Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BILANCIO STAGIONE 2008: ASSOLUTI 

La stagione atletica in pista 2008 è terminata. E’ ora di bilanci con i numeri, sapendo che questi vanno oltre le motivazioni intrinseche dei risultati con tutto quello che c’è dietro: sofferenza, fatica, sfortuna, infortuni, opportunità, compromessi e, ancora, gioia, emozioni, esaltazione, fortuna; tutto rimosso, cancellato! Prendete il 2’32”33 di Magoga nei 1000: ci dice che è stato il primo tra i cadetti, che ha stabilito primati vari, che ha vinto, eccetera, eccetera; ma tutto quanto sta dietro, durante e dentro, appartiene a Magoga, al suo staff, ai suoi estimatori, ai suoi fans, a quel momento magico della gara; appartiene alla vita di tutti noi, al nostro immaginario e alla fine, alle nostre memorie personali.

I numeri, infine, ci mettono in fila, freddi e impietosi: questo è il loro ruolo e il loro limite, l’indice ultimo con il quale leggerli e, soprattutto, interpretarli.. 

La velocità: 100m. maschili

E’ ancora lui il “re” della velocità pura e questa la dice lunga sullo stato di salute del settore, Mirko Turri, classe 80, nella foto sopra, con un probante 10”77, migliore della prestazione finale del 2007 in 10”97. Poi il vuoto qualitativo e  quantitativo, che dura da qualche anno, anche se Andrea Pellizzari con l’allievo sedicenne Luca Sperandio , nella foto sotto e lo junior Marcello Emele hanno aperto un timido spiraglio di possibilità di cambiamento; le passate esperienze non danno automaticamente risposte positive, vedi Rocco Bolgan, punta di diamante tra gli allievi con 10”86, primato elettrico allievi trevigiano e, oggi, senza risposte come promessa. 

TABELLA 100m:

Seniores                                          Promesse                                      Juniores                  

10”77   Mirko Turri 80                  11”26  Rocco Bolgan 88              11”36  Marcello Emele 90       

10”88   Turri                                    11”84  Federico Bellinato 87           11”47  Manuel Cargnelli 90

10”96   Turri                                    11”94  Filippo Spinazzè 88               11”61  Massimo Gallon 90

11”18  Andrea Pellizzari 85                                                                          11”85  Stefano Bazzo 90

11”36  Marco Montagner 84                                                                       11”87  Roberto Magagnato 90

11”55  Nicola Ravenna 69                  Allievi                                           Master

11”64  Francesco Comuzzo 82         11”23  Luca Sperandio 92          12”19  Gabriele Carniato 57

11”69  Pietro Vizzotto 83                   11”66  Andrea Baesso 91             12”81  Alessandro Stefani 71          

11”78  Matteo Tomasetto 80            11”70  Nicola Bosco 91                13”53  Franco Gasparinetti 50

11”79  Nicola Altin 83                        11”77  Fabio Ferrario 91               14”44  Filippo Zanardo 44

11”86  Mario Pellegrini  82                11”78  Marco Martini 91               14”2   Tiziano Perin 58

11”98  Fabio Daniel 85                       11”87  Andrea Ferrario 92

 aggiungi:                                            11”88  Diego Bonesso 92

 11″66  G.Luca Rossi 82                      11”98  Luca Pancaldi 92

                                                               11″99  Fabio Camerin 92

Rispetto al 2007, in riferimento ai primi 10 stagionali c’è un palese calo, Davide Bonato chiudeva al decimo posto con 11”3, mentre nel 2008 chiude Comuzzo con 11”64, praticamente un 11”4 manuale; molti sono regrediti o addirittura spariti, come Davide Bonato, sceso a 12”20 e Adriano Gasparetto e, tra gli allievi, Tommaso Benvenuti, 11”43 l’anno scorso, lo stesso Baesso, 11”2 e Damiano Giacomin. 

Tabella di riferimento per il 2008:

Mondiale                                                     Europeo                                                      Italiano                             

9”69  Usain Bolt 86, JAM        10”00  Dwain Chambers 78, GRB            10”13 Fabio Cerutti 85

          nella foto

Juniores

10”01  Jeffrey Demps 90, USA                    10”26  Cristophe Lamaitre 90, FRA         10”38  Daniele Greco 89 

Regionale assoluto                     promesse                              juniores                               allievi

10”36 Maurizio Checcucci 74  10”60  Giuseppe Aita 88   10”38  Daniele Greco 89   11”22  Jacopo Paccagnella 91  

La velocità: 100m. femminili

                 Maggiolo                                             Lorenzetto

Situazione apparentemente statica quella della velocità femminile ma, tuttavia, in leggero calo, nessuna presenza della Nwokocha, la Lorenzetto al posto della Cavallin del 2006, assente la Trevisan, rimpiazzata dalla Donè, la Maggiolo un po’ sotto il suo standard, bene la Simionato, benino la Fornasier, in ritardo la Carlotto e la Pasinato.

Reginetta a fine stagione è Marinella Maggiolo che si sta lentamente riprendendo. Tra le allieve Martina Lorenzetto è più di una speranza, ma la sua specialità d’eccellenza è il salto in lungo e il suo 12”3 è stato ottenuto in una gara “occasionale” in quel di Roncade. E allora? Anche tra le ragazze le prospettive non sono delle più rosee, se poi si vuol tenere sulla tenuta delle atlete, c’è da scoraggiarsi davvero: ne ho viste passare tantissime di talentuose e poi sparire di scena da un momento all’altro.  

TABELLA 100m:

Seniores                                          Promesse                                                Juniores

12”61  Irene Donè 82                     12”21  Marinella Maggiolo 88              12”74  Caterina Fornasier 90

12”75  Francesca Carlotto 77          12”60  Giorgia Simionato 88                      12”96  Gemma Dalla Costa 90

13”04  Eva Pasinato 84                                                                                           13”50  Lisa Cillotto 90   

13”23  Giulia Chinellato 85             Allieve                                                            13”79  Federica Gazzola 90

13”24  Silvia Biavati 80                   12”3    Martina Lorenzetto 92

13”67  Stefania Chizzali 79              12”77  Ilaria Cavallin 91                         Master

13”84  Giulia Carniato 84                 12”93  Martina Bellio 92                         13”24  Rosa Marchi 64

                                                            13”07  Eleonora Morao 91                     13”9   Cecilia Mattiuzzo 64

                                                           12”9   Caterina Bellio 91                          15”03  Graziella Tronchin 61

                                                           12”9   Alessia Scriminich 92                    15”8   Chiara Cenedese

                                                           13”79  Valentina Zanella 92 

La nota più evidente è tra i dati delle promesse, DUE sic! e delle juniores, 4+2, cioè SEI per il 2009!

Un quadro decisamente scoraggiante…

Per le allieve è una cabala, un coro di chissà, boh, speriamo:c’è una programmazione che è riscontro di una ricerca domanda/offerta sul territorio? Martina Bellio ha un suo specifico interessante nel triplo, Eleonora ha un bell’approccio con gli ostacoli bassi, Alessia una buona predisposizione ai 400m e dalle cadette non arriva niente o quasi.

Ripeto; e allora? 

Tabella di riferimento per il 2008: 

Mondiale                                                     Europeo                                                      Italiano

10”78  Torri Edwards 77, USA                 11”05  Kim Gevaert 89, BEL                   11”27  Anita Pistone 76

10”78  Shelley Ann Fraser 86, JAM

             nelle foto

  Juniores

11”07  Bianca Knight 89, USA                  11”37  Gabriela Laleva 90, BUL              11”80  Martina Balboni 89

Regionale assoluto                            promesse                                        juniores                                 allieve

11”91  Francesca Dambruoso 83  12”21  Marinella Maggiolo 88   12”23  Valentina Palezza   12”41  Silvia Zuin 92    

- continua -

A Pordenone Laura si migliora: 1h 14. 01.

Nella Maratonina dei Borghi di Pordenone del 12 ottobre ha visto Laura Giordano, seconda al traguardo dei 21.097 metri, migliorare il suo personale, portandolo a 1h 14. 01. Ai loro limiti stagionali anche Marta Santamaria, 1h 21.36.Paola Pillon, 1h 24.30. e Bianca Dotto, 1h 28.12.

Tra gli uomini si è rivisto, tra gli altri, Cristiano Ros, come pure Corrado Gasparini. Francesco Stella M70 ha corso in 1h 56.07. 

A CARPI nella Maratona per il Campionato Nazionale, ho trovato nelle retrovie Mauro Rinninella, 2h 56.09, Otello Salvador, 2h 59.00 e Giuseppe Nuvolara, M65, 3h 43.35. Tra le donne Edi Cadorin  Mf50 in 5h 11.40.

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15 ottobre: AUGURI di buon compleanno a  FRANCESCO SANTACROCE       NIKOLA DIMITRIJEVIC

                                                                               EDI CADORIN   NICOLA BORSOI   DANILO VENDRAMIN

                                                                               GIULIA MENEGALDO   FEDERICA PAT   ROSALBA CODATO

                                                                               ALESSANDRO COAN   MARCO BALBINOT   SARA CESCA

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

A Udine Mario 6,86 e Giorgio Bortolozzi M70 3,95

La sfida tra padre e figlio, Giorgio e Mario Bortolozzi, ha visto per ora la vittoria ai punti tabellari Mario con un salto di 6,86, contro i 3,95 di Giorgio, superMaster 70, ma è già un miracolo per il padre, dice Mario, perchè è reduce da una operazione che lo ha bloccato tutto l’anno e gli ha fatto saltare gli europei di Lubiana.

Mario, fresco primatista trevigiano M35 con 7,02 e un pre-primato di 7,22, si guarda intorno in cerca di un suo prossimo erede e non lo trova e, saggiamente, si lascia andare a delle considerazioni: 

“Ormai è tempo di bilanci e mi viene spontanea una riflessione sul salto in lungo a Treviso. E’ triste vedere che negli ultimi anni non è venuto fuori neanche un buon saltatore a cui cedere il mio posto! E il discorso si potrebbe estendere ad altre specialità…Noi “anziani” della Jager abbiamo retto per quest’anno, il prossimo chissà… Ma di questo abbiamo parlato con Raffaele Moz e lui è ben consapevole che bisogna puntare sui giovani.
Sarebbe stato bello invece vedere risorgere l’atletica Stiore in questi ultimi anni, invece a me sembra che in questa società lo spirito distruttivo prevalga inevitabilmente su quello costruttivo. Risultato: lo stadio di San Lazzaro è sempre più deserto (a parte per i ragazzini della Trevisatletica). Spero che si riesca a invertire questo trend negativo nei prossimi anni richiamando allenatori e atleti del presente e del passato. Penso che ognuno di noi possa fare qualcosa per far rinascere l’atletica nella città di Treviso.”

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Relazione grafica semestrale del nostro sito

E’ con enorme soddisfazione che posso mostrarvi, grazie alla relazione grafica semestrale di diffusione del sito, fornitami da Fabrizio Salvati, che siamo presenti, praticamente, in tutta Italia, escluse Umbria-Abruzzi-Molise-Basilicata-Calabria, in compenso ci contattano frequentemente dal Regno Unito, come pure dagli Stati Uniti; aggiungeteci Spagna, Slovenia, Germania, Svizzera, Austria e, addirittura, Finlandia! Manca la Cina…

Vi prometto una puntatina al Polo!!!_______________________________________________________________

14 ottobre: AUGURI di buon compleanno a GRAZIANO PILOTTO   DONATO SARTOR    PIETRO NEN 

                                                                              MARIA TERESA GOBBO     PIER ANGELO ZARA

                                                                              PAOLO DE NONI   LUISA TERZARIOL   VIVIANA BRUNETTA

                                                                              ENRICO BARATTIN  

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

A Cosenza Fent 61,51 e 47,26 nel martello da sei kg.

 Magagnato 58”96 nei 400hs e S.Bazzo 2’00”16 negli 800m.

                                     Rocco Strati                                            Roberto Magagnato 

La due giornate di Cosenza, per la Finale Argento del Campionato di Società Under 23, si è conclusa con l’undicesimo posto per l’Atletica Jager di Vittorio Veneto.

Quello che ha più importato era tastare il polso ai nostri atleti juniores, che qualche risposta positiva l’hanno data.Marcello Emele è migliorato sia nei 100m in 11”36, sia nei 200m. in 23”11, Roberto Magagnato, in un crescendo di stagione, nei 400hs si è portato a 58”96, Stefano Bazzo ha sfiorato i due minuti negli 800m in 2’00”16.

Le promesse in campo hanno mantenuto dignitosamente i loro livelli con l’argento di Antonio Fent nel giavellotto, però solo 61,51, e quarto posto nel martello da 6 kg. con 47,26 e quarto posto anche per Rocco Strati nei 110hs da 1 metro, in 14”82, quest’anno aveva 14”75.

Simpatici gli “improvvisatori”che cito per spirito di gruppo: Marco De Nardi, quei 1500… meglio nel triplo; Amerigo Zanetti, squalificato nella marcia; Dario Cecilian nell’asta, lo stesso Magagnato nell’alto… 1,30! Lo sfotteremo per un anno intero! Diego Volpato nei lanci. Discrete le staffette juniores, 44”11 la 4×100m e 3’33”03 la 4×400m con la presenza di Davide Bonato.  

A Modena Flavia Severin “argento” nel peso: 13,80

                                          Flavia, campionessa di rugby                           Alberto Trentin 

Nella Finale ORO dei Campionato di Società Under23 di Modena, bella performanche di Flavia Severin, argento nel peso con 13,80. Prestazioni interessanti anche per Alberto Trentin, sesto nel peso da 6 kg, con 13,76 e per Riccardo Sottana, nato a Treviso il 20 maggio 1990, settimo nel martello da 6 kg. con il personale di 50,75.

Nel lungo e nel triplo, presenza che fa “squadra” di Alberto Bellia, junior di Castelfranco Veneto che milita nell’Atletica Marcon.

ALLA 24X1h DI BELLUNO - SAN MARTINO

 Bene Abdoullah Bamoussa e Gabriele Fantasia

Affollatissima la 35° 24×1h di Belluno-S.Martino e buone prestazioni di Abdoullah Bamoussa, m.18.100 e di Gabriele Fantasia, m.18.047. Aggiungo io la performanche di Rossella Piovesan, m.14.027. E dietro diverse sigle, quanti…Simone Gobbo, 17.904 m.; Christian Cenedese, 17.875 m.; Mario Scanu, 17.732 m; Mirko Signorotto, 17.720 m; Adriano Pagotto, 17.602 m; Mauro Amadio, 17.352 m; Alberto De Riz, 17.300 m; Sergio Trinca, 17.210 m; Domenico Lorenzon, 17.205 m.E ancora: Jean De Bortoli, Moreno Moretton, Alessandro Follador, Francesco Favaro, Francesco Corrocher, Matteo Redolfi, Mirko Bianchin, e Rinaldo Menel, tutti sopra i 16.500 metri.

Tra le società, la Polisportiva Revine Lago si è piazzata 7° con 370.678 metri.

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Dall’articolo di fondo del sito della Fidal Veneto 

Tricolori cadetti, un argento che vale

oro. E la 4×100 è da primato 

Quattro passi nella piccola, grande storia dell’atletica giovanile. La cornice era quella giusta, lo stadio Olimpico. Il resto l’hanno fatto un gruppo di ragazzi di talento, di cui risentiremo sicuramente parlare. Osvaldo Zucchetta, responsabile tecnico della rappresentativa veneta, non ha dubbi: “Molti sono già pronti per i Mondiali allievi del prossimo anno”. Se il futuro è Bressanone 2009, il presente è un campionato italiano cadetti che al Veneto ha regalato tantissime soddisfazioni. Intanto l’oro di un’incredibile squadra maschile, capace di vincere otto gare su 17. Poi l‘argento (il quinto consecutivo) nella classifica combinata alle spalle della Lombardia, con la squalifica della mestrina Francesca Palombo nella marcia, che grida vendetta (”Un’ingiustizia che ci ha tolto la vittoria”, precisa Zucchetta). Quindi una straordinaria serie di acuti. Uno su tutti: il 42″32 della 4×100 composta dal veneziano Nicolò Artuso, dal vicentino Alessandro Pino, dal padovano Tiziano Cecchetti e dal veronese Giovanni Galbieri. E’ il record italiano di categoria, ma non sembrano esistere riscontri simili neppure a livello mondiale per un quartetto under 16. Altri quadretti da ricordare: la campionessa olimpica di Los Angeles ’84, Gabriella Dorio, che premia il figlio Davide Spigarolo sul gradino più alto del podio nelle prove multiple (3.682 punti). O la personalissima sfida del tecnico Faouzi Lahbi. E’ stato un grande degli 800 (primatista marocchino prima di Said Aouita, poi finalista ai Mondiali di Roma ’87). Ora, trapiantato per ragioni famigliari a Mogliano, misura il cronometro sulle prestazione dei suoi allievi. Sulla pista dell’Olimpico ha sfiorato un incredibile poker, portando a casa tre ori e un argento. Una medaglia per ciascuna delle gare di mezzofondo previste nel programma tricolore. Ha iniziato Mekonen Magoga, etiope d’adozione trevigiana, vincendo i 2000 metri in 5’41″14. La veneziana Beatrice Mazzer, altro talento dell’Atletica Mogliano, l’ha imitato in 6’28″28, quarta prestazione italiana di tutti i tempi. Serena Mariotto, prodotto dell’Idealdoor San Biagio, ma da qualche mese allieva di Lahbi, ha fatto il tris nei 1000 (3’07″68). E un altro moglianese, Stefano Ghenda, è giunto secondo sulla stessa distanza, dopo che il più accreditato compagno di squadra, Luca Braga, era stato coinvolto in una caduta. Dieci gli ori conquistati complessivamente dal Veneto. Merito anche del già citato veronese Galbieri negli 80 metri (9″00), dei conterranei Michael Piccoli nell’alto (1.96) e Riccardo Appoloni nel triplo (13.62) e dei vicentini Francesco Turatello nel lungo (6.79) e Giuseppe Castellan nel giavellotto (55.85). Completano il bilancio, quattro argenti e tre bronzi.

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13 ottobre: AUGURI di buon compleanno a  GASPARE LISCIANDRA   VALTER MARTIGNAGO

                                                                               GIANNI TAFFARELLO   GIULIA CARNIATO   TOBIA LAHBI

                                                                               GERARDO SOSSAI   ROBERTO BUSATO   ALBERTO BALDIN

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

TRIS DI ASSI CON SERENA MARIOTTO !

 “Oro” nei 1000m e “Argento” per Stefano Ghenda

          Serena Mariotto                      Stefano Ghenda (153) con Magoga e Luca Braga 

Nella splendida estate ottobrina di Roma, nella magnifica cornice dello Stadio Olimpico, apoteosi strameritata per i nostri atleti, che hanno calato un tris di assi eccezionale, come non si era mai visto dalle nostre parti, mancando di un soffio il poker, che pure c’era.

Nei 1000m di ieri, capolavoro di Serena Mariotto, che faceva suo il titolo in una gara tattica di logoramento, interpretato con intelligenza, con il tempo di 3’07”68 e argento, per una manciata di metri, per Stefano Ghenda in 2’38”51; fuori dai giochi il candidato sulla carta all’oro, il nostro Luca Braga, dopo una rovinosa caduta per un contatto con il lombardo Rachik, solo 13° in 2’46”43. Peccato!

Non ha deluso le aspettative Diego Benedetti, piazzandosi quarto nel peso, al limite delle sue attuali forze, scagliando l’attrezzo a 14,74 e, il Veneto vola al primo posto tra i maschi e, nella combinata, è, dietro la solita Lombardia, l’eterno invidiabile secondo. Così doveva essere e così è stato.

Un bilancio strepitoso ai Campionati Nazionali Cadetti 2008, fissiamolo, facendo nomi e numeri:

ORO nei 1000m per Serena Mariotto

ORO nei 2000m per Mekonen Magoga in 5’41”14, primato regionale e trevigiano;

ORO nei 2000m per Beatrice Mazzer in 6’28”28, primato regionale e trevigiano;

ARGENTO nei 1000m per Stefano Ghenda

Quarto Posto nei 100hs per Fabio Chinellato in 13”88;

Quarto Posto nel peso per Diego Benedetti con 14,74;

Sesto Posto nei 100hs per Giuseppe Tartaro in 14”13;

Ottavo Posto nel lungo per Beatrice Oltremonti in 5,23

11° nel giavellotto Giulia Dall’Acqua; 12° nel giavellotto Chiara Visentin; 13° nei 1000m Luca Braga; 14° nella marcia Tobia Lahbi; 14° nel giavellotto Marco Sarcognato; 15° nei 2000m Dylan Titon; 18° negli 80hs Silvia Guerrato.

Cadetti: vola il Veneto, vince la Lombardia 

Dall’articolo di fondo della Fidal Nazionale 

… sul piano strettamente tecnico, l’altro tema della rassegna dell’Olimpico era il tentativo di en-plein nelle gare di mezzofondo da parte degli atleti seguiti da Faouzi Lahbi. Un po’ di nostalgia per il bravo tecnico marocchino, che su questa pista era stato 5° ai Mondiali di Roma ‘87 nella finale degli 800 metri vinta dal kenyano Billy Konchellah. Il poker non è riuscito: dopo Mekonen Magoga e Beatrice Mazzer, vincitori ieri in due spettacolari prove dei 2000 metri, la serie positiva si è interrotta stamattina nei 1000 metri maschili: onore naturalmente al romano Matteo Orlandi, pupillo del maestro frascatano Sandro Di Paola, ma sull’esito ha anche pesato un contatto proibito intervenuto nell’ultima curva tra il veneto Braga e il lombardo Rachik. Probabilmente non sarebbe mutato l’esito finale: resta il fatto che Luca Braga - caduto rovinosamente nell’occasione - si presentava con il compagno di allenamento Stefano Ghenda (poi finito secondo, alle spalle di Orlandi) nel ristretto novero dei favoriti. Subito dopo è ritornato il sorriso nella curva del Veneto grazie al successo di Serena Mariotto nella prova femminile del chilometro: e la trevigiana di San Biagio da tre mesi si allena con il gruppo di Lahbi a Mogliano.