Settembre 29th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

ADDIO ALLE GARE, NON AI SOGNI

Il pluricampione Giovanni Vacalebre lascia la pista d’atletica.

Senza smettere di correre

 

Ha corso per 93 anni. E poi si è (quasi) fermato. Ma solo perché una fastidiosa tendinite l’ha costretto a rallentare il passo.

Giovanni Vacalebre, campione italiano, europeo e mondiale dei 5 chilometri di marcia Master, quest’anno ha detto addio alle gare.

L’aspettavano a Sacramento (Usa) per l’edizione 2011 dei campionati mondiali, ma Giovanni ha dovuto rinunciare. Con un po’ di tristezza, ma anche con la consapevolezza che una gara è solo una tappa nella corsa, dall’esito altalenante, della vita.

«Mio padre – ci confida Paola Vacalebre – ha sempre corso dentro e fuori dalla pista. Quello che ha osteggiato in oltre novant’anni è stata la pigrizia, la passività, e lo sport inquinato dalla competizione. Il suo obiettivo non è mai stato quello di vincere una medaglia o un titolo, ma di darsi dei traguardi e di spostarli sempre più in là. Un obiettivo che vorrebbe fosse condiviso da tutti. Ma soprattutto dai giovani. Oggi, che l’età e un incidente, lo costringono a rallentare il ritmo, a rinunciare a qualche allenamento, alle lunghe marce quotidiane, i sogni continuano a vivere in lui: quello che lo fa sorridere e vivere sono i sogni quotidiani che coltiva a dispetto di ogni ostacolo. La sfida della vita è uno dei valori che è stato alla base del modo di essere di mio padre. Gli altri sono stati l’affetto, il rispetto, la condivisione del bene e delle passioni, con tutti».

 

 

 

 

 

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Nella speranza che tutto si ri-normalizzi rapidamente!

GRAZIE per la pazienza e un ciao a tutti.

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Alla Castellana tra i top-runner il fenomeno Yego Salomon Kirwa

LA “FRECCIA NERA” E’ L’UOMO DA BATTERE

Per gli addetti ai lavori è già un fenomeno. Nel mondo della corsa tutti si stanno appassionando a lui. “la Freccia nera”, “il ragazzo d’oro” gli epiteti oramai si sprecano. Lui si chiama Yego Salomon Kirwa, è un ragazzo keniota di 24 anni e domenica 2 ottobre correrà la Maratona della Castellana- XXIV Maratona di Vedelago. Lo ha letteralmente scoperto la società Set Stamura di Ancona, ma non ha ancora un ingaggio vero e proprio. Lui correre per vivere e per realizzare il suo sogno: acquistare una fattoria al suo paese per sistemare la sua famiglia. Nel frattempo macina chilometri e vittorie. Di domenica in domenica. Una stagione incredibile la sua. E pensare che il suo debutto in una gara è stato poco più di un anno fa. 

Grande partecipazione e pure qualche momento di vera commozione venerdì mattina per la conferenza stampa della Maratona della Castellana, svoltasi presso il municipio di Vedelago, che a dieci giorni dall’evento del 2 ottobre 2011 ha voluto fare il punto della situazione sui vari aspetti organizzativi. A salutare i presenti il sindaco di Vedelago, Paolo Quaggiotto. Presenti anche il sindaco di Resana, Loris Mazzorato, il vice sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon, gli assessori allo sport di Altivole, Michele Siben, gli assessori allo Sport di Resana, Walter Stecca e di Vedelago, Fabio Ceccato. Gli aspetti tecnici organizzativi sono stati illustrati dal Presidente del Gruppo Atletica Vedelago, Mario Righetto. Affiancato dal presidente Fidal, Odone Tubia che ha festeggiato con emozione la “ri-partenza” della Maratona a Vedelago, che lo ha visto anche trionfare in una delle prime edizioni. “Pagheremo il prezzo di questa ripartenza – ha detto il presidente Fidal – ma dalla sua il Gruppo Atletica Vedelago ha l’esperienza, avendo le proprie radici ben salde in 24 anni di storia. Anche in momenti difficili come l’attuale, il Gav mi dà speranza non solo per la capacità di fare squadra ma anche per l’attenzione sempre rivolta alle attività giovanili. Anche in questo caso pensando alle mini-run per i bambini”. Poi Mauro Voltolina, Presidente del Consorzio Terme Euganee ha parlato del progetto di marketing territoriale che ha unito la Castellana a Abano e Montegrotto Terme. Ma “correre col cuore”, un motto ormai per la Maratona della Castellana, significa anche coinvolgere chi è più sfortunato in questa grande giornata di partecipazione che sarà il 2 ottobre. Sono infatti intervenuti il vicepresidente dell’associaizone Oltre di Montebelluna, Michele Cattelan e l’allenatrice dell’Aspea Padova, Lucia Bano che hanno presentato la Maratona a staffetta per atleti con disabilità intelettiva. “Per anni abbiamo cercato qualche organizzazione che accettasse di accoglierci, per una staffetta che sarà la prima in Italia mentre all’estero – ha spiegato Cattelan – è già una realtà consolidata. Per questo ringraziamo il Gav, siamo davvero lusingati per questo invito ufficiale”. I ragazzi percorreranno circa 5 chilometri ciascuno accompagnati dai loro allenatori. Presente anche Marta Pamio del Consorzio di cooperative sociali In Concerto: “Abbiamo colto questa occasione di esserci in questa manifestazione perché sia davvero una occasione di contatto con l’esterno per i nostri utenti, disabili e anziani che per una giornata, attraverso le mini-run, anche solo attraverso una bella passeggiata domenicale potranno vivere relazioni sane”.

 

 

Superata quota 500. L’obiettivo che sino a poche settimane fa sembrava un sogno, si è materializzato nelle ultime ore.
Saranno più di mezzo migliaio gli atleti in gara domenica nella Maratona della Castellana. Non tutti faranno i canonici 42,195 chilometri, una buona fetta limiterà lo sforzo alla prova sui 30 chilometri, significativo test in vista di altre maratone autunnali (Venezia in primis), ma poco importa.
Le ore di vigilia, a Vedelago, sono frenetiche perché l’incremento del numero degli atleti (teoricamente possibile sino a sabato, quando chiuderanno le iscrizioni) accresce lo sforzo degli organizzatori del locale Gruppo Atletica, guidato dal presidente Mario Righetto.
Le premesse per un bel debutto (in realtà una sorta di ritorno a casa, a 12 anni dall’ultima maratona di Vedelago interamente trevigiana, prima del fortunato legame con Padova) ci sono tutte.
Un occhio di riguardo verrà riservato al mondo dei diversamente abili, a partire da una staffetta per atleti con disabilità intellettiva che vedrà in prima fila l’associazione Oltre di Montebelluna e l’Aspea Padova: gli atleti percorreranno cinque chilometri a testa, accompagnati dai loro tecnici.
Confermatissima, sul fronte dei top runners, la presenza dei keniani Zakayo Kipsang Biwott e Solomon Kirwa Yego, oltre a quella dell’abruzzese Petrei. Partenza alle 9. Un quarto d’ora dopo scatterà il serpentone delle mini run. In testa, i sindaci dei cinque Comuni toccati dalla maratona (Vedelago, Castelfranco, Altivole, Riese e Resana).

 

 

 

 

Domenica 2 ottobre, in Viale Carducci, c’è la 17^ Supercoppa Bilt “Corriveloce”

Una via cittadina trasformata nel rettilineo di una pista di atletica. Le promesse della velocità si sfidano nel centro di Conegliano.

Domenica 2 ottobre, in Viale Carducci, è in programma la 17^ Supercoppa Bilt “Corriveloce”, gara sui 60 metri aperta ai ragazzi nati tra il 1998 e il 2005.

La manifestazione è organizzata dall’Atletica Silca Ogliano. Vi possono partecipare i ragazzi delle scuole elementari e medie, tesserati o meno per una Federazione sportiva.

Le iscrizioni sono gratuite e si ricevono presso la sede dell’Atletica Silca Ogliano in via Maset 16/A a Conegliano (nei pressi dello stadio comunale), oppure all’indirizzo di posta elettronica: silca@atleticaconegliano.com .

Sarà inoltre possibile iscriversi in Viale Carducci sino alle 16 di domenica. Le gare inizieranno alle 16.30.

L’atleta più veloce di ogni categoria verrà premiato con la Supercoppa Bilt. I primi 150 iscritti riceveranno la simpatica maglietta della manifestazione. La sfida è aperta.