Febbraio 22nd, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

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A Padova Assoluti Indoor: Trost 1,92

VIOLA, SEMPRE VIOLA SUPER

LEONARDO DEI TOS GRANDE,

CAMPIONI ITALIANI INDOOR!!!

 

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GLI APPROFONDIMENTI SUI NOSTRI ATLETI SONO IN CANTIERE…

Le foto sono foto Colombo/Fidal

21 Febbraio 2015

Da Fidal Nazionale

Prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor nel segno di Alessia Trost. La pordenonese delle Fiamme Gialle ha vinto la gara di alto con la misura di 1,92, mancando poi, a classifica già decisa, l’appuntamento con l’1,97 che le avrebbe regalato la miglior prestazione personale dell’anno. Fluida nell’azione, alla friulana è venuta meno qualcosa in fase di rincorsa nel momento in cui ha spinto per salire a quote di livello mondiale. “Voglio rivedere i salti di oggi per capire cos’è mancato nella rincorsa – le parole della Trost – ma sento comunque di essere in condizione, credo di essere sulla strada buona per gli Europei di Praga”. Sotto il tetto del nuovo impianto di Padova, bella vittoria nei 1500 metri donne per di Giulia Viola (Fiamme Gialle), che si è imposta in 4:13.20 (primato personale), battendo l’ancora 15enne Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Creberg), capace di fissare nella circostanza, con 4:18.86, la miglior prestazione italiana allieve (al limite dei 18 anni, ma il crono è migliore anche del primato nazionale junior). Nel triplo donne, la sorpresa di giornata: titolo a Dariya Derkach (Aeronautica) con 13,84 (la misura della miglior prestazione promesse in sala, otto centimetri peggio di quella all’aperto); battuta Simona La Mantia (Fiamme Gialle), la favorita della vigilia, seconda con 13,75. Bene nella prova al maschile Fabrizio Schembri (Carabinieri): per lui, maglia di campione italiano con la misura di 16,58. Vittoria nel getto del peso per la patavina Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) Maglia tricolore dei 60hs per Giulia Pennella (Esercito), che fissa la miglior prestazione italiana dell’anno con 8.08 (un solo centesimo di secondo peggio del proprio limite personale, non partita la Caravelli, che ha accusato un risentimento muscolare nel riscaldamento). Al maschile, titolo per Hassane Fofana (Fiamme Oro) con 7.80. Maglia tricolore dei 1500 metri per Neves Bussotti (Atletica Livorno, 3:54.25), e nell’asta per Marco Boni (Aeronautica, 5,40). Nella marcia donne, notevole progresso per Antonella Palmisano (Fiamme Gialle), laureatasi campionessa italiana dei 3km con 12:05.68 (48 secondi di miglioramento rispetto al precedente limite personale), piazzandosi al sesto posto nella graduatoria italiana di sempre. Titolo al maschile a Leonardo Dei Tos (Athletic Club, 19:16.34). Domani seconda e conclusiva giornata: si assegnano quindici titoli, da seguire in particolare la mezzofondista Federica Del Buono (Forestale, correrà i 3000), l’altista Silvano Chesani (Fiamme oro), il quattrocentista Matteo Galvan (Fiamme Gialle).

IL RACCONTO delle GARE (in aggiornamento)

60hs uomini (FINALE) - Non può esserci il primatista nazionale Paolo Dal Molin (infortunato) a difendere il suo titolo, ma ci pensa Hassane Fofana a farlo restare comunque in casa Fiamme Oro. Il 22enne ostacolista, già vincitore delle ultime due edizioni degli Assoluti outdoor sui 110hs, a Padova manca di un soffio il personal best. Piomba davanti a tutti in 7.80, un centesimo sopra il 7.79 che tre settimane fa lo aveva visto imporsi a Vienna. Gli stanno dietro due finanzieri: il veneto Stefano Tedesco 7.90 e il toscano Ivan Mac di Palmstein 7.94. Soltanto quinto Lorenzo Perini (Aeronautica) 7.98 finito per una questione di millesimi alle spalle di John Mark Nalocca (Carabinieri) 7.98.

60hs donne (FINALE) - Ancora Giulia Pennella. Come nel 2014 la toscana dell’Esercito si infila la maglia di campionessa d’Italia. E stavolta lo fa con il suo secondo miglior crono di sempre: 8.08, ad appena 4 centesimi dal personale che un anno fa le era valso la vittoria ad Ancona. Alle sue spalle la tricolore under 23 Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli) conferma al centesimo il recente PB di 8.28 che in questa occcasione ha il colore dell’argento. Terza in 8.44 Giulia Tessaro (Fiamme Oro).

1500m donne (FINALE) - A movimentare il ritmo ci pensa subito Giulia Viola (Fiamme Gialle) che, però, si trova presto alla costole l’intrapredente Marta Zenoni (Bergamo 1959 Creberg). Passano in 2:17.2 agli 800 e in 2:50.4 ai 1000 metri. La Viola a questo punto decide di cambiare marcia, scollarsi di dosso la giovane avversaria e andare a prendersi il quinto titolo assoluto e il miglior crono indoor della sua carriera. La finanziera veneta - già settima agli Euroindoor 2013 - giunge così all’arrivo in 4:13.20, 60 centesimi di personal best e la conferma dell’ottavo posto nelle liste nazionali alltime in sala. Dietro di lei gli applausi sono tutti per una grintosissima Zenoni che ancora 15enne (compirà 16 anni il prossimo 9 marzo) non solo si aggiudica l’argento degli Assoluti, ma con 4:18.86 riscrive di oltre 4 secondi la già sua migliore prestazione italiana Allieve (4:23.36 lo scorso 18 gennaio sempre a Padova) e di quasi 3 il record nazionale junior di Federica Del Buono (4:21.91 il 2 marzo 2013 ad Ancona). Decisamente niente male per una ragazza che oggi era soltanto alla sua seconda esperienza sui 1500. Per la cronaca, il bronzo va Judit Varga (Edera Atl. Forlì) 4:23.98.

1500m uomini (FINALE) - Joao Neves Bussotti fa il bis e, a due settimane di distanza dalla vittoria ai Tricolore under 23, si impossessa anche del titolo assoluto. La fiammata del mezzofondista dell’Atletica Livorno si rivela anche stavolta nel finale dove mette il turbo e taglia il traguardo in 3:54.25. Argento in volata a Michele Oberti (Bergamo 1959 Creberg) per un podio sul quale si rivede con piacere l’azzurro Christian Obrist (Carabinieri), terzo in 3:55.05.

ASTA uomini (FINALE) - Assente Claudio Stecchi, messo KO dall’influenza, è Marco Boni, padovano di Camposampiero, si esalta sulla pedana di casa. L’aviere entra in gara da solo a 5 metri, supera sia 5,20 che 5,40 al secondo assalto e poi tenta la scalata ai 5,60. Impresa di fronte alla quale oggi deve alzare bandiera bianca. Battuto il campione uscente Alessandro Sinno (Aeronautica) argento a quota 5,00 davanti recordman nazionale under 18 indoor Max Mandusic (Trieste Atletica) che sale sul terzo gradino del podio assoluto con 4,80.

ALTO donne (FINALE) - Alessia Trost oggi non cercava solo il poker di titoli assoluti (2 outdoor e 2 indoor), ma anche lo spunto giusto per confermarsi o aggiungere centimetri allo stagionale di 1,96. Tutto bene all’inizio per l’azzurra delle Fiamme Gialle: quattro salti e altrettante misure superate senza errori (1,78-1,83-1,87-1,92). Quando poi resta da sola in pedana contro l’asticella ad 1,97, la 21enne pordenonese ha qualche problema di rincorsa, finisce troppo sotto allo stacco e non decolla. Il podio è, però, tutto friulano con l’argento al collo della tricolore junior Eleonora Omoregie (Atl. Malignani Libertas Udine) che si conferma ad 1,85 davanti a Desirèe Rossit (Fiame Oro) che a Padova resta ferma ad 1,81.

TRIPLO donne (FINALE) - Per Simona La Mantia (Fiamme Gialle) la vittoria sembra quasi già in tasca con il 13,73 del suo secondo salto. Non è, però, della stessa idea Dariya Derkach che non si tira indietro di fronte alla più titolata avversaria e per due volte incrementa il personale al coperto: 13,67 al terzo turno e 13,84 al quinto, a soli 8 centimetri dal suo miglior salto outdoor (13,92 nel 2013). Un triplo balzo che per la bionda 21enne dell’Aeronautica significa anche atterrare in cima al podio per fare il paio con il titolo assoluto vinto all’aperto nel 2014. Il bronzo va alla torinese Eleonora D’Elicio (Fiamme Azzurre) che beffa di un centimetro, 13,34 a 13,33, la campionessa europea junior Ottavia Cestonaro (Forestale).

3000m marcia donne (FINALE) - In 12 minuti, 5 secondi e 68 centesimi oggi Antonella Palmisano ha marciato imperterrita verso più di una cosa. Nell’ordine: il secondo titolo assoluto indoor in carriera, oltre 48 secondi di primato personale (precedente 12:53.63 agli Assoluti 2013 ad Ancona) e il sesto posto nelle liste italiane alltime sulle quali primeggia l’11:50.08 di Eleonora Giorgi. La lombarda delle Fiamme Azzurre quest’anno ha rinunciato all’impegno in sala per concentrarsi sulla stagione all’aperto che prenderà il via il 22 marzo a Dudince (Slovacchia), in occasione della quarta tappa dello IAAF World Challenge. Un appunatamento che vedrà sulla linea di partenza della 20km anche la Palmisano. Oggi, intanto ad accompagnarla sul podio ci sono anche Valentina Trapletti (Bracco Atletica) 12:35.55 (primato personale) e l’under 23 Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950) 13:53.98. 

60hs donne (batterie) - Un piccolo fastidio alla gamba e Marzia Caravelli preferisce rinunciare in via precauzionale a cimentarsi sulle barriere. La friulana dell’Aeronautica deciderà dopo il riscaldamento se correre la batteria dei 400 metri (ore 17:35). Via libera alla campionessa in carica Giulia Pennella (Esercito) che “si mangia” rettilineo ed ostacoli in 8.12, quattro centesimi di primato stagionale. A segno nella seconda batteria anche la tricolore under 23 Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli), vincitrice della seconda batteria in 8.33. Alle 16:10 si torna sui blocchi di partenza per il titolo.

60hs uomini (batterie) - In prima batteria il tricolore assoluto dei 110hs Hassane Fofana (Fiamme Oro) fa 7.91 pari con Ivan Mac di Palmstein (Fiamme Gialle). E’ il miglior crono dell’intero turno di qualificazione che nei successivi start vede John Mark Nalocca (Carabinieri) prevalere 7.97 a 7.99 su Stefano Tedesco (Fiamme Gialle) con Lorenzo Perini (Aeronautica) leader dell’ultima batteria in 8.02. Finale oggi alle 16:20.

TRIPLO uomini (qualificazione) - Due cose in una per Fabrizio Schembri: esordio stagionale e un 16,04 che proietta agevolmente il carabiniere lombardo oltre la soglia di qualificazione (15,90) per la finale di oggi alle 16:15. C’è chi, però, stamattina fa meglio di lui. E’ il veronese Michele Boni (Aeronautica) che con 16,05 atterra un centimetro più avanti. La terza misura della mattinata porta, invece, il nome di Daniele Cavazzani (Studentesca CaRiRi), 15,88. 

PESO donne (qualificazione) - 14,20 è la misura che vale la finale di oggi pomeriggio alle 17:10. La padovana Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) è galvanizzata dall’idea di gareggiare sotto il tetto del’impianto di casa e le porte della qualificazione le “spalanca” senza pensarci troppo: 16,67 e può rimettersi la tuta. Missione compiuta in scioltezza anche per Julaika Nicoletti (Forestale) che scaglia la sua palla di ferro esattamente 30 centimetri più indietro dell’avversaria, 16,37.

TRIPLO donne (qualificazione) - E’ Simona La Mantia a dare il La all’edizione numero 46 degli Assoluti Indoor. Hop-step-jump e la palermitana delle Fiamme Gialle irrompe nel silenzio incuriosito del nuovo palas patavino con 13,61. Facilissimo, esecuzione fluida e in assoluta sicurezza: fin qui è anche la miglior misura italiana dell’anno. Il bronzo degli Europei Indoor 2013 tornerà in azione oggi pomeriggio alle 14:30 per la finale. Con lei centrano al primo salto il 13,10 della qualificazione diretta anche Eleonora D’Elicio (Fiamme Azzurre) 13,21 e Dariya Derkach (Aeronautica) 13,17. Una prova in più, invece, per la campionessa europea junior Ottavia Cestonaro (Forestale) alla quale basta un 12,89 per accedere all’ultimo scontro per le medaglie. 

TV - I Campionati Italiani Assoluti Indoor di Padova saranno trasmessi in diretta streaming sul sito di RaiSport dalle 14:30 alle 17 di ciascuna delle due giornate. Domenica 22 febbraio è inoltre prevista una sintesi in differita della manifestazione dalle 20:30 alle 22:30 (prima giornata) e dalle 22:30 alle 00:30 (seconda giornata) su RaiSport 1 con repliche nei giorni successivi. 

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I CAMPIONI ITALIANI INDOOR 2014

 

 

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Dalla Fidal Veneto

ASSOLUTI, APPLAUSI A TROST E CINQUE ORI VENETI

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Il primo oro è Viola. Agli Assoluti indoor di Padova è la mezzofondista trevigiana la prima veneta a salire sul gradino più alto del podio. Giulia Alessandra Viola ha un altro passo rispetto alle avversarie nei 1500. La giovanissima Marta Zenoni regge il suo passo sino all’inizio del penultimo giro. Poi Giulia allunga, in modo quasi impercettibile, e va a vincere in solitudine in 4’13”20, primato personale (60 centesimi di progresso, la conferma dell’ottava prestazione italiana all-time), con l’ancora quindicenne Zenoni che arriva alla miglior prestazione italiana under 20 (4’18”86). Domani, sui 3000, la Viola è attesa dalla sfida tutta veneta con Federica Del BuonoMarco Boni sale a 5.40 nell’asta, scava un baratro tra sé e gli avversari e festeggia nel migliore dei modi la maglia tricolore nell’impianto della sua città. Poi è doppietta nei 60 ostacoli: primo il poliziotto Hassane Fofana (7”80), che conferma la supremazia mostrata nella batteria del primo pomeriggio; secondo il costante finanziere vicentino Stefano Tedesco (7”90). Fiamme Oro sul podio anche nei 60 ostacoli femminili, orfani di Marzia Caravelli. Merito della vicentina Giulia Tessaro, terza in 8”44 nella gara vinta da un’ottima Pennella (8”08). Leonardo Dei Tos è una delle sorprese più grandi della prima giornata tricolore. Il trevigiano, da questa stagione in forza all’Athletic Club ’96, chiude i 5 km di marcia in 19’16”34, ampio primato personale (-51″) e primo titolo italiano assoluto della carriera. Secondo il poliziotto Massimo Stano (19’22”66). Nel triplo, argento per il veronese Michele Boni (16.14), mentre il conterraneo Riccardo Appoloni è quarto con 15.72. Quarta, con pochi sorrisi, anche la vicentina Ottavia Cestonaro che all’ultimo salto è solo arrivata a sfiorare il podio (13.33, ad un centimetro dal bronzo). Terzo posto anche per la poliziotta Desiree Rossit nell’alto (1.81), vinto da Alessia Trost con 1.92, prima di fallire l’1.97 del primato stagionale. A 1.81, ma quarta, anche la vicentina della Forestale, Elena Vallortigara. In chiusura, il titolo forse più atteso della giornata: quello di Chiara Rosa nel peso, il sedicesimo della carriera tra indoor e outdoor. Il suo 17.51 tiene a distanza Julaika Nicoletti, ferma a 16.65. Curiosità: nei 1500 non solo Viola. Quarta è la veneziana Natascia Meneghini (4’24″57), sesta la junior trevigiana Anna Busatto (4’29″98), fresca del titolo italiano di categoria. Per entrambe è un miglioramente netto: circa 4″ a testa. Domani, dalle 10, la seconda giornata di gare: il Veneto – oggi cinque titoli sugli 11 in palio – promette di essere ancora protagonista.

I nuovi campioni italiani e i migliori risultati veneti (trevigiani in rosso).

 

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UOMINI. 1500: 1. Joao Bussotti Neves Junior (Atl. Livorno) 3’54”25, 5. Marco Pettenazzo (Atl. Città di Padova) 3’56”02, 10. Leonardo Bidogia (A.Mogliano) 3’57”98. 60 hs: 1. Hassane Fofana (FF.OO.) 7”80, 2. Stefano Tedesco (FF.GG.) 7”90, 13.  Francesco Marconi (Trevisatletica) 8”30. Asta: 1. Marco Boni (Aeronautica) 5.40, 8. Marcello Palazzo (FF.OO.) 4.60. Triplo: 1. Fabrizio Schembri (Carabinieri) 16.58, 2. Michele Boni (Aeronautica) 16.14, 4. Riccardo Appoloni (Insieme New Foods Vr) 15.72. Marcia (5 km): 1. Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96) 19’16”34, 2. Massimo Stano (FF.OO.) 19’22”62.

DONNE. 1500: 1. Giulia A. Viola (FF.GG.) 4’13”20, 4. Natascia  Meneghini (G.A. Coin Venezia 1949) 4’24”57, 6. Anna Busatto (Atl. Mogliano) 4’29”28, 7. Silvia Pento (Vicentina) 4’33”23. 400m. 17. Marinella Maggiolo (Valsugana) 58”48. 60 hs: 1. Giulia Pennella (Esercito) 8”08, 3. Giulia Tessaro (FF.OO.) 8”44, 5. Silvia Zuin (Bracco Atletica) 8”50. Alto: 1. Alessia Trost (FF.GG.) 1.92, 3. Desiree Rossit (FF.OO.) 1.81, 4. Elena Vallortigara (Forestale) 1.81, 7. Erika Furlani (FF.OO.) 1.78. Triplo: 1. Dariya Derkach (Aeronautica) 13.84, 4. Ottavia Cestonaro (Forestale) 13.33. Peso: 1.  Chiara Rosa (FF.AA.) 17.51, 4. Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) 14.54, 6. Damiana Dorelli (Quercia Trentingrana) 13.33, 7. Flavia Severin (Cus Parma) 12.69 (qualificata con 13,08), 13. Beatrice Gatto (Quercia Rovereto) 11,97. Marcia (3 km): 1. Antonella Palmisano (FF.GG.) 12’05”68.

RISULTATI

 

 

 

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Live da Padova, i 1500: brava Viola, ma che Marta Zenoni, record italiano allieve e juniores!

By

Luca Landoni

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Eccoci alla cronaca dei 1500 metri piani ai campionati italiani assoluti di Padova. Gare fantastiche e molto tattiche, tutte da seguire.

Partiamo con la femminile, che viveva sul confronto generazionale tra l’affermata Giulia Viola e l’emergente 15enne Marta Zenoni. La bergamasca pur inciampando nel corso del primo giro ha dimostrato di non avere il minimo timore reverenziale e si è incollata alla finanziera quasi costringendola a fare il passo. Giulia è stata però molto sagace e ha impostato la tattica migliore possibile, con notevole coraggio. Sarebbe stato certamente molto più facile stare coperta e allungare ai 1000, invece l’atleta delle FFGG ha optato per una gara di testa in feroce progressione.

Il passaggio ai 500 recita 1’27, piuttosto lento e già la gara vede il treno delle due di testa e il vuoto dietro. Ai 1000 si passa in 2’50″33 per un parziale intorno a 1’23 sotto la spinta inesauribile della Viola. Marta regge ancora un po’, poi cede ma non di schianto andando comunque a chiudere seconda in 4’18″86, nuovo record nazionale allieve (era già suo con 4’23″36) e pure juniores, tolto a Federica Del Buono nientemeno. Per la Viola c’è un eccellente 4’13″20 che per il modo in cui ha corso vale ampiamente sotto i 4’10. Per la cronaca il 500 finale della Viola è stato corso in 1’22″87. Terza giunge Judit Varga in 4’23. Da segnalare anche il sesto posto di Anna Busatto, juniores, che va a migliorare il suo pb con 4’29. Un po’ in ombra la rivale di categoria Ferdani, 4’40.

Nella gara maschile tutti col freno tirato fino agli ultimi due giri, quando Carozza prende l’iniziativa e lancia una lunga volata che però lo vedrà solo quarto al traguardo. Grande impressione desta Bussotti Neves, letteralmente imprendibile negli ultimi 150, mentre da dietro spunta la sorpresa Oberti (allenato da Saro Naso come la Zenoni) che va a prendersi l’argento. Per entrambi c’è un tempo intorno ai 3’54 davanti al veterano Obrist e allo stesso Carozza. Era assente il favorito Crippa, che vedremo nei 3000, mentre Rachik è affondato giungendo ultimo al traguardo. Sesto lo junior Bouih, davanti a Rifesser.

 

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Salis e Bonvecchio riscaldano i lanci invernali

FRARESSO CAMPIONE PRO!!!

Bronzo per Antonio Fent con 70,08

21 Febbraio 2015

Nella rassegna nazionale di Lucca, la martellista ligure fa segnare 69,36, il giavellottista trentino 77,04. Gli altri titoli assoluti della prima giornata vanno a Marco Lingua (martello, 70,76) e Zahra Bani (giavellotto, 52,63)

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Nobert Bonvecchio (Atl. Trento) e Zahra Bani (Fiamme Azzurre) nel giavellotto; Marco Lingua (Atl. Sandro Calvesi) e Silvia Salis (Fiamme Azzurre) nel martello sono i campioni italiani assoluti della prima giornata degli invernali di lanci 2015. La Virtus Cassa Risparmio Lucca accoglie al campo scuola Moreno Martini per la quarta volta consecutiva la finale della massima rassegna tricolore invernale, e, nonostante l’ottima organizzazione, sono la pioggia e le basse temperature a dettare le condizioni di gara in pedana. Tutto questo incide sulle prestazioni tecniche, anche se le ultime due gare di giornata sembrano non risentirne, stando al 69,36 e al 77,04 con cui Silvia Salis nel martello e Norbert Bonvecchio nel giavellotto bissano i titoli 2014.

Giunta alla nona maglia tricolore, la ligure delle Fiamme Azzurre trova le risposte che cercava in pedana dopo la travagliata estate 2014: ” Devo ringraziare il mio allenatore Gino Brichese e il mio preparatore Claudio Donatelli perchè grazie a loro sono riuscita ad uscire dai problemi dello scorso anno, quando ho dovuto rinunciare a malincuore agli italiani assoluti e agli europei di Zurigo. Ho messo molta determinazione in ottobre quando ho ripreso ad allenarmi, per risalire piano piano la china e tornare a questi livelli. Adesso voglio proseguire la crescita, magari già nell’appuntamento con la maglia azzurra all’Eurochallenge di Leira“.

Il commercialista di Trento ha confermato di essere l’uomo da battere nel giavellotto: “L’aspetto che più mi soddisfa di questo successo, è la costanza tecnica che sto esprimendo, da cui si generano queste misure anche in questa fase della stagione e con queste condizioni meteo. Per Bonvecchio infatti la misura della vittoria è il primato invernale: “in una gara non finalizzata, poichè guardo ovviamente alla stagione estiva. Ma prima ci sarà l’Eurochallnege, dove ho l’obiettivo di confermarmi, e accedere alla finale.

Martello maschile e giavellotto femminile sono le gare che forse risentono maggiormente della pioggia. Assente Nicola Vizzoni, Marco Lingua vince con 70,76 al terzo lancio. “Sono contento e anche la misura, considerando un nullo di 72m e il meteo, è accettabile. E’ un titolo in primis per la mia società - conferma l’esuberante lanciatore piemontese - e ora farò anche gli italiani master, e magari, se convocato, anche l’Eurochallenge”.

Torna sul gradino più alto del podio anche Zahra Bani che chiude i giochi per la maglia tricolore al quinto lancio, 52,63. “Un titolo molto bello e importante, dopo oltre un anno - così la portacolori delle Fiamme Azzurre - Sto finalmente bene, mi sono ripresa dopo l’operazione. e guardo con fiducia agli gli impegni estivi dove conto di tornare sulle mie misure”.

Gli altri titoli di giornata vanno, a livello maschile, a Tiziano Di Blasio (Servizi Atl Futura Roma) 62,21 nel martello giovanile; Massimo Ros (Atl. Brugnera Friuli Intagli) 62,92 nel giavellotto giovanile; Patrizio Di Blasio (Servizi Atl. Futura Roma) 68,60 nel martello promesse; Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) 67,61 nel giavellotto promesse; a livello femminile, a Luisa Sinigaglia (GS Valsugana Trentino) 46,76 nel giavellotto giovanile; Lucia Prinetti (Decathlon Vercelli) 60,35 nel martello giovanile; Paola Padovan (GS Valsugana Trentino) 45,04 nel giavellotto promesse; Francesca Massobrio (Fiamme Oro Padova) 59,57 nel martello promesse.

Andrea Bruschettini

Risultati - Uomini - Martello Giovanile - 1. Tiziano Di Blasio (Servizi Atl Futura Roma) 62,21, 2. Giacomo Proserpio (Atl. Mariano Comense) 59,51, 3. Eric Fantazzini (Atl. Livorno) 59,28

Giavellotto Giovanile - 1. Massimo Ros (Atl. Brugnera Friuli Intagli) 62,92 , 2. Simone Comini (ASA Ascoli Piceno ) 60,63, 3. Matteo Masetti (Pro Patria Busto Arsizio), 58,80

Martello Promesse - 1. Patrizio Di Blasio (Servizi Atl. Futura Roma) 68,60, 2. Marco Bortolato (Fiamme Oro Padova) 66,11, 3. Michele Friso (Assindustria Sport Padova) 59,22

Martello Assoluti - 1. Marco Lingua (Atl. Sandro Calvesi) 70,76, 2. Simone Falloni (Aeronautica) 70,35, 3. Patrizio Di Blasio (Servizi Atl. Futura Roma) 68,60

Giavellotto Promesse - 1. Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) 67,61, 2. Roberto Orlando (Ideatletica Aurora) 63,60, 3. Carlo Calabrese (Atl. Aden Exprivia Molfetta) 57,55

Giavellotto Assoluto - 1. Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) 77,04, 2. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) 76,25, 3. Antonio Fent (Carabinieri) 70,08

Donne - Giavellotto Giovanile - 1. Luisa Sinigaglia (GS Valsugana Trentino) 46,76, 2. Elisa Lobascio (Atl. Studentesca Ca.Ri.Ri.) 42,67, 3. Sara Zabarino (Atl. Gaglianico) 41,77

Martello Giovanile - 1. Lucia Prinetti (Decathlon Vercelli) 60,35, 2. Sara Fantini (CUS Parma) 55,91, 3. Nadia Maffo (Atl. Malignani Libertas Udine), 50,42

Giavellotto Promesse - 1. Paola Padovan (Valsugana Trentino) 45,04, 2. Giulia Milani (CUS Pro Patria Mialano)) 38,78, 3. Celeste Sfirro (Atl. Fanfulla Lodigiana) 38,65

Giavellotto Assoluto - 1. Zahra Bani (Fiamme Azzurre) 52,63, 2. Sara Jemai (Esercito) 51,21, 3. Eleonora Bacciotti (Atl. Firenze Marathon) 48,56

Martello Promesse - 1. Francesca Massobrio (Fiamme Oro Padova) 59,57, 2. Serena Argenti (Bracco Atletica) 51,08, 3. Gilua Atzeni (Atl. Alessandria) 50,42.

Martello Assoluto - 1. Silvia Salis (Fiamme Azzurre) 69,36, 2. Micaela Mariani (Cus Pisa Atl. Cascina) 63,35, 3. Elisa Palmieri (Esercito) 63,07

 

 

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EVVIVA ANCORA GIORGIA NIERO!!!

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Non sono ancora terminati i festeggiamenti per Giorgia Niero. Ieri, in apertura del consiglio comunale, in una sala gremita, le é stata consegnata una targa a nome di tutta la comunità di Zero Branco, cittadina nella quale Giorgia risiede. E la sua gioia e la sua freschezza, ancora una volta hanno contagiato tutti.

 

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