Aprile 16th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

Spinelli e Pillon, ancora loro 

TRAMONTI DI SOTTO.

Carlo Spinelli (Buia) e di Paola Pillon (Podisti Cordenons), festeggiano a Pasquetta al termine del Giro podistico di Tramonti di Sotto, terzo appuntamento di Coppa Provincia. Il prestigioso circuito podistico dopo la tappa di San Vito approda in Val Tramontina e mette in scena, con il supporto dell’Atletica San Martino Coop Casarsa, la terza edizione del giro locale. Il compito di animare agonisticamente i borghi e il suggestivo tracciato (8.700 metri) è riservato ai 321 atleti di categoria amatori/master. Ancora una prova autoritaria per Carlo Spinelli, al suo terzo successo in tre prove di Coppa disputate. L’alfiere del Buia severamente impegnato nei saliscendi del percorso da un generosissimo Giovanni Iommi (Sacile), trova con la forza dell’allungo nel secondo giro la vittoria. La gara femminile fin dalle battute iniziali vive del confronto tra Paola Pillon (Cordenons) e Teresa Gobbo (Brugnera). Nel tratto finale la Pillon raccoglie le risorse e mette in bacheca l’ennesimo successo. Classifiche per categoria maschili. Tm: 1) Dario Turchetto (Santarossa) 30’04”, 2) Mauro Benotto (Mercuryus) 30’55”, 3) Carlo Canton (Santarossa) 31’24”. Mm35: 1) Giovanni Iommi (Sacile) 29’02”, 2) Christian Salvador (Vittorio Veneto) 30’43”, 3) Abdellah Boukatta (Santarossa) 30’48”. Mm40: 1) Carlo Spinelli (Buia) 28’36”, 2)Abderrahin Azza (Santarossa) 30’41”, 3) Fulvio Peruzzo (San Martino) 30’58”. Mm45: 1) Moreno Moretton (Vittorio Veneto) 30’33”, 2) Enzo Versolato (San Martino) 30’44”, 3) Claudio Peruzza (Santarossa) 31’53”. Mm50: 1) Ivano Monte (San Martino) 32’45”, 2) Marco Molaro (Aviano) 32’54”, 3) Walter Badin (Santarossa) 33’42”. Mm55: 1) Rodolfo Spagnul (Santarossa) 30’50”, 2) Gianni Vello (San Martino) 33’00”, 3) Pierangelo Magro (Brugnera) 35’14”. Mm60: 1) Ezio Rover (Brugnera) 34’25”, 2) Giancarlo Viel (Sacile) 35’25”, 3) Oddo Salvadego (San Martino) 35’31”. Mm65: 1) Aldo Sandrin (Santarossa) 36’34”, 2) Luigi De Marco (Santarossa) 37’44”, 3) Danilo Tonon (Brugnera) 38’31”. Mm70: 1) Corrado Bordonali (Cordenons) 45’08”, 2) Franco Picotti (San Martino) 46’00”, 3) Emilio Dal Bo (Santarossa) 48’23”. Mm70: 1) Benvenuto Pasqualini (San Biagio) 41’03”, 2) Mario Lorenzon (Valdobbiadene) 48’02”. Femminili. Tf: 1) Desy Salvadego (San Martino) 35’28”, 2) Anna Marsura (Aviano) 39’22”, 3) Yvette Moro Piazzon (Azzano) 39’47”. Mf35: 1) Erika Bagatin (Santarossa) 36’15”, 2) Diana Zuccato (Santarossa) 37’49”, 3) Isabella Segato (Santarossa) 41’50”. Mf40: 1) Paola Pillon (Cordenons) 34’34”, 2) Eva Vignandel (Cordenons) 37’04”, 3) Elisabetta Randazzo (Azzano) 38’02”. Mf45: 1) Teresa Gobbo (Brugnera) 34’42”, 2) Morena Dal Pos (Aviano) 35’18”, Emanuela Giacomello (Montereale) 43’22”. Mf50: Danila Moras (Sacile) 38’43”, 2) Vanna Vannini (Aviano) 40’58”, Francesca Miorin (Cordenons) 47’28”. Mf55: 1) Rossella Viol (Cordenons) 45’07”, 2) Maria Romano (Aviano) 47’36”, 3) Valeria Chiaradia (Cordenons) 50’41”. Mf60: 1) Franca Fenos (Santarossa) 48’29”,2) Wilma Babuin (Brugnera) 51’10”, 3) Concetta Di Grande 8Cremisi) 58’30”. Mf70: 1) Maria Fragiacomo (Aviano) 52’12”.                                                      Ferdi Terrazzani

    

Le strade romane di Malcontenta
 Malcontenta(Ve) – 13 aprile 2009  Con la manifestazione di Malcontenta(Ve), ormai giunta alla su 21^ edizione ha preso il via il Circuito LibertasRun. Data ormai consolidata infatti si corre il giorno di Pasquetta e quindi si corre e si organizza anche e certi che alcuni non potranno essere presenti in quanto potrebbero essere in vacanza, ma la gara offre sempre spunti interessanti. Si corre su “Le strade romane di Malcontenta” percorrendo tratti di sterrato , tratti erbosi e per fortuna anche asfalto. La distanza per gli atleti è di 11 km mentre i giovani si affrontano su una distanza più corta. Gli organizzatori , cosi come ogni anno,  hanno premiato tutti i giovani presenti chiamandoli sul palco e dando loro la giusta visibilità….visto che questi poi dovranno essere, speriamo, il nostro futuro.Circa 700 i partecipanti che hanno preso il via alle 9,10. Prima di partire un minuto di silenzio pensando a coloro che in Abruzzo hanno perso la vita e a coloro che stanno vivendo un momento difficilissimo per aver perso tutto. Un applauso e poi lo sparo a cancellare il momento sincero di tristezza calato sui partenti. Neanche un chilometro e la gara prende la sua fisionomia. Davanti Alessandro Manente spinge, quasi dimenticando la leggera contrattura del post maratona, e alle sue spalle solo G.Luca Baratto riesce a non frapporre troppa distanza. A seguire Bedin, Alberto Casadei, Simone Gobbo e Rosati. Ancor più dietro un altro gruppo con Schiavo, Baretta, Ennio Mezzalira, Vanzetto, Scarpa M. , Irrera ,  Scarpa A. , Vanni Scroccaro, ……..Al 5° km mentre dietro ci sono da dividersi le posizioni entro i 10 davanti l’assolo di Manente lo porta a tagliare il traguardo con netto vantaggio su un Baratto alle prese con un dolore alla  coscia sinistra mentre buon terzo per Bedin, , che a sua volta precede Casadei, campione italiano di triathlon, Gobbo e Rosati.Tra le donne vittoria di Lisa Borzani su Anna Boniolo e Silvia Carter.Molte foto sul sito www.amatorichirignago.com . La bella giornata di sole, le premiazioni veloci, un ristoro adeguato  hanno fatto passare la solita bella giornata di sport agli amici che hanno deciso di intervenire. Giovanni Schiavo

  

«Paese merita un grande evento sportivo»

L’ex atleta professionista Andrea De Lazzari sta pensando a nuove iniziative agonistiche

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Paese
      «Paese merita un evento sportivo internazionale; ora il comune non si vende a livello turistico e lo sport potrebbe essere un ottimo canale per far conoscere il territorio: ci stiamo lavorando». Se l’annuncio arriva da
Andrea De Lazzari, ex atleta professionista e ora alla guida della società di promozione sportiva “Sportimmagine”, che tanto si è impegnato per portare il salto con l’asta in piazza dei Signori e per far decollare la maratona di Treviso, allora vuol dire che qualcosa bolle già in pentola.
      Treviso è una delle province più sportive e il turismo è una delle industrie più importanti: le cose possono andare di pari passo anche nelle piccole realtà?
      «Il nostro territorio è grandioso, ma spesso paga una chiusura provincialistica, le eccellenze vanno portate verso l’esterno e per arrivare a questo servono i grandi eventi che devono uscire dagli stadi e approdare nelle piazze: non a caso sono nate proprio così le idee delle gare di atletica in piazza dei Signori e della maratona di Treviso».
      E i numeri?
      «I numeri ci danno ragione, la maratona ha un indotto diretto e indiretto di circa due milioni di euro che coinvolge tutta la Marca: ad esempio il prossimo 25 aprile sarò alla premiazione del cittadino di Paese più veloce dell’ultima edizione della maratona, così come ogni comune sceglierà una via per dare risalto alla manifestazione».
      Ma oltre alla maratona di Treviso, ci sono altre idee in testa o appuntamenti in vista?
      «A Paese la prima maratonina di San Martino è figlia di quell’avventura, poi ci sono i campionati italiani, europei e mondiali di mountain bike sul Montello, con appuntamenti sino al 2011, e guarda nella stessa direzione anche il Giro d’Italia che, dopo i passaggi a Riese e San Vendemiano, farà tappa a Valdobbiadene».
      Sei tornato a Treviso dopo il professionismo nell’aeronautica militare, com’è stato il passo dai campi di gioco agli uffici del management sportivo?
      «Mi ero ripromesso di tornare nel mio territorio, sono rientrato da Roma per allenare e poi è arrivato il mondo dell’imprenditoria, ultimamente abbiamo lavorato per gli europei di Torino del mese scorso, portando anche lì un bel po’ di trevigianità, e per me è un motivo di affetto e di orgoglio

                                    Mauro Favaro