Diario trevigiano
a cura di Franco Piol
Mattia Romano, Andrea Baesso
la Caterina Fornasier sui 150m


L’atletico Mattia La bella Marta L’enigmatico Andrea
Nella gara di Trento del 5 aprile esordio stagionale per alcuni atleti, nell’insolita disciplina della corsa dei 150m, l’amico studente Mattia Romano, secondo 17”15, Andrea Baesso, terzo 17”26 e, tra le ragazze, Caterina Fornasier 20”12 e Marta Moretto 21”02.
Marta ha anche saltato nel lungo 4,55.
Europei master indoor,
Veneto a forza otto (ori)
(a cura di Rosa Marchi)
Sono state cinque giornate ricche di sfide che hanno abbracciato l’atletica a 360 gradi, partendo dai “giovani” trentacinquenni - capaci di prestazioni di livello assoluto - per arrivare ai “meno giovani”, ma sempre atleti, capaci di prestazioni stupefacenti. Tutti con il proprio pettorale, la divisa della propria nazione e tanta voglia di essere protagonisti. Difficile raccontare cos’è una manifestazione internazionale master: bisogna esserci, respirarne il clima, scoprire un mondo insospettabilmente interessante. Chi ha visto la gara dei 400 metri M90 difficilmente scorderà l’emozione dell’arrivo al fotofinish tra Ugo Sansonetti (classe 1919) e il belga Emiel Pauwels (classe 1918). Tra gli atleti che hanno maggiormente impressionato vorrei citare il cinquantacinquenne tedesco Wolfgang Ritte, che è salito fino 4,40 nel salto con l’asta, il settantenne svedese Carl-Erik Särndal, che ha valicato l’asticella del salto in alto a 1,59, e la padovana Emma Mazzenga, che a 75 anni ha corso i 400 metri in 1′24″89.
I veneti campioni d’Europa
Che emozione la gioia di una medaglia d’oro sulle note dell’inno nazionale! E’ facile che gli occhi diventino lucidi, e per questo, davvero, l’età non conta. Gli atleti veneti che hanno avuto l’onore di salire sul gradino più alto del podio sono stati otto, a cui si sono aggiunti sette argenti e due bronzi. Il medagliere azzurro ha collezionato in totale di 242 medaglie.
Uno dei personaggi più ammirati, fotografati e intervistati è stato senza dubbio Luisa Puleanga, dell’Atletica ASI Veneto. Agli italiani assoluti indoor di Torino aveva stabilito sui 60 metri la miglior prestazioni italiana MF35 con il tempo di 7″73; ad Ancona si è aggiudicata 3 titoli europei, dominando i 60 metri, vincendo al fotofinish i 200 metri per un solo centesimo dopo una avvincente sfida con la britannica Sharon Trush, e trascinando la staffetta W35 azzurra alla vittoria. Alla sua prima esperienza internazionale in campo master (ha compiuto 35 anni lo scorso dicembre), Lusia ne è rimasta entusiasta: “Assistere alle gare di atleti di tutte le età mi ha fatto ritrovare la vera essenza dello sport, è qualcosa di fantastico“.
Un altro titolo europeo l’ha conquistato Dina Cambruzzi, sempre dell’atletica ASI Veneto, nel pentathlon W75. Dina è stata la prima atleta italiana “over 75″ (è nata nel 1934) a cimentarsi in questa specialità, nel corso della quale ha stabilito 3 nuove migliori prestazioni italiane indoor per la categoria MF75: Pentathlon (2.018 punti), 60 ad ostacoli (23″59) e salto in lungo (1,94). Nella gara di salto in alto si è aggiudicata poi la medaglia d’argento con la misura di 0,94, migliorando di 2 centimetri il primato italiano da lei stessa stabilito durante i Regionali master indoor.
Medaglia d’oro anche per Luca Tonello (Assindustria Sport PD) nel salto in alto M35, che ha vinto con 1,95, e per la sua compagna di squadra Natalia Marcenco nella classifica a squadre dei 5 km di marcia su strada W45-W50 (insieme a Paola Bettucci e Daniela Ricciutelli). Natalia ha conquistato anche due medaglie d’argento nelle gare individuali di marcia W50 (3000 metri su pista e 5 km su strada).
Passiamo ora alle staffette vincitrici del titolo europeo, a cui hanno fatto parte ben 5 atleti veneti (più uno). Del quartetto d’oro W35, oltre alla già citata Lusia Puleanga, ha fatto parte anche la sottoscritta Rosa Marchi (Atletica Asi Veneto), insieme ad Emmanuela Baggiolini e Cristina Sanulli.1′48″38 il tempo finale, che rappresenta la miglior prestazione italiana di categoria.
Sul gradino più alto del podio della staffetta M40 è salito anche Fausto Salvador (S.Marco Venezia), insieme ad Enrico Saraceni, Mario Longo e Acciaccaferri.
Vincitori anche gli staffettisti M45 con ben 2 atleti veneti (più uno) sul podio. Nel riscaldamento Ugo Zuliani (S.Marco Venezia) ha purtroppo accusato una contrattura al polpaccio; è stato però prontamente sostituito da un altro atleta veneto, la “riserva” Domenico Furia (Voltan Martellago), che ha corso insieme a uno scatenato Maurizio Ceola (S.Marco Venezia) e ai toscani Fausto Bianchi e Ferido Fornesi. La vittoria è stata alla fine festeggiata in 5, con Ugo Zuliani zampettante su una gamba a gioire con i compagni di squadra. Per loro l’ulteriore soddisfazione di aver siglato la miglior prestazione italiana di categoria, con 1′37″90.
Le altre medaglie d’argento
Il poliedrico Giorgio Curtolo (S.Marco Venezia) si è classificato secondo nel pentathlon M60 con 3.876 punti. L’atleta di Conegliano Veneto ha migliorato di oltre 200 punti il primato italiano di categoria da lui stesso stabilito durante i Campionati Italiani indoor. Medaglia d’argento anche per Vincenzo Andreoli (Sernaglia Mob. Villanova) sugli 800 metri M50, in un’avvincente gara vinta da Luigi Ferrari, per Ermenegildo Favaro (Gr. Podistico Enichem) nel lancio del disco M75 e per Mauricio Guillermo Silva (Masteratletica) nel giavellotto M40. Per Da Silva, che partecipò alle Olimpiadi di Atlanta con la nazionale argentina ed è tornato alle gare solo da pochi mesi, si è trattato della “prima volta” in maglia azzurra.
Le medaglie di bronzo
Terminiamo la carrellata dei medagliati con i gli atleti veneti che si sono classificati al terzo posto: Laura Bianchi (ASI Veneto) nel triplo W45 e Giuseppe Franco (Athlon PD) nel getto del peso M65. Entrambi accomunati da problemi fisici (Laura al ginocchio, “Beppo” al braccio), hanno agguantato un’insperata medaglia con grinta e determinazione.
Gli altri primati italiani firmati veneto
Ricordiamo infine gli altri primati italiani firmati Veneto. Sono quelli stabiliti da Rosa Marchi, che ha corso i 400 metri in 63″40 e i 200 metri in 28″16, migliori prestazioni italiane MF45. Piccola precisazione: durante i Campionati Europei la sottoscritta ha gareggiato nella categoria W40 perché non aveva ancora compiuto i 45 anni di età; ha corso la staffetta con le W35 (in quanto possono essere schierati atleti di categorie superiori), ma per la Fidal appartiene già alla categoria MF45, essendo nata nel 1964.
I veneti “fuori regione”
Come di consueto riportiamo i risultati di vertice degli atleti veneti tesserati per squadre di altre regioni. In primis la già citata Emma Mazzenga (portacolori della SEF Macerata), che tra le W75 ha letteralmente fatto sfracelli: 4 titoli europei conquistati (60, 200, 400 e 800 metri) e 3 migliori prestazioni mondiali indoor di categoria stabilite durante la manifestazione (60 in 10″58, 400 in 1′24″89 e 800metri in 3′31″87). Il primato sui 200 metri l’aveva già stabilito durante gli ultimi Campionati Italiani indoor (37″19). Non possiamo che rimanere a bocca aperta di fronte alle prestazioni di questa straordinaria donna classe 1933.
Medaglia di bronzo con primato italiano (9″17) sui 60 metri W55 per la padovana Umbertina Contini (CUS Torino), che si allena insieme alla Mazzenga sotto la guida del tecnico Franco Sommaggio.
Aggiungo io Fabio Orlandi, veronese ed ex atleta trevigiano, oro nella staffetta 4×200m e bronzo nei 200m.
Premiazione Fidal master 2008
Durante i campionati di Ancona la Fidal ha effettuato la premiazione degli atleti master che si sono contraddistinti nel corso del 2008. I veneti premiati sono stati Dario Rappo, della Masteratletica (campione europeo lo scorso anno su 800 e 1.500 metri M60, ma assente in questa manifestazione per un infortunio) e la marciatrice Natalia Marcenco (Assindustria Padova) per l’attività su strada. Link alla new Fidal
[clicca qui - http://www.fidal.it/showquestion.php?faq=10&fldAuto=9922 ]
TUTTI GLI ATLETI VENETI SUL PODIO
ORO (8)
W35 – PULEANGA Lusia (ASI Veneto) – 60 m.(7″80 – 7″77 b.)
W35 – PULEANGA Lusia (ASI Veneto) – 200 m. (26″25)
W35 – PULEANGA Lusia e MARCHI Rosa (ASI Veneto) – 4×200 (R.Marchi-E.Baggiolini-C.Sanulli-L.Puleanga) (1′48″38)
W50 – MARCENCO Natalia (Assindustria PD) – Marcia 5km su strade a squadre (P. Bettucci-N.Marcenco-D.Ricciutelli) (1h23′15″)
W75 – CAMBRUZZI Dina (ASI Veneto) – Pentathlon (2.018 p.)
M35 – TONELLO Luca (Assindustria PD) – Alto (1,95) 4×200 – ORLANDI Fabio, veronese
M40 – SALVADOR Fausto (S.Marco Venezia) – 4×200 (con E.Saraceni, M.Longo, P.Acciaccaferri) (1′33″59)
M45 – CEOLA Maurizio (S.Marco Venezia) – FURIA Domenico (Voltan Martellago) – 4×200 (M.Ceola- F.Bianchi-D.Furia-F.Fornesi) (1′37″90)
ARGENTO (7)
W50 - MARCENCO Natalia (Assindustria PD) – Marcia 3.000 m. (16′21″98)
W50 - MARCENCO Natalia (Assindustria PD) – Marcia 5 km. su strada (27′53″)
W75 – CAMBRUZZI Dina (ASI Veneto) – Alto (0,94)
M40 – SILVA Mauricio Guillermo (Masteratletica) – Giavellotto (53,99)
M60 – CURTOLO Piergiorgio (S.Marco Venezia) – Pentathlon (3.876)
M75 – FURLANETTO Ermenegildo (Gr. Podistico Enichem) – Disco (27,50)
M50 – ANDREOLI Vincenzo (Sernaglia Mob. Villanova) - 800 m. (2′12″85 -2′11″53 sf)
BRONZO (3)
W45 – BIANCHI Laura (ASI Veneto) – Triplo (9,39)
M35 - ORLANDI Fabio, veronese, 200m – 23”37
M65 – FRANCO Giuseppe (Athlon PD) – Peso (12,37)
LE MIGLIORI PRESTAZIONI ITALIANE STABILITE DA ATLETI VENETI
MF35 - 4×200 – R.Marchi (ASI Veneto)-E.Baggiolini-C.Sanulli–L.Puleanga (ASI Veneto) (1′48″38)
MF45 - 200 m. - Rosa Marchi (ASI Veneto) (28″16)
MF45 - 400 m. - Rosa Marchi (ASI Veneto) (63″40)
MF75 - Pentathlon - Dina Cambruzzi (ASI Veneto) (2.018 p.)
MF75 - 60 hs - Dina Cambruzzi (ASI Veneto) (23″59)
MF75 - Lungo - Dina Cambruzzi (ASI Veneto) (1,94)
MF75 - Alto - Dina Cambruzzi (ASI Veneto) (0,94)
M60 – CURTOLO Piergiorgio (S.Marco Venezia) – Pentathlon (3.876)
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