Agosto 21st, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol
 

UN FESTIVAL DELLO SPORT A TREVISO

TESTIMONIAL TAGLIARIOL, DEL PIERO E GLI

OLIMPIONICI TREVIGIANI 

“Un Festival dello Sport a Treviso. Alcune giornate di riflessione e confronto sul “come fare sport” a 360°, una kermesse che affronti tutti gli aspetti della disciplina sportiva: storici, culturali, tecnici, produttivi, di medicina e salute, nonché le sue connessioni con l’ambiente, il turismo e l’economia del territorio. È questa l’idea che sta maturando da tempo e che, visti i recenti successi veneti alle Olimpiadi, è il momento di lanciare”. Così esordisce Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso, illustrando l’idea di un nuovo progetto condiviso con il territorio. “Parlo di un vero e proprio Festival che possa rappresentare al meglio una delle maggiori peculiarità del nostro territorio, una manifestazione con la quale Treviso e la sua provincia possano identificarsi ed essere identificate – prosegue Muraro – Un po’ come avviene a Mantova con il Festival della Letteratura, a Lucca per la fiera dei fumetti, a Modena con il Festival della Filosofia o di recente a Parma con il Festival della Poesia.È sotto gli occhi di tutti che quasi il 50% delle medaglie ottenute dall’Italia in questa Olimpiade sono venete. La nostra regione, dunque, deve assolutamente ospitare un festival di questo tipo. E la sede non può che essere la Provincia di Treviso, la più sportiva d’Italia. Contiamo 1.300 associazioni, 10.000 dirigenti, 80.000 tesserati. Abbiamo squadre di vertice in tutti i più importanti sport collettivi e otteniamo successi in tutte le discipline, dal pattinaggio alle bocce, dal volley al nuoto al canottaggio. E non mancano di certo gli impianti adeguati a una corretta pratica sportiva, almeno due per ogni Comune, con strutture d’eccellenza.Il nostro territorio ha dimostrato di saper organizzare e gestire eventi sportivi di grandissimo impatto e rilevanza, come la Maratona, le Granfondo di ciclismo, i Campionati del mondo di Ciclocross, i recenti Campionati Italiani di Nuoto solo per citarne alcuni. Siamo in prima fila per quanto concerne il rapporto con l’etica sportiva e la formazione, basti pensare che da noi è nata la prima scuola di tifo corretto d’Europa, così come ha visto i natali la prima scuola italiana per dirigenti sportivi – continua Muraro – A Treviso, poi, c’è un tessuto economico da sempre legato allo sport. Il distretto dello Sportsystem, ad esempio, produce da solo l’80% nazionale e il 25% mondiale di pattini in linea, ma percentuali altissime si hanno per tutto l’abbigliamento di settore. Mentre il distretto della bicicletta trevigiano, da solo, rappresenta il 25% del prodotto nazionale di settore. Sono proprio queste le aziende che vogliamo coinvolgere nella realizzazione di una manifestazione che fungerà da vetrina anche per loro.Insomma, il Festival dello Sport di Treviso dovrà racchiudere in un solo contenitore tutte queste anime. Incontri con gli atleti, dibattiti, eventi, esposizioni, mostre, convegni scientifici, tavole rotonde, presentazioni di libri. Lo sport sarà indagato e sviscerato in tutte le sue componenti, realizzando una kermesse annuale che senza dubbio saprà ritagliarsi uno spazio nel panorama nazionale e internazionale, diventando allo stesso tempo volano per la promozione turistica del territorio e valorizzazione della nostra leadership nel mondo sportivo.Si tratta di un progetto che negli ultimi mesi ha già visto il coinvolgimento per ora informale di molti attori del territorio, dalle istituzioni alle associazioni di categoria sino ai grandi gruppi dello sport. Al ritorno dalle ferie, siederemo a un tavolo con tutte le parti in causa per dare un’accelerata nell’organizzazione di questo Festival, vogliamo partire nell’estate 2009.
E in questi giorni – chiude Muraro – mi è balenata un’idea: perché non chiedere alla pattuglia olimpica trevigiana, con in testa Matteo Tagliariol che ha regalato l’oro a Treviso, di diventare testimonial del lancio di questa iniziativa? Magari assieme al campione consolidato che è Alessandro del Piero 

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a cura di Simone Proietti

FORZA GIBI!
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Dopo un anno infernale Giuseppe Gibilisco riparte da un’altra finale olimpica, ultima quella del bronzo di Atene 2004. Domani il campione siciliano darà tutto per conquistare un podio difficile ma non impossibile.

Un grande campione con la voglia di dimostrare a tutti il suo valore. Prima additato dai nostri organismi sportivi come appestato da doping senza mai esser stato colto positivo, poi lasciato a se stesso come se non fosse stato mai primatista italiano-campione del mondo-bronzo olimpico, quindi assolto da sospetti che rischiavano di tenerlo fuori per un biennio, alla pari di atleti effettivamente positivi o di chi non si è presentato per tre volte ai controlli antidoping come la britannica Christine Ohurougu, fresca campionessa olimpica sui 400.

Una pena che l’astista azzurro riteneva ingiusta e contro la quale ha combattuto sino alla sentenza liberatoria del Tribunale sportivo di Losanna.

Giuseppe Gibilisco alla fine non solo è tornato in pista ma è addirittura in corsa per una medaglia olimpica, agguantando la finale di salto con l’asta con i 5,65 saltati in un turno di qualificazione spietato che a visto uscire niente meno che il primatista mondiale stagionale e campione del mondo Brad Walker.

Assieme all’americano altri grandi come Burgess, Mesnil, Hartwig, Lobinger sono caduti nella trappola qualificazione, così per Beppe ora non resta che tentare quello che alla vigilia sembrava impensabile: provare a finire sul podio.

Lo sguardo determinato, un’azione decisa, la dedica al babbo, tutti segnali che Gibi è tornato quello di sempre, uno che ama la sua specialità ed i suoi tifosi, la gente che per tutti questi lunghi mesi ha creduto in lui. Siamo sicuri che proprio per gli italiani che non hanno voluto gettar fango sul suo nome semplicemente per un’accusa fondata su un sospetto, Gibilisco proverà in tutti i modi a fare lo “scherzetto” sulla pedana di Pechino.

Lo scherzetto a chi gli riserva tuttora una gelida indifferenza, a chi avrebbe preferito non vederlo più sulle piste, a chi gli ha voltato le spalle nei momenti difficili.

Per una medaglia servirà migliorare nettamente lo stagionale di 5,65, servirà sfidare la gravità come ci aveva abituato qualche anno fa, servirà il consiglio di colui che rimarrà sempre il suo mentore Vitaly Petrov, servirà anche un po’ di fortuna in una disciplina tra le più complesse dell’atletica leggera.

Chissà se questa coincidenza di fattori basterà, di sicuro Beppe un mezzo miracolo già lo ha fatto, raggiungendo la finale olimpica con allenamenti striminziti sulle gambe e con una sola competizione disputata.

A noi lasciateci immaginare che si avveri il sogno del campione, rivelato qualche mese fa sulle pagine di Atleticanet: “voglio vincere l’oro e poi stampare la medaglia in faccia a chi so io…”. Se son rose fioriranno. In bocca al lupo!

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Ascotrade vola con l’atletica

L’azienda trevigiana sponsorizza lo sport per eccellenza


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Una grossa azienda del trevigiano sceglie l’atletica leggera per promuovere la sua immagine. Tutto questo non può che succedere nella provincia più sportiva d’Italia, Treviso dove, si badi bene, non c’è nulla di scontato. Infatti per un’azienda come l’Ascotrade investire sullo sport nazionale, il calcio, sarebbe stato facile, quasi ovvio. Invece ha scelto di diversificare sponsorizzando l’atletica leggera, i campioni, gli eventi e le grandi manifestazioni. Ascotrade non è un’azienda qualsiasi. Fornisce gas e fa parte del gruppo Ascopiave ed è una spa composta da molti comuni trevigiani con 300 mila clienti. Con i suoi 250 milioni di euro di fatturato annuo è la quinta azienda del settore in Italia. Presieduta da Luca Baggio, ex sindaco di Riese Pio X, l’Ascotrade da cinque anni è impegnata in sponsorizzazioni soprattutto nel campo dell’atletica trevigiana. Un impegno che non è sfuggito agli osservatori di “SportImmagine” che hanno organizzato un incontro sull’argomento ed in particolare sul tema: “Lo sport corre in azienda: Ascotrade ed il caso atletica”.
Una iniziativa molto bella alla quale hanno partecipato anche atleti nel giro della nazionale quali la campionessa italiana di salto in lungo Laura Gatto, il mezzofondista azzurro Maurizio Bobbato ma soprattutto lui, il campione del mondo 2003 nonché medaglia di bronzo olimpica Giuseppe Gibilisco. Atleti in attività, atleti di prestigio che seguono certo con un occhio di riguardo l’evolversi del loro mondo e soprattutto interessati a seguire e capire il perché anche di questo “fenomeno Ascotrade”.
Ed a spiegarlo, con molta semplicità e forse anche con un pizzico di piacevole sorpresa per l’interesse suscitato, è proprio il presidente Luca Baggio quanto mai soddisfatto di aver contribuito a portare in provincia di Treviso nel giro di un mese, tre simboli dell’atletica azzurra mondiale quali Fiona May, il giovane marciatore medaglia di bronzo ai recenti mondiali, Schwarz ed ora il saltatore con l’asta Gibilisco, nella foto.
“La provincia di Treviso è famosa per il basket, il volley, il rugby, il calcio, il ciclismo, tutti sport praticati ai massimi livelli. Abbiamo pensato che era quanto meno d’obbligo un certo impegno, un occhio di riguardo anche per l’atletica leggera, la madre di tutti gli sport.” Poi aggiunge, partendo da lontano: “Ancor prima delle aziende chi deve avere sensibilità nei confronti dell’atletica devono essere gli enti. Se questi si interessano e se i progetti sportivi offerti sono seri, ecco che anche per le aziende come la nostra viene più facile investire. Per quanto riguarda Ascotrade nel nostro budget trovano spazio diversi sport ma soprattutto l’atletica. Noi vendiamo energia e l’atletica è l’energia fatta persona, per questo motivo ci viene più spontaneo essere vicini a questo sport. Un’attività che impegna i giovani e che offre valori ancora molto importanti. Io invito prima di tutto gli enti e poi anche le aziende ad investire su progetti seri”. Come l’atletica leggera, per l’appunto…
Gabriele Zanchin
  

22 agosto: AUGURI di buon compleanno a              GRETA DE BORTOLI (lanci)

                                                                                          SIMONETTA ZANARDO

                                                                                          ALESSANDRO BIASUZZI (prove multiple)

Agosto 20th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BOLT MEGALATTICO: 200m. 19”30!!!

Qualificato Giuseppe Gibilisco, asta a 5,65

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Sarà impossibile dimenticare quello che si è visto nella serata di Pechino. Se con il record di 9.69 stabilito nei 100 metri Usain Bolt, la freccia giamaicana, era entrato nella storia, quello che ha fatto sui 200 lo proietta direttamente nella leggenda. Nella finale della distanza più lunga Bolt ha stabilito con 19.30 il nuovo primato mondiale, due centesimi meglio di quanto fece Michael Johnson ad Atlanta 1996, un tempo che tutti avevano pronosticato inavvicinabile ancora per molti anni. Invece Bolt, incurante di 0,9 metri di vento contro, lo ha abbassato disputando una prova straordinaria: a differenza di quanto avvenne sui 100 metri, con Bolt che negli ultimi metri era più concentrato sul festeggiare e guardare il pubblico che cercare il grande tempo, oggi ha tirato fino all’ultimo appoggio, dimostrando che più che lo scontato oro voleva il tempo e il cronometro lo ha premiato. Gli avversari sono finiti a distanza siderale, pur avendo siglato tempi di grandissimo valore, basti pensare che con 19.82, tempo che nella maggior parte delle manifestazioni mondiali varrebbe l’oro, l’antillano Churandy Martina è finito a oltre mezzo secondo da Bolt. Bronzo all’americano Crawford, campione uscente, con 19.96, grazie anche alla squalifica del connazionale Wallace Spearmon.

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La Giamaica fa festa anche per l’oro nei 400hs femminili con Melaine Walker che con 52.64 firma la quarta prestazione mondiale di sempre. Netta la sua vittoria sull’americana Sheena Tosta, che ha chiuso in 53.70 mentre il terzo posto è stato appannaggio della britannica Tasha Danvers in 53.84.

Nella terza finale prevista, quella del martello femminile, era impegnata l’azzurra Clarissa Claretti, che ancora una volta non ha tradito le attese confermandosi una “piazzata di qualità”. Dopo un nullo al primo lancio l’atleta dell’Aeronautica ha ottenuto con 71,33 l’accesso alla finale a otto, ma dopo questo lancio non ha più trovato la zampata giusta per progredire ulteriormente in classifica, rimanendo al settimo posto, stesso piazzamento degli ultimi Mondiali: “Questo 7 mi rode, è ora di cambiarlo. Mi dispiace davvero perché in gara mi sono sentita vuota di gambe, non sono mai stata veloce come mio solito, neanche nel lancio buono. Non riuscivo a rendere, io volevo dire la mia per le migliori posizioni perché il mio sogno era non la finale, ma l’oro. Ero fiduciosa e serena prima della gara, forse troppo, ora sono un po’ demoralizzata pensando che devo aspettare quattro anni per riprovarci”. L’oro è andato alla bielorussa Miankova con 76,34, davanti alla cubana Moreno con 75,20 e alla cinese Zhang Wenxiu con 73,53.

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L’altro azzurro impegnato nella sessione serale era Giuseppe Gibilisco che con 5,65, suo primato stagionale (e primato trevigiano assoluto!), ha raggiunto la finale del salto con l’asta. Ottima la prova del saltatore siciliano, bronzo quattro anni fa ad Atene, che pur essendo decisamente a corto di prove agonistiche negli ultimi mesi ha ottenuto 5,45 al secondo tentativo, 5,55 al primo e la misura decisiva di 5,65 al terzo, accedendo a una finale allargata a 13 concorrenti, finale in programma venerdì.

Domani si torna alla doppia sessione e al mattino si assegna il titolo nella 20 km di marcia con l’azzurra Elisa Rigaudo impegnata a cercare un piazzamento di prestigio. Al mattino in gara anche Antonietta Di Martino nelle qualificazioni dell’alto, la misura da superare è 1,96. Nel pomeriggio batterie delle staffette veloci, con entrambi i quartetti azzurri impegnati: qualificazione per le prime tre squadre più ripescaggio dei due migliori tempi. La squadra maschile sarà nella seconda batteria contro soprattutto Giamaica, Francia e Gran Bretagna, quella femminile nella prima contro Usa, Gran Bretagna e Polonia. Oltre alla marcia femminile, sono previste le finali di 200 e giavellotto sempre per le donne, di 400, 110hs e triplo per gli uomini.

Gabriele Gentili

Nelle foto: Usain Bolt dopo la vittoria sui 100 metri (foto Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

                e Giuseppe Gibilisco.  

21 agosto: AUGURI di buon compleanno a    ALESSANDRO CAMPAGNARO (mezzofondo)

                                                                           RENATO MURARO (fondo)

                                                                           MARA MARTIGNON (fondo)

                                                                           JACOPO ZANATTA

                                                                           AMBRA VECCHIATO (mezzofondo)

                                                                           GIAN LUCA BET (lanci)

                                                                           ALBERTO GIRARDI (velocità)

                                                                           GIANNI BERNARDI

                                                                           ALESSANDRO POLETTO (fondo)

                                                                           LAURA VANZIN (lanci) nella foto

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Agosto 19th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

DOMANI “BEPPE” CI PROVA.

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Le vicende “amare” di Giuseppe Gibilisco, attraverso le fredde cronache dell’informazione ufficiale, sono note a tutti, meno note sono la sofferenza ed il travaglio dell’atleta, come di chiunque altro, quando lo si abbandona e lo si lascia al suo destino, quasi aspettando che la cosa si risolva da sola. Poi la “verità” emerge, tutti si compiacciono e magari dicono “… l’avevo detto io!”

Intanto il dramma di Beppe si è consumato in solitudine o quasi; ma sono rimasti intatti il suo “credo”, la sua forza di volontà, la voglia di lottare, i suoi amici e quanti lo hanno sostenuto.Questo penso io, alla vigilia della sua partecipazione alle qualificazioni, a Pechino, nell’asta, nella grande kermesse olimpica.

Prima che all’atleta, penso all’uomo e alla sua vicenda umana. E gli sono vicino.Domani tocca a lui, all’atleta: l’impresa è ardua, (per andare in finale occorre scavalcare 5,75 più o meno), ma non impossibile.

FORZA BEPPE!!! 

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Pechino 2008: Mennea contro la federatletica

Data: 19 Agosto 2008Dura intervista dell’indimenticato campione italiano dei 200 metri che accusa apertamente i dirigenti dello sport italiano di assoluta inefficienza e mancanza di programmazione.
Secondo Pietro Paolo Mennea non sono i soldi a mancare come detto dai dirigenti italiani.
La mancanza di risultati viene da una cattiva gestione degli atleti e delle metodiche di allenamento. 

20 agosto: AUGURI di buon compleanno a   VANNI FAVOTTO (fondo)

                                                                GIUSEPPE VISCARDI (prove multiple) nella foto

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Agosto 18th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BILANCIO PROVVISORIO 2008: il mezzofondo 

Quel fenomeno di Benson M. Esho and C.

 Vanno forti Diego Avon, S. Talontsi e i  “giovanissimi”.

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      Esho                           Magoga and Company (con F.Lahbi)          Avon                            

Il mezzofondo ci sorride, finalmente. Al vertice, con quel talentaccio di Benson M. Esho, con Maurizio Bobbato (infortunato ma pronto alla bagarre di settembre), con il ritrovato Diego Avon che sta cercando la giusta carburazione, con Stanislas Talontsi, uomo nuovo del 2008 e tra i giovani e giovanissimi, tante volte citati nelle mie cronache: Mekonen Magoga, Marco Salvador. Stefano Ghenda, Luca Braga, Dylan Titon e Alessandro Gigli.

Il nostro mezzofondo ha raccontato nel tempo gran parte della nostra grande atletica con tanti e illustri personaggi, da Pietro Martina ed Angelo Rossi, agli albori del secolo scorso, a Giuseppe Bazzo negli anni trenta, da Pietro Piutti, Vittorino Antiga e Sergio Cervellin degli anni 50 a Gino Fojadelli, G.Piero Faganello e Roberto Pizzo degli anni sessanta, a Mario Rossi, Roberto De Vido, Oddone Tubia, Aldo Zanetti, i fratelli Tomasella, Dario Battiston e Rocco Pol degli anni 70, dall’esplosione degli anni 80, con Gabriele Ferrero, Renzo Piccin, Enzo Dal Gobbo, Roberto Antiga, Riccardo Rossi, i fratelli Andrea e Davio Milani, Luca Gambarotto, Roberto Marostica e centinaia di altri validi atleti, alle punte di diamante degli anni 90, Simone Zanon, Mauro Casagrande, G.Paolo Papes e i fratelli Mahjoubi, ad oggi con Maurizio Bobbato e qualche straniero superlativo cone Ivan Heshko, Youssef Kamali e Benson Esho.

Mentre sto scrivendo, mi scorre avanti quasi una vita intera e viaggio tra emozioni forti, nostalgie e una punta di malinconia…Meglio lasciar perdere.

I numeri “freddi e perentori” sono davvero una utile panacea per non lasciarsi andare. Anzi…

Stagione 2008, domina Esho (800-1500-3000m), su Bobbato (800m prima di infortunarsi) e Diego Avon (bella stagione la sua, primo nei 1000m), due nuove “entry” con Talontsi e Marco Salvador (allievo di primo anno); Matteo Grosso è sempre lì. Dai 600m ai 2000m dominio moglianese della scuola di Faouzi Lahbi (ottimo ottocentista di qualche anno fa), con il trio nazionale Magoga-Ghenda-Braga più Gigli (del 1994) e i fratelli Jacopo e Tobia Lahbi. 

Quadro riassuntivo attuale: 

600m cadetti (2008)…………………………………………………..(2007)

1’24”4   Mekonen Magoga (93)………………………………….1’26”24  Mekonen Magoga (93)

1’24”8   Stefano Ghenda (93)……………………………………….1’28”64    Luca Braga (93)

1’25”83 Luca Braga (93)………………………………………………1’29”50    Marco Salvador (92)

1’28”1   Alessandro Gigli (94) 

800m (2008)………………………………………………………………(2007)

1’47”42  Benson M. Esho (87)……………………………………1’47”08  Maurizio Bobbato (79)

1’49”65  Maurizio Bobbato (79)…………………………………..1’49”28    Benson M. Esho (87)

1’55”66  Diego Avon (85)……………………………………………1’56”97    Diego Avon (85)

1’55”83  Stanislas Talontsi (81)……………………………………1’57”35   Stanislas Talontsi (81)

2’02”86  decima posizione……………………………………………..2’03”09

        1881.jpg     paolo-zanatta.JPG

                    Bobbato                                        Zanatta 

1000m (2008)…………………………………………………………….(2007)

2’31”76  Diego Avon (85)…………………………………………..2’35”04   Mekonen Magoga (93)

2’32”16  Benson M. Esho (87) d…………………………………..2’38”04    Benson M. Esho (87) d

2’34”71  Mekonen Magoga (93)…………………………………..2’38”18    Marco Salvador (92)

2’37”47  Luca Braga (93)

2’37”68  Marco Salvador (92)

2’38”3    Stefano Ghenda (93)

2’43”2    decima posizione………………………………………………2’45”7                                               

1500m (2008)…………………………………………………………….(2007)

3’41”08  Benson M. Esho (87)…………………………………… 3’40”86  Benson M. Esho (87)

3’53”23  Paolo Zanatta (82)…………………………………………. 3’48”00  Maurizio Bobbato (79)

3’55”81  Diego Avon (85)……………………………………………..3’54”87  Paolo Zanatta (82)

3’57”29  Gabriele Fantasia (85)………………………………………3’58”94  Diego Avon (85)

3’57”37  Stanislas Talontsi (81)………………………………. …..4’03”44 Gabriele Fantasia (85)

4’09”32  decima posizione……………………………………………….4’09”34   

2000m cadetti (2008)………………………………………………….(2007)

5’44”72  Mekonen Magoga (93)………………………………….5’45”54  Mekonen Magoga (93)

5’49”8    Stefano Ghenda (93)……………………………………….5’47”55  Marco Salvador (92)

5’50”47  Dylan Titon (93)……………………………………………..5’59”36  Stefano Ghenda (93) 

              abdoullah.JPG   gfantasia.jpg 

                                    Bamoussa                                                        Fantasia  

3000m (2008)……………………………………………………………..(2007)

7’51”08  Benson M. Esho (87)……………………………………. 8’05”7    Benson M. Esho (87)

8’32”76  Gabriele Fantasia (85)…………………………………….. 8’20”44  Paolo Zanatta (82)

8’38”82  Abdullah Bamoussa (86)………………………………….8’43”75  Gabriele Fantasia (85)

8’39”35  Diego Avon (85)

9’01”24  decima posizione………………………………………………..9’03”6  

   

Donne in rimessa, fortissime le giovani.

 In evidenza Borghesi, Mazzer, Mariotto e Serena 

Anno decisamente in flessione per il mezzofondo femminile, con le assenze di Arianna Morosin, Fabiana Bavaresco, Valentina Bernasconi (che ha appena ripreso l’attività), di Michela Zanatta (impegnata in gare di fondo), di Serena Poser ed Elisa Bortoletti. Forti invece le giovanissime, l’allieva Letizia Titon, le cadette Beatrice Mazzer, Serena Mariotto ed Eva Serena e la ragazza Valentina Bettiol.

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                                   Borghesi                                Mazzer                                                   L.Titon 

Anche il mezzofondo femminile ha una solida radice trevigiana, a partire dalla “primavera spresianese” capace di titoli e primati nazionali, confluita poi nell’Atletica Conegliano, con Fiorita Tormena, Luciana Saccol, Paola Moro e Anita Cappellotto, passando per Veronica Piutti, fino a toccare l’apice internazionale e olimpico, prima con Rosanna Munerotto, ora con Bruna Genovese e, nel frattempo rafforzata da presenze straniere e “foreste” del calibro di Anastasia Dantchinova, Iryna Lishchinska, Paola Bozzo, Valentina Tauceri e Simona Viola (soprattutto queste ultime,valide fondiste).

Nel 2008, la reginetta è Elena Borghesi (800-1500-3000m) con prestazioni non esaltanti ma dignitose; new entry per l’allieva Alessandra Viola (800m). Aspettiamo Arianna Morosin (per settembre?) e Valentina Bernasconi (in ripresa).

Nel settore giovanile, dominio a livello nazionale per 600-1000-2000m. con la Mazzer, la Mariotto e la Serena, nei 3000m con la Titon e nei 1000m ragazze con Valentina Bettiol; il quadro è completato da Elisabetta Colbertaldo, Chiara Pagnani e Sara Gasparetto.

                      161-s-mariotto.jpg   thumbs_eva-serena.jpg   imagevbettiol.jpg  

                                Mariotto                                     Serena                                            Bettiol 

Quadro riassuntivo attuale: 

600m cadette (2008)…………………………………………………..(2007)

1’33”74 Beatrice Mazzer (93)……………………………………..1’34”90  Beatrice Mazzer (93) 

800m (2008)………………………………………………………………(2007)

2’18”03  Elena Borghesi (83)…………………………………….2’08”43  Arianna Morosin (80)

2’19”25  Valentina Bernasconi (85)……………………………..2’11”40  Fabiana Bavaresco (74)

2’20”17  Alessandra Viola (91)……………………………………2’14”00  Valentina Bernasconi (85)

2’26”12  decima posizione……………………………………………..2’23”30 

1000m (2008)……………………………………………………………..(2007)

2’57”16  Beatrice Mazzer (93)……………………………………2’55”54  Beatrice Mazzer (93)

3’02”08  Serena Mariotto (93)………………………………………. 3’00”3     Serena Poser (89)

3’02”49  Eva Serena (93)………………………………………………..3’03”74   Letizia Titon (92)

3’03”2    Letizia Titon (92)………………………………………………3’05”2     Serena Mariotto (93) 

1500m (2008)………………………………………………………………(2007)

4’41”97  Elena Borghesi (83)………………………………………4’21”65  Arianna Morosin (80)

4’48”57  Letizia Titon (92)………………………………………………4’27”39   Michela Zanatta (78)

4’52”21  Elisa Bortoletti (83)…………………………………………..4’34”62   Fabiana Bavaresco (74)

5’12”71  decima posizione………………………………………………..5’05”06 

2000m cadette (2008)…………………………………………………..(2007)

6’34”55  Beatrice Mazzer (93)……………………………………..6’32”12  Beatrice Mazzer (93)

6’47”06  Serena Mariotto (93)………………………………… ……..6’40”91     Letizia Titon (92)

6’50”00  Eva Serena (93)…………………………………………………6’46”84     Eva Serena (93)

6’56”4    Chiara Piagnani (93)…………………………………….  … 6’55”00     Serena Mariotto (93) 

3000m (2008)………………………………………………………………(2007)

10’27”03  Elena Borghesi (83)………………………………………9’41”18  Arianna Morosin (80)

10’27”04  Letizia Titon (92)………………………………………………9’55”57    Fabiana Bavaresco (74)

10’49”5    Elsa Mardegan (63)…………………………………………10’25”21    Elena Borghesi (83)

……………………………………………………………………………………….10’28”52    Arianna Mondin (88)

11’59”8  decima posizione………………………………………………..11’48”40

 (continua)

  Vittorie per Paolo Sandali e Fabio Bernardi. 

Fabio Bernardi ha vinto a Forno di Zoldo la “Sgambada zoldana”.

Paolo Sandali (Atletica Sernaglia) ha vinto in 19’03. il 29° Trofeo”Giro del lago di Alleghe”, in notturna (14 agosto), organizzato dalla locale sezione alpina “Monte Civetta di Alleghe”. Tanti i concorrenti, malgrado il brutto tempo, tra loro, 10° Loris Basei (Atl. Valdobbiadene); tra le donne 6° Anna Boesso (Castellana).   

_______________________________________________________________________________________________ 19 agosto: AUGURI di buon compleanno a  ROBERTO GIROTTO (siepi)

                                                                        CHRISTIAN PISAN

                                                                        FRANCESCO CIAN

                                                                        ANTONIO MARINI

                                                                        STEFANO STOPPA (salti)

                                                                        IVAN HESHKO (mezzofondo) nella foto

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Agosto 17th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BRUNA GENOVESE 17° nella maratona.

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Quasi una notizia dell’ANSA, scarna, asciutta, che non ammette commenti: Pechino 2008, maratona, Bruna Genovese 17° con il tempo di 2h 31. 31., lontana dalla vincitrice, la 38enne Constantina Dita Tomescu, partita da lontano, evitando così la “trappola” Radcliff (crollata alla fine e giunta addirittura dietro la Genovese stessa).

Prima italiana Anna Incerti (14°) e 29° Vincenza Sicari. Per una cronaca più dettagliata, aspetto  ragguagli sulla gara e i  commenti dei protagonisti (Genovese e Bettiol): chi meglio di loro, che hanno vissuto l’avventura olimpica in prima persona.   

A Tambre vincono Scanu, Santamaria, Vettorel e Maset 

Nella non competitiva di 12 km di Tambre “Su e do par i troi”, vincono tutto i nostri atleti trevigiani: Mario Scanu, davanti a Adriano Pagotto, Alberto De Riz, Mirko Signorotto (primi quattro), poi settimo Luca Piccin e dodicesimo Leonardo Gava; Marta Santamaria davanti a Sara Tomè (terza).

Tra i giovani (5 km) vittorie di Denis Vettorel, davanti a Luca Maset e Alex Guerra, e di Erika Maset.

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                                                    (foto di repertorio)  

Ad Eraclea Mare, Annamaria Fisicaro su tutti. 

Però…! nell’ambito delle staffette su strada di Eraclea Mare, nel settore dei giovanissimi, Annamaria Fisicaro ha sbaragliato tutti, maschi e femmine, con una performance sui 400m di 1’30.Andrea Gasparetto (secondo tra i maschi) ha realizzato 1’32. davanti al nutrito “clan” ponzanese dei Girotto (Valentino, Riccardo and C.).   

18 agosto: AUGURI di buon compleanno a    ROBERTO DI GREGORIO (fondo)

                                                                               MARTA PANTALEONI (marcia)

                                                                               FRANCO FASULO (fondo)

                                                                               MASSIMILIANO ZAT (fondo)