Novembre 2nd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Maratoneti in ansia Anche 41 trevigiani in balìa di Sandy

Tra domani e venerdì i runner dovrebbero partire ma

l’uragano sulla East Coast mette a rischio i voli

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Marcello Venafro

Una trentina di morti, aeroporti chiusi, 8 milioni di persone senza elettricità, il presidente Obama che dichiara lo stato di catastrofe. L’onda lunga dell’uragano Sandy, che ha messo in ginocchio New York, rischia di ripercuotersi sulla maratona della Grande Mela, mettendo a rischio la prestigiosa 42 km di domenica 4 novembre, sebbene gli organizzatori, capeggiati da Mary Wittenberg, assicurino che per la partenza della gara tutto rientrerà nella normalità. New York dovrebbe accogliere 47mila atleti provenienti da tutto il mondo, fra cui 2.800 italiani. E sono perciò ore di ansia e incertezza anche per i 41 runner trevigiani, in procinto di partire per gli States: ripetute telefonate ai tour operator e affannosa ricerca di notizie su internet. Quasi tutti si sono affidati ad apposite agenzie che hanno predisposto pacchetti completi con pettorale, aereo e albergo. Ieri i voli erano bloccati: gran parte dei maratoneti deve imbarcarsi fra oggi e domani, gli altri dovrebbero partire venerdì. Tuttavia, nel tardo pomeriggio, il tour operator Terra Mia annunciava già per oggi il ripristino dei voli per tutte le compagnie. La sensazione è che la situazione potrebbe normalizzarsi per domani.

In partenza, c’è anche “Pordenone Corre”, gruppo trevigian-pordenonese di 40 persone, di cui fanno parte il vicecaporedattore della “Tribuna” Roberto Borin (Atletica Sernaglia Villanova) e il caporedattore del “Messaggero Veneto” di Pordenone Antonio Bacci (Azzano Runners). Sposano il binomio corsa-solidarietà, raccogliendo fondi per il Cro di Aviano. Questi gli altri trevigiani iscritti: Francesco Anselmi (Oderzo), Gianluigi Antiga (Conegliano), Giuseppe Berton (Conegliano), Alessandro Camporese (Conegliano), Maria Capellupo (Conegliano), Massimiliano Carlesso (Borso), Giovanni e Maria Vittoria Chisini (Pieve di Soligo), Massimo Cocco (Montebelluna), Flavio e Matteo Codognotto (Salgareda), Andrea Costacurta (Treviso), Alessandro e Emanuele Covis (Silea e Treviso), Rudi Crosato (Motta di Livenza), Gabriella Filacorda (Casier), Mauro Folligno (Morgano), Alessandro Golfetto (Treviso), Kety Lazzaro (Borso), Lucio Manno (Arcade), Andrea Marton (Mogliano), Maurizio Morandin (Oderzo), Daniele Perin (San Vendemiano), David Pesce (Treviso), Omar Pinese (Villorba), Lucia Pizzolon (Paese), Tiziano Rossi (Treviso), Stefano Santello (Preganziol), Donatella Santoro (Conegliano), Diego Schiavinato (Silea), Luca Tomat (Montebelluna), Alberto e Miro Tonello (Oderzo e Lutrano), Fortunato Uliana (Oderzo), Roberto Vaccher (Treviso), Marcello Venafro (Vittorio Veneto), Simone e Ivan Viotto (Campodipietra), Remo Zaina (Mareno) e Davide Zausa (Roncade).

Mattia Toffoletto

 

ATLETICAmente 2012: Dallo Studio allo Stadio

Convegno di studio ed aggiornamento sui temi legati alla tecnica e metodologia dello sport.

Il 3 e 4 novembre 2012 avrà luogo, ad Abano Terme (PD) l’annuale Convegno dedicato alle tematiche tecniche dell’Atletica Leggera.

Gli interventi avranno come filo conduttore il seguente tema: dallo Studio allo Stadio.

Si rendono disponibili per la consultazione e il download la scheda d’iscrizione e il programma preliminare.

Clicca qui:

public/library/ATLETICAmente-2012.zip

Novembre 1st, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

INTERVISTA A SILVIA SERAFINI

Potevamo mandare in archivio la stagione senza sentirla?

30/10/2012 - Scritto da: Nicola Gavardi  

Dopo Bazzana, mancava solo lei. Silvia Serafini è, senza ombra di dubbio, il volto nuovo dello skyrunning e del trail Made in Italy…

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Decisamente portata per l’atletica, la giovanissima Silvia Serafini ha tempi su strada di tutto rispetto. Attratta però dalle vette alpine, quest’estate si è dedicata con convinzione alle SkyRace con alcune puntatine pure sul mondo trail. I risultati, a dir poco impressionanti. Nicola Gavardi l’ha intervistata per voi….

Un stagione super sotto tutti punti di vista. La vera rivelazione 2012. Sei sorpresa o eri conscia delle tue potenzialità?
Sono molto soddisfatta di questa stagione. Non avrei mai pensato di avere così tanti successi al primo anno di corsa in montagna e con poco allenamento specifico. Andando avanti nella stagione ho iniziato ad acquistare fiducia nelle mie capacità e ad affinare le mie capacità tecniche, ma posso ancora migliorare e sarà uno degli obbiettivi per l’anno prossimo.

Dalla pallamano, all’atletica, alle sky / trail. In poco tempo ne hai fatta di strada..
Credo di aver provato tutto dalla ginnastica artistica al pattinaggio al nuoto, basket, pallavolo, judo, atletica, sci, pallamano. Lo sport ha sempre occupato un posto importante nella mia vita e mi ha insegnato molto, soprattutto a organizzare bene il mio tempo e cercare di raggiungere un obbiettivo senza mollare. Dalla pallamano ho imparato il gioco di squadra, dall’atletica a contare sulle mie forze, dal trail l’importanza di gestire bene le risorse.

Hai intenzione di concentrarti solo sulle discipline “montane” abbandonando definitivamente le competizioni su strada?
Questo non posso ancora dirlo con certezza. Quest’anno ho ottenuto un buon tempo nella maratona di Padova (2h44.) Vorrei provare a migliorare ancora quindi credo che durante l’inverno mi dedicherò quasi esclusivamente alla preparazione di una maratona primaverile, forse Treviso.

Quali sono le gare che maggiormente ti si addicono?
Dal momento che vivo a Padova dove non ci sono montagne per allenarsi ho notato che rispetto alle mie colleghe che hanno la possibilità di fare dislivello anche durante la settimana faccio più fatica nelle lunghe salite. Le gare che più mi si addicono sono quelle poco tecniche e corribili come i templiers. La mia distanza preferita è 42 km. Una gara nè troppo veloce e nè troppo lunga.

Discesa o salita?
Mi piace molto la discesa soprattutto se corribile. Nelle discese tecniche sono ancora un po’ impacciata. Allo stesso modo nelle salite troppo ripide dove c’è bisogno di camminare sono più lenta rispetto alle atlete che fanno molto dislivello.

Quale gara ti ha fatto “crescere” in questo 2012?
La gara che mi ha fatto crescere è sicuramente il sentiero delle grigne. È stato uno shock per la difficoltà tecnica del percorso per la lunghezza. Ad un certo punto verso il 30 km stavo per mollare. Quando Emanuela Brizio mi ha sorpassato ero convinta di non poter più far nulla. Ma al ristoro alla cima del Grignone il mio fidanzato mi ha incitato e sono riuscita a trovare la forza di reagire. Quando sono arrivata anche se ero stremata ero felicissima.

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Guardando i tuoi risultati sembra che quest’anno non ti sia risparmiata per niente. Hai già pensato come impostare la stagione 2013?
Io e il mio team menager abbiamo abbozzato un calendario per l’anno prossimo. Farò la coppa del mondo di sky running ,qualche gara importante all’estero e abbiamo inserito anche qualche ultra tra cui la transvulcania. Farò anche delle gare per il team salomon internazionale, in particolare molti ‘urbantrail’ cio’è delle gare in varie città che si adattano meglio al mio tipo di preparazione.

Tante gare in pochi mesi. Riesci a reggere senza problemi questi ritmi?
Molti dicono che gareggio troppo, ma uso molte gare come allenamento senza tirare eccessivamente se non c’è concorrenza. Sono fortunata perchè recupero in fretta non allenandomi in montagna durante la settimana.

Hai avuto la fortuna e il merito di essere convocata nel Team internazionale della Salomon. Cosa ti ha lasciato questa esperienza?
Allenarmi a Font Romeu con il team internazionale quest’estate mi ha insegnato molto. È stata molto dura, ma dopo due settimane in un altopiano a 2000 metri sono tornata e mi sembrava di volare in montagna! Mi è piaciuto molto lo spirito di squadra, l’amicizia e mi sono sentita subito a mio agio.
Ho avuto la possibilità di confrontarmi con persone molto più esperte felicissime di condividere con me le loro proprie esperienze.

Quali atleti ti hanno maggiormente impressionato?
Non vorrei essere banale ma l’atleta che mi ha impressionato di più è sicuramente kilian. È un ragazzo straordinario. In allenamento si portava la felpa e il libro da leggere. Arrivava prima di tutti gli altri e apriva il libro nell’attesa del resto del gruppo. Nonostante le sue enormi capacità è una persona semplice e gentile.
Mi hanno colpito anche Anna Frost e la sua vita da un posto all’altro priva di una base. La montagna è il suo unico equilibrio.

Mai pensato allo sci alpinismo ?
Ho pensato allo sci alpinismo piu di una volta. Ma per quest’anno credo sia meglio dedicarmi alla preparazione di una maratona. Anche perchè ho paura che se mi metto a sciare poi non studio più !!!

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Ottobre 31st, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ARRIVATI I RISULTATI DI BELLUNO

Ancora primato per Teresa Gatto: 12,34

Vi ripropongo subito l’articolo precedentemente già pubblicato per poi completarlo:

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Teresa Gatto, al centro.

BELLUNO. Atleti da tutto il Veneto, e non solo, hanno affollato il polisportivo per la gara che ha chiuso la stagione all’aperto dell’atletica. Organizzava l’Athletic club, e in corsia e nelle pedane dei salti si sono visti anche atleti di una certa caratura. I risultati migliori nei lanci: Andrea Caiaffa, padovano delle Fiamme Oro, ha scagliato il peso a 17.49 e il disco a 57.72, Massimo Rossi (categoria Cadetti) ha lanciato il disco a 40 metri e Eric Vanzo (anche lui Cadetti) ha chiuso un’ottima prova nel giavellotto, facendolo fermare a 49.19.

RAGAZZE

60 metri. 1. Alice Del Bianco (Quinto Mastella) 8.5; 1. Rebecca Bristot (Athletic club) 8.5. 1000 mt. 1. Giulia Lancedelli (Cortina) 3.24.9; 2. Elisa Dal Piaz (Athletic club) 3.25.4. Peso. 1. Teresa Gatto (Quinto) 12.34 Nuovo primato trevigiano ragazze; 2. Gloria Gollin (Marconi Cassola) 11.84; 3. Valeria Costa (Athletic club) 9.82. 4×100. 1. Quinto Mastella 54.3; 2. Ponzano 54.7; 3. Ana Feltre 57.9. Alto. 1. Gloria Gollin (Marconi Cassola) 1.50.

RAGAZZI.

60 metri. 1. Gabriele Righes (Ana Feltre) 8.0; 2. Maurizio Camplese (Belluno atletica) 8.3; 3. Fabiano Riccobon (Longarone) 8.4. 1000 mt. 1. Giovanni Gatto (Quinto) 3.08.4; 2. Nicolò Gencarelli (Caprioli) 3.13.7; 3. Ruben Deola (La Piave 2000) 3.17.9. Peso. 1. Thomas Zaniol (san Biagio) 14,00.  Alto. 1. Omar Harouf (Ana Feltre) 1.52; 2. Fabiano Riccobon (Longarone) 1.46; 3. Christopher Cecchet (Cesio) 1.43. 4×100. 1. Ana Feltre 52.3; 2. Quinto Mastella 55.9; 3. San Biagio 58.2.

CADETTE

 80 metri. 1. G. Spinello (Fiamme oro) 10.9; 1. Alice Montalto (Athletic club) 10.9; 2. Anna Ferrighetto (La Piave 2000) 11.1; 3. Stefania Spada (Ana Feltre) 11.3. 2000 metri. 1. Giulia Molena (Riviera del Brenta) 7.20.9. Asta. 1. Alice Oliveri (La Piave 2000) 2.40; 2. Cristina Corona (Calalzo) 2.20. Giavellotto. 1. Sara Corradini (Calcestruzzi Corradini) 46.79; 2. Cristina Corona (Cadore) 30.15; 3. Jessica Olivotto (Cadore) 26.49. 300 hs. 1. Gioi Spinello (Fiamme oro) 46.0; 2. Chiara Gardin (Longarone) 51.8; 3. Chiara Schiocchet (La Piave 2000) 52.5 Disco. 1. Serena Bordignon (Marconi Cassola) 30.83; 3. Jasmine De Barba (La Piave 2000) 21.95. Alto. 1. 1. Beatrice Fiorese (Marconi Cassola) 1.62; 2. Francesca Comiotto (La Piave 2000) 1.46. 4×100. 1. Ana Feltre 57.9; 2. Calalzo 59.0.

CADETTI

80 metri. 1. Marco Zandomeneghi (Ana Feltre) 9.5; 3. Wikran Phusririt (Ana Feltre) 10.5. Lungo. 1. Aldo De Michiel (Calalzo) 5.58; 3. Wikran Phusririt (Ana Feltre) 5.38. 2000 metri. 1. Gabriele Piva (Caprioli) 6.36.8; 2. Giovanni Gaz (Ana Feltre) 6.42.6. Asta. 1. Matteo Doriguzzi (La Piave 2000) 2.40. Disco. 1. Massimo Rossi (Vimar Marostica) 40.0. Giavellotto. 1. Eric Vanzo (Marconi Cassola) 49.19; 2. Andrea Triches (Belluno atletica) 44.04; 3. Lorenzo Belfi (Vodo) 22.13. 300 hs. 1. Andrea Triches (Bl atletica) 42.2; 3. Alessio De Bona (Athletic club) 44.1. 3×1000. 1. Ana 9.54.7; 2. La Piave 2000 9.00.4; 3. Marconi Cassola 9.53.7.

ALLIEVE.

Alto. 1. Ylenia Mattiello (Vicentina) 1.51; 2. Giulia Gardin (Longarone) 1.40; 3. Chiara Del Longo (Longarone) 1.30. Disco. 1. Elena Sartori (atletica di Marca) 32.06; 2. Martina Corona (Quantin) 23.05. Asta. 1. Sally Olivier (Longarone) 2.10. Giavellotto 1. Antonella De March (Dolomiti) 34.18.

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Elena Sartori

ALLIEVI.

Giavellotto. 1. Damiano Foltran 41.39. Asta. 1. Luca Scapolan (La Piave 2000) 3.60. Disco. 1. Andrea Caiaffa (Fiamme oro) 57.72.

PROMESSE-JUNIOR.

Giavellotto f. 1. Laura De Paris (Dolomiti Belluno) 35.52. Giavellotto m. 1. Gabriel Draicchio (Montello) 52.58; 2. Davide Da Ponte (Dolomiti) 36.01; 3. Daniele Dal Mas (Athletic club) 35.16. Peso f. 1. Beatrice Cescaro (Trentino Valsugana) 11.21. Peso m. 1. Andrea Caiaffa (Fiamme oro) 17.49.

SENIOR – MASTER.

Asta m. M40 1. Sanio Mognol (Dolomiti) 3.30. M35 1. Filippo Vedana (Dolomiti) 3.00.

ASSOLUTI.

100 mt f. 1. Martina Zerbinati (Dolomiti) 13.1; 2. Patrizia Nessenzia (La Piave 2000) 13.2. 100 mt m. 1. Marcello Emele (Silca) 11.4; 3. Claudio Tonet (La Piave 2000) 11.8. 1500 mt m. 1. Enrico Riccobon (Athletic club) 4.15.0; 2. Riccardo Pinato (Fiamme oro) 4.32.6; 3. Roberto Toffoli (Calalzo) 4.37.0. 1500 mt f. 1. Sabrina Boldrin (Silca Conegliano) 4.48.4; 2. Yolanda Clant (Caprioli) 5.27.2; 3. Martina De Biasi (Caprioli). Lungo m. 1. Jacopo Zanatta (Treviso) 6.08; 3. Alessandro De Col (Dolomiti Belluno) 5.76. Asta. 1. Giorgio Vich (Dolomiti). (a.f.)

 Ampliandolo:

Ancora uno scatto di reni di Giò Gjeli: disco a 42,63!!! Bene Diego Benedetti

 

Salutate le belle vittorie di Alice Dal Bianco sui 60m. (8”5), di Jacopo Zanatta nel lungo (6,08), di Martina Zerbinati sui 100m. (13”1), di Elena Sartori nel disco (32,06), di Sabrina Boldrin sui 15oom. (SB a 4’48”4), di Gabriele Draicchio nel giavellotto (con 52,58), di Giovanni Gatto sui 1000m. (3’08”4), di Omar Harouf nell’alto (1,52), di Marcelo Emele sui 100m. (11″4), dell’Atletica Quinto nella 4×100m. con GattoT.-Dal Bianco-Dozzo-Zago S. in 54″3  e con la doppietta nel peso con Thomas Zaniol (ottimo 14,00) e di Teresa Gatto che ha subito ritoccato il suo fresco primato trevigiano, portandolo a 12,34; contiamo ben dodici primi posti (niente male) e c’è dell’altro!

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Il nostro Giorgino Gjeli ha raccolto due piazze d’argento, nel peso con 15,47 e nel disco con il primato personale in netta ascesa fino a 42,63. Da sottolineare le buone prove dell’instancabile Diego Benedetti nel peso da 6kg con 13,00 e nel disco da 1,75kg. con 39,60.

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I lanci continuano a fibrillare, vedi Gloria Pavan con 32,82 nel giavellotto, vedi i ragazzi Giuseppe Pietrangeli e Samuele Orfei nel peso con 12,78  e 12,61, l’allievo Kassiel Jesus Contreras con 34,27 nel disco, (il masterM40 Samuele Donadel ha scagliato il suo a 31,74); annotazione positiva per il neo giavellottista Mauro Simeoni con il suo attrezzo ancora a 35,05. Che altro? Nei 100m. master buono il 12”9 del quattrocentista Valter Brisotto (M50).

 

Con la Maratona di Venezia la stagione atletica 2012 si è proprio conclusa (Aspetto la Maratona di New York e qualche ultimo scampolo su strada, poi chiudo le graduatorie definitivamente). E’ ora di fare il bilancio e con l’inizio del mese di novembre vi prospetto una sintesi dei dati stagionali, a voi ragionarci sopra.

Ottobre 30th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

La marcia, che passione!!!

CAMPIONATO NAZIONALE SU STRADA A GROTTAMMARE

Leonardo Dei Tos nono in 45’08”

Settima l’allieva Sara Pellizzer in 58’05”

 

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Nel campionato nazionale sui dieci km. su strada di marcia, a Grottammare di domenica scorsa, il nostro Leonardo Dei Tos si è piazzato nono impiegando 45’08”.

Bella sorpresa dell’allieva Sara Pellizzer, alla sua prima prova sulla distanza dei dieci chilometri, è arrivata settima, addirittura sotto l’ora, in 58’05” (lei ha un primato sui 5km. di 27’26”25 : una sicura crescita per Sara!).

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A GORIZIA invece (sabato 27 ottobre) ulteriore miglioramento per Silvia Zorzetto sui 5 km. di marcia, percorsi in 28’29”2 (su Agnese Occhiuzzi). C’era anche Pietro Vettorazzo che ha marciato in 26’12”9.

 

A MUGGIA Infine, domenica 28 ottobre in una gara di marcia su strada di 11,2 chilometri (Memorial Rodolfo Crasso), Roberto Piaser è giunto quinto (ma primo per la sua categoria) nel tempo di 1h 09. 51.

 

 

 

Dylan Titon e Fabia Gallina dominano la “6^Tra grave del Piave e borghi di Segusino”

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Sotto una pioggia a tratti battente e comunque incessante, superba prova del giovane Dylan Titon , talentino azzurro dell’Assindustria Sport Padova. Il ragazzo diciannovenne ha ribaltato il risultato del 2011 quando fu secondo alle spalle di Lucio Fregona, quest’anno battuto con scioltezza ed autorevolezza disarmanti. Una prova tutta all’attacco , peraltro dando l’impressione di non forzare il ritmo all’inverosimile. Dietro al campione di Monfumo, giunto secondo, si è piazzato Giacomo Vettorel e poi, nell’ordine , il tabellino recita Roberto Poletto (4°) , Livio De Paoli (5°) , Gianni Bortoluz (6°) , Loris Basei (7°) , Simone Zanella (8°) , Gustavo Poloni (9°) e Marco Bortolan (10°).In campo femminile ha prevalso Fabia Gallina (Atletica San Rocco), nella foto sotto,  che ottiene quindi un altro successo in terra feltrina, dopo la Campo-San Daniele-Campo di giugno. Dietro alla ragazza querese si è piazzata l’ultramaratoneta Graziella Fortuna e terza è giunta Giannina Azzolin. Poi, a seguire, Margherita Pasin, Martina Perotto, Silvia Chetta, Ilaria Mastel, Silvia Bordin, Gloria Scarton, Erika Mezzomo.
Molti i ragazzini della gara corta , tra i quali hanno spiccato il volo, giungendo al primo posto assoluto, Nicola Gallina e Eleonora Mazzocato. Circa in 200 in totale , a sfidare una giornata molto umida, bagnata nella gran parte del tempo di gara.
Percorso in parte viscido ma piacevole, con un paio di varianti, compresa la nuova zona di partenza ed arrivo e la nuova situazione logistica del tendone, piu’ verso nord, proprio a stretto contatto con l’argine del Piave..
Il tutto nell’ambito della 108^ Fiera del Rosario, appuntamento storico Veneto, tra i piu’ conosciuti.
Piu’ volte oggi, sul palco, ho ribadito come io sia attaccato emotivamente a Segusino ed agli organizzatori locali, primi storicamente a darmi la fiducia come speaker nel 2008, al di fuori del mio ambito locale. Citando questa mia emozione ho voluto dire alla gente che era lì a far festa assieme che vorrei rimanere io il loro speaker, consapevole del fatto che altri cerchino di prendere quel posto. Eh no…A Segusino io c’è (e Moreno vien da se)!

AlEx GeRoNaZzO

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…dall’Amatori Atletica Chirignago

 

Già in linea oltre 1000 immagini (gratuite) relative alla Maratona di Venezia 2012 sul sito www.amatorichirignago.com …vai a vedere se anche tu ci sei e se non ti sei trovato tra due gg altre 2000 immagini. Un servizio offerto dall’Amatori Atletica Chirignago !!!

 

 

ARESE NON SI RICANDIDA

Con una lettera inviata questa mattina ai componenti del Consiglio, e letta (non senza emozione) dal vice presidente vicario Alberto Morini, il presidente federale Franco ha comunicato di non voler presentare all’Assemblea nazionale del 2 dicembre prossimo la propria candidatura alla presidenza della Fidal.

Arese, eletto per la prima volta alla guida della Federazione il 27 novembre del 2004 a Chianciano Terme (e confermato in carica il 23 novembre del 2008 a Torino) ha motivato la scelta con le attuali condizioni di salute, sostenendo di non avere comunque intenzione di cessare il proprio impegno in favore dell’atletica leggera.

 

Ottobre 29th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

UNA DIFFICILE E TORMENTATA MARATONA DI VENEZIA

Simion tra gli eroi, nono in 2h 30.46!

 

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COSì LA FIDAL VENETA

Pioggia, vento e acqua alta non hanno fermato la 27^ Venicemarathon che ha incoronato il keniano Philemon Kipchumba Kisang e l’etiope Emebt Etea Bedada, vincitori della gara rispettivamente con 2h17’00” e 2h38’11”. Grandissima impresa anche di Alessandro Zanardi che ha portato al traguardo il giovane Eric in 3h11’28” e grande caparbietà per i 5.931 arrivati.

A livello maschile, la gara si è sviluppata inizialmente su ritmi blandi, con il gruppo di testa che ha sofferto un po’ il forte vento contrario. Dopo un passaggio a metà di 1h08’19”, l’attacco decisivo è arrivato al 35° chilometro, quando Philemon Kipchumba Kisang ha allungato andando a vincere in solitaria con il tempo di 2h17’00” davanti al connazionale debuttante Titus Kwemoi Masai (2h18’21”) e all’altro keniano Elija Karanja (2h19’41”). Ottimo quarto posto, a un soffio dal podio, per l’azzurro Domenico Ricatti (2h19’43”), bravo a recuperare molte posizioni proprio sui ponti veneziani.

Tra le donne, la gara ha subito mostrato essere una questione tra etiopi: Emebt Etea Bedada ha corso fianco a fianco alla connazionale Fantu Eticha Jimma fino al 30° km, quando ha sferrato l’azione decisiva, che le ha fatto ben presto guadagnare un vantaggio notevole fino a vincere con il tempo di 2h38’11”. Dietro a lei, mentre Fantu Ethicha crollava, rinveniva la terza etiope Helima Hassen Beriso che guadagnava la seconda piazza 2h48’32. Terza chiudeva Fantu Eticha Jimma in 2h50’48”. Buon quarto posto per l’azzurra Monica Carlin con il tempo di 2h54’13”, mentre Martina Celi si è ritirata poco dopo metà gara.

La gara di handbike, vinta da Robert Kauffmann (GS Disabili Alto Adige) in 1h47’06”, davanti a Cristiano Picco (1h54’28”) e Gianni Garbin (1h56”08”), è stata ancora una volta arricchita dall’ennesima impresa dell’ex pilota di Formula 1 e bi-campione paralimpico Alessandro Zanardi che ha portato con sé Eric Fontanari, ragazzo trentino diciassettenne tetraplegico.

Grande soddisfazione in casa Venicemarathon perché i dati parlano chiaro e dimostrano ancora una volta la grandissima capacità organizzativa. Sono stati infatti solo 283 i ritirati. Questa mattina 6.214 erano i partenti e 5.931 gli arrivati. Le previsioni meteo avevano scoraggiato 965 atleti che non hanno ritirato il pettorale, mentre sono stati 631 gli atleti che, per vari motivi, hanno posticipato l’iscrizione direttamente all’anno prossimo, e 190 i chip resi prima della partenza. Gli iscritti alla 27esima Venicemarathon, infatti, erano 8.000.

Malgrado il maltempo – commenta il Presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salvaanche questa edizione è stata memorabile per tanti motivi: per l’accesa sfida che si è combattuta tra i top runners, per l’ennesima impresa di Alessandro Zanardi che ha scaldato il cuore di tutti, per i 5.931 eroi che sono arrivati al traguardo in condizioni estreme e per gli oltre 2000 volontari che hanno dato l’anima. Di sicuro le previsioni di questa settimana hanno scoraggiato molti atleti e quindi il numero dei partenti è stato inferiore rispetto agli iscritti, ma trovo straordinario il numero degli atleti che hanno concluso la maratona… in 27 edizioni questa è una delle poche in cui abbiamo sfiorato i 6.000 arrivati” (a cura dell’ufficio stampa della Venicemarathon)

RISULTATI/Results

 

COSì LA FIDAL NAZIONALE

Tre uomini keniani, tre donne etiopi e due italiani al quarto posto. Oggi è andata così, in estrema sintesi, la XXVII VeniceMarathon disputatsi in una domenica mattina segnata dal maltempo, con pioggia e vento per tutta la gara e l’acqua alta in Piazza San Marco. A tagliare per primo il traguardo in Riva Sette Martiri è stato il keniano Philemon K. Kisang (2h17:00) davanti ai connazionali Titus K. Masai (2h18:21) ed Elija Karanja (2h19:41). L’etiope Emebt E. Bedada è stata, invece, la leader indiscussa della prova femminile (2h38:11) staccando nettamente altre due atlete del suo Paese, Halima H. Beriso (2h48:31) e Fantu E. Jimma (2h50:48). Due azzurri ai piedi del podio a Venezia: il pugliese, campione italiano di 10km, Domenico Ricatti (Aeronautica/2h19:43) e l’ultramaratoneta trentina Monica Carlin (GS Valsugana Trentino/2h54:13). L’evento, insignito del prestigioso IAAF Road Race Silver Label, ha visto al via la cifra record di 8000 runners, mentre sono stati 12.000 i partenti delle Family Run, le due corse non competitive che si sono svolte, sabato mattina, a Mestre e Dolo.

XXVII VeniceMarathon - Ordine di arrivo
UOMINI: 1. Philemon K. Kisang (Kenya) 2h17:00, 2. Titus K. Masai (Kenya) 2h18:21, 3. Elija Karanja (Kenya) 2h19:41, 4. Domenico Ricatti (Aeronautica) 2h19:43, 5.
Habtamu F. Awash (Etiopia) 2h21:00, 6. Patrick K. Korir (Kenya) 2h24:58, 7. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 2h27:50, 8. Dario Rognoni (Atl. Da Paura) 2h30:30, 9. Giancarlo Simion (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 2h30:46, 10. Robert Ndiwa (Kenya) 2h30:48


DONNE: 1. Emebt E. Bedada (Etiopia) 2h38:11, 2. Halima H. Beriso (Etiopia) 2h48:31, 3. Fantu E. Jimma (Etiopia) 2h50:48, 4. Monica Carlin (GS Valsugana Trentino) 2h54:13, 5. Marzia Cunico (GS Alpini Vicenza) 2h56:57, 6. Noemy Gizzi (Atl. 85 Faenza) 3h01:08, 7. Ambra Vecchiato (Atl. Audace Noale) 3h01:15, 8. Pamela Markley (USA) 3h02:38, 9. Francesca Patuelli (GS Gabbi) 3h03:12, 10. Cristina Florentin Stanciu (Romania) 3h07:56

 

ALTRI TREVIGIANI AL TRAGUARDO

Oltre a Giancarlo Simion, nono all’arrivo, terzo italiano, ecco gli altri trevigiani in gara:

23° Giovanni Bressan 2h 45. 15.

49° Michele Baldo 2h 53. 11.

Poi sotto le tre ore Devid Zoia, Stefano Pavan e Matteo Cocomazzi.

Oltre le tre ore Fabio Gasparotto, Andrea Zambon, Virginio Trentin, stefano Daniel e ancora, Andrea e Massimo Zanatta, Gianni Munaretto, Andrea Toso e Giuseppe Busetti.

Prima trevigiana è stata Chiara Davirno (3h 29. 36.); bene Elisabetta Luchese in 3h 44. 01.

 

Al termine Giovanni Bressan ha scritto:

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“2012, Strà-Venezia, km 42,195, tempo: freddo, pioggia, tantooo vento e sempre contro, comunque terminata. Oggi non era per niente facile, già dal l’inizio avevo abbandonato l’ idea di migliorarmi, bastava solo fare bella figura visto che stavo bene. Tutto sommato sono soddisfatto della mia prestazione chiusa con un tempo di 2h45′16″ alla 23a posizione assoluta e quinto di categoria. Per i personali penseremo alla prossima maratona, la trevisomarathon 2013. Grazie di cuore a tutti voi che mi aiutate e sostenete tutti i giorni. Grazie di nuovo, buona serata e grandi conquiste. CIAO!!!”

 

 

 

REQUIEM

per il Campo delle STIORE.

di Giorgio Bortolozzi

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Dato l’avvicinarsi della festività dei defunti, mi sento in dovere di ricordare la dipartita del Campo scuola delle Stiore, in corso di trasformazione in nuovo Piazzale per il Mercato cittadino.

La cosa sta lasciando l’amaro in bocca a tanti vecchi atleti (vedi l’intervista a Raimondo Tauro sulla Tribuna del 22 settembre), che si sono allenati per anni nella struttura del C.O.N.I. e ha visto nascere sulla sua pista numerosi azzurri e campioni italiani negli anni ’60 e ’70.

Ricordo che ancora nel 1987, dato che la vecchia pista in tennisolite non era più adatta ai tempi, si discuteva se rifarla o addirittura fare un nuovo stadio di atletica in Viale Europa. Queste discussioni, che vedevano fazioni opposte fronteggiarsi in Consiglio Comunale, senza giungere ad alcuna conclusione, hanno fatto perdere ben due finanziamenti del C.O.N.I. e di questo è testimone l’allora assessore allo sport Vittorio Zanini.

Ancora più di 15 anni fa, tuttavia, avevo ottenuto il rifacimento GRATUITO della pista da parte della Mondosport  (la ditta che ha fatto anche la pista delle ultime Olimpiadi), ma era necessario il consenso di chi allora gestiva il campo, cioè la società Tarvisium rugby. Purtroppo il permesso è stato negato dall’allora presidente, che temeva la ”promiscuità” fra atletica e rugby e si è persa anche quest’ultima possibilità di restituire alla città un impianto ricco di storia.

Dopo gli ultimi anni di decadenza della struttura – essendosi anche nel frattempo resa agibile la pista in Via Medaglie d’Oro – era nell’aria una diversa utilizzazione e tuttavia, in chi vi si è allenato e ha gareggiato per tanti anni, resta il rammarico di non aver visto realizzare il tanto decantato e promesso rifacimento del glorioso stadio di atletica.

Nella foto: “Fervono” i lavori per il rifacimento dell’impianto (20 ottobre 2012)

 

 

 

 

A SANT’ANDREA DI BARBARANA , FREDDO, VENTO E PIOGGIA NON FERMANO L’INCONTENIBILE

SILVIA PASQUALINI.

pubblicata da  Maurizio Forner

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il giorno Domenica 28 ottobre 2012 alle ore 14.32 ·

Quart’ultimo appuntamento con il circuito CPT, quello che si è disputato a Sant’Andrea di Barbarana, frazione di San Biagio di Callalta. Assaggio d’autunno, come previsto da meteo, per i 1400 podisti che si sono dati appuntamento alle ore 9 per la 25ma Ed. della Su e So per Sant’andrea, la non competitiva organizzata dal locale gruppo podistico. Tre i percorsi 5/11/21 Km, pianeggianti, resi faticosi dal vento che spirava a tratti ,contrario. Buona la presenza di atleti di rilievo, nonostante la concomitanza con altre manifestazioni, in particolare Venice Marathon.

Le classifiche:

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Km 5 m 1°Riccardo Donè 2°Francesco Donè 3°Marco Bettin

Km.5 f 1^Veronica D’Auria 2°Demi Verdecchia 3^Federica Marinello

Km11m 1°Diego Baù 2°Alberto De Riz 3°Andrea Zorzenoni

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Km11f 1^Silvia Pasqualini 2^Antonella Pasqualini 3^Paloma Morano Salado

Km21m 1°Riccardo De Bortoli 2°Fabrizio Paro 3°Mohamed Zahidi 4°Massimiliano Bonfante 5°Abdellah Boukatta 6°Andrea Spagnol 7°Enrico Salvadori 8°Tiziano Toppan Manuel Ghedin 10°Denis Rizzetto

Km.21f 1^Paola Dal Mas 2^Rosanna Saran 3^Ilaria Gurini 4^Federica De Rossi