Novembre 8th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

miniRASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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TRAIL DEL GEVERO: 1° EDDI NANI e 3° FILIPPO ANTONIO MARSURA!

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Novembre 7th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

Maratona: Facciani e Nasef campioni italiani

In evidenza anche gli ex Slimani Benazzouz (5°) e Matteo Redolfi (15°). Primo tra i master M70 Ernesto Lot, 2° tra le master F65 Edi Cadorin

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I campioni italiani 2016 di maratona sono l’ex ponzanese  Ahmed Nasef (Atl. Desio) e Martina Facciani (Calcestruzzi Corradini Excelsior). A decretarlo è stata oggi la Sportway Lago Maggiore Marathon con partenza e arrivo da Verbania. Pioggia e una tipica giornata autunnale hanno accompagnato i 2308 iscritti alle quattro distanze previste: maratona, 33km, mezza maratona e 10km. Sui 42,195km primo atleta al traguardo è stato il keniano Paul Maina Theuri, favorito della vigilia, che ha chiuso in 2h20:25. Secondo posto per il tricolore Nasef (2h20:47) davanti al compagno di squadra marocchino Lahcen Mokraji (2h20:50). Quarto assoluto e vicecampione d’Italia è il 22enne Neka Crippa (Trieste Atletica) che, all’esordio sulla distanza, ha concluso la sua prova in 2h21:17. Completa il podio tricolore Domenico Ricatti (Aeronautica), sul gradino più basso con 2h22:42. Al femminile, la favorita keniana Mary Arenkwony Maiyo ha alzato bandiera bianca anzitempo: per lei soltanto la quinta posizione in un poco convincente 3h08:09. Primo posto assoluto e titolo nazionale alla romagnola Martina Facciani (2h43:11) distaccando notevolmente sia la seconda classificata Paola Salvatori (Us Roma 83) 2h47:39, che Claudia Gelsomino (Atl. Palzola), terza in 2h49:37.

Il 41enne di origini marocchine e monzese d’adozione Ahmed Nasef commenta così la sua vittoria tricolore: “Le condizioni oggi non erano favorevoli per correre forte, freddo, pioggia e un po’ di vento hanno inciso. Il percorso in generale è nervoso, non velocissimo, ma sono contento. Forse non ero neanche al massimo della forma, ho un personale di 2h10, ma oggi si correva solo per vincere e così ho fatto. Inoltre oggi non c’erano gruppi, ognuno correva per sé e per conquistare questo titolo tricolore. Sono contento di questo oro e adesso me lo godo”.

Brillano gli occhi della 31enne Martina Facciani che per metà gara ha corso insieme alla gemella Valentina, vincitrice quest’ultima della gara da 21,097km che si è conclusa a Stresa: “Che grande, grandissima emozione. Una gara bellissima, inseguivo questo titolo italiano da almeno dieci anni. Non posso che ringraziare mia sorella che mi ha aiutato nella prima parte di gara, ma ho cercato questa vittoria, mi sono impegnata e mi sono tolta ora un grande peso. Ultimi trenta metri con gli occhi chiusi, con le lacrime agli occhi. 2h43 non è il mio primato personale assoluto perché anni fa ho corso in 2h37, ma è come se fosse un’altra vita. Oggi c’è la Martina più adulta, che lavora come fisioterapista e nella gestione di una palestra, che ha tanti impegni, quindi il mio vero personale lo consideravo un 2h45 che oggi quindi ritengo di aver battuto”.

(ha collaborato Cesare Monetti)

File allegati:
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RISULTATI/Results

 

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MARATONA DI NEW YORK

Carlo Agostinetto

Grande 71° in 2h37. 40.

 

Si migliora di anno in anno e questa volta, primo fra i maratoneti trevigiani a New York, Carlo Agostinetto, trevigiano di Valdobbiadene classe 1980 e residente a New York, si piazza praticamente tra i primi cento assoluti, giungendo 71° con il buon tempo di 2h 37. 40. Grande, grandissimo Carlo!!!

 

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ESSERE UN GIUDICE IN ATLETICA

Un prezioso attore non protagonista, insostituibile e coerente.

Di Francesco Storgato

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Di lui nessuno se ne deve accorgere, che poi sarebbe anche giusto. Un giudice attento, capace….ma non protagonista.
L’impegno è apprezzato, ma scontato, quando tutto va bene; il programma orario rispettato, i risultati comunicati tempestivamente, un lavoro di segreteria efficiente. L’ufficiosità di un risultato importante è apprezzata, ma l’ha stabilito l’atleta e giustamente il merito va a lui.
Al contrario spesso è ritenuto il responsabile, quando non tutto fila liscio o si trova a risolvere intoppi e incomprensioni, spesso non direttamente da lui causati; ritardi per tanta partecipazione, rinvii o sospensioni causa condizioni meteo non ideali, impianti e attrezzature a volte non in buono stato.
Lo scopo della vita è creare, fare,…dare. La forza più grande dell’uomo è la sua volontà. In quanto giudici si è predisposti a pensare all’altro, un servizio gratuito da compiere nei campi gara per chi, come loro, l’atletica l’amano. Amano la sua bellezza con le divise colorate degli atleti e lo spirito di gruppo che le contraddistingue, la forza e i movimenti controllati che producono l’efficienza del gesto atletico, la voglia di confrontarsi degli atleti e la loro ricerca di migliorarsi, sapendo che la prossima volta ci sarà un’altra occasione.
Giudicare prima con conoscenza, poi con autorevolezza applicando il regolamento. Mettere fuori competizione un concorrente per una sua azione errata può sembrare crudele, ma è necessario farlo per mettere nella stessa condizione tutti nel rispetto delle regole e il giudice non gioisce per questo. Per un giudice certificare un buon risultato, un primato, un record, ma anche un minimo miglioramento da parte di un atleta è senza dubbio un compiacimento.
L’importanza del giudice è a volte sminuita da qualche tecnico o addirittura da qualche genitore con fare da protagonista. L’importanza del giudice è a volte sopravalutata da chi organizza, pensando che tocchi a lui pensare e risolvere tutto.
Un lavoro vigile, con gli addetti che posizionano gli ostacoli (giuste altezze e distanze), in pedana quando ci sono più categorie a lanciare (pesi diversi), qualche non conoscenza delle regole più sottintese, tutte cose scontate ma su cui è meglio sempre sorvegliare.
Uno dei doveri del giudice è quello di tenersi aggiornato sul Regolamento Tecnico che contiene tutte le regole da applicare, può essere rivisto con modifiche, integrazioni o nuove disposizioni. Come tutti gli esseri umani può commettere un errore ma fà del tutto per evitarlo.

IL MIO ESSERE GIUDICE

Far parte del gruppo giudici è per me un onore.
La mia disponibilità è limitata. Sono a disposizione quando non partecipano i bimbi che alleno perché li devo seguire e quando altri impegni personali non si sovrappongono. Ho cominciato a dare una mano le prime volte nelle manifestazioni provinciali del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano), invitato dall’indimenticabile Adriano Didoné per poi ampliare anche alle manifestazioni della Fidal. Devo ammettere che è un’esperienza che mi aiuta molto sul piano personale. Essere dalla parte di chi l’atletica la vive come servizio per il protagonista …l’atleta, per chi l’atleta lo allena …il tecnico, per chi l’atleta lo accompagna … il dirigente / il genitore, per chi organizza …la società … sono tutte esigenze che mi aiutano a capirne di più e da questo ne traggo conoscenza.
L’attività in provincia di Treviso è notevole e richiede un gran numero di giudici su cui poter contare. Dalla parte dei giudici esistono ruoli e disponibilità differenti, esistono conoscenze e capacità con le nuove tecnologie che sono a supporto dei giudici stessi. Anche le manifestazioni si differenziano. Alcune sono di alto livello con la partecipazione di atleti o di società importanti dove tutto deve essere previsto, calcolato, perfetto. La maggior parte delle manifestazioni sono promozionali dove si può (o si deve) avere un atteggiamento più cordiale e incoraggiante verso gli atleti. In queste occasioni all’atleta vengono date più informazioni, si tollerano le concomitanze con gare che si sovrappongono e pur rispettando il regolamento si cerca di metterlo il più possibile a proprio agio. Mi viene spontaneo pensare all’atleta che oltre ad avere già una sua tensione emotiva, nel confrontarsi con gli altri o perché è alla ricerca di una buona prestazione, deve anche ambientarsi in un impianto che forse non conosce.
Ho sicuramente molto da imparare, dai più “vecchi” per la loro esperienza e conoscenza dei regolamenti da applicare, dai più “nuovi” con la loro dimestichezza con i sistemi informatici, ma in fondo sono consapevole che quando sono convocato posso contare su di loro.

 

 

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Novembre 4th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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Presentazione Progetto sproniAMO atletica 2/11/2016

 

Ieri sera alle h21 all’area Fenderl di Vittorio V.to è stato presentato un progetto chiamato sproniAMO atletica, un’idea nata da un sentore comune di tutta la provincia, da parte di giovani atleti e tecnici, tagliando in senso trasversale tutta la Marca, partendo da un unico sentimento:
l’ amore nei confronti della nostra Atletica.
Sono stati proprio tecnici e atleti a esporre già da quest’estate necessità, bisogni e carenze del nostro movimento provinciale. Il tutto poi è stato assemblato, riordinato e teorizzato affidandoci a persone con esperienza sia nel campo lavorativo professionale che nel campo atletico.
In primis il candidato presidente
Ing. Gianni Dal Moro, già consulente per la Regione Veneto nella fase di stesura della normativa regionale sull’impiantistica sportiva, appena nominato componente della commissione regionale V.I.A. (valutazione impatto ambientale) , i 3 candidati consiglieri, la segreteria con il prof. Ivo Merlo, palinsesto della nostra atletica e tecnico, dirigente Atl. Pederobba, l’ area tecnica con Fabio Gallinaro , tecnico di Atletica Vedelago e atleta Silca, l’area amministrazione e finanze con Valentina Bettiol, atleta e presidente dell’Atletica Runners Montello, la più giovane presidentessa di società in Italia.
Questo è il gruppo formale con il quale ci presenteremo, candidato presidente e 3 consiglieri, i quali sono solo la punta dell’ iceberg.
La base è composta da tecnici atleti e rappresentanti di tutte le società trevigiane: questo è il vero cuore di sproniAmo atletica.
Non a caso l’organigramma che descrive le varie mansioni non parte con a capo il presidente, ma bensì i rappresentati di ogni società a cui starà a cuore un determinato ambito della nostra Atletica. Nello specifico verranno creati dei gruppi di lavoro per ogni area di competenza.
L’attuale comitato ha svolto finora un’ eccellente attività promozionale avvalendosi di una singola commissione, mentre nel nostro progetto abbiamo istituito ben 11 commissioni/gruppi di lavoro, per ogni settore, a cui è stato assegnato un coordinatore il quale gestirà il gruppo, composto dalle stesse società trevigiane a cui possono e devono partecipare.
Ecco i coordinatori dei gruppi di lavoro:
•per l’area marketing comunicazione e sponsor , Anna Cestaro 33 anni, professionista e titolare di AVpro azienda che opera nel campo della comunicazione
•organizzazione eventi e gare istituzionali , Roberto Zanlorenzi 49 anni , professionista in ambito organizzativo di eventi e atleta nell’ Atl. Ponzano
•impiantistica sportiva, Ing. Fabrizio Maset, ingegnere professionista
•segreteria e servizi società, Elisa Giusto 33anni, professionista per l ‘azienda Vi.Spo supporto per la gestione di segreteria
•rapporti con le società, Fabio Daniel 31 anni, atleta e dirigente dell’Atl. 3 Comuni
•attività promozionale, Elisa Favaro, tecnico e dirigente Atl. Ponzano
•attività assoluta, Emanuele Serafin 46 anni, tecnico specialista e dirigente Atl. Silca
•area master&amatori, Gabriele Marsura 51 anni, atletica e tecnico Treviso Atletica
•risultati gare e statistiche , Jacopo Zanatta 20 anni, atleta assoluto di spicco dell’Atl. Silca
•tecnologia dell’ informazione e comunicazione, Leonardo Visentin 20, professionista informatico e atleta della Treviso Atletica
•revisori certificati e commercialisti esterni, Letizia Gardin 27, professionista

Le 11 commissioni hanno già emesso un calendario dei lavori con ben 17 progetti, che verranno attuati in base alla priorità, lasciando sempre la possibilità a tutte le società di integrare o proporre del nuovo.
Fra le 17 idee spicca, con ambizione, la progettazione, già messa in atto dall’ing. Dal Moro, di un impianto indoor come fulcro per le nostre società di Marca.
Nell’ ambito tecnico sono degni di nota il progetto “FACCIAMO SCUOLA” per riportare l’atletica nelle scuole e stimolare l’ attività promozionale, con l’ausilio di progetti giovanili messi in atto dall’ Atl. Montebelluna da parte del tecnico Andrea Pellizzari, “ADDOTTIAMO UN CAMPIONE” un supporto ai nostri atleti assoluti di spicco ed emergenti sia nell’ ambito tecnico che quello fisioterapico, “ATLETI PER TUTTA LA VITA” ultimo - ma non di minor importanza - per garantire un supporto al settore Master, anima per la nostra atletica sia provinciale che nazionale.
Le parole d’ ordine del Progetto sono Trasparenza, Confronto e Innovazione: ecco che non saranno candidati 4 consiglieri ma bensì 3, lasciando spazio anche ad un consigliere dell’ attuale Comitato per una collaborazione sinergica che dal passato ci accompagni verso il futuro.
E’ un progetto ambizioso, ma noi che facciamo atletica sappiamo che i limiti sono fatti per essere superati e per spronarci a migliorare.
SproniAMo atletica è un movimento trasversale di stimolo per la nostra Marca partendo dal settore promozionale a quello assoluto.

Staff del Presidente Ing. Gianni Dal Moro

SproniAMO Atletica

 

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Novembre 2nd, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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AI MONDIALI MASTER DI PERTH SUI 10KM. DI MARCIA

Oro a squadre per la Taffarello

Argento a squadre per Piaser 1h.00. 23.

 

 La quinta giornata dei Campionati Mondiali Master a Perth, in Australia, è anche la più ricca di successi finora per la rappresentativa italiana con 14 medaglie: 5 ori, 6 argenti e 3 bronzi, per un totale provvisorio di 26 podi (8-13-5). Fra le protagoniste c’è ancora la marciatrice romana Tatiana Zucconi (Italia Marathon Club) che, dopo l’affermazione su pista di giovedì, si aggiudica la vittoria in 53:04 nei 10 chilometri su strada W35 e nella competizione a squadre insieme a Manuela Lucaferro (Atl. Lonato-Lem Italia) e Giovanna Taffarello (Atl. San Biagio). Un’impresa portata a termine anche dalla sassarese Peppina Demartis (Shardana), oro in 56:58 con la nuova migliore prestazione nazionale della categoria W35 e nel team completato da Daniela Ricciutelli (Italia Marathon Club), bronzo individuale oltre che mamma di Tatiana Zucconi, e Giuseppina Comba (Atl. Fossano ’75). Sull’anello del Western Australia Athletics Stadium, nei 400 ostacoli M50 con 1:00.60 sale sul gradino più alto il medico dello sport Frédéric Peroni che fa il bis del titolo iridato vinto nel 2013, davanti a Roberto Amerio (Vittorio Alfieri Asti) secondo in 1:02.94 per una doppietta italiana.

Tante medaglie conquistate dagli specialisti del tacco e punta, anche al maschile, con l’argento al collo del bresciano Andrea Naso (Atl. Lonato-Lem Italia), 52:57 sui 10 km M55, e di tre squadre: M45 con Walter Arena, Salvatore Cacia e Giuseppe Messina, tutti portacolori dell’Atletica Fortitudo Catania, poi M60 con Michele De Masis (Atl. Lonato-Lem Italia) che a livello individuale si aggiudica il bronzo, Claudio Penolazzi (Atl. Lonato-Lem Italia) e Pasquale Palella (Amatori Masters Novara), fino al team M65 con Antonio Usai (Kronos Roma Quattro), Roberto Piaser (Atl. San Biagio) e Pier Angelo Fortunati (Atl. Lonato-Lem Italia).

Negli 800 W45 con l’argento in 2:24.83 corona il sogno mondiale Simona Prunea (La Galla Pontedera), mezzofondista di origine rumena che vive a Castiglione dei Pepoli in provincia di Bologna e ha ripreso l’attività agonistica solo tre anni fa per tenersi in forma. Arriva quindi la terza medaglia personale in questa manifestazione della marchigiana Denise Tappatà (Pol. Acli Macerata), bronzo sui 10.000 W35 con 39:40.59. Podio sfiorato invece da Gian Luca Camaschella (Team Atletico Mercurio Novara), quarto sui 400 ostacoli M45 in 1:00.00. Finisce al quinto posto la squadra M55 dei marciatori Andrea Naso (Atl. Lonato-Lem Italia), Franco Venturi Degli Esposti (Us Scanzorosciate) e Piergiorgio Andreotti (Atl. Lonato-Lem Italia), come Giulio Lascialfari (Romatletica Footworks) nel triplo M35 e Paolo Bertaccini (Cus Pro Patria Milano) sui 400hs M50. Domani in palio i titoli di 200 metri, 10.000 maschili e ostacoli bassi femminili, oltre ai concorsi, con diretta streaming all’indirizzo http://livestream.com/spectrumtv/Perth2016 dall’impianto principale.

Intanto, nella giornata di ieri, l’assemblea generale della WMA (World Masters Athletics) ha assegnato i Campionati Mondiali Master del 2020 a Toronto, in Canada, che nella votazione è stata preferita alla città svedese di Goteborg, mentre la prossima edizione si disputerà a Malaga (Spagna) nel 2018. L’unica candidata per i Mondiali Master Indoor 2019 era Torun, in Polonia, che dopo gli Europei al coperto del 2015 ospiterà la rassegna iridata in sala, preceduta nel marzo 2017 dall’edizione di Daegu, in Corea del Sud.

l.c.

RISULTATI/Results

ORO
800 M50: Francesco D’Agostino (Atl. Virtus Castenedolo) fin. 2:05.84, batt. 2:12.96
400 ostacoli M50: Frédéric Peroni fin. 1:00.60, batt. 1:02.51
Decathlon M55: Giorgio Spagnoli (Edera Atl. Forlì) 6690
Marcia 5000 W35: Tatiana Zucconi (Italia Marathon Club) 25:48.27
Marcia 10 km W35: Tatiana Zucconi (Italia Marathon Club) 53:04
Marcia 10 km squadra W35: Tatiana Zucconi (Italia Marathon Club), Manuela Lucaferro (Atl. Lonato-Lem Italia),
Giovanna Taffarello (Atl. San Biagio)
Marcia 10 km W55: Peppina Demartis (Shardana) 56:58 MPI
Marcia 10 km squadra W55: Peppina Demartis (Shardana), Daniela Ricciutelli (Italia Marathon Club), Giuseppina Comba (Atl.
Fossano ’75)

ARGENTO
5000 M35: Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona) 15:19.78
Cross M35: Luigi Del Buono (Sef Stamura Ancona)
Asta M35: Alessandro Cambon (Cus Insubria Eolo) 4,20
Marcia 10 km squadra M45: Walter Arena (Atl. Fortitudo Catania), Salvatore Cacia (Atl. Fortitudo Catania), Giuseppe Messina (Atl. Fortitudo Catania)
400 ostacoli M50: Roberto Amerio (Vittorio Alfieri Asti) fin. 1:02.94, batt. 1:03.82
Marcia 5000 M55: Andrea Naso (Atl. Lonato-Lem Italia) 25:39.38
Marcia 10 km M55: Andrea Naso (Atl. Lonato-Lem Italia) 52:57
Marcia 10 km squadra M60: Michele De Masis (Atl. Lonato-Lem Italia), Claudio Penolazzi (Atl. Lonato-Lem Italia), Pasquale Palella (Amatori Masters Novara)
Marcia 10 km squadra M65: Antonio Usai (Kronos Roma Quattro),
Roberto Piaser (Atl. San Biagio), Pier Angelo Fortunati (Atl. Lonato-Lem Italia)
100 M70: Roberto Paesani (Lazio Runners Team) fin. 13.26 (+4.0), batt. 13.49 (+1.1) MPI
Cross W35: Denise Tappatà (Pol. Acli Macerata)
800 W45: Simona Prunea (La Galla Pontedera) fin. 2:24.83, batt.
2:39.53
Marcia 5000 W55: Peppina Demartis (Shardana) 27:27.40

 

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SproniAMO Atletica

PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO PRESIDENTE E DEI CONSIGLIERI

 

AVVISO

Con la Presente annunciamo la Presentazione del Progetto definitivo, dei possibili Candidati Consiglieri e del Candidato Presidente che sostengono e rappresentano il programma.

Oltre che ai Presidenti delle Società, l’invito è esteso a tutti i tesserati, agli atleti, ai tecnici, ai dirigenti e a chiunque del mondo dell’Atletica Leggera fosse interessato a parteciparvi:

 

Mercoledì 2 Novembre

alle ore 20.30

c/o Sala Riunioni, piano terra

Pala Fenderl – Area Fenderl

via San Gottardo, Vittorio V.to

 

 

SproniAMO Atletica

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Novembre 1st, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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SproniAMO Atletica

PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO PRESIDENTE E DEI CONSIGLIERI

 

AVVISO

Con la Presente annunciamo la Presentazione del Progetto definitivo, dei possibili Candidati Consiglieri e del Candidato Presidente che sostengono e rappresentano il programma.

Oltre che ai Presidenti delle Società, l’invito è esteso a tutti i tesserati, agli atleti, ai tecnici, ai dirigenti e a chiunque del mondo dell’Atletica Leggera fosse interessato a parteciparvi:

 

Mercoledì 2 Novembre

alle ore 20.30

c/o Sala Riunioni, piano terra

Pala Fenderl – Area Fenderl

via San Gottardo, Vittorio V.to

 

 

SproniAMO Atletica

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RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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