Marzo 12th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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Bertolini-Fraresso, giavellotti OK in Coppa Europa

FRARESSO 77,98!!!

Protagonisti italiani sulla pedana del giavellotto, nella giornata inaugurale della 17esima Coppa Europa di lanci all’isola di Gran Canaria (Spagna). A conquistare il secondo posto con 78,78 è Roberto Bertolini, per il miglior piazzamento di un azzurro in questa specialità nella storia del trofeo continentale. Il 31enne milanese delle Fiamme Oro, che nella scorsa stagione ha sfiorato la finale agli Europei di Amsterdam, oggi a Las Palmas viene battuto soltanto dal tedesco Julian Weber (85,85). Brilla anche il 24enne Mauro Fraresso, in quarta posizione al suo debutto in Nazionale, migliorando più volte il record personale fino a 77,98 per diventare il decimo italiano di sempre. Un progresso di quasi quattro metri per il trevigiano di Vedelago, portacolori delle Fiamme Gialle, che in tutto mette a segno quattro lanci sopra al precedente limite di 74,11 con cui aveva vinto il suo primo titolo tricolore assoluto, due settimane fa, al rientro dopo un anno di stop per infortunio.

Nel disco l’altoatesino Hannes Kirchler con 59,54 all’ultimo turno coglie il nono posto, mentre Chiara Rosa è dodicesima con 16,13 nel peso, seguita da Julaika Nicoletti (15,65), quattordicesima. Debutto in maglia azzurra assoluta per Francesca Massobrio, decima nel gruppo B del martello donne (60,19). Tra gli under 23, a Vecindario, il discobolo Giulio Anesa porta il record personale a 55,53 che vale il nono posto, stesso piazzamento per Tiziano Di Blasio nel martello (62,07). La giavellottista Paola Padovan è sesta nel giavellotto con 54,24 (terza prestazione della carriera) e la 18enne pesista Sydney Giampietro finisce quinta (15,17). Domani 10 azzurri impegnati: attesi tra gli altri i martellisti Marco Lingua e Simone Falloni, nel peso Daniele Secci e Sebastiano Bianchetti, al femminile Zahra Bani nel giavellotto e Sara Fantini nel martello under 23.

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FRARESSO BOOM 77,98 - Se il miglior piazzamento azzurro è quello di Roberto Bertolini, il grande exploit a livello di prestazione arriva per merito di Mauro Fraresso. La sua gara si trasforma in una progressione entusiasmante, che lo porta a demolire tre volte il personal best: 71,11-N-74,84-75,64-77,98-76,49. Non poteva esserci migliore esordio in maglia azzurra assoluta per il veneto delle Fiamme Gialle, che era rimasto fermo nella scorsa stagione dopo un’operazione alla spalla nel novembre 2015. Poi ha ripreso la preparazione ad agosto, seguito a Montebelluna da Emanuele Serafin.

“Mi ero già accorto di poter valere 75 metri o anche qualcosa di più - spiega Fraresso - visto che negli ultimi allenamenti ho avuto ottimi riscontri e stavo bene fisicamente. Ho cercato di fare una gara in crescendo, approfittando delle buone condizioni meteo e di un vento che comunque non dava fastidio. E pensare che alla fine ho fatto sette lanci: proprio il quinto ho dovuto ripeterlo, per essere partito prima che scattasse il tempo. Era un nullo atterrato fuori settore, addirittura nella pedana del salto in lungo. Ma se tutti i miei lanci sono andati verso sinistra, allora c’è qualcosa da correggere e si può fare ancora meglio. La matricola? Speravo mi tagliassero i capelli, invece mi hanno portato via un pezzo di barba!”. Con il successo parziale nel gruppo B, le speranze di podio durano fino al quinto lancio del successivo gruppo, quando viene superato dal 78,40 del greco Paraskevas Batzavalis.

 

 

Dalla Fidal Treviso

Silca Ultralite ad un soffio dal podio nel campionato italiano a staffette di cross. Oggi a Gubbio quinto posto, alle spalle dell’Ana Atletica Feltre, per il quartetto formato da Abel Campeol, Catalin Tecuceanu, Alberto Rech e Giacomo Esposito. Settime (miglior team veneto) le ragazze della Silca Conegliano. (ph. Giancarlo Colombo)

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Grande Fraresso nella Coppa Europa di lanci di Las Palmas. Il 24enne giavellottista di Vedelago è giunto quarto al debutto in Nazionale, migliorando più volte il record personale fino a 77.98. Ora è il decimo italiano di sempre. Un progresso di quasi quattro metri per l’allievo di Emanuele Serafin, che in tutto mette a segno quattro lanci sopra al precedente limite di 74.11 con cui aveva vinto il suo primo titolo tricolore assoluto, due settimane fa a Rieti, al rientro dopo un anno e mezzo di stop per infortunio.

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