Diario trevigiano
a cura di Franco Piol
TRIS DI ASSI CON SERENA MARIOTTO !
“Oro” nei 1000m e “Argento” per Stefano Ghenda
Serena Mariotto Stefano Ghenda (153) con Magoga e Luca Braga
Nella splendida estate ottobrina di Roma, nella magnifica cornice dello Stadio Olimpico, apoteosi strameritata per i nostri atleti, che hanno calato un tris di assi eccezionale, come non si era mai visto dalle nostre parti, mancando di un soffio il poker, che pure c’era.
Nei 1000m di ieri, capolavoro di Serena Mariotto, che faceva suo il titolo in una gara tattica di logoramento, interpretato con intelligenza, con il tempo di 3’07”68 e argento, per una manciata di metri, per Stefano Ghenda in 2’38”51; fuori dai giochi il candidato sulla carta all’oro, il nostro Luca Braga, dopo una rovinosa caduta per un contatto con il lombardo Rachik, solo 13° in 2’46”43. Peccato!
Non ha deluso le aspettative Diego Benedetti, piazzandosi quarto nel peso, al limite delle sue attuali forze, scagliando l’attrezzo a 14,74 e, il Veneto vola al primo posto tra i maschi e, nella combinata, è, dietro la solita Lombardia, l’eterno invidiabile secondo. Così doveva essere e così è stato.
Un bilancio strepitoso ai Campionati Nazionali Cadetti 2008, fissiamolo, facendo nomi e numeri:
ORO nei 1000m per Serena Mariotto
ORO nei 2000m per Mekonen Magoga in 5’41”14, primato regionale e trevigiano;
ORO nei 2000m per Beatrice Mazzer in 6’28”28, primato regionale e trevigiano;
ARGENTO nei 1000m per Stefano Ghenda
Quarto Posto nei 100hs per Fabio Chinellato in 13”88;
Quarto Posto nel peso per Diego Benedetti con 14,74;
Sesto Posto nei 100hs per Giuseppe Tartaro in 14”13;
Ottavo Posto nel lungo per Beatrice Oltremonti in 5,23
11° nel giavellotto Giulia Dall’Acqua; 12° nel giavellotto Chiara Visentin; 13° nei 1000m Luca Braga; 14° nella marcia Tobia Lahbi; 14° nel giavellotto Marco Sarcognato; 15° nei 2000m Dylan Titon; 18° negli 80hs Silvia Guerrato.
Cadetti: vola il Veneto, vince la Lombardia
Dall’articolo di fondo della Fidal Nazionale
… sul piano strettamente tecnico, l’altro tema della rassegna dell’Olimpico era il tentativo di en-plein nelle gare di mezzofondo da parte degli atleti seguiti da Faouzi Lahbi. Un po’ di nostalgia per il bravo tecnico marocchino, che su questa pista era stato 5° ai Mondiali di Roma ‘87 nella finale degli 800 metri vinta dal kenyano Billy Konchellah. Il poker non è riuscito: dopo Mekonen Magoga e Beatrice Mazzer, vincitori ieri in due spettacolari prove dei 2000 metri, la serie positiva si è interrotta stamattina nei 1000 metri maschili: onore naturalmente al romano Matteo Orlandi, pupillo del maestro frascatano Sandro Di Paola, ma sull’esito ha anche pesato un contatto proibito intervenuto nell’ultima curva tra il veneto Braga e il lombardo Rachik. Probabilmente non sarebbe mutato l’esito finale: resta il fatto che Luca Braga - caduto rovinosamente nell’occasione - si presentava con il compagno di allenamento Stefano Ghenda (poi finito secondo, alle spalle di Orlandi) nel ristretto novero dei favoriti. Subito dopo è ritornato il sorriso nella curva del Veneto grazie al successo di Serena Mariotto nella prova femminile del chilometro: e la trevigiana di San Biagio da tre mesi si allena con il gruppo di Lahbi a Mogliano.
This entry was posted on Domenica, Ottobre 12th, 2008 at 12:52 and is filed under Diario Trevigiano.
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