Marzo 13th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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COPPA EUROPA DI LANCI, BERTOLINI-FRARESSO DA URLO

Giavellottisti in evidenza nella prima giornata della Coppa Europa di lanci, in svolgimento a Las Palmas, nell’isola di Gran Canaria (Spagna). Roberto Bertolini, 31enne milanese delle Fiamme Oro, è secondo con 78.78, miglior risultato mai centrato da un giavellottista azzurro nella storia del trofeo continentale. Poco più indietro, quarto, si piazza il debuttante in azzurro Mauro Fraresso, che lancia a 77.98. Per il ventiquattrenne trevigiano è un progresso di quasi quattro metri sul primato personale, stabilito due settimane fa agli Assoluti invernali, da lui vinti con 74.11. Sempre nel giavellotto, ma a livello under 23, applausi per la bellunese Paola Padovan (Assindustria Sport Padova), sesta con 54.24 (terza prestazione della carriera). La padovana Chiara Rosa finisce dodicesima nel peso con 16.13. La poliziotta Francesca Massobrio, altra debuttante in azzurro, è decima nel gruppo B del martello (ventiduesima in classifica generale) con 60.19.

-Nella foto: Mauro Fraresso (a sinistra) e Roberto Bertolini a Las Palmas

A VICENZA IL TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR    

 

A Montecchio Maggiore trionfo della selezione berica si è aggiudicata il memorial Luisetto, precedendo Padova e Verona. Titoli regionali di prove multiple indoor al padovano Obaisiuwa e alla bellunese Stremiz  

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Vicenza ancora leader nel Trofeo delle Province indoor. Nel pomeriggio, al Palacollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza), la rappresentativa berica under 14 ha confermato la tradizionale supremazia, aggiudicandosi il memorial “Luciano Luisetto”. Vicenza ha primeggiato sia nella classifica maschile che in quella femminile, allungando una leadership che dura ininterrottamente dal 2012. Argento a Padova, bronzo a Verona. Poi, nell’ordine, sono finite Venezia, Treviso, Belluno e Rovigo.

Titoli regionali individuali, in un triathlon che prevedeva 30 metri di corsa, salto in alto e lancio della palla, al padovano Roy Osamudiamen Obaisiuwa (Assindustria Sport Padova) e alla bellunese Giada Stremiz (Atl. Longarone). Campionato regionale individuale indoor di prove multiple. Ragazzi: 1. Roy Osamudiamen Obaisiuwa (Padova) 1.884 punti (4”4/30 m; 1.33/alto; 12.52/peso), 2. Federico Stevanella (Verona) 1.834 (4”7; 1.56; 11.17), 3. Andrea Simonato (Venezia) 1.805 (4”6; 1.39; 12.07). Ragazze: 1. Giada Stremiz (Belluno) 1.784 (4”8/30 m; 1.30/alto; 10.04/peso), 2. Tarè Miriam Bergamo (Rovigo) 1.774 (5”; 1.39; 10.02), 3. Gabriela Yeral Pignieri (Vicenza) 1.719 (4”7; 1.33; 8.35). Memorial “Luciano Luisetto”: 1. Vicenza 25.227, 2. Padova 24.135, 3. Verona 23.482, 4. Venezia 23.294, 5. Treviso 22.779, 6. Belluno 21.252, 7. Rovigo 19.052.

RISULTATI COMPLETI    

 

TRICOLORI DI CROSS Veneto di bronzo, a Gubbio (Perugia), nel campionato italiano cadetti per regioni di corsa campestre. La rappresentativa regionale è giunta terza in classifica generale, ad un soffio dal Lazio (679 a 667 punti), mentre la vittoria è andata alla Lombardia (757 punti). Per il Veneto, terza la squadra femminile e quarta quella maschile. Miglior piazzamento nella classifica individuale maschile, il nono posto di Lothar Antonio Bezzon (Atletica Città di Padova), che ha preceduto di poco Behailu Roveri (Atletica Mogliano), tredicesimo. Tredicesima anche la miglior cadetta veneta, la mestrina Diletta Moressa (G.A. Aristide Coin Venezia 1949). La giornata tricolore ha regalato anche il titolo alla veronese Francesca Tommasi (Atl. Insieme New Foods), dominatrice della gara juniores, dove va segnalato anche il bronzo di Ilaria Fantinel (Ana Atl. Feltre). Gradino più alto del podio pure per la trentina, ma ormai bellunese dadozione, Federica Dal Ri, oro nella prova assoluta femminile, dove Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) si è piazzata sesta tra le promesse. Quarta Margherita Mescolotto (Athletic Club Firex Belluno) nella gara allieve. In campo maschile, argento nella gara assoluta, alle spalle di Daniele Meucci, per Eyob Gebrehiwet Faniel (Venicemarathon Club), e bronzo per Massimo Guerra (Atl. Vicentina) tra gli juniores, (il nostro Giovanni Gatto è arrivato 11° ma primo tra quelli della classe 1999) (Franco Piol). Nei campionati di società, terzo posto per il team juniores dellAna Atletica Feltre, che è anche giunta quarta nella combinata maschile. La società feltrina aveva anche ottenuto il miglior risultato veneto nella prima giornata della rassegna tricolore, dedicata alle staffette, piazzando al quarto posto assoluto la squadra formata da Marco Bonan, Edoardo Costa, Alberto Dal Sasso e Lucio Sacchet. Quinta la Silca Ultralite. Settima tra le donne la Silca Conegliano.

RISULTATI.      

LANCI, TERUZZI FA DOPPIETTA A MONTEBELLUNA

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Treviso, 12 marzo 2017 - Doppietta di Leonardo Teruzzi, a Montebelluna, nel campionato provinciale invernale di lanci. Il cadetto della Stiore Treviso si è imposto nel giavellotto (40.43) e nel disco (29.75). Due titoli anche per Valdobbiadene, con la cadetta Anna Dalla Costa nel disco (26.71) e la ragazza Jamyla Bet nel vortex (36.14), e per Pederobba, con Davide Groppo e Martina Rebellato primi nel martello (rispettivamente 21.33 e 23.37). Applausi anche per la cadetta Laura Trevisan (Ponzano Elanders), vicina ai 12 metri nel peso (11.88). A San Biagio di Callalta, dov’erano di scena gli esordienti, due titoli per il Running Team Conegliano, leader con Tommaso Samogin (palla) e Marco Altinier (vortex). Un centinaio di esordienti B e C impegnati nel ”Lanciansieme”. 

I risultati. MONTEBELLUNA (11/03).

Maschili. Cadetti. Peso: 1. Filippo Peruch (Lib. Vittorio Veneto) 11.39, 2. Davide Buziol (Ponzano Elanders) 11.18. Disco: 1. Leonardo Teruzzi (Stiore Treviso) 29.75, 2. Samuele Menegazzo (Pederobba) 29.03. Martello: 1. Davide Groppo (Pederobba) 21.33, 2. Iacopo Piccolotto (Pederobba) 16.50. Giavellotto: 1. Leonardo Teruzzi (Stiore Treviso) 40.43, 2. Nicolas Delton (Ponzano Elanders) 38.53.  Ragazzi. Peso: 1. Samuele Murador (S. Biagio) 10.55, 2. Lorenzo Fiorindo (Trevisatletica) 10.43. Vortex: 1. Antonio Milicevic (Vedelago) 51.10, 2. Daniele Gazzola (Vedelago) 42.22.

Femminili. Cadette. Peso: 1. Laura Trevisan (Ponzano Elanders) 11.88, 2. Alice Moret (Ponzano Elanders) 10.82. Disco: 1. Anna Dalla Costa (Valdobbiadene) 26.71, 2. Alessia Pivato (Montebelluna Veneto Banca) 24.39. Martello: 1. Martina Rebellato (Pederobba) 23.37, 2. Giada Ballestrin (Pederobba) 20.17. Giavellotto: 1. Alessia Pivato (Montebelluna Veneto Banca) 28.82, 2. Alice Moret (Ponzano Elanders) 25.09. Ragazze. Peso: 1. Anna Giacomin (Roncade) 8.96, 2. Francesca Bergamin (Montebelluna Veneto Banca) 8.30. Vortex: 1. Jamyla Bet (Valdobbiadene) 36.14, 2. Giovanna Vittoria Pivesso (Lib. Vittorio Veneto) 35.78.

RISULTATI COMPLETI

SAN BIAGIO DI CALLALTA (12/03). Maschili. Esordienti A. Palla: 1. Tommaso Samogin (Running Team Conegliano) 11.02, 2. Mohammed Chakir (Valdobbiadene) 10.87. Vortex: 1. Marco Altinier (Running Team Conegliano) 38.38, 2. Mohammed Chakir (Valdobbiadene) 33.52. Femminili. Esordienti A. Palla: 1. Anita Nalesso (Stiore Treviso) 10.05, 2. Elisa C. Schmalbach (Trevisatletica) 9.69. Vortex: 1. Irene Secco (Trevisatletica) 23.75, 2. Margherita Tessariol (Montebelluna) 23.65. 

 

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GUBBIO - Un mio atleta ai Campionati Italiani di corsa campestre. Di Fulvio Maleville

 Ieri, proprio su Facebook, avevo letto un articolo che aveva messo in rete Giuseppe Verdoliva “I ragazzi abbandonano lo sport: troppe pressioni e illusioni. Fenomeno DROP OUT, ovvero abbandono della disciplina praticata”. Essendo della fazione ho scaricato e stampato il testo con l’intenzione di pubblicarlo nella bacheca di società in campo. Giusto così per dire “Vedete: Non sono il solo che la penso in questo modo”.

 Oggi ho ripensato a quell’articolo quando ho ricevuto da Gubbio la telefonata entusiasta di Pierino Endrizzi, tecnico Federale del mezzofondo che mi diceva “Giovanni è arrivato 11°, una gara in crescendo con un bellissimo finale. Quest’anno farà un gran bel 3000 siepi”. Il ragazzo mi confermerà poco dopo con una telefonata la prestazione aggiungendo un particolare che molti avranno trascurato: ” … sono il primo dell’anno’99″.

 Mi è così venuto spontaneo ripensare alle righe scritte da Mabel Bocchi perché Giovanni rappresenta l’esempio di un percorso diverso dall’usuale in un ambito, quello del mezzofondo, dove sembra necessario guardare al cronometro e fare una montagna di km fin da piccoli, nonché esaltarsi per i risultati ottenuti mettendo automaticamente i giovani nella condizione di pensare alla prestazione a tutti i costi, innescando l’illusione di diventare campioni perché si battono i coetanei.

 Giovanni non ha questo alle spalle, ha cominciato nell’ambito con gradualità solo da allievo, i suoi risultati potevano essere considerati perfino scadenti da cadetto (2′56″5 nei 1000), mediocri al primo anno allievi (6′12″ nei 2000), interessanti da allievo (4° agli Italiani nei 2000 siepi) soprattutto se pensiamo che percorreva 1/3 dei metraggi degli avversari. Quest’anno ha corso solo 2 campestri prima degli Italiani (3° a Villa Lagarina e 1° ai regionali trentini) ed è sceso a 4′03″5 nei 1500 e 8′48″ nei 3000 indoor.

 Sono felice, ma soprattutto mi devo complimentare con lui perché ha ottenuto questi progressi grazie ad un meticoloso lavoro fatto “DA SOLO”. Giovanni non corre con un gruppo ed ha saputo allenarsi in assoluta solitudine sopportando carichi di lavoro importanti.

 Per capire meglio il fattore motivazionale di chi non è stato un bambino prodigio bisogna rifarsi a come ha preparato gli Italiani. Vi dirò che la scorsa settimana con molto entusiasmo ha misurato un percorso campestre di 500 mt nei campi dietro casa per poter svolgere un allenamento specifico in vista dei Campionati. Infine, sotto la pioggia, ha svolto un duro allenamento.

 Questo per dire quanto conta la gradualità sia sotto il profilo organico che tecnico, ma soprattutto quello psicologico.

 Per Giovanni Gatto quindi “fenomeno DROP IN, ossia vincolarsi al proprio sport nel tempo”.

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