Agosto 26th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

Pubblicate le graduatorie dei Master per il 2008.

Con lo stesso problema risolto degli esordienti 2008, escono le graduatorie complete dei Master per la stagione in corso. Seguira poi un articolo di bilancio 2008 provvisorio.

_______________________________________________________________________________________________ 

Andrea Pellizzari 11”18  e Paola Pascon 2’19”69

 F. Vendrame 49,89, L. Feletto 56,79 e L. Ortolan 11,84

           pascon-paola.jpg 

A Sacile riparte la stagione atletica e così nel meeting dedicato alla “Sagra degli osei” Andrea Pellizzari riprende il contatto con la pista, migliorando i suoi 100m in 11”18 e Paola Pascon , Mf40, nella foto, sorprende tutti negli 800m in 2’19”69, dopo il quarto posto agli Europei Master di Lubiana in 2’24”07, davanti ad Elsa Mardegan e Marta Santamaria, infine buon allenamento per i giavellottisti Antonio Fent, 58,90 e Alberto Temporin, 56,67, settembre è vicino.

I giovanissimi sono sempre pronti a “giocare” con i loro attrezzi, così volano il martello di Francesco Vendrame, 49,89, il vortex di Leonardo Feletto, 56,79 e il peso da 2 kg. di Laura Ortolan, 11,84 e di Anna Bonsembiante, 11,12.Ancora una vittoria di Elena Cristofoli Prat che corre i 50m meglio dei maschietti in 7”94. Nel giavellotto si rivede Gian Luca Pagano con un lancio di 31,09. 

I risultati completi sono sul sito della Fidal Friuli-Ven. Giulia.  

A Cles Devis Favaro 14”89 e Rocco Strati solo 15”60

              favaro-devis.jpg

 Puntatina estiva a Cles, il 21 agosto, nel trofeo Melinda, di Devis Favaro, sempreverde, con un bel 14”89 sui 110hs, davanti a Rocco Strati, solo 15”60; misura vacanziera anche per Livio Vito Tognon nel peso, 13,49. Nicola De Broi intanto realizza  nei 400m il suo personale stagionale con 53”65.  

26 agosto: AUGURI di buon compleanno a    EDOARDO BIT – lanci – 

                                                                                LEONARDO RIZZO

Agosto 24th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Ritorna in pista Bobbato. Bene Dylan Titon.

            1876.jpg 

Maurizio Bobbato ha ripreso confidenza con la pista e nel meeting di Cortina del 23 agosto ha esordito nei 1500m con 4’02”54; nella serie femminile Letizia Titon ha segnato 4’56”76 e Arianna Mondin 5’00”37.

Bella vittoria  di Dylan Titon nei 1000m, miglioratosi fino a 2’42”72. Manuel Cargnelli nei 200m ha limato quattro centesimi al suo personale stagionale: 22”90.

Tra i ragazzini Vittorio Sartoretto ha fatto suoi i 60m in 8”43, così Anna Bonsembiante in 8”75; ha vinto anche Carolina Michielin nei 600m con 1’49”84.

Tra gli esordienti belle affermazioni nei 50m di Carlo Pancaldi in 8”16 e di Elena Cristofoli Prat in un ottimo 7”86. 

I risultati completi sono sul sito della Fidal Veneto.   

Argento nei 1500m per Iryna Lishchynska!

           iryna_lishchynska_.jpg 

C’è un pizzico di “trevigiano” nell’argento  di Iryna Lishchynska  sui 1500m dei giochi olimpici di Pechino, in 4’01”63. Iryna, nella foto, è stata protagonista per tre stagioni con l’”Industriali Conegliano”, realizzando stratosferici primati trevigiani sugli 800m con 2’01”22 e sui 1500m con 4’02”60 e un personale sui 3000m di 9’04”.

Ora Iryna corre per la Sai Fondiaria di Roma.  

Cassi su Bernardi. Follador su Andrea Zanatta.

               _locandina1.gif 

Una tre giorni favolosa quella della Prealpi Bike Run Marathon di Belluno del 22/23/24 agosto, con oltre 1200 atleti.

Una festa infinita di sport a più dimensioni con gare di podismo puro associato al mountain-bike spettacolare per gare di corsa in montagna e di duathlon, nella foto la locandina.

Ha vinto il più forte, Claudio Cassi in 2h 18. 46., secondo l’anno scorso dietro l’intramontabile Lucio Fregona, davanti ad un altro grande campione, Fabio Bernardi in 2h 24. 00.Cassi ha letteralmente dominato sui 32 km. del percorso, con un dislivello di 900m  e con una altezza massima di 1.250m del monte Cimone, traguardo del gran premio della montagna. Bravi tutti, dietro Bernardi si sono piazzati Adriano Pagotto, Andrea Zanatta, Leonardo Poser, Alessandro Follador, Ivan Geronazzo, Loris Basei e Andrea Spagnol.

Nel Duathlon grande vittoria di Alessandro Follador, di Miane, in 5h 19. 35. grazie alle sue spiccate doti caratteristiche nella prova ciclistica, su Andrea Zanatta in 5h 43. 56. Quarto Loris Basei, quinto Renato Segat e decimo Walter Moro.

   25 agosto: AUGURI di buon compleanno a    ROSANNA CICERO – fondo -                                                                                  

                                                                                   ERIK BONALDO – velocità – 

                                                                                   PIER LUCA SARTORELLO 

Agosto 24th, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

BILANCIO PROVVISORIO 2008: fondo, siepi e marcia.

 Fondo su pista. Dismesso! Vanno Zanatta e Fantasia

       zanatta-paolo-3.jpg    fantasia-trinca.jpg  bamoussa-a-2.JPG

            Zanatta                                   Fantasia e Trinca                                   Bamoussa 

Il fondo su pista, questo sconosciuto! Pensate, non sono riuscito a raccogliere nemmeno un risultato sui 10.000m. Ho soltanto, per tastare il polso, la gara su strada di Cavriè. Insolitamente ho registrato alcune dispute sui 5000m. di scarso valore, a beneficio più dei master. La latitanza di fondisti ormai dura da anni, dopo Simone Zanon il vuoto. La strada è risultata quella più ben frequentata anche con ottimi risultati: la maratonina, la maratona e persino la 100 km.

Diamolo questo sguardo impietoso al 2008, rendendo onore a quei pochi audaci e valorosi protagonisti.

Su tutti Abdoullah Bamoussa, ancora promessa, poi Fabrizio Pradetto, Mirko Signorotto, Simone Gobbo, Mauro Amadio e Christian Cenedese.

Sulle distanze lunghe un solo nome e di buon livello, Benazzouz Slimani. Ma anche Fabio Bernardi, Campione italiano ultrarail, Moreno Moretton e il “vecchio” leone Diego Dam, protagonista a New York.

Nelle siepi, gara – posso dire - “elitaria”, riusciamo sempre ad esprimere qualcosa. Paolo Zanatta insiste bene, anche se non migliora. Migliora invece e lo vedo bene, Gabriele Fantasia: lo aspetto presto sotto i nove minuti. Alla grande Sergio Trinca, classe 1968, e primatista trevigiano Master 40.

Nella marcia niente , ma due grandi ritorni: quello di Roberto Piaser, classe 48, medaglie di argento e bronzo agli Europei di Lubiana e quello di Giovanni Vacalebre, classe 1919, sui 5 km, dove primeggia l’altro nostro master G.Paolo Scottà.

           pradetto-fabrizio.jpg     slimani-b.jpg    bernardi-fabio.jpg         

            Pradetto                          Slimani                               Bernardi 

Quadro riassuntivo 2008: 

5000m

15’06”08  Abdoullah Bamoussa 86

15’11”51  Fabrizio Pradetto  82 

Maratonina

1h 04. 35.  Benazzouz Slimani 75

1h 09. 12.  Fabio Bernardi 73

1h 09. 30.  Claudio Bagnara 71

1h 10. 18.  Fabrizio Pradetto 82 

Maratona

2h 14. 52.  Benazzouz Slimani 75

2h 31. 05.  Moreno Moretton 64

2h 36, 17.  Fabio Bernardi 73

2h 37. 57.  Diego Dam 63 

100 km.

9h 58. 04.  Andrea Cervi 71  

3000 siepi

8’53”80    Paolo Zanatta 82

9’08”67    Gabriele Fantasia 85

9’50”89    Mirko Signorotto  86

9’57”02    Sergio Trinca 68

  

Genovese, Giordano e Arianna Mondin, le regine.

 genovese-7.jpg  giordano_laura-3.jpg  mondin-arianna.JPG

Genovese                                Giordano                            Mondin 

Grazie a loro, il palcoscenico del fondo femminile è rimasto acceso. Bruna Genovese, 17° alle olimpiadi di Pechino, Laura Giordano, pluricampionessa della Silca Ultralite e Arianna Mondin, bronzo promesse nelle siepi a Torino.

Guarnito il contorno con Rosanna Saran, Elsa Mardegan, Marta Santamaria, Rossella Piovesan, Sonia Meneghello e l’allieva Elena Piccin.

Buon exploit di Giuseppina Putrone nei 100 km, seconda prestazione di sempre.

Nella marcia, una ventata di gioventù con le allieve Francesca Borsato, Marta Pantaleoni e Jessica Storgato e le juniores Maddalena Favaretto e Silvia Da Re, tutte sotto i 30’ nei 5 km. 

Quadro riassuntivo 2008: 

5000m

17’06”45  Laura Giordano  76

18’11”36  Marta Santamaria 70

18’27”21  Arianna Mondin 88 

maratonina

1h 15. 35.  Laura Giordano 77

1h 19. 15.  Bruna Genovese 76 

Maratona

2h 30. 52.  Bruna Genovese 76

2h 37. 36.  Laura Giordano 77

3h 05. 26.  Rosanna Saran  66

3h 10. 31.  Elsa Mardegan 63

3h 11.05.  Sonia Meneghello 64 

100 km

12h 41. 08.  Giuseppina Putrone 65 

3000 siepi

10’59”62  Arianna Mondin 88

11’41”66  Elena Borghesi 83

12’06”32  Mara Golin 80 

Marcia 5 km

27’49”92  Francesca Borsato 92

28’38”32  Marta Pantaleoni 92

28’43”33  Maddalena Favaretto 90

   podio-giordano-santamaria.jpg   mardegan-elsa.bmp

    Piovesan, Santamaria e Giordano, con WalterFellet                    Mardegan

  

24 agosto: AUGURI di buon compleanno a    MOHAMED CHOUQRATI – fondo –

                                                                                GRAZIANA CATTELAN – fondo –

                                                                                MATTEO COMIN,    PAOLO ROSSI  e

                                                                                MICHELE BALDO – fondo -

Agosto 23rd, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Finalmente le graduatorie esordienti 2008. 

Tanto ritardo è stato procurato dalla perdita  del file nel resettare il computer. Ho dovuto ricostruirlo pazientemente, e, se ci fossero degli errori, vi prego di segnalarmeli, documentandoli. Seguirà un aricolo dedicato ai protagonisti della stagione in corso.  

23 agosto: AUGURI di buon compleanno a     CLAUDIO TOSCO – salti –

                                                                                 GIUSEPPE CALDO – fondo –

                                                                                 FILIPPO ZANARDO – velocità –

                                                                                 BORIS DELTCHEV – lanci – nella foto

                                                                                    deltchev-boris-1.jpg

Agosto 22nd, 2008

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Pechino: immenso Schwazer, oro nella 50 km


231310.jpg      pechino-schwazer1.jpg Un immenso Alex Schwazer regala all’Italia la settima medaglia d’oro della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Pechino, la prima dell’atletica. Quarantaquattro anni dopo la vittoria di Abdon Pamich a Tokyo (ma ricordiamo anche quella di Dordoni a Helsinki 1952) un italiano torna a trionfare nella 50 km di marcia, la gara più lunga del programma olimpico. Il marciatore altoatesino corona così una crescita repentina durata tutto il quadriennio, con i bronzi mondiali di Helsinki 2005 e Osaka 2007 e soprattutto cancella nel migliore dei modi proprio la delusione che quel bronzo in terra giapponese gli aveva dato: già allora aveva dimostrato di essere il più forte, ma il risultato era mancato per inesperienza strategica. Questa volta no. La vittoria di Schwazer è stata infatti la dimostrazione di una chiara superiorità sia fisica che tattica. Sin dal via l’azzurro vuole dimostrare di avere più benzina di tutti allungando già all’interno dello stadio. Unico a rispondere alla “provocazione” di Schwazer è il francese Diniz, campione europeo e vicecampione mondiale. Dopo 5 km la coppia viene riassorbita dal gruppo dei migliori e Schwazer rimane coperto nel gruppo che sotto la spinta del favorito, il russo Nizhegorodov, va progressivamente assottigliandosi. Al 15. km la situazione è già abbastanza chiara con quattro atleti al comando: Schwazer, Nizhegorodov, l’australiano Tallent e il cinese Li Jianbo. L’altoatesino controlla principalmente il russo mentre l’altro favorito, Diniz, dopo metà gara cede per crampi arrivando al ritiro. Dopo il 37. km il primo colpo di scena, il cedimento di schianto del cinese Li, segnale che la fatica comincia a inquinare i muscoli dei protagonisti della gara, di tutti ma non di Schwazer. Il portacolori dei Carabinieri decide di allungare al 43. km: il primo attacco è un assaggio, al secondo sia Tallent che Nizhegorodov devono alzare bandiera bianca. Il parziale sui 5 km è di 21:21, il più veloce della gara a dimostrazione delle perfette condizioni fisiche dell’azzurro, che nel finale amministra il vantaggio crescente ed anzi si concede anche qualche simpatica gigionata davanti alla telecamera mobile. Entrando allo stadio alza l’indice al cielo, ricordando quel che faceva Mennea in occasione delle sue vittorie. Con 3h37:09, tempo eccezionale viste le condizioni atmosferiche caratterizzate da gran caldo e ben il 97% di umidità, Schwazer stabilisce il record olimpico precedendo di 2:18 Tallent, argento dopo il bronzo nella 20 km, e di 3:05 il primatista mondiale Nizhegorodov. De Luca chiude al 19. posto in 3h54:47, mentre Diego Cafagna è stato squalificato. Gabriele Gentili

 img10357.jpg 

Beppe “non entra” in gara a 5,45…

GRANDE LO STESSO. GRAZIE GIBI’

pechino-fuori.jpg       gibilisco-15.jpg

Tre “nulli” in entrata a 5,45 e l’avventura è finita. Ho detto ieri, con le parole di Simone Proietti, lo stato d’animo e la “preparazione” sommaria di Giuseppe Gibilisco e il miracolo di mercoledì, in finale con 5,65, non si è ripetuto, né potevamo, noi grandi estimatori dell’atleta e dell’uomo, pretenderlo. Certo è che, con un pizzico di fortuna in più, qualche sassolino, Gibì, se lo sarebbe potuto togliere subito, ma è soltanto rinviato e allora saranno macigni!

Beppe, sappiamo che sei un grande, Pechino ti ha comunque restituito a noi e all’Atletica mondiale. Grazie di cuore!