Aprile 19th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol

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Benson M.Esho 3.000m in 7’50”69 primato!

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La stagione 2009 nasce subito con un primato, stabilito a Dakar  ieri,il 18 aprile, dalla promessa Benson Marrianji Esho, keniota dell’atletica Jager di Vittorio Veneto, giunto sesto con il tempo di 7’50”69, primato trevigiano e provinciale promesse che migliora il suo precedente di 7’51”08 realizzato nel 2008. 

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Turin Marathon con Genovese e Pertile

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A un mese dagli Euroindoor i riflettori dell’atletica internazionale tornano ad illuminare Torino. Domenica, però, l’appuntamento è con la Turin Marathon Gran Premio La Stampa e con un cast di atleti da seguire con grande attenzione. Obiettivo dichiarato dell’edizione numero 23, ancora una volta riconosciuta con la IAAF Silver Label, è quello di battere il record della corsa femminile firmato dall’estone Jane Salumae che nel ‘97 chiuse in 2h27′04″. Ci proverà Bruna Genovese che, dopo numerosi anni, in cui ha corso solo all’estero, ha deciso di tornare a correre una maratona in Italia, la diciottesima della sua carriera. Dopo una lunga preparazione, finalizzata alla 42 km di Torino, che ha previsto anche un periodo di allenamento in altura ad Albuquerque nel New Messico, e il il rientro alla Stramilano, con un bel quarto posto in 1h12’44″, l’atleta trevigiana si presenta al via di piazza Castello con ambizioni da primato. Le potenzialità e la preparazione ci sono tutte e in più la maratoneta della Forestale può contare su un personale di 2h25’28’’, ottenuto a Boston tre anni fa. In gara anche altre due azzurre, Vincenza Sicari e Rosalba Console, purtroppo non in grande forma a causa di problemi fisici sopravvenuti nelle ultime settimane. Da non sottovalutare, però, la concorrenza di keniane ed etiopi. Agnes Kiprop, sembra essere la migliore candidata a dare filo da torcere alle atlete azzurre. Un inverno di duri allenamenti e di costante crescita, spinta da un gruppo di compagne di allenamento di primo livello (Helena Kirop, Lidia Cheromei, Salina Kosgei, Mary Keitany). Si sente pronta e dice “mi sono allenata bene, vado a Torino per cercare di vincere, battendo il record della corsa”. Questo è un invito e uno stimolo per le nostre italiane a correre veloce e soprattutto c’è da aspettarsi un’interessante battaglia in testa alla corsa. Qualche sorpresa potrebbe arrivare anche dall’etiopi, Tirfi Tsegaye Beyene e Ameleowrk Fikadu Bosho. La loro apparenza un po’ schiva potrebbe nascondere la tenacia e la voglia di ottenere il risultato, che ha caratterizzato i loro allenamenti in vista della maratona di Torino. Per la Bosho è un esordio, per la Beyene la maggiore esperienza potrebbe far fare il vero salto di qualità anche perché come lei afferma “ho visto i risultati della maratona di Roma e le due etiopi sul podio, mie amiche, in tutte le gare in Etiopia nell’ultimo anno sono arrivate alle mie spalle…”. In campo europeo anche la russa Natalia Sokolova e l’ucraina Oksana Sklyarenko, che torna a Torino dopo il terzo posto dello scorso anno. Nella gara maschile, l’Italia punta su Ruggero Pertile. L’atleta si presenta a Torino pronto per correre al meglio, dopo due periodi di allenamento in altura in Kenia. I suoi compagni di allenamento durante il tempo trascorso sugli altipiani africani sono stati atleti del calibro di Duncan Kibet e James Kwambai, che domenica scorsa hanno corso a Rotterdam in 2h04’27’’. Questo non significa che Pertile correrà su quei ritmi, ma vuole dire che la sua preparazione è stata qualificata da sedute di allenamento impegnative e precise, tese a correre molto forte la Turin Marathon. Lo si è visto alla Stramilano a inizio aprile in una gara controllata, in cui Pertile ha rispettato il ritmo della maratona, che vorrà impostare a Torino. Suo compagno di allenamenti generici in Kenia è stato anche Benson Barus. Nel sangue Barus ha un po’ dei geni di Tergat, provenendo dalla stessa tribù, e l’ha dimostrato in ottime gare che, negli ultimi tre anni, l’hanno visto costante correre intorno a 2h08’33’, quale è il suo personal best. Dal Kenia lo danno in ottima forma e possiamo azzardare a dire, che sarà uno degli atleti che si posizionerà in testa alla corsa fin dal primo chilometro e insieme ad altri costruirà la strada verso il podio. A disturbare sia Pertile sia Barus, ci sarà un atleta che conosce bene Torino e l’ha pure vinta. Philemon Tarbei. Per lui, che si allena a Nandi Hill, un buon test di efficienza alla Maratona di Roma, quando ha fatto la lepre rispettivamente fino al 30° km a un ritmo, che lo avrebbe portato al traguardo in 2h07’45’’. “Mi sento pronto, forte e determinato, sento che posso fare bene – ha affermato Tarbei - il primo obiettivo è vincere, e non sarà facile visto gli atleti in gara, ma ho un sogno: vorrei provare a correre in meno di 2h 08′”.In gara numerosi altri atleti africani tra cui Thomas Chemitei e Benjamin Kipchumba, che partono da un personale di 2h09’21’’ il primo e 2h09’23’’ il secondo. Entrambi possono ambire a dire la loro nella gara torinese. Al via anche gli etiopi, con il quasi europeo Urige Arado Buta (prenderà la nazionalità norvegese tra qualche mese), buon quarto alla Roma – Ostia (1h02’46’’). All’esordio sulla maratona il vincitore della Turin Half Marathon 2008, Elisha Meli, che si sente pronto e dice “di essere onorato di essere stato invitato nuovamente a Torino, penso che sia per me un vantaggio correre in una città che conosco e dove ho già fatto bene”.LA TURIN MARATHON 2009 IN TV: diretta su Rai Tre e RaiSport Più dalle ore 9:15 alle 12:00 con replica su RaiSport Più, lunedì 20 aprile (ore 14:45-17:45) a.g.

Nella foto, Bruna Genovese in gara nella maratona delle Olimpiadi di Pechino 2008 (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

Aprile 18th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol

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Nella gara di Pasquetta, al “Criterium Cadorino”

UN ALTRO BEL SIGILLO DI LETIZIA TITON

Michela Zanatta, Gaia Benincà, Dylan Titon e la Michielin, secondi!

  Nel 27° trofeo Cassa Rurale della Bassa Valsugana di Ospedaletto, grande gara di corsa dei nostri alfieri podisti con l’ennesimo grande trionfo della nostra plurivittoriosa allieva Letizia Titon, nella foto sotto, prima in 6’31”50, davanti ad Elisabetta Colbertaldo, quarta in 7’01”26, e a Sara Gasparetto in 7’19”16. 

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Primo posto sfiorato da Michela Zanatta, seconda in 10’51”79, davanti ad Arianna Morosin, quarta in 11’22”90.

Secondi posti pure per l’allievo Dylan Titon in 10’23”77 daventi a Cesare Franceschin, quarto in 11’02”76 e ad Alessandro Gagno, tredicesimo; per la junior Gaia Benincà in 13’15”81; per Carolina Michielin in 5’06”32 e Andrea Noal, decimo.

Giancarlo Simion, tra i seniores-promesse, si è piazzato sesto in 17’00”59, davanti ai soliti nostri Diego Avon, nono in 17’15”38, GabrieleFantasia, 11° in 17’26”31 e Mirko Signorotto, 15°.

Tra i master bene Roberto Bettamin, undicesimo in 18’00”70, davanti ad Alessandro Buratto, 18’06”94 e Luciano Gagno, 18’43”31; in evidenza anche i nostri bravi “veci” Bruno Bettamin e Francesco Stella!

Tra gli esordienti si sono messi in luce Andrea Gasparetto, Giada Boscarato, Misha Salvadori e Marzia Signorotto.

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GENOVESE, A TORINO PER ESSERE

PROTAGONISTA

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Il tecnico Bettiol:”Maratona difficile, ma Bruna è in forma” 

Ritorno alla maratona. Otto mesi dopo l’Olimpiade di Pechino, Bruna Genovese è pronta a schierarsi nuovamente al via di una 42 km. Lo farà domenica, a Torino, dove non ha mai corso. Sarà la diciottesima maratona della sua carriera, ma solo la terza sulle strade italiane, dopo il debutto a Venezia nel 1999 (bronzo in 2h31’06″), e il secondo posto di Roma 2004. La fondista di Volpago del Montello è la più internazionale delle maratonete azzurre. “La speranza – spiega il suo tecnico, Salvatore Bettiol – è di trovare a Torino la stessa professionalità che abbiamo riscontrato all’estero: poche biciclette sul percorso, nessun ristoro volante, comportamenti corretti da parte delle lepri. Il primo approccio con gli organizzatori piemontesi è stato molto positivo, ora non vediamo l’ora di conoscere il percorso”. Guarita dall’infortunio che l’ha condizionata all’Olimpiade e costretta a chiudere anzitempo il 2008, la Genovese ha scelto, per il rientro, una maratona che dovrebbe adattarsi perfettamente alle sue caratteristiche. Non mancheranno le asperità, che a lei non dispiacciono (Boston, dove nel 2006 ha realizzato il primato personale, insegna), ma l’ultimo terzo di gara sarà tutto in leggera discesa. E quando la strada scende la biomeccanica di corsa della Genovese si fa particolarmente redditizia. “Quando ci alleniamo assieme sul Montello, Bruna in discesa mi stacca sempre: questione di stile di corsa. Negli ultimi giorni l’ho vista tranquilla e determinata. Dopo la delusione dell’Olimpiade, non ci nascondiamo che Torino sarà un passaggio delicato della sua carriera. Ma siamo ottimisti, perché nelle ultime settimane, dopo il rientro da Albuquerque, ha corso veramente bene. L’obiettivo è un passaggio a metà gara in 1h13’, ma, terminato il tratto più impegnativo del percorso, Bruna dovrà essere ancora in grado di correre molto velocemente: lì si deciderà la gara”. Con la Console annunciata in imperfette condizioni, la Sicari è l’altra azzurra di primo piano in gara a Torino. Ma il pericolo alla fine, per la Genovese, dovrebbe arrivare soprattutto dalle straniere, keniane ed etiopi in primo luogo. “Rispettiamo tutte, non temiamo nessuna. Bruna è stata capace di correre in 2h25’, e non l’ha fatto una volta sola. Il nostro metro di paragone è quello, anche se la prestazione cronometrica non è tutto: una vittoria in Italia sarebbe un piacere doppio”.

Aprile 16th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Nel fine settimana scatta

la stagione regionale su pista 

Sabato a Montebelluna il campionato regionale di staffette, domenica a Vicenza la manifestazione di apertura. Strada: a Maserà la 2aGolden Race.

Sabato 18 aprile, allo stadio comunale di Montebelluna (Treviso), organizzato dall’Atletica Veneto Banca Montebelluna (Ivo Merlo, tel. 349-4330533), campionato regionale di staffette. Nel Trevigiano vengono assegnati i primi titoli della stagione veneta su pista. In passerella le categorie seniores, promesse, juniores, allievi, cadetti, ragazzi e master. Ventiquattro gli allori in palio: 12 maschili e altrettanti femminili. Questo il programma della manifestazione. Ore 16: 4×100 ragazze. 16.15: 4×100 ragazzi. 16.30: 4×100 cadette. 16.45: 4×100 cadetti. 17.15: 3×800 ragazze. 17.40: 3×800 ragazzi. 18: 3×1000 cadette. 18.20: 3×1000 cadetti. 18.40: 4×100 allieve. 18.50: 4×100 allievi. 19: 4×100 J/P/S e master femm. 19.15: 4×100 J/P/S e master masch. 19.30: 4×400 J/P/S e master femm. 19.45: 4×400 J/P/S e master masch. 20: 4×400 allieve. 20.15: 4×400 allievi. 20.30: 4×1500 J/P/S e master femm. 20.50: 4×1500 J/P/S e master masch.

Domenica 19 aprile, al campo Perraro di Vicenza, organizzata dall’Atletica Vicentina (Sergio Cestonaro, tel. 348-5807544), manifestazione di apertura regionale. Sull’anello del capoluogo berico va in scena la prova inaugurale della stagione veneta su pista. In gara le categorie seniores, promesse, juniores e allievi. Questo il programma della manifestazione. Ore 14: martello masch. e femm. 15.15: triplo femm.; alto masch. 15.30: 100 hs femm.; asta masch. e femm. 15.45: 110 hs masch.; peso femm.; disco masch. 16.10: 100 femm. 16.40: 100 masch.; triplo masch.; alto femm. 17.10: 400 femm.; peso masch.; disco femm. 17.25: 400 masch. 17.45: 1500 masch. 18: 3000 femm.; 18.20: marcia (5 km) masch. e femm.

Domenica 19 aprile, a Maserà (Padova), organizzata dai Podisti Maserà in collaborazione con i Runners Padova (Lucio Medici, tel. 340-4170300), 2a Golden Race. Una gara in circuito sulla distanza di 10,5 km, aperta alle categorie seniores, promesse, juniores, amatori e master. Ritrovo in Piazza Municipio alle 8.15, partenza alle 9.45.

ATLETI CONVOCATI AI RADUNI

del 18-19 Aprile a Modena

 e del 25-26 Aprile a Schio 

Questo è l’elenco dei nostri atleti trevigiani convocati ai due raduni dell’Area Tecnica Territoriale. Sono già stati inviate le comunicazini dal Settore Tecnico della Fidal nazionale, gli atleti interessati sono pregati di dare conferma o non disponibilità all’indirizzo: sterugge@libero.it 

Gloria Tessaro, Beatrice Mazzer, Luca Braga, Serena Mariotto, Mekonen Magoga e Stefano Ghenda.

Marta Cattin, Martina Lorenzetto, Laura Strati, Davide Gambardella. 

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1° Trofeo “Corri la Montagna … tra Friuli e
 Veneto”
Circuito di 6 manifestazioni di corsa in
 Montagna
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Unire 6 manifestazioni per dar vita ad un circuito di manifestazioni di corsa in montagna che vede l’organizzazione di tutte le varie formule previste per questa specialità, dalle gare in linea alla cronoscalata per terminare il circuito con la specialità storica del settore quale la staffetta.
Una realtà che vede coinvolte due regioni (Friuli Venezia Giulia e Veneto), 4 province (Belluno, Pordenone, Treviso e Udine) per portare avanti e sviluppare una specialità che nella storia della corsa ha dato molto all’atletica italiana in territori dove sono nati e cresciuti atleti capaci di vincere non solo Campionati Italiani ma anche Europei e Mondiali.

 
E proprio con lo scopo di sviluppare il settore che 6 società; G.S. Quantin, Atletica Vittorio Veneto, Atletica Dolce Nord Est, Belluno Atletica Nuovi Progetti, A.S.D. Atletica Aviano e Libertas Polcenigo hanno dato vita al 1° trofeo “Corri la Montagna … tra Friuli e Veneto”.

 
Il circuito partirà il 03 maggio, con il 38° Trofeo Trattoria IV Novembre a Quantin di Ponte nelle Alpi (BL) organizzato dall’ omonima società che coinciderà con il Campionato Regionale Giovanile Veneto e proseguirà 14 giugno con la 12^ cronoscalata Fregona – Cadolten organizzata dall’ Atletica Vittorio Veneto.
Novità del calendario il 12 Luglio, a Taipana (UD), con la prima edizione del  trofeo Dolce Nord Est che anticipa la 25^ edizione del Trofeo Calbo al Nevegal (BL) prevista per il 02 Agosto a cura della Belluno Atletica Nuovi progetti; evento valido per il Campionato Regionale Assoluto e Master di Corsa in Montagna.
Ultime due tappe nella Pedemontana Pordenonese; 30 Agosto appuntamento con la 2^ Santuario Run al Santuario Madonna del Monte ad Aviano organizzato dall’ Atletica Aviano, società organizzatrice nel 2007 del Campionato Italiano Master per terminare con la 3^ staffetta Alpina del Gorgazzo il 20 settembre a cura della Libertas Polcenigo e valido come Campionato Regionale a Staffetta del Friuli V.G.

Un’insieme di prove aperte dalle categorie Assolute (Juniores, Promesse, Seniores), Amatori e Master che prevede l’adesione da trasmettere entro il 29 aprile 2009.
 
Il circuito è patrocinato dall’ Associazione Nazionale corsa in Montagna e prevede come partner tecnico la Mizuno. Saranno premiati i primi classificati del circuito e le diverse categorie Fidal e gli atleti che prenderanno parte ad almeno 4 prove sulle 6 previste con un’ esclusivo gadget tecnico senza dimenticare il riconoscimento dovuto alle società.
Informazioni:
www.atleticatriveneta.it/corrilamontagna

Aprile 16th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

Spinelli e Pillon, ancora loro 

TRAMONTI DI SOTTO.

Carlo Spinelli (Buia) e di Paola Pillon (Podisti Cordenons), festeggiano a Pasquetta al termine del Giro podistico di Tramonti di Sotto, terzo appuntamento di Coppa Provincia. Il prestigioso circuito podistico dopo la tappa di San Vito approda in Val Tramontina e mette in scena, con il supporto dell’Atletica San Martino Coop Casarsa, la terza edizione del giro locale. Il compito di animare agonisticamente i borghi e il suggestivo tracciato (8.700 metri) è riservato ai 321 atleti di categoria amatori/master. Ancora una prova autoritaria per Carlo Spinelli, al suo terzo successo in tre prove di Coppa disputate. L’alfiere del Buia severamente impegnato nei saliscendi del percorso da un generosissimo Giovanni Iommi (Sacile), trova con la forza dell’allungo nel secondo giro la vittoria. La gara femminile fin dalle battute iniziali vive del confronto tra Paola Pillon (Cordenons) e Teresa Gobbo (Brugnera). Nel tratto finale la Pillon raccoglie le risorse e mette in bacheca l’ennesimo successo. Classifiche per categoria maschili. Tm: 1) Dario Turchetto (Santarossa) 30’04”, 2) Mauro Benotto (Mercuryus) 30’55”, 3) Carlo Canton (Santarossa) 31’24”. Mm35: 1) Giovanni Iommi (Sacile) 29’02”, 2) Christian Salvador (Vittorio Veneto) 30’43”, 3) Abdellah Boukatta (Santarossa) 30’48”. Mm40: 1) Carlo Spinelli (Buia) 28’36”, 2)Abderrahin Azza (Santarossa) 30’41”, 3) Fulvio Peruzzo (San Martino) 30’58”. Mm45: 1) Moreno Moretton (Vittorio Veneto) 30’33”, 2) Enzo Versolato (San Martino) 30’44”, 3) Claudio Peruzza (Santarossa) 31’53”. Mm50: 1) Ivano Monte (San Martino) 32’45”, 2) Marco Molaro (Aviano) 32’54”, 3) Walter Badin (Santarossa) 33’42”. Mm55: 1) Rodolfo Spagnul (Santarossa) 30’50”, 2) Gianni Vello (San Martino) 33’00”, 3) Pierangelo Magro (Brugnera) 35’14”. Mm60: 1) Ezio Rover (Brugnera) 34’25”, 2) Giancarlo Viel (Sacile) 35’25”, 3) Oddo Salvadego (San Martino) 35’31”. Mm65: 1) Aldo Sandrin (Santarossa) 36’34”, 2) Luigi De Marco (Santarossa) 37’44”, 3) Danilo Tonon (Brugnera) 38’31”. Mm70: 1) Corrado Bordonali (Cordenons) 45’08”, 2) Franco Picotti (San Martino) 46’00”, 3) Emilio Dal Bo (Santarossa) 48’23”. Mm70: 1) Benvenuto Pasqualini (San Biagio) 41’03”, 2) Mario Lorenzon (Valdobbiadene) 48’02”. Femminili. Tf: 1) Desy Salvadego (San Martino) 35’28”, 2) Anna Marsura (Aviano) 39’22”, 3) Yvette Moro Piazzon (Azzano) 39’47”. Mf35: 1) Erika Bagatin (Santarossa) 36’15”, 2) Diana Zuccato (Santarossa) 37’49”, 3) Isabella Segato (Santarossa) 41’50”. Mf40: 1) Paola Pillon (Cordenons) 34’34”, 2) Eva Vignandel (Cordenons) 37’04”, 3) Elisabetta Randazzo (Azzano) 38’02”. Mf45: 1) Teresa Gobbo (Brugnera) 34’42”, 2) Morena Dal Pos (Aviano) 35’18”, Emanuela Giacomello (Montereale) 43’22”. Mf50: Danila Moras (Sacile) 38’43”, 2) Vanna Vannini (Aviano) 40’58”, Francesca Miorin (Cordenons) 47’28”. Mf55: 1) Rossella Viol (Cordenons) 45’07”, 2) Maria Romano (Aviano) 47’36”, 3) Valeria Chiaradia (Cordenons) 50’41”. Mf60: 1) Franca Fenos (Santarossa) 48’29”,2) Wilma Babuin (Brugnera) 51’10”, 3) Concetta Di Grande 8Cremisi) 58’30”. Mf70: 1) Maria Fragiacomo (Aviano) 52’12”.                                                      Ferdi Terrazzani

    

Le strade romane di Malcontenta
 Malcontenta(Ve) – 13 aprile 2009  Con la manifestazione di Malcontenta(Ve), ormai giunta alla su 21^ edizione ha preso il via il Circuito LibertasRun. Data ormai consolidata infatti si corre il giorno di Pasquetta e quindi si corre e si organizza anche e certi che alcuni non potranno essere presenti in quanto potrebbero essere in vacanza, ma la gara offre sempre spunti interessanti. Si corre su “Le strade romane di Malcontenta” percorrendo tratti di sterrato , tratti erbosi e per fortuna anche asfalto. La distanza per gli atleti è di 11 km mentre i giovani si affrontano su una distanza più corta. Gli organizzatori , cosi come ogni anno,  hanno premiato tutti i giovani presenti chiamandoli sul palco e dando loro la giusta visibilità….visto che questi poi dovranno essere, speriamo, il nostro futuro.Circa 700 i partecipanti che hanno preso il via alle 9,10. Prima di partire un minuto di silenzio pensando a coloro che in Abruzzo hanno perso la vita e a coloro che stanno vivendo un momento difficilissimo per aver perso tutto. Un applauso e poi lo sparo a cancellare il momento sincero di tristezza calato sui partenti. Neanche un chilometro e la gara prende la sua fisionomia. Davanti Alessandro Manente spinge, quasi dimenticando la leggera contrattura del post maratona, e alle sue spalle solo G.Luca Baratto riesce a non frapporre troppa distanza. A seguire Bedin, Alberto Casadei, Simone Gobbo e Rosati. Ancor più dietro un altro gruppo con Schiavo, Baretta, Ennio Mezzalira, Vanzetto, Scarpa M. , Irrera ,  Scarpa A. , Vanni Scroccaro, ……..Al 5° km mentre dietro ci sono da dividersi le posizioni entro i 10 davanti l’assolo di Manente lo porta a tagliare il traguardo con netto vantaggio su un Baratto alle prese con un dolore alla  coscia sinistra mentre buon terzo per Bedin, , che a sua volta precede Casadei, campione italiano di triathlon, Gobbo e Rosati.Tra le donne vittoria di Lisa Borzani su Anna Boniolo e Silvia Carter.Molte foto sul sito www.amatorichirignago.com . La bella giornata di sole, le premiazioni veloci, un ristoro adeguato  hanno fatto passare la solita bella giornata di sport agli amici che hanno deciso di intervenire. Giovanni Schiavo

  

«Paese merita un grande evento sportivo»

L’ex atleta professionista Andrea De Lazzari sta pensando a nuove iniziative agonistiche

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Paese
      «Paese merita un evento sportivo internazionale; ora il comune non si vende a livello turistico e lo sport potrebbe essere un ottimo canale per far conoscere il territorio: ci stiamo lavorando». Se l’annuncio arriva da
Andrea De Lazzari, ex atleta professionista e ora alla guida della società di promozione sportiva “Sportimmagine”, che tanto si è impegnato per portare il salto con l’asta in piazza dei Signori e per far decollare la maratona di Treviso, allora vuol dire che qualcosa bolle già in pentola.
      Treviso è una delle province più sportive e il turismo è una delle industrie più importanti: le cose possono andare di pari passo anche nelle piccole realtà?
      «Il nostro territorio è grandioso, ma spesso paga una chiusura provincialistica, le eccellenze vanno portate verso l’esterno e per arrivare a questo servono i grandi eventi che devono uscire dagli stadi e approdare nelle piazze: non a caso sono nate proprio così le idee delle gare di atletica in piazza dei Signori e della maratona di Treviso».
      E i numeri?
      «I numeri ci danno ragione, la maratona ha un indotto diretto e indiretto di circa due milioni di euro che coinvolge tutta la Marca: ad esempio il prossimo 25 aprile sarò alla premiazione del cittadino di Paese più veloce dell’ultima edizione della maratona, così come ogni comune sceglierà una via per dare risalto alla manifestazione».
      Ma oltre alla maratona di Treviso, ci sono altre idee in testa o appuntamenti in vista?
      «A Paese la prima maratonina di San Martino è figlia di quell’avventura, poi ci sono i campionati italiani, europei e mondiali di mountain bike sul Montello, con appuntamenti sino al 2011, e guarda nella stessa direzione anche il Giro d’Italia che, dopo i passaggi a Riese e San Vendemiano, farà tappa a Valdobbiadene».
      Sei tornato a Treviso dopo il professionismo nell’aeronautica militare, com’è stato il passo dai campi di gioco agli uffici del management sportivo?
      «Mi ero ripromesso di tornare nel mio territorio, sono rientrato da Roma per allenare e poi è arrivato il mondo dell’imprenditoria, ultimamente abbiamo lavorato per gli europei di Torino del mese scorso, portando anche lì un bel po’ di trevigianità, e per me è un motivo di affetto e di orgoglio

                                    Mauro Favaro

Aprile 15th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol

BILANCIO STAGIONE INDOOR 2009

I concorsi

 I salti:           

strati-laura-5.jpg   bellio-martina-rieti.jpg  lorenzetto-rieti.jpg  oltremonti-beatrice1.JPG                  

Laura Strati                         Martina Bellio                   Martina Lorenzetto            Beatrice Oltremonti 

Le ragazze sugli scudi e a suon di primati; vedi Marta Gasparetto nell’asta, 3,70, come all’aperto, realizzato a Modena l’8 febbraio, nella graduatoria stagionale, davanti a Sabrina Fattorel e Francesca D’Andrea a 3,00; e Laura Strati nel lungo con 6,07, ottenuto ad Ancona il 15 febbraio, migliorando il 5,88 della Monica Zancanaro, realizzato nel 2007, davanti a Elisa Trevisan, 5,75 e Martina Lorenzetto, 5,51; piccolo primato anche per Martina Bellio, nel triplo allieve con 12,13, dietro Francesca Carlotto, 12,33 e davanti a Barbara Toffoletto, 11,30 e alla giovanissima Beatrice Oltremonti in 10,22. Caterina si è fermata a 10,14.

                                gasparetto-con-moras-cecilian.jpg                                           

                              Una foto di Marta con Eleonora Moras, Andrea De Lazzari e Dario Cecilian. 

Nell’alto ordinaria amministrazione per Elisa Trevisan, 1,66, Guendalina Milanese e Lisa Guidolin a 1,60.

Sorprendente l’1,50 della ragazzina Sara Brunato

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Nicola Tronca                                                   Francesco Arduini                                                              Lorenzo Ciet 

Tra i maschi buon segnale, per la nuova stagione in corso, di Nicola Tronca, 5,00 nell’asta, ripetuti più volte e, a seguire, Davide Degetto a 3,60;

Francesco Arduini ha saltato 1,94, davanti a Stefano Fantin, 1,80 ed al giovanissimo Andrea Gallina, 1,77.

Nel triplo solo 12,24 di Fabio Ferraro che nel lungo si è fatto precedere da Simone Alpago con 6,59, contro 6,49.

Dietro a Fabio rincorsa di Davide Marangon a 11,76. Primi salti trevigiani per Lorenzo Ciet, 6,34. 

            fantin-stefano-1.jpg             alpago-1.jpg 

                          Stefano Fantin                                                                                   Simone Alpago 

I lanci:

Dal peso poche novità se non i lanci di Flavia “Fly” Severin, sempre all’altezza della sua bravura, con 13,58, davanti ad Elisa Trevisan con 13,56.

Tra i maschi un bel lancio di Alberto Trentin con il peso regolare a 12,23, davanti ad Andrea Mancini,  ancora solo 11,87. 

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                   Flavia Severin                                                     Elisa Trevisan                                             Alberto Trentin  

Il prossimo articolo sarà dedicato ai Master! 

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