Diario trevigiano


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settimo al mondo
Giuseppe Gibilisco, 5.65 nell’asta!
Sfiorata quota 250 concorrenti al
“Giro delle Chiuse”, gara podistica in
un circuito cittadino
Sfiorata quota 250 concorrenti al “Giro delle Chiuse”, gara podistica in un circuito cittadino di
Nel percorso piu’ breve, gia’ al primo transito (6′36″) Centofante e Schiavo ben avanti a tutti. Anche ai
Nella competizione sugli
Il settore femminile, dove l’iberica Paloma Solado Morano ha dato saggio delle sue potenzialita’. Guida il gruppo al primo giro (6′54″). Alla seconda tornata transita solitaria (14′04″), per poi completare i
Francesco Marcuglia
“Siamo o non siamo un bel trio???… Trevigiani sbancano ad Adria (bella gara organizzata bene)…”
n questa foto: Simone Gobbo, Christian Cenedese e Sergio Trinca
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Domenica appuntamento nel Bellunese:
c’è
Da Malga Montegal a Mel:
Domenica 23 agosto, a Mel (Belluno), organizzata dalle società Gs
A Cles
Letizia Titon 4’51”72. Avon secondo sui 3000m.
Nell’estivo-torrido di Cles del 21 agosto piccoli secondi posti per i nostri Antonio Fent, solo 61,94 nel giavellotto, e per Diego Avon, 8’49”11 sui 3000m. meglio dell’allievo Dylan Titon, quarto in 8’58”95. Bene Letizia Titon sui 1500m. con il tempo di 4’51”72.
Puntatina sui 400m. di Nicola De Broi in un discreto 53”52.
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Gibilisco: “Mi confronto con il mondo”
Giuseppe Gibilisco rivede il replay del suo ultimo salto a 5,65 e poi commenta sereno: “I miei salti migliori sono stati il 5,40 e il terzo a 5,65. Nei primi due a 5,65 ero un po’ restio ad utilizzare tutta le velocità in entrata. Ora sono fiducioso per la finale. Penso che con 5,70-75 alla prima si possa andare sul podio. L’oro se lo giocano l’australiano Hooker e il francese Lavillenie. Per quello che mi riguarda penso che l’importante sia stato di aver ritrovato certe sensazioni che mi mancavano così come il fatto di confrontarmi con il mondo. Lo scorso anno mi allenavo praticamente senza entusiasmo. Con Potapovich da novembre ho riscoperto l’entusiasmo per questo sport che ora affronto con il sorriso e con il sorriso si può fare tutto. Mi considero un atleta giovane e punto alle Olimpiadi di Londra nel 2012″.Incrociando le dita Lukas Rifesser è rimasto fino alla fine davanti al monitor della zona mista, nella speranza sfumata solo con l’ultima batteria, che il suo 1:47.07 potesse rientrare in semifinale come terzo tempo di recupero: “Mi dispiace tantissimo. Ho provato subito a tirare perchè sapevo di stare bene e perchè mi piace correre in testa. Poi, però, tra i 500 e i
Bolt senza limiti:200m.19″19!
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Veneti, Sloveni, croati e austriaci in lizza
nell’Altolivenza
L’atletica torna in pista. Venerdì, dalle 16 al campo Castenetto di Sacile, nell’ambito dei festeggiamenti della 736. Sagra dei Osei, si disputerà il 13. Trofeo Città di Sacile. La competizione interregionale richiamerà anche atleti da Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Lombardia. Folta sarà la rappresentanza degli alfieri di Slovenia, Croazia e Austria. In lizza ci saranno sia le categorie (maschili e femminili) del settore Promozionale, che quelle che fanno capo al settore Assoluto. «Quest’anno – anticipa Giuliano Merlino, responsabile organizzativo della Libertas Sacile – abbiamo deciso di ridurre le gare Assolute per dar spazio, come ci è stato richiesto dai Comitati regionali di Friuli Venezia Giulia e Veneto, al settore giovanile. Mi aspetto una buona partecipazione e risultati di spessore, specialmente dalla categoria Allievi, in vista dei prossimi Campionati italiani di categoria».
Nomi di rilievo ancora non ce ne sono: le iscrizioni si faranno direttamente al campo, un’ora prima dell’inizio. Merlino, però, qualche idea ce l’ha: «Punto soprattutto a portare a Sacile giavellottisti (in palio per il vincitore del concorso c’è il Trofeo Castenetto) e velocisti di buon livello. Alcuni hanno già confermato la loro presenza, altri sono ancora in forse. Potrebbe inoltre esserci il forte l’astista dei Carabinieri Giorgio Piantella. Ciò che invece è sicuro - tiene a precisare il tecnico che ha allenato a suo tempo anche l’astista Anna Giordano Bruno - è che da Capodistria arriverà un buon numero di atleti, alcuni dei quali dotati di buon potenziale tecnico».
La novità di quest’anno riguarda inoltre i
Questo il programma orario della manifestazione di venerdì: 16 (50 Es f, Asta Ci, Ce, Ae e a seguire J/P/S m; Alto Re, Vortex Ri, Martello Ci e Ce); 16.20 (50 Es m); 16.40 (batterie 100 J/P/S m); 17 (batterie 100 J/P/S f, Alto Ae, Disco Ai e Ae, Giavellotto m, Lungo Es f); 17.20 (gara
Alberto Comisso
Mondiali, ridono Di Martino e Galvan
Missione compiuta. Antonietta Di Martino supera l’1,95 dello scoglio qualificazione e approda alla finale dell’alto, prevista per giovedì sera tra le mura cariche di storia dell’Olympiastadion di Berlino. Il suo sorriso è il raggio di luce che ci voleva nel cielo, oggi plumbeo, della capitale tedesca, precipitata in un anticipo d’autunno. Un brivido nella mattinata tricolore arriva solo quando
Grazie-Matteo!
Non c’era da aspettarsi molto altro dal bravo Matteo Galvan, l’altro azzurro in gara oggi, dopo il bel passaggio del turno di ieri (con personale portato a 45.86). Il vicentino non ha sovvertito il pronostico, correndo il giro senza particolare vitalità. Partito accorto, esattamente come in batteria, non ha poi prodotto la stessa progressione nella seconda curva che lo aveva promosso. Rettilineo abbastanza in apnea, e finale in un 46.87 privo di particolare significato (ottavo posto). Merita in ogni caso degli elogi, sia per essersi migliorato nell’occasione più importante dell’anno, sia per aver centrato la semifinale all’esordio in una grande rassegna assoluta all’aperto. A Barcellona, in parecchi dovranno fare i conti con lui