Ottobre 13th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Da “La tribuna di Treviso”

25ª “Su e zo pa e rive de Montebeuna

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Successone per la 25ª “Su e zo pa e rive de Montebeuna”: la non competitiva organizzata dal Gp Montebelluna ha richiamato oltre 3.000 podisti sugli ondulati e suggestivi percorsi che si snodano tra le Rive e il Montello. In un clima dolcemente autunnale, velato dalla nebbia, ieri mattina i marciatori si sono cimentati lungo i tre percorsi di 5,5, 11 e 21 km. Accanto ai 2.000 agguerritissimi atleti, appartenenti a 47 gruppi partecipanti, ci sono stati anche oltre 1.000 appassionati amatori: giovani, anziani, famiglie con passeggini e cani rigorosamente al guinzaglio che, senza fretta ma con entusiasmo, hanno dato vita ad un corteo multicolore e festoso. Soddisfatto il presidente Giorgio Pellizzari. Nei 5,5 km primi i ragazzi Alberto Rech e Elena Zubazo, negli 11 Dilan Titon e Silvia Pasqualini, nei 21 Fabio Bernardi e Ambra Vecchiato. I gruppi più numerosi sono stati Edilcementi (al quale è stato consegnato il 13º trofeo Memoria Gino Buttol), Marciatori Biancade e Piè Veloce. Simone Girolametto ha invece vinto il 7º memorial “Angelo Facin”, come primo classificato del Comitato podistico triveneto.

Sempre ieri, ma a Ponzano per la prima Straponzano si sono presentati in 600. La corsa-camminata ha coinvolto l’intero comune, con una positiva risposta, in particolare dei gruppi che si sono organizzati.

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La Contrada Marcà Vecio con 40 iscritti ha raccolto una sola iscrizione in più della Contrada Croce Caotorta. Da segnalare i gruppi del Nordic walking, dell’Atletica Ponzano e delle scuole secondarie di Ponzano. La corsa ha permesso di esplorare gli angoli verdi del territorio, tra strade rurali e percorsi campestri molto affascinanti fino a costeggiare il bellissimo ambiente del Giavera. La kermesse ha visto la collaborazione di Aido, Avis, Consulta dei Giovani, Lav, Ponzano.info, l’Ops, gruppo Nordic Walking di Ponzano e Asd Playlifesports, con il Comitato frazione di Ponzano a curarne l’organizzazione. Sul gradino più alto del podio della 10 km, Gabriele Fantasia e Rosanna Saran.

A Fontigo di Sernaglia hanno primeggiato due fratelli e la zia, tutti di cognome Marsura.

Alla 30ª edizione della marcia di Santa Libera, che si è corsa ieri pomeriggio, con suggestivo passaggio nell’isola dei Morti, hanno partecipato in 400. Ad organizzare l’evento la Pro loco di Fontigo. I gruppi più numerosi sono stati Lepri di Sarano, Allegria di Barbisano e Edilcementi, nei 5 km vittoria dei fratelli Filippo Antonio e Nikol Marsura, nei 10 km i più veloci la zia dei fratelli, Mariangela e Mirko Signorotto. Come primi di Fontigo, tra i ragazzi under 18, Alan Perrucon e Marina Pillon, tra gli adulti Mirko Mariotto e Patrizia Villanova.

Sempre ieri, ma a Possagno, si è svolta la prima corsa organizzata dalla neonata associazione sportiva Atletica Montegrappa di Crespano del Grappa. In occasione della sagra di San Francesco una cinquantina di persone si sono cimentate su un percorso panoramico e vario tra Possagno e Cavaso del Tomba, nei percorsi di 7 e 14 km. Dopo la partenza da viale Canova i podisti si sono diretti in piazza Possagno, con passaggio per il tempio e a mezzacosta fino a Contrada Oie. Poi il proseguimento fino ai confini con Pederobba e rientro passando per il sentiero natura di Possagno.

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Fontigo con Lucio Fregona, Christian Cenedese, Mirko Signorotto,

Stefano Pretotto, Alvaro Zanoni e Giacomo Vettorel 

 

 

 

Su zo pae rive de Montebeuna

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Dylan Titon

 

 

 

 

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Fabio Bernardi

Ancora una gara del CPT e per diverse settimane ancora chi vorrà entrare in classifica finale dovrà misurarsi con distanze che vanno dagli 11 ai 21 km. Ieri gara a Montebelluna. Il centro offre la mattina presto ampi parcheggi e quindi per i moltissimi podisti che hanno deciso di essere presenti facile posteggiare. Il loggiato offre poi un posto “privilegiato” a coloro che saranno dietro i tavoli del ristoro, un ristoro sempre ricco ed abbondante per gli oltre 2000 presenti.

Del nostro gruppo oggi solo in 11, altri hanno deciso chi di fare un lungo in solitaria, chi di correre a Campalto e chi invece a Cavarzere…altri anche a riposare.

Come accade solitamente la presenza di atleti di livello è sempre valida, ma mancano i soldi e qualcuno non c’è…che sia la formula da adottare?

Nella fase di riscaldamento, un po’ come tutti ci sono i saluti agli amici, le strette di mano, le pacche sulle spalle, gli sfotto’ ed il lancio di alcune sfide ,ma soprattutto si cercano coloro i quali potrebbero condividere con te parte del percorso.

La partenza è fissata per le 9,00 e qui tutti dietro la corda. I primi 500 metri sono i più difficili…la partenza è stretta e ci sono due controcurve sempre sullo stretto quindi occorre prestare attenzione.

Oramai i podisti sanno come comportarsi e tutto fila liscio, nessuna caduta e via…il gruppone si allunga per arrivare ad affrontare la prima salita . Davanti Bernardi, Titon, Gaspari, Basso, Fanton, Amadio e altri…io mi posiziono tra la 20^ e 30^ posizione.

La prima salita poi allunga ancor di più il gruppo , uno strappetto deciso …e cosi il fiato incomincia a farsi sentire ed i gruppi incominciano a formarsi, a crearsi alleanze.

Davanti alcuni gireranno per i 21…io come altri avevo scelto gli 11 e quindi svolto a destra per portarmi verso l’arrivo.

Verso il 7°km ecco che arriva Virginio, lo senti che arriva , senti il suo passo che si avvicina, non mi giro, sono sicuro che è lui e cosi è. Mi si affianca, mi fa cenno che il passo è quello giusto, che non importa accelerare….., ma è pura illusione ,passano 200 metri e corre…si fa trascinare dall’ultimo tratto in salita per poi andar giù a palla nel tratto finale di discesa all’interno del boschetto. Anche io vado giù, ma lui va più forte…alla fine dall’amico mi dividono una manciata di secondi…Virginio …un grande!

Davanti la vittoria è andata a Dylan Titon su Diego Gaspari e Ivan Basso. Tra le donne classico successo di Silvia Pasqualini.

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Silvia Pasqualini

Nella gara lunga corsa solitaria di Fabio Bernardi mentre dietro un ottimo Loris Fanton conquista la piazza d’onore. Tra le donne alla grande Ambra Vecchiato precede sotto l’arco d’arrivo la Ipino e la Pergola.

Premiazioni veloci e organizzazione perfetta…solo un appunto nel tratto finale ,quello in discesa nel boschetto troppi coloro che occupavano la stradina, per i 5 km forse un tratto finale alternativo?

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Lucio Fregona e Domenico Lorenzon

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Giacomo Vettorel

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Marzia Signorotto e Beatrice Salvador

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Virginio Trentin

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Roberto Fregona, Andrea Noal e Alberto Rech

Giovanni Schiavo

 

 

PILLOLE

 

Verona Race 10 Km

– classifica maschile 1 Busienei Wilson Kipkemei UGA 0:30:03; 2 Zanatta Paolo G.S. Fiamme Oro Padova 0:30:04; 3 Tanui Isaack Kiprotich KEN 0:30:09; 4 Gobbo Simone A.S.D. Atletica San Rocco 0:30:20; 5 Pasetto Gianluca Calcestruzzi Corradini Excels. 0:31:11; 6 Leonardi Massimo Gs Valsugana Trentino 0:31:57; 7 Dal Bosco Eibaner Giuseppe Calcestruzzi Corradini Excels. 0:32:03; 8 Cengiarotti Omar Società Atletica Piovezzano 0:33:07; 9 Meneghini Dario Atl.Vicentina 0:33:49; 10 Premoli Marco Athletic Team 0:33:59

 

Maratona Città del Vino

 

 A San Giovanni del Natisone si è corsa la Maratona della Città del Vino il 7 ottobre e Guido Dalla Torre si è piazzato ottavo con il tempo di 2h 52. 27. su Davide Grespan, 14° in 3h 05. 32. Bene Rosa Pezzutto in 3h 51. 57.

Nella maratonina, decimo Alessandro De Vincentis su Leonardo Gava 15°.

 

 

 

 

 

Cesconetto secondo a Spilimbergo

 

Nella 6 ore di Spilimbergo di sabato 6 ottobre, il nostro Daniele Cesconetto si è piazzato secondo, percorrendo 72.251 metri; quinto Gian Piero Da Ros con 61.705 metri.

Ottobre 12th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

GRAND PRIX STRADE D’ITALIA, ECCO I VINCITORI

Domenica 14 ottobre le premiazioni al Palacongressi di Godega di Sant’Urbano

 

Treviso, 11 ottobre 2012 – Il Grand Prix Strade d’Italia taglia il traguardo di fine stagione. Dopo nove gare (la Maratonina Riviera dei Dogi e le prove in circuito di Treviso, Oderzo, Asiago, Tonadico, Mestre, Agordo, Feltre e Pordenone), è calato il sipario sulla 16^ edizione del più classico e prestigioso circuito italiano di corsa su strada. Una rassegna che, da aprile a settembre, ha toccato i più bei centri cittadini del Triveneto, coinvolgendo migliaia di appassionati. Archiviate le nove gare, sono diventate definitive le classifiche, sia individuali che di società. Sedici atleti salgono sul gradino più alto del podio nelle graduatorie di categoria: nove uomini (Ezio Casagrande, Christian Cenedese, Giovanni Bressan, Flavio Olto, Pietro Balbo, Virginio Trentin, Gianfranco Zeni, Salvatore Puglisi e Benvenuto Pasqualini) e sette donne (Fabia Gallina, Tecla Gambalonga, Silvia Pasqualini, Giorgia Bocchetto, Gabriella Tarozzo, Daniela Menni ed Emanuela Zanin). Il trevigiano Trentin e la veneziana Zanin hanno anche vinto la classifica compensata, una speciale graduatoria che, attraverso le tabelle di punteggio federali, mette in relazione la prestazione cronometrica con l’età dell’atleta. Tra le società, conferma per il Venicemarathon Club, prevalso, questa volta in volata (minimi i distacchi), su due formazioni trevigiane, l’Atletica Valdobbiadene e la Nuova Atletica Tre Comuni. Le premiazioni finali si svolgeranno domenica 14 ottobre, alle 16, al Palacongressi di Godega di Sant’Urbano (Treviso), in abbinata al Grand Prix Giovani.

UOMINI.

CLASSIFICHE DI CATEGORIA.

Amatori: 1. Ezio Casagrande (Sernaglia Villanova) 592 punti, 2. Alvaro Zanoni (Atl. Vittorio Veneto) 589, 3. Denis Scorziello (Tre Comuni) 565, 4. Marco Bragagnolo (Veneto Banca Montebelluna) 519, 5. Lorenzo Donati (San Rocco) 513, 6. Roberto Zanolla (Ana Feltre) 499. MM35: 1. Christian Cenedese (Atl. Mareno) 601, 2. Alessio Chiodero (Sernaglia Villanova) 573, 3. Alessandro Marin (Gagno Ponzano) 572, 4. Luca Marchetti (Gagno Ponzano) 564, 5. Fabio Pergher (Runners Team Zanè) 556, 6. Livio Eboli (Ana Feltre) 533. MM40: 1. Giovanni Bressan (Atl. Aviano) 599, 2. Cristian Munerotto (Atl. Mareno) 574, 3. Fabio Zordan (Pol. Valdagno) 539, 4. Alessandro Buratto (Valdobbiadene) 531, 5. Fausto Soldan (Tre Comuni) 493, 6. Massimo Rizzi (Gp Livenza Sacile) 458. MM45: 1. Flavio Olto (Asd Pavanello) 603, 2. Michele Baldo (Santarossa Brugnera) 571, 3. Daris Citron (Asd Pavanello) 553, 4. Ignazio Campigotto (Tre Comuni) 542, 5. Enrico Pizzati (Idealdoor Lib. S. Biagio) 519, 6. Giuseppe Busetti (Valdobbiadene) 518. MM50: 1. Pietro Balbo (Bassano Running Store) 593, 2. Elio Bettega (Primiero) 565, 3. Gianfranco Mocellin (Bassano Running Store) 561, 4.  Carlino Baccioli (Amatori Atl. Chirignago) 544, 5. Amorino Traverso (Tre Comuni) 542, 6. Mariano Guadagnini (Valdobbiadene)  512. MM55: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio) 605, 2. Luciano Gagno (Gagno Ponzano) 588, 3. Fiorenzo Gambato (Amatori Chirignago) 575, 4. Costante Rado (Santarossa Brugnera) 571, 5. Remo Venturato (Sernaglia Villanova) 559, 6. Giampaolo Pradal (Valdobbiadene) 523. MM60: 1. Gianfranco Zeni (Us Primiero) 592, 2. Giuliano Barizza (Atl. Carive) 571, 3. Filippo Poli (Tortellini Voltan Mestre) 567, 4. Severino Bortolini (Valdobbiadene) 553, 5. Giuseppe Braido (Atl. Vittorio Veneto) 531, 6. Paolo Foltran (Gp Livenza Sacile) 519. MM65: 1. Salvatore Puglisi (Athl. Club Bl) 605, 2. Alfio Trevisanato (Venicemarathon Club) 567, 3. Stefano Schiavo (Valdobbiadene) 551, 4. Salvatore Camin (Mastella Quinto) 533, 5. Dino Contavalli (Tre Comuni) 526. MM70 e oltre: 1. Benvenuto Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 605, 2. Silvano Rocchesso (Voltan Martellago) 589. CLASSIFICA COMPENSATA: 1. Virginio Trentin (Idealdoor Lib. S. Biagio), 2. Flavio Olto (Asd Pavanello), 3. Luciano Gagno (Gagno Ponzano).

DONNE.

CLASSIFICHE DI CATEGORIA.

Amatori: 1. Fabia Gallina (San Rocco) 591, 2. Laura Zilli (Sernaglia Villanova) 578, 3. Sheila Costantini (San Rocco) 527. MF35: 1. Tecla Gambalonga (Giro delle Mura Città di Feltre) 573, 2. Jenny Simone (Mirafiori S. Donà) 564. MF40: 1. Silvia Pasqualini (Idealdoor Lib. S. Biagio) 600, 2. Nicoletta Furlan (Tre Comuni) 512. MF45: 1. Giorgia Bocchetto (Lbm Sport Team) 603, 2. Francesca Lotto (Venezia Runners Murano) 575, 3. Rossana Dalla Libera (Tre Comuni) 570. MF50: 1. Gabriella Tarozzo (Atl. Mogliano) 595, 2. Elena Dorigo (Amatori Chirignago) 575. MF55: 1. Daniela Menni (Valdobbiadene) 585, 2. Maria Rita Fregolent (Valdobbiadene) 571, 3. Nadia Sbardella (Giro delle Mura Città di Feltre) 568, 4. Maria Angela Canella (Venicemarathon Club) 565. MF60: 1. Emanuela Zanin (Voltan Martellago) 596, 2. Fiorenza Simion (Primiero) 587, 3. Regina Bortolozzo (Venicemarathon Club) 583. CLASSIFICA COMPENSATA: 1. Emanuela Zanin (Voltan Martellago), 2. Rossana Dalla Libera (Tre Comuni), 3. Elena Dorigo (Amatori Chirignago).

SOCIETA’: 1. Venicemarathon Club 852 punti, 2. Valdobbiadene 843, 3. Nuova Atl. Tre Comuni 841, 4. Atl. San Rocco 785, 5. Gp Livenza Sacile 766, 6. Amatori Chirignago 743.           

 

CLASSIFICHE DEL GRAND PRIX STRADE D’ITALIA

 

CLASSIFICHE DEL GRAND PRIX GIOVANI

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

13° DUATHLON DI CONEGLIANO

 

Quasi duecento gli atleti già iscritti, tra Age Group e Kids 

Sale l’attesa per il 13esimo Duathlon di Conegliano “Tra Colli e Vigne”

L’appuntamento domenica 14 ottobre tra i vigneti della scuola enologica Cerletti

 

Tutto pronto per la tredicesima edizione del Duathlon di Conegliano “Tra Colli e Vigne”, organizzato da Silca Ultralite Vittorio Veneto. La società guidata dal presidente Aldo Zanetti ha già raccolto quasi 200 iscrizioni, da tutto il Nord Italia, per il Duathlon Sprint in mountain bike. I duathleti gareggeranno all’interno della “tenuta” della scuola enologica Cerletti, in via Zamboni, sfidandosi a colpi di pedali e di scarpette lungo i filari dei vigneti. Dopo i quattro chilometri di corsa nello sterrato, gli atleti saliranno in mtb per 13 chilometri per poi lasciare la bici in zona cambio e lanciarsi di corsa negli ultimi 2 chilometri che porteranno al traguardo. La gara è valevole come ultima tappa della Coppa Veneto Age Group. 

I favoriti, secondo il rank, sono due atleti del Piacenza Tri Vivo, Huber Rossi e Patrizia Dorsi. Chissà se il “piacentino” Rossi sarà in grado di superare il vincitore degli ultimi tre duathlon coneglianesi, il mestrino Massimo Cigana, ex ciclista professionista, oggi in forza allo Scm Triathlon, lo Sportclub Merano, e che tante soddisfazioni si è tolto nel mondo del triathlon e del duathlon. Tra i favoriti anche Alessandro Frison, di Padovanuoto Triathlon. Indosseranno il pettorale anche gli “atleti di casa”, l’intramontabile Gianpietro De Faveri e l’emergente Davide Gomiero. Tra le donne, a insidiare Dorsi potrebbe essere Irene Riviera, atleta di Padovanuoto Triathlon. 

“Il percorso della gara è uno sterrato impegnativo, tutto sull’erba, su e giù tra i filari di vigneti della scuola enologica – commenta il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti – un percorso molto bello e sicuro per gli atleti, ma anche suggestivo per gli spettatori. Se pioverà il fango lo renderà ancora più impegnativo e spettacolare”. Il tracciato porta la firma di Ugo Zoppas del Conegliano Bike Team. 

In gara, per quella che è valevole come sesta tappa della Coppa Veneto Youth e Kids, ci saranno anche i “miniatleti”, il futuro di questo sport. I Cuccioli (8-9 anni) affronteranno 200 metri di corsa, un chilometro in mountain bike  e 100 metri di corsa; gli Esordienti (10-11 anni) 400 metri di corsa, 2 chilometri in bici e 200 metri di corsa; i Ragazzi (12 – 13 anni) 600 metri di corsa, tre chilometri in mtb e 300 metri di corsa; Youth A (14 – 15 anni) e Youth B (16 – 17) si cimenteranno invece in 1.200 metri di corsa, 4 chilometri in bici e 600 di corsa. 

 

Il programma di domenica prevede  la consegna dei pettorali degli Age Group dalle 7,30 alle 9,30  e dei partecipanti al Duathlon Kids dalle 9 alle 10,30, alle 10 la chiusura della zona cambio, alle 10,15 la partenza degli Age Group, alle 11,15 la chiusura della zona cambio del Duathlon Kids e dalle 11.45 a seguire il via delle varie categorie del Duathlon Kids. Alle 12 ci sarà l’apertura del Pasta Party, alle 13 si terranno le premiazioni. 

Partenza, arrivo e zona cambio sono nell’area della scuola enologica localizzata tra via Zamboni e via Dalmasso (la segreteria all’interno dello stabile dell’università). Il parcheggio è quello dell’istituto superiore, tra via Zamboni e viale XXVIII Aprile.

 

Il 13esismo Duathlon di Conegliano gode dell’accoglienza di Scuola Enologica Cerletti, Veneto Agricoltura, Enoteca Veneta e Università degli Studi di Padova, del patrocinio della Regione Veneto, del patrocinio e del contributo della Provincia di Treviso e del Comune di Conegliano. Silca Ultralite Vittorio Veneto si avvale della collaborazione Maratona di Treviso Scrl e dell’Asd Conegliano Bike Team. Gli sponsor sono Silca, Banca Prealpi, Mèthode, Raxyline, San Benedetto e Piovesana biscotti e crackers. 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

ELEZIONI FITRI VENETO

 

Mercoledì sera l’assemblea  nella sede padovana della federazione del triathlon

Aldo Zanetti eletto presidente regionale della Fitri

Il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto succede a Roberto Contento

 

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Dopo aver ricoperto nell’ultimo quadriennio olimpico il ruolo di vicepresidente vicario nazionale della Fitri, Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, società di riferimento del triathlon italiano, è ora alla guida del comitato regionale Veneto. Mercoledì sera nella sede della Fitri veneta, allo stadio Euganeo di Padova, le 29 società con diritto di voto hanno decretato l’elezione di Aldo Zanetti. 

Il grande impegno profuso del leader della società vittoriese è sempre stato sotto l’occhio di tutti: grazie a preziosi collaboratori e a un team coeso Zanetti è riuscito a divulgare e far conoscere uno sport, il triathlon, in netto sviluppo. A Silca si devono gli ultimi campionati italiani di triathlon olimpico a Revine Lago e la tappa dell’XTerra Nordest, oltre a varie altre manifestazioni “propedeutiche” all’avvicinamento della disciplina messe in campo tra il coneglianese e il vittoriese. Da non dimenticare che Silca Ultralite Vittorio Veneto sta inoltre esprimendo alcuni giovani (Youth A e Youth B) molto validi a livello regionale e nazionale. La presidenza della federazione regionale della Fitri premia dunque l’impegno del vittoriese sia nell’organizzazione di eventi di riferimento sia nell’aver creduto che il triathlon sia uno sport da praticare a tutte le età. 

Il gruppo di lavoro che affiancherà Zanetti è quello del precedente presidente, Roberto Contento (che si candida consigliere nazionale): nel direttivo ci sono Paolo Albiero e Vladi Varbiero (VE), Alessandro Zennaro (PD), Paolo Corrà (VR), quest’ultimo consigliere in quota tecnici, e le new entries Glenda Antico (VI) e Paolo Rossi (TV), quest’ultimo in quota atleti. 

“Il gruppo di lavoro è quello che ha affiancato Roberto Contento, che ha lavorato, in questi anni, in maniera egregia – commenta soddisfatto il neoeletto Zanetti – andremo avanti su questa linea, cercando di portare il Veneto ancora più alto, anche se di fatto, come realtà regionale a livello di numeri, è già la seconda regione in Italia”. 

Proprio durante la riunione elettiva, il presidente dell’assemblea, Gianfranco Bardelle (presidente regionale del Coni) ha elogiato il lavoro fatto da Contento e annunciato di aver già predisposto per la Fitri veneta, che negli ultimi anni è cresciuta, una sede con spazi autonomi sempre all’interno dello stadio padovano. 

Il presidente Zanetti si è subito messo al lavoro: per lunedì 22 ottobre è già stata convocata la prima riunione del nuovo consiglio direttivo.

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Ottobre 11th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Prove multiple, a Bovolone Furlani e Gollin davanti a tutti

Argento per Teresa Gatto

e primato con 3.281 punti

 

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Jemal Furlani (Fiamme Oro Padova) e Gloria Gollin (Gs Marconi Cassola) sono i nuovi campioni regionali “ragazzi” di prove multiple. Hanno vinto i titoli sabato a Bovolone in una gara di tetrathlon che ha coinvolto ben 118 atleti, 55 ragazzi e 63 ragazze.

Furlani ha totalizzato 3.516 punti, frutto dei seguenti parziali: 8”9 nei 60 ostacoli, 4.90 nel lungo, 57.22 nel vortex, 1’31”4 nei 600. Alle sue spalle, Pietro Vicentini (Atletica Baldo-Garda Caprino), con 3.329 punti, e Luca Cocco (Atletica Ovest Vicentino), con 3.248 punti.

La Gollin ha preceduto in volata la trevigiana Teresa Gatto (Mastella Quinto). Appena cinque lunghezze hanno separato le due atlete. La Gollin ha chiuso a 3.286 punti (9”1 nei 60 ostacoli, 3.75 nel lungo, 44.22 nel vortex, 1’45”8 nei 600), mentre la Gatto si è fermata a quota 3.281(9”7-4,11-48,17-1’48”8) . Terza Linda Boscaro (Atletica Riviera del Brenta), con 3.177 punti.

>>>Per i risultati completi, clicca qui

Gli altri ragazzi, tra i maschi: settimo Davide Pittilini 2.713 punti (9”3-4,58-52,52-1’48”9); più indietro Giuseppe Pietrangeli 2.142 punti  e Giovanni Gatto 2.093 punti (600m in 1’44”8).

Tra le ragazze oltre Teresa: Samantha Zago con 2.826 punti (10”1-4,04-29,28-1’48”0), poi Emma Mattioli con 2.613 punti  e Marie Roxane Akissi Kouame con 2.339 (lungo a 4,40 e 60hs. in 9”7).

 

 

 

 

 

 

Da “La Tribuna di Treviso”

Il Veneto si prende lo scudetto cadetti

Toffolo (100 hs), Brunato (alto) e Scarpis (4×100) sono le stelle della Marca!!!+

 

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Il campionato italiano cadetti per regioni torna in Veneto. La Kinder+Sport Cup, conclusasi ieri allo stadio Picchi di Jesolo, dopo tre intense giornate di gare, ha incoronato la rappresentativa di casa, approdata sul gradino più alto del podio dopo due secondi posti. A Jesolo, dove la rassegna nazionale ha fatto tappa per il secondo anno consecutivo, il Veneto ha nettamente staccato la Lombardia (558.5 a 541.5 punti), che si è lasciata alle spalle, con un margine molto ridotto, la Toscana (536). Per la selezione guidata dal fiduciario tecnico Enzo Agostini e per l’intero movimento veneto, è stato un fine settimana memorabile. All’ottima prova di squadra, il Veneto ha infatti abbinato il primo posto nel medagliere individuale, conquistando la bellezza di 22 medaglie: 10 ori, sei argenti e sei bronzi. Un bottino senza precedenti in anni recenti. Nella terza giornata di gare sono giunti altri tre titoli: merito di una straordinaria staffetta 4×100 femminile arrivata, con la trevigiana Annamaria Scarpis, la veronese Anna Schena, la veneziana Rebecca Borga e la vicentina Beatrice Fiorese, al nuovo primato italiano di categoria (47”99). A completamento, ieri, il terzo posto della 4×100 maschile, composta dal bellunese Federico Florio, dal veneziano Marco Tibe, dal trevigiano Fabrizio Talamini e dal vicentino Gianluca Basso (44”78).

I trevigiani. Campioni italiani: Francesco Toffolo (Montebelluna Veneto Banca) nei 100 hs con 13″84 e Sara Brunato (Mogliano) nell’alto con 1,65 e Annamaria Scarpis (Tonon); 4ª Marianna Piccin (Montebelluna Veneto Banca) nell’alto con 1,61; 5° Giulio Brugnera (Silca Conegliano) nell’alto cadetti con 1,83; 8ª Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio V.to) negli 80 cadette con 10″39; 10° Fabrizio Talamini (Silca Conegliano) nei 300 con 37″43; 10ª Annamaria Fisicaro (S. Lazzaro) nel giavellotto con 36,10; 12ª Elena Marini (Montebelluna Veneto Banca) negli 80 hs con 12″66 (12″40 in batteria); 16ª Agnese Tozzato (Mogliano) negli 80 hs con 12″60.

 

 

 

 

 

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Gino Stocco, Castelfranco Veneto 11 febbraio 1967. Gino è stato un autentico “enfant prodige” che, con le sue imprese stupì non poco l’Italia. Già nella categoria “ragazzi” aveva una scheda da paura, da far invidia ai cadetti: lungo 5,69; 80hs. 11″6; 80m. 9″4; 1000m. 2′57″3. Nell’81/82 (cadetto) portò a 9″2 gli 80m. a 11″0 gli 80hs, e a 13″2 i 100hs. (primati nazionali) a 14,53 il quintuplo e…

(Vedi la scheda intera sull’album: “…anche questa è Atletica Trevigiana!”. (Vedi la scheda intera sull’album: “…anche questa è Atletica Trevigiana!”).

.594 punti il tetrathlon (tutti primati regionali), aggiungeteci 41″1 sui 300hs, e ne apprezzerete l’innato talento del ragazzo castellano! Campione nazionale cadetto sui 100hs. (13″2) e allievo sui 400hs nel 1984, vanta ancora 25″8 sui 200hs.; 37″2 sui 300m; 50″8 sui 400m; 54″7 sui 400hs e 15″0 sui 110hs. (0,91h).
A diciannove anni Gino è sparito di scena, e con lui tanti (vedi la scheda intera nell’album: “…anche questa è Atletica Trevigiana!”.(

 

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Enrico Bertolo, Motta di Livenza 1° giugno 1983. Enrico è, in ordine cronologico, l’ultimo atleta trevigiano specializzato sugli ostacoli bassi dove, proprio quest’anno, ha registrato il suo personale siglando un notevole 53″81. Campione regionale, anche se discontinuo Enrico è ora il quinto tempo trevigiano di sempre e lo ricordiamo anche per i suoi 400m. piani corsi in 48″95 e per i buoni tempi da cadetto, 40″95 (300hs.) e 55″10 da allievo (400hs.)

 

Ottobre 10th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

SABATO ALL’ALPE ADRIA DI PORDENONE

Come promesso

Giò Gjeli peso 16,21!!!

 

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E alla fine ci ha fatto tutti contenti! L’aveva promesso: faccio sicuro i sedici !!! E a Pordenone, sabato 6 ottobre, in occasione della XV Alpe Adria, il nostro Giò ha scagliato l’attrezzo da 5 chili a 16,21! Ora, nella graduatoria allievi trevigiani di sempre, è secondo dietro soltanto al grande “montebellunese”   Boris Delchev (17,31) e davanti al nostro Livio Tito Tognon (16,20) e ad Antonio Fent (15,85). Giorgino si è già informato sulla graduatoria di sempre dei pesisti trevigiani juniores con i sei chili: è pronto per il 2013!

Bravo anche Luciano Boidi che ha sfiorato i quindici metri (14,99) e, quest’anno, ha un personale di 15,42.

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Bella vittoria di Anna Busatto sugli 800m. in 2’16”51 e di Anna Tronchin nell’alto con 1,55 (Virginia Scardanzan ha saltato 1,43). Vittoriosi anche Davide Arpioni sui 300m. in 40”15 e Nikol Marsura sui 1000m. in 3’14”15; bene  gli esordienti Sara Busatto e Giacomo De Osti (sui 50m. lei prima in 7”81, lui secondo in 7”64 e terzo nel lungo con 4,42). Ottimo argento sui 1000m. per il ragazzo Marco Braga, autore di un buon 3’01”45! Sui 100m. solo 13”92 per Martina Mazzuia.

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Miglioramento, infine, per Federico Girotto sui 200m. (23”61) e per Alessandro Rosolen (23”71).

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COMUNICATO SILCA CONEGLIANO

I nostri due giovani atleti alla Kinder+Sport Cup, appuntamento abbinato al Campionato Italiano Cadetti si son ben comportati  Fabrizio Talamini è giunto 10°  nei 300 (miglior 98 ) e nella

4×100 è giunto (medaglia di bronzo!). Giulio Brugnera è arrivato 5° con il personale a 183 cm.

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Ci sarà ancora una gara per concludere la stagione per le categorie giovanili ma questa ciliegina sulla torta conclude un’ottima stagione dei ragazzi seguiti dagli Istruttori Fioretta Nadali e Timmy Stallone.

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AUGURI GIANCARLO!!!

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Il nostro atleta Giancarlo Simion (bronzo ai campionati italiani di maratona 2010) la scorsa settimana  si è laureato in Scienze Statistiche discutendo una tesi inerente una particolare analisi dei mercati elettrici. Riceviamo e pubblichiamo il gentile pensiero che ci ha riservato:

“…sono ovviamente molto soddisfatto di aver concluso ciò che avevo cominciato sei anni fa. La specialistica mi ha regalato un sacco di soddisfazioni, sia per le esperienze fatte che per le materie studiate. Il lavoro di tesi, incentrato su un modello quantitativo per studiare le dinamiche dei mercati elettrici, è stato impegnativo, ma ha dato i frutti desiderati. Ora la mia attenzione si sposterà in quello che spetta a tutti i neolaureati: la ricerca di un posto di lavoro. La stagione invernale la trascorrerò a casa, per cui continuerò a gareggiare, sperando di raggiungere buoni risultati. Se in futuro ne avrò la possibilità, continuerò ad allenarmi e a gareggiare per e con la Società. Ringrazio la Silca Ultralite per il supporto datomi in questi anni, per aver creduto in me e per le soddisfazioni sportive che ho avuto.

Un saluto,
Giancarlo”

 

 

 

 

 

 

Daniele (orgogliosamente) ci ha detto:

E sono 100. Ieri sera ho partecipato alla 3° edizione della 6h di Spilimbergo percorrendo 72 km su di un percorso impegnativo nel centro storico di questo bel paese friulano. Organizzazione ottima e tanti complimenti al vincitore Mirco Recchi. Con questa ennesima ultramaratona ho raggiunto l’obiettivo delle 100 ultramaratone concluse con 11026 km percorsi di sole ultra …. con un bel pò di scarpe Diadora consumate :-))

 

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Daniele Cesconetto, Oderzo 8 giugno 1977. Daniele è il nostro più grande “podista”d itutti i tempi. Instancabile camminatore ha praticamente sperimentato qualsiasi tipo di distanza e di percorso, dimostrando una forza inestinguibile e una capacità eccezionale di resistenza alla fatica e al disagio, dalla comune maratona allo Spartathlon. Qualche numero? maratona 2h 37. 41. 50km 3h 24. 40. 30miglia 4h 02. 10. 50 miglia 7h 29. 56. 100km. 7h 31. 41. 6h in 82.768m. 8h in 85.985m. 12h in 125.765m. 24h in 214.425m. 48h in 263.929m. 150km. in 24h 27. 22.100miglia in 22h 42. 12. 200km in 26h 44. 24. Spartathlon del 2008 in 33h 04. 47. Marathon de Sable in 34h 52. 31 e la 6 jours de Antibes con 600,900km!

 

 

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Simone Sbrogiò, Treviso 4 ottobre 1974.
Il nostro più grande discobolo, l’unico ad aver superato i sessanta metri, superando l’”antico” maestro Carmelo Rado! Azzurro e Campione nazionale junior nel 1992 e campione regionale nel 1995 e nel 2003. Primatista trevigiano nel disco con 61,06, vanta anche 41,74 (1,5), 45,46 (1,75) e nel peso 13,95, col peso da cinque, 15,34 e col peso da sei, 13,53.

 

Ottobre 9th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Supercoppa Bilt “Corriveloce” a Conegliano

Oltre 300 bambini hanno colorato ieri pomeriggio viale Carducci, per la 18esima Supercoppa Bilt “Corriveloce” organizzata dall’Atletica Silca Conegliano. Tantissimo il tifo per le centinaia di ragazzini, tra i 6 e i 13 anni, che si sono sfidati a suon di secondi tra le corsie d’asfalto disegnate dai birilli. L’atletica questa volta è uscita dallo stadio per animare il centro città. I preiscritti erano già oltre 180, poi fin dal primo pomeriggio di ieri il notevole afflusso di bambini e genitori. Alle 16,30 sono scattate le batterie dei 60 metri. Uno spettacolo di colori, incitamento, spirito agonistico ma anche di divertimento, sia tra le corsie che al di là delle transenne. Un pomeriggio dove chi ancora non aveva familiarità con la disciplina veloce ha potuto gustarsi l’emozione del cronometro e chi invece fa già parte di società sportive ha potuto sfidarsi con “avversari” vecchi e nuovi. Il più veloce di tutti è stato Giacomo De Osti, un ragazzino classe 2002, che ha corso i 60 metri in 8 secondi e 38. Tra le femminucce, Raliza Polesel, classe 2000, si è mangiata la striscia d’asfalto in 8 secondi e 41.

Starter l’allenatore della società, Timmy Stallone, mentre la collega Fioretta Nadali era in giuria d’arrivo. A tenere viva l’attenzione del parterre lo speaker Aldo Masi.

“Una manifestazione spettacolare, con bambini e genitori che hanno passato un pomeriggio di divertimento e anche di sano agonismo – ha commentato il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – spero che tra queste centinaia di ragazzini ci possano essere anche atleti che in futuro eccellano e magari coltivino la loro passione con le società di atletica del nostro territorio. Ora aspettiamo tutti i ragazzini alla prova campestre “Corri libero sui prati” in programma a metà gennaio a Vittorio Veneto”. Ieri a gustarsi l’occhio anche il presidente trevigiano della Fidal, Oddone Tubia. “Il movimento dell’atletica è ben vivo – ha commentato Tubia – si arriva ad avere atleti validi perché alla base, sul territorio, si fanno anche queste manifestazioni, propedeutiche all’agonismo”. Il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, ha parlato di “un successo vero, il raccolto della semina feconda fatta negli anni, dimostrazione di come l’atletica sia ormai nel sangue dei coneglianesi”.

Oltre a Piovesana, storico partner dell’evento patrocinato da Comune di Conegliano, Fidal e Us Acli, ha collaborato con Atletica Silca Conegliano anche Banca Prealpi.

A ricevere l’ambitissima Supercoppa Bilt, dalle mani del sindaco di Conegliano, Floriano Zambon e dell’assessore alle associazioni, Franca Perin, sono stati i più veloci (maschi e femmine) di ogni categoria (in base all’anno di nascita). 2006: Riccardo Picciau 11”15 ed Emma Bottega 11”69; 2005: Samuele Picciau 10”64 e Sofia Sibilla 11”50; 2004: Simone Gallina 9”89 e Maria Elena Marcuzzo 10”24; 2003: Filippo Peruch 9”34 e Aurora Dal Cin 9”73; 2002: Giacomo De Osti 8”38 e Daisy Melesso 9”63; 2001: Mario Antoniazzi 8”91 e Toneka Agwagan 9”30; 2000: Thomas Parrano 8”50 e Raliza Polesel 8”41; 1999: Matteo Noal 11”63 e Martina Menegazzo 9”09.

 

29/30-9-2012 Firenze C.ti Italiani Allievi

Quinti Gjeli e Zanatta: gli uomini dei grandi appuntamenti

di Luca Gerotto

 

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Nell’articolo di presentazione avevo chiesto che ci facessero sognare, e così è

stato. La due giorni di Firenze ha regalato grandissime emozioni ai ragazzi, a chi

li ha accompagnati in quest’avventura e a tutti coloro che da casa hanno seguito

in streaming le loro imprese. Il titolo è dedicato ai due atleti che sono entrati in

zona premiazioni, ma tutti e 12 si sarebbero meritati la dedica: spero che le mie

parole rendano loro merito.

SABATO

La “missione Firenze” ha inizio sulle 11, con il getto del peso di Giorgino Gjeli,

sostenuto. Col suo “fido” attrezzo da 5 kg, ha piazzato dapprima un 15,16 e poi

in un vorticoso crescendo, 15,41, poi il primato di 15,66 con relativa esultanza di

fronte all’allenatore Fabio Gallinaro e alla curva dei TrevisAtleti, quindi un nullo

e ancora il decisivo 15,76 (PB prec. 15,58) che gli ha garantito la quinta piazza

finale. Perché l’ho definito l’uomo delle grandi occasioni? Perché già un anno fa a

Rieti aveva stupito tutti, gettando il peso a 15,42 e piazzandosi settimo. Un vero

agonista.

Appena misurato l’ultimo lancio di Giorgino, l’attenzione si sposta sull’anello: ci

sono le batterie dei 400, nella seconda delle quali è al via Kevin Durigon. Kevin

è sfortunato, dapprima perché la pista non favorisce la sua corsa elastica, e in

secondo luogo perché alla sua destra l’atleta viene squalificato per falsa e alla

sua sinistra ha il leader stagionale, accreditato di 48”54: in sostanza, mancava di

riferimenti nella prima metà di gara. Nonostante le premesse, il cronometro

segna 51”33, nuovo primato personale (PB prec. 51”62). Per Kevin, prima

esperienza in un campionato italiano chiusa al 22° posto: niente male.

Subito dopo pranzo, è il turno di Jacopo Zanatta nel salto in alto. Jacopo non si

presentava certo coi favori del pronostico: 25° tra gli iscritti, e con le ultime

uscite, col senno di poi si può dire, non proprio eccezionali. Ma la forma era

stratosferica: a voce bassa per non suscitare troppe attese, la sera prima aveva

sussurrato ai compagni di squadra che giovedì, il giorno prima della partenza per

Firenze, aveva saltato 1,95 in allenamento.

E così, con i TrevisAtleti che si sono spostati dalla pedana del peso a quella

dell’alto, si segue la gara di Jacopo, inserito nel primo gruppo (quello con gli

accrediti peggiori): si parte da 1,75, superato in scioltezza, poi ci si mette il vento

a disturbare la gara: errore a 1,80 alla prima, si solleva il timore che quelle

maledette raffiche possano vanificare tutto il lavoro. Ma così non è: alla seconda

l’1,80 è saltato. Così come l’1,85 alla prima.

La sicurezza di Jacopo è tale che passa 1,88 e salta a 1,91, puntando al

personale: anche qui, superato alla seconda, così come l’1,94. La curva esplode.

Ormai, a 1,97, è da solo in gara: ora non solo i TrevisAtleti lo sostengono, ma

l’intero pubblico, chiamato dallo speaker. Il primo tentativo va male, ma al

secondo Jacopo va oltre l’asticella col corpo, facendo saltare in piedi la “sua

curva”, con l’urlo ricacciato in gola quando l’asticella, con Jacopo ormai steso sul

materassone, cade, probabilmente sfiorata all’ultimo dal polpaccio o dai piedi. È

comunque 1,94, personale di 6 cm: il secondo gruppo poi stabilirà il quinto posto

di Jacopo, migliorando addirittura il piazzamento dell’anno scorso a Jesolo. Non

male, per un ragazzo al primo anno di categoria.

Ancora lanci, con Giorgino Gjeli e Jacopo Bellin impegnati nel disco. Giorgino,

sull’onda dell’entusiasmo mattutino, va al personale di un metro e mezzo con

41,45 (PB prec. 39,87), completando la serie anche con 39,00 e 40,94 e

chiudendo 24°. Bene anche Jacopo Bellin, alla prima esperienza nella massima

rassegna nazionale, che dopo il nullo iniziale ottiene 39,72, misura a mezzo

metro dal personale, che gli ha consentito di ottenere la 29^ piazza. Li rivedremo

fra un anno fra gli Junior?

Di nuovo corsa, con la 4×100: Mattia Maurizi Enrici a dare come sempre il là,

col testimone che passa prima al capitano, Francesco Marconi, quindi a Kevin

Fantin e a Federico Girotto. Cambi lisci, il crono finale è di 45”12, sufficiente a

garantire la 15^ piazza al quartetto, e soprattutto ha fatto vivere a dei ragazzi

che difficilmente possono ambire al minimo individuale le emozioni dei

Campionati Italiani.

Non si spostano i blocchi, perché tocca ai 400 hs, con Giacomo Zuccon

impegnato nella quarta e penultima batteria. Il livello è elevato, per accedere alla

finale serve un tempo sotto ai 56”00: Giacomo ci prova e tira fuori dal cilindro il

personale di 56”19 (PB prec. 56”48), chiudendo secondo la sua gara, ma non è

sufficiente. 11^ piazza, ma anche Giacomo, come Kevin e Jacopo, è solo al primo

anno.

A questo punto saremmo già dovuti essere a cena, ma il vento pomeridiano

aveva giocato un brutto scherzo a Elisa De Checchi. Già la prima variazione di

orario (dalle 14:10 alle 15:20), provocata dall’elevato numero di partecipanti,

aveva alterato la pianificazione della giornata: ma il vento che aveva danneggiato

l’alto ha avuto effetti ben peggiori nei lanci, provocando la sospensione del

secondo gruppo del martello e il rinvio del terzo, in cui era inserito Elisa, alle 20. Una ragazza convinta di gareggiare alle 14 che si ritrova ad entrare in pedana

solo 6 ore dopo, il tutto condito da un doppio riscaldamento (eh sì, alle 14:40

Elisa era già in camera d’appello, e poi ha dovuto rifare tutto): difficile la grande

prestazione. Nonostante questo, l’atleta di Sergio Maleville ha ottenuto al primo

lancio 47,91, un metro e mezzo dal personale. Per la finale sarebbero serviti 50

m. Peccato, ma Elisa è comunque 12^ e anche lei, nonostante sia al primo anno,

ha migliorato il piazzamento dell’anno scorso a Jesolo. In più, valutate il

progresso prestativo: da 39,90 a 49,18 m…si commenta da solo!

DOMENICA

Lanci mattutini con Leonardo Visentin, impegnato nel giavellotto. Leo ha una

delle ultime misure di iscrizione, non ci sono ambizioni di piazzamento, ma

l’emozione è comunque grande: è questo il bello del Campionati Italiani! Non

arriva il personale, ma è comunque un’ottima prova, con tutti e tre i lanci oltre i

40 m con il culmine al terzo ed ultimo, che ha segnato 43,22.

Si passa alle batterie dei 110 hs, con Francesco che ambisce a una delle due

finali. Nessuna defezione fra i migliori accrediti, bisogna fare il tempone e

sperare: Francesco è secondo nella sua batteria, dove ovviamente spirava un

forte vento trasversale, col tempo di 14”81: è valido, ma gli altri sono dei fulmini,

l’ultimo tempo di ripescaggio era 14”55, obiettivamente fuori portata. Poi, per

Francesco è 4° posto nella finale B, con 14”85, risultando quindi 12° in totale:

l’anno scorso era stato 18°.

Unica presenza nel mezzofondo con Giorgia Conte, impegnata sui 3000 m: con

un accredito esattamente a metà della lista, finisce nella serie peggiore: un male

perché rischia di dover tirare da sola, un bene perché non rischia di farsi

trascinare in partenza da avversarie che valgono un minuto in meno di lei.

Chiude 22^ con 11’17”62.

L’ultima delle 12 fatiche è la 4×400. Tra la naturale stanchezza di Francesco, alla

quarta gara in due giorni, e la volontà di fare i primi cambi davanti al gruppo,

cambia il classico ordine dei frazionisti: parte Kevin Durigon, quindi Marconi,

Maurizi e infine Zuccon. La tattica è sensata, tutti i cambi sono effettuati fuori

dal “traffico” e le prestazione dei Fantastici 4 porta al secondo crono stagionale

con 3’33”03, e alla 16^ piazza nazionale.

Si conclude questa due giorni, con 12 atleti e 12 gare, due quinti posti, 3 finali

sfiorate con un 11° e due 12i, quindi ancora le staffette 15^ e 16^, due 22i, un

24°, un 29° e un 39°. E, ancor più importante, 4 personali migliorati, e nessuna

controprestazione. Ma, anche se nell’atletica i giudici supremi sono il metro e il

cronometro, c’è qualcosa che non si può misurare: il ricordo che questi ragazzi, alcuni dei quali forse mai avranno la possibilità di rivivere una simile esperienza,

serberanno nei loro cuori. E, permettete, anche chi li ha accompagnati.

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DEDICATO A MAURIZIO BOBBATO

da “Il Gazzettino”

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Roberto Marostica, Spresiano 24 novembre 1959. Grandissimo interprete di mezzofondo prima e fondista poi passando per le siepi, un “avventuriero”  delle lunghe distanze, oltre la fatica… Già quattordicenne con l’ASOP Spresiano viaggiava sui 6′03″7 sui 2000m e nel 75 siglava 8′43″9 sui 3000m. Poi, “adulto” nella Libertas Udine dava il meglio nel mezzofondo e sulle siepi per finire alla grande con maratonina e maratona! Un corridore completo ben inserito in quell’epoca di grandi talenti, umili e generosi.
Curriculum di Roberto: 800m 1′54″7; 1500m. 3′46″5; 2000m. 5′17″3; 3000m.
8′11″39; 5000m. 14′13″8; 10.000m. 31′08″7; maratonina 1h 05. 42. maratona 2h 27. 22. 2000st.  6′05″2; 3000st.  9′07″7.

 

 

 

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Carolina Michielin, Montebelluna 22 marzo 1995. Carolina, dopo tante felici scoperte nel nostro fertile vivaio, l’ultimo “gioiellino” di famiglia, cresciuto nel Montello Club Runner sotto le efficaci cure di Salvatore Bettiol. Già in grande evidenza nazionale nel 2011 sui 3000m. quest’anno è esplosa in tutta la sua straripante potenza, incoronandosi sui 2000 siepi, reginetta (e primatista) veneta prima e supercampionessa nazionale poi. E’ davvero nata una stella!!!
E’ giovane e già vanta: 800m. 2′17″49; 1500m. 4′37″71; 3000m. 10′12″94; 2000 siepi 7′03″56.