Settembre 28th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CdS PROVINCIALE RAGAZZI PROVE MULTIPLE AD ONIGO

Teresa Gatto e Luca Benedet campioni.

 

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Teresa Gatto con Guendalina Dozzo, Samantha Zago e Alice Del Bianco

Ad Onigo campionati di società ed individuali provinciali di prove multiple per ragazzi ed esordienti.

Senza rivali Teresa Gatto ha stravinto tra le ragazze accumulando 3.292 punti (primato trevigiano: precedente Erica Lapaine 3.062 del 10 ottobre del 2009). Teresa ha sparato alto con il vortex con 53,86 (poco meno del suo limite), poi 10”0 sui 60hs. 4,01 nel lungo e 1’51”0 sui 600m. Seconda, a distanza, Samantha Zago con 2.844 punti su Deborah Zilli 2.777 (1’44”3 sui 600m.) e su Francesca Rodeghiero 2.621 (9”7 sui 60hs. e 4,38 nel lungo, meglio di Marie Roxane Akissi Kouame con 4,35).

Tra i ragazzi invece, lotta tra Luca Benedet e Francesco Bortoluzzi. L’ha spuntata Luca con 2.832 punti (decisivi vortex 56,30 e 600m. in 1’39”8); Francesco 2.635 punti (con il lungo a 4,93 e i 60hs. in 9”6), poi terzo Davide Pittilini con 2.374 punti (60hs. in 9”7; lungo 4,51); quarto Francesco De Lazzari con 2.243 (vortex a 50,86).

Validi i parziali nel vortex di Samuele Orfei (53,97) e di Giuseppe Pietrangeli (53,58), di Riccardo Garbuio sui 600m. in 1’43”1 e di Andrea Limarilli sui 60hs. in 10”0.

 

Fidal, la proposta folle: e se finalmente la base esprimesse il suo volere?

 

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E’ mesi che ogni tanto penso a quanto sia ermetico e blindato il sistema elettorale della Fidal. Negli anni, nel più diffuso menefreghismo di tutti (o semplicemente all’oscuro di tutti), figuri modesti hanno creato meccanismi elettorali inespugnabili, artificiosi, perversi, un porcellum per garantirgli la permanenza alla guida del potere (di casta) in eterno. Per le vie da loro disegnate, per qualunque giovane o qualunque persona animata da sani principi, la scalata non dico “al potere”, ma semplicemente ad un atto democratico quale può e deve essere “dire la propria” su una cosa cui si prova parecchia passione, sembra impossibile. La cosa surreale è che nonostante vi sia una fiumana di persone, composta da tecnici, appassionati, atleti, che vorrebbe cambiare tutto il sistema, questi si ripresentano ancora sfacciatamente come prima, immutabili e imperscrutabili. Tanto la buriana prima o poi passa, no? E poi si gioca proprio sulla passione delle gente e sul fatto che chi fa parte di questo mondo, lo fa su base volontaria, e già si è talmente tirati coi tempi della vita quotidiana, che appare difficile se non impossibile strappare altro tempo all’umana esistenza quotidiana per perorare delle idee… politiche, ancorché innovative e rivoluzionarie. Il sistema impedisce il cambiamento: punto e a capo.

Così, mi si perdonerà, questo mondo ha creato le condizioni per essere affollato di ultrasettantenni nullafacenti, che proprio in virtù del fatto che non hanno nulla da fare (tranne qualcuno che possiede 8/9 aziende da portare avanti e allora l’intento della sua presenza sembra essere tutt’altro), hanno trovato il loro momento di piccola gloria riflessa.

Come è noto, da master 40enne, non ce l’ho certo con i settantenni, ma semplicemente con i settantenni che non avendo nulla da fare, imbavano con la loro funesta presenza-assenza le normative federali, o che dormono alle riunioni dove si decidono le sorti di migliaia di tesserati (qualcuno di loro è pure giovane, ma quel giorno lì in cui ha votato a favore delle norme-porcata, manco se n’è accorto), lasciano tracce della loro inettitudine e menefreghismo in ogni dove, pur di farsi spesare un viaggetto in giro per il mondo (speriamo che quanto meno i parenti più stretti se lo siano pagati da loro il viaggio), o farsi ficcare in qualche organismo internazionale nonostante l’assoluta incapacità politica e relazionale (magari senza sapere nemmeno le lingue).

Se poi l’alternativa è rappresentata da un gruppo di persone di pari età (se non superiore) vuol dire che il futuro è davvero cupo. Ai giovani, a chi ha le idee, a chi vuole colorare il mondo, ma soprattutto a chi vorrebbe buttarsi nella mischia per cambiarlo questo piccolo mondo, non è data alcuna possibilità, perchè poi al voto andranno altri settantenni, ovvero i presidenti delle società, che avranno vedute della nostra atletica simili a quella di chi se ne andrà e di chi si insedierà. Non c’è davvero speranza, nemmeno per i prossimi quattro anni, a meno che una persona, davvero super-partes, coagulasse attorno ad un progetto giovane, rivoluzionario, entusiastico, gioioso… Esiste?

Allora ecco quello che ho pensato… se Maometto non va alla montagna, perchè la Montagna, ovvero la stragrande maggioranza dei tesserati, non va da Maometto? La mia idea sembra semplice, forse troppo rivoluzionaria, ma se avesse uno sbocco, rappresenterebbe un binario parallelo al potere costituito che potrebbe davvero dire la propria.

Un sindacato dei tesserati, degli atleti, dei tecnici, di chi AMA davvero questo sport.

Un unico organismo composto da migliaia di appassionati (necessariamente tesserati) che troverebbero così un canale per esprimere il proprio dissenso e le proprie pretese sulla gestione della cosa pubblica, cioè la nostra atletica. Un ente esterno, composto da migliaia di persone, appunto. per rivendicare diritti che sono stati calpestati a più riprese dai satrapi della Fidal. Che possa promuovere anche azioni risarcitorie nei confronti di chi promulga norme ignobili (solitamente un marchigiano, sembrerebbe, dopo le esternazioni di un pentito del cerchio magico), avendo poi pure la irreale arroganza di ripresentarsi alle elezioni successive come se nulla fosse. Noi dobbiamo liberarci da queste persone: democraticamente, ma dobbiamo!! Procacciatori di cadreghe, di prebende, di agevolazioni, di esenzioni, di distacchi, di rimborsi, prometittori seriali. BASTA!

E secondo voi potrà farlo nella migliore delle ipotesi l’ALTRA cordata? Gente che non si riesce a staccare dall’osso nemmeno dopo 40 anni che le è rimasta attaccata con le gengive? Hanno colonizzato e manipolato tutto il sistema elettorale, e non c’è davvero speranza se non trovare una soluzione esterna.

Ma pensate che in linea super-teorica si era previsto all’interno del Consiglio Nazionale della Fidal delle figure che potessero perorare le cause delle diverse componenti: consiglieri eletti in quota Atleti (ma che atleti non lo sono più da anni… ma che sono stati lo stesso tesserati tali per quella carica), e che sempre in linea super-teorica avrebbero dovuto difendere la categoria. L’han fatto? Dubito… e i consiglieri in quota tecnici? Ha difeso i tecnici? Dubito… e i due Consiglieri responsabili dei master? Qui stendiamo un velo pietoso, va…

Un sindacato ha un potere enorme: se chi ne fa parte è animato dai giusti propositi e principi, può davvero far paura. Può raccontare ai suoi iscritti quello che succede; può chiedere di essere ricevuto dai vertici della Fidal e comprendere dove si intenda andare; può opporsi; può scioperare; può denunciare; può scrivere e avere un suo organo di stampa; può davvero coagulare il dissenso; può fare proposte alla Fidal che altrimenti non sarebbero mai ascoltate, visti tutti i filtri al rinnovamento che sono stati posti dai gerontocrati; può difendere i propri tesserati dai soprusi…

Sarebbe la rivoluzione degli atleti contro il sistema delle società. Sarebbe la presa di coscienza di un’atletica come sport individualistico, contro quello esclusivamente societario che ci hanno inculcato in 40 anni di storia atletica. Del resto tutti i competitors delle proprie elezioni hanno fatto il pellegrinaggio a Modena per cosa? Per accattivarsi gli atleti o i Presidenti, secondo voi? Dai. Non ci sarebbe quindi bisogno di passare per mille pastoie burocratiche per far sentire la propria voce: o aspettare 4 anni per semplicemente “sperare” che cambi qualche cosa. Siamo illusi se pensiamo in questo modo: tutto cambia per non cambiare. Anzi, con Arese non hanno nemmeno avuto l’accortezza di dire che cambierà qualche cosa. Con lui non cambia e non cambierà: chi lo vota, a queste condizioni, non potrà non farlo solo in virtù di uno… scambio. Altrimenti perchè eleggere uno così?

Questa è quindi la mia proposta: basterebbe un’iscrizione simbolica di un centesimo, dopo aver sottoscritto uno statuto. Poi si eleggerebbe (democraticamente, con un’assemblea via-web) un Segretario e lo si sparerebbe in faccia a questi cadreghisti imbullonati alle loro sedie-Fidal.

Vi sembra follia?

Articolo pubblicato da: Andycop - il: 27/09/2012 alle 18:08

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Eddy Ottoz a Modena (finale oro dei CdS.)

Per leggere clicca qui sotto:

Quale sviluppo nella carriera dei nostri giovani migliori?

DEDICHE

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* La foto di YOUSSEF KAMALI, lascia Gabriele Fantasia e me dubbiosi: per chiarezza pubblico un’altra sua foto.

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Settembre 27th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

NELLA LUPATOTISSIMA DI DOMENICA

Mirko Signorotto 18.301 (quarto) e Silvia Serafini 15.406 (seconda)

 

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Dalla famosa  tradizionale “Lupatotissima” di San Giovanni in quel del veronese, ce n’è anche per i nostri atleti nell’ora di corsa.

Mirko Signorotto ha corso 18.301 metri, giungendo quarto (in lontananza il “cugino” padano Giorgio Bresciani ha macinato 16.990 metri).

Non sorprende invece il bell’argento di Silvia Serafini, seconda con 15.406 metri, davanti a Chiara Davirno con 13.279 metri.

 

Nella maratonina “PARCO DEL DELTA DEL PO” l’unico trevigiano (riconoscibile da me) è stato Fabio Mancin, 38° in 1h 27. 08.

 

A BELLUNO in una gara sugli 800m. l’allievo Andrea Noal ha vinto registrando il suo personale in 2’03”9.

 

 

A MODENA nell’ambito dei Campionati regionali master emiliano-romagnoli, Carmelo Rado MM75,ha vinto i titoli nel peso (10,82) e nel martellone (17,07).

 

 

 

 

 

TRICOLORI CADETTI, IL VENETO SI PREPARA PER JESOLO

Ufficializzata la squadra che, dal 5 al 7 ottobre, sarà impegnata nella rassegna nazionale per regioni: 35 i convocati, ma la lista non è completa  

Padova, 26 settembre 2012 – Il Veneto per Jesolo sta prendendo forma. Trentacinque atleti – 18 ragazze e 17 ragazzi - sono stati convocati dal fiduciario tecnico Enzo Agostini per vestire la maglia della selezione regionale che, dal 5 al 7 ottobre, sarà impegnata nella Kinder+Sport Cup, il campionato italiano cadetti su pista, in programma allo stadio Picchi per il secondo anno consecutivo. Nell’elenco dei convocati c’è ancora un punto interrogativo nel disco maschile (il nome dell’atleta prescelto sarà comunicato nei prossimi giorni). Alla vigilia dell’appuntamento tricolore verrà anche definita la composizione delle due staffette 4×100. Per la selezione veneta l’obiettivo è l’ennesimo podio tricolore, dopo che l’anno scorso i ragazzi di Agostini hanno conquistato il settimo argento negli ultimi otto anni (e nel 2009, a Desenzano del Garda, vinsero l’oro). Alle convocazioni per la rappresentativa che sarà impegnata nel campionato italiano per regioni si aggiungeranno le iscrizioni degli atleti in possesso dei minimi federali, che a Jesolo gareggeranno solo a titolo individuale. I convocati.

CADETTI.

80: Federico Florio (Gs La Piave 2000 Bl). 300: Fabrizio Talamini (Silca Conegliano). 1000: Vitaliy Maslovatyy (Atl. Città di Padova). 2000: Sebastiano Gavasso (Novatletica Città di Schio). 100 ostacoli: Francesco Toffolo (Veneto Banca Montebelluna). 300 ostacoli: Nicholas Ferrato (Vis Abano). Marcia (4 km): Edoardo Barcaro (Vis Abano). Alto: Andrea Magnago (Csi Fiamm Vi). Asta: Elia Landolfi (Fiamme Oro Pd). Lungo: Gianluca Santuz (La Fenice 1923 Mestre). Triplo: Enrico Grazioli (Csi Fiamm Vi). Peso: Massimo Rossi (Vimar Marostica). Disco: da definire. Martello: Stefano Brunello (Gs Marconi Cassola). Giavellotto: Jordan Zinelli (Selva Bovolone). Pentathlon: Andrea Triches (Bellunoatletica Nuovi Progetti). 4×100: Marco Tibe (Biotekna Marcon), Gianluca Basso (Csi Fiamm Vi).

CADETTE.

80: Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio Veneto). 300: Anna Schena (Insieme New Foods Vr). 1000: Elena Bellò (Pol. Dueville). 2000: Francesca Tommasi (Insieme New Foods Vr). 80 ostacoli: Elena Marini (Veneto Banca Montebelluna). 300 ostacoli: Rebecca Sartori (G.A. Bassano). Marcia (3 km): Lorena Nard (Gs La Piave 2000 Bl). Alto: Sara Brunato (Atl. Mogliano). Asta: Marta Ronconi (Atl. Valpolicella). Lungo: Beatrice Fiorese (Gs Marconi Cassola). Triplo: Maria Salvan (Fiamme Oro Pd). Peso: Luna Yohely Jimenez (Athletic Club Bl). Disco: Serena Bordignon (Gs Marconi Cassola). Martello: Eleonora Calzavara (Atl. Riviera del Brenta Ve). Giavellotto: Ilaria Casarotto (Csi Fiamm Vi). Pentathlon: Mariaelena Agostini (Lib. Sanp Pd). 4×100: Rebecca Borga (Biotekna Marcon), Elisa Vian (Olimpicaorle).  

 

Hanno superato il “minimo” anche: Elena Marini (80m), Rebecca Borga (80/300m. 80/300hs.), Elena Cristofoli Prat e Agnese Tozzato (80hs.), Marianna Pincin, Carlo Pirolo e Giorgia Niero (alto), Mattia Vendrame (peso), Lucia Dal Ben e Matteo Lucchese  (martello) e Annamaria Fisicaro (giavellotto).

 

 

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Mauro Casagrande, Valdobbiadene 8 marzo 1975. Un gigante del mezzofondo e non solo, “gemellato” a Simone Zanon (perchè coetanei, quasi l’uno fosse (3000/5000/10.000m.), la “prolunga” (800/1500/3000m.) dell’altro! Azzurro con tre presenze in nazionale, è stato Campione Italiano di staffetta (4×1500m.) nel 95 e Campione Italiano junior 1500/3000m. nel 94. Ha corso tutto su strada e in pista, guardate un pò qui: 800m. 1′54″9; 1000m. 2′32″1; 1200m. 3′04″5 (passaggio); 1500m. 3′40″06 (primo trevigiano di sempre, dietro i nostri stranieri Heshko ed Esho); miglio 4′20″24; 2000m. 5′21″0; 3000m. 7′53″46; 5000m. 14′16″7; 10.000m. 31′04″9; maratonina 1h 06. 43. Beh, allora, che ve ne pare?

DEDICHE

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Settembre 26th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

MARATONINA DI UDINE

Bene Bruna Genovese e Pradetto

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E’ tornata a correre a Udine ed è sempre grande, Bruna Genovese, giunta sesta con il tempo di 1h 18. O4. Ha preceduto la “bolognese” Elena Casaro (1h 21. 02.), la vittoriese Sara Tomè (1h 26. 57.) Poi Roberta Bottarelli (1h 33. 45.) e Monica Fabris.

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Nel settore maschile, primo trevigiano arrivato al traguardo è stato Fabrizio Pradetto (Silca Ultralite) nella foto sopra, quindicesimo assoluto in 1h 09. 23. Ha preceduto Adriano Pagotto, ventesimo in 1h 12. 51.

Poi è giunto Giovanni Bressan (1h 15. 01.), su Marcello Venafro (1h 15. 26.)

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La classifica cita Giuseppe Di Stefano, Paolo Zilli, Salvatore Bettiol (terzo tra i MM50 in 1h 18. 05.), Michele Baldo, Luca Emanuele (felice per il suo personal best in 1h 19. 27.!), nella foto sopra e Virginio Trentin (secondo tra i MM55 in 1h 19. 37.). Unica singola vittoria di categoria  la coglie lo junior Davide Zoia!

 

COMUNICATO STAMPA GIOVANI SILCA

 

Il triathleta di Silca Ultralite Manuel Corte convocato nella rappresentativa veneta 

I giovani atleti Silca crescono e vincono

I cadetti di Atletica Silca, Talamini e Brugnera, accedono alle finali nazionali

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Un primo e un secondo posto ai campionati regionali di atletica cadetti e l’accesso alla finale del campionato italiano che si terrà a Jesolo (VE) sabato 6 e domenica 7 ottobre. Fabrizio Talamini e Giulio Brugnera di Atletica Silca Conegliano si sono laureati rispettivamente campione e vicecampione regionale nelle gare che si sono svolte sabato e domenica nello stadio comunale di Marostica (VI). Talamini ha vinto i 300 metri in 37”20, tempo che gli consente la partecipazione alle finali nazionali, mentre Giulio Brugnera ha conquistato, nel salto in alto, l’argento con 1,77 metri. A Jesolo ci sarà anche lui, in quanto durante la stagione 2012 aveva già conquistato il minimo di 1,82 metri. 

Nel vicentino Atletica Silca Conegliano, con gli allenatori Fioretta Nadali e Timmy Stallone, ha portato undici atleti, tra cadetti e cadette, che hanno disputato 22 gare. Si sono ben comportati, conquistando rispettivamente due sesti posti, sia Mattia Colombi con un salto in lungo di 5,48 metri, che Sofia Casagrande, che ha corso i 2.000 metri in 7′04”21, nuovo primato personale. 

Prima di Jesolo, la società coneglianese di atletica gareggerà a Firenze, nelle finali nazionali allievi con Lucrezia Zanardo, qualificata nei 400 metri grazie al tempo di 1′00”60, mentre a rappresentare i colori di Silca Ultralite Vittorio Veneto ci sarà Niccolò Mumelter che durante la stagione ha ottenuto, nel triplo, la misura di 13,41 metri.

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In casa vittoriese si sorride anche per i giovani triathleti che stanno conquistando vittorie e piazzamenti importanti e sabato 29 e domenica 30 settembre a Campogaliano (MO) parteciperanno alle finali di Coppa Italia e alla Coppa delle Regioni. Nella staffetta della rappresentativa veneta, categoria Youth B, è stato convocato il 17enne Manuel Corte, nella foto sopra, uno dei giovani talenti scoperti dal professor Francesco Cirillo e che in poco tempo è riuscito a mettersi in mostra fino a diventare uno dei migliori atleti veneti. Proprio domenica al Lido delle Nazioni (FE) ha conquistato un ottimo secondo posto (lo junior Andrea Scottà è salito sul gradino più alto del podio, Erika Mazzer sul secondo della categoria ragazza, mentre gli youth A Federico Pagotto e Luca Poldelmengo hanno ottenuto un ottavo e un quinto posto).  A Campogaliano per Silca Ultralite saranno presenti anche Federico Pagotto e Federico Spinazzè (youth A).

 

 

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Gabriele Schiavinato, Treviso 21 maggio 1965. Altro pezza da “novanta” targato 65, Gabriele è già una star da cadetto e con le Stiore sigla nel suo amato giavellotto 48,42 che trasforma subito a sedici anni in 56,52 (incrementando il “fratello disco” fino a 39,18). Poi con 61,20 suggella il primato trevigiano allievi (con il vecchio attrezzo), è campione veneto allievi e primatista stagionale nazionale (82). Chiude la prima fase con un massimo di 58,26 e passa al nuovo attrezzo e, con l’Assindustria Padova, stabilisce il nuovo primato trevigiano con 63,22 fino all’avvento di Antonio Fent! Vanta anche 39,54 nel disco e 11,57 nel peso.

 

 

 

 

 

 

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Mauro Fraresso, Castelfranco Veneto 13 gennaio 1993. Gioiellino, sulla scia di Antonio Fent, uscito dalle sapienti mani di Mario Valentini ed Emanuele Serafin, azzurrino junior d’eccellenza, ai vertici nazionali (Mondiali di Barcellona) con un probante 68,59, meglio del nostro Carlo Sonego nazionale (68,46 da junior)!!! Vice-campione nazionale allievi, Campione Nazionale Giovanile e campione veneto allievi: che altro? E’ appena diciannovenne… lasciamolo crescere in pace, senza mettergli fretta. Vanta anche con l’attrezzo da 700g. 61,02!

 

 

 

 

 

 

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Mara Torresan, Montebelluna 13 febbraio 1975. Dopo Vilma Vidotto, Mara è stata la nostra giavellottista più interessante, lanciatrice completa, azzurrina Campionessa nazionale promesse di giavellotto nel 97 (e campionessa nazionale a 15 anni, agli studenteschi del 90, nella 4×100m.). Campionessa regionale di giavellotto nel 94 e nel 97.
Vanta 49,50 (giavellotto vecchio attrezzo) e 43,05 (nuovo attrezzo); 11,58 nel peso (13,68 peso 3kg.) e 39,86 nel disco.

Settembre 25th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

FINALI DEI CAMPIONATI DI SOCIETA’

“La porti un bacione a Firenze…”

 

Come la giri la giri ma a Firenze è andata davvero male. La SilcaUltralite Vittorio Veneto è finita ultima, con un punteggio troppo penalizzante per gli atleti, per la società e per noi appassionati fan.

Le molte assenze (Andrea Pellizzari e Marco Montagner)  e i malanni dell’ultima ora (Benson Esho malato, rimasto in Kenia), hanno tolto entusiasmo e voglia di combattere fino all’ultimo punticino e, alla fine c’è stata come quasi una resa. Peccato. Siamo fuori dall’”argento”: ora si deve lottare per la serie A1 (e magari resta ancora un lumicino, ma ci vuole una squadra. Una squadra al completo).

Nicola Tronca ha procurato, grande l’atleta nell’asta, l’unica vittoria a Firenze. Ma bene anche Antonio Fent, argento nel giavellotto e Francesco Arduini, sempre un gigante nell’alto, quarto e ancora una volta valicando i 2,06!

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Poi raccolgo i miglioramenti interessanti di Marcelo Emele sui 400m. (49”54) e quelli stagionali di Giancarlo Simion (9’43”83 sui 3000 siepi e 15’05”67 sui 5000m.) e di Roberto Magagnato (58”28 sui 400hs.).

Apprezzabili i sesti posti dei “veci” come Fabio Barbolini (disco a 43,36) e Bruno De Santis (martello a 51,10)

Il compito difficile e delicato ora tocca a Raffaele Moz. Auguri di cuore Raf, facci sognare ancora!

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Sugli altri campi dei societari buone notizie giungono da Patrick Pandolce  (22”21 sui 200m.), nella foto sotto,  secondo in una bella 4×400m. con l’Assindustria Padova, da Flavia Severin, quarta nel peso con il Cus Parma (13,94), da Leonardo Dei Tos, terzo sui 5km. di marcia, (21’44”97), da Alessandro Marcon, anch’egli terzo sui 110hs. (14”83), da Diego Avon sui 1500m. (3’57”95), da Francesca Carlotto nel triplo/lungo (12,12/5,07) e di Arianna Mondin (Cus Pisa) sui 3000 siepi (11’18”61).

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Altri scampoli arrivano dall’allieva Laura Ortolan nel peso (10,13), da Fabio Rizza (400m.) e da Enrico Bertolo (400hs); da Fermo terzo Roberto Durante nell’asta (4,30), sesti Andrea Gallina nell’alto (1,91) e Davide Marangon nel triplo (13,38), nono Andrea Mancini nel disco (37,51).

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Sopra: Arianna Mondin; sotto: Francesca Carlotto 

 

 

 

Ho visto bene le ragazze a Fermo.

Bella sorpresa la Mattiuzzo 37,03!

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Miura Mattiuzzo

Seste le ragazze della Silca Conegliano nella Finale A1. Mancava Arianna Morosin, Eleonora Morao non mi è parsa particolarmente in palla, eppure questa squadra mi convince e mi fa sperare bene domani…

Registrate meglio Martina Lorenzetto, Francesca D’Andrea, Elena Soligo  e Tania Vizzini Bisaccia, renderanno al massimo e valgono molti punti. Aggiungeteci le belle performanches di Annarita Maschietto, Laura Giordano e Elisabetta Colbertaldo e, in più, le gradevoli sorprese di una superba Miura Mattiuzzo (exploit nel disco con 37,03!) , di Silvia Zorzetto (marcia a 29’14”66) e  Alexandra Solomon intrigante incognita (come pure Alice Cazzolato) e il gioco è fatto: FORZA SILCA CONEGLIANO!!!

 

 

 

 

A MAROSTICA QUATTRO NUOVI CAMPIONI VENETI CADETTI

Talamini Toffolo la Marini e Brunato!

La Dal Ben primatista nel martello!!!

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Elena Marini, prima sul podio.

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Francesco Toffolo con Edoardo Balzi.

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Sara Brunato sul podio con Marianna Pincin

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Agnese Tozzato sul podio dei 300hs. terza.

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Leonardo Barcellona quarto nel disco

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Toffolo e Barcellona

 

 

Esplosione di titoli per noi nella seconda giornata del campionato veneto cadetti di Marostica!

L’alloro era stato sfiorato da Rebecca Borga sui 60m. in 10”40 (su Annamaria Scarpis, terza in 10”42) e da Giulio Brugnera, secondo nell’alto a 1,77.

Poi, di domenica, si sono scatenati Fabrizio Talamini sui 300m. (primato personale a 37”20), Francesco Toffolo, un lampo sui 100hs. corsi in 13”63, stesso risultato sugli 80 hs. per Elena Marini, un fulmine da 12”16 (primato personale) e, a ribadire la sua classe, ormai dal 2010, Sara Brunato indiscussa leader del salto in alto, prima con 1,60 con Marianna Pincin ormai ad un paio di centimetri (terza con 1,58 a pari merito con la seconda).

Podio importantissimo per Lucia Dal Ben che, seconda con 45,60, ha stabilito il nuovo primato trevigiano nel martello da 3 chili che apparteneva a Maria Elena Poloni (43,76 a Ravenna nel 2007).

Gli altri podi sono stati appannaggio di Veronica Camerin terza sui 1000m. (3’06”28, primato come pure sui 2000m. con 7’04”21), di Agnese Tozzato terza sui 300hs. (47”89) e Annamaria Fisicaro, terza nel giavellotto (35,17).

Tra i cadetti, bronzi anche per Simone Bordignon nell’asta, per Fabiano Cecchetti nel martello (personale a 35,39) e per Cesare Sartori nella marcia (23’49”28).Bene i quarti posti di Rebecca Borga (300m. in 41”70), di Caterina Maleville (triplo a 10,57), di Ennio Zordan (300hs. in 43”35), Marco Collovini (triplo in 11,62), Leonardo Barcellona nel disco e Andrea Tomè nella marcia.

 

 

 

 

 

CAMPIONATO REGIONALE CADETTI A GORIZIA

CINQUE TITOLI AI NOSTRI ATLETI TREVIGIANI!!!

Matteo Lucchese primato trevigiano nel martello!

Mattia Vendrame peso e disco 15,05 e 35,92

Andrea Bottan titolo nel triplo con 11,85

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Matteo Lucchese

Non scherzano i nostri “trevigiani” cadetti impegnati nel campionato regionale del Friuli Venezia Giulia a Gorizia. Ben cinque titoli si sono portati a casa, davvero un gran bel bottino. E c’è di più: Matteo Lucchese, di Motta di Livenza,  (partito all’inizio di stagione con meno di quaranta metri) ha dato uno scossone di tre metri al suo personale nel martello da 4 chili, portandosi a 53,28 e stabilendo così il nuovo primato trevigiano (che da poco gli apparteneva con 49,52, strappato ad Antonio Fent che aveva 49,10). Benvenuto Matteo nel gotha dell’atletica trevigiana!!!

Altro capolavoro viene dal vittoriese Mattia Vendrame nel peso, titolo e personale con 15,05 (sesto trevigiano di sempre!) e bis nel disco, titolo e personale a 35,92.

Altro titolo al vittoriese Andrea Bottan nel triplo, primo con 11,85 (e quarto sugli 80m. in 9”67). Bronzo per l’altro vittoriese Davide Arpioni sui 300hs. in 43”33 leader trevigiano stagionale, (settimo sui 300m. piani in 40”33).

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Andrea Bottan

 

Settembre 24th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CAMPIONATI DI SOCIETA’ SERIE ARGENTO

Grande Tronca unica vittoria!

Argento per Fent bronzi a Marcon e Dei Tos

*Altro bel salto di Francesco Arduini 2,06!

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Podi per Colbertaldo, Giordano, Morao e (sorpresa) la Mattiuzzo

 

Dalla Fidal Veneto

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Miura Mattiuzzo

 

I club campioni d’Italia dell’atletica sono ancora una volta le donne dell’Audacia Record e gli uomini della Riccardi Milano. Le due formazioni, a Modena, hanno dominato la “due giorni” della finale Oro dei Societari Assoluti su pista. Il club capitolino ha così raggiunto lo storico traguardo dell’undicesimo scudetto consecutivo, mentre per il sodalizio lombardo si tratta del terzo centro tricolore dopo Caorle 2009 e Sulmona 2011.

 

L’Audacia Record Atletica ha collezionato la bellezza di 181,5 punti, tenendo a distanza di sicurezza le avversarie della Camelot (148 punti) che hanno potuto contare sul fondamentale apporto della veneziana Manuela Levorato, autrice di tre vittorie (100, 200 e 4×400).

 

Al maschile, analogo scenario per l’Atletica Riccardi, leader incontrastata a quota 175,5 punti, davanti al team abruzzese dell’Atletica Vomano (154 punti) e alla Studentesca CaRiRi (151 punti). L’Assindustria Padova, in gara nella finale scudetto con entrambe le formazioni, è giunta ottava con gli uomini e nona con le donne. Decima, in campo maschile, l’Atletica Vicentina.

 

Per il 2013 hanno prenotato un posto nella finale Oro anche i veneziani della Biotekna Marcon, primi a Campi Bisenzio (Firenze) nella serie Argento. Una bella soddisfazione per un team che ormai è una presenza stabile nell’Olimpo dell’atletica italiana. Dodicesima la Silca Ultralite Vittorio Veneto. In campo femminile, quinto posto dell’Atletica Vicentina.

 

Nella finale A1 di Fermo seste le ragazze della Silca Conegliano. Nella finale A2, a Orvieto, bel successo al femminile della Bentegodi, mentre i ragazzi dell’Atletica Insieme New Foods sono giunti sesti, recuperando sei posizioni rispetto al ranking di partenza.

 

 

I RISULTATI DELLA FINALE A “ORO”

 

I RISULTATI DELLA FINALE A “ARGENTO”

 

I RISULTATI DELLA FINALE A1

 

 

Conegliano (TV), 23 settembre 2012

COMUNICATO STAMPA CAMPIONATI DI SOCIETA’

 

A Campo Bisenzio (Fi) in A Argento dodicesimi gli uomini di Silca Ultralite Vittorio Veneto 

Sfuma la promozione diretta, le donne di Atletica Silca Conegliano chiudono seste

Buone le prestazioni delle punte della squadra a Fermo nella finale A1

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Sfuma la promozione diretta per l’Atletica Silca Conegliano: nella finale A1 dei campionati societari di Fermo le donne chiudono al sesto posto. Per passare di categoria subito sarebbe servito un primo o un secondo posto. Con 126 punti (gli stessi della quinta) le coneglianesi, guidate dal direttore tecnico Lionello Bettin, hanno però chiuso a metà classifica, nonostante il distacco dalla seconda, l’Ilpra Atletica Vigevano, sia di soli 21 punti. A vincere i societari la torinese Sisport Fiat con 153 punti. Il passaggio in A Argento non è completamente sfumato, in quanto se, nelle gare d’avvio della prossima annata le atlete dovessero raggiungere un punteggio sufficientemente elevato, potrebbero ritrovarsi comunque nella categoria superiore. 

L’assenza di Arianna Morosin negli 800 e nei 1500, la forma fisica un po’ “appannata” di alcune e il valore delle avversarie hanno spento le speranze biancorosse. Da segnalare nelle due giornate di gare le buone prestazioni di Miura Mattiuzzo che nel disco con un lancio di 37,03 metri (nuovo personale) ha conquistato il secondo posto e 11 punti. Punti importanti sono arrivati anche da Eleonora Morao (10 nei 400 con 59”40 che vale un terzo posto e 11 nei 400hs, seconda piazza con 1′05”59), Elisabetta Colbertaldo (seconda nei 3000 siepi con il tempo di 11′35”21 e 11 punti conquistati) e Laura Giordano (5.000 in 17”29”58, terza e 10 punti). Di valore anche le prestazioni della capitana Annarita Maschietto (martello) e Martina Lorenzetto (100 e lungo). In casa coneglianese è comunque maggiore l’ottimismo per il futuro rispetto al rammarico per la mancata promozione. “Una posizione che ci fa onore e che è di buon auspicio per Rieti – commenta  il presidente Francesco Piccin – l’80 % delle atlete in gara qui sarà infatti in gara ai campionati under 23 del 6/7 ottobre. Il gruppo è compatto, con grandi margini di miglioramento”. 

Meno bene è andata invece a Campi Bisenzio (Fi) dove gli uomini di Silca Ultralite Vittorio Veneto hanno chiuso al dodicesimo posto, retrocedendo così in A1 per il prossimo anno. Troppo pochi 78 punti per riuscire a salvarsi. A primeggiare Atletica Biotekna Marcon (161 punti), E. Servizi Atletica Futura Roma (143) e Asd Enterprise Sport&Service (135). Rilevanti le assenze di due storici titolari, Andrea Pellizzari (che sarebbe stato in gara nei 200 e nelle due staffette) e Marco Montagner (400 e due staffette), e del keniano Benson Esho (800 e 1500). In diverse specialità il direttore tecnico Raffaele Moz ha inserito atleti junior (under 19) che per la prima volta hanno affrontato un’esperienza così importante, confrontandosi con avversari più quotati. 

“Purtroppo siamo retrocessi, ma del resto i nostri atleti hanno fatto quello che potevano con le forze che siamo riusciti a mettere in campo – dice Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto - abbiamo ottenuto buone prestazioni con Nicola Tronca, primo nell’asta, Antonio Fent secondo nel giavellotto, e Francesco Arduini quarto nell’alto. Chi ha sostituito i titolari ha fatto comunque le prestazioni che doveva. Per cui nessun dramma, il prossimo anno, se il campionato ci sarà ancora in questa formula che per me comunque deve essere rivista, saremo in A1”.

 

 

 

 

 

 

CAMPIONATI REGIONALI CADETTI A MAROSTICA

Talamini, Toffolo, la Marini e la Brunato

  CAMPIONI VENETI!!!

Lucia Dal Ben nuova primatista trevigiana nel martello!

 

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Dalla Fidal Veneto

 

Pronti per Jesolo. I campionati regionali cadetti, a Marostica (Vicenza), hanno confermato la vivacità del movimento giovanile veneto, fornendo risultati di ottimo auspicio in vista della rassegna tricolore di categoria, in programma tra due settimane allo stadio Picchi.

 

Tra i risultati della “due giorni” (un migliaio gli atleti in pista) spiccano gli exploit della padovana Maria Salvan, atterrata a 11.91 nel triplo, miglior prestazione italiana stagionale di categoria, e della veronese Francesca Tommasi, scesa a 6’21”04 nei 2000 metri, nuovo primato regionale (il precedente, 6’28”28, apparteneva dal 2008 alla veneziana Beatrice Mazzer).

 

Nel giavellotto maschile, tre atleti hanno superato i 51 metri: sono il veronese Jordan Zinelli (53.61), il rodigino Luca Trambaiolli (51.84) e l’altro scaligero Thomas Fabricci (51.12). La veronese Anna Schena si è laureata regina della velocità, vincendo prima gli 80 (10”19) e poi i 300 (40”48).

 

Nelle corse veloci applausi anche per la vicentina Rebecca Sartori e il padovano Nicholas Ferrato nei 300 ostacoli (rispettivamente 44”88 e 40”07) e per il trevigiano Francesco Toffolo sulle barriere alte (13”63, davanti al bellunese Andrea Triches, 13”79).

 

La veneziana Eleonora Calzavara si è migliorata di due metri e mezzo nel disco (32.11), prima di imporsi nel martello (48.04). Nei lanci da segnalare anche il 44.41 della giavellottista vicentina Ilaria Casarotto (alle sue spalle l’ottima padovana Sinigaglia, 42.26) e il 15.99 del pesista di casa, Massimo Rossi. Nell’asta, 3.70 per il padovano Elia Landolfi e 3 metri esatti per la veronese Marta Ronconi.

 

La vicentina Elena Bellò, altro talento di sicura prospettiva nel panorama del mezzofondo veneto, ha dominato i 1000 metri in 2’56”43”. Un’altra vicentina, Beatrice Fiorese, si è imposta nel lungo con 5.38. E’ la punta di diamante del Gs Marconi Cassola che alla fine delle due giornate di gara si è aggiudicato il 35° Trofeo Vimar. Un successo di prestigio, davanti a Fiamme Oro e Csi Fiamm.

 

RISULTATI.

1^ giornata.

Cadetti.

80 (+2.0): 1. Gianluca Basso (Csi Fiamm) 9”32, 2. Federico Florio (Gs La Piave 2000) 9”34, 3. Marco Tibe (Biotekna Marcon) 9”41. 1000: 1. Vitaliy Maslovatyy (Città di Padova) 2’40”68, 2. Sebastiano Gavasso (Novatletica Città di Schio) 2’42”14, 3. Alessio De Bona (Athl. Club Bl) 2’42”47. 300 hs: 1. Nicholas Ferrato (Vis Abano) 40”07, 2. Enrico Baccarin (Asi Breganze) 41”31, 3. Isaac Castellan (Gs La Piave 2000) 41”60. Alto: 1. Andrea Magnago (Csi Fiamm) 1.79, 2. Giulia Brugnera (Silca Conegliano) 1.77, 3. Samuele Ebert (Lib. Lupatotina) 1.75. Triplo: 1. Enrico Grazioli (Csi Fiamm) 12.57(+0.5), 2. Stefano Abanico (Fiamme Oro) 12.01 (+0.3), 3. Nicola Minesso (Anguillara Arzergrande) 11.83 (+0.2). Giavellotto: 1. Jordan Zinelli (Selva Bovolone) 53.61, 2. Luca Trambaiolli (Assindustria Rovigo) 51.84, 3. Thomas Fabricci (Selva Bovolone) 51.12. Marcia (4 km): 1. Edoardo Barcaro (Vis Abano) 22’46”69, 2. Mario Scarlatti (Ovest Vicentino) 23’36”29, 3. Cesare Sartori (Idealdoor Lib. S. Biagio) 23’49”28.

 

Cadette.

 80 (-0.1): 1. Anna Schena (Insieme New Foods) 10”19, 2. Rebecca Borga (Biotekna Marcon) 10”40, 3. Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 10”42. 1000: 1. Elena Bellò (Pol. Dueville) 2’56”43, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 3’03”17, 3. Veronica Camerin (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 3’06”28. 300 hs: 1. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 44”88, 2. Jessica Peterle (Valpolicella) 45”42, 3. Agnese Tozzato (Mogliano) 47”89. Peso: 1. Yohely Jimenez Luna (Athl. Club Bl) 11.81, 2. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 11.39, 3. Tatiana Corso (Atl. Valpolicella) 10.81. Lungo: 1. Beatrice Fiorese (Marconi Cassola) 5.38 (+0.5), 2. Mariaelena Agostini (Lib. Sanp Pd) 5.25 (+1.1), 3. Maria Salvan (FF.OO.) 5.24 (+1.3). Disco: 1. Eleonora Calzavara (Riviera del Brenta) 32.11, 2. Serena Bordignon (Marconi Cassola) 30.46, 3. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 28.77. Marcia (3 km): 1. Lorena Nard (Gs La Piave 2000) 16’24”83, 2. Erika Pontarollo (Marconi Cassola) 16’56”54, 3. Katty Perizzolo (Galliera Veneta) 17’13”82.

 

2^ giornata.

Cadetti.

300: 1. Fabrizio Talamini (Silca Conegliano) 37”20, 2. Marco Zandomeneghi (Ana Feltre) 37”45, 3. Federico Florio (Gs La Piave 2000) 37”58. 2000: 1. Vitaliy Maslovatyy (Città di Padova) 6’18”38, 2. Sebastiano Gavasso (Novatletica Schio) 6’19”18, 3. Mirko Cocco (Ovest Vicentino) 6’20”98. 100 hs (0.0): 1. Francesco Toffolo (Veneto Banca Montebelluna) 13”63, 2. Andrea Triches (Bellunoatletica) 13”79, 3. Matteo Baldan (Lib. Sanp) 14”51. Lungo: 1. Gianluca Santuz (La Fenice 1923 Mestre) 6.17 (-0.9), 2. Lorenzo Pegoraro (Csi Fiamm) 6.08 (-0.3), 3. Andrea Marziano (Marconi Cassola) 5.94 (-0.7). Peso: 1. Massimo Rossi (Marostica Vimar) 15.99, 2. Eric Vanzo (Marconi Cassola) 14.98, 3. Lorenzo Pegoraro (Csi Fiamm) 14.46. Disco: 1. Eric Vanzo (Marconi Cassola) 35.24, 2. Gianluca Bison (Biotekna Marcon) 32.12, 3. Elia Vertuan (Selva Bovolone) 30.64. Asta: 1. Elia Landolfi (FF.OO.) 3.70, 2. Diego Bertotti (FF.OO.) 3.30, 3. Simone Bordignon (Veneto Banca Montebelluna) 2.90. Martello: 1. Stefano Brunello (Marconi Cassola) 47.92, 2. Erik Lazzaretto (Breganze) 47.14, 3. Fabiano Cecchetti (Mastella Quinto) 35.39.

 

Cadette.

300: 1. Anna Schena (Insieme New Foods) 40”48, 2. Beatrice Fiorese (Marconi Cassola) 41”38, 3. Jessica Peterle (Valpolicella) 41”67. 2000: 1. Francesca Tommasi (Insieme New Foods) 6’21”04, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 6’49”36, 3. Francesca Comiotto (Gs La Piave 2000 Bl) 6’55”53. 80 hs (-0.8): 1. Elena Marini (Veneto Banca Montebelluna) 12”16, 2. Gioi Spinello (FF.OO.) 12”31, 3. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 12”40. Alto: 1. Sara Brunato (Mogliano) 1.60, 2. Elena Favarotto (Lib. Sanp) 1.58, 3. Marianna Pincin (Veneto Banca Montebelluna) 1.58. Triplo: 1. Maria Salvan (FF.OO.) 11.91 (+1.3), 2. Renata Ortolani (Csi Fiamm) 10.77 (+1.1), 3. Luisa Sinigaglia (Assindustria Este) 10.65 (+0.4). Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Csi Fiamm) 44.41, 2. Luisa Sinigaglia (Assindustria Este) 42.26, 3. Annamaria Fisicaro (S. Lazzaro) 35.17. Asta: 1. Marta Ronconi (Valpolicella) 3.00, 2. Beatrice Cappellozza (Vis Abano) 2.70, 3. Aurora Bellon (Csi Fiamm) 2.60. Martello: 1. Eleonora Calzavara (Riviera del Brenta) 48.04, 2. Lucia Dal Ben (S. Giacomo Banca della Marca) 45.60, 3. Serena Bordignon (Marconi Cassola) 40.22.

 

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