Ritratti di ieri e di oggi (di Franco Piol)
Omaggio a una grande
MAGALY VETTORAZZO


Magaly Vettorazzo è stata, in assoluto,l’atleta più importante dell’atletica trevigiana e una grande pioniera dell’atletica nazionale (la prima italiana a superare i 6 metri nel salto in lungo) vantando un curriculum multidisciplinare sportivo fantastico, dalla velocità agli ostacoli, dai salti alle prove multiple.Nata a Preganziol (Treviso) il 16 marzo 1942, ha cominciato con il G.A.Treviso nel 1958 e a 17 anni stabilisce il record regionale nel pentathlon con 2.932, primo di una lunga serie di record regionali prima e nazionali poi.
Nel 1960 stabilisce a Padova il primato regionale assoluto nel lungo con 5,74 e quello juniores nel pentathlon a Pisa con 3.450 punti. Nel ’61 veste l’azzurro e ritocca i primati regionali nei 200m (25”5), nel lungo (5,89) e nel pentathlon superando i 4.000 punti. E’ campionessa italiana nel 1962 nel lungo e nel pentathlon ed è la prima donna in Italia a superare i sei metri (6,01, ad Aosta il 19 di agosto; misura che ripeterà nel 1963). Stabilisce più primati regionali che può, negli 80hs (11”6), nei 200m (25”3), nell’alto (1,53), ovviamente nel lungo e nel pentathlon (4.308 punti). E’ già tanto, ma è solo l’inizio: nel 1963 si migliora negli ostacoli (seconda in Italia) con 11”1, nella velocità (12”1 nei 100m e 25”2 nei 200m), nell’alto con 1,55 e stabilisce a Belluno il record nazionale nel pentathlon con 4.338 punti; ancora campionessa nazionale nel lungo e nelle prove multiple e regionale (100m, penta e 4×100m, regalando al GA Treviso un favoloso 50”5 realizzato insieme a Franca Carrer, Margherita Andreatta e Alida Fontana).Vanta pure un 6,13 ventoso e, sui 150m un insolito 18”2, niente male! Il 1964 è l’anno delle Olimpiadi di Tokio e a Magaly non basta il suo nuovo primato nel lungo di 6,11 stabilito in giugno a Milano. E intanto è primatista stagionale nei100m e sui 200m segna un probante 24”4. Nel 1965 esplode la Trio (6,27), ma la nostra ritocca con 6,12 ad Annecy il suo best personal. E si arriva al 1968, anno delle Olimpiadi di Città del Messico e fioccano le performanches da primato con 24”0 sui 200m (dietro soltanto alla Trio che ha 23”9), 11”0 sugli 80hs(dietro alla più giovane Panerai), 10,83 nel peso e, a Pistoia, 4.657 punti nel pentathlon ancora dietro alla Trio) e c’è un 6”6 sui 50m!. Magaly vola in Messico meritatamente. Ancora una zampata da fuoriclasse nel 1969 ed è primato nazionale nella nuova disciplina dei 100hs con 14”0 e fino all’ultimo, con nuove tabelle, ancora primati nel pentathlon (1969 e 1970) e il titolo nazionale nella staffetta 4×400m . Appende le scarpette al chiodo con un 1971 generoso e di alto livello (12”2 – 24”8 – 15”2 – 1,50 – 5,65 – 4.187p.).
Grande!
Una intensa stagione lunga 14 anni, non sempre premiata come meritava, Magaly Vettorazzo ha dato un forte e fondamentale impulso al movimento atletico femminile nazionale con la sua forza e tenacia, la sua umiltà e disponibilità, e, soprattutto, con i suoi risultati, frutto di grandi sacrifici, sempre puntuali e continui nel tempo, una garanzia e un grande esempio per gli altri.
Ecco i dati della sua eccezionale carriera:
100m 200m 80hs/100hs
(1958)…………….13”7 …………….
(1959)…………….13”2 …………….27”3
(1960)…………….13”0 …………….26”4 …………………..14”0
(1961)…………….12”5 …………….25”5 :………………….12”3
(1962)…………….12”3 …………… 25”3 .………………….11”6
(1963)…………….12”1 …………….25”2 …………………..11”1
(1964)…………….11”7 …………….24”4 ………………….11”3
(1965)…………….11”9 …………….24”8 …………………..11”3
(1966)…………….11”8 …………….24”4 …………………..11”2
(1967)…………….12”0 …………….24”8 …………………..11”3
(1968)…………….12”3 …………….24”0 ………………….11”0
(1969)…………….11”8 …………….24”5 …………………..14”0
(1970)…………….12”2 …………….24”7 …………………..14”7
(1971)…………….12”2 …………….24”8 …………………..15”2
lungo alto pentathlon
(1958)……………..4,48
(1959)……………..5,40 ………………….2.932
(1960)……………..5,74 ……………..1,40 …………………3.450
(1961)……………..5,89 ……………..1,50 :…………………4.070
(1962)……………..6,01 …………… .1,53 .…………………4.308
(1963)……………..6,01 (6,13w) ……………..1,55 …………………4.338
(1964)……………..6,11 ……………..1,50 …………………4.215
(1965)……………..6,12 ……………..1,40 …………………4.264
(1966)……………..5,86 ……………..1.50 …………………4.254
(1967)……………..5,76 ……………..1,57 …………………4.264
(1968)……………..6,08 ……………..1,53 …………………4.657
(1969)……………..5,78 ……………..1,45 ……………n.t…4.322
(1970)……………..6,09 ……………..1,50 …………………4.342
(1971)……………..5,64 ……………..1,50 …………………4.187
Peso 50m 150m
(1964)………………… ……………………18”2
(1966)…………….10,21
(1967)………………9,98
(1968)…………….10,83 ……………..6”6
(1969)…………….10,80
Titoli e primati:
OLIMPIONICA nel 1968 a Città del Messico (pentathlon)
AZZURRA con 32 presenze nella Nazionale Italiana
CAMPIONESSA Italiana:
80hs…………… nel 1965-1966-1967
100hs……………. nel 1970
lungo……………..nel 1961-1962-1963-1964-1966-1967-1969
pentathlon………..nel 1962-1963-1965-1966-1967-1969-1970
4×400m……………. nel 1970.
Campionessa regionale (1960-1967) nei 100m, 200m, 80hs, nel lungo e nel pentathlon.
PRIMATISTA Nazionale: lungo……………………5,91
6,01
6,01
6,08
6,11
Pentathlon………………4.338 (tab. 1955)
4.332
4.342
Primatista stagionale: 100m……………………1964-1965-1969
80hs…………………….1965-1966
100hs……………………1969
lungo………………… 1962-1963-1964-1965-1966
pentathlon………………1963-1964-1965-1966-1967-1968-1969-1970
Oltre ai primati nazionali, Magaly Vettorazzo ha registrato primati regionali anche nell’alto e nei 200m.
Primatista trevigiana al 2008: Primatista provinciale al 2008:
80hs…………………….11”0 150m…………………..18”2 (Ferrara 17-5-1964)
Pentathlon……………4.342p lungo…………………..6,12 (Annecy 19-9-1965)
(foto di Ugo Barzi)
Un omaggio dovuto, sacrosanto, un testimonial per le nuove generazioni, ad una atleta grande e generosa, che mi ha fatto, negli anni ’60, innamorare dell’atletica trevigiana, trasmettendomi una passione forte che ancora oggi mi sostiene.
Grazie Magaly.
Le foto in “azzurro” sono, per sua gentile concessione, di Gustavo Pallicca