Aprile 29th, 2008

Diario trevigiano

 a cura di Franco Piol

  Rado, macinatore di primati 

Nella riunione di Novara del fine settimana  Carmelo Rado ha dato grande spettacolo di sé infilando un primato (pre M75) dietro l’altro, un po’ come Re Mida, ogni attrezzo che getta, lancia o scaglia si trasforma in records altisonanti, di valore mondiale. Precisiamo meglio, migliori prestazioni M75 (pre): peso 4 kg. 12,32; disco da 1 kg. 43,54; martello 4 kg. 43,00. Ad agosto non resta che dare l’assalto ai primati mondiali, in bocca al lupo!

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          CHRISTIAN CENEDESE su tutti 

Rossella Piovesan, Ivana Dall’Armi e

Giorgio Redolfi, nella Coppa Pordenone

 Gara spettacolare a Sacile nella Coppa Pordenone con oltre cinquecento podisti e gran finale di Christian Cenedese (Jager Vittorio Veneto) che ha vinto alla grande, superando Moretton e Manente. Nelle categorie dei master vincono Rossella Piovesan (F35), Ivana Dall’Armi (F55) e Giorgio Redolfi, ora dell’Aviano, (M60). Piazzati Domenico Lorenzon e Corrado Gasparini (M40), Orietta Poles (F35), Maria Romano (F55) e Angela Pin (F60). 

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Angela Pin

Aprile 28th, 2008

“Come eravamo… 50 anni fa” 

di Franco Piol 

5) I salti: alto e asta. 

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                                                                                               Raimondo Tauro 

Scherzoso, burlone, dissacratore, è lui il protagonista nuovo dell’Italia che salta: Raimondo Tauro, uno dei tanti costretti ad emigrare dolorosamente dall’Istria, con il fardello pesante di dover ricominciare tutto da capo, lontano dalla propria terra natia (è nato a Rovigno d’Istria l’8-9-1941). Introverso, scontroso, nel tempo poi indurito dalla faticosa ricostruzione della sua vita, ha rimosso la sua bella stagione sportiva, quasi rinnegandola, ma è stato un grande della nostra atletica ed io, così voglio ricordarlo. Con 1,96 stabilisce a Belluno il limite nazionale juniores che, nel 1960 porterà a 2,00m! (e primato assoluto studentesco). Veste la maglia azzurra e quella del G.A.Treviso e maramaldeggia in tutte le gare, leggero e divertito come il suo volo sull’asticella, caustico e istrionico, come lui sa essere. Bella, per lui, e irripetibile stagione, peccato…

Gli altri sono atleti vivaci  e attivi , più vicini all’attività societaria e tra tutti G.Paolo Susini (ostacoli, salti, disco…), Orazio Scardellato, l’instancabile “studente” Giordano Cremonese nel GA.Bassano, futuro decatleta, lo stesso G.Antonio Meneguzzi, grande velocista. La “tradizione” della Marca gioiosa et amorosa per l’alto, riprende a volare,dopo gli storici Arturo Nespoli, Antonio Carrer (emigrato in Liguria), la scuola “spresianese” dell’illustre grande maestro quale fu Carlo Manzotti, e ancora Carlo Renosto e l’”oriundo” celebre Mirko Bulfoni 

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                                                                                             Paolo Cocchetto                                                       

Non da meno l’asta (è davvero un gran bel momento per la nostra atletica). L’artefice è un altro junior: Lorenzo Cuppone, azzurrino, che fa suo il primato nazionale juniores dell’asta, prima con 3,58 e poi con 3,61, seguendo la scia di piccoli ma significativi protagonisti del carambolico e primordiale attrezzo (prima della rivoluzione tecnologica di oggi), come Giovanni Visentin (3,60), Alfonso Benamati (un precursore nato a Paese nel 1917 e tra le fila delle FF.GG di Roma con 3,50),il trevigiano Silvio Gasparinetti (3,40) il coneglianese Pietro De Zan, su, su fino a risalire ad un certo Pietro Perardin (3,20 nel 1910 a Conegliano).

Insieme a Lorenzo appare già in gran forma l’astro trevigiano nascente, Paolo Cocchetto, classe 1940 (3,60) che scalerà il suo “Monte Bianco” fino all’altezza di 4,10. Come pure il giovanissimo Roberto Tomasetti, classe 1944 (già con 3,10), futuro primatista nazionale allievi (con 3,65, poi con 3,90 nel 1961).



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                                                                             Rodolfo Ceschin


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Mirko Bulfoni

Aprile 28th, 2008

Diario trevigiano 

a cura di Franco Piol 

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 FRANCESCA PORCELLATO FAVOLOSA!

Arriva (dopo la Graf) a Padova in un’1h.36.54.

Leonardo Gava (35°) primo trevigiano al traguardo (2h.45.32)

  Padova, ha vissuto, in una calda giornata che ha appesantito gli atleti, l’ennesimo primato mondiale, grazie alla svizzera Sabina Graf, tolto proprio alla nostra splendida Francesca Porcellato (classe 1970) che però. migliorandosi, ha stabilito il nuovo primato italiano: 1h 36. 54. La maratona del Santo, che ha  ha visto all’arrivo oltre 2.600 atleti, è la corsa “regina”, punto di riferimento internazionale del movimento paraolimpico (ben 183 iscritti!), per gli atleti disabili, accorsi da tutto il mondo e dal trevigiano, come la brava Valeria Corazzin  con 1h 56. 41,o, primo fra i non vedenti, con l’ex primatista mondiale Carlo Durante (del 1946) e, con una nota di merito, per i non udenti Romeo Noal e Claudio Geronazzo.Primo trevigiano (35°) Leonardo Gava e, a seguire, Claudio Trevisan, Gianni Beltrame, Lorenzo Fracasso (quattroottocentista degli anni ottanta con Stefano Galeotti, Stefano Simionato e Lucio Ghirardo), Juris Rossi e Simone Cadamuro ( tutti sotto le tre ore). Tra le donne Mavria Berton, poco sotto le quattro ore

.I risultati completi sul sito della maratona del Santo (Vedelago-Padova)

  Nella CorriFeltre i nostri Matteo Redolfi (7) e Sonia Meneghello (3)

 Bella giornata di sole e di festa  e di sport a Feltre dove ha vinto la gente, tutta fuori per le incantevoli strade e stradine della città; oltre ottocento i concorrenti nei due percorsi di 12 e 5 km. Nella classifica finale 7° il nostro Matteo Redolfi (41’17.) e 11° Eddy Missiato. Sonia Meneghello (brava!) è arrivata terza (49’17.)

 Nelle prove multiple di Forlì si salvano solo gli ostacoli!

 Elisa Trevisan 40,70 (nel giavellotto)   e Lisa Guidolin 14”94

 Prestazioni poco convincenti a Forlì (sabato e domenica) quelle di Elisa Trevisan (4.533p.) e di Lisa Guidolin (3.119p.).

Discreti gli ostacoli di Elisa (14”40), migliorati quelli di Lisa allieva (14”94). Di rilievo invece il giavellotto della senior, lanciato a 40,70 (primato stagionale).

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Lisa Guidolin

Aprile 27th, 2008

Diario trevigiano

 a cura di Franco Piol

   ELISA CARNIATO  TRIPLO A 11,55

Mattia Cimolin 4,30 e Laura Vanzin 35,40

Letizia Titon 4’55”28 Leonardo Dei Tos 22’57”37 

   

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Elisa Carniato                                               Mattia Cimolin                                              Leonardo Dei Tos 

Con Piombino Dese (26 aprile)  si cominciano a delineare le forze comprimarie in campo che sfornano i primi risultati di buon livello, dando conferme e aprendo interessanti prospettive per il 2008.Elisa Carniato, per esempio, con un considerevole approccio al triplo in 11,55, Marinella Maggiolo e Laura Strati nei 100hs (15”25 l’una, 15”72 l’altra), Letizia Titon nei 1500m (4’55”28) e Leonardo Dei Tos nei 5 km di marcia con il tempo di 22’57”37.Buono il debutto all’aperto di Mattia Cimolin nell’asta con 4,30 e stimolante la rentreè di Laura Vanzin (classe 1976) nel disco con 35,40. Una nota a parte va all’allievo Luca Sperandio, del ’92, che primeggia nella sua categoria sia nei 100m (11”57), che nei 200m (23”33, realizzato ieri).

In attesa dei risultati completi della manifestazione, vale la pena di evidenziare, nella giornata delle ostacoliste, i risultati ottenuti da Roberto Magagnato nei 110hs junior (16”28 con vento contrario di 2,7m/sec.)  e dell’emergente Luca Pancaldi, primo anno allievo, sempre nei 110hs con 16”00.

Ancora un ulteriore omaggio ai campioni regionali delle staffette di Belluno

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Campionesse regionali nella 3×800m, dell’Atletic Club Ponzano

(da sin.) Debora Trevisan, Erika Lapaine ed Elena Venuti.

Aprile 26th, 2008

Diario trevigiano

 a cura di Franco Piol 

Martina Lorenzetto 25”98  Manuel Cargnelli 22”94

Magoga, Ghenda, Braga e Mazzer, subito conferma.

Migliorano Andrea Mancini (13,56) e Cristina Fantin (10”68) 

Davvero bello, pimpante e spettacolare l’ottavo Meeting Junior di Conegliano del 25 aprile. Un appuntamento di prima stagione, aspettato dagli atleti e salutato con una serie di gare davvero interessanti. Organizzato direttamente dai giovani atleti della Jager, Silca Ogliano e della Industriali Conegliano, ha vissuto momenti di vera tenzone di alto livello, specialmente nei 1000m, con la conferma del trio nazionale di Belluno: Mekonen Magoga (2’37”96), Stefano Ghenda (2’40”15) e Luca Braga (2’42”80) e, in solitudine, Beatrice Mazzer (3’01”14).

 E qualcosa si muove nel nostro mezzofondo con Marco Salvador (2’01”02 negli 800m), con Mohamed Azaza (1’27”76 nei 500m esordienti) imitato da un’altra esordiente, Elena Venuti (1’34”49).

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Martina Lorenzetto                                    Beatrice Mazzer 

Ma, la vera sorpresa è stata Martina Lorenzetto (ricordate il suo 5,68 nel lungo di inizio stagione?), primo anno allieve, con la vittoria nei 200m, con il tempo di 25”98, seguita da Ilaria Cavallin (26”52) e, come tempo, da Ilaria Zuccon (26”72); in campo maschile esordio di Manuel Cargnelli con 22”94. Da mettere in evidenza i miglioramenti di Andrea Mancini nel peso da 6 kg (13,56), della neo-cadetta Cristina Fantin negli 80m (10”68) con l’altro cadetto Giuseppe Tartaro (9”87).

Tra i ragazzi, in prima fila Giacomo Zuccon ( 60m in 8”32), Marco Vendrame e Leonardo Feletto (1,54 nell’alto) e Beatrice Santin (39,44 nel vortex). Per finire ancora Sara Brunato, esordiente nel lungo con 4,10. 

CESCONETTO 120 km nelle 24h e Alessandro Marcon 15”65 nei 110hs

 Altri risultati recenti sono quelli di Ciserano, per il campionato italiano della 24h, dove c’era il nostro (grande) ultra maratoneta Daniele Cesconetto che qui ha corso però (soltanto) 120 km, lontano dai primi. Nella gara di Modena, per il Gran Premio della Liberazione, Alessandro Marcon ha vinto la gara dei 110hs con il tempo di 15”65; Giulia Lando ha scagliato il martello a 28,56.

Chiudo con un omaggio (fotografico) ancora agli staffettisti campioni regionali di Belluno.

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Gabriele Fantasia, Derek Rusalen, Mirko Signorotto e Diego Avon                        Libertas S. Biagio