Settembre 11th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Poker di appuntamenti

nel fine settimana veneto

 

A Vedelago la seconda giornata dei campionati regionali, a Marostica la rassegna ragazzi. Sabato meeting a Villafranca, domenica la mezza maratona di San Giorgio delle Pertiche.

 

Sabato 11 settembre, agli impianti sportivi di Villafranca (Verona), organizzato dall’Atletica Villafranca, 4° Villafranca Pitch. Tutte le categorie, dagli esordienti al settore assoluto, scenderanno in pista per uno degli ultimi meeting veneti dell’annata. Il memorial Pitch verrà assegnato al vincitore dei 400 assoluti maschili. Ritrovo alle 14. Inizio gare alle 15.

Domenica 12 settembre, a San Giorgio delle Pertiche (Padova), organizzata dalla società Atl. Foredil Macchine, Maratonina sul Graticolato Romano (www.maratoninasulgraticolato.net). In attesa delle maratone autunnali, si intensifica la stagione delle corse su strada sulle distanze più brevi. Giunta alla 9^ edizione, la Maratonina sul Graticolato Romano (21,097 km), aperta anche ai disabili, è ormai avviata a diventare un appuntamento classico nel calendario veneto della seconda parte dell’anno. Ritrovo alle 7.30 presso la scuola elementare di San Giorgio delle Pertiche. Partenza alle 9 (8.55 per i disabili).

Domenica 12 settembre, agli impianti sportivi di Vedelago (Treviso), organizzato dalla società Gruppo Atletica Vedelago (www.atleticavedelago.it), 2° Meeting “Ostacoli Veneti”. Dopo il bel debutto del 2009, si rinnova l’appuntamento con il meeting trevigiano in gran parte dedicato agli ostacoli. Quest’anno la manifestazione coincide con la seconda giornata dei campionati regionali assoluti, promesse e juniores (la prima, in programma martedì a Vicenza, è stata rinviata per il maltempo). In palio sei titoli maschili (110 hs, 400 hs, 3000 siepi, alto, lungo e giavellotto) e cinque titoli femminili (100 hs, 400 hs, 3000 siepi, lungo, giavellotto). Di contorno, gare per cadetti e allievi. Ritrovo alle 14.15, inizio gare alle 15.30.

Domenica 12 settembre, allo stadio comunale di Marostica (Vicenza), organizzato dalla società Atletica Marostica Vimar, 33° trofeo Vimar – 2° memorial Walter Viaro. Una delle più tradizionali passerelle giovanili della stagione quest’anno coincide con il campionato regionale individuale ragazzi. Sedici i titoli in palio: 60, 1000, 60 hs, alto, lungo, peso, vortex e marcia (2 km), sia a livello maschile che femminile. Di contorno, il disco cadetti. Il memorial Walter Viaro verrà assegnato alle prime tre classificate dei 60 ostacoli femminili. Ritrovo alle 14.15, inizio gare alle 15.15.

Sabato 11 settembre pomeriggio c’e’ a TRIESTE presso il Campo Sportivo Draghicchio di Cologna il 3° TRIVENETO MEETING:con inizio gare ore 15,00 circa:   E’ una manifestazione interregionale di atltica leggera giovanile e assoluta organizzata dalla A.S.D. Polisportiva Triveneto Trieste con il contributo della Regione F.V.G. il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Trieste, della Federazione Italiana di Atletica Leggera, con il contributo della UISP.

Questa e’ ormai l’unica manifestazione di questo livello  che si disputa a Trieste su pista a Cologna nel 2010 (abbiamo avuto una precisa deroga in tal senso dalla Federazione a poterlo disputare qui) e speriamo possiate essere presenti per darne notizia sia nella fase di presentazione 1 giorno prima sia subito dopo per un servizio: si prevede un buon afflusso di partecipanti e spettatori.

 

 

 

 

Ventisette atleti in gara domani a Chiuro con la rappresentativa regionale assoluta

 

Ventisette atleti, 16 uomini e 11 donne, faranno parte della rappresentativa veneta assoluta, impegnata domani, sabato 11 settembre, a Chiuro (Sondrio), nel Creval Meeting. In gara, oltre al Veneto, le selezioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e Rhone Alpes.

Questi i convocati.

UOMINI. 100: Marco Martini (Gagno Ponzano), Marco Montagner (Jager Vittorio Veneto). 400: Alessio Ramalli (Assindustria Padova), Ilyassa Dabre (G.A. Bassano). 1500: Luca Solone (Audace Noale), Diego Avon (Jager Vittorio Veneto). 110 hs: Alessandro Marcon (Biotekna Marcon), Francesco Girotto (Vicentina). 3000: Manuel Cominotto (Vicentina), Gabriele Fantasia (Biotekna Marcon). Marcia (3 km): Luca Cracco (Vicentina). 4×100: Ramalli, Andrea Pellizzari (Jager Vittorio Veneto), Montagner, Martini. Asta: Fabio Mattiazzi (Assindustria Padova). Lungo: Luca Pedron (Biotekna Marcon). Peso: Tommaso Parolo (Assindustria Pd). Giavellotto: Fabio Caldon (Assindustria Pd).

DONNE. 100: Laura Strati (Vicentina), Eleonora Morao (Industriali Conegliano). 400: Nicole Pozzer (Vicentina). 1500: Gloria Tessaro (Vicentina). 100 ostacoli: Silvia Zuin (Vis Abano), Silvia Biavati (Industriali Conegliano). 3000: Valentina Bernasconi (Mogliano). Marcia (2 km): Irene Segafredo (Vicentina). 4×100: Strati, Pozzer, Morao. Triplo: Giulia Agostini (Bentegodi). Disco: Giulia Barberi (Bentegodi). MartellFrancesca Parolin (Vicentina).

 

 

Max nel cuore

 

 

Nel contesto della serata di presentazione si sono svolte le premiazioni finali del 1° circuito del mezzofondo in ricordo di max dove è stato ricordato il giovane mezzofondista Massimiliano Corso scomparso il 12 luglio 2009; un circuito che si è disputato da aprile a settembre in tutto il triveneto con tappe a Treviso, Feltre, Noale, Rovigo, Trento e Brugnera.

Vincitore del circuito Gabriele Fantasia davanti a Lachen Wafir e Diego Avon. In classifica seguono Marco Salvador che precede Luca Solone e Matteo Redolfi. In campo femminile Ilaria del magro ha vinto precedendo Gaia Beninca.

Tra le società dominio dell’ Atletica Dolomiti Belluno.

 

 

Il ricordo e l’ammirazione di un amico

Era il 12 luglio del 2009 quando il caro Max ci lasciava, lasciandomi scosso a tal punto da non trovare la forza per provare a mettere subito per iscritto il mio pensiero e il mio ricordo.

 

A distanza di poco più di un anno ecco l’occasione per farlo:

 

L’occasione è il circuito di gare di mezzofondo in onore e memoria di Massimiliano, nato dallo sforzo dei suoi amici che si sono adoperati dando il massimo per poter allestire una serie di eventi uniti tra loro dal ricordo di quello splendido ragazzo, ricco di risorse e giusti ideali che era Max.

 

Tra loro non posso dimenticare Matteo, Diego, Paolo, Manuel, Luca, Alessio, Emanuele e i tanti dirigenti di società che hanno messo anima e cuore per permettere il perfetto svolgimento delle manifestazioni.

 

Vorrei prima spendere due parole per Max ricordando tre episodi che vado ancora continuamente narrando agli amici di cui sopra, ogni qualvolta Max entra nei nostri quotidiani dialoghi.

Il primo è il ricordo del suo splendido personale di 14′25” nei 5000 metri, ottenuto a Brugnera. Non tutti sanno che quel giorno Max allacciandosi le scarpe prima di partire da casa, ruppe il laccio, e da quel momento decise che quel laccio rotto sarebbe divenuto il suo portafortuna, e lo legò attorno alla testa per fermare i capelli che in quel periodo portava lunghi sulla fronte. Da quel giorno Max non abbandonò mai quella strana abitudine portafortuna di avere il laccio a fermare i capelli in testa.

Il secondo è riferito alla gara di Treviso dell’aprile 2009, quando Max si presentò al ritiro pettorale con la maglietta degli ACDC, il solito laccio in testa, e un meraviglioso dolce ai pinoli da lui stesso preparato al mattino. Fece il primato personale anche quel giorno, e la serata proseguì con una pizza in compagnia che si prolungò per diverse ore.

Il terzo è una lunga chiaccherata alle 3 del mattino con lui in occasione della 24 ore in pista di Belluno nell’ottobre 2008. Quella notte Max mi raccontò molto più di se stesso, soffermandosi anche ai particolari personali della propria vita, e quello che più amo ricordare a me stesso è che ascoltava e comprendeva i miei ragionamenti a riguardo, le mie idee, i miei consigli.

A tutto questo sarebbero da aggiungere scene storiche di Max a bordo pista autore di lotte contro tutti i tipi di ingiustizie sportive, tutto quello che Max nei forum scriveva, tutto quello che Max con il suo impegno e la fatica ci dimostrava e ci insegnava.

 

Tornando al circuito del mezzofondo in sua memoria, il caso vuole che in una stagione per nulla segnata da risultati positivi, io sia riuscito a primeggiare, per soli 12 punti, nella classifica finale del circuito, e questo mi riempie di orgoglio per il solo fatto di essere riuscito a dare il massimo possibile in ogni occasione, per onorare al meglio il suo ricordo.

 

Vorrei concludere rivolgendomi direttamente a lui, vorrei potergli fare arrivare velocemente il mio pensiero, e ricordargli che lui è sempre con me e con noi che non lo abbiamo dimenticato, anzi, il suo esempio di umiltà, dedizione e sacrificio ci è impresso e ci ha aiutato e ci aiuterà sempre a diventare delle persone migliori. Spero tu sia fiero di me, stò cercando di portare avanti le lotte a tuo modo, con il solito nostro caratteraccio che ci ha sempre contraddistinto dal gruppo.

 

Non riuscirò mai ad essere un grande atleta come eri tu e nemmeno lontanamente posso sognare di divenire un campione come tu saresti a breve diventato, ma posso sicuramente dirti che questo piccolo successo sportivo lo voglio dedicare a te e a quella persona che insieme a te è venuta a mancarmi in quello sfortunato 2009, il mio caro zio Renzo. Questa vittoria è per voi e per quelle persone che lasciano un vuoto incolmabile quando se ne vanno, e a noi non restano che le lacrime e la rabbia, e solo il tempo ci aiuterà a capire e a trasformare i vostri insegnamenti e il vostro esempio in esperienza che ci rende migliori.

 

E’ per te e per voi che proverò sempre a migliorarmi.

 

Un abbraccio dal tuo caro amico”

 

Gabriele “Nando” Fantasia