Novembre 7th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

ULTIME PILLOLE

 

A MUGGIA nella maratonina del 4 novembre 18° è giunto Michele Baldo (1h 18. 12.) davanti a Danilo Coden e Mauro Dalla Torre.

Angela Pin è arrivata seconda tra le master Mf65.

 

 

Alla GRANDE COURSE DES TEMPLIERS DI MILLAU del 28 ottobre u.s. grande impresa di Silvia Serafini (50^ assoluta) quinta tra le donne sui 72 chilometri percorsi  con il tempo di 7h 41. 37.

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AL GIRO DEI TRE MONTI corsa nazionale su strada ad Imola, del 28 ottobre u.s. proficua presenza dei nostri atleti con Laura Giordano seconda su un percorso di 15,3 chilometri corsi in 56’00”, con Diego Avon, ottavo in 50’37” davanti a Tiziano Nandi, (58’17”) e, oltre l’ora,  Davide Grespan e Fabio Pizzagalli.

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 Diego Avon a Molinella.

 

 

A SAN GIOVANNI LUPATOTO del 21 ottobre u.s. chiusura dell’attività in pista nel veronese con una riunione dedicata al pentathlon. Tra i molti atleti partecipanti anche il nostro Patrick Pandolce che, con grande nonchalance ha piazzato un quarto posto con 2.652 punti dovuti alla seguente sequenza: 200m. in 23”1; lungo con 6,49; disco con 19,19; giavellotto con 28,55 e 1500m. in 4’42”0.

 

 

 

 

DOMANI SERVIZIO SULLA GARA DEL CSI BELLUNESE DI QUIERO, CON SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA.

 

 

 

 

 

LA NUOVA ATLETICA TRE COMUNI FESTEGGIA ALVISE DE VIDI

 

Il fuoriclasse trevigiano, argento paralimpico a Londra nei 100 metri, giovedì 8 novembre sarà il protagonista di una serata organizzata dalla società del presidente Marcuzzo al ristorante Gattolè di Oderzo

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Oderzo, 6 novembre 2012 - Tutti con Alvise. Il ricordo della medaglia d’argento conquistata nei 100 metri alla Paralimpiade di Londra è ancora vivo e i festeggiamenti continuano.

Giovedì 8 novembre, alle 19.30, Alvise De Vidi sarà ospite di una serata organizzata in suo onore, al ristorante Gattolè di Oderzo, dalla Nuova Atletica Tre Comuni.

La società opitergina è particolarmente legata a De Vidi. Il fuoriclasse trevigiano – 14 medaglie paralimpiche conquistate nell’arco di sei edizioni dei Giochi – è tra i promotori di molteplici iniziative dedicate al mondo della disabilità.

Tra queste, anche il Trofeo Mobilificio Vittoria, la grande kermesse dedicata ai campioni del mondo paralimpico che da 16 anni, il 1° maggio, impreziosisce il cartellone del Circuito internazionale Città Archeologica.

Giovedì, al Gattolè, insieme al sindaco di Oderzo, Pietro Della Libera, e agli assessori allo Sport del Comune di Salgareda, Maurizio Pezzutto, e Ponte di Piave, Dino Morici, ci saranno i titolari del Mobilificio Vittoria di Ormelle, Giuseppe De Marchi e Massimo Pivetta.

E ci saranno soprattutto i ragazzi dello staff del presidente Guglielmo Marcuzzo. Pronti a festeggiare Alvise: il campione, ma per loro più che altro un amico.

 

In allegato: foto di Alvise De Vidi

 

ATLETI DELL’ANNO 2012

Eleggiamo noi gli atleti trevigiani dell’anno

La stagione atletica 2012 si è conclusa, è tempo di bilanci e riflessioni. Eleggiamo insieme gli atleti trevigiani che riteniamo i protagonisti dell’anno. Per leggere il sito usa Mozilla Firefox: la lettura è più garantita!

 

COME FARE?

MODALITA’

Come esprimere le proprie preferenze? Basta inviare una e mail  a   atleticatrevigiana@hotmail.it    oppure a  francopiol@hotmail.it   con il proprio nome e cognome e compilare la graduatoria delle proprie preferenze; la e-mail può essere individuale o di gruppo, per quest’ultima ogni singolo elettore darà le sue preferenze citando il suo nome e cognome.

Siete liberi di votare tutti gli atleti trevigiani che hanno partecipato alla stagione atletica (indoor, in pista all’aperto e su strada).

Io vi segnalo senza vincolo alcuno, gli atleti che si sono messi più in evidenza attraverso i risultati della stagione 2012; inoltre dal 5 novembre seguite dati, graduatorie e riflessioni di bilancio (provvisorio) della stagione appena terminata. Può  aiutarvi a scegliere meglio!

 

 

CARTELLO ASSOLUTI MASCHILI:

 

Marco Martini

Patrick Pandolce

Jacopo Lahbi

Maurizio Bobbato

Paolo Zanatta

Giancarlo Simion

Alessandro Marcon

Francesco Arduini

Andrea Gallina

Nicola Tronca

Loris Barbazza

Francesco Vendrame

Antonio Fent

Mauro Fraresso

Marco De Nadai

Leonardo Dei Tos

 

 

CARTELLO ASSOLUTI FEMMINILI:

Marinella Maggiolo

Martina Lorenzetto

Eleonora Morao

Elisa Trevisan

Ilaria Cavallin

Giulia Alessandra Viola

Gloria Tessaro

Elisabetta Colbertaldo

Laura Giordano

Silvia Serafini

Arianna Mondin

Francesca D’Andrea

Martina Bellio

Flavia Severin

Annarita Maschietto

Eloisa Torresini

Tania Bisaccia Vizzini

 

 

CARTELLO GIOVANI MASCHILI:

TUTTI

 

 

 CARTELLO  GIOVANI FEMMINILI:

TUTTE

 

 

Master maschili:

 

TUTTI

 

Master femminili:

 

TUTTE

 

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Si possono esprimere le proprie preferenze fino alla mezzanotte del 20 dicembre 2012.

 

Maschile  assoluti (Sen.Pro.Jun.):

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Femminili assoluti (Sen.Pro.Jun.):

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti

3° nome e cognome atleta, valore   1 punt

 

Giovanili maschili (All.Cad.Rag.):

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti  

 

Giovanili femminili (All.Cad.Rag.):

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti  

 

Master maschili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Master femminili:

1° nome e cognome atleta, valore   5 punti

2° nome e cognome atleta, valore   3 punti  

3° nome e cognome atleta, valore   1 punti

 

Per scelte incomplete, per tutte le categorie: 3p. alla prima, 1p. alla seconda, oppure, se scelta unica, 2p.

Cominciate a

MANDARE LE VOSTRE PREFERENZE!!!

  Grazie!  Franco Piol.

unti) e un decathlon assoluto sbalorditivo (ad Avellino il 30-7-72 con 5.947 vecchi punti), nel suo carnet 15″2 nei 110 e 55″5 sui 400hs; alto 2,00, asta 3,50, lungo 6,96 primatista stagionale nazionale; triplo con 14,56, disco 1,750 a 40,08!!! Azzurrino e Campione italiano allievi di octathlon e di triplo; da junior aggiunge 8″6 sui 60hs alti e 3.499 punti nel pentathlon indoor. Poi magnifica un (solo?) decathlon con 6.797 punti di allora; ci regala lungo e triplo con 7,39 e 15,89. Leggete infine che cosa ancora vanta: 100m in 11″1, 200m. in 23″1, 300m. in 36″9, 400m. in 49″5; 800m. in 1′57″4, 1500m. in 4′31″4; 60hs. in 8″6, 110hs in 15″1, alto 2,05, asta 3,60, peso 13,81, disco 39,56, martello 32,00, giavellotto 54,92…altro che Superman, preparatissimo e sempre critico, ribelle e mai allineato al conformismo superficiale e burocratico del suo tempo, insofferente al pressapochismo, Fulvio lotta per le sue idee genuine di sport all’altezza dei tempi: lui è una vera definizione di autentica passione per l’atletica, tutta!!! GRANDE FULVIO

Novembre 6th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

E’ morto Francesco Agnolazza

Si è spento a 85 anni un grande sportivo

 

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VITTORIO VENETO – Sportivo, grintoso, energico, leale. Sereno e onesto. Forte. Così, sarà sempre ricordato Francesco Agnolazza, che si è spento sabato mattina. In silenzio. Una morte impercettibile, come non il confine tra la salute che ha sempre caratterizzato Agnolazza e la malattia che, in poco tempo, l’ha consumato. Una morte che lascia un vuoto. Un vuoto incolmabile.

85 anni, una famiglia, e un passato da sportivo a 360 gradi. Agnolazza era nato a Miane, aveva vissuto la guerra, sostenuto l’antifascismo. Diplomato, aveva fatto il geometra a Cornuda, dove ha conosciuto e sposato Mariangela Minuzzo, con la quale ha avuto tre figli: Delia, Paolo e Antonio. Con la famiglia, si è trasferito a Valdobbiadene, dove è stato responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune per 32 anni. Impegnato per decenni nel mondo sindacale con la CISL, ha sempre conciliato l’impegno lavorativo con quello sociale, la famiglia con la passione per lo sport.

Sportivo a tutto tondo, è stato fondatore dello Sci Club Miane e di quello di Cornuda (di cui fu presidente, come anche dello Sci Club Valdobbiadene). Si è cimentato come giocatore e allenatore di calcio, ed è arrivato anche ad allenare la squadra di pallavolo della Valdosport. Rimasto vedovo, nel 1981 ha sposato Antonia Moret, e si è trasefrito a Vittorio Veneto, dove, per oltre dieci anni, è stato presidente della Società Atletica Rosada, nonché promotore ed organizzatore di eventi e gare podistiche. I risultati più soddisfacenti sono venuti dalle piste di atletica dove ha vinto, a 65 anni, il titolo italiano veterani nei 100 mt ostacoli. All’ età di 71 anni ha vestito la maglia azzurra ottenendo, nella staffetta 4×100, un prestigioso secondo posto agli europei del 1998 e contribuendo a tenere alti i colori nazionali. Da sportivo amatore si è dedicato con passione allo ski-roll e al ciclismo, dove ha partecipato per diverse edizioni alla “Pinarello” a fianco del patron “Nani”.

Per i propri figli è stato un padre esigente e severo, che ha saputo stare al passo con i tempi. Determinato e battagliero, modello di onestà, coerenza e forza d’animo: un sicuro riferimento per gli amati nipoti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Miane, martedì 6 novembre, alle ore 14,30.

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Francesco con Oddone Tubia e Aldo Zanetti

 

 

 

Tabella primati provinciali master

(in neretto)

Francesco AGNOLAZZA   (Miane 10-8-27)

100m.
M69    15″09e    28/09/1996 Formia

M66    15”21e              1993

M67    15”0                  1994
M70    15″78e              1997

200m.

M63   30”36e               1990

M65    30″79e              1992
M70    32″68e              1997
400m.
M65    1’10″76e            1992
M66    1’12”10e             1993
100hs
M65    26″30e               1992
disco 1kg.
M65    29,34        20/09/1992 Viareggio
M67    22,64                  1994

M70    19,90                  1997
giavellotto 600g.
M60    24,90                  1989
M65    23,18                  1993
M70    19,90                  1997

 

 

Eccovi una intervista di Francesco rilasciata 15 anni fa:

 

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Ecco il calendario dell’inverno veneto 2013

 

Dai cross alla strada, all’attività indoor. E’ ufficiale il nuovo calendario invernale dell’atletica veneta: 28 appuntamenti si susseguiranno da gennaio a marzo 2013. Si comincerà tra il 12 e il 13 gennaio, con le prime indoor a Padova e il debutto del campionato regionale di corsa campestre a Galliera Veneta. Poi, a fine gennaio, spazio anche per il 28° cross Città della Vittoria, abbinato ad una tappa di tutti e tre i campionati regionali (assoluto, giovanile e master). La Festa del Cross, tradizionale appuntamento di chiusura dell’annata, con assegnazione dei titoli regionali individuali per tutte le categorie, si svolgerà il 24 febbraio a Nove, nel Vicentino. La Treviso Marathon, il 3 marzo, rappresenterà invece uno degli appuntamenti più attesi dell’inverno su strada. Previste anche tre mezze maratone: Monteforte d’Alpone (20 gennaio), Conegliano (10 febbraio), in occasione dell’esordio della Ventuno del Cima, e Verona (17 febbraio). Il 17 marzo sarà di scena la Stravicenza. Una settimana dopo, toccherà alla Belluno-Feltre, dove si correrà sulla distanza dei 30 km. Intensa pure l’attività indoor, che a Padova troverà ospitalità nel mini-impianto dello stadio Colbachini, all’Arcella: previste ben 11 manifestazioni tra settore giovanile e assoluto.

Ecco il calendario invernale veneto 2013. GENNAIO – 12: 1^ manifestazione regionale indoor, settore assoluto (Padova). 13: 2^ manifestazione regionale indoor, cadetti e allievi (Padova). 13: 1^ prova del campionato regionale assoluto di società e 1^ prova del campionato regionale giovanile di società di corsa campestre (Galliera Veneta, PD). 19: 3^ manifestazione regionale indoor, settore assoluto (Padova). 19-20: campionati italiani invernali di lanci, 1^ fase regionale (Vicenza). 20: 19^ maratonina Demmy e 32^ Montefortiana Turà, corsa su strada (Monteforte d’Alpone, VR). 20: 4^ manifestazione regionale indoor, prove multiple allievi (Padova). 27: 5^ manifestazione regionale indoor, settore assoluto (Padova). 27: 28° Cross Città della Vittoria, 2^ prova del campionato regionale assoluto di società, 2^ prova del campionato regionale giovanile di società, 1^ prova del campionato regionale master di società (Vittorio Veneto, TV).

FEBBRAIO – 2: 6^ manifestazione regionale indoor, settore assoluto (Padova). 3: 3^ prova del campionato regionale assoluto di società di corsa campestre (Settimo di Pescantina, VR). 3: 2^ prova del campionato regionale master di società di corsa campestre (Zero Branco, TV). 9: 7^ manifestazione regionale indoor, settore assoluto (Padova). 9-10: campionati italiani invernali di lanci, 2^ fase regionale (Montebelluna, TV). 10: 8^ manifestazione regionale indoor, settore assoluto (Padova). 10: Ventuno del Cima, corsa su strada (Conegliano, TV). 16: 9^ manifestazione regionale indoor, cadetti e allievi (Padova). 17: 6^ Half Marathon Giulietta & Romeo, corsa su strada (Verona). 17: Cross Città di San Biagio, 3^ prova del campionato regionale giovanile di società, 3^ prova del campionato regionale master di società (San Biagio di Callalta, TV). 23: 10^ manifestazione regionale indoor, cadetti (Padova). 24: Festa del Cross Veneto, camp. reg. individuale per tutte le categorie, 4^ prova del camp. reg. assoluto di società, 4^ prova del camp. reg. giovanile di società, 4^ prova del camp. reg. master di società (Nove, VI).

MARZO – 2: 11^ manifestazione regionale indoor, cadetti (Padova). 3: 10^ Treviso Marathon (Vidor, Vittorio Veneto, Ponte di Piave-Treviso). 10: Memorial “Giuseppe Gobbato”, corsa campestre (Sernaglia della Battaglia, TV). 17: 13^ Stravicenza, corsa su strada. 24: 6^ Belluno-Feltre, campionato regionale individuale assoluto e master 30 km. 24: 23° Memorial “Antonio Tomasi”, corsa su strada (San Biagio di Callalta, TV).

Novembre 5th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

A MOLINELLA (BOLOGNA) SI E’ CORSA “LA VALLAZZA”

Vince alla grande Diego Avon

 

Bella notizia arriva da Molinella, nel bolognese, exploit di Diego Avon che ha vinto alla grande la 34^ Camminata “La Vallazza”, di ieri 4 novembre, coprendo i 14,1 chilometri in 45’28”. Eccolo, nella foto, sul podio per la premiazione:

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BILANCIO STAGIONE 2012 – LA VELOCITA’

100m. Marco Martini e Mirko Turri su tutti

 

La stagione atletica del 2012 su pista si è esaurita ed è tempo di bilanci con i dati finali provvisori raccolti e confermati dalle tabelle della Fidal Nazionale.

Primo capitolo: la velocità; primo prospetto: i 100m. maschili.

 

Il 10”82 di Mirko Turri e di Marco Martini ai vertici della velocità trevigiana, sembra proprio il passaggio simbolico del testimone del passato (glorioso) al futuro (sempre incerto). Di grande tempra tutti e due i protagonisti: Mirko (veronese di nascita ma sportivamente trevigiano da sempre, dal 2001 con i colori di Becher/Jager/Silca Ultralite di Vittorio Veneto) stabilisce il miglior tempo di sempre fra i trentenni e Marco, dopo aver insistito tanto (senza fortuna) nel 2011 a scendere sotto gli 11 secondi elettrici, di colpo ha piazzato uno splendido 10”82, suffragato da tanti risultati vicinissimi al primato e, tra gli altri un “ventoso” di poco superiore al consentito, targato 10”67: un incentivo sicuramente a fare meglio: forza Marco.

Il contorno (e le prospettive) non sono molto incoraggianti: la velocità langue (a partire dalle categorie più giovani): sulla soglia degli 11 secondi elettrici ci sono Alessandro Bonafede (bentornato!), il “residente (San Zenone degli Ezzelini)” junior Patrick Pandolce (lunghista, divenuto quest’anno il vero “mattatore” della velocità, vedi le prestazioni eccellenti su 150/200/300/400m.) e l’altro junior Raffaello Trentin; il primo allievo, Luca Favero, è a 11”48 (in concomitanza con lo “studente” Nicolas Pellegrinet autore di un 11”2 manuale arrotondato. In lontananza, quasi a fine stagione è emerso il giovane talento Paolo Giovannini, cadetto da 9”3 sugli 80m. e da 11”37 manuale sui 100m. agli studenteschi trevigiani.

Eccovi il quadro-sintesi maschile:

  bilancio-stagione-trevigiana-2012-100m.jpg

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Primo capitolo: la velocità; secondo prospetto: i 100m. femminili.

100m. -Supremazia di Marinella Maggiolo-

 

Anche la velocità femminile non se la passa bene, però spera e aspetta fiduciosa il ricambio generazionale. A parte Marinella Maggiolo, indomita paladina della velocità pura (unica in campo) che quest’anno ha dato ampia testimonianza di una rinnovata vitalità un po’ persasi nelle ultime stagioni.

Sui 100m. ha rispolverato un prezioso 12”19 che la vede prima trevigiana senza rivali. Martina Lorenzetto (lunghista), Eleonora Morao (ostacolista),  e Ilaria Cavallin (lunghista), seguono come prestate alla velocità anche se Ilaria quest’anno ha meglio definito il suo ruolo di velocista con ottimi risultati.

In prospettiva (nebulosa) buone chances per le cadette Rebecca Borga, Elena Marini (valenti ostacoliste) e Caterina Maleville (salti), per l’allieva Irene Vian (400m. e 400hs) e per la ragazzina Marie Roxane Akissi Kouame con 8”0 sui 60m. Bah, chi vivrà vedrà…

Eccovi il quadro-sintesi:

 bilancio-stagione-trevigiana-2012-f100m.jpg

 

 

 

 

Novembre 4th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

New York, smentito Bloomberg
cancellata la maratona di domenica

Il sindaco aveva assicurato la regolarità della gara. Ma è stato investito da un mare di polemiche. Fino al dietrofront: distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione dopo l’uragano Sandy

NEW YORK - Alla fine il sindaco si è dovuto arrendere. “Abbiamo deciso di cancellare la maratona di New York”, scrive sul suo profilo Twitter l’ufficio del primo cittadino della Grande Mela, Michael Bloomberg. “I partecipanti - aggiunge - avranno ulteriori informazioni nei prossimi giorni”. La gara, in programma domenica prossima, dunque non si terrà. Eppure Michael Bloomberg si era impegnato a garantirne la regolarità. Un modo per testimoniare anche il graduale ritorno di New York alla normalità 1. Ma la decisione è stata investita subito da un diluvio di critiche - non unanimi peraltro - ma bipartisan. Con l’obiezione: sarebbe un errore pensare alla maratona dopo 41 morti, mentre diverse zone della città sono ancora senza elettricità e con i trasporti a singhiozzo. Sottraendo risorse ed energie all’emergenza.

La gara di New York si tiene ininterrottamente dal 1970 su una distanza di oltre 42 km. Nessuna interruzione neppure nel 2001, l’anno degli attentati al World trade center. E Bloomberg lo aveva sottolineato, ricordando che il suo predecessore Rudolph Giuliani “dopo l’11 settembre prese la decisione giusta di far correre la maratona, per unire la gente”. Ma allora erano passati due mesi e non neanche sei giorni. “Anche molti di coloro che si sono iscritti alla gara - è stato il commento del New York Times - ritengono sia di cattivo gusto correre lungo un percorso che, snodandosi nei cinque distretti della città, passerebbe accanto a migliaia di persone che soffrono per le distruzioni inflitte dalla forza della natura”. “E’ un grande evento per New York”, aveva continuato a sostenere il sindaco, sottolineando che molte piccole aziende dipendono da questa manifestazione. E inoltre, aveva aggiunto di credere che anche le vittime avrebbero voluto che si corresse, “per rafforzare l’economia e per far andare avanti la città”.

Anche gli atleti erano apparsi divisi. Meb Keflezighi, vincitore dell’edizione 2009, aveva affermato che la gara è “un evento positivo”. Mark Laatjes, campione del mondo di maratona a Stoccarda nel 1993, invece aveva detto: “Abbiamo visto un gente che ha perso tutto e in questo momento la città deve dedicarsi a chi ha bisogno di aiuto invece di usare per la corsa servizi essenziali”.

Insomma, polemiche senza fine. Di qui il dietrofront. “E’ tremendo e molto difficile - ha detto Mary Wittenberg, presidente del New York Road Runners - è una delle decisioni più difficili che abbiamo mai preso, ma pensiamo che sia la scelta giusta per New York”. E il sindaco Bloomberg: “Anche
se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione”, ha detto. “La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull’evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla”.

La maratona di New York è stata cancellata a causa dell’uragano Sandy, dopo il crescere delle polemiche di chi afferma che distoglierebbe forze ed energia dalle operazioni di soccorso e di riparazione dei danni.

Il sindaco Michael Bloomberg conferma che l’annullamento della tradizionale gara, in programma domenica, è stato deciso per la crescente opposizione. “Anche se la maratona non avrebbe distolto risorse dagli sforzi di soccorso, è chiaro che è diventata fonte di controversia e divisione - afferma Bloomberg - La maratona ha sempre unito la città e ci ha ispirato con storie di coraggio e determinazione. Non vogliamo che siano gettate ombre sull’evento e sui suoi partecipanti e per questo abbiamo deciso di cancellarla”.

Bloomberg aveva in precedenza ricordato che anche il suo predecessore Rudolph Giuliani promosse la stessa manifestazione poche settimane dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001: “una decisione giusta, per unire la gente”.

NELLO STATO DI NY I DANNI DI SANDY POTREBBERO SUPERARE 18 MLD - I danni dell’uragano Sandy nello stato di New York potrebbero superare i 18 miliardi di dollari. E’ la stima dell’assessore al bilancio di New York, Thomas DiNapoli, elaborata sulle indicazioni preliminari basate sui precedenti disastri naturali che hanno colpito lo stato di New York.

ANCHE STATUA LIBERTA’ COLPITA, CHIUSA PER DANNI - Anche la Statua della Libertà è stata colpita dal passaggio devastante dell’uragano Sandy. Il monumento simbolo degli Stati Uniti aveva riaperto solo lo scorso fine settimana dopo il restyling costato 30 milioni di dollari, ma ora è stata chiusa a tempo indeterminato per i danni causati lunedì dalla ‘tempesta perfetta’. “La statua rimarrà chiusa fino a nuovo avviso”, si legge sul sito del National Park Service. Da una prima valutazione, pare che il monumento non abbia subito gravi danni, anche se sono ancora in corso i controlli. Sia Liberty Island, dove è collocata ‘Lady Liberty’, che Ellis Island, considerata la porta per il sogno americano da milioni di immigrati, sono invece allagate e senza corrente elettrica. “Le banchine e i giardini sono in cattive condizioni”, hanno dichiarato alcuni esperti ai media statunitensi, precisando che diverse squadre sono al lavoro per pompare via l’acqua che ha invaso le due isole, e i detriti trasportati dalla forza dell’uragano.

Sandy piega New York: cancellata la maratona

 

 

 

 

No marathon, No party
Walter Brambilla

La notizia ferale per taluni, giusta per altri (specie forse da chi si è reso conto di persona) che la New York City Marathon è stata annullata, l’abbiamo appresa via “Ansa” esattamente 5 minuti dopo la sua divulgazione venerdì sera attorno alle 22 (le 16 a N.York) e per sicurezza l’abbiamo postata su facebook. In questo caso ci pareva importante avvisare subito chi di norma ci segue sul social network, ora, invece, a bocce ferme ci pare opportuno analizzare la situazione anche se non siamo in loco, è opportuno però prendere le distanze da chi se la prende con tutto e tutti. Certo è assai probabile che il sindaco Bloomberg, abbia per così dire fatto il passo più lungo della gamba dichiarando che la maratona si sarebbe disputata, poi ieri (venerdì 2 novembre in tarda mattinata la dichiarazione congiunta con la responsabile dell’evento Mary Wittemberg) che comunicava la cancellazione della gara. Venendo le immagini che arrivano da Staten Island (luogo di partenza della gara) non ce la sentiamo di buttare la croce addosso a nessuno, certo che migliaia e migliaia di persone che sono giunte negli States per correre nella più importante maratona al mondo, non potranno molto probabilmente fare neppure i turisti, viste le condizioni in cui ci si muove nella megalopoli americana, pare che il New York Road Runners Club confermi l’iscrizione per il prossimo anno, non restituendo le cifre versate ai maratoneti. Che faranno i tour operator? Questo potrebbe essere interessante.

 

 

CONSIDERAZIONI POST VENICE MARATHON

Di Giancarlo Simion

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La Maratona di Venezia di quest’anno resterà sicuramente negli annali delle maratone italiane, sia per l’ottimo esordio del buon Dalen (a cui vanno i miei più sinceri complimenti) che per le condizioni piuttosto estreme del meteo. Non mi sento in dovere di dare una descrizione delle condizioni della giornata di domenica scorsa, anche perché penso che siano condivise in maniera abbastanza sentita da tutti i partenti di quella che è l’edizione numero 27 di una delle più belle maratona, a mio parere, del mondo.
La mia seconda esperienza alla Venice Marathon (l’anno scorso purtroppo ho fatto soltanto 25km di fondo medio) mi lascia fiducioso sulla mia attività agonistica da qui a marzo 2013. Dopo un anno decisamente travagliato, ho voluto finire la maratona per ritrovare, appunto, la fiducia, il feeling con la fatica (era da parecchio tempo che non lo assaporavo così da vicino) e vedere di nuovo venezia dopo 40km di corsa. Dopotutto, ha sempre un enorme fascino l’arrivo in città: non importa nè che essa sia inondata nè che il tempo non le sorrida. Venezia è sempre Venezia.
La mia gara è stata quindi un test, che ha avuto un responso più che positivo e il risultato finale lo è testimone; penso fosse impensabile per me finire nei primi dieci con condizioni meteo normali! Insomma, si dice sempre che la fortuna aiuta gli audaci, no?
Cogliendo al volo il fatto che nel mese di novembre non ho altri piani, ora mi concentrerò, sperando di non subire infortuni, nella preparazione per la maratona di Reggio Emilia, che correrò il prossimo 9 dicembre. La speranza è quella di agganciare il personale ottenuto l’anno scorso a Torino, consapevole però del fatto che quest’anno non ho la stessa preparazione di base e che quindi sarà un’impresa complicata, ma sentendomi più maturo rispetto all’anno passato e pronto quindi per la sfida. Due maratone alle spalle in più non sono poco.
I requisiti ci sono, i buoni propositi pure, speriamo vada tutto bene! Da qui a marzo cercherò in generale, se tutto andrà liscio, di continuare a correre a buoni livelli. Per questo motivo ho anche aperto un piccolo
blog dove scriverò formalmente le varie gare che farò, magari riuscendo a pescare qualche sponsor…
Purtroppo non ho altri progetti a lungo termine, anche perché il futuro del neolaureato italiano di questi tempi è piuttosto precario, per non parlare di quello dello sportivo non professionista. Ad ogni modo, con un pizzico di passione e tanto impegno, spero fiducioso di togliermi ancora qualche sassolino dalle scarpe, guardando al mio futuro con un certo ottimismo.

 

 

 

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Fulvio Maleville, Treviso 16 luglio 1955. Fulvio è stato l’atleta trevigiano più eclettico, praticamente, a livelli eccelsi, il più completo. Partito con le prove multiple ha concluso in crescendo con il salto triplo. Fin da giovanissimo predilige i salti e gli ostacoli (cadetto nel 70 fa 8″7 sui 60hs e 5,64 nel lungo) poi da allievo esplode a livello nazionale con un octathlon da primato (5.466 punti) e un decathlon assoluto sbalorditivo (ad Avellino il 30-7-72 con 5.947 vecchi punti), nel suo carnet 15″2 nei 110 e 55″5 sui 400hs; alto 2,00, asta 3,50, lungo 6,96 primatista stagionale nazionale; triplo con 14,56, disco 1,750 a 40,08!!! Azzurrino e Campione italiano allievi di octathlon e di triplo; da junior aggiunge 8″6 sui 60hs alti e 3.499 punti nel pentathlon indoor. Poi magnifica un (solo?) decathlon con 6.797 punti di allora; ci regala lungo e triplo con 7,39 e 15,89.

Leggete infine che cosa ancora vanta: 100m in 11″1, 200m. in 23″1, 300m. in 36″9, 400m. in 49″5; 800m. in 1′57″4, 1500m. in 4′31″4; 60hs. in 8″6, 110hs in 15″1, alto 2,05, asta 3,60, peso 13,81, disco 39,56, martello 32,00, giavellotto 54,92…altro che Superman, preparatissimo e sempre critico, ribelle e mai allineato al conformismo superficiale e burocratico del suo tempo, insofferente al pressapochismo, Fulvio lotta per le sue idee genuine di sport all’altezza dei tempi: lui è una vera definizione di autentica passione per l’atletica, tutta!!! GRANDE FULVIO!!!

Novembre 3rd, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CORRERE PER MONICA

di Giovanni Schiavo

In una giornata , come quella della gara, dove il tempo è stato incerto fino all’ultimo e nella notte la pioggia l’aveva fatta da padrona è stata una gioia immensa vedere arrivare alla spicciolata gli atleti.
Alla fine sembra che 178 siano stati gli atleti che si sono allineati al via.
Un misto di atleti dai forti a coloro che hanno deciso di passeggiare, da coloro che hanno fatto un giro a tre, chi con l’ombrello, chi spingendo una carrozzina, chi in carrozzina, chi in bici…una corsa che in verità è un ritrovo di amici che scelgono di correre a Chirignago per respirare un’aria che ormai nelle altre corse difficilmente si respira.
A dar luce a tutto ciò la scelta dei primi di arrivare al traguardo insieme.
A seguire tra commenti ricevuti:
…Diciamo subito che quest’anno il glorioso gruppo “Amatori Atletica Chirignago”, capitanati magistralmente dal mai domo Giovanni, non sono riusciti ad organizzare al meglio la condizione meteo e così ci siamo dovuti accontentare.
A parte le battute, complimenti davvero. Anche quest’anno ho voluto correre questa corsa speciale, fosse stata un’altra manifestazione, probabilmente me ne sarei stato a letto ma oggi no, era doveroso partecipare. Mi è molto piaciuto il primo giro fatto a ritmo blando dietro le bici apri pista, un bel momento per correre in gruppo e scambiarsi qualche parola prima di aprire il gas. Bello e commovente anche il minuto di silenzio con il quale Giovanni ci ha invitato a rivolgere un pensiero a tutti i nostri amici che ora corrono tra le nuvole.
Rispetto all’anno scorso (se non ho visto male) c’erano meno atleti, ma devo dire che i fedelissimi li ho visti tutti, dai tapascioni ai puro sangue da 3:30 al Km.
Arrivederci all’anno prossimo.

…grazie per la bella mattinata passata assieme e per tutta l’organizzazione fatta con passione !! un ricordo per tutte le persone che non ci sono più e a tutte quelle che c’erano stamattina che con tanta allegria e sorrisi hanno reso il tutto un momento di gioia !!

 

… BRAVI e ancora bravi alla “AMATORI CHIRIGNAGO” per l’ottima organizzazione nonostante il meteo anche oggi non era stato dalla parte del popolo dei Runners.
Ancora una volta si è verificato l’increscioso evento delle macchine “aperte” con rubato tutto ma devo dire che questa volta la colpa è solo dei proprietari in quanto l’organizzazione aveva messo a disposizione 2 parcheggi molto capienti presidiati da persone, dei quali uno era mezzo vuoto quindi … mea culpa!!!!!

 

RISULTATI:

In campo femminile si riconferma Giovanna Pizzato

in campo maschile bella scelta di arrivare insieme i primi 5, da sinistra a destra:

Flavio Olto, Alessandro Manente, Diego Avon, Luca Marchetti e Otello Dall’Armi

 

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Domenica 4 Si corre a…

di Giovanni Schiavo “AMATORI CHIRIGNAGO”


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