Aprile 2nd, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Stefano Bazzo e Giulia Chinellato, bene sui 500m. 

Apertura provinciale 2009 a Noale, qui comincia l’avventura…Primi protagonisti, sui 500m. Giulia Chinellato, vittoriosa con 1’18”8  su Arianna Morosin, in 1’19”4 e su Giulia Carniato, in 1’20”9; Stefano Bazzo, secondo in 1’10”9.

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Stefano con il n.7                                    Giulia Chinellato con la tuta gialla                   Elisabetta Colbertaldo 

Con questa performanche la Chinellato si piazza quarta trevigiana assoluta di sempre, dietro a Paola Pascon 68, con 1’15”77, stabilito a Longarone il 4-8-1990; dietro a Daniela Gregorutti 50, con 1’15”8, stabilito a Torino il 3-4-1976; e dietro a Sabrina Boldrin 79, con 1’18”7, stabilito a Conegliano il 31-3-2001.

Vi ricordo che il primato trevigiano maschile appartiene a Renzo Piccin 59, con 1’03”8, stabilito a Belluno il 9-8-1986 e invece quello provinciale è detenuto da Stefano Simionato 64, con 1’04”2, stabilito a Belluno il 5-8-1989.

Tra gli altri risultati, va evidenziata la vittoria di Diego Benedetti nel peso da 5 kg. con la misura di 12,67 e quella della ragazza Silvia Marcon con il peso da 2 kg. con la misura di 9,57; i 1500m di Elisabetta Colbertaldo in 5’11”3, i 1000m del cadetto Andrea Toso in 3’01”3 e le presenze sui 500m di Federica Cazzolato e di Mattia Begheldo. 

I risultati completi sono sul sito della Fidal Veneto.

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Sabato a Caorle

la festa dell’atletica veneta

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L’atletica veneta festeggia le stelle del 2008. Sabato 4 aprile, a Caorle (ore 16, palazzetto dello sport), va in scena una delle passerelle più attese della stagione. Atletica veneta in festa è l’appuntamento che suggella l’ultima annata agonistica, offrendo un bilancio ormai definitivo.

Anche il 2008 ha confermato la forza del movimento veneto: dalle campestri alle indoor, dalla pista alla strada, l’annata ha offerto una lunga, interminabile sequenza di successi. Uno su tutti, l’argento conquistato dal Veneto nel campionato italiano cadetti di Roma.

Alla presenza del presidente federale Franco Arese, Atletica veneta in festa 2009 celebrerà i protagonisti di una stagione da incorniciare. Gli atleti, ma anche le società, autentica spina dorsale del nostro movimento. E poi i dirigenti, i tecnici, i giudici di gara, le scuole, gli amministratori pubblici.

In cima all’elenco dei premiati, due atleti che nel 2008 si sono distinti più di altri: il velocista vicentino Matteo Galvan, nella foto sopra,  che nel 2008, dopo una grande carriera giovanile, ha vinto il suo primo titolo italiano assoluto (nei 200 metri), debuttando anche in nazionale, e la giavellottista padovana Maddalena Purgato, campionessa e primatista italiana juniores della specialità.

A Galvan è stato assegnato il titolo di Atleta veneto dell’anno. L’atleta delle Fiamme Gialle, prodotto del fertile vivaio dell’Atletica Vicentina, succede ad un collega di specialità, il padovano Jacques Riparelli. La Purgato, talento dell’Assindustria Padova, uscito da un altro vivacissimo vivaio veneto, quello della Vis Abano, sarà invece incoronata Promessa veneta dell’anno, ricevendo idealmente lo scettro dalle mani dell’altista vicentina Elena Vallortigara, reginetta della stagione 2007.

Una speranza in rampa di lancio, come molti altri degli atleti attesi in passerella a Caorle. Da Galvan e dalla Purgato, oltre che da tutti i protagonisti del 2008, l‘atletica veneta idealmente riparte per una nuova stagione da vivere in prima fila.

Caorle, in questo senso, rappresenta una cornice ideale: per la tradizione che lega la cittadina veneziana all’atletica. E per il grande appuntamento che l’attende a settembre del 2009, quando lo stadio Chiggiato ospiterà la finale Oro dei campionati italiani assoluti di società su pista.

Aprile 1st, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

DOMENICA PARTE IL GRAND PRIX STRADE D’ITALIA SI CORRE LA 12a MARATONINA RIVIERA DEI DOGI

Otto appuntamenti da aprile a settembre: domani la presentazione a Treviso
 Treviso, 31 marzo 2009 – Squadra che vince non si cambia. Ma anche quest’anno non mancano le novità. Per la sua tredicesima stagione, il Grand Prix Strade d’Italia - di cui gli organizzatori rivendicano giustamente tradizione e leadership in ambito nazionale - terrà a battesimo un evento che vedrà la luce proprio nel 2009: la Corrimestre+, una 10 km che si svilupperà nel centro storico di Mestre e sarà accompagnata da un ricco cartellone di eventi collaterali.
L’appuntamento è per il 12 giugno, in orario serale (partenza alle 21), e l’organizzazione farà capo a Venicemarathon, che così amplierà il ventaglio delle proprie offerte per i podisti. La Corrimestre+ sarà la quarta della otto prove che costituiranno l’edizione 2009 del Grand Prix Strade d’Italia. E il suo ingresso nella rassegna testimonia che il connubio tra il prestigioso circuito di corse su strada trivenete e la Venicemarathon, dopo la felice esperienza del 2008, avrà un seguito importante.
 
Anche nel 2009 la gara lagunare, in programma il 25 ottobre, sarà il partner più prestigioso del Grand Prix Strade d’Italia (tanto da prevedere l’omaggio di pettorali della maratona per le società che più si segnaleranno per partecipazione alle prove del Grand Prix) e la collaborazione si allargherà sino a comprendere, appunto, la nascita di Corrimestre+, evento che costituirà un po’ il prologo in terraferma della grande manifestazione lagunare. E una vetrina in più per un circuito che fa, della qualità organizzativa ma anche della valorizzazione del territorio, il suo principale obiettivo. La nuova stagione del Grand Prix Strade d’Italia inizierà domenica 5 aprile a Fiesso d’Artico con la 12a maratonina Riviera dei Dogi (partenza alle 9.15), l’unica gara non prettamente cittadina e in circuito della rassegna. Poco meno di un mese dopo, il 1° maggio, la rassegna farà tappa a Oderzo, nel Trevigiano, per il 14° Circuito Internazionale Città Archeologica. Il 10 maggio, ancora sulle strade della Marca, si svolgerà la 20a Corritreviso, un’altra grande classica di primavera. Archiviata la neonata gara di Mestre, la quinta prova stagionale sarà il 20 giugno, a Tonadico, nel cuore delle montagne trentine, in coincidenza con il 38° Trofeo San Vitttore. Poi toccherà alle due gare bellunesi: la 18a Le Miglia di Agordo, il 1° agosto, e il 21° Giro delle Mura Città di Feltre, il 29 agosto. Il 13 settembre, infine, sipario di chiusura, con il 28° Giro Podistico Città di Pordenone, l’ultima, piacevole fatica dell’estate. All’edizione 2009 del circuito sarà abbinato, per la prima volta, il Trofeo Agenzie IBT. Le altre aziende che sostengono il circuito? Banca della Marca - Credito Cooperativo, Joker, Polase e Autotrasporti Internazionali Cescon Ruggero. Domani, mercoledì 1 aprile, alle 20.45, al ristorante Per Bacco di Monigo (Treviso), la rassegna sarà presentata alle società. Si parte. Ovviamente di corsa

  Dal Pos e Brenner tricolori a Treviso

 Podismo TREVISO. In corsa sulle strade della Marca per la Treviso Marathon oltre 4 mila atleti, 30 le nazioni rappresentate, nutrita e premiata la folta – più di cento atleti – compagine pordenonese. Nella sesta edizione di una delle più popolari corse italiane sulla distanza olimpica dei 42,195 chilometri, diversi portacolori del Friuli occidentale hanno lasciato il segno. La gara edizione 2009 valida per l’assegnazione dei titoli tricolori assoluti e master ha incoronato Morena Dal Pos dell’Aviano nella categoria Mf45 e Verena Brenner Piccinin del Brugnera nella categoria Mf55 nuove regine della specialità con crono rispettivamente di 2h59’22” e 3h24’39”. Protagonista assoluto di giornata Said Boudalia (Brugnera), outsider alla vigilia. Nella serratissima e combattuta lotta per la vittoria, un ruolo importante per l’italo-marocchino: gara strepitosa per l’alfiere della squadra di Ezio Rover. Il quarantenne liventino trova con un 5º posto e un crono di 2h21’34” una onorevole sistemazione ai piedi del podio. Ancora riconoscimenti per il Brugnera Friulintagli, che piazza nelle parti nobili della classifica generale le prestazioni di Alessandro Manente, 13º in 2h28’52”, e dell’italo-russo Mikhail Mamleev, specialista mondiale dell’orientiring, 16º in 2h31’14” al debutto in maratona. Danno lustro al movimento provinciale le fatiche di chi è riuscito nell’impresa di correre sotto le tre ore: Paolo Arpioni (Sacile) 2h45’47” ,Massimiliano Visca (Montereale) 2h46’02”, Michele Baldo (Santarossa) 2h54’39”, Marco Grimaz (San Martino) 2h55’36”, Antonino Crucitti (Azzano Runner) 2h57’09”. Oltre alle tricolori Dal Pos e Brenner il movimento rosa pordenonese mette in risalto nella maratona della Marca la 26^ posizione di Eva Vignandel (Cordenons) 3h13’27” e della compagna di società Elisa Benetti, giunta alle sue spalle 3h14’20”. Quarantaseiesima Yvette Moro Piazzon (Azzano Runner) in 3h27’56” e 49ª Daniela Vedelago (Aviano) 3h27’59”. Al via sulla distanza lunga anche molti interpreti dell’atletica paralimpica italiana e mondiale. Con ben novanta “cicloni” schierati, Treviso si afferma come una delle prove più partecipate in campo nazionale del comparto diversamente abili. Nella blasonata presenza brilla il quarto posto di Mauro Cattai. L’atleta con abilità diversa del Basket e Non Solo con 1h09’13” stabilisce anche il suo primato della specialità . Vanno ricordate le condizioni atmosferiche difficili (pioggia e vento) che i maratoneti hanno dovuto subire lungo il percorso, meteorologia penalizzante sul crono finale.

Ferdi Terrazzani

Marzo 31st, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

A Treviso trionfano Bourifa e la Giordano 

a cura dell’ufficio stampa di Treviso Marathon)

Una conferma e una sorpresa. Migidio Bourifa e Laura Giordano sono i nuovi campioni italiani di maratona. Hanno vinto il titolo oggi a Treviso in una giornata caratterizzata da freddo e pioggia battente. Per Bourifa, bergamasco, 40 anni compiuti a gennaio, è il secondo titolo della carriera, dopo quello conquistato nel 2007 a Roma. La conferma di un pronostico che lo vedeva nettamente favorito, anche se la gara si è decisa soltanto al 39° km, poco prima dell’ingresso nel centro storico di Treviso, quando Mostafa Errebbah si è arreso al forcing di Bourifa, che ha concluso in 2h14’14″, prestazione da non sottovalutare considerate le condizioni atmosferiche. Errebbah è giunto al traguardo in 2h15’31″, suo miglior tempo da due anni a questa parte. Bronzo per l’ultramaratoneta romana Giorgio Calcaterra (2h20’56″). Se la vittoria di Bourifa era attesa, quella della Giordano ha rappresentato una piccola sorpresa. La marchigiana, classe 1977, fuoriclasse del duathlon (corsa-bici-corsa), era alla terza maratona della carriera dopo l’esordio di Milano 2007 e il secondo posto ottenuto sempre a Treviso l’anno scorso. La Giordano ha iniziato a pensare alla vittoria quando, poco prima del 20° chilometro, la favorita Ornella Ferrara ha perso contatto dalla testa della corsa, vittima di una crisi che l’ha accompagnata sino al traguardo (terza in 2h42’38″). Al fianco della Giordano è rimasta solo Josephine Wangoi, keniana naturalizzata italiana e bresciana d’adozione. Poi, al 32° km, la Giordano ha iniziato a prendere il largo e il suo vantaggio è progressivamente aumentato, sino a sfiorare i 2 minuti. Alla fine, comunque, primato personale per entrambe: 2h35’36″ per la Giordano, 2h37’21″ per la Wangoi. La vittoria della Giordano è una soddisfazione anche per l’Atletica Industriali (società per la quale Laura è tesserata a livello Fidal) e per la Silca Utralite (club con il quale la neocampionessa italiana di maratona eccelle nel duathlon e nel triathlon): sono due tra i sei sodalizi organizzatori della Treviso Marathon. Un gruppo che anche oggi, nonostante la particolare situazione metereologica, ha dato ottima prova di sé: 2.900 i classificati entro le sei ore del tempo massimo, tra i quali una quarantina di disabili. Assegnati anche i titoli italiani master. Classifiche. Uomini: 1. Migidio Bourifa (Valle Brembana) 2h14’14″, 2. Mostafa Errebah (Pod. Savigliano) 2h15’31″, 3. Giorgio Calcaterra (Futura Roma) 2h20’56″, 4. Hermann Achmueller (Sudtiroler) 2h21’24″, 5. Said Boudalia (Friulintagli Brugnera) 2h21’34″, 6. Filippo Lo Piccolo (Aics Violetta) 2h21’34″, 7. Linus Nilsson (Sve) 2h26’21″, 8. Franco Plesnikar (Us M. Tosi) 2h26’37″, 9. Salvatore Nicosia (Athl. Terni) 2h27’22″, 10. Enrico Vivian (Vicentina) 2h27’33″. Campionato italiano master. MM35: 1. Mostafa Errebah (Savigliano) 2h15’31″. MM40: 1. Migidio Bourifa (Valle Brembana) 2h14’14″. MM45: 1. Salvatore Nicosia (Athl. Club Terni) 2h27’22″. MM50: 1. Ivano Arduin (Lupatotina) 2h37’26″. MM55: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. Biagio) 2h43’03″. MM60: 1. Hermann Schaiter (Sudtiroler) 2h42’01″. MM65: 1. M. Ruggero Vidale (Voltan Martellago) 3h04’21″. MM70: 1. Ezio Pravisani (Us Mario Tosi) 3h47’08″. MM75: 1. Antonino Caponetto (Cibeno) 3h51’01″. Disabili. Carrozzine olimpiche: 1. Marcel Hug (Svi) 1h26’04″, 2. Richard Colman (Aus) 1h34’00″, 3. Enzo Masiello (Sportdipiù) 1h34’47″. Hand bike: 1. Stefan Baumann (Ger) 1h03’16″, 2. Paolo Cecchetto (Team Pulinet) 1h03’18″, 3. Giovanni Achenza (Disabili Sport). Treviso Marathon In Line (40 km): 1. Colombia Rosero (Col) 1h04’21″, 2. Stefano Galiazzo 1h08’10″, 3. Riccardo Bugari 1h08’10″. Treviso Marathon In Line (20 km): 1. Matteo Diamanti 54’45″, 2. Nicolò Pascutti 54’45″, 3. Nadir Marchetto 54’45″. Donne: 1. Laura Giordano (Industriali Conegliano) 2h35’36″, 2. Josephine Wangoi (Paratico) 2h37’21″, 3. Ornella Ferrara (Bovisio Masciago) 2h42’38″, 4. Veronica Vannucci (Atl. Vinci) 2h43’22″, 5. Manuela Manca (Amsicora) 2h48’46″, 6. Monica Carlin (Brema Running Team) 2h51’06″, 7. Loretta Giarda (Avis Gambolò) 2h54’11″, 8. Stefania Satini (Dolomiti) 2h54’12″, 9. Michela Ipino (Bassano Running) 2h55’04″, 10. Ulrike Raich (Telmekom Team) 2h56’51″. Campionato italiano master. MF35: 1. Josephine Wangoi (Paratico) 2h37’21″. MF40: 1. Ornella Ferrara (Bovisio Masciago) 2h42’38″. MF45: 1. Morena Dal Pos (Aviano) 2h59’41“. MF50: 1. Antonella Parrella (Atl. Buja) 3h26’10″. MF55: 1. Verena Brenner Piccinin (Brugnera Friulintagli) 3h25’04″. MF60: 1. Diana Schenone (Podistica Peralto) 3h32’08″. MF65: 1. M. Antonio Busatta (Lib. S. Pietro) 4h29’11″. Disabili. Hand bike: 1. Murielle Lambert (Fra) 1h25’27″, 2. Valeria Corazzin 1h47’55″, 3. Giuliana Spaggari (Gioco Pol.) 1h57’28″. Treviso Marathon In Line (40 km): 1. Laura Lardani 1h18’57″, 2. Silvia Arzuffi 1h18’57″, 3. Erika Zanetti 1h18’57″. Treviso Marathon In Line (20 km): 1. Giulia Spagna 54’45″, 2. Alice Tonello 54’45″, 3. Lara Sartori 56’22″.

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                     Andrea Zanatta 

Laura Giordano, l’oro sotto la bufera

L’anno scorso, quando arrivò seconda, le domandarono se non pensasse di dedicarsi completamente alla maratona. Ora, salita sul gradino più alto del podio della Maratona di Treviso 2009, ha ancora meno scuse. Laura Giordano continua a professarsi atleta del duathlon (della “bici più corsa” è campionessa italiana in carica sia nella distanza sprint, che in quella classica) e del triathlon (aggiungete pure il nuoto: vicetricolore sul percorso olimpico). Ma anche andando solo a piedi, comincia a prenderci gusto: in bacheca bisognerà far posto al titolo nazionale nella gara regina di Olimpia. “Ho un vantaggio: di testa resto lucida – sorride –. Sarà perché nel triathlon esco dall’acqua sempre indietro e ormai sono abituata a non abbattermi, pensando che le gare sono lunghe”. E ieri ha gestito alla perfezione: è partita con il suo passo, via via ha seminato le avversarie più accreditate, prima Ornella Ferrara, poi Josephine Wangoi, fino a sbucare tutta sola da porta San Tommaso per imboccare la passerella finale. “Visto che eravamo tutte insieme, ho pensato a migliorare il mio primato e a giocarmela fino in fondo. Pian piano ho fatto una progressione e sono andata via. C’ero di gambe, di testa ero convinta, ci ho creduto fino alla fine”. Alla terza maratona in carriera, ha limato di due minuti netti il suo personale, quel 2 ore 37’ e 37’’ ottenuto proprio su queste strade dodici mesi fa. Tutto previsto, almeno dal marito- allenatore Fabio Pizzagalli: “Me l’aveva detto: “Mal che vada, fai 2 ore e 35. Lo ringrazio perché insieme facciamo tanti sacrifici. Come ringrazio la mia squadra, Aldo Zanetti, e tre duatleti, Alessandro Alessandri, Roberto Brugè e Piergiorgio Conti, che mi hanno fatto da lepri. Adesso dovrò ricambiare il favore”. Un grazie anche al pubblico nostrano che l’ha adottata (nelle multidiscipline gareggia sotto le insegne della Silca Ultralite, nell’atletica per la Industriali Conegliano): “Nonostante la pioggia, nei paesi c’era gente che faceva il tifo, io sono di Pesaro, ma il mio cuore ormai è a Treviso”. E adesso bisognerà decidere: maratona o duathlon? “Intanto riprenderò la bici per scaricare la schiena. Poi le gare verranno da sé: a maggio avrei gli Europei, vedremo”. Chi ha già deciso è Josephine Wangoi, keniana, sposata a Brescia con l’ex maratoneta Gianfranco Vergine: da un paio di mesi si è licenziata dal lavoro. “Facevo i turni in fabbrica, anche di notte. Ora posso dedicarmi solo ai miei due figli e alla corsa”. Il secondo posto la appaga: “Sono due mesi che sto tribolando per infortuni, non pensavo nemmeno di riuscire a gareggiare qui. Ma ci tenevo molto, anche perché l’organizzazione ha sempre insistito perchè partecipassi. Ho abbassato il mio personale, sono contentissima”. Una decisione attende anche Ornella Ferrara: la più titolata tra le atlete in gara si è vista sfuggire quella che, per sua stessa ammissione, rappresentava “una delle ultime occasioni” di una lunga e prestigiosa carriera (ad aprile compirà 41 anni). “Quando ho visto il tempo, sapevo già come sarebbe andata a finire: all’inizio stavo bene, ma patisco molto il freddo e la pioggia (alla fine ha dovuto anche ricorrere alle cure mediche, ndr). Ora devo valutare se continuare: ho anch’io due bambini. Ci tenevano vincessi: dirò loro, che in fondo ho vinto il titolo master”.

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Loris Fanton                                                    Pasqualina Da Re                                        Romano Pavan  

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Ultima indoor 2009 a Vedelago con S. Menegazzo e A. Fanton 

Nell’ultima gara indoor del 2009, svoltasi a Vedelago il 29 di marzo, ribalta per l’esordiente Silvia Menegazzo, 33,53 nel vortex e 1’46”51 nei 500m.

Buono il vortex degli esordienti Alessandro Fanton con 37,44, Elia Zordan con 36,54, Fabio Fardin con 36,28 e Bereket Pozzebon con 35,90; per Pozzebon anche 1’45”58 sui 500m.

Ancora immagini dagli Europei Indoor Master di Ancona…

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I due staffettisti d’oro: Fabio Orlandi e Rosa Marchi

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Podio per il bronzo di Orlandi sui 200m

Marzo 30th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Rosa Marchi: staffettista Campionessa Europea!

  

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                 Rosa Marchi, oro nella 4×200m italiana con, da sx Emanuela Baggiolini, Lusia Puleanga e Cristina Sanulli 

Ai colori trevigiani mancava l’oro a questi Campionati Europei indoor e Rosa Marchi, marchingegnandosi… ce lo ha regalato, vincendo con la staffetta italiana F35 il titolo europeo, così come pure ha fatto, tra gli M35, il nostro ex atleta ed amico Fabio Orlandi nella rispettiva staffetta italiana maschile.

Ricapitolando l’avventura di Ancona 2009, abbiamo raccolto l’oro di Rosa Marchi nella staffetta 4×200m; gli argenti di Piergiorgio Curtolo nel pentathlon, e di Vincenzo Andreoli negli 800m; i quarti posti di Paola Pascon nei 400m ed 800m; i quinti posti di Marchi nei 400m e di Curtolo nel peso; i settimi posti di Elsa Mardegan nel cross di 5 km. di Curtolo nell’alto e di Fioretta Nadali nei 1500m; gli ottavi posti di Sergio Trinca nel cross di 5 km. di Andreoli nei 1500m, di Franco Gasperinetti nei 400m. e di Ugo Zuliani nei 200m.

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Come dire che abbiamo avuto ben 14 finalisti, per una competizione europea non è niente affatto poco!

Da ricordare infine l’oro ed il bronzo di Fabio Orlandi nei 200m e nella staffetta 4×200m.

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Siamo Ricchi!   

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Rieti: secondo Leonardo Dei Tos nei 10km su strada 

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Leonardo, con la maglietta gialla.                                                     Francesca Borsato                           Marta Pantaleoni 

Nella gara di campionato allievi di società, svoltasi a Rieti domenica 29 marzo, Leonardo Dei Tos, classe 1992, in una prova su strada di 10 km. è arrivato secondo con il tempo di 45’23. ovviamente primato trevigiano allievi.

Brave anche Francesca Borsato e Marta Pantaleoni che, sui 5 km. di marcia su strada, arrivando rispettivamente ottava e nona, hanno impiegato il tempo di 28’54. e 29’22. portando momentaneamente la Trevisatletica allieve al terzo posto.

Marzo 30th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Treviso incorona Bourifa e la Giordano

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         Il maltempo che sta bersagliando quasi tutta l’Italia ha condizionato anche la sesta edizione della Maratona di Treviso, andata in scena questa mattina sotto una pioggia battente. A tagliare per primi il traguardo, e ad aggiudicarsi quindi i titoli di Campione Italiano assoluto della specialità, sono stati Migidio Bourifa (con il tempo di 2h14:14, secondo titolo nazionale in carriera) e la sorpresa Laura Giordano (2h35:36), vincitori di prove interessanti sul piano agonistico. Bourifa, 40 anni d’età (tesserato per l’Atl. Valle Brembana), ha avuto ragione dell’altro azzurro Mostapha Errebah (2h15:31), con il quale ha battagliato per tutta la seconda parte di corsa (passaggio a metà in 1h06:06). La decisione a circa 3 chilometri dal traguardo, quando il neo campione italiano ha piazzato l’attacco decisivo, correndo una frazione di mille metri sul piede di 3:05; variazione di ritmo fatale ad Errebah, fino a quel momento protagonista di numerose azioni in testa alla gara. Dopo i primi due, terzo posto per l’instancabile Giorgio Calcaterra, nella foto sopra, appena domenica scorsa discussa “lepre” di Anna Incerti nella maratona di Roma e oggi ottimo terzo piazzato sul podio tricolore con 2h20:56. “Sono contento per questo titolo conquistato a 40 anni - le parole di Migidio Bourifa -  il mio secondo dopo Roma un paio di anni fa. Io ho avuto un po’ di crisi dopo il 20° km, poi dal 30° km le sensazioni sono migliorate. Avevo paura di arrivare in volata, allora ho provato a giocare le mie carte partendo da lontano. Ce l’ho fatta. Dopo undici anni di maratone, 9 anni consecutivi sotto le 2h12, ormai sono verso la fine della carriera, ma voglio ancora fare bene. A novembre correrò a New York perché un maratoneta deve correre quella gara prima di smettere”. Tra le donne l’attesa era tutta per Ornella Ferrara, che ha però trovato sulla su strada una coppia di avversarie, composta da Laura Giordano e Josephine Wangoi, per nulla disposte a cedere il passo: il successo è andato alla Giordano (32enne pesarese, tesserata per la Industriali Conegliano, già azzurra nel Duathlon), capace di andar via nella frazione di cinque chilometri tra il 25esimo e il 30esimo, e di chiuder la sua fatica, nonostante il maltempo, con due minuti di miglioramento sul suo primato personale. Alle sue spalle, la 33enne italo keniana Josephine Wangoi (Atl. Paratico), anche lei capace del nuovo personale, e la Ferrara (2h42:38). “Sono contentissima di aver vinto a Treviso, dove mi sento a casa - il commento della Giordano - visto che gareggio per l’Atletica Industriali Conegliano. Ora mi alleno un po’ di più, per cui i risultati si vedono. La pioggia ha sicuramente inciso, ma stavo bene. Alla vigilia sapevo di poter valere un tempo tra le 2h34′ e le 2h35′, alla fine si è avverato il sogno”.

RISULTATI - UOMINI - 1. Migidio Bourifa 2h14:14, 2. Mostafa Errebbah 2h15:31, 3. Giorgio Calcaterra 2h20:56, 4. Hermann Achmuller 2h21:24, 5. Said Boudalia 2h21:34, 6. Filippo Lo Piccolo 2h21:34, 7. Linus Nilsson SVE 2h26:21, 8. Franco Plesnikar 2h26:37, 9. Salvatore Nicosia 2h27:22, 10. Enrico Vivian 2h27:33.

DONNE - 1. Laura Giordano 2h35:36, 2. Njoki Josephine Wangoi 2h37:21, 3. Ornella Ferrara 2h42:38, 4. Veronica Vannucci 2h43:22, 5. Manuela Manca 2h48:46, 6. Monica Carlin 2h51:06. Nella foto in alto, Laura Giordano (Foto Treviso Marathon)_______________________________________________________________________________________________

Splendida la coppia Moreno Moretton-MorenaDalPos

Virginio Trentin, come la Dal Pos, Campione master !

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Giordano, Giordano, Giordano, ma non solo! Moreno Moretton e Morena Dal Pos hanno trovato la loro grande giornata “storica” dove con ottimi piazzamenti assoluti hanno registrato i loro migliori tempi di sempre.Moreno, undicesimo, ma argento tra gli M45 ha segnato 2h 28.07. , venti secondi meglio del precedente suo limite;

Morena 14° ma Campionessa Italiana F45 in un tempo strepitoso sotto le tre ore, con 2h 59.41.

Altro Campione Italiano di categoria è Virginio Trentin, M55 con il tempo di 2h 43.03.

Argenti di categoria ad Andrea Zanatta,  M35, con 2h 32,46 e 19° assoluto; a Domenico Lorenzon, M40 con 2h 36.51. 34° assoluto; a Carlo Durante cat.DISM con 3h 34.38.

Bronzi invece, oltre a Giorgio Calcaterra con 2h 20.56. e Ornella Ferrara con 2h 42.38. assoluti, quelli di categoria di Giuseppe Nuvolara M65 in 3h 45.01. di Fernanda De Faveri F55 in 3h 55.44. e di Giovanni Bertoli, M75 in 5h 08.01. 

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Altri piazzamenti di categoria hanno messo in rilievo le prestazioni di Bianca Dotto, nella foto sopra,  sesta in 3h 14.12. Alessandra Volpato e Fabrizio Paro, undicesimi, Leonardo Gava nella foto sopratredicesimo tra gli M35; di Rosanna Saran, quarta con il suo “personal best” di  3h 05.21., di Sonia Meneghello, nona in 3h 13.23. di Diego Caverzan, sesto in 2h38.53. per gli M40; di Antonella Feltrin, sesta, di Francesca Nardi e di Giuliano Bisol, decimi tra gli M45; di Emanuela Enzo, 11° per gli M50; di Abramo Agnoletto, settimo per gli M55; di Pasqualina Da Re, settima, di Anna Elisa Velo, ottava e Silvano Feltrin decimo, per gli M60; di Mario Pasqualetto, ottavo e Romano Pavan, nono per gli M70.

Dati parziali valgono per la Giordano che ha coperto i 10 km. in 37’19. la maratonina in 1h 17.42. e i 40 km in 2h 25.15.; per Moretton invece riscontro ai 10km. in 35’25. davanti ad Andrea Zanatta in 35’26.; nella maratonina con 1h 13.20 contro 1h 14.19. di Zanatta; nei 40 km, con 2h 18.16.

Oltre 65 dei nostri atleti trevigiani hanno corso sotto le tre ore e 45 atlete sotto le quattro ore.

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Andrea Faganello                       Tomaso Fojadelli                         Rosanna Saran 

I risultati completi li trovate sul sito di Timing Data Service