Agosto 14th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

“Ostacoli veneti”300 campioni in gara 

Un altro evento sportivo da primato per Vedelago. Il prossimo 13 settembre il Gruppo Atletica Vedelago darà vita al 1° Meeting di atletica leggera su pista battezzato “Ostacoli Veneti”. 300 atleti specializzati gareggeranno insieme in una originale manifestazione regionale open dedicata interamente al settore ostacoli cui potranno partecipare cadetti, allievi, juniores, promesse, seniores tesserati a società affiliate Fidal per il 2009. Tra gli ispiratori di questo evento c’è anche il giovane assessore allo sport del Comune di Vedelago, Fabio Ceccato, con un passato proprio da ostacolista: “In Italia esisteranno un paio di manifestazioni che riescono a mettere insieme così tanti atleti specializzati – spiega lo stesso assessore Ceccato – A Vedelago tutto è pronto.

Bisogna dare atto al presidente dell’Atletica Vedelago, Mario Righetto, ed a Pier Luigi Pattaro, che presiede l’Unione Sportiva Vedelago, di aver voluto costruire un altro appuntamento da primato per il nostro territorio”. Collaboreranno anche le associazioni del territorio, dagli Amici della Musica all’Avis, per condire con aspetti culturali l’intera iniziativa. “Quello che mi piace maggiormente è che organizzeremo dei giochi per esordienti e che questi bambini giocheranno in mezzo al campo degli atleti con intorno lo svolgimento ufficiale delle gare – sottolinea con entusiasmo l’assessore allo sport del comune di Vedelago – Abbiamo la fortuna anche di avere una testimonial d’eccezione come la padovana Chiara Rosa, specializzata nel getto del peso e discobola primatista italiana”. A dare valore al meeting le presenze certe di Aida Valente, terzo posto assoluti italiani 400 hs e Devis Favaro, quarto agli europei di Monaco nei 110 hs. Tra le presenze locali di buone speranze Eleonora Morao, sesta ai campionati italiani junior 400 hs, Surian Jasmine convocata al raduno regionale estivo (80 hs), Alexandra Solomon, quindicenne, 4^ tempo regionale sui 300 hs. Le iscrizioni entro il 10 settembre.

Per informazioni www.atleticavedelago.it. 

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TREVISO MARATHON CAMBIA DATA:

SI CORRERA’ IL 14 MARZO

L’edizione 2010 anticipa di due settimane, iscrizioni aperte dal 1° settembre
Treviso Marathon rinnova il suo calendario: la prossima edizione - la settima - si svolgerà il 14 marzo 2010, con un anticipo di due settimane rispetto alla data originariamente prevista.
Un ritorno al passato (la manifestazione è nata il 14 marzo 2004 e si è svolta la seconda domenica del mese anche nel 2006) legato alla necessità di trovare nuovi spazi in calendario, dopo lo spostamento in primavera, a partire dal 2010, della maratona di Milano.
E’ una scelta che riteniamo obbligata – spiega il presidente di Treviso Marathon, Federico Zoppas -. Il cambio di data di Milano ha determinato un’esagerata concentrazione di appuntamenti nella prima parte di stagione, con quattro fra le prime sei maratone italiane per numero di partecipanti posizionate nell’arco di appena cinque settimane. E tre di queste, Treviso, Milano e Padova, sono al nord. Anticipando la Treviso Marathon al 14 marzo, torniamo alla nostra collocazione originaria, posizionandosi in un periodo dell’anno in cui il clima è mediamente più fresco rispetto all’inizio della primavera: l’ideale per correre una maratona”.
Il 14 marzo era la prima domenica disponibile per un anticipo della Treviso Marathon. Il 21 marzo del prossimo anno, a Treviso, si svolgerà infatti la 95^ edizione della Popolarissima, gara ciclistica tradizionalmente prevista nella terza domenica del mese, e, per di più, in questa data, si sarebbe realizzata una sovrapposizione con la maratona di Roma, un altro dei grandi appuntamenti della primavera italiana.
Del cambio di data sono già stati informati i principali partner istituzionali dell’evento e la Fidal. Il lungo conto alla rovescia in vista della 7^ Treviso Marathon può dunque iniziare: il 1° settembre l’apertura delle iscrizioni. E presto sarà ufficializzato anche il calendario di Aspettando Treviso Marathon, il grande circuito preparatorio all’appuntamento del 14 marzo 2010.  
TREVISO MARATHON è una delle più popolari corse italiane sulla distanza dei 42,195 km. Promossa da sei società sportive (Atletica Jäger Vittorio Veneto,  Atletica Industriali Conegliano, Atletica Silca Ogliano, Silca Ultralite, Nuova Atletica Tre Comuni e Athletic Lamparredo Paccagnan Ponzano), attive nel territorio trevigiano per promuovere, ad ogni livello, la pratica dell’atletica leggera e del triathlon, ha debuttato il 14 marzo 2004, diventando subito una tra le più partecipate maratone italiane. La sua crescita è stata vertiginosa: nell’arco di cinque anni ha raddoppiato il numero dei partecipanti (6.271 gli iscritti all’edizione record del 2008), posizionandosi al secondo posto, per numero di atleti classificati, tra le maratone italiane di primavera e al quarto se si considera l’intero arco della stagione. Presieduta da Federico Zoppas, la Treviso Marathon è una gara molto apprezzata dagli atleti di livello non professionistico, che l’hanno soprannominata la “New York d’Italia” per l’elevato numero di spettatori lungo il percorso.  Ma è anche caratterizzata da un eccellente livello tecnico. Lo dimostrano i record della manifestazione: 2h10’18” per gli uomini (Benjamin Pseret, Ken, 2007) e 2h28’03” per le donne (Shitaye Gemechu, Eth, 2007). L’ultima edizione della Treviso Marathon, valida come campionato italiano assoluto e master, si è svolta il 29 marzo 2009 ed è stata vinta da Migidio Bourifa e Laura Giordano. La prossima sarà il 14 marzo 2010.         

Agosto 13th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Melerissima per 1370,

Cassi e Brustolon i migliori

  Quattro fuoriclasse delle non competitive in trionfo alla Melerissima, che ha celebrato la 31. edizione con la straordinaria partecipazione di 1370 concorrenti. Cassi e Brustolon hanno vinto sulla distanza dei 12 km: Claudio ha fermato il cronometro a 40’41″, davanti a Signorotto, Merotto e Da Riz, che si sono piazzati in una manciata di secondi. Martina (Atletica Zoldo) ha vinto in 47’08″, rifilando più di 1’30″ alla seconda e 4’ alla terza.

I fratelli Dylan e Letizia Titon hanno trionfato nella distanza più corta, i 5 km, bissando la vittoria alla Corri Limana. Dylan ha inflitto 20″ al secondo e 53″ al terzo. Letizia ha fatto un buon 20’12″ precedendo Ilenia Dal Magro (Dolomiti Belluno, 21’32″).

Nella classifiche finali per singoli atleti del Grand Prix dei due Comuni, concluso proprio ieri a Melere dopo le prove di Limana e Trichiana, si sono imposti Mirco Signorotto e la trichianese Manuela Moro per i percorsi lunghi, mentre Anna Trevisan e Simone De Vecchi vincono nella classifica giovani.

Questa invece la classifica finale dei gruppi: 1. Edilcemento Sernaglia; 2. Due Torri Vazzola; 3. Bufali; 4. Club del Torchio, 5. Pié Veloce.
      Tra i quasi 1400 concorrenti della Melerissima, molti venivano da varie province del Veneto. Confermando la validità di una competizione sportiva ottimamente organizzata, momento clou sportivo della sagra paesana, che si tiene nella località prealpina trichianese, vicina a Pranolz.
      Ecco di seguito i primi classificati.
Assoluta maschile 12 km: 1. Claudio Cassi; 2.
Mirco Signorotto; 3. Enzo Merotto; 4. Alberto Da Riz; 5. Ruggero Berolo.

Assoluta femminile 12 km: 1. Martina Brustolon; 2. Marta Santamaria; 3. Manuela Moro; 4. Patrizia Zanette; 5. Angela De Poi.

Assoluta maschile 5 km: 1. Dylan Titon; 2. Angelo Scariot; 3. Stefano Da Rold; 4. Davide Marcon; 5. Luca Perenzin.

Assoluta femminile 5 km: 1. Letizia Titon; 2. Ilaria Dal Magro; 3. Anna Trevisan.

Cat. A: 1. Riccardo Ebo; 2. Giuliano De Biasi; 3. Luca Piccin. Cat. B: 1. Andrea Zanatta; 2. Giuseppe Pongan; 3. Marco Scola. Cat. C: 1. Luca Molin; 2. Andrea Tremea; 3. Paolo Gamberoni. Cat. D: 1. Gianni De Conti;2. Ennio Rosset; 3. Leo De Biasi. Cat. E: 1. Adriano Biscaro; 2. Lino Gallina; 3. Roberto Smali. Cat. F: 1. Aldo Sandrin; 2. Giampaolo Zanatta; 3.Luigi Fontana. Cat. M: 1. Leonardo De Biasi; 2. Stefano Dal Magro; 3. Davide Todi. Cat. N: 1. Andrea Noal; 2. Gian Antonio Covre; 3. Francesco Titton. Cat. O: 1. Andrea Romanin; 2. Alex Guerra; 3. Simone De Vecchi. Cat. G: 1. Lara Comiotto; 2. Lucia Ghizzo; 3. Silvia Romano Gargatelli. Cat H: 1. Sara Tomé; 2. Monia Cappello; 3. Rossella Piovesan. Cat. I: 1. Luisa Casagrande; 2. Angela Pin; 3. Franca Fenos. Cat. P: 1. Lorena Nard; 2. Elisa Falsarella; 3. Anna Ferrighetto. Cat. Q: 1. Veronica Cavazzini; 2. Antonella De March; 3. Marzia Signorotto. Cat. R: 1. Veronica Trevisan; 2. Nicole Raimondi; 3. Francesca Toffoli.


      Loris Robassa

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Saliscendi Marmolada,

festa per Basei e De Nardin

   (i.t.) Saliscendi Marmolada, Loris Basei e Anna De Nardin fanno festa. Si è svolta domenica scorsa la 9. edizione della gara che, su e giù per la regina delle Dolomiti, prevede due partenze e due conseguenti arrivi: da Malga Ciapela ad Alba di Canazei e da Alba di Canazei a Malga Ciapela. Due le vittorie bellunesi, ottenute grazie a Basei e De Nardin che si sono imposti entrambi sul tracciato da Malga ad Alba.

Di seguito le graduatorie.

Alba –Malga maschile: 1. Nicolò Della Giacoma (Us Dolomitica) 1h43’52”; 2. Luciano Busin (Atletica Agordina) 1h44’23”; 3. Diego Pieruzzo (Spiritolimpico) 1h44’53”; 10. Roberto Praloran. Alba –Malga femminile: 1. Nadia Scola (Bela Ladinia) 1h51’13”; 2. Riccarda De Ville (Bela Ladinia) 2h05’15”; 3. Raffaella Cian (Ergus) 2h12’32”; 4. Evelina Brancaleone (Atletica Agordina) 2h21’01”; 10. Claudia Soppelsa (Sn Marmolada) 3h01’04”. Malga – Alba maschile: 1. Loris Basei (Atletica Valdobbiadene) 1h38’09”; 2. Silvio De Biasio (Pala Prademur) 1h38’19”; 3. Fabio Caverzan (Gs Alano) 1h40’58”; 4. Kristian Zus (Comando de la Pita) 1h41’45”; 5. Gabriele Riva (Atletica Agordina) 1h41’46”; 6. Federico De Col (Atletica Dolomiti); 7. Marco Fontanive (Alto Agordino); 8. Silvano Follador; 10. Ferruccio Soppelsa (Atletica Agordina). Malga-Alba femminile: 1. Anna De Nardin (Atletica Agordina) 2h04’48”; 2. Monica Penzo (Venezia Runner) 2h17’53”; 3. Patrizia Pagnoncelli (Bellinzona) 2h19’19”; 5. Vania Tona; 6. Cristiana Follador; 8. Gloria Scarton (Spiritolimpico).

Agosto 12th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol  

tutto pronto per Berlino

Numeri Mondiali, l’Italia in cifre

  gibilisco-jager-1.jpg 

Trentasette volte sul podio, in undici edizioni. Undici sul gradino più alto (l’ultima, nella foto sopra, con Giuseppe Gibilisco a Parigi, nel 2003), con un marciatore - o una marciatrice - a cantare l’inno di Mameli in ben cinque occasioni (poco meno della metà). E poi, a completare la bacheca, 14 medaglie d’argento e 12 di bronzo. Tricolore sulle spalle, in un’emozionante galleria dei ricordi. Questi, in sintesi, i frutti raccolti dalla squadra azzurra in 24 anni di Mondiali (dal 1983 al 2007). Tutto cominciò ad Helsinki, nel 1983, quando la manifestazione nata sotto la spinta di Primo Nebiolo emise i suoi primi vagiti. Fu un buon inizio per l’Italia, che portò a casa tre medaglie (l’oro con Cova nei 10000 metri, quello cantato in tv dall’inarrivabile Paolo Rosi; e poi l’argento con la 4×100 del primato nazionale tuttora imbattuto, in mezzo ad USA ed URSS, e il bronzo sui 200 dell’ultimo grande Mennea), con una squadra dai numeri contenuti: 38 convocati (26 uomini e 12 donne). Record al ribasso, condiviso con l’edizione di Edmonton 2001 (e per il momento sfiorato dalle convocazioni per Berlino, ferme a quota 39). Il picco di partecipazione sarebbe arrivato ad Atene, nel 1997 (66 convocati), l’edizione coincisa con lo “zero” in termini di medaglie al maschile (l’unico nella storia), bilanciato però dai tre metalli (equamente divisi sui gradini del podio) ottenuti dalle ragazze. L’anno del “no contest” al femminile è invece il 1987: e non parlando di medaglie, perché le nostre signore non hanno sfilato in cerimonie di premiazione in 4 delle 11 edizioni dispute; ma addirittura di finaliste: la tabella riassuntiva mostra infatti alla riga di Roma una desolante processione di trattini. Ma quella era un’atletica al maschile, che guadagnò all’Olimpico (tra fumogeni di giubilo e fischi contro gli avversari, tipo il povero Gunthor, reo di lanciare più del nostro Andrei), cinque medaglie e addirittura tredici piazzamenti in finale. E poi, la classifica a punti, quella costruita sui piazzamenti nei primi otto, da considerarsi vero terreno di confronto per valutare lo “spessore” di squadra. I fasti di Goteborg 1995, con ben 65 punti complessivi (31 al maschile, 34 al femminile, grazie ai record imbattuti di sei medaglie e 14 finalisti) si collocano esattamente al centro geometrico tra il 1983 e il 2007. Da allora, il trend di discesa era stato più o meno costante, fino all’inversione di Osaka, l’ultima edizione, terminata con 30 punti e 7 finalisti (tre medaglie: argento per Howe e Di Martino, bronzo per Schwazer). Una boccata d’ossigeno, arrivata dopo l’apnea del secondo Helsinki (quello 2005), il luogo del tonfo, con il minimo storico di 21 punti, ed il bronzo di Schwazer (il primo dei due ottenuti) ad evitare lo “zero assoluto”: quello in termini di medaglie, mai uscito (finora) sulla ruota mondiale.

Marco Sicari

Diadora Light Duathlon

- Primi Gloria Bee e Simone Zanella

  (i.t.) Oltre cento partecipanti hanno dato vita, venerdì sera, alla prima edizione del Diadora light duathlon, manifestazione che ha unito mountain bike e podismo e che è stata proposta, a Pez di Cesiomaggiore, dall’Unione sportiva Pez in collaborazione con Cycling team bellunese e Sanvido Cicli. Buona la partecipazione ed eccellente il livello tecnico, con vittorie andata a Simone Zanella e Gloria Bee in campo individuale, Sacchet – Gobbo, Savaris – Minella e Moro – Savaris tra le coppie. Di seguito le graduatorie.

Individuale maschile: 1. Simone Zanella 49’23”; 2. Paolo Roccon 49’47”; 3. Gabriele Caretta 53’29”.

Individuale femminile: Gloria Bee 1h06’24”; 2. Silvia Mariani 1h’08’31; 3. Daniela Miatello 1h14’18”.

Coppie maschile: 1. Lucio Sacchet - Marco Gobbo 47’22”; 2. Oscar Bolzan - Andrea Costa 48’26”; 3. Cesare Franceschin – Emanuele Nicola 48’58”; 4. Ivan GeronazzoDario Follador; 5. Eros De Cesero – Michele Franzin.

Coppie femminile: 1. Ilaria Savaris – Miriam Minella 58’01”; 2. Silvia Cassol – Veronica Cavazzini 1h09’49”; 3. Stefania Curto – Silvia Gargarelli 1h11’44”.

Coppie miste: 1. Manuela Moro – Olves Savaris 50’5”; 2. Marco Spada – Laura Dal Magro 53’14”; 3. Gaia Benincà – Andrea Rui 53’35”.

Agosto 11th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Mondiali master, il novantenne

Giovanni Vacalebre marcia sull’oro

  

(a cura di Rosa Marchi)

Si è conclusa a Lathi la XVIII edizione dei Campionati Mondiali Master. 

  La Finlandia, nazione ospitante, ha dominato l’evento conquistando ben 319 medaglie, che le hanno permesso uno storico sorpasso sullo “squadrone tedesco”, al secondo posto con 284 medaglie.  La partecipazione degli italiani è stata drasticamente ridotta rispetto all’edizione di Riccione 2007 (meno di 300 gli iscritti contro i quasi 3.000 di 2 anni fa) e di conseguenza anche il medagliere azzurro è stato notevolmente ridimensionato: 65 medaglie (25 d’oro, 19 d’argento e 21 di bronzo), quando erano state 222 nel 2007.  Ma non c’è da stupirsi: in queste manifestazioni non ci sono minimi di partecipazione (chiunque può gareggiare) - ma è anche vero che, salvo rare occasioni di sponsorizzazione, per quasi tutti gli atleti si tratta di trasferte che avvengono completamente a proprie spese.

Nuove frontiere… 

Uno dei personaggi memorabili di questi campionati è stata senz’ombra di dubbio la canadese Olga Kotelco, capace di collezionare ben 11 medaglie d’oro. Questa “terribile” novantenne (nata nel 1919) si è scatenata in quasi tutte le specialità - dai lanci, ai salti (triplo compreso!), alle corse - riscrivendo gran parte dei primati mondiali W90 e aprendo nuove frontiere all’atletica master femminile.  Ha corso i 100 metri in 25″50 e i 200 metri in 56″46; ha saltato in alto 0,82 m, in lungo 1,77 m e nel triplo 4,02 m; ha lanciato il giavellotto a 13,54 m, il disco a 14,80, il martellone a 6,49, il martello a 12,91, il peso a 4,86 e ha ottenuto 5.905 punti nel pentathlon lanci.


Gli azzurri più medagliati 

I settori velocità e lanci, tra i novantenni mondiali, parlano italiano. Tripletta con primato per l’incredibile romano Ugo Sansonetti, che ha dominato i 100 metri (17″82) i 200 metri (39″90) e i 400 metri (1′35″04), stabilendo per la categoria M90 la miglior prestazione mondiale nei 400 metri e la miglior prestazione europea nei 100.  Tre medaglie d’oro e una d’argento è stato il bottino del lombardo Giuseppe Rovelli che, sempre tra gli M90, ha vinto nel lancio del disco (18,06), nel martello (21,43) e nel martellone (8,18), giungendo secondo nel pentathlon lanci.  Nel medagliere azzurro spiccano inoltre i 3 titoli mondiali individuali del pescarese Enrico Saraceni sui 100 m (11″22), 200 m (22″61) e 400 m (50″29) nella categoria M45. Nel giro di pista ha sfiorato di soli 6 centesimi la miglior prestazione mondiale di categoria. Ricordiamo che, con 47″81, Saraceni detiene la miglior prestazione mondiale M40.


I VENETI

Veniamo dunque alle imprese dei nostri atleti, che si sono fatti onore in terra finlandese. 1 oro, 6 argenti e 7 bronzi di questa rassegna iridata sono firmati da veneti. Un infortunio nelle batterie dei 100 metri ha impedito a Lusia Puleanga (ASI Veneto), una delle grandi favorite al podio dei 100 e 200 metri W35, di essere protagonista.

Il campione del mondo

Arriva da Vittorio Veneto, è un maresciallo in pensione che frequenta quotidianamente la palestra Bodadilla Club ed è l’unico atleta veneto che sia riuscito a salire sul gradino più alto del podio a Lathi: si chiama Giovanni Vacalebre (09/02/1919) ed ha vinto la gara di marcia sui 5 km degli M90.  Lo scorso giugno, agli Italiani di Cattolica, col tempo di 46′02″44 aveva sfiorato la miglior prestazione europea di categoria (45′57″01) stabilita nel 2005 da un altro italiano, Rodolfo Crasso. Ai Mondiali il bravissimo Giovanni si è accontentato della vittoria con una marcia regolare dopo la squalifica del suo diretto avversario, il finlandese Onni Huotari.

Un argento prezioso

Dopo 4 anni costellati da gravi problemi di salute e qualche sporadica apparizione nelle corse su strada, l’ex-nazionale e primatista assoluta Nadia Dandolo (ASI Veneto) è tornata finalmente in pista correndo i 5.000 metri W45 ai Campionati Mondiali.  Il suo debutto in una gara master non poteva essere migliore: con il tempo di 17′23″08 si è aggiudicata la medaglia d’argento alle spalle della quarantacinquenne belga Corinne De Baet, capace di tagliare il traguardo nel tempo di 16′53″0. Il tempo di Nadia stabilisce, migliorandola di ben 40 secondi, la miglior prestazione italiana MF45 sulla distanza, ottenuta 28 anni da da Maria Pia D’Orlando (18′03″90 - Christcurch Nuova Zelanda, 1981).  Un risultato che, al di là della prestazione e della medaglia, ha un grande valore come testimonianza della volontà e dell’amore per la corsa di una donna dalla tempra straordinaria.

Bassano superstar nella maratona

L’Atletica Bassano Running Store ha organizzato con cura la trasferta in terra finlandese. Alla maratona hanno partecipato 9 atleti di questo affiatato team vicentino che si è aggiudicato, tra medaglie individuali e di team, l’eccellente bottino di 7 medaglie.  Michela Ipino, che quest’anno alla maratona di Treviso era scesa sotto il prestigioso muro delle 3 ore, si è classificata al secondo posto tra le W40 col tempo di 3h02′50; insieme a un’altra veneta, la vicentina Laura Ertani (Atletica Vicentina), e a Stefania Borin, Michela si è anche aggiudicata la medaglia di bronzo a squadre tra le W40.  Il fratello Stefano si è classificato al terzo posto tra gli M35 (con 2h44′40), mentre Alessandro Ipino, nella stessa categoria, è giunto quinto con 2h49′18. Stefano e Alessandro Ipino si sono poi aggiudicati l’argento, insieme a Georg Aichner, nella classifica a squadre M35.  Infine bronzo nella squadra M50 (insieme a Claudio Ongaro e Daniel Polla) per Pietro Balbo, giunto quinto individualmente in 2h49′58; e bronzo di squadra M45 per Gianfranco Mocellin (classificato al decimo posto individuale con 2h49′21), Mauro Cristofaro e Stefano Ciotti.

Le altre medaglie d’argento

Nei 20 km di marcia sono arrivate due bellissime medaglie d’argento, una ad opera del veronese Cristiano Zanolli (Fondazione Bentegodi VR) con 1h’54′13″ tra gli M40, e l’altra per merito dell’italo-russa Natalia Marcenco (Assindustria PD) con 2h06′58″ tra le W50, dopo due quarti posti ottenuti sui 5 e 10 km di marcia.Curioso il fatto che Zanolli lo scorso anno si classificò quarto agli Europei di Lubiana con un tempo di 3 minuti inferiore a quello che qui gli ha permesso di salire sul podio. Dobbiamo sempre considerare che le gare internazionali master, diversamente dalle assolute, non garantiscono la presenza di tutti i più forti, ed ogni edizione rappresenta un evento a sé stante. 

Nella pedana del salto in alto M35 erano presenti due atleti veneti: Francesco Arduini (Jager V.Veneto) superando l’asticella a 1,99 si è aggiudicato la medaglia d’argento nella gara vinta dallo svedese Jan-Erik Wanhaimen con 2,02; il padovano Luca Tonello (Assindustria PD) si è dovuto accontentare del quarto posto con la stessa misura (1,93) del terzo classificato, il francese William Dukic. Luca si è anche cimentato nel salto triplo, dove è giunto quinto con la misura di 13,64.

Le altre medaglie di bronzo

Hanno avuto l’emozione di salire sul podio anche Sonia Marongiu (ASI Veneto), terza nel cross W35 e quarta sui 5.000 metri, Giorgio Bortolozzi (Vecio GAT TV), bronzo nel triplo M70 con 9.37, e Fausto Salvador (S.Marco Venezia) nella 4×400 M40 insieme a Ceriani, Zanelli e Scarponi.

I prossimi appuntamenti internazionali

La Finlandia ha ceduto il testimone agli Stati Uniti: la prossima edizione dei Campionati Mondiali Master si svolgerà infatti a Sacramento, in California dal 7 al 17 luglio 2011 

Ricordiamo che i più importanti appuntamenti internazionali master su pista del prossimo anno sono i Mondiali Master Indoor di Kamloops (Canada), che si svolgeranno dal 1 al 6 marzo 2010 [clicca qui - http://www.kamloops2010masters.com/ ] e gli Europei Master di Nyíregyháza (Ungheria) dall’8 al 18 luglio 2010.

Se volete saperne di più seguite l’area master di questo sito, vi terremo informati. 

I VENETI GIUNTI TRA I PRIMI 8 

IN ROSSO GLI ATLETI TREVIGIANI. 

Di seguito elenchiamo tutti i veneti che ai mondiali master di Lathi si sono piazzati nelle prime otto posizioni 

ORO

(1)M90–Giovanni Vacalebre (Bodadilla TV)-Marcia 5 km (50′26″36)

ARGENTO

(6)W40–Michela Ipino (Bassano Running VI)-Maratona 3h02′05
W45–Nadia Dandolo (ASI Veneto VE)-5000 (17′23″08- m.p.i.)
W50–Natalia Marcenco (Assindustria PD)-20 km marcia (2h06′58″)
M35–
Francesco Arduini (Jager V.Veneto TV)-Alto (1,99)
M35–Stefano e Alessandro Ipino (Bassano Running VI)-Maratona Team (S.Ipino,A.Ipino,G.Aichner) 8h27″52
M40–Cristiano Zanolli (Fondazione Bentegodi VR)- 20 km marcia (1h54′13″)

BRONZO (7)W35–Sonia Marongiu (ASI Veneto VE)-Cross Country (30′27″)
W40–Michela Ipino (Bassano Running), Laura Ertani (Atl.Vicentina)-Maratona Team (M.Ipino, L.Ertani, S.Borin) 12h17′33.
M35–Stefano Ipino (Bassano Running VI)-Maratona 2h44′40M40–Fausto Salvador (S.Marco Venezia)-4×400 (M.Ceriani, A.Zanelli, F.Salvator, M.Scarponi) 3′26″60
M45–Gianfranco Mocellin (Bassano Running VI)- Maratona Team (G.Mocellin,M.Cristofaro, S.Ciotti) 8h44′01
M50–Pietro Balbo (Bassano Running VI)- Maratona Team (P.Balbo, C.Ongaro, D.Polla) 9h38′52
M70–
Giorgio Bortolozzi (GAT TV)-Triplo 9,37 (-0.6) 
IN QUARTA POSIZIONE W35–Sonia Marongiu (ASI Veneto VE)–5.000 (18′11″62)
W50–Natalia Marcenco (Assindustria PD)–5000 marcia (28′40″0)
W50–Natalia Marcenco (Assindustria PD)–10 km marcia (59′02″)
M35–Luca Tonello (Assindustria PD)- Alto (1,93)
 

IN QUINTA POSIZIONE 

M35–Luca Tonello (Assindustria PD)- Triplo (13,64 -0.1)
M35-Albano Montresor (Fondazione Bentegodi VR)-20 km marcia (1h53′31)
M35–Alessandro Ipino (Bassano Running VI)-Maratona 2h49′18
M50–Pietro Balbo (Bassano Running VI)-Maratona 2h49′58 

IN SESTA POSIZIONE 

M50-Gabriele Carniato (Voltan Martellago VE)- 4×100 (G.Carniato,V. Coco, C.Rapaccioni, A.Cipriani) 48″39

M70-Giorgio Bortolozzi (GAT TV)-lungo 4,11

IN SETTIMA E OTTAVA POSIZIONE

nessun atleta

LINK

Tutti i risultati della manifestazione (sito ufficiale):
[clicca qui -
http://live.time4results.com/yu/2009/wma2009/ ]Il medagliere completo dell’Italia (atleticanet.it)
[clicca qui: - http://www.atleticanet.it/notizie-master/22915-il-commento-dellultima-giornata.html

Tutti i vincitori (atleticanet.it):
[clicca qui -
http://www.atleticanet.it/notizie-master/22916-tutti-i-vincitori-di-lahti.html ]

Il sito ufficiale della manifestazione:
[clicca qui -
http://english.wma2009.org/ ]

Per segnalazioni scrivi a: rosax@tiscali.it.

Agosto 10th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol

Atleti del mese di luglio!!!

LAURA STRATI  e  MANUEL CARGNELLI

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Voi avete eletto, in pochi questa volta, gli atleti del mese di luglio: due azzurrini juniores che hanno partecipato ai Campionati Europei di Novi Sad, Laura Strati, ottima quest’anno nei 100m. e nel lungo, con la 4×100m. nazionale ai piedi del podio, quarta, e Manuel Cargnelli, un promettente ostacolista con buoni risultati nella velocità, alle sue prime grandi, importanti esperienze internazionali.

Laura ha sopravanzato in preferenze la sorprendente Arianna Morosin, davvero in forma, specie con le sue ottime performanches sugli 800m. e la brillante Martina Bellio, triplista di notevole interesse nazionale;

Manuel è prevalso per un soffio sul redivivo Andrea Pellizzari, autore ultimo di un ritorno sui 400m. intorno ai 49 secondi; pochissimo più indietro, piacevolmente, Loris Barbazza, pesista in forte crescita, arrivato quest’anno a 15,65, che ha tenuto a bada Gabriele Aiolfi, velocista non più tanto sconosciuto! 

Scheda di Laura:

nata a Bassano del Grappa il 3 ottobre 1990;

Industriali Conegliano

100m. 11”98; 200m. 25”94; 100hs. 15”63; 6,07 lungo.

primato trevigiano junior nel lungo

Scheda di Manuel:

nato a Treviso il 29 aprile 1990;

Trevisatletica.

100m. 11”02; 150m. 16”58; 200m. 21”95; 400m. 49”48; 400hs. 53”28.

primato trevigiano junior nei 400hs.