Novembre 3rd, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

Keflezighi e Tulu stelle di New York

 Primo trevigiano Lucio Bordignon 2h 54.52.

Meb Keflezighi tra gli uomini e Derartu Tulu tra le donne. E’ loro l’edizione numero 40 della Maratona di New York con al via oltre 40.000 runners di tutto il mondo. Lui, di origini eritree, ma naturalizzato negli Stati Uniti, riporta dopo 27 anni il successo in 2h09:15 sotto la bandiera a stelle e strisce. Lei, invece, è la prima etiope a centrare l’impresa (2h28:52). Battuta e soltanto quarta la primatista mondiale Paula Radcliffe.

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  LA CRONACA - Era dal 1982 che un americano non vinceva nella Grande Mela. L’ultimo a riuscirci era stato, ventisette anni fa, Alberto Salazar che la maratona a New York l’aveva fatta sua anche nel 1980 e nel 1981. Oggi, invece, il primo a traguardo, in 2h09:15 (PB), è stato il 34enne Meb Keflezighi, argento olimpico ad Atene nel 2004 dietro all’azzurro Stefano Baldini. Di origini eritree, naturalizzato americano, Keflezighi ha vissuto da piccolo per alcuni anni anche in Italia, in Brianza. Il vincitore della quarantesima edizione della Maratona di New York, dopo un gara sempre nel gruppo di testa, ha concretizzato il suo successo quando, intorno al 38° chilometro, ha impresso il decisivo cambio di andatura alla corsa, staccando il keniano, plurivincitore della maratona di Boston, Robert Kipkoech Cheruiyot, alla fine secondo in 2h09:56. Terzo il marocchino Jaouad Gharib (2h10:25) davanti all’altro statunitense Ryan Hall (2h10:36). Meb, dimunitivo per Mebrahtom, quest’anno aveva già corso a Londra, chiudendo nono in 2h09:21. Tra gli italiani in gara, tredicesimo posto per il campione nazionale di maratona Migidio Bourifa (2h16:01). Più indietro il forestale Giovanni Ruggiero, al traguardo in 2h29:02.Tra le donne, Derartu Tulu diventa la prima etiope a conquistare New York, mentre non riesce il poker alla britannica Paula Radcliffe. La corsa si anima in Queensboro Bridge, con il tentativo di allungo della francese Christelle Daunay, seconda quest’anno alla Roma-Ostia. Davanti restano in cinque: oltre alle tre già citate, la russa Lyudmila Petrova e la keniana Selina Kosgei, vittima di una caduta nelle fasi iniziali, che poi si stacca. Il momento clou al 36° chilometro, quando passa in testa la quarantunenne Petrova (già prima nel 2000) e la Radcliffe perde progressivamente terreno. La gara si trasforma in un duello tra Petrova e Tulu. All’ultimo chilometro, l’etiope s’invola quando la strada scende per rientrare in Central Park e la Petrova, sulle ginocchia, non riesce a rispondere. La 37enne Tulu vince in 2h28:52 e impreziosisce il suo già ricco palmarès, fatto di due ori olimpici (1992 e 2000) e uno mondiale (2001) sui 10.000, più tre titoli iridati di cross. In maratona vinse a Londra nel 2001 e fu quarta ai Mondiali di Helsinki 2005 (con il personale di 2h23:30). Dietro alla Petrova (2h29:00), terzo posto per la Daunay (2h29:16) che precede la primatista mondiale Radcliffe (2h29:27) che, in preda ai crampi, per la prima volta in carriera, esce sconfitta da una maratona non olimpica. A fine gara la maratoneta britannica dichiarerà di aver sofferto a causa di una tendinite al ginocchio sinistro.

a.g.

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E dei nostri 68 partecipanti trevigiani? Beh, primo fra i nostri è Lucio Bordignon, 39 anni di Castelfranco Veneto, 600° assoluto in 2h 54.52. davanti al vittoriese Matteo Cocomazzi, 50 anni, 724° con il tempo di 2h 56.58. e a Roberto Chiozzotto, 47 anni di Zero Branco, 800° con il tempo di 2h 57.53. Poi molto più indietro troviamo il castellano Mauro Costantinis, 36 anni in 3h 09.11. Giorgio Limarilli, 44enne in 3h 20.36. e Rudi Pietrella, altro 44enne da Mareno in 3h 22.27.

Sotto le quattro ore anche il montebellunese Massimo Esposito, il trevisano Tiziano Rossi,  Davide Grespan e Rudi Cavallin, di Paese, i montebellunesi Massimo Bergamin e Fausto Pavan, il volpaghese Paolo Baseggio, il vittoriese Ivan Chies e Nicola Dartora da Montebelluna.

Tra gli altri anche il cornudese Luciano Gasparetto, grande campione, ai suoi tempi, velocista, ieri sui 100m in 11” netti, oggi a 62 anni, maratona in 4h 17.40.!!!

Prima trevigiana? Serena Silvestri, 30 anni da Maser, in 4h 08.37. davanti a Maria Rita Fregolent da Pieve di Soligo da 4h 09.51. e a Francesca Fogal, trevisana in 4h 10.29.

Presenti anche la pievigina Tiziana Zanzotto, Sabrina Maso di Colle Umberto, Monica Grassi da Refrontolo, la vittoriese Annamaria Magro.

Non ultime Edi Cadorin, da Treviso e la cornudese Norina Marcolin. 

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1 novembre 2009

CORRI PER MONICA 2^ edizione

Organizzata dall’Amatori Atl. Chirignago si è disputata la 2^ edizione della Corri Per Monica, una manifestazione che intende venir fuori dalle gare corse per rincorrere il premio. La quota gara di € 1,50 per gli adulti e gratuita per i giovani, ha garantito un ristoro finale semplice, la presenza dell’ambulanza e del medico, degli spogliatoi maschili e femminili riscaldati e con docce calde, oltre ad un percorso ben presidiato. Poco più di 300 coloro che hanno deciso di prendere il via. La bella giornata di sole ed il contributo della Banca Popolare dell’Alto Adige-Volksbank,  hanno fatto il resto. Il ritrovo, fissato all’interno dell’impianto sportivo comunale, ha offerto un’ampio e sicuro spazio nell’attesa del via. Alle 9,15 , prima di prendere il via gli organizzatori hanno fatto un minuto di silenzio per ricordare alcuni amici podisti, purtroppo, scomparsi e l’applauso al termine del minuto è stato “lo sparo” d’inizio gara. Caratteristica della corsa, che si sviluppa in circuito di 2400 metri da ripetere da una a tre volte, è che il primo giro deve essere corso al ritmo della “safety_bike” situazione che è stata accetta e gradita da tutti. Vedere correre gli oltre due chilometri del primo giro dalla gran parte del gruppo è stata l’immagine più bella della mattinata. La strada completamente invasa dai podisti. Alla fine del primo giro poi ognuno è stato libero di scegliere il proprio ritmo e gara è stata. Una gara solo per il gusto di correre contro il tempo e al massimo per ricevere un simbolico premio consegnato solo ai primi 10 uomini e alle prime 5 donne.

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 La presenza di alcuni tra i più forti atleti del podismo regionale e del campione italiano di triathlon  in campo maschile ed in campo femminile dell’ex azzurra Nadia Dandolo ha in parte segnato la classifica finale tuttavia hanno vinto tutti coloro che hanno scelto di correre. La cronaca della gara maschile vede subito l’allungo del triatleta Alberto Casadei mentre dietro seguono due coppie : la prima, Filippo Barizza e Luca Solone , e la seconda, Flavio Creuso ed Alessandro Manente. Nell’ultimo giro è Solone che prende vantaggio su Barizza e Creuso su Manente mentre davanti chiude in gran spinta Casadei.

Per le donne corsa solitaria della sempre forte Dandolo seguita a debita distanza da Agnese De Rossi e Mariella Saccora.

Molte le foto messe in linea sul sito www.amatorichirignago.com tutte scaricabili gratuitamente.

Premiazioni veloci ed omaggio a tutti i bambini presenti sia che avessero preso parte alla manifestazione sia che fossero stati presenti. A chiusura della giornata un momento anche per dare un messaggio  a favore della FIDAS, la Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue. 

                     Giovanni Schiavo

Classifica  Maschile : 1° ) Alberto Casadei(Liger Team); 2°) Luca Solone (Audace Noale); 3°) Filippo Barizza( Atl. Brugnera); 4°) Flavio Creuso(Atl. San Rocco); 5°) Alessandro Manente(Atl. Brugnera); 6°) Francesco Cauz(Liger Team); 7°) Ferdinando Ronzini(Runners Pd); 8°)Otello Dall’Armi(Vigili del Fuoco Ve); 9°) Vanni Scroccaro(Lib. San Biagio); 10°) Ennio Mezzalira(Brema Team)

Classifica Femminile: 1^) Nadia Dandolo(Asi Veneto); 2^) Agnese De Rossi; 3^) Mariella Saccora(Pettinelli); 4^) Venusia Carpentieri(Lib. Mirano ); 5^ ) Valentina Filipetto