Diario trevigiano
a cura di Franco Piol
GIORGIO BORTOLOZZI SCRIVE SUI MASTER INDOOR
Caro Franco,
dopo aver letto l’elenco dei campioni italiani indoor degli anni scorsi, non essendomi riconosciuto in alcuno di loro, ho mandato a Werter Corbelli una mail chiedendo spiegazioni e soprattutto facendogli rilevare che i Campionati indoor sono iniziati nel 1977 e non nel 1984.Per farla breve, mi sono reso conto della sua ignoranza in materia. Infatti i master sono nati nel 1977 come IMITT, indipendenti dalla FIDAL, che per 12 anni si è chiamata fuori. Finalmente, nel 1990 l’IMITT è stata inglobata dalla FIDAL e così è rimasta una unica associazione master, che all’inizio la FIDAL definiva “Amatori-Veterani”.La FIDAL in precedenza continuava a ricavare soldi dal tesseramento degli Amatori (che esistono tuttora, solo dai 25 ai 34 anni) e ha cominciato ad organizzare per queste “mezze cartucce”, nel 1984, anche i campionati indoor, ai quali non partecipavano i master, a meno che non avessero il doppio tesseramento (nel Vecio G.A.T. - si scrive così e non Gat - fondato nel 1988, ho avuto per due anni atleti di varie società amatoriali, che poi sono ritornati a gareggiare solo nelle rispettive società, visto che nel frattempo l’IMITT era scomparsa ed era rimasta solo la FIDAL). In pratica era quello che succedeva ai tempi del glorioso G.A.T., quando le varie società del CSI davano i migliori atleti per gareggiare nella FIDAL.In definitiva, il buon Corbelli ha fatto confusione, andando a chiedere alla FIDAL e non all’ex IMITT i risultati dei campionati amatori, che quindi non hanno alcun valore come risultati master (come se mettessi come vincitori dei campionati FIDAL quelli che vincono nella categoria UNVS).Conclusione: se ritieni, comincia a fare un annuncio di errata corrige, in attesa che Corbelli, contattando i comitati di Genova e Torino (dove si svolgevano le gare), riesca a ricostruire la verità.Approfitto, per la cronaca, di inviare anche a te gli attestati - tratti dal mio album personale - delle mie vittorie indoor e spesso c’è associato anche il numero dei campionati.Credo che tutto sia regolare dal 1990 in poi, ma prima andrebbe pazientemente ricostruito, come ho richiesto.
Ciao Giorgio.
Rassegna Stampa: Gazzettino
Cross corto a Pederobba.
Impegnativa come una campestre, breve come una gara di velocità. O poco più. Sui prati di Pederobba, per il secondo anno consecutivo, sono stati assegnati i titoli provinciali individuali di cross corto.
Quasi 300 gli under 16 che si sono sfidati sulla distanza - uguale per tutti - di 500 metri. Alla fine, doppietta per l’Athletic Lamparredo Paccagnan Ponzano, che ha portato sul gradino più alto del podio la cadetta Erica Venuti e la ragazza Erica Lapaine.
Titoli anche per Villanova Sernaglia, con l’esordiente Nikol Marsura, per Mastella Quinto, con il coetaneo Enrico Dissegna, e per Atletica Pederobba, con il cadetto Angelo Suman. Infine per Trevisatletica con il ragazzo Giacomo Zuccon.
Alla società di casa pure gli applausi per l’ottima organizzazione, favorita da una splendida mattinata di sole.
A Venissieux, Lione, quarto Antonio Fent, giavellotto 64,30.
This entry was posted on Mercoledì, Marzo 11th, 2009 at 21:47 and is filed under Diario Trevigiano.
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