Maggio 18th, 2008

Diario trevigiano

 a cura di Franco Piol

  Intanto ha vinto il maltempo…

Diego Avon 3’56”23 e Temporin 57,97

Marcon 15”23, Biavati 15”79, Titon 4’48”57

 Piove, è un disastro! Saltano le gare, altre sono fortemente condizionate e i punteggi subiscono un ingiusto decalage sulle classifiche finali. Tant’è, nello sport si va avanti con quanto espresso in campo, pioggia o non pioggia. Eppure risultati interessanti sono emersi lo stesso, la classe… non è acqua!

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                           Diego Avon                                                 Gabriele Fantasia e Sergio Trinca                                                                      

In primis emerge subito il valore di combattente di Diego Avon  che si piazza 4° con un tempo vicino  alle sue migliori prestazioni sui 1500m, 3’56”24, coadiuvato da Stanislas Talontsi, 3’58”88 e in assenza di quel fenomeno di Benson M. Esho. Poi Alberto Temporin, con un buon lancio del giavellotto a 57,97 (Fent e lui, bella coppia!). Gli ostacoli sono una piacevole predominante di questa stagione: ai già citati Favaro, Pancaldi, Fabio Chinellato, Giacomo Zuccon, Milanese, Guidolin, Carniato, aggiungeteci Alessandro Marcon (15”23), la nostra instancabile Silvia Biavati (15”79) e l’intramontabile Daniela Marconi (15”89) e all’appello mancano ancora i fratelli Strati e Alberto Amadi (ci sei?), infine io punto pure sullo junior Roberto Magagnato (qui a 16”52).

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                                                                                        Mirko Turri

  Menzione particolare per Letizia Titon e il suo promettente 4’48”57 nei 1500m e per Giulia Collodel al suo personal best nel martello a 45,96 (Clara Merlo 38,47). Per ultimo uno sguardo alle massacranti siepi con Elena Borghesi e Arianna Mondin sotto i dodici minuti.Tra i master un grazie a Sergio Trinca, sempre sulla breccia e, a quaranta anni ancora capace di scendere sotto i dieci minuti nei 3000 siepi (9’57”02) e un riconoscimento a Valter Brisotto che sui 400m ha registrato un probante 56”49.Un “ciao” all’amico Mirko Turri e ai suoi 800 punti sui 100m in 11”09, capofila per ora, davanti a tanti giovani dal futuro incerto.

La seconda giornata di gare (18 maggio) è stata rinviata, causa il maltempo (piste allagate e quant’altro) sia a Marcon, sia a Pordenone; entro 48 ore sapremo a quando.

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Gabriele in una gara di siepi disputata a Marcon

 I risultati completi li trovate sui siti Fidal Veneto e Fidal Friuli-Venezia Giulia.

  A Lignano (tra gli altri) ci sono anche loro

Moreno Moretton e Morena Dal Pos

 Nella maratonina di Lignano Sabbiadoro, di domenica 18 maggio, vinta dal solito Said Boudalia, ci sono anche loro, Moreno Moretton con il tempo di 1h 16. 39. e di Morena Dal Pos con 1h 34. 54. Tra gli altri ho ritrovato Andrea Faganello e tra gli M70 ancora Francesco Stella. Tra le donne invece, Gabriella Tarozzo (1h 36. 48.) e Francesca Nardi (1h 39. 11.), più indietro Tatiana Da Dalt e Pasqualina Da Re (F60 in 1h 59. 03.)

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Pasqualina Da Re

  18 maggio: AUGURI di buon compleanno a FRANCESCO CARLESSO (mezzofondo) e

                                                                               CHIARA FRANCESCATO.

 19 maggio: AUGURI di buon compleanno a GIORGIO REDOLFI (fondo), ANDREA POSER (mezzofondo) e a                                                                               STANISLAS TALONTSI (mezzofondo)

Campioni d’Italia e montagna tricolore!

Mekonen Magoga, Letizia Titon

Dylan Titon  e  Sara Gasparetto

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 Era nelle previsioni, ce lo aspettavamo, ma quando poi si traduce in realtà ci sentiamo nella Storia, quella che poi scriviamo nei libri sportivi di sempre. A Roncoobello in quel di Bergamo, domenica 18 maggio, Il Veneto, sotto l’attento sguardo di Sergio Meneghin, tra i cadetti ha vinto il titolo italiano di corsa in montagna maschile, grazie al trionfo di Mekonen Magoga, il terribile ragazzino di Mogliano, con la complicità del terzo posto di Dylan Titon, e, femminile grazie al bronzo di Sara Gasparetto.

 Ciliegina sulla torta la vittoria tra le allieve di Letizia Titon. La Montagna ci è stata amica con grandi, medie e piccole figure storiche che fanno parte del nostro grande racconto sull’atletica: su tutti Lucio Fregona, il re della montagna, ma anche Maurizio Simonetti, Ornella Cadamuro e Serena Poser.

Giorgia Simionato 15”41 a Pergine.

 A confermare il buono stato di salute dei nostri ostacolisti, da Pergine, in occasione dei campionati di società trentini, arriva il 15”41 di Giorgia Simionato, trevigiana che corre da quelle parti. Con lei c’è Caterina Fornasier con 12”95 nei 100m e 26”41 nei 200m, Jessica De Toffoli, seconda nel martello con 42,57.

Maggio 17th, 2008

Diario trevigiano

 a cura di Franco Piol 

 Vittorie importanti a Marcon

Antonio Fent e Cynthia Nwokocha ! 

 Due promesse, due vittorie! Il forte trevigiano Antonio Fent (Jager) sbaraglia tutti e vince nel lancio del giavellotto, scagliando l’attrezzo a 64,14 e la nigeriana Cynthia Nwokocha (Industriali Conegliano), forte del suo già prestigioso curriculum nei 400m (53”28), li fa suoi, senza forzare, in 54”76.

 afent.jpg  Antonio Fent 

Fantasia 9’11”85, Maschietto 47,72 e Cimolin 4,40

Bene i 100hs ostacoli con Lisa Guidolin ed Elisa Carniato

 Gabriele me lo aveva preannunciato:”sabato a Marcon ti sorprenderò, smuovendo la graduatoria di sempre sui 3000st” e così ha fatto, secondo in 9’11”85 (nono di sempre): bravo Gabriele! Secondo anche Mattia Cimolin con i suoi ripetuti 4,40 (crescerà ancora, è nelle sue corde, forza Mattia!). Non riesco ad essere un cronista imparziale o, magari, distaccato, e come si fa con Devis Favaro (del 1972) 15”04 nei 110hs o con la simpatica Annarita Maschietto, risalita a 47,72 nel martello o infine con le nuove leve dell’ostacolismo di Lisa Guidolin (del 1992) in 15”28 e di Elisa Carniato ( del 1989) in 15”36. Intanto a Imola con i colori del Cus Parma. Flavia Severin ha vinto la gara del getto del peso con 13,10.

  cimolinmattia.jpg  Mattia Cimolin

Guendalina Milanese vittoria e 14”88

a Pordenone, Enrico Bertolo fa 49”91

 Sempre nella prima giornata dei campionati di società, a Pordenone bella vittoria di Guendalina Milanese nei 100hs con il suo best personal di 14”88 ( seconda invece nell’alto con 1,65) ed Enrico Bertolo, nei 400m, ha segnato 49″91. Altre presenze poco incisive quelle di Devis Granzotto nel triplo (11,92) e di Francesco Comuzzo nei 100m (11”65).

17 maggio AUGURI di compleanno a LUCA BRAGA (mezzofondo); VALTER BRISOTTO (velocista Master);   LETIZIASPINAZZE’FRANCESCA SARTORELLO.

Maggio 15th, 2008

Diario trevigiano

 a cura di Franco Piol 

 Altre note da Noale.

 Marco De Nardi 39,94 Luca Favero 9”1/60hs) 

Leggendo i risultati completi dei campionati provinciali di società di Noale, c’è da rilevare più di uno spunto per evidenziare altre prestazioni interessanti. Nel giavellotto da 600g. Marco De Nardi ha sfiorato i quaranta metri (39,94), mentre dietro l’exploit di Giacomo Zuccon (8”8 nei 60hs) Luca Favero ha segnato un buon 9”1 (e Federico Girotto 9”7), così come dietro la Fantin, discreto 13”2 di Alice Cazzolato e Jasmine Surian. Allungando la bella serie dei nostri giovani mezzofondisti, c’è da aggiungere Angelo Suman, 2’48”8 nei 1000m. Note infine per Davide Calloni (8”4 nei 60m), 38,86 di Filomena Tricchinelli e il 50,55 di Leonardo Feletto, nel vortex e infine, il 51”4 di Silvia Panciera nei 300hs.

  16 maggio: AUGURI di compleanno a RARA PIOL

                                                                     MARTA DALLA BONA (salti)

                                                                     ERIK OLIVOTTO (ostacoli)

                                                                     SILVANO GAMBAROTTO (fondo)

                                                                                              (nella foto)

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AGGIORNATI i RISULTATI all’undici maggio. 

A Bologna, Diego Avon 2’31”76 sui 1000m.

 ULTIM’ORA. Nella riunione di Bologna di sabato 10 maggio, al campo Baumann, in occasione dei campionati interfacoltà open, Diego Avon sui 1000m è arrivato terzo dietro a Karim Abdedine e Massimiliano Corso e davanti ad Alberto Luccato, con il tempo di 2’31”76 (notizia fornita da Diego stesso, grazie!). Nella stessa riunione Silvia Biavati ha corso i 100hs in 16”17.

Maggio 14th, 2008

Ritratti di ieri e di oggi

     di Franco Piol

 Omaggio a

 Giorgio Bortolozzi 

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Giorgio Bortolozzi con il padre, Menenio, chiamato dalla tribuna per premiare il figlio come tributo di orgoglio e riconoscenza.

 Se si vuole parlare di una continuità sportiva secolare basta fare il nome di un atleta in assoluto: Giorgio Bortolozzi.Un protagonista ineguagliabile sulla scena atletica nazionale, internazionale e trevigiana . il simbolo vivente di una pratica sportiva che tanta passione ha seminato in molte generazioni, che tante emozioni ha trasmesso agli appassionati della pista.

 Giorgio poi è parte integrante, il trait de union, di una insolita e consolidata staffetta, da Menenio una figura di grande maestro, infaticabile e generoso, prolifico costruttore della nostra atletica, a Mario giovane legittimo erede che sta onorevolmente ripercorrendo, in modo originale, i sentieri gloriosi del padre.

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Giorgio con Magali Vettorazzo, “Campioni assoluti Italiani nel lungo del 1962: evento storico che ci ha portati ad essere considerati come “fidanzati” sui rotocalchi italiani, dato che, ambedue, lavoravamo all’Ospedale di Treviso”.

  Giorgio Bortolozzi nasce a Treviso il 4 gennaio del 1937. Esordisce nel 1954 con il CSI Treviso nei salti (lungo 5,49 e nel triplo 12,94) e negli ostacoli (110hs in 17”8 e 400hs in 1’07”0), nel 1955 si identifica nel lungo con 6.55 e nel triplo con 13,67 aprendo così un immaginario duello vincente con il grande di allora, Alfredo Potente. E già nel 1956 è primatista regionale juniores con 6,80 e 14,29, ma Giorgio è un grande esploratore e non si accontenta solo di salti che, comunque, resteranno sempre (ancora oggi, nel 2008) il suo più prestigioso fiore all’occhiello. E così non c’è disciplina che non visiti (anche oltre l’atletica leggera): la velocità (100m in 11”0 nel 1964, 200m in 22”6, 400m in 51”4 nel 1960), gli ostacoli (110hs in 15”6 e 400hs in 55”6 nel 1960), l’alto con 1,82 nel 1961, l’asta con 3 metri nel 1961, i lanci (peso con 12,24 nel 1959, disco con 35,42 nel 1961, giavellotto con 47,18 nel 1958). Altro che decatleta! E infatti nel 1960 racimola 5.086 punti  che rimpinguerà nel 1961 a 5.249. giorgio-e-nino-al-campo-stiore-1962.JPG

Con Nino Idda, giudice di gara del lungo, nell’agosto del 62, nel compianto campo delle Stiore.

  Nel suo DNA però restano i salti, vera passione, quel lungo e soprattutto quel (dannatamente difficile,  tecnicamente complicato) triplo: dal 62 al 64 con 7,30/7,50/7,51 nel lungo e 15,37/15,41/15,30 nel triplo, meritando la maglia azzurra (8 presenze) e conquistando quella di Campione Italiano nel lungo (1962-1964).Poi uno che dice? La laurea, il servizio militare, la professione, la famiglia… Attacchi le scarpette al chiodo! Giorgio no, che fa? Nell’Esercito prima( 7,20 e 15,17) e a Milano, con la Riccardi, dopo (7,02 e 14,65), continua, continua… all’infinito, in forma di terapeutico gioco, sempre a livelli altissimi: un grande!  

camp-italiani-1966.JPG    camp-italiani-1968.JPG 

Terzo ai Campionati Italiani del 66, con Gentile e Gatti.   Terzo con gli stessi nel campionato del 68 

    Nel 1977, diremmo oggi, entra, a tutti effetti, a far parte della famiglia dei Master e Giorgio lo fa a modo suo, disputando un decathlon (totalizzando 5110 punti!) e fioccano i primati (spiccano tra gli altri il 16”9 nei 110hs e il 39,80 nel giavellotto), sempre senza trascurare i salti, l’alto (1,70), il lungo (6,45) e il triplo (14,51).                         pieve-di-soligo-1978.JPG 

Pieve di Soligo 1978: unica gara master nazionale organizzata dalla nostra provincia, nel secondo anniversario della fondazione dell’Atletica Master Italiana (che allora si chiamava IMITT) e che per più di dieci anni si è gestita al di fuori della Fidal. Questa foto è stata pubblicata nella Gazzetta dello Sport Illustrata, in occasione dei Campionati Europei, svoltisi a Viareggio”.

 E con gli anni novanta arriva la grande seconda stagione di Giorgio, che tra i master fa incetta di primati nazionali e di podi internazionali (prima nel lungo e nel triplo, poi nell’alto (nel 2007 a 1,42) poi ancora nel triplo ( a settanta anni fa 10,14).

 Riassumendo tutto in una scheda:

 100m: 11”0 (64); 200m: 22”6 (60); 400m: 51”4 (60); 1500m: 4’44”3 (60); 110hs: 15”6 (60); 400hs: 55”6 (60); alto: 1,82 (61-62); asta: 3,00 (60); peso: 12,24 (59); disco: 35,42 (61); giavellotto: 47,18 (58); decatlon: 5.086(60);5.249(61)

lungo: 5,49 (54); 6,55 (55); 6,80 (56); 6,88 (59); 7,11 (61); 7,30(62); 7,50 (63); 7,51 (64);

triplo: 12,94 (54); 13,67 (55); 14,29 (56); 14,55 (58); 14,83 (59); 15,37 (62); 15,41 (63);  

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Bortolozzi terzo ai mondiali del 1987            … e secondo ai mondiali di MisianoAdriatico del 2007

 Attività Master:

110hs: 16”9 M40 (77); 17”3 M45

alto: 1,80 M45 (83); 1,63 M50/M55 (93);1,54 M60 (97); 1,46 (02); 1,42 M65 (07)

.lungo: 6,68 M40 (77); 6,32 M45 (84); 6,04 M50 (90); 5,64 M55 (92); 4,94 M60/M65 (03)

triplo: 14,51 M40 (77); 13,70 M45 (82); 12,90 M50 (87); 12,10 M55 (92); 11,36 M60 (99); 10,98 M65 (02); 10,14 M70 (07)

decathlon: 5.110p. M40 (77) 

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                                             Campione Europeo a Potsdam nel 2002   

AZZURRO: dal 1962 al 1964                        (8 presenze)  

CAMPIONE ITALIANO: nel lungo nel 1962 e nel 1964 

CAMPIONE REGIONALE: (dal 1956 al 1962) nel lungo, nel triplo e nel decathlon 

PRIMATISTA ITALIANO STAGIONALE: nel lungo, 1964 

PRIMATISTA ITALIANO MASTER:

                                                                  alto  1,46 M65; 1,42 M70                                                                   

                                                                 lungo: 6,68 M40; 4,94 M65                                                                  

                                                                 triplo: 13,70 M45; 10,14 M70  

PRIMATISTA PROVINCIALE: nel lungo con 7,51 dal    il-gatto-del-gat-sulla-tuta.JPG

“Foto scattata all’Arena di Milano nel 1964, con lo scopo di evidenziare il “gatto”, disegnato da Terenzio Lucchese (triplista), inserito sulla tuta della società, in analogia con il nome della società stessa (GAT)”.  

                                ( I commenti trascritti sotto le principali foto sono di Giorgio Bortolozzi).

Maggio 13th, 2008

Eptathlon a Desenzano sul Garda e a Udine

Elisa Trevisan e Guendalina Milanese

 Le prove multiple guardano decisamente fuori dalla nostra provincia e sono ben rappresentate dalla campionessa italiana Elisa Trevisan, rossanese di Castelfranco V., da Guendalina Milanese, junior di Motta di Livenza e dall’allieva di Castelfranco V. Lisa Guidolin.

A Desezano del Garda nel Multistar internazionale, Elisa, 11° e prima delle italiane ha totalizzato 5.646 punti con queste prestazioni: 25”49 (200m), 14”23 (100hs), 1,67 (alto), 13,87 (peso) // 6,01 (lungo), 37,52 (giavellotto) e 2’26”62 (800m).Ad Udine Guendalina non ha deluso (un po’ sotto tono negli 800m e nell’alto) realizzando 4.801 punti con la seguente sequenza: 15”19 (100hs), 1,63 (alto), 10,55 (peso), 26”67 (200m) //  5,21 (lungo), 33,51 (giavellotto) e 2’25”74 (800m).

   14 maggio: AUGURI di compleanno a  MARIO MARCON (lanci)                                                                

                                                                      LETIZIA TITON (mezzofondo)                                                                

                                                                      MARCO DE NARDI (lanci)                                                                 

                                                                      STEFANIA PIVATO (lanci) 

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                                      M.Marcon                  L.Titon