Agosto 8th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

COSI’ LA STAMPA DEL LUNEDI’

Doppietta africana alla maratonina di Scorzè

 

 

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La 2^ edizione della Maratonina Città di Scorzè, inserita nell’ambito della 29^ Festa dello Sport, organizzata dal C.S. Libertas Scorzè e dal Comitato Organizzatore della Maratonina, è andata in archivio con la vittoria del keniano Solomon Kirwa Yego, con il tempo di 1h06’56”, davanti al giovane bellunese Giancarlo Simion (Jager Vittorio Veneto), che ha chiuso in 1h07’34”.

Il portacolori della Sef Stamura Ancona è arrivato in solitaria sul traguardo di Piazza Donatori di Sangue, dopo un appassionante testa a testa con Simion durato fino al 19° km, quando Solomon ha piazzato l’ultimo, decisivo allungo, al quale Simion non ha saputo rispondere.

Completa il podio il marocchino Slimani Benazzouz, giunto al traguardo in 1h08’13”. Ottima anche la prova dell’atleta della Biotekna Marcon, Said Boudalia, che, dopo un mese problematico a causa di alcuni problemi fisici, è rientrato in gara proprio a Scorzè, chiudendo al quarto posto in 1h13’46”.

In campo femminile, bis della marocchina del Cus Parma, Siham Laarachi, che si aggiudicata la gara in 1h21’56”. Al secondo posto, l’atleta della Vicentina, Maurizia Cunico (1h25’49”), mentre ha completato il podio femminile la portacolori dei Podisti Cordenons, Eva Vignandel (1h27’10”).

Circa 400 gli atleti, provenienti da tutto il Nord Italia, che si sono cimentati nel nuovo percorso che si snoda tra i centri abitati di Scorzè e Rio San Martino. Un buon successo per quello che, piano piano, sta diventando un tradizionale appuntamento estivo sulla distanza della mezza maratona (a cura del Comitato Organizzatore).

=>Per le classifiche complete, clicca qui

 

 

 

 

In Nevegal Cagnati surclassa tutti i rivali

Argento per Patrizia Zanette!

Libertas Vittorio Veneto, vincitrice dei giovani

 

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Patrizia Zanette

 

 

 

Sfumature tricolori sul Trofeo Carlo Calbo, uno degli eventi della corsa in montagna bellunese di maggior tradizione che ieri in Nevegal ha celebrato l’edizione numero 27. A vincere la gara proposta da Belluno Atletica Nuovi Progetti, in collaborazione con i comitati Fidal provinciale e regionale, è stato infatti Luca Cagnati, fresco vincitore del titolo Promesse a San Vito di Cadore. Il ragazzo di Canale d’Agordo, punta di diamante della Polisportiva Caprioli, ha rifilato oltre 1’ al cibianese Manuel Da Col, mentre sul terzo gradino del podio è salito lo zoldano Elia Costa. La gara in rosa ha visto il successo di Monica Gaspari, pure lei dei Caprioli e pure lei protagonista dei recenti Tricolori di San Vito (terza assoluta). Tra le società, fanno festa il Quantin, primo nella classifica assoluta, e la Libertas Vittorio Veneto, vincitrice dei giovani. Buona la partecipazione, che ha superato i 220 concorrenti.


Ecco le graduatorie.


Assoluta maschile (km 8,085): 1. Luca Cagnati (Polisportiva Caprioli) 32′22″; Manuel Da Col (Marciatori Calalzo) 33′30″; 3. Elia Costa (Gs Quantin) 33′50″; 4. Morris De Zaiacomo (Atletica Dolomiti) 33′56″; 5. Cristian Sommariva (35′25″; 6. Alberto De Riz; 7. Ruggero Berolo; 8. Oscar Bolzan; 9. Adriano Pagotto; 10. Andrea Viel.

Assoluta femminile (km 6): 1. Monica Gaspari (Caprioli) 30′13″; 2. Patrizia Zanette (Atletica Dolomiti) 33′23″; 3. Sabrina Viel (Gs Quantin) 34′50″; 4. Milena Zorzut (Dolce Nord Est) 35′13″; 5. Isabella Milani (Polcenigo) 36′04″.

Società giovanile: 1. Atletica Libertas Tonon spa Vittorio Veneto punti 178; 2. Gs Quantin Trattoria I novembre 115; 3. BellunoAtletica Nuovi progetti 108; 4. Gruppo Marciatori Calalzo Atletica Cadore 73; 5. Polisportiva Caprioli San Vito 47; 6. Atletica Ovest Vicentino 37; 7. Atletica Marostica Vimar 20; 8. Tre Cime Auronzo, Astra Quero e Atletica Ponzano 19.

Società assoluta: 1. Gs Quantin Trattoria I novembre 139; 2. Atletica Dolomiti 101; 3. Atletica Valdobbiadene 81; 4. Atletica Aviano 68; 5. Atletica Libertas Tonon spa Vittorio Veneto 53; 6. Gruppo Marciatori Calalzo Atletica Cadore 41; 7. Polisportiva Caprioli San Vito 40; 8. Atletica Vittorio Veneto 37; 9. Atletica Dolce Nord Est; 10. Atletica Brugnera 28. (I.T.)

 

 

 

 

La biker vince fra le donne, Ballerini fra i maschi

A XTerra suona la Campanelli

 

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Bravo a nuoto, spericolato sui pedali, efficace a piedi. Il re del 2° “XTerra Nordest” è il lombardo Leonardo Ballerini, 27enne di Pavia, ex triatleta azzurro, convertito al fuoristrada. Un mese fa, ad Avigliana, nella seconda prova dell’XTerra Italian Tour, Ballerini era caduto rovinosamente in mtb. Questa volta, invece, la frazione in sella è stata la chiave del suo successo. I 33″ di vantaggio con cui ha concluso i 1500 metri a nuoto non sono stati sufficienti per staccare in maniera definitiva l’aretino Fabio Guidelli, campione italiano 2010.
      La gara si è decisa nella seconda parte della frazione ciclistica, quella che, con una discesa a rotta di collo, ha riportato gli atleti dalla vetta del monte Cimone alle sponde del lago di Santa Maria. Guidelli ha rallentato («Ho avuto paura») e il più temerario Ballerini ha preso il largo. Si è difeso nella frazione a piedi e alla fine, con un margine di circa 2 minuti ha portato a casa la prima vittoria della stagione.
      Con
Giampietro De Faveri solo spettatore, a causa dell’infortunio alla caviglia subito a fine maggio in occasione della vittoria tricolore di Orosei, il miglior trevigiano è stato Mauro Segat, 6. dopo una bella frazione in acqua (buon sangue non mente: è il fratello della nuotatrice Francesca), ma in difficoltà per i crampi nel finale di gara.
      Antonella Cason, classe 1959, uno dei volti femminili del Triathlon Treviso, ha dato spettacolo nella frazione di nuoto, chiusa con 1′18″ di vantaggio sulla seconda. Poi, però, ha subito la rimonta della spagnola Ana Celia Creus Del Campo e, soprattutto, della compagna di squadra Chiara Campanelli, biker veneziana che, non a caso, ha fatto la differenza nella frazione ciclistica.
      In apertura di pomeriggio, un minuto di silenzio per ricordare Andrea Pinarello, un grande amico anche per il triathlon trevigiano.
      CLASSIFICHE.

Uomini: 1. Leonardo Ballerini (Triathlon Cremona) 2h45′42″, 2. Fabio Guidelli (Arezzo Nuoto) 2h47′49″, 3. Francesco Dutto (Peperoncino Team) 2h53′53″, 6. Mauro Segat (Gp Triathlon) 3h0′35″, 10. Davide Gabardo (id.) 3h02′53″.

Donne: 1. Chiara Campanelli (Triathlon Treviso) 3h37′53″, 2. Ana Celia Creus Del Campo (Spa) 3h50′52″, 3. Hana Bergh (Aut) 3h52′08″.

 

 

 

     

La cubana, regina degli 800, precede Smiderle e Scriminich

La star Santiusti domina l’Invictus

Cuba è lontana e l’Italia non è ancora la sua Patria: per questo, sabato sera, Yusneysi Santiusti Caballero era a Chiarano a sfidare 15 atlete venete nella versione femminile di Invictus, originale corsa a eliminazione sull’atipica pista in erba che circonda il campo sportivo.
      Yusneysi è una delle migliori ottocentiste al mondo, quest’anno ha vinto i meeting di Torino, Reims, Madrid e Padova, ma i prossimi Mondiali di Daegu, per lei, resteranno un sogno: a Cuba non va in nazionale chi vive all’estero e anche l’azzurro è lontano perchè il suo matrimonio (con il suo fidanzato sardo) è naufragato prima che l’atleta ottenesse la cittadinanza italiana. Ecco perché i Mondiali, per Yusneysi, sono un miraggio ed ecco perché lei, senza obiettivi agonistici immediati, ha accolto l’invito di Diego Avon e Maurizio Sartor, gli organizzatori della serata di Chiarano. Il regolamento di Invictus prevede che gli atleti si affrontino in una serie di volate di 300 metri e che, al termine di ogni sprint, vengano eliminati i meno veloci. Il passo leggero, e al tempo stesso potente, della Santiusti non ha trovato rivali. Si è corso, in pratica, per il secondo posto, con la vicentina Francesca Smiderle e la trevigiana Alessia Scriminich andate, nell’ordine, ad occupare il podio.

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Alessia Scriminich sul podio di Feltre

      Più incerta, invece, la gara maschile, dove il padovano Antonio Garavello, già vincitore delle due precedenti edizioni, si è dovuto impegnare sino all’ultima volata per avere ragione del veneziano Luca Solone (miglior trevigiano, lo junior della Jager, Leonardo Barbieri, sesto).

Nel complesso, un vero show sia per chi ha corso, che per chi si è seduto in tribuna.
In apertura di pomeriggio, un curioso biathlon (lancio del vortex e 400 metri di corsa) per le categorie giovanili, con vittorie per Michele De Vecchi e Angela Carrer tra i cadetti, Francesco Bortoluzzi e Cristina Tinazzi tra i ragazzi, Tiziano Feletto e Raliza Polesel tra gli esordienti A, Jarno Zuccoli e Anna Plaser tra gli esordienti B, e Marco Bortolin e Luisa Tardivo tra gli esordienti C.