Marzo 25th, 2024

DICIASSETTESIMA STAGIONE 2023

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

INDOOR

 

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LA STAGIONE INDOOR SI È CONCLUSA IN TRIONFO PER L’ATLETICA TREVIGIANA!!!

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Tecuceanu record dopo 31 anni, 1’45”00

 

Altri due record italiani (Tecuceanu e Simonelli), e sono diciannove per l’atletica azzurra indoor in meno di un mese. L’impresa, stasera, è per Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro) che trionfa a Madrid negli 800 indoor con 1:45.00 nella tappa finale del principale circuito mondiale e sgretola dopo 31 anni il primato italiano di Giuseppe D’Urso che resisteva dal 1993 (1:45.44 a Genova). È una prestazione clamorosa per l’azzurro, miglior risultato al mondo dell’anno a una settimana dai Mondiali indoor di Glasgow, undicesimo tempo europeo di sempre, con un progresso sul primato personale di quasi un secondo rispetto all’1:45.99 dello scorso anno. Con questo record, è totalmente riscritta la storia italiana del mezzofondo indoor maschile, per quanto riguarda le specialità che assegnano medaglie internazionali, considerato che nelle scorse settimane sono saltati anche i primati dei 1500 (Meslek 3:35.63) e dei 3000 (Arese 7:38.42). Per Tecuceanu, oltre al successo di tappa, c’è la vittoria finale nel World Indoor Tour Gold negli 800: da quando esiste il circuito, ovvero dalla stagione 2016, tra gli italiani soltanto Gianmarco Tamberi aveva vinto in una classifica di specialità (nell’alto nel 2021).

MADRID – ieri sera c’è stato il Catalin Tecuceanu Show sugli 800 al Meeting del World Indoor Tour Gold di Madrid.

Catalin ha dominato la finalissima vincendo con la miglior prestazione mondiale dell’anno di 1.45.00, 11° europeo della storia (in 10 quindi sono scesi sotto l’1.45″), con annesso primato italiano (31 anni dopo Giuseppe D’Urso e il suo 1.45.44) e soprattutto ha vinto la classifica finale del World Indoor Tour. La domanda che sorge spontanea è quindi quanto può aver incassato (solo di premi da World Athletics) Catalin, che ha portato a casa vittoria di tappa e il “giro” completo del World Indoor Tour Gold, secondo italiano della storia a riuscirci (Marco Tamberi lo vinse nell’alto nel 2021), peraltro. Ebbene, considerate le cifre che girano negli altri sport, davvero poco e spiegheremo anche perchè non si riesce a elevarsi ad uno sport realmente professionistico.

Stando al regolamento di WA per il WIT Gold, Catalin ha guadagnato la cifra di 3.000 dollari solo per aver vinto la tappa di Madrid. A questi, e qui viene il meglio del gruzzolo, vedrà aggiungersi la somma di 10.000 dollari dopo che WA avrà ricevuto l’esito del controllo antidoping che fanno a tutti i vincitori. Totale, quindi, 13.000 dollari, che, al cambio di oggi, fanno 11.999 euro.

In uno sport di piccolo cabotaggio, davvero un’inezia, considerando che le star di altri sport vengono sommerse di denaro. Jannik Sinner per la vittoria a Rotterdam l’altra settimana ha portato a casa 400.000 dollari (370.000 euro) senza nemmeno citare la cifra della vittoria agli Australian Open (1,93 milioni di euro). Chiaramente si parte di due universi lontani anni luce: il torneo del Grande Slam australiano parte con un budget da 53 milioni di euro, per dire.

Ora, l’elefante nella stanza permane in una differenza abissale: il contributo dei privati e quello delle federazioni. Da una parte (l’atletica) è la federazione che fa il gioco e spesso non vuole ingerenze di alcun tipo sulla propria gestione. Dall’altra sono i capitali privati che fanno girare un enorme meccanismo di profitto globale che si riversa poi sulle casse dei giocatori. L’altra faccia della medaglia, di cui si parla poco, è che una stima recente ha individuato solo i primi 100 tennisti al mondo in “utile” rispetto alle spese sostenute per giocare a livello professionistico. Tutti gli altri – evidentemente con alle spalle un sostegno economico di terzi – devono pagarsi viaggi, alberghi, allenatori, preparatori, rehab, alimentazione… ed è un salasso sostenibile solo da una parte elitaria di giocatori.

                                                                                                                                                        

Comunque sia, il vincitore di uno degli eventi del massimo circuito mondiale dell’atletica indoor (che poi sembra avere maggiori opportunità di guadagno rispetto all’atletica all’aperto (vista la possibilità di utilizzare impianti al chiuso, con l’azione più vicina, l’utilizzo di un’infinità di strumenti per spettacolarizzare le gesta degli atleti, ma non viene evidentemente considerata tale) consegue un guadagno irrisorio rispetto a tantissimi altri sport.

Ecco, prima di pensare a cambi drastici nelle regole del gioco (vedi salto in lungo), forse sarebbe il caso di ripensare alle dinamiche di governance attuali (evidentemente troppo accentratrici), verso modelli di sviluppo più inclusivi rispetto al capitale privato.



Mondiali indoor, Tecuceanu ai piedi del podio

03 Marzo 2024

L’atleta delle Fiamme Oro (Silca Ultralite Vittorio V.) è quarto nella finale degli 800 in 1′46″39

A Glasgow, nella sessione serale della terza e ultima giornata dei Mondiali indoor, Catalin Tecuceanu finisce quarto nella finale degli 800 metri. È una gara convulsa, ricca di cambi di ritmo e capovolgimenti di fronte. Ma anche difficile da interpretare e soprattutto molto rapida. Ci prova il padovano delle Fiamme Oro, arrivato a Glasgow con il miglior tempo mondiale dell’anno (1’45”00): si sgomita subito, al secondo giro il primatista italiano cerca spazio all’interno ma resta nella seconda parte del gruppo. Prende l’iniziativa il belga Eliott Crestan nella penultima tornata, ma si deve accontentare del bronzo (1’45”32) superato in rimonta nel rettilineo finale dallo statunitense Bryce Hoppel (1’44”92) e dallo svedese Andreas Kramer (1’45”27). Quarto l’azzurro in 1’46”39. “Esco a testa altissima - commenta il veneto - mi dispiace, ci ho creduto, ma i primi tre erano superiori. La medaglia era vicina, l’ho vista, però sono contento per essere quarto al mondo”.

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Grande Margherita Randazzo, bronzo nel giavellotto con 53.67!!!

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Nella prima giornata della Coppa Europa di lanci a Leiria, in Portogallo, la trasferta azzurra si apre con il terzo posto tra le under 23 della giavellottista Margherita Randazzo. La veneta spedisce l’attrezzo alla misura di 53,67 realizzando il primato stagionale, non lontana dalla francese Jade Maraval che si impone con 55,07 e dalla finlandese Emilia Karell, seconda a 54,54, in una mattinata condizionata dal meteo inclemente tra freddo, vento e pioggia.

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Record europeo master per Carmelo Rado

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Carmelo Rado migliora un record europeo master M90 a Santhià.

A Santhià si è disputato il Campionato Regionale del Piemonte di pentathlon lanci. Carmelo Rado (Olimpia Rimini) ho migliorato il record europei nella categoria m90: nel martello m.c. con 10,97 è arrivato a 1 solo cm dal record mondiale dello s3765 punti dello statunitense Willaima Platts nel 2019, migliorando quello europeo del finlandese Armas Rantale con 10,86 nel 2016. Nel pentathlon lanci il punteggio attribuito a Rado parrebbe di 3765 punti, quasi 500 in più del record europeo di Armas Rantala che nel 2016 ne totalizzò 3278 (non sappiamo con quale tabella è stato calcolato o ricalcolato). In verità, con la tabella in vigore dal 2023, il punteggio di Rado dovrebbe essere riconvertito in 3139 punti, con parziali di 625 punti nel martello (non 867), 701 nel peso (non 774), 601 nel disco (non 708), 442 nel giavellotto (non 489), 770 nel martello m.c. (non 927).8 
Negli altri 4 lanci Rado ha realizzato il primato regionale di categoria, come età compiuta nel peso con 7,55, nel disco con 17,27 e nel martello con 22,26 e primato over 90 nel giavellotto coin 14,83, oltre al martello m.c. con 10,97.
ATTENDIAMO VERIFICA !!!

Risultati

Giorgio Rizzoli

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Multiple, Favaretto tricolore nel pentathlon
La trevigiana vince il titolo tra le juniores!!!

Giulia Riccardi (Gs Trilacum) ed Eleonora Favaretto (Team Treviso) conquistano le prime maglie tricolori del weekend dedicato ai Campionati Italiani Giovanili indoor di prove multiple. Al Palaindoor di Padova, dove la rassegna tricolore under 23 fa tappa oggi e domani per la quinta stagione consecutiva, Giulia Riccardi si aggiudica il titolo nel pentathlon promesse, guadagnando due posizioni rispetto al piazzamento ottenuto nella scorsa stagione. Per la ventenne trentina, quest’anno già seconda ai Tricolori indoor di categoria nel salto in lungo, un bottino finale di 3796 punti, 152 in più rispetto al record personale siglato proprio nella gara tricolore del 2023. Seconda Lucia Cantergiani (Gs Self Atl. Montanari Gruzza, 3611), terza Stella Bersani (Cus Pro Patria Milano, 3528). A Eleonora Favaretto (Team Treviso) va invece il titolo juniores. La trevigiana, quest’anno già argento indoor di categoria nel salto in alto, realizza 3552 punti, aggiungendone 99 al record personale e salendo di due gradini sul podio rispetto al risultato del 2023. Seconda Giulia Soragna (Atl. Gallaratese, 3420), terza Annalisa Pastore (Atl. Stronese – Nuova Nordaffari, 3329). Andrea Caiani (Team-A Lombardia) e Kevin Lubello (C.S.S. Leonardo Da Vinci) guidano le classifiche nell’eptathlon, a conclusione della prima giornata, rispettivamente tra gli under 23 e gli juniores.      

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Il dettaglio delle gare.

PENTATHLON JUNIORES – La prima leader di giornata è Giulia Soragna (Atl. Gallaratese), unica ad avvicinare i 9” (9”07) nei 60 ostacoli. Giulia Senni (Atl. Endas Cesena) con 9”21 e Gaia Marsegaglia (Team-A Lombardia) con 9”28 occupano gli altri gradini del podio provvisorio. Eleonora Favaretto (Team Treviso), dopo il quarto posto negli ostacoli (9”31), tiene lontana la concorrenza nell’alto, dov’è l’unica a superare 1.71, mentre Lorena Lingg (LAC Vinschgau Raiffeisen) si ferma a 1.65 e in due, Marsegaglia e Annalista Pastore (Atl. Stronese – Nuova Nordaffari), saltano 1.62. Favaretto è ora prima in classifica (1713 punti) con un vantaggio di circa cento lunghezze su Lingg (1617) e Marsegaglia (1611). Nel peso la migliore è Lisa Maria Caramello (Atletica Monza) con 10.64, ma Favaretto si difende - sesta con 9.43 - resta prima in classifica e amplia il vantaggio sulle rivali: dopo le prime tre gare, 119 punti la separano da Marsegaglia, prima delle inseguitrici. Terza, distanziata di 132 punti dalla vetta della classifica, Lingg.  Un centimetro decide la leadership nel lungo: è quello che separa Beatrice Avino (Atl. Agropoli) e il suo 5.73 da Sofia Galvagnini (Us Quercia Dao Conad) che atterra a 5.72. Favaretto, sesta con 5.49, resta in testa alla classifica (2902 punti), ora con un margine di 120 punti su Soragna (2782). Terza Marsegaglia (2703). Avino è la più veloce negli 800 (2’23”65). Favaretto stringe i denti, chiude in 2’33”47 e conquista la maglia tricolore davanti a Soragna e Pastore che recupera punti preziosi nell’ultima gara.

RISULTATI


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L’ATLETICA INCORONA LE SUE STELLE: MOLINAROLO ATLETA VENETA DELL’ANNO 

Promessa dellanno, la mezzofondista trevigiana Lorenza De Noni

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(19.03.24) Latletica veneta incorona le stelle della stagione 2023. Sabato 23 marzo, con inizio alle 15.30, al Cinema Teatro Centrale di San Bonifacio (Verona), andrà in scena lannuale edizione della Festa dellatletica regionale, organizzata dal Comitato regionale della Fidal, in collaborazione con l’amministrazione comunale e lAtletica San Bonifacio-Valdalpone.

In passerella le stelle dellultima annata agonistica: gli atleti, ma anche le società, autentica spina dorsale del movimento. E poi i dirigenti, i tecnici, i giudici di gara, gli amministratori pubblici.

In cima allelenco dei premiati cè Elisa Molinarolo, atleta veronese di adozione padovana che nel 2023 si è inserita tra le migliori saltatrici con lasta al mondo, centrando la finale nella rassegna iridata di Budapest: nessuna azzurra cera mai riuscita.  È lei lAtleta veneta dellanno: succede allaltista Elena Vallortigara - unaltra donna, unaltra saltatrice - premiata lanno scorso a Mirano.

Se quello di Elisa Molinarolo è il volto di una campionessa di oggi, il futuro sorride ad un giovane talento del mezzofondo, la trevigiana Lorenza De Noni, che continua a crescere tra 800 e 1500. Il titolo italiano allieve sul doppio giro di pista e due chiamate azzurre (Eyof ed Europei under 20), oltre ad altri risultati, le hanno fatto meritare il titolo di Promessa veneta dellanno, riconoscimento che lanno precedente era andato alla marciatrice Alexandrina Mihai e al velocista Alessio Faggin.

Menzioni speciali, poi, per altri otto atleti veneti abituati a frequentare i piani nobili dellatletica azzurra: Eyob Faniel, Catalin Tecuceanu, Ottavia Cestonaro, Giovanna Epis, Rebecca Lonedo, Alexandrina Mihai, Alice Muraro e Rebecca Sartori. Premio alla carriera, invece, per il velocista Jacques Riparelli, che continua a volare tra i master, dopo aver vestito la maglia azzurra a livello assoluto.    

A proposito di master, gli atleti over 35 dellanno sono Emma Maria Mazzenga e Amatore Michieletto. Premio Scatena (Dirigente dellanno) a Silvano Tomasi, presidente dellAtletica San Biagio. Premio Ossena (Tecnico assoluto dellanno) a Paolo Dal Soglio, premio Idda (Tecnico giovanile dellanno) a Pierluigi Padoan. Riconoscimento alla carriera per Vittorio Visini. Premi speciali anche per Flavio Piva (BCC Veneta) e Francesco Peghin (Blowtherm), per Chiara Renso (Giornalista dellanno) e, alla memoria, per Mario Simonetta, Gianfranco Temporin, Adriano Vertovech e Antonio Zatta, colonne del movimento che adesso ci guardano da lassù. Tra i giudici di gara, premio Franceschini a Gaetano Bardi e Antonella Calabrò. Mentre Giampaolo Provoli, sindaco di San Bonifacio, ritirerà il riconoscimento tra gli amministratori pubblici. 

 

 

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Il Veneto trionfa “Ai confini delle Marche”

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Secondo successo consecutivo ad Ancona per la nostra rappresentativa under 16

Il Veneto brilla ancora “Ai confini delle Marche”. La rappresentativa regionale cadetti si è imposta, per il secondo anno consecutivo, nella tradizionale rassegna andata in scena al PalaCasali di Ancona con la partecipazione di 13 selezioni regionali. Ben otto le vittorie ottenute dagli atleti della nostra regione. Tre maschili, con Alessandro Vitalino (La Fenice 1923 Mestre) nei 600, Andrea Pienazza (Cus Verona Sez. Atletica) nel lungo e Gabriele Faganello (ATL-Etica San Vendemiano) nel tetrathlon. E cinque femminili, merito di Kalidjatou Bance (Csi Atl. Provincia di Vicenza) nei 200, Agnese Terlizzi (Atl. Riviera del Brenta) nell’asta, Giorgia Zanon (Coin Venezia) nel lungo, Nene Sane (ATL-Etica San Vendemiano) nel triplo e della 4×200 formata da Gaia Bonato (Novatletica Città di Schio),  Linda Andreazzo (Fiamme Oro Padova), Matilde Pirolo (Atl. Biotekna) e dalla già citata Bance. Il Veneto, nella classifica di squadra, ha preceduto l’Emilia-Romagna e il Lazio. Un risultato di spessore che, al di là della vittoria di squadra e degli otto ori individuali e dei tanti record personali migliorati, lascia ben sperare in vista dell’inizio dell’annata estiva che a livello under 16 culminerà come sempre, a fine stagione, con i campionati italiani individuali e per regioni di categoria, anche quest’anno in programma allo stadio Chiggiato di Caorle (5-6 ottobre).       

I risultati della rappresentativa veneta ad Ancona. CADETTI. 60: 5. Thomas Merlin (Atl. San Bonifacio-Valdalpone) 7”27. 200: 3. Lorenzo Lissi (Assindustria Sport) 23”53. 600: 1. Alessandro Vitalino (La Fenice 1923 Mestre) 1’27”04. 60 ostacoli: 3. Tommaso Agostinis (Assindustria Sport) 8”70. Alto: 2. Matteo Candeago (Athletic Club Firex Belluno) 1.82. Asta: 3. Daniel Siscanu (La Fenice 1923 Mestre) 3.65. Lungo: 1. Andrea Pienazza (Cus Verona Sez. Atletica) 6.64. Triplo: 3. Giacomo Tessaro (Asi Atl. Breganze) 13.19. Peso: 7. Alessandro Turlon (Atl. Vis Abano) 11.93. Tetrathlon: 1. Gabriele Faganello (ATL-Etica San Vendemiano) 2.916 punti (8”37/60 hs; 9.29/peso; 1.89/alto; 2’58”30/1000). 4×200: 3. Veneto (Merlin, Lissi, Matteo Belfiore/Fiamme Oro Padova, Alessandro Cortiana/Asd Grumolo) 1’36”39. CADETTE. 60: 2. Gaia Bonato (Novatletica Città di Schio) 7”88. 200: 1. Kalidjatou Bance (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 24”96. 600: 4. Ludovica Dambruoso (Valley Athletics Team) 1’39”61. 60 ostacoli: 6. Amelie Del Federico (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 9”50. Alto: 3. Emma Zonta (Atl. Villorba) 1.62Asta: 1. Agnese Terlizzi (Atl. Riviera del Brenta) 2.85. Lungo: 1. Giorgia Zanon (Coin Venezia) 5.48. Triplo: 1. Nene Sane (ATL-Etica San Vendemiano) 11.78. Peso: 3. Anna Gazie (Atl. San Bonifacio-Valdalpone) 11.55. Tetrathlon: 2. Sofia Zanon (Atl. Galliera Veneta) 2909 punti (9”70/60 hs; 9.05/peso; 1.68/alto; 1’53”61/600). 4×200: 1. Veneto (Bonato, Linda Andreazzo/Fiamme Oro Padova, Matilde Pirolo/Atl. Biotekna, Bance) 1’44”18. 

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RISULTATI COMPLETI

3.03.24 Trofeo “Ai Confini delle Marche” ad Ancona cat. Cadetti/e

Dopo un inizio strepitoso con la miglior prestazione italiana nella prima gara delle prove multiple dei 60 hs con 8″37

Gabriele Faganello vince le prove multiple con la rappresentativa del Veneto!! facendo anche record regionale di tetrathlon! (Battuto il vecchio record di 300 punti )

Sane Nene vince nella gara di triplo con la rappresentativa del Veneto, facendo il personale di m 11.78 !!

*    e il Veneto anche grazie a loro vince la classifica di squadra

 

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GRANDE RISULTATO PER I TREVIGIANI DELLA HROBERT RUNNING TEAM

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L’unica squadra master veneta presente alla festa del Cross a Cassino (FR), ha conseguito il massimo risultato, una prestigiosa vittoria nella gara a staffetta categoria SM50. La formazione composta da Christian Cenedese, Ivan Basso, Oscar Tocchetto e Manuel Dallabrida (da sx a dx nella foto) con una entusiasmante rimonta dell’ultimo frazionista ha avuto la meglio sul team pugliese della Daunia Running e i modenesi della Fratellanza, chiudendo in bellezza una trionfale stagione dopo gli allori colti nelle campestri venete.

 

 

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Febbraio 23rd, 2024

DICIASSETTESIMA STAGIONE 2023

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

INDOOR

 

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SCARDANZAN È ANCORA SUL PODIO TRICOLORE: PER LEI IL BRONZO NEL SALTO CON L’ASTA

 

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E’ ancora lei, Virginia Scardanzan. E’ ancora lei ad acciuffare, con grinta e determinazione, l’ennesima medaglia tricolore della sua carriera. Oggi, sabato 17 febbraio, al Pala Casali di Ancona la portacolori di Atletica Silca Conegliano si è messa al collo la medaglia di bronzo nel salto con l’asta, ai campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera. La ventiseienne di Preganziol, che durante l’anno si divide tra Italia e Stati Uniti, dove anni fa si era trasferita per studiare e dove si è laureata in kinesiologia e ha poi conseguito un master in business, è dunque tornata protagonista della specialità. Lo scorso anno, nella memorabile serata dedicata al salto con l’asta in piazza a Chiari, nel bresciano, era salita fino a 4.45 diventando la quinta italiana di sempre nella specialità.

Oggi ad Ancona un percorso netto e senza errori per la trevigiana, entrata in gara a quota 4.05. Superate al primo tentativo anche 4.20 e 4.30. La gara si è decisa a 4.35, quota alla quale Scardanzan ha commesso due errori, lasciando il terzo tentativo per la successiva quota di 4.40. Purtroppo la misura non è stata superata, ma per la saltatrice di casa Silca Conegliano, la gioia dell’ennesimo podio tricolore. Lo scorso anno, Scardanzan si era fermata a ridosso del podio, sesta nella rassegna indoor e quinta in quella outdoor, mentre nel 2022 aveva conquistato il bronzo nella rassegna estiva, sempre con la misura di 4.30, senza contare le precedenti medaglie.

“Sono molto felice di tornare sul podio nazionale – afferma Scardanzan – una grande soddisfazione rappresentare Silca nella manifestazione più importante e portarla di nuovo sul terzo gradino del podio.

Un passo alla volta stiamo lavorando per saltare sempre più in alto. Oggi è un punto di partenza non di arrivo”.

Sempre nel pomeriggio di oggi ha gareggiato nella medesima rassegna nazionale assoluta anche la 18enne Lorenza De Noni (campionessa italiana juniores nei 1500 e argento negli 800 a inizio febbraio proprio ad Ancona) che nei 1500 delle “grandi” è riuscita a limare due secondi al recente primato personale, fermando il cronometro sul tempo di 4’25’’39, chiudendo al nono posto. Una prestazione  che vale la quinta prestazione italiana di sempre tra le juniores e il minimo per i Mondiali under 20 in programma a fine agosto a Lima, in Perù.

“Davvero un grande applauso sia a Virginia, che nelle occasioni che conta è capace di tirare fuori una grinta e una carica agonistica come poche, sia a Lorenza che si è confrontata con atlete che hanno rappresentato l’Italia agli Europei, ai Mondiali e persino alle Olimpiadi ed è riuscita a migliorarsi ancora, siglando anche il minimo per il mondiali di categoria –  commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – dopo l’oro e l’argento nella rassegna juniores, ora questo bronzo di grande valore nella rassegna assoluta. Risultati che premiano il lavoro di anni e anni di una società come Atletica Silca Conegliano che ha sempre saputo coniugare gli aspetti sociali dello sport con i risultati agonistici”.

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CARLOTTA FEDRIGA BRONZO: 60m. in 7”33! Meglio di lei la Ojokolo con 7”32!!!

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Straordinaria impresa di Carlotta Fedriga, diciannovenne sprinter cresciuta nel vivaio dell’Edera Atletica. La velocista ha conquistato il bronzo ai Campionati Italiani Assoluti di Ancona domenica pomeriggio. Davanti a lei solo Zaynab Dosso, neo primatista italiana con 7”02 terzo tempo al mondo, oro, e la detentrice del titolo 2023 Gloria Hooper, argento.

Fedriga era approdata alla rassegna nazionale con ambizioni da finalissima, avendo recentemente demolito il personale fino a portarlo a 7”39, 7° tempo fra le 24 partenti. Compito non semplice dato il valore delle avversarie, ben tre primatiste italiane della 4×100 che nell’agosto del 2023 giunse quarta ai Campionati del Mondo, Dosso, Bongiorni e Pavese, nonché  le plurimedagliate azzurre Siragusa e Herrera, così come la più volte primatista italiana giovanile Pagliarini. Tutte presenti, d’altronde è l’anno olimpico e degli Europei a Roma. Ma la ragazza, allenata dalla mamma Giuliana Spada, è pronta e per nulla intimorita. Come pronti sono gli addetti ai lavori, incuriositi dalla continua crescita tecnica della Fedriga.

Alle 14:50 si comincia con le batterie di qualificazione, accederanno alla finale le prime due atlete, più due tempi di ripescaggio. Carlotta fa una gara perfetta, giunge seconda con 7”38 nuovo personale, alle spalle della marziana Dosso che fissa un sontuoso 7”12. La tensione sale, ci si aspetta una finalissima stellare con la Dosso così carica. Alle 16:35 si spengono le luci del PalaCasali, telecronista Rai e speaker in campo presentano le atlete una alla volta con il faro puntato, elencando vittorie e titoli, per la giovane ederina aggiungeranno entrambi il sostantivo “sorpresa”, poi di nuovo le luci, il silenzio e lo sparo. Zaynab Dosso è straripante, ancora un tempo spaziale 7”06, dietro di lei si proiettano sul filo di lana Fedriga, Hooper e Bongiorni. Dalla lettura del photofinish sarà seconda Gloria Hooper con 7”31 e terza Carlotta Fedriga con 7”33, altro personal best che abbassa di ben 22 centesimi quello dello scorso anno. Per la forlivese, che macina record a ripetizione, è l’ingresso definitivo in una nuova dimensione.

 

Ma le soddisfazioni in casa Fedriga non sono finite, perché poco più in là, nella pedana del getto del peso, la mamma e allenatrice Giuliana dà i giusti consigli alla sorella maggiore Martina, classe 2002. Anche qui bella gara e record personale 13,09 metri, che vale la nona posizione assoluta.

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Assoluti indoor ad Ancona

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Rebecca Borga argento sui 400m.

Bronzi a Eleonora Vandi, Giovanni Lazzaro, Filippo Cibin e Lorenzo De Bortoli

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Tamassia finalista 1500m. Matteo Miani asta 4.90

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Niccolò Bedini medaglia di bronzo ai Mondiali Universitari in Oman

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ATLETICA - Prosegue il periodo bellissimo e di grandi risultati per Niccolò Bedini del GP Alpi Apuane Il giovane atleta veneto ha infatti conquistato una stupenda medaglia di bronzo a squadre nella prova di corsa campestre ai campionati del mondo universitari in Oman. Bedini ha chiuso al 12esimo posto assoluto coprendo i 10 km in 30′10″.

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I CADETTI A PADOVA

Tetra: vince Gabriele Faganello con 2.837p. (alto 1.89) Seconda Nene Sane con 2.744p. (alto 1.62) Florian 26”86.

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Febbraio 15th, 2024

DICIASSETTESIMA STAGIONE 2023

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

INDOOR

 

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LE ALLIEVE ISABELLA CALZOLARI 8”33 e ANITA NALESSO 14.39 CAMPIONESSE ITALIANE

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Ishmael Awah argento nell’alto 2.00

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Cinquegrani 8”10-Dall’Antonia 4.15-Pagot 1.93-Vedovato B. 4’50”09-Trevisatletica 1’35”80

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PADOVA INDOOR 10

Miani 5.00-Cibin 22”73-Gastaldello 6.83 De Noni 2’08”68-Tamassia 1’50”50

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(10.02.24) Esercizio di velocità per Edoardo Scotti (Carabinieri). Nella settima giornata di attività al Palaindoor di Padova il quattrocentista azzurro, l’anno scorso finalista con la 4×400 ai Mondiali di Budapest, corre i 200 in 21”30, quarto tempo della carriera considerando anche le prestazioni all’aperto. La 18enne Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) arriva seconda negli 800 alle spalle della slovena Hana Grobovsek (2’07”97) ma toglie oltre un secondo al personale in sala e, con 2’08”68, migliora di 8/100 il record regionale juniores (2’08”76) stabilito nel 2014 dalla vicentina Elena Bellò. Al maschile, successo di Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis) in 1’48”14 davanti all’under 23 Tommaso Maniscalco (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) bravo a limare 73/100 al personale indoor.  Uno junior, Tommaso Triolo (Fiamme Oro), vince la prova assoluta nei 60 ostacoli con 8”24. Bel miglioramento per il 26enne Emanuele Brunello (Atl. Vicentina) che, alla quarta gara di lungo della carriera, atterra a 7.46, aggiungendo 32 centimetri al personale outdoor. Nell’asta, il leader di giornata, con 5.20, è il saudita Hussain Asim Al Hizam, campione asiatico indoor 2023. Sulla stessa misura applausi anche per Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946).        

 

I risultati. UOMINI. 200: 1. Edoardo Scotti (Carabinieri) 21”30. 800: 1. Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis) 1’48”14, 2. Tommaso Maniscalco (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) 1’48”39. 60 hs: 1. Tommaso Triolo (Fiamme Oro) 8”24. Asta: 1. Hussain Asim Al Hizam (KSA) 5.20, 2. Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 5.20, 3. Lorenzo Candiotto (Fiamme Oro) 5.10. Lungo: 1. Emanuele Brunello (Atl. Vicentina) 7.46. 4×2 giri: 1. Assindustria Sport (Albertin, Lazzaro, De Bortoli, Ostanello) 3’16”92. 60 hs allievi: 1. Matteo Casatori (Toscana Atletica Jolly) 8”75. 60 hs juniores: 1. Lorenzo Stoppato (Assindustria Sport) 8”83.  400 master: 1. Daniele Acquapendente (Cus Genova, SM40) 53”52. Lungo master: 1. Fausto Vanzella (Atl. Stiore Treviso, SM55) 4.84.

DONNE. 400: 1. Anna Cavalieri (La Fratellanza 1874) 55”44. 800: 1. Hana Grobovsek (SLO) 2’07”97, 2. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 2’08”68. 60 hs: 1. Azzurra Ballin (Assindustria Sport) 8”72, 2. Serena Caravelli (Atl. Brugnera PN Friulintagli, SF45) 8”84. Alto: 1. Martina Leorato (Atl. San Bonifacio-Valdalpone) 1.68. 60 hs allieve: 1. Rebecca Pirana (Atl. San Bonifacio-Valdalpone) 9”44 (9”40 in batteria). 400 master: 1. Elena Bellin (Atl. Albore Martellago, SF40) 1’05”02. Alto master: 1. Stefania Rossetti (Atl. Lonato, SF55) 1.32. Lungo master: 1. Patrizia Pasini (Atl. Lonato, SF60) 4.15.

 

RISULTATI COMPLETI – FOTOGALLERY (Atleticamente/Fidal Veneto)

 

 

PADOVA INDOOR 11

Meneghetti 7”78-25”29-Zanatta 15’32”90-Rottin 7”09-Brunello 14.69

Jacques Riparelli (Athletic Club 96 Alperia) e Giorgia Bellinazzi (Esercito) sono le frecce dell’ottava giornata di gare al Palaindoor di Padova. Riparelli, alla soglia dei 41 anni, è ancora il più veloce nei 60 (6”79 in batteria, poi 6”84). Bellinazzi lo imita con un 7”49 che conduce la veneziana a 2/100 dal record personale datato 2022. Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco) vince i 400 in 47”98. Salti nel segno di Arianna Battistella (Carabinieri), 6.15 nel lungo, e Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), 4.20 nell’asta. L’ancora 19enne veronese Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) salta 2.10 in alto e si porta a un centimetro dal record personale indoor. Tre nulli per il pesista sudafricano Kyle Blignaut, sesto all’Olimpiade di Tokyo.  

RISULTATI. UOMINI. 60: 1. Jacques Riparelli (Athletic Club 96 Alperia, SM40) 6”84 (6”79 in batteria), 2. David Desiba Gauze (Coin Venezia) 6”87. 400: 1. Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco) 47”98. Marcia (5000 m): 1. Giulio Bellin (Fiamme Oro) 27’21”07. Alto: 1. Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) 2.10. Triplo: 1. Mattia Brunello (Trevistaletica) 14.69. Peso: 1. Emanuele Cavaliere (Atl. Biotekna) 15.03. 4×1 giro: 1. Atl. Chiari 1964 Lib. (Papetti, Bordiga, Falappi, Akwannor) 1’29”71. Peso juniores: 1. Matteo Zattra (Atl. Vicentina) 11.71. Peso allievi: 1. Mario Bernardinello (Atl. Vicentina) 12.56. Triplo master: 1. Nicola Porcellato (Atletica Galliera Veneta, SM50) 10.45. Marcia (3000 m) master: 1. Igor Sapunov (Ailatan, SM45) 15’12”26. 4×1 giro master: 1. Atl. Vicentina (Rizzo, Vidale, Vivian, Cattani, SM40) 1’39”40. DONNE. 60: 1. Giorgia Bellinazzi (Esercito) 7”49, 2. Laura Franceschi (Assindustria Sport) 7”65 (7”64 in batteria).  200: 1. Chiara Meneghetti (Vittorio Atletica) 25”29.  Marcia (3000 m): 1. Martina Nacchi (Fiamme Oro) 14’58”05. Asta: 1. Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950) 4.20. Lungo: 1. Arianna Battistella (Carabinieri) 6.15, 2. Chiara Galvan (Atl. Brescia 1950) 6.06.  Peso: 1. Vivian Osagie (Gs Self Atl. Montanari Gruzza) 13.25.  4×1 giro: 1. Atletica Gorizia (Del Negro, Trani, Pappalardo, Contin) 1’56”92. Peso allieve: 1. Beatrice Imboccioli (Atl. Vicentina) 10.58.  Marcia (3000 m) master: 1. Silene Marchioro (Atl. Schio, SF55) 16’48”00. 4×1 giro master: 1. Atl. Vicentina (Righi, Agostinetto, De Mori, Zio, SF45) 2’01”79.

 

RISULTATI COMPLETIFOTOGALLERY (Atleticamente/Fidal Veneto)

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TREVISATLETICA, ORO TRICOLORE PER NALESSO E CALZOLARI 

 

Domenica da incorniciare per la pesista e l’ostacolista che ad Ancona vincono il titolo italiano allieve indoor. Cinquegrani quarto nei 60 ostacoli ad un centesimo dal bronzo. A Padova record italiano Fisdir di Laura Dotto nei 400  

 

(Treviso, 12 febbraio 2024) Una domenica da incorniciare per Trevisatletica: ieri, nell’arco di poche ore, al PalaCasali di Ancona, la società del capoluogo ha conquistato due titoli ai campionati italiani allievi indoor. Merito della pesista Anita Nalesso e dell’ostacolista Isabella Calzolari. Un’accoppiata di talenti che promette di vivere una stagione di assoluto primo piano. 

 

Nalesso ha lanciato il peso a 14.39, staccando di oltre un metro l’avversaria più vicina e conquistando la quarta maglia tricolore (prima al coperto) nell’arco di altrettante stagioni dopo i due successi ottenuti da cadetta e l’acuto del 2023 alla prima annata da allieva. In questo avvio di stagione, Anita ha già lanciato a 15.23 (Ancona, 17 gennaio), ipotecando la maglia azzurra per gli Europei under 18 che si terranno a fine luglio a Banska Bystrica, in Slovacchia. Ora la conferma tricolore.

 

Straordinario anche il successo di Isabella Calzolari che, dopo l’argento outdoor conquistato l’anno scorso nei 100 ostacoli, è tornata sul gradino più alto del podio tricolore, già conquistato (outdoor) da cadetta, vincendo i 60 ostacoli in 8”33, sesta prestazione italiana di tutti i tempi e record regionale di categoria. Isabella era arrivata ad Ancona con un primato di 8”45. Ha corso la batteria in 8”60, la semifinale in 8”61 e poi, in una finale dominata, ha limato 12/100 al suo miglior tempo di sempre. Una prova di personalità, senza sbavature, che conferma Isabella nel gotha degli ostacoli italiani.

 

I Tricolori di Ancona hanno offerto anche il quarto posto, sempre nei 60 ostacoli, di Jacopo Cinquegrani, arrivato ad un soffio (un centesimo) dal bronzo. Jacopo ha fermato il cronometro a 8”10 in una finale in cui, con 16 anni ancora da compiere, era il più giovane dei partecipanti. In semifinale aveva corso in 8”17: in due turni di gara, il campione italiano cadetti 2023 dei 100 ostacoli ha così migliorato il record personale di 10/100. Non male per un atleta alle primissime esperienze tricolori.

 

Nel bilancio dei campionati italiani allievi, a cui Trevisatletica ha partecipato con ben otto atleti, anche il 17° posto, in 1’35”80, della staffetta 4×1 giro composta da Davide Pompei, Riccardo Bettin, Alvise De Lazzari e Jacopo Cinquegrani. Alberto Basso è giunto 17° nell’alto (1.86), Riccardo Bettin 22° nel lungo (6.23) e Sofia Beda 21^ nell’asta (2.90).

 

Nel ricco weekend di gare da segnalare anche l’exploit di Laura Dotto che sabato, al Palaindoor di Padova, ha corso i 400 in 1’09”63, record italiano Fisdir. Per Trevisatletica un weekend davvero da ricordare.         

 

In allegato: foto di Anita Nalesso e Isabella Calzolari in azione ad Ancona (credito Grana/Fidal) e insieme con la maglia tricolore.    

 

A SOLIGO ORO REGIONALE per MARSURA!

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Nell’edizione inaugurale dell’evento organizzato dall’Atletica Sernaglia il bellunese e la trevigiana si laureano campioni regionali assoluti di cross corto. In 700 al via della manifestazione valida anche come prova del campionato regionale promozionale e master di società 

 

(11.02.24) Mihail Sirbu (Gs Quantin Alpenplus) e Nikol Marsura (Assindustria Sport) inaugurano l’albo d’oro del cross Colli di Soligo – Trofeo D.Z.G. Lavorazioni Meccaniche, disputato oggi - domenica 11 febbraio – a Soligo, nel Trevigiano, con la partecipazione di circa 700 atleti.

Sirbu e Marsura si sono aggiudicati i titoli regionali assoluti di cross corto, imponendosi sulla distanza di 3 km. Il bellunese d’origine moldava ha confermato la supremazia dimostrata nei primi due cross regionali della stagione (Noventa Padovana e Vittorio Veneto), tagliando per primo il traguardo al termine di una prova in cui inizialmente ha lasciato l’iniziativa al trevigiano Abel Campeol (Assindustria Sport) che ha poi raggiunto e staccato in maniera netta nella seconda parte di gara. Terzo Nicolas De Lorenzi (Vittorio Atletica). Un monologo, invece, la prova femminile, con Nikol Marsura che, praticamente sui prati di casa (abita poco lontano, a Sernaglia della Battaglia), ha quasi subito preso il largo, andando a vincere con ampio margine sulla compagna di squadra Soemi Frasson e su Francesca Piccolo (Atl. Ponzano).  

Le gare del settore promozionale, valide come quarta prova del campionato regionale di società, hanno offerto i successi di Nicola Antonutti (Atl. Insieme Verona) tra i ragazzi (splendida volata con Massimiliano Tresoldi, delle Fiamme Oro) e di Anna Frasson (Fiamme Oro) tra le ragazze. Ariele Olivi (Atl. Due Torri Sporting Noale) si è imposto nella categoria cadetti, così come Giorgia Meneghetti (Silca Ultralite Vittorio Veneto) tra le cadette. Domenica, a Borgo Valbelluna, la quinta e ultima prova di società. Poi, il 25 febbraio, a Grumolo delle Abbadesse, l’assegnazione dei titoli regionali individuali.

La mattinata ai piedi delle colline del Prosecco era iniziata con le gare master, valide come terza prova del campionato regionale di società che si concluderà domenica a Borgo Valbelluna. Filippo Barizza (Atl. Dolomiti Belluno) ha trionfato nei 6 km della prova under 60, precedendo Diego Viel (Gs Quantin Alpenplus) e Mirko Signorotto (HRobert Running Team). Nella batteria dedicata ai master over 60 e alle donne (4 km), prova solitaria per Giorgio Mazzer (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) e Marjana Bedini (Atl. Ponzano), mamma dell’azzurrino Nicolò, leader in campo femminile.

Si è gareggiato su un percorso fangoso e tecnico ai piedi delle colline del Prosecco: un bel debutto, con la regia dell’Atletica Sernaglia, per un appuntamento che ha le carte in regola per diventare un classico dell’inverno veneto.  

 

CLASSIFICHE. MASCHILI. Campionato regionale cross corto (3 km): 1. Mihail Sirbu (Gs Quantin Alpenplus) 9’51”, 2. Abel Campeol (Assindustria Sport) 10’07”, 3. Nicolas De Lorenzi (Vittorio Atletica) 10’08”, 4. Lorenzo Lazzaro (Assindustria Sport) 10’13”, 5. Federico Pizzato (Team Treviso) 10’16”, 6. Riccardo Donè (Atl. Mogliano) 10’21”. 

Settore promozionale. Cadetti (3 km): 1. Ariele Olivi (Atl. Due Torri Sporting Noale) 11’40”, 2. Alessandro Camillo (La Fenice 1923 Mestre) 11’44”, 3. Edoardo Longo (Us Intrepida Vr) 11’48”. Società: 1. Fiamme Oro 289, 2. ATL-Etica San Vendemiano 194, 3. Atl. Insieme Verona 176.  

Ragazzi (1,5 km): 1. Nicola Antonutti (Atl. Insieme Verona) 6’14”, 2. Massimiliano Tresoldi (Fiamme Oro) 6’14”, 3. Alessandro Faganello (Vittorio Atletica) 6’26”.  Società: 1. Novatletica Città di Schio 272, 2. Fiamme Oro 233, 3. ATL-Etica San Vendemiano 225.

Settore master. SM35 (6 km): 1. Mirko Signorotto (HRobert Running Team) 2219SM40 (6 km): 1. Filippo Barizza (Atl. Dolomiti Belluno) 21’39”. SM45 (6 km): 1. Paolo La Placa (HRobert Running Team) 2311.  SM50 (6 km): 1. Ivan Basso (HRobert Running Team) 2248SM55 (6 km): 1. Hamid Nfafta (Atl. Valdobbiadene Gsa) 2400.  SM60 (4 km): 1. Giorgio Mazzer (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) 17’13”.

SM65 (4 km): 1. Gianni De Conti (Atl. Trichiana) 17’32”. SM70 (4 km): 1. Silvano Rigoni (A.A.A. Malo) 18’38”.  SM75 (4 km): 1. Alberto Carraro (Atl. San Biagio) 24’14”.  Società: 1. HRobert Running Team 248, 2. Atl. Valdobbiadene 152, 3. Atl. Riviera del Brenta 83.

 

FEMMINILI. Campionato regionale cross corto (3 km): 1. Nikol Marsura (Assindustria Sport) 11’35”, 2. Soemi Frasson (Assindustria Sport) 12’24”, 3. Francesca Piccolo (Atl. Ponzano) 12’30”, 4. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 12’39”, 5. Anna Frigerio (Assindustria Sport) 12’40”, 6. Marta Durante (Atl. Ponzano) 12’51”.

Settore promozionale. Cadette (2 km): 1. Giorgia Meneghetti (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 8’31”, 2. Anna Giambalvo (Vittorio Atletica) 8’33”, 3. Allegra Manzato (Atl. Jesolo Turismo) 8’37”. Società: 1. Atl. Insieme Verona 324, 2. Atl. Jesolo Turismo 280, 3. Vittorio Atletica 215. Ragazze (1 km): 1. Anna Frasson (Fiamme Oro) 4’33”, 2. Sara Pavanello (Runners Club Agggredire) 4’45”, 3. Sofia Aurelia Di Tos (Jesolo Turismo) 4’48”. Società: 1. Fiamme Oro 316, 2. Atl. Jesolo Turismo 248, 3. Vittorio Atletica 222.  

Settore master. SF35 (4 km): 1. Carlotta Roccotelli (Atl. Riviera del Brenta) 20’48”. SF40 (4 km): 1. Marjana Bedini (Atl. Ponzano) 18’27”. SF45 (4 km): 1. Patrizia Zanette (Atl. Dolomiti Belluno) 18’36”. SF50 (4 km): 1. Sabrina Viel (Gs Quantin Alpenplus) 18′43”. SF55 (4 km): 1. Rossella Piovesan (Lib. Piombino Dese) 20’12”. SF60 (4 km): 1. Elsa Mardegan (Atl. Ponzano) 22’08”. SF65 (4 km): 1. Maria Cristina Dal Santo (A.A.A. Malo) 23’18”. SF70 (4 km): 1. Luigina Salvagno (Gs Quantin Alpenplus) 2646Società: 1. HRobert Running Team 50, 2. Atl. Riviera del Brenta 37, 3. Atl. Audace Noale 30.

 

RISULTATI COMPLETI – FOTOGALLERY COMPLETA (Atleticamente/Fidal Veneto)

 

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Febbraio 7th, 2024

DICIASSETTESIMA STAGIONE 2023

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

INDOOR

 

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Ancona camp. Naz. J e Pro

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Lorenza De Noni 800mJ) e Nicolò Bedini (3000m Pro) campioni italiani

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Sul podio anche Giovanni Lazzaro, Carlotta Fedriga (7″40), ancora la De Noni, Eleonora Favaretto argenti e bronzo Giacomo Rottin (7.10!)

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Federico Celebrin 2.08, Manuel Bresolin 8”09 Antonio Maset 14.41, Loris Tonella 7”02 e Riccardo Tomè 6.92

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A Padova prove multiple

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Ritorno (incompleto) di Jacopo Zanatta

Bene Francesco Marconi e Eleonora Fornasier

Giovanni Gatto 8’08”08 e la Vandi 2’03”79!!!

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ESPOSITO RE DI MARATONA: È CAMPIONE ITALIANO       

 Il montebellunese conquista la sua prima maglia tricolore: “Soddisfazione immensa”

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San Biagio di Callalta (Treviso), 4 febbraio 2024 – LAtletica San Biagio festeggia il titolo tricolore di Giacomo Esposito: il 29enne montebellunese si è laureato campione italiano assoluto di maratona. Ha vinto il titolo oggi - domenica 4 febbraio  sul percorso da San Felice Circeo a Sabaudia, sul litorale laziale, correndo in 2h2224. E la sua prima maglia tricolore, alla sesta esperienza sui classici 42,195 km della distanza regina.

 

Sono andato a Sabaudia con questo obiettivo e lho raggiunto: una soddisfazione immensa  commenta il neocampione italiano -. E stata una gara difficile su un percorso ostico, con molte salite, e in una giornata in cui, nella seconda parte di gara, abbiamo sofferto il caldo: il termometro ha raggiunto i 20 gradi. Sono transitato a metà gara in 1h1155. Eravamo un gruppetto di cinque atleti, due dei quali africani. Lì, approfittando di un tratto in salita di 5-6 km, ho allungato. Mi sono accodato al ruandese Simukeka, che poi ha tagliato per primo il traguardo, e distanziato gli italianiNel finale ho badato soprattutto a loro più che agli africani: lobiettivo era la maglia tricolore

 

Ex giocatore di calcio a 5, Giacomo Esposito, che nella vita è ingegnere civile (Lavoro in uno studio a Padova, ma mi alleno a Montebelluna con un bellissimo gruppo di atleti seguito dal tecnico Rocco Pol) ha concluso la sua prima maratona nel 2021 a Milano. Lo scorso novembre, a Verona, ha portato il personale a 2h2036Ora  spiega – mi piacerebbe scendere sotto le 2h20, ma senza fretta: verso fine anno sceglierò una maratona veloce, magari allestero, forse Siviglia, per provarci. Intanto mi dedicherò soprattutto alle distanze più brevi, mezze maratone, 10 chilometri su strada e 10.000 metri in pista, per cercare di migliorarmi.

 

Curiosità: Giacomo, che veste la maglia dellAtletica San Biagio dal 2021, è anche un affezionato partecipante del Palio di Montebelluna. E il leader della squadra del Centro: Le ultime sei edizioni le abbiamo vinte noi.  Sempre e comunque di corsa.

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A Conegliano Mauro Fraresso 65.11 

Leonardo Teruzzi 59.11 e Filippo Peruch 51.53

Grande spettacolo oggi, domenica 4 febbraio, allo stadio comunale Soldan di Conegliano (TV) con oltre 120 lanciatori arrivati nella Città del Cima per la seconda fase del campionato italiano di lanci lunghi invernale. L’evento, organizzato da Atletica Silca Conegliano, ha visto sulle pedane della pista di atletica e sulla gabbia del campo 3 giavellottisti, discoboli e martellisti delle categorie Allievi, Juniores, Promesse e Seniores.

Copertina per l’azzurrina Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta) capace di fare doppietta e di vincere prima la gara di martello, battendo in uno scontro serrato la vincitrice 2023, Lucia Prinetti Anzalapaya (Assindustria Sport), con la misura di 56.74 a 56.54. Nel disco poi vittoria più netta con la misura di 52.48: l’immediata inseguitrice, Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950) resta indietro di oltre 4 metri. Tra i discoboli, la sfida oltre la fettuccina dei 50 metri è vinta dall’azzurro Carmelo Alessandro Musci (Fiamme Gialle) con la misura di 53.37 (nulla può il lombardo Andrea Fassina che si “ferma” a 50.47).

Il martellista Catalin Bodean (Atletica Vicentina) domina invece la gara assoluta con una bordata da 58.23, emulato dal compagno di squadra Alex Lazzaretto, che vince la gara allievi – juniores con 64.33.

Nel giavellotto maschile sfiorata la fettuccina dei 70 metri con Kristian Lazzaretto (Atletica Vicentina) che ha la meglio sul trevigiano Mauro Fraresso (Fiamme Gialle): il primo lancia l’attrezzo a 69.99, il secondo poco oltre i 65 metri (65.11).  Per la società organizzatrice, Atletica Silca Conegliano, la soddisfazione di salire sul secondo gradino del podio con Elisa Zandonella che nel giavellotto allieve – juniores è d’argento con 33.62.

“E’ stata davvero una lunghissima giornata di gare, molto piacevole anche a livello di clima, con sole e temperature miti – commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – ritengo sia anche doveroso dedicarsi, per una giornata in esclusiva a giavellottisti, martellisti e discoboli, in specialità spettacolari e da un profilo tecnico molto elevato. Il pubblico non è mancato, le prestazioni sono state buone e anche la partecipazione è stata davvero numerosa. Ora, qualche giorno di riposo, poi, come staff e volontari, ci rimetteremo subito al lavoro per le prossime gare che organizzeremo al Soldan, lo Junior Meeting del 25 aprile e poi il Meeting internazionale di atletica leggera – Trofeo Toni Fallai”.

 

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Gennaio 24th, 2024

DICIASSETTESIMA STAGIONE 2023

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

INDOOR

 

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Atletica, debutto col botto con Carlotta Fedriga: doppio record per la 19enne figlia di Silvano!

Sabato Carlotta Fedriga ha vinto i 200 metri, gara con 192 iscritte provenienti da tutta Italia, ottenendo il crono di 24”06  primato indoor superato di 4 decimi (era 24”45 del 2023)

Debutto con il botto per la diciannovenne forlivese Carlotta Fedriga, in forza dell’Edera Atletica e allenata dalla mamma Giuliana Spada, olimpionica ed ex pluri primatista nazionale. Lo scorso weekend nell’impianto indoor di Ancona, Fedriga è tornata in pista a 5 mesi di distanza dall’ultima gara, gli Europei di Gerusalemme ed è subito un doppio primato. Sabato ha vinto i 200 metri, gara con 192 iscritte provenienti da tutta Italia, ottenendo il crono di 24”06  primato indoor superato di 4 decimi (era 24”45 del 2023).

Domenica si è invece presentata nei 60 metri, prova con ancora più partenti, ben 240. Anche qui davanti a tutte con una stupenda volata fino all’arrivo e un risultato a dir poco clamoroso, 7”39 ben 16 centesimi di primato personale (7”55 il precedente). Da sottolineare che entrambe le prestazioni pongono la forte velocista azzurra ai primi posti delle graduatorie nazionali assolute.

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PADOVA: riunione indoor

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Lorenza De Noni e Riccardo Tamassia

800m: campioni regionali

Campioni e primatisti provinciali nella 4×2 giri A.S.Biagio e A. Ponzano

(21.01.24) Primi salti dellanno per la triplista azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri) che nel lungo, al Palaindoor di Padova, riparte da 6.16 nella gara vinta da Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) con 6.23. Terza, con 6.10, Arianna Battistella (Carabinieri). Nei 200 metri la primatista italiana della 4×400 Alessandra Bonora, al debutto in maglia Fiamme Gialle, corre in 2425 dietro al 2405 della slovena Maja Mihalinec. Nei 60, vittorie per Farias Zin (Athletic Club 96 Alperia) con 699 e Laura Franceschi (Assindustria Sport) con 759 dopo il 755 della batteria. Assegnati altri otto titoli regionali assoluti: sul gradino più alto del podio, Filippo Padovan (Atl. Vicentina) e la già citata Franceschi nei 60, Kevin Lodi (Gruppo Atletico Bassano 1948) e lallieva Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) negli 800, Sofia Borello (Assindustria Sport) nel lungo, Francesca Ventura (Assindustria Sport) nel triplo, gli uomini dellAtletica San Biagio e le donne dellAtletica Ponzano nella 4×2 giri.          

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RISULTATI. UOMINI. 60: 1. Farias Zin (Athletic Club 96 Alperia) 699, 2. Filippo Padovan (Atl. Vicentina) 700 (campione regionale assoluto)800: 1. Mattia Turchi (Atl. Imola Sacmi Avis) 15244, 2. Kevin Lodi (Gruppo Atletico Bassano 1948) 15279 (campione regionale assoluto).  Asta: 1. Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 5.00, 2. Lorenzo Schiavon (Assindustria Sport) 4.90. 4×2 giri: 1. Atl. Mondovì  Acqua San Bernardo (Viotti, Mamino, Prette, DellAgnola) 33093, 2. Atletica San Biagio (Antonello, Sbicego, Moreno Manzanares, Bonato) 33184 (campione regionale assoluta). Lungo allievi: 1. Ishmael Awah (Vittorio Atletica) 6.74. 60 hs master: 1. Demis Roldo (Ana Atl. Feltre, SM35) 874. 

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DONNE. 60: 1. Laura Franceschi (Assindustria Sport) 759  755 in batteria (campionessa regionale assoluta), 2. Elena Nessenzia (Atl. Riviera del Brenta) 760. 200: 1. Maja Mihalinec Zidar (Slovenia) 2405, 2. Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) 2425. 800: 1. Martina Canazza (Bracco Atletica) 20794, 2. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 20979 (campionessa regionale assoluta)Lungo: 1. Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) 6.23, 2. Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 6.16, 3. Arianna Battistella (Carabinieri) 6.10, 4. Sofia Borello (Assindustria Sport) 5.95 (campionessa regionale assoluta).  Triplo: 1. Francesca Ventura (Assindustria Sport) 12.47 (campionessa regionale assoluta)4×2 giri: 1. Atl. Ponzano (Zanardo, Vigato, Ammirati, Piccolo) 40240 (campione regionale assoluta). Asta allieve: 1. Ludovica Duchi (Atl. Trento) 3.70. 60 hs master: 1. Valeria Celentano (Atletica Alto Garda e Ledro, SF40) 1016.

 

RISULTATI COMPLETI – PHOTOGALLERY (credito Atleticamente/Fidal Veneto)

 

CELEBRIN 2.07 - BRUNELLO 14.62

Rottin 7”03 - Menegotto 7”82 – Cavasin 25”84

Tamassia 8′16″26 - Gatto 8’17”23

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A Modena hs: Portinari 8”46 Cinquegrani 8”20

 

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Martino De Nardi vince “La corsa di Miguel”  10 km. s.s. in 30’04.

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Grazie anche alle condizioni meteo favorevoli, la gara tecnica è stata di buon livello e gli atleti in gara per il successo non si sono risparmiati. A vincere la 25^ edizione è stato l’atleta di Vittorio Veneto Martino De Nardi (Trieste Atletica), che ha tagliato il traguardo sulla pista dello Stadio Olimpico in 30.04. “E’ un’emozione che non riesco a descrivere sinceramente per quanto è stata grande – ha detto De Nardi dopo l’arrivo -. Ci sono tanti sacrifici dietro a questo risultato soprattutto per uno come me che non fa della corsa una professione ma una vera passione. Entrare allo Stadio Olimpico di Roma e sentire riecheggiare il proprio nome è stato qualcosa di incredibile e ci metterò un po’ a metabolizzare questa sensazione che ho provato”. Al secondo posto si è piazzato Freedom Amaniel (x-Solid sport) che ha chiuso in 30.33, al terzo Italo Giancaterina (Atletica Vomano) arrivato il 30.37.

 

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