Settembre 23rd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

IN REDAZIONE L’ARTICOLO DEL CdS

FINALE ARGENTO A FIRENZE

Grande Tronca unica vittoria!

Argento per Fent bronzi a Marcon e Dei Tos

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IN REDAZIONE L’ARTICOLO DEL CdS

FINALE AI  A FERMO

Per ora nona la Silca Conegliano

Podi per Colbertaldo e Morao

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IN REDAZIONE L’ARTICOLO

DEL CAMPIONATO VENETO CADETTI A MAROSTICA

Per ora solo argenti (Borga e Brugnera)

e bronzi (Scarpis  Camerin Tozzato Sartori)

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Conegliano (TV), 22 settembre 2012

COMUNICATO STAMPA MARATONINA CONEGLIANO

 

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I 21,097 km si correranno domenica 10 febbraio 2013 nella città del Cima

“Decidi tu il nome della maratonina di Conegliano”

Con questo slogan Atletica Silca lancia il concorso per il nuovo evento podistico

 

È deciso: Conegliano avrà finalmente la sua maratonina, 21,097 chilometri nel cuore e nella natura della città del Cima. Quello che ancora non si sa è il nome della corsa, perché a sceglierlo saranno protagonisti, appassionati e cittadini. 

Atletica Silca Conegliano, con lo slogan “Decidi tu il nome della maratonina di Conegliano”, lancia un concorso per scegliere il nome della mezza maratona che, per la prima volta, si disputerà in città. Entro il 10 ottobre coloro che amano la corsa, coloro che non vedono l’ora di partecipare a questo evento, coloro che vivono la città, potranno inviare una mail a segreteria@atleticasilca.it o inviare un messaggio alla pagina Facebook “Atletica Silca” con la  loro proposta. Chi avrà l’idea più geniale riceverà, in regalo, la divisa completa dell’Atletica Silca Conegliano. Oltre a sentirsi un po’ propria la mezza maratona, il vincitore si tufferà così nel mondo della società organizzatrice. 

“Abbiamo creato questo concorso per coinvolgere tutta la popolazione e tutti gli appassionati in questo primo evento su strada in una città, dove il numero di podisti attivi e appassionati è in crescita – afferma Francesco Piccin,  (nella foto sopra), presidente di Atletica Silca – Conegliano avrà così una vetrina di spettacolo agonistico ma anche di partecipazione popolare, grazie agli eventi ad hoc che proporremo per le famiglie”. 

L’appuntamento è fissato per domenica 10 febbraio 2013, data perfetta per tutti i runners che vorranno testare la loro condizione in vista della successiva Treviso Marathon (la decima edizione è in calendario domenica 3 marzo). Il percorso, scelto dallo staff di Atletica Silca Conegliano, permetterà di attraversare in lungo e in largo quella che è considerata la Perla del Veneto. Storia, architettura ma anche paesaggio e natura: con tutto questo dovranno “fare i conti” i podisti che calceranno le vie cittadine. “A Conegliano abbiamo proposto finora solo eventi su pista, si sentiva la mancanza di una gara su strada, così abbiamo deciso di metterci in gioco e di organizzare una mezza maratona, con l’intento di coinvolgere tutta la città in un evento podistico di grande livello agonistico ma anche popolare”, dice Aldo Zanetti, responsabile tecnico della maratonina.

Atletica Silca Conegliano ha già incontrato l’Amministrazione Comunale di Conegliano che collaborerà all’organizzazione del nuovo evento che colorerà la piazza gialloblu. “Siamo molto contenti di poter ospitare un evento così importante – commenta il Sindaco di Conegliano, Floriano Zambon – l’Atletica Silca Conegliano è una società radicata nel tessuto sociale e in città la pratica dell’atletica ha origini lontane. Non possiamo che scendere in campo al fianco di questa società, convinti del successo che avrà la maratonina”. 

 

 

 

 

Sport ,operazione gioventù
cominciamo dai dirigenti

Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni (ansa)

“I nostri atleti sono vecchi, tra i più vecchi del mondo. Il ricambio generazionale è importantissimo, da noi più che in qualsiasi altro paese”.

  È un proclama che potrebbe valere per tutto, in Italia: politica, ricerca, istruzione, occupazione. Anche per lo sport, certo: Raffaele Pagnozzi, 64 anni, l’uomo che ha lanciato l’allarme, ne sa qualcosa: è al Coni da decenni e lo sport lo conosce bene, benissimo, tanto da essersi candidato a guidarlo. La cosa che scoraggia però, al di là delle qualità e della credibilità personale dei candidati alla presidenza del Coni (l’altro e Giovanni Malagò, 53 anni) è la superficialità con cui lo sport italiano parla di cose come rinnovamento, giovani, ricambio. Lo fa restringendo il campo di analisi ad un’unica e innocua (per i dirigenti) categoria: gli atleti, appunto. I più innocenti e indifesi. E’ un messaggio fazioso, perché identifica il problema (non produciamo più atleti) ma non accenna alle responsabilità (di chi è la colpa? Non c’entra per caso il sistema, i politici, lo stato?). E’ una lettura limitata, perché non contiene nessuna visione strategica per il futuro (come faremo a invertire la tendenza? Quali sarà la politica dello sport del futuro?). È infine un’analisi omissiva, perché trascura e oscura il vero, terribile invecchiamento che paralizza lo sport: quello della sua classe dirigente.
“L’età media dei nostri atleti a Londra

sfiorava i 30 anni”, ha spiegato Pagnozzi, capo spedizione olimpico, con aria preoccupata. Bene, quella dei presidenti delle federazioni sportive, nell’anno olimpico, superava i sessanta: 61,9 per la precisione. Otto presidenti federali erano over 70, solo 4 under 50, nessuno under 40 (pensateci: nessun trentenne, proprio zero). Prima di Londra non c’era nessuna donna. Poi, il 10 settembre scorso, Antonella Dallari è stata eletta presidente della federazione sport equestri, rompendo un tabù storico e parecchio significativo, che vuole solo uomini nei posti di comando dello sport. E chi prova a confutare questo dato citando le carriere luminose di qualche ex atleta si rassegni all’evidenza impietosa dei numeri: nel quadriennio appena concluso si contavano 62 donne su 646 consiglieri seminati nelle federazioni associate al Coni. Meno del 10%. Nessuna donna nel consiglio federare del calcio (e vabbè), nessuna neppure nel tennis, per dire. In molti casi, l’unico consigliere donna era il rappresentante degli atleti.

Allora, di cosa stiamo parlando quando parliamo di sport italiano “vecchio”? Davvero qualcuno vuole farci credere che la colpa è delle mamme che non fanno più campioni? O parliamo di un sistema affogato da un diabolico meccanismo di autoconservazione che schiaccia le forze fresche e garantisce a chi è al comando di restarci all’infinito? Gianni Petrucci, che il Coni ha gestito per quattro mandati, è stato illuminante rispondendo sulla Stampa a una domanda sul tema: “Perché il rinnovamento si pretende dal Coni, dove tutti sono eletti democraticamente, mentre in altri settori i presidenti, pur non eletti, possono restare a vita?”, ha detto. Il senso è chiarissimo, sincerissimo: perché le cose dovrebbero cambiare solo da noi? Cambiassero le mamme, piuttosto: forza, fateci qualche bel campione, che noi non ci riusciamo più. L’Italia conta su di voi.

 

 

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Elena Semenzin, Montebelluna 11 gennaio 1965. Anno particolarmente prodigo di lanciatrici il 1965, con Elena c’erano Mara Rosolen, Vilma Vidotto, Cinzia Cremonese, Barbara Milani (anche discobola…), Michela Bovo, da far tremare le graduatorie nazionali! Elena ha raggiunto l’apice ancora junior con 41,96 nel 1984, anno in cui fu Campionessa veneta. Ha anche un 10,20 nel peso.

 

 

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Laura Vanzin, Conegliano 21 agosto 1976. Grande interprete del disco, forte ed elegante, Laura, ancora oggi è una valida discobola, colonna portante della Nuova Atletica S.Giacomo. Azzurrina nel 1994, è stata Campionessa Veneta junior e ha scagliato il suo disco ad un massimo di 44,72. Vanta anche 11,65 nel peso.

Settembre 22nd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CON L’ULTIMA PROVA CSI DI VILLORBA

Vince largamente la Dinamis Paese

Miani e Donato 4,00 Criscuolo 40,30 e Carniato 12”1

 

Si è concluso a Villorba il campionato provinciale trevigiano del CSI con l’ultima prova in pista di Villorba del 26 agosto.

Ha largamente vinto la Dinamis Paese con un punteggio  stratosferico, 89.993 punti contro i 51.651 della seconda classificata, la Polisportiva Padana e i 46.367 della terza, l’Atletica Ponzano.

Migliore risultato tecnico i 4 metri saltati nell’asta da Guido Donato e Matteo Miani, ribalta per Enrico Giurati (9”8 sugli 80m.), per Federico Criscuolo nel giavellotto (40,30) su Gaspare Lisciandra (37,07), e per l’allievo Kevin Durigon sui 200m. (23”8).

Gioiellino di Gabriele Carniato sui 100m. con lo stagionale master MM55 in 12”1 (e 26”2 sui 200m.).

 

 

 

 

Nel fine settimana dell’atletica veneta sono in programma altri quattro appuntamenti fra pista, strada e corsa in montagna.

 

 

Sabato 22 e domenica 23 settembre, a San Giovanni Lupatoto (Verona), è in programma la Lupatotissima 2012, tradizionale manifestazione dedicata all’ultramaratona, quest’anno valida come campionato italiano Iuta di 100 km e 6 Ore su pista (www.mombocar.it). Organizza il Gsd Mombocar (tel. 347-5859545). Partenza unica alle 10.30.

 

Domenica 23 settembre, al campo comunale Avesani di Verona, si disputa il meeting Pindemonte – 4° Memorial Rinaldi. Impegnata la categoria ragazzi. Sedici le gare in cartellone: 60, 60 ostacoli, 1000, alto, lungo, peso, vortex, 4×100, sia maschili che femminili. Organizzazione dell’Atletica Verona Pindemonte (Romano Tommasi, 328-9525113). Inizio alle 9.30.

 

Domenica 23 settembre, all’Isola di Albarella - Rosolina (Rovigo), si svolge la 12^ Maratonina del Parco del Delta del Po, uno dei più tradizionali appuntamenti podistici veneti d’inizio autunno. La manifestazione, sulla classica distanza dei 21,097 km, è curata da un Comitato organizzatore locale in collaborazione con il Gruppo Atletico Assindustria Rovigo (Maurizio Preti, 333-8984725). Il via alle 10.

 

Domenica 23 settembre, infine, a Chiuppano (Vicenza), è in programma il 3° Trofeo Alpini Chiuppano, gara regionale di corsa in montagna, valida come 4^ prova del Trofeo Scalatore d’Oro 2012. La manifestazione è organizzata dal Gruppo Sportivo Alpini Vicenza (Riccardo Dal Pra’, tel. 349-0843677). Partenza alle 9.

 

 

 

 

 

Regionali cadetti, a Marostica la carica dei mille

 

Oltre mille iscritti (1.052, per la precisione) ai campionati regionali individuali cadetti, in programma sabato 22 e domenica 23 settembre allo stadio comunale di Marostica (Vicenza), in coincidenza con il 35° Trofeo Vimar.

 

E’ uno degli appuntamenti più attesi della seconda parte di stagione. Trenta i titoli in palio: 15 maschili e altrettanti femminili. Ma la rassegna assume importanza anche in prospettiva dei campionati italiani individuali e per regioni che il Veneto ospiterà, per il secondo anno consecutivo, a Jesolo, dal 5 al 7 ottobre.

 

Le gare di Marostica saranno infatti indicative per la definizione degli atleti che vestiranno la maglia della selezione regionale nell’appuntamento tricolore. Il 35° Trofeo Vimar verrà assegnato alla miglior società, mentre il vincitore della gara maschile di getto del peso si aggiudicherà il memorial “Walter Viaro”.

 

La manifestazione, organizzata dalla Marostica Vimar (Luigi Segala, tel. 0424-780998), inizierà sabato alle 16 e proseguirà domenica dalle 15.30. Le gare di asta e martello, sia maschili che femminili, si svolgeranno domenica, con inizio alle 9.30, al Campo Scuola di Bassano.

 

>>>Per l’elenco completo degli iscritti, clicca qui

 

 

 

 

 

Da “La Tribuna di Treviso”

Castelfranco:

La Piave conquista le mura

A Fregona s’impone Giovannelli. La Pizzoc Trail va a Dei Svaldi. Fregona, Chouqrati e Mara Golin dettano legge a Cimadolmo

 

Oltre 2.500 podisti hanno scelto la 34esima Passeggiata di Giorgione a Castelfranco per passare una domenica di festa tra sport, socialità, un po’ di fatica e tanta allegria. A fare da contorno uno splendido sole ancora estivo. I podisti hanno prosciugato più di mille litri di bevande, tra acqua, the e aranciata. Una fiumana di persone ha dunque gioiosamente e sportivamente invaso Castelfranco, per partecipare all’evento podistico organizzato da Pro loco di Castelfranco Veneto in collaborazione con Avis, Cai, Radio Club Brancaleone, protezione civile Ana, Ana, nucleo protezione civile dei Carabinieri, cooperativa sociale Via Vai. Il via dalla piazzetta XXIV maggio, nei pressi della torre civica. Per tutti il giro perimetrale delle mura civiche di Castelfranco, poi i percorsi di 12, 21 e 30 si sono inoltrati nella campagna castellana. I due più lunghi, di 21 e 30 chilometri, hanno sfiorato la villa settecentesca Ca’ Amata, attraversando poi San Floriano e San Giorgio, per arrivare fino all’argine del Muson dei Sassi. Infine l’arrivo festoso in piazza Giorgione. Ben 25 i gruppi partecipanti: il più numeroso, il club “Amici del cuore” di Castelfranco con 150 componenti ha vinto un rasaerba, il secondo, l’Avis di Castelfranco con 143 e il terzo “Cosmo Carrozzeria Castellana” con 100 elementi hanno ricevuto una bicicletta. Il gruppo da più lontano “La Piave” è venuto da Susegana ed essendosi classificato sesto, oltre alla bicicletta ha portato a casa anche un ricco pacco alimentare. Un grazie particolare, oltre che a tutti i collaboratori, è stato riservato dal presidente della Pro Loco, Gaetano Sartoretto, ai vigili urbani.

Si è andato di corsa anche a Fregona, dove ad animare le pendici di Pizzoc e Cansiglio e a lambire le grotte del Caglieron sono stati i partecipanti del minitrail di 6 a 12 km e del nordic walking, ma anche di Pizzoc Trail (22 km) e Troi dei cimbri (55 km). Speaker dell’evento organizzato da Pro loco di Fregona in collaborazione con altre associazioni locali, Alex Geronazzo. Il minitrail ha raccolto 1.040 iscritti oltre a una quarantina di appassionati della camminata nordica. Nella 6 km, tra i ragazzi nati entro il 1998, primo Joseph Zanchetta, seguito da Edoardo Moresco e Francesco Citron, in campo femminile prima Anna Corai, seconda Elisa Falsarella e terza Sara Saccon. Nei 12 km i più veloci cono stati Giuliano De Zanet (seguito da Alberto De Riz e Andrea De Martin) e Diana Zuccato (sul podio Moira Lorenzon e Mariangela Marsura). Tra i gruppi più numerosi Laghetti di Savassa, scuola primaria di Fregona e Lepri di Sarano. Ben 203 i partecipanti dei Troi dei Cimbri: primo Nicola Giovannelli, secondo Andrea Moretton e terzo Massimo Tagliaferri. Tra le donne vittoria ex aequo tra Alessandra Carlini e Gill Fowler (a seguire Giuliana Rigoni). Tra i 140 partecipanti del Pizzoc Trail, primo Oscar Dei Svaldi (secondo Francesco Rigodanza e terzo Federico Pianca) e Anna Pedevilla (poi Sara Tomè e Silvia Rampazzo).

Sabato sera si è tenuta a Cimaldolmo la 25esima caminada fra la Piave e la Negresia, organizzata dalla Pro loco di Cimadolmo. Successo di partecipanti, in un percorso naturalistico mozzafiato, con le grave di Pappadopoli. I gruppi più numerosi sono stati Biancade, 2torri Vazzola e Poiana Trichiana. Nei 5 km vittoria di Roberto Fregona (seguito da Marco Bettin e Alberto Pagotto) e Elena Zerbato (seguito da Giulia Minighin e Luana Rasera), nei 10 di Mohamed Chouqrati (sul podio Flavio Olto e Lucio Fregona) e Mara Golin (a inseguire Monia Capelli e Fransiska Kasparova).

Salima Barzanti

 

ALFIO GIOMI, L’ALTERNATIVA AD ARESE PER LA FEDERATLETICA

 

Una conferenza stampa davvero ben riuscita quella del candidato alla presidenza della Federatletica, Alfio Giomi. Questa mattina, al centro sportivo Wellness Town di Roma erano non meno di settanta le persone arrivate per ascoltare e conoscere la squadra e il programma del candidato che si oppone all’attuale presidente Franco Arese. Presenti i giornalisti delle principali testate sportive nazionali e locali ma, elemento di rilievo erano presenti società, dirigenti federali di diversi comitati regionali e alcuni campioni del recente passato come Marisa Masullo, Stefano Tilli e le medaglie olimpiche Alessandra Sensini e Nino Benvenuti.

Ha aperto la mattinata l’intervento di Luigi D’Onofrio, presidente del movimento Passione Atletica, primo e più attivo promotore della candidatura Giomi. A D’Onofrio è spettata la parte formale dedicata all’analisi del recente passato e di come si è ravvisata l’esigenza di produrre un’alternativa a Franco Arese, imprenditore ed atleta di successo che però nel ruolo di Presidente federale non ha saputo produrre risultati degni di alcun rilievo.

In particolare evidenza, il graduale impoverimento del vertice con sempre meno atleti di rilievo internazionale e l’assenza di una strategia efficace dedicata alle società e ai tecnici di base. Forte anche la critica nei confronti della gestione economico e finanziaria che sembra sempre più dedicata all’apparato burocratico invece che all’attività vera e propria. D’Onofrio ha poi chiuso l’intervento presentando Giomi, il candidato presidente: uomo esperto, già vice vicario nella presidenza Gola.

A fare da contraltare alla lucida analisi di D’Onforio alle 12 in punto arriva quindi la relazione di Alfio Giomi fatta di pochi appunti scritti ma ricchissima di argomenti e proposte; una tirata di oltre un’ora che ha coinvolto e convinto i presenti che hanno spesso interrotto con applausi e commenti. L’attenzione viene subito focalizzata verso il settore tecnico, vero volano dell’attività e settore da far ripartire con figure competenti e motivate; si parla in specifico di risorse da destinare ai tecnici, sia quelli di vertice che di base. Si passa poi alle società che devono riprendersi il ruolo di centro dell’atletica e dell’attività, quelle stesse società che saranno chiamate a partecipare ai processi decisionali a loro dedicati, specie in relazione a regolamenti e calendari.

Finita l’esposizione per sommi capi del programma, partono domande a raffica dalla platea. Ad aprire è Marisa Masullo ma domanda dopo domanda, si torna al fulcro della questione, il settore tecnico. Giomi informa che la complessità del settore impone la scissione della classica figura del CT in tre distinti ruoli e offre al pubblico il primo nome della squadra, quello del tecnico Massimo Magnani che verrà coinvolto in uno dei ruoli citati. Ancora domande sul reclutamento mentre Piccioni per la Gazzetta dello Sport, va subito alle problematiche politiche e chiede del gradimento del CONI in relazione alla sua candidatura. Un sorriso e una battuta nella certezza che il CONI saprà riconoscere le competenze e perchè no, le consistenze percentuali dei due schieramenti politici. Non mancano poi domande e riferimenti ai giovani e alla gestione del talento; e non è un caso della presenza in platea della mamma di Andrew Howe, atleta simbolo di una gestione del talento a dir poco approssimativa.

La conferenza termina ben oltre il tempo previsto ma, se i volti dei presenti non ingannano ne è valsa la pena. L’appuntamento a questo punto è per l’inizio di dicembre dove Franco Arese e il suo sfidante Alfio Giomi si confronteranno in Assemblea nazionale con la speranza, per l’Atletica, che vinca davvero il migliore!

www.passioneatletica.it

approfondimenti:

SPIRIDON 269 del 21/09 http://www.pierogiacomelli.com/redazione/speciali/speciale_269.pdf

SPIRIDON 268 del 19/09 http://www.pierogiacomelli.com/redazione/speciali/speciale_268.pdf

 

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Roberto Durante, Treviso23 novembre 1973. Uno degli atleti più resistenti e durevoli ne ltempo, sempre con un altissimo livello di risultati nell’asta. Spesso l’ho appellato un atleta “sempreverde”, decathleta (come tanti astisti di allora: da Davide Trinca ad Andrea De Lazzari, allo stesso Lelio Miani).
Da anni nella Quercia Rovereto, è stato campione trentino ed ha travalicato nell’asta la quota di 4,90 (2004)!
Vanta anche nel decathlon 5.688 punti (98)

 

 

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Nicola Tronca, Vicenza 17 agosto 1978. Da molti anni sostiene il Becher/Jager/Silca Ultralite) nel salto con l’asta, con grande passione e abnegazione; atleta tecnicamente molto affidabile, trevigiano ormai per “adozione” e per dedizione, vanta un notevole 5,20 (come Davide Trinca) secondo solo a Giuseppe Gibilisco (5,65). Fresco Campione veneto (complimenti ancora!), lo è stato anche nel 2007.

Settembre 21st, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

NELL’ORA DI MARTELLAGO

Terzo Simone Gobbo 18.688, quarto Fabio Bernardi 18.369

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Grandi risultati nella classica Ora di Martellago per Simone Gobbo, terzo con 18.688 metri davanti a Fabio Bernardi, quarto con 18.369 metri.  Lontani Matteo Trevisan, decimo con 16.816 e Daniele Cesconetto (secondo tra gli MM35), undicesimo con 16.667; poi Simone Girolametto, Paolo Zanatta, Alessandro De Vincenti e Virginio Trentin (MM55 con 15.797).

Tra le donne Giovanna Favero con 12.801 metri.

 

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A BRESCIA BOBBATO ED AVON

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Nel meeting bresciano del sei settembre presenza positiva in pista di Maurizio Bobbato, quarto sugli 800m. in 1’52”94 e di Diego Avon sesto sui 5000m. corsi in 14’49”48 (Ritirato Gabriele Fantasia).

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TRIVENETORUN NEL SEGNO DELLA SCUOLA DI MARATONA

Domenica 23 settembre il prestigioso circuito di corse su strada fa tappa alla 13^ Maratonina Città di Udine. E intanto la società di Vittorio Veneto prende il largo in classifica. Centodue atleti ancora in lizza per i traguardi chilometrici individuali     

  

Scuola di Maratona di nome e di fatto. La società di Vittorio Veneto prende il largo nella classifica di Trivenetorun.

Il 2 settembre, alla mezza maratona di Bassano del Grappa, la sesta prova dell’originale circuito che riunisce nove gare trivenete (prendendo in considerazione solo i chilometri percorsi dagli atleti), ha confermato la supremazia della Scuola di Maratona, ormai avviata a bissare il successo ottenuto nel 2011.

Nelle sei gare fin qui disputate (Maratonina Vittoria Alata, Paradiso Garda Run, Treviso Marathon, Belluno-Feltre, Crossroad e Mezza del Brenta), la società vittoriese ha messo insieme, grazie all’impegno dei suoi atleti, la bellezza di 3.719 chilometri. Una leadership apparentemente inattaccabile a tre sole gare dalla conclusione della rassegna.

L’incertezza riguarda invece le posizioni d’onore. Altre due società trevigiane, Atletica Valdobbiadene e Gs Mercuryus, corrono praticamente appaiate (2.176 chilometri contro 2.132). E poco più indietro (1.964 chilometri) c’è il Bassano Running Store, in grande rimonta, che precede i veneziani della Biancazzurra Pettinelli (1.659). Sesta un’altra formazione della Marca, i Marciatori Castellani (1.533).

Domenica 23 settembre, la rassegna promossa da Maratona di Treviso farà tappa in Friuli-Venezia Giulia, in occasione della 13^ Maratonina Città di Udine (www.maratoninadiudine.it), appuntamento di prestigio che inaugura l’autunno su strada.

Sarà una prova obbligata anche per i 102 atleti ancora in lizza nelle classifiche individuali: i 20 che possono raggiungere i 216 chilometri di percorrenza massima, così come i 26 in gara per il traguardo dei 180 chilometri, i 36 che ambiscono ai 160 chilometri e i 20 che puntano all’obiettivo dei 140 chilometri.

Dopo Udine, Trivenetorun tornerà a spostarsi in provincia di Treviso: a Paese, l’11 novembre, si correrà la 5^ Maratonina di San Martino e a Vidor, il 2 dicembre, andrà in scena la 3^ Prosecco Run, che coinciderà con le premiazioni finali del circuito.       

 

> CLASSIFICHE INDIVIDUALI

 

 

 

Societari assoluti, nove venete alle finali

 

Nove formazioni venete – cinque maschili e quattro femminili - saranno impegnate, sabato 22 e domenica 23 settembre, nelle quattro finali (A “Oro”, A “Argento”, A1 e A2) dei campionati italiani assoluti di società su pista.

Team leader, l’Assindustria Sport Padova, qualificatasi, sia con gli uomini che con le donne, per la finale scudetto di Modena, dove gareggerà anche la formazione maschile dell’Atletica Vicentina.

Altre tre squadre venete scenderanno in pista nella finale A “Argento” di Campi Bisenzio: Biotekna Marcon e Silca Ultralite Vittorio Veneto saranno impegnate in campo maschile, mentre l’Atletica Vicentina presenterà la formazione femminile.

Le ragazze dell’Atletica Silca Conegliano proveranno ad essere protagoniste nella finale A1 di Fermo. Due squadre veronesi, gli uomini dell’Atletica Insieme New Foods e le donne della Bentegodi, gareggeranno infine nella finale A2 di Orvieto.

 

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A “ORO”

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A “ARGENTO”

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A1

GLI ISCRITTI ALLA FINALE A2

 

 

 

 

 

 

 

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Livio Vito Tognon, Valdobbiadene 14 febbraio 1975. Colonna portante del Becher/Jager/Silca Ultralite, Livio è il nostro quarto pesista trevigiano di sempre e buon discobolo. E’stato Campione Regionale allievi (buono il suo 16,20 con l’attrezzo di 5kg.).
Vanta nel peso 16,91 e nel disco 45,98.

 

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Loris Barbazza, Treviso 5 ottobre 1987. Spirito fine ed arguto è esclusivamente un ottimo pesista, simpaticissimo ed altruista (la rima è involontaria e Loris comunque apprezzerebbe). Gareggia con i colori dell’Atletica Marcon ed è stato Campione Veneto promesse indoor nel 2008. Con il peso da sei chili vanta un bel 15,19 e con l’attrezzo regolare ora è a 15,71. Erede di Livio? Lo credo proprio, giovanissimi permettendo.

Settembre 20th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CAMPIONATI NAZIONALI CSI A CASTELNOVO NEI MONTI

Super Pandolce: poker!!!

8 ori 9 argenti e 5 bronzi per i nostri atleti!

 

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Dal 6 al 9 di settembre a Castelnovo nei Monti si è svolto il Campionato Nazionale CSI a conclusione di una stagione atletica che ha visto impegnate le numerose sezioni provinciali in tutta Italia.

Anche qui i trevigiani hanno avuto un discreto raccolto grazie alla loro punta di diamante, il Super Patrick Pandolce che, con i colori dalla Salf/ Altopadovana ha calato un formidabile poker di titoli, in ambito juniores, nobilitati da ottimi risultati: 100m. in 11”13; 200m. in 22”68; 400m. in 48”99 e triplo con 13,22!!!

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Per noi quindi otto ori con, oltre Pandolce, Marco Spinato (alto 1,80), con l’allievo Andrea Noal (1500m.), l’allieva Asia Parro (disco) e con la master Mf50 Raffaella Bolzonella (disco).

Per il podio, nostri anche nove argenti, conseguiti da: Gloria Tessaro (3000m. in 10’20”30), Licia Vendrame (100m. in 13”37), Silvia Polesello (100m. in 14”05 e alto a 1,35), Aurora Slongo (peso 3kg.), 4×100m. Polisportiva Padana femminile assoluta in 54”72, e tra i master, la Bolzonella (peso), Gaspare Lisciandra , MM55 (giavellotto con 36,32) e Domenico Zigoni MM65 (5000m.)

Infine, annoveriamo ulteriori cinque bronzi con Samantha Zago (1000m. ragazze), ancora la Vendrame (lungo 4,75), la Polesello (lungo 4,51), la cadetta Giorgia Niero (lungo 4,79) e il master MM60 Fiorenzo Zigoni (800m.).

Buono il quarto posto della Niero nell’alto con 1,52 e di Massimiliano Foley sui 300m. in 39”58 (su Enrico Dissegna, settimo in 39”95).

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Marco Spinato  

 

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Marco Spinato con Domenico Zigoni (743)

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Licia Vendrame

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Polisportiva Padana con la 4×100m. argento

con Polesello-Marta Moretto-Vendrame-Francesca Rosada

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Fiorenzo Zigoni

Foto di Francesca Rosada

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Ornella Cadamuro, S.Polo di Piave 3 agosto 1962. Eccezionale atleta con la passione della corsa nel sangue! Una vera roccia, veloce e resistente! Ed inizia in pista proprio con la velocità: tredicenne corre gli 80m. in 11″1, poi da cadetta sigla su 100/200m. 13″1/27″1 e da allieva 59″6 sui 400m.
Ma Ornella diventa una “star” della corsa lunga negli anni 90 con il Brugnera. Azzurra 2 volte nel 92 (corsa in montagna di cui è Campionessa nazionale a squadre nel 98 e più volte da master sia a livello nazionale e regionale). Sua la maratona di Cesano Boscone nel 93, inoltre vanta: 3000m. 9′47″8; 5000m. 16′57″1; 10.000m. 34′57″2; maratonina 1h 13. 29.; maratona 2h 39. 40.; 1 ora di corsa 17.169m. attuale primato trevigiano.

 

 

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Silvia Serafini, Treviso 28 giugno 1989. E’ nata una grande stella, una profumata stella alpina! Silvia è un’atleta eccezionale, grande podista adatta ad ogni tipo di corsa, anche estrema, con il felice pallino della montagna. Finora corre ovunque e vince quasi sempre. Clamoroso il secondo posto alla Marathon du Mont Blanc di Chamonix! Maratoneta in rapida ascesa vanta anche: 1500m 4′59″25; 3000m. 10′27″95; 5000m. 17′52″40; 10.000m. 39′35″59; 3000 siepi 11′21”50; maratonina 1h 18. 27.; maratona 2h 44. 29.

Settembre 19th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CAMPIONATI VENETI JUNIORES-ALLIEVI A BASSANO

Ai trevigiani vanno 7 titoli allievi e 8 juniores!!!

Vian (400m/400hs), Michielin , Gatto, Busatto (800/1500m) e Pietro Vettorazzo nella marcia

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la Colbertaldo, Solomon, Pandolce  (400/200m), Ghenda, Dylan Titon, Benedetti e Mattiuzzo.

 

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Patrick Pandolce

Così il comunicato della Fidal Veneto:

 

Sono giovani, ma cresceranno. Molti di loro, intanto, sono già bravissimi: corrono, saltano e lanciano come pochi coetanei in Italia.

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Irene Vian

Seicento atleti hanno partecipato ai campionati veneti under 20. A Bassano del Grappa, in un’intensa “due giorni” valida per l’assegnazione dei titoli individuali, si sono messi in mostra molti tra i migliori talenti delle categorie allievi e juniores. E se per questi ultimi la stagione ha già archiviato gli appuntamenti di maggior prestigio, gli under 18 sono attesi dai Tricolori di categoria (Firenze, 29-30 settembre).

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Stefano Ghenda sugli spalti…

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 …sul podio!

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Anna Busatto

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Carolina Michielin e Clarissa Covolan

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Elisabetta Colbertaldo

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Diego Benedetti

 

 

 

 

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Podio 400hs j. con Alexandra Solomon, Gloria Bizzotto e Eva Serena

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Elena Sartori e Beatrice Gatto

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Dylan Titon

Ieri, con l’assegnazione dei primi 40 titoli, conferme ai massimi livelli soprattutto per due allievi, il padovano Andrea Caiaffa (53.76 nel disco) e la mezzofondista trevigiana Carolina Michielin (7’09”84 nei 2000 siepi). La martellista padovana Giulia Camporese (53.81) ha scoperto che ai Tricolori avrà un’avversaria importante nella trentina Ndimurwanko (55.52 fuori gara).

 

Progressi per i vicentini Giovanni Corà (6’18”35 nelle siepi) e Alessandro Saccon (14.18 nel triplo). Tra gli juniores, il primato personale (49”35) non è stato invece sufficiente al bellunese Emilio Perco per aggiudicarsi il titolo nei 400 (meglio il 48”77 del trevigiano Patrick Pandolce).

 

Oggi, con altre 32 maglie da assegnare, l’exploit di giornata l’ha siglato lo junior vicentino Francesco Turatello (nella foto), atterrato nel lungo a 7.42 (vento +1.5), primato personale migliorato di 7 centimetri e miglior prestazione italiana stagionale di categoria. L’allievo Caiaffa ha completato un’eccellente doppietta lanciando il peso a 17.64. Il bellunese Enrico Tirel si è lasciato alle spalle il bassanese Paolo Spezzati nei 400 ostacoli (53”61 contro 54”80): erano entrambi ai Mondiali juniores di Barcellona.

 

Nei lanci, tra gli allievi, anche il 59.44 del martellista vicentino Marco Piva e il 42.80 della giavellottista bellunese Paola Padovan. Perco davanti a tutti negli 800 juniores: 1’52”29, che per l’azzurrino significa ordinaria amministrazione, oltre che la conquista del premio speciale dedicato a Daniel Cecchin, sfortunato mezzofondista bassanese mancato nella primavera del 2011.

 

RISULTATI.

1^ GIORNATA.

MASCHILI. Juniores. 100 (0.0): 1. Tiziano Cecchetti (Assindustria Pd) 11”37. 400: 1. Patrick Pandolce (Assindustria Pd) 48”77, 2. Emilio Perco (Ana Feltre) 49”35. 1500: 1. Michele Scolaro (Vicentina) 3’59”92. 3000 siepi: 1. Stefano Ghenda (Mogliano) 9’38”10. 110 hs (-1.3): 1. Edoardo Zagnoni (Assindustria Pd) 15”29. Asta: 1. Alberto Vella (Assindustria Pd) 4.40. Triplo: 1. Riccardo Appoloni (Insieme New Foods) 14.66 (+0.6). Disco: 1. Pietro Avancini (Vicentina) 43.76. Giavellotto: 1. Giuseppe Castellan (G.A. Bassano) 57.96. Marcia (10 km): 1. Giuliano Boschetti (Vicentina) 57’43”95.

 

Allievi. 100 (+0.4): 1. Farias Zin (Assindustria Pd) 11”13 (11”06/+2.4 in batt.). 400: 1. Kanda Brian Abakpereh (Lib. Valpolicella) 49.71. 1500: 1. Enrico Riccobon (Athletic Club Bl) 4’08”36. 2000 siepi: 1. Giovanni Corà (Vicentina) 6’18”35. 110 hs (-0.8): 1. Matteo Beria (Vicentina) 14”65. Asta: 1. Francesco Cavaliere (Vicentina) 3.70. Triplo: 1. Alessandro Saccon (Nevi) 14.18 (+0.4). Disco: 1. Andrea Caiaffa (Fiamme Oro) 53.76. Giavellotto: 1. Abul Ahmed Mohammad (Vicentina) 53.00. Marcia (5 km): 1. Pietro Vettorazzo (Atletica di Marca) 25’19”68.

 

FEMMINILI. Juniores. 100 (+0.3): 1. Lankai France Shelomith (Asi Veneto) 12”86. 400: 1. Elisabetta Baggio (G.A. Bassano) 1’00”54. 1500: 1. Ilaria Bonetto (G.A. Bassano) 4’53”60. 3000 siepi: 1. Elisabetta Colbertaldo (Silca Conegliano) 11’34”00. 100 hs (-0.5): 1. Silvia Zerbini (Bentegodi) 14”87. Alto: 1. Sofia Sartori (G.A. Bassano) 1.63. Lungo: 1. Gaia Giuriato (Lib. Valpolicella) 5.62 (+0.6). Peso: 1. Giovanna Berto (San Marco Venezia) 9.63. Martello: 1. Elisabetta Broseghini (Gs Valsugana Tn) 51.29, 2. Kinè M’Baye (San Marco Ve) 30.73. Marcia (5 km): 1. Elena Cecchele (Vis Abano) 26’38”05.

 

Allieve. 100 (0.0): 1. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 12”54. 400: 1. Irene Vian (Atletica di Marca) 59”29. 1500: 1. Anna Busatto (Mogliano) 4’54”02. 2000 siepi: 1. Carolina Michielin (Montello Runners Club) 7’09”84. 100 hs (+0.2): 1. Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 14”67. Alto: 1. Anna Morbiato (Assindustria Pd) 1.53. Lungo: 1. Francesca Bianco (Vis Abano) 5.27 (-0.2). Peso: 1. Beatrice Gatto (Vis Abano) 13.44. Martello: 1. Noa Ndimurwanko (Gs Valsugana Tn) 55.52, 2. Giulia Camporese (Cus Padova) 53.81. Marcia (5 km): 1. Marta Stach (Ana Feltre) 25’28”36.

 

2^ GIORNATA.

MASCHILI. Juniores. 200 (+0.7): 1. Patrick Pandolce (Assindustria Pd) 22”34. 800: 1. Emilio Perco (Ana Feltre) 1’52”29. 5000: 1. Dylan Titon (Assindustria Pd) 15’08”49. 400 hs: 1. Enrico Tirel (Ana Feltre) 53”61, 2. Paolo Spezzati (G.A. Bassano) 54”80. Alto: 1. Davide Spigarolo (G.A. Bassano) 2.07. Lungo: 1. Francesco Turatello (Vicentina) 7.42 (+1.5). Peso: 1. Diego Benedetti (Gagno Ponzano) 13.57. Martello: 1. Michele Friso (Assindustria Pd) 56.70.

 

Allievi. 200 (+0.4): 1. Farias Zin (Assindustria Pd) 22”52. 800: 1. Enrico Riccobon (Athl. Club Bl) 1’56”29. 3000: 1. Gabriele Noaro (Città di Padova) 9’12”49. 400 hs: 1. Matteo Beria (Vicentina) 54”98. Alto: 1. Giulio Bortoli (Lib. Valpolicella) 1.95. Lungo: 1. Alessandro Saccon (Nevi) 6.51 (+0.2). Peso: 1. Andrea Caiaffa (Fiamme Oro) 17.64. Martello: 1. Marco Piva (Vicentina) 59.44.

 

FEMMINILI. Juniores. 200: 1. Lankai France Shelomith (Asi Veneto) 26”41 (+0.4). 800: 1. Ilaria Bonetto (G.A. Bassano) 2’23”26. 5000: 1. Laura Dalla Montà (Vis Abano) 18’16”84. 400 hs: 1. Alexandra Solomon (Silca Conegliano) 1’07”95. Asta: 1. Elisa Molinarolo (Assindustria Pd) 3.50. Triplo: 1. Chiara Pedrini (Insieme New Foods Vr) 11.49 (-0.7). Disco: 1. Miura Mattiuzzo (Silca Conegliano) 34.34. Giavellotto: 1. Alice Vinco (Bentegodi) 36.01.

 

Allieve. 200 (+0.3): 1. Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) 25”14. 800: 1. Anna Busatto (Mogliano) 2’21”79. 3000: 1. Laura Maraga (Gs Quantin) 10’36”78. 400 hs: 1. Irene Vian (Atletica di Marca) 1’05”02. Asta: 1. Arianna Stona (Vis Abano) 3.00. Triplo: 1. Francesca Bianco (Vis Abano) 11.22 (-0.2). Disco: 1. Wendy Baonga (Lib. Valpolicella) 36.28. Giavellotto: 1. Paola Padovan (Athl. Club Bl) 42.80.

 

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Tutti titoli di risonanza quelli trevigiani (Patrick Pandolce 48”77 sui 400m. e Irene Vian 1’05”02 sui 400hs!!! La conferma di Carolina Michielin sulle siepi, di Beatrice Gatto nel peso e il ritorno di Stefano Ghenda, principino delle siepi!!!))che fanno sperare bene per il prossimo futuro, specie nel settore femminile (più incerto quello maschile con assenza di velocisti e senza ricambio dei mezzofondisti…); vola il settore degli ostacoli e vanno rafforzandosi i lanci, troppi chiaroscuri nei salti.

Detto dei Campioni, diamo uno sguardo ai podi conquistati dalla corazzata trevigiana.

Intanto gli argenti allievi, 8 femminili con Agata Cervellin (1,50), Sara Mazzocato (4,87), Sara Pellizzer (28’02”53); Carolina Michielin (2’22”07, Erica Lapaine (10’48”56), Sara Dehbi (1’09”51), Elena Sartori (disco 34,80), Chiara Francescato (giavellotto 500g. 37,75, primato trevigiano); 4 maschili con Leonardo Feletto (2000st 6’28”46), Francesco Marconi  (15”05), Nicolò Bertelli (3,60) e Luciano Boidi (15,42 peso).

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Luciano Boidi

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Jacopo Bellin e Giorgino Gjeli

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Leonardo Feletto

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Giacomo Zuccon

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Francesco Marconi

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Matteo Bonora

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Sara Dehbi e Irene Vian

 

 

 

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Carolina Michielin e Anna Busatto

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Rebecca dalla Torre

Argenti junior femminili, 5 con Martina Zerbinati (26”80), Elisabetta Colbertaldo (18’43”11), Gloria Bizzotto (1’10”76), Alice Cazzolato (giavellotto 33,35) e Silvia Zorzetto (marcia 29’22”79);  junior maschili 5, con Dylan Titon (4’00”61), Andrea Gallina (f.g. 1,99), Lorenzo Bonafede (6,38), Diego Benedetti (disco 41,71) e Marco Sarcognato (giavellotto 46,75).

Elenchiamo i bronzi: allieve 4, con Clarissa Covolan (2000st), Rebecca Dalla Torre (15”65), Alice Pravato (triplo 10,70) e Beatrice Gatto (disco 34,07); allievi 5, con Marco Francescato (9’29”74), Alessandro Cecchin (15”12 e 1,87), Giacomo Zuccon (56”83), Giorgino Gjeli (peso 15,36) e Alessio Gobbo (giavellotto 47,16); junior femminili, 5 con Martina Zerbinati (13”02), Giada Favaro (peso), Giulia Guerrieri (5’02”43), Silvia Zorzetto (20’25”44) ed  Eva Serena (1’11”05); junior maschili  5, con Nicolò Benedetti (11”40) , Matteo Bonora (16”76), Matteo Miani (4,00), Alessandro Toffolo (6,36) e Christian Piai (martello 49,02).

Degni di nota anche Elisa De Checchi, quarta nel martello (46,46), Kevin Durigon sugli 800m. (1’59”44), Niccolò Mumelter , quarto nel triplo, Jacopo Bellin quarto nel disco (40,35), Andrea Tomietto nel peso (13,69), Giulio Vento quinto nel martello (43,27), Mattia Melis (46,49) e Leonardo Visentin (46,21) nel giavellotto, tra gli allievi. Tra gli juniores invece, Miriam Saragoni, quinta su 100/200m. e Mauro Santinon con 12,01 nel triplo.

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Elisa De Checchi

 

 

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Kevin Durigon (52)

 

 

 

 

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Jacopo Zanatta

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Federico Girotto

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Niccolò Mumelter

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Filippo Antonio Marsura e Davide Marini

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SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA.