Marzo 29th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

ULTIM’ORA!!!

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Bourifa e la Giordano

trionfano a

Treviso                                 

Migidio Bourifa dell’Atl. Valle Brembana ha vinto la Maratona di Treviso con un tempo di 2h14′14 davanti a Mostafa Errebah (Podisica Savigliano) in 2h15′31 e al tassista romano Giorgio Calcaterra (Futura Roma) in 2h20′56.
In campo femminile successo della duatleta marchigiana dell’Atletica Industriali Conegliano Laura Giordano
, che chiude in 2h35′36

davanti a Josephine Wangoi (Paratico), ora italiana, in 2h37′21 e a Ornella Ferrara (Bovisio Masciago) in 2h42′38.

Nella foto: Laura Giordano

Marzo 29th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Vincenzo Andreoli viceCampione Europeo 800m!!!

Ancora quarta Paola Pascon Bronzo 200m per Fabio Orlandi 

Dopo Piergiorgio Curtolo, altro grande viceCampione Europeo sì è laureato ad Ancona il nostro super titolato Vincenzo Andreoli che, negli 800m M50, ha registrato, piazzandosi secondo, il tempo di 2’12”85 dopo aver segnato nelle semifinali il terzo tempo della rassegna 2’11”53.

Negli 800m femminili ancora quarta la bravissima Paola Pascon, F40, con un probante 2’23”38 e settima per le F45, Fioretta Nadali in 2’39”16.

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                                Paola Pascon                                                                                       Fioretta Nadali 

Belle imprese nei 200m per il nostro amico ex-atleta, Fabio Orlandi, M35, magnifico bronzo con 23”37 e per l’altro amico, ex-atleta, Ugo Zuliani, giunta ottavo tra gli M45 in 24”86.

                                                                                                                                                       ugo-zuliani.jpg                                                    marchi-rosa-4.jpg 

                               Ugo Zuliani                                                                                                 Rosa Marchi 

Ancora da applausi Rosa Marchi, ultima stagione tra le F40, con il primato italiano pre-F45, sia nei 200m con 28”16 che nei 400m di ieri in 1’03”40.

Curtolo non ha corso la finale dei 60hs dopo essersi qualificato con il tempo di 10”91.

Nei 1500m settima la Nadali, F45, in 5’36”45 e ottavo Andreoli, M50, in 4’31”52.

Marzo 28th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

Gaia Benincà e Kevin Durigon vincono a Sedico. 

Nel Memorial Giuseppe Savio, a Sedico, Belluno, il 22 di marzo, belle vittorie per la junior coneglianese Gaia Benincà, prima nei 3 km. di corsa, davanti a Greta Vettorata; per il ragazzo Kevin Durigon sui1000m. in 4’36, per il cadetto  Andrea Noal, nei 2000m in 7’34.

Argenti di qualità per l’allievo Cesare Franceschin sui 3000m in 10’14. per Sabrina Boldrin sui 4 km. in 15’22. davanti a Patrizia Zanette, terza in 15’35; per l’amatore Enrico Caldaten, classe 1977, sui 3 km. in 11’12.

Infine bronzi per l’allieva Sara Gasparetto e per Alberto De Riz nei 5 km. davanti a Mirko Signorotto. 

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Gaia                                               Kevin                                                 Sabrina, n.799

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TREVISO MARATHON

LA CARICA DEI 4.076

 Dieci storie per la gara tricolore che partirà domani,

alle 9.45, da Vittorio Veneto
 
Treviso, 28 marzo 2009 - Dieci atleti in rappresentanza di altri 4.076. La 6a Treviso Marathon, in programma domani, domenica 29 marzo, con partenza alle 9.45 da Vittorio Veneto e valida come campionato italiano assoluto e master, è anche il racconto di tante storie. Felici, malinconiche. O semplicemente curiose. Eccone un esempio. Anzi, dieci.
 
Eleonora Bottazzo In carriera ha concluso oltre 150 maratone: New York, Atene, Barcellona… Cinque solo nel 2008: Barchi, Venezia, Miano, Treviso, Padova. E’ orgogliosa di poter correre nuovamente sulle strade di casa. Eleonora Bottazzo, classe 1939, è la “nonna volante” di Casale sul Sile. Ha due figli e tre nipoti che a Treviso l’attenderanno sul traguardo. Sarà la più anziana tra le donne in gara. Dice che le basta arrivare in fondo, ma non sarà sicuramente l’ultima a concludere la sua fatica in viale Nino Bixio. Eleonora Bottazzo avrà il pettorale F610.    
 
Giuseppe Del Todesco Frisone e Giancarlo Volpato Correrà la Treviso Marathon con due pettorali e altrettanti chip di cronometraggio, ma niente paura: non è uno stratagemma per coinvolgere nella gara un maratoneta con poca voglia di correre.  Giuseppe Del Todesco Frisone avrà due pettorali perché, insieme a lui, correrà idealmente anche Giancarlo Volpato, un ex rugbista rimasto paralizzato a causa di un incidente di gioco che gli ha provocato una lesione spinale irreversibile. Volpato era un grande amico di Francesco Del Todesco Frisone, figlio di Giuseppe, giovane procuratore sportivo di Mogliano (Treviso), molto noto nel mondo del rugby e scomparso qualche mese fa in seguito ad una rara malattia. Donare un sorriso a Giancarlo sarà anche il modo per rinnovare il ricordo di un figlio che non c’è più. Giuseppe Del Todesco Frisone avrà i pettorali 1803 (il suo) e 2220 (quello di Giancarlo). 
 
Pasquale Di Molfetta E’ lui o non è lui? Tranquilli. Non è lui. Pasquale Di Molfetta è il vero nome del dj Linus, nota voce radiofonica e celebre appassionato di maratona. Ma Pasquale Di Molfetta è anche il nome di un anonimo (e mediamente più veloce) maratoneta triestino, che ha gareggiato a Treviso anche nelle cinque precedenti edizioni della gara. Pazienza, per vedere in azione il vero Linus bisognerà attendere almeno un altro anno. L’altro Pasquale Di Molfetta avrà il pettorale 1596. 
 
Marino Fuson Il sindaco volante di Vidor rinnova il suo appuntamento con la Treviso Marathon. Marino Fuson non se n’è persa una, e l’anno scorso era in prima fila quando, in occasione della storica edizione con tre percorsi, la Treviso Marathon è partita (anche) dal suo paese. Cinquantadue anni, sindaco a Vidor dal 2000, Fuson è un maratoneta di discreta esperienza, che ama le maratone e le corse in montagna (è un affezionato frequentatore della Transcivetta). Nel 2008 ha corso anche a Padova e a Venezia, ma la maratona partita da Vidor costituirà un ricordo indelebile nella sua memoria. Marino Fuson avrà il pettorale 4046.  
 
Francesco Gallo Il prete con l’hobby della maratona. Don Francesco Gallo è un sacerdote che nella corsa trova il passatempo preferito. A 60 anni, e con la responsabilità di due parrocchie ad Este, nel Padovano, si allena tre volte alla settimana. Ha un primato di 3h18’32”, stabilito nel 1991 a Carpi, ma ancora adesso che l’età non è più verdissima è capace di correre agevolmente sotto le 4 ore: nel 2008 l’ha fatto per ben tre volte. E a Treviso ha chiuso in 3h24’21”, meglio dell’anno precedente. Don Francesco Gallo avrà il pettorale 1409.
 
Diego Maschietto e l’associazione “Amici di Diego” - In corsa contro la malattia. Diego Maschietto è un giovane disabile di Bagnolo, frazione di San Pietro di Feletto (Treviso), che verrà spinto da amici lungo i 42 km della maratona. Ha partecipato anche alle cinque precedenti edizioni della Treviso Marathon e dalla sua esperienza, su iniziativa di Luigi Dorigo, è nata l’associazione “Amici di Diego”, che ha coinvolto altri ragazzi con gravi problemi di handicap, facendoli pure partecipare alla Maratona di New York (2007). La corsa è anche una vittoria contro la malattia. Diego Maschietto avrà il pettorale VV90.    
 
Salvatore Nicosia In una maratona valida anche per il campionato italiano è impossibile dimenticarsi di una maglia tricolore della specialità l’ha già indossata, anche se ben 15 anni fa. Salvatore Nicosia, classe 1963, si è imposto nel 1994 a Cesano Boscone, correndo in 2h16’22”. La sua carriera ad alto livello (13 maglie azzurre, l’ultima nel 1989) si è conclusa da tempo. Ma l’atleta siciliano, ricordato per la grande eleganza nell’incedere, nel 2008 ha corso a Carpi in 2h27’08”, tempo di tutto rispetto. Treviso l’attende con curiosità. Salvatore Nicosia avrà il pettorale 13.   
 
Paola Sanna Insieme a Monica Carlin (quarta a Treviso nel 2008) è una delle regine dell’ultramaratona italiana. Nel suo curriculum anche un argento individuale ai Mondiali di Taiwan 2003 e due ori a squadre (Taiwan 2003 e Misari 2006), oltre a due successi nella 100 km del Passatore (2005-2007). Allenata dall’olimpionica di ciclismo su pista, Antonella Bellutti, è reduce dal bronzo ottenuto, il 1° marzo, nella maratona di Barcellona. Paola Sanna avrà il pettorale F10.  
 
Giuseppe Togni Con i suoi 83 anni è il più anziano tra i 4.000 iscritti alla Treviso Marathon. Ma il “nonno” bresciano ha anche un’altra particolarità: le statistiche lo ricordano come l’atleta italiano che in carriera ha corso più maratone: oltre 700. Tredici solo nel 2007. Giuseppe Togni avrà il pettorale 7691. 

Marzo 27th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

CURTOLO, vice campione europeo !!!

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Grande, grande grande!!! Piergiorgio Curtolo, nel pentathlon disputato ad Ancona, nell’ambito dei Campionati Indoor Europei Master, ha conquistato l’argento, laureandosi così viceCampione Europeo 2009.

Con la sequenza: 60hs in 10”52, quinto; lungo con 4,62, quarto; peso 5 kg con 12,49, primo; alto con 1,51, secondo; 1000m in 3’47”76, quarto, ha realizzato 3.876 punti che è anche il primato italiano di pentathlon indoor M60!

Altri risultati: interessante il quarto posto di Paola Pascon nei 400m F40 col tempo di 1’02”13, dopo aver superato le qualificazioni in 1’02”66; sempre nei 400m notevoli sforzi per Ugo Zuliani, M40, finito 16° in 57”25 dopo essersi qualificato per le semifinali in 57”44; per Franco Gasparinetti, M55, piazzatosi ottavo con il tempo 1’02”71.

Nella marcia di 3 km. 18° posto per Roberto Piaser, M60, con il tempo di 18’16”52.

Vi segnalo l’amico Pino Pilotto, M55, sui 60m in 8”82 e sul pentathlon, 2.539 punti. 

  

TREVISO MARATHON,

BOURIFA E FERRARA PER IL TRICOLORE 

Migidio e Ornella favoriti nel campionato italiano della specialità. Oltre 4.000 partecipanti. Presenza record anche tra i disabili: 90 iscritti. L’olimpionico Ippolito Sanfratello battezza insieme agli azzurri la maratona sui pattini
 
Treviso, 27 marzo 2009 – La maratona assegna le maglie tricolori. Domenica, nel contesto della 6a Treviso Marathon (partenza alle 9.45 da Vittorio Veneto, arrivo in viale Nino Bixio, nel capoluogo della Marca) saranno incoronati i nuovi re della specialità, sia a livello assoluto che master. 
 
Favorito in campo maschile, il bergamasco Migidio Bourifa (2h09’07” di personale), alla ricerca del secondo titolo dopo quello vinto nel 2007 a Roma. Da podio anche due italo-marocchini, Mostafa Errebbah e Said Boudalia. Mentre il campione mondiale della 100 km, Giorgio Calcaterra, Paolo Battelli e l’italo-russo Mikhail Manleev, fuoriclasse dell’orienteering, al debutto sulla distanza, sono pronti a recitare la parte degli outsider.
 
Unico keniano in gara, Peter Esakete Lomuria (2h13’47” l’anno scorso sempre a Treviso, arrivando secondo alle spalle di Curzi): un pericolo, ma anche uno stimolo per Bourifa, intenzionato – titolo italiano a parte – ad allungare la serie delle vittorie italiane alla Treviso Marathon (tre su cinque edizioni).
 
In campo femminile, la vedette sarà Ornella Ferrara (2h27’49”), a caccia della terza maglia tricolore dopo quelle conquistate nel 1997 (Carpi) e nel 2004 (Palermo). Da podio anche Laura Giordano (2h37’36” l’anno scorso a Treviso) e l’italo-keniana Josephine Wangoi (2h38’33” a Carpi nel 2008). Completano il cast le campionesse di ultramaratona Monica Carlin e Paola Sanna e l’emergente Veronica Vannucci (settima l’anno scorso a Milano, al debutto). Forfait dell’ultima ora, invece, per Gloria Marconi, infortunata.
 
Tra gli oltre 4.000 iscritti anche una nutrita rappresentanza di atleti disabili (partenza alle 9.40): ben 90 per una delle prove più partecipate, in questo settore, nella storia della maratona italiana. Nel plotone anche molti protagonisti dell’atletica paralimpica a livello mondiale: dallo spagnolo Botello al norvegese Sletten, al francese Quittet, che guiderà un team transalpino composto da una quindicina di atleti.   
 
Alla maratona podistica quest’anno si affianca pure la 1a Treviso Marathon In Line, gara di pattinaggio organizzata in collaborazione con la Polisportiva Casier. Quasi 300 gli iscritti alle due prove (40 e 20 km) che anticiperanno il passaggio dei runners. Al via, sulla distanza lunga, anche Ippolito Sanfratello, oro olimpico su ghiaccio a Torino 2006 e c.t. azzurro di fresca nomina. Seguirà da vicino l’intero gruppo della nazionale, reduce da un raduno nel Veneziano.
 
Considerati anche i partecipanti alla Tuttincorsa (attesi in 4.000), la marcia stracittadina (2 e 10,5 km) che anticiperà l’arrivo dei maratoneti, e varie passerelle collaterali (skiroll e pedalata al femminile Vittorio Veneto-Treviso) saranno circa 10.000 gli atleti in movimento domenica sulle strade trevigiane.   
  

A TREVISO SARA’

ANCHE UNA MARATONA ECOLOGICA 

Grazie ad un accordo con aziende produttrici di materiale plastico, servizi di
raccolta e consorzi di smaltimento dei rifiuti, la corsa di domenica darà anche un significativo contributo alla tutela dell’ambiente. Vodafone ricicla i telefonini. Enel distribuirà lampadine a basso consumo. E in città sarà vietato usare mezzi a motore
 Treviso, 27 marzo 2009 – La maratona si corre con le gambe. Ma anche con il cuore. Meglio ancora se questo è verde e rispettoso dell’ambiente. La corsa è uno sport tra i più ecologici. Ma migliaia e migliaia di persone, impegnate in uno sforzo lungo 42 km, producono una quantità non indifferente di materiali di scarto. Il messaggio ecologico rischia così di passare in secondo piano, di risultare sensibilmente annacquato.
 
Treviso Marathon, dall’anno scorso, è impegnata in un progetto di tutela ambientale incentrato sul principio che il gesto sportivo va abbinato a comportamenti ecologicamente corretti.  Il cuore verde della Treviso Marathon pulsa grazie ad un accordo intervenuto tra diversi soggetti, che si affiancano al comitato organizzatore della maratona per realizzare un evento a bassissimo impatto sul territorio.
 
Dopla e Isap Packaging, realtà leader nella produzione di stoviglie plastiche, verranno incontro alle esigenze dei maratoneti, fornendo prodotti riciclabili o in materiale biodegradabile (ad esempio, i bicchieri usati dagli atleti per dissetarsi). Virosac, azienda di primo piano in Italia nel settore dei sacchi per rifiuti e per uso domestico, fornirà sacchetti e tovaglie, e disporrà pattumiere di cartone lungo il percorso, posizionandole in particolare nei punti di ristoro degli atleti.
 
Contarina, Savno e Trevisoservizi, aziende specializzate nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani, procederanno alla raccolta differenziata dell’immondizia lungo il percorso. I consorzi Cit e Priula, insieme al Centro Riciclo Vedelago, si dedicheranno poi allo smaltimento dei materiali secondo logiche di massima tutela ambientale.
 
Nelle aree di partenza e d’arrivo della maratona, oltre che lungo il percorso di gara, saranno creati dei punti di raccolta e differenziazione dei rifiuti. Contarina, Savno e Trevisoservizi si occuperanno anche della formazione dei volontari che saranno impiegati presso i punti di ristoro degli atleti, in modo che i materiali di scarto siano correttamente suddivisi e avviati allo smaltimento.
 
Quella di Treviso, dal 2008, è così tra le primissime maratone italiane non soltanto per partecipazione, ma anche per l’impegno che ripone nella sfida che un evento di massa può, e anzi deve, essere rispettoso dell’ambiente. Un messaggio che, non a caso, nasce in quella che è definita la provincia più “riciclona” d’Italia, un territorio in cui, in alcuni Comuni, si raggiunge il 70% della raccolta differenziata dei rifiuti.
  
Treviso Marathon sarà rispettosa dell’ambiente dal primo all’ultimo metro, e anche oltre. Vodafone, partner tecnologico dell’evento, proseguirà a Treviso l’iniziativa “Il tuo telefonino ha ancora tanta energia”. Chi possiede un cellulare vecchio potrà riporlo negli appositi contenitori, collocati – sino a domenica - presso gli stand Vodafone all’Expo della Treviso Marathon e in Piazza Borsa, dando così il proprio contributo a favore dell’ambiente attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici in alcuni istituti scolastici italiani.
 
Enel Energia distribuirà, in Piazza Borsa, migliaia di lampadine a basso consumo energetico. Gli indumenti abbandonati dagli atleti al momento della partenza saranno recuperati e riutilizzati dalla cooperativa Alternativa Ambiente per scopi sociali.
 
Inoltre, ai maratoneti, al tradizionale Pasta Party, sarà servita Pasta Jolly a “chilometri zero”, ossia un prodotto realizzato con materie prime di provenienza locale, che non richiedono un trasporto su lunghe distanze. Un modo per ridurre la movimentazione di merci e, dunque, l’inquinamento. Domenica 29 marzo, infine, per iniziativa del Comune di Treviso, coinciderà con una domenica ecologia: sarà vietato impiegare mezzi a motore nel territorio comunale del capoluogo. Un cuore verde si difende anche così.  

DOMANI LA PRESENTAZIONE

DEI CAMPIONI DELLA MARATONA 

In municipio a Vittorio Veneto sfileranno le stelle più attese della prova tricolore di domenica. Apertura di mattinata con la School Marathon

 
Treviso, 27 marzo 2009 – Oltre 4.000 atleti, decine di migliaia di spettatori attesi lungo il percorso, un ricco cartellone di eventi collaterali.
La 6a Treviso Marathon, in programma dopodomani, domenica 29 marzo, si appresta a rinnovare il fascino della disciplina più classica e popolare dello sport moderno.
Un evento che quest’anno avrà contenuti diversi dal passato perché coincidente con il campionato italiano assoluto della specialità, oltre che con le rassegne tricolori master, dei Veterani dello Sport e dell’Us Acli.
In primo piano, i campioni. Le stelle di una specialità che proprio a Treviso, nell’ultimo quinquennio, ha scritto pagine di grande spettacolarità.
La presentazione dei top runners che faranno della 6a Treviso Marathon un evento di notevole interesse anche sotto il profilo tecnico, è in programma domani:

 
sabato 28 marzo, alle ore 11.30,
nella sala di rappresentanza del municipio
di Vittorio Veneto (Treviso)
Interverranno i migliori atleti in gara domenica, compresi alcuni campioni del settore disabili e una selezione della squadra azzurra di pattinaggio, guidata dall’olimpionico Ippolito Sanfratello, che sarà impegnata, parallelamente alla gara podistica, nella 1a Treviso Marathon In Line. 
La mattinata, a Vittorio Veneto, sarà aperta, alle 9.30, dall’appuntamento con la School Marathon, tradizionale gara di staffetta per le scuole locali. Un ideale testimone passerà da quelli che potrebbero diventare i campioni di domani alle stelle di oggi.

  

TURISMO VENETO,

UNA PASSERELLA DI MARCA

Prosegue il tour di Treviso, Padova e Venezia per promuovere
i grandi eventi legati al mondo della corsa e il territorio regionale
TURISMO VENETO, UNA PASSERELLA DI MARCA

Da oggi a domenica le tre maratone in vetrina all’Expo dell’ex Foro Boario

 
Venezia, 27 marzo 2009 – E dopo tanto viaggiare, si torna a casa. In Veneto, ospiti di uno degli appuntamenti più attesi della primavera.

 
Archiviata la trasferta a Roma per la più partecipata maratona italiana della stagione, il progetto “Maratona, il turismo veneto corre” fa tappa nella Marca Trevigiana, dove nel fine settimana – dal pomeriggio di oggi sino a domenica - sarà ospite del centro espositivo che accompagna la 6a Treviso Marathon.

 
Un evento importante anche perché, oltre a coinvolgere circa 10.000 atleti tra maratoneti e partecipanti alle marce stracittadine, coincide con il campionato italiano assoluto e master della specialità.

 
Se Treviso Marathon sarà impegnata soprattutto a fare gli onori di casa, per Maratona S. Antonio e Venicemarathon l’expo trevigiana rappresenta una tappa fondamentale nell’attività di promozione degli eventi che andranno in scena tra la primavera, a Padova, il 26 aprile, e l’autunno, a Venezia, il 25 ottobre.

 
Allo stand del progetto “Maratona, il turismo veneto corre” verrà distribuito il materiale illustrativo dei tre eventi e sarà anche possibile iscriversi alle maratone di Padova e Venezia.

 
Storia, arte e gastronomia del Veneto andranno ancora una volta a braccetto con la corsa. Un connubio fortunato che, dopo Treviso, sarà riproposto anche in una delle maratone europee di più grande tradizione e partecipazione, quella di Parigi, in programma il primo fine settimana di aprile.

Marzo 26th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Mekonen studente nazionale d’argento!!!

                                                           mekonen-fi.jpg 

E’ successo a Cusio, in Piemonte, al campionato nazionale di cross studentesco, dove il nostro Mekonen Magoga  ha vinto la sua batteria in 6’40. e per un secondo… si è piazzato secondo!… conquistando l’argento tra gli allievi.

Ma davvero bravi anche Luca Braga, 17° in 11’29. Jacopo Lahbi, 31° in 11’52. Tobia Lahbi e Nicolò Tonicello.

Vittoria alla grande della staffetta  mista del Veneto con Magoga, Braga e Chiara Piagnani.

Altri risultati tra le allieve: 33° la Piagnani in 11’32. e ancora Nicole Raimondo e Giulia Pivato.

Tra le cadette buon piazzamento di Angelica Parodi, 16° in 6’00. E tra i cadetti seconda la staffetta del Veneto con Jacopo, la Raimondo e la Pivato.

L’istituto Astori di Mogliano ha guadagnato la sesta posizione. 

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TREVISO MARATHON,

PREPARA LA CARICA DEI 4.000 

La manifestazione di domenica si conferma tra le più popolari d’Italia: 3.940 gli iscritti ad oggi, a cui vanno aggiunti circa 300 pattinatori. Trenta le nazioni rappresentate. Sulla linea di partenza anche 2.162 veneti
 (1.123 i trevigiani)
Treviso, 26 marzo 2009 – L’hanno scelta in 3.940 e il numero non è ancora definitivo: nelle ore di vigilia salirà sicuramente oltre quota quattromila. Treviso Marathon si conferma così tra le 42 km più partecipate d’Italia.
Il pettorale di gara è stato richiesto da 3.463 uomini e 477 donne. Gli italiani al via saranno 3.773 (20 regioni e 105 province rappresentate). Centosessantasette, invece, gli stranieri, provenienti da 30 nazioni: ci sono atleti che arrivano dal Sud Africa, dal Messico, dall’Argentina e persino dall’India.
Ben 2.162 i veneti in gara: di questi oltre la metà (1.123) saranno trevigiani. Fra gli atleti di casa, un’emozione particolare riguarderà il moglianese Giuseppe Del Todesco Frisone che correrà con due pettorali: il suo e quello di Giancarlo Volpato, rugbista veneziano infermo a causa di un incidente di gioco che gli ha provocato una lesione spinale irreversibile. Giancarlo era molto amico del figlio di Giuseppe, Francesco, giovane procuratore sportivo stroncato pochi mesi fa da una malattia rara. Per Giuseppe, portare al traguardo anche il pettorale di Giancarlo, sarà un po’ come rinnovare la memoria del figlio.
La partecipazione del resto delle province venete? Correranno anche 456 veneziani, 271 padovani, 166 vicentini, 108 bellunesi, 28 veronesi e 10 rodigini. Ben rappresentate la Lombardia (408 iscritti) e il Friuli-Venezia Giulia (274). Da segnalare pure la presenza di 108 pugliesi (in parte richiamati dal gemellaggio tra la Treviso Marathon e la Maratona del Salento), 47 sardi e 41 siciliani.
Capitolo professioni. Alla 6a Treviso Marathon parteciperanno pure 630 impiegati, 382 operai e 121 pensionati. Al via pure un sacerdote. Gli atleti più anziani sono il bresciano Giuseppe Togni (83 anni) e la trevigiana Eleonora Bottazzo (70 anni). I più giovani? La pordenonese Olivia Blanco (18 anni) e il trevigiano Daniele Fedrigo (20 anni).
A proposito di trevigiani, la società con il più alto numero di iscritti in assoluto è, per il sesto anno consecutivo, l’Atletica Valdobbiadene (74 atleti). Seguono i Marciatori Castellani (47) e l’Assindustria Sport Padova (40).
Podisti a parte, da segnalare anche il successo della maratona sui pattini: circa 300 gli iscritti, equamente divisi tra i percorsi di 20 e 40 km, ma anche in questo caso il numero è destinato a salire ulteriormente nelle prossime ore.

 TREVISO MARATHON, SI INAUGURA L’EXPO

L’ex Foro Boario ospiterà un centro espositivo di circa 1.500 metri quadrati.
Domani alle 12 l’apertura ufficiale. Poi inizierà la distribuzione dei pettorali di gara
Treviso, 26 marzo 2009 – Cresce di anno in anno, offrendo un’organizzazione efficiente e la promozione di nuove idee e nuovi servizi. L’Expo della Treviso Marathon è un vero e proprio evento nell’evento.
La rassegna, in programma all’ex Foro Boario da venerdì 27 a domenica 29 marzo, rappresenta un’opportunità di incontro tra maratoneti, pubblico e aziende di svariati settori merceologici. Un’occasione di divertimento e, insieme, una vetrina per nuove proposte e il lancio di eventi speciali.


Lo spazio espositivo, per il terzo anno consecutivo, è situato nei pressi dello stadio Omobono Tenni, appena fuori dalle mura cittadine, a poche decine di metri dal traguardo della maratona. Una grande area di circa 1.500 metri quadrati dedicata allo sport e al benessere che diventerà il vero cuore pulsante della Treviso Marathon.
 
Tra gli eventi di maggior interesse ospitati dal grande centro espositivo, la presentazione del libro della giornalista d’origine americana Julia Jones “Correre al femminile”, prevista per sabato alle 12, e il lancio di Running in Rosa, un progetto pensato da Treviso Marathon per tutte le donne che già corrono la maratona o che si avvicinano al mondo della corsa per la prima volta: test personalizzati e consigli sul running si svilupperanno lungo tutto l’arco della giornata, costituendo un ideale percorso di formazione per atlete o donne che vorrebbero diventarlo.  
 
All’Expo sarà inoltre possibile iscriversi alla Tuttincorsa, la marcia stracittadina per scuole e famiglie che, aperta anche al Nordic Walking, la marcia con bastoncini che rappresenta un fenomeno in forte espansione in tutto il mondo, percorrerà le vie del centro cittadino prima dell’arrivo dei maratoneti.
 
L’inaugurazione ufficiale dell’Expo è prevista alle 12 di domani, venerdì 27 marzo. Poi, dalle 12.30, l’apertura al pubblico. All’Expo, nelle giornate di venerdì 27 (dalle 12.30 alle 21) e sabato 28 marzo (dalle 10 alle 21), avverrà anche la consegna dei pettorali di gara e dei “chip” elettronici per il rilevamento delle prestazioni cronometriche. L’Expo sarà aperto anche domenica 29 marzo, dalle 10 alle 18. Ingresso gratuito e aperto a tutti.
 
In parallelo all’Expo dell’ex Foro Boario, due piazze di Treviso – Piazza Borsa e Piazza dei Signori – ospiteranno, sino a domenica, una ricca area enogastronomica. Treviso Marathon è una corsa, ma anche molto altro.
  

TREVISO MARATHON,

FERRARA A CACCIA DEL TRIS

  L’azzurra è tra le atlete più attese del campionato italiano assoluto da lei già vinto nel 1997 e nel 2004. Papà Vittorio è nato a Riese Pio X: “Sarà come tornare a casa” 

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                 L’epilogo vittorioso della Belluno-Feltre                                                    

Treviso, 25 marzo 2009 – Sarà quasi come tornare a casa. Ornella Ferrara ha corso in provincia di Treviso solo una volta, nell’anno olimpico 2004, partecipando al classico circuito di Oderzo, del 1° maggio. Ma nella Marca, lei che è nata nel Milanese e vive ad Imperia, respira un’aria stranamente familiare. “Mio papà Vittorio – spiega Ornella - è nato a Riese Pio X, lì abbiamo ancora diversi legami. Lui non ci sarà, rimarrà a casa in attesa di sapere il risultato, perché soffre troppo le mie gare. Ma forse qualche parente verrà a vedermi all’arrivo. Ho scelto Treviso anche per questo, sarà un’emozione diversa dal solito”.
 
Ornella Ferrara – taglia minuta ma grinta ed esperienza da vendere - è uno dei volti più noti  della maratona italiana. Il 17 aprile compirà 41 anni, ha due figli (Riccardo e Aurora) e una voglia matta: “Il terzo tricolore. Dopo Carpi ’97 e Palermo 2004, sarebbe una grande soddisfazione. La condizione è ottima. Durante l’inverno ho sofferto il freddo, le gambe non giravano proprio, ma nelle ultime settimane è cambiato tutto. Dopo la Belluno-Feltre (vinta l’8 marzo a braccetto con
Laura Giordano, che sarà tra le sue principali avversarie anche alla Treviso Marathon, ndr) mi sono sbloccata. Penso di valere un tempo attorno alle 2h30’. Lo scorso autunno, a Francoforte, ho corso in 2h32’, perdendo almeno un minuto negli ultimi 10 km a causa delle vesciche. A Treviso cambierò le scarpe…”.  
 
Bronzo iridato a Goteborg nel 1995, la Ferrara ha un primato di 2h27’49” stabilito in occasione della vittoria di Roma del 2004. Al suo attivo, anche successi a Venezia e Carpi, altre due grandi classiche del calendario italiano. Lo scorso anno è giunta undicesima a Dubai, prima a Brescia e settima a Francoforte, dove, correndo in 2h32’13”, ha realizzato la quinta prestazione italiana stagionale. Il tempo, per Ornella, che ha corso la sua prima maratona ben 16 anni fa, sembra non passare mai.
 
“In gara sarò accompagnata, come sempre, da mio marito Corrado Bado. Correrò a sensazione nei primi chilometri, poi comincerò a tenere d’occhio il cronometro. Non voglio fare come l’anno scorso a Brescia, dove ho vinto, ma soffrendo molto nel finale. I Mondiali di Berlino? Ci penso, com’è logico che sia, ma credo di avere davanti a me almeno cinque atlete. Non mi propongo, ci mancherebbe, vista la mia carta d’identità. E’ giusto lasciare spazio alle giovani. Ma se a Treviso andasse bene e ci fosse la possibilità di una chiamata in azzurro, non mi tirerei certo indietro”. Inesauribile Ornella.