Luglio 15th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

PUBBLICATE TUTTE LE

GRADUATORIE TREVIGIANE

DEL 2010!!

 

Nel menu a lato, alla voce “Graduatorie 2010” basta fare un clic (Explorer, Mozilla, Opera e Chrome Google) e troverete tutte le liste 2010 (PRIMI DIECI – Seniores/Promesse – Juniores – Allievi – Cadetti – Ragazzi – Esordienti – Master – Campioni e Primatisti).

BUONA LETTURA!

 

 

 

ALEX PASSA IL TURNO!!!

 

 

 

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                Alex Da Canal da Ostrava (Foto di Giancarlo Colombo/FIDAL).

 

 

Ad Ostrawa nell’ambito degli Europei Under 23, primo atto per il neo-azzurro Alex da Canal alle prese con le qualificazioni sui 200 metri: prima batteria e, con 21”34, passa il turno e va alle semifinali (di oggi 16).

E oggi) tocca alla giovanissima promessa Giulia Alessandra Viola sui 1500 metri.

In bocca al lupo a tutti e due!!!

 

 

dalla Fidal Nazionale

di Alessio Giovannini

…“(200m. batterie) - Il primo dei tre azzurri ad andare sui blocchi è Alex Da Canal che in corsia 7 disegna una buona curva. Sul rettilineo, però, l’azione dei suoi avversari risulta più incisiva e così l’azzurro scivola al quinto posto (21.34/-0.8) nella batteria vinta dall’irlandese Colvert (20.95). Nella seconda è la volta del bronzo degli Europei Juniores 2009, Diego Marani a cui spetta il compito poco agevole di inseguire la qualificazione dalla seconda corsia. Il finanziere fa del suo meglio e manca l’obiettivo per un solo centesimo (21.53/-0.7), sfiorando il terzo posto dell’ammissione diretta in semifinale che va, invece, al tedesco Erewa, 21.52, con il successo del ceco Maslak (20.99). L’ultima batteria è quella del campione italiano Davide Manenti. L’aviere parte con grande convizione, proiettandosi deciso sulla retta d’arrivo nel terzetto di testa. E’ terzo in 21.05 (-0.4) ad un centesimo dal francese Dorail (21.04), mentre davanti sfila il greco Tsakonas (20.83). Qualificato così come Da Canal, grazie al secondo tempo di recupero, mentre Marani resta fuori. Semifinali domani, sabato 16 luglio, alle 11:30”…

 

 

da “Il Gazzettino”

 

Giulia e Alex sfidano il cronometro

Per approdare almeno in finale

dovranno necessariamente ritoccare il personale 

Sfidano il cronometro, e un po’ anche sé stessi. Giulia Alessandra Viola e Alex Da Canal si preparano al confronto con l’Europa dei giovani. Gli obiettivi? Di ardua definizione, ma comunque legati ad una necessità: dare il meglio nel momento più importante della stagione. Solo così potranno pensare che l’esperienza continentale a livello under 23 non si risolva in una fugace apparizione.
      «Voglio la finale e so che per raggiungerla dovrò correre come non ho mai fatto in vita mia», spiega
Giulia Alessandra Viola, talento di Musano sbocciato due stagioni fa e già alla terza apparizione in una grande rassegna internazionale, dopo gli Europei juniores di Novi Sad del 2009 (ottava nei 3000) e la finale mancata per pochi centesimi ai Mondiali under 20 di Moncton 2010. Giulia è in crescita, due settimane fa, giungendo seconda agli Assoluti di Torino, ha portato il personale sui 1500, la gara di Ostrava, a 4’17”14. C’è la speranza che la preparazione studiata da Faouzi Lahbi, tecnico di grande esperienza, l’abbia portata al top della forma propria ora. Ma l’atleta delle Fiamme Gialle, per molti versi ancora acerba, non potrà non risentire del cambio di categoria.
      A Ostrava si troverà a sfidare atlete anche di due anni più anziane e, in Europa, ci sono diverse atlete in grado di correre in meno di 4’10”. «Spero in un 4’15” – continua Giulia, che si divide tra l’atletica e gli studi di Giurisprudenza -. La batteria è mattutina (sabato 16, ndr), ma non sarà un problema: negli ultimi tempi mi sono allenata appositamente di mattina. Spero in una batteria veloce. Il primato personale sarà una strada obbligata per arrivare alla finale».
     
Alex Da Canal, classe 1989, porterà idealmente a Ostrava la maglia dell’Atletica Jager. Lui è bellunese di Mel, ma il club vittoriese, dov’è tesserato da alcuni stagioni, l’ha valorizzato sino a condurlo all’azzurro. Dall’inizio del 2010 fa l’atleta a tempo pieno «L’obiettivo – spiega - è l’ingresso in un gruppo sportivo militare: qualcosa si sta muovendo, ma per scaramanzia preferisco non dire nulla». A Ostrava, sua prima gara in azzurro, farà i 200 (batteria venerdì sera), con l’obiettivo della semifinale. Il 21”25 che ai Tricolori di categoria gli ha dato il lasciapassare per la rassegna continentale, sembra migliorabile. «A Bressanone l’ho ottenuto al quarto turno di gara, tra 100 e 200. Posso fare meglio, anche se il livello continentale, nei 200, è altissimo». Poi, per Alex, potrebbe anche esserci un posto nella 4×100.

 

 

Da Mauro Ferraro (A.Jager Vittorio V.) 

EUROPEI UNDER 23, DA CANAL IN SEMIFINALE

 

A Ostrava il velocista della Jäger Vittorio Veneto ha superato il primo turno dei 200 metri correndo in 21”34. Tornerà in pista già domattina (oggi)

 

Traguardo raggiunto, con una robusta dose di applausi. E’ azzurra brillante la serata di Alex Da Canal, che oggi ha superato la batteria dei 200 metri agli Europei under 23 di Ostrava e domani tornerà già in pista per la semifinale.

 

Debuttante in nazionale in un appuntamento che vale una stagione, lo sprinter bellunese della Jäger Vittorio Veneto non ha tradito le aspettative, dimostrando di avere il talento e la grinta indispensabili per dare un seguito alla sua avventura continentale.

 

Inserito nella prima batteria, Da Canal ha corso in 21”34, piazzandosi quinto e venendo ripescato, con la tredicesima piazza su sedici qualificati, per il secondo turno di gara.

 

Niente male davvero, considerato che l’allievo di Valerio Stach, classe 1989, ha un primato di 21”25, stabilito a metà giugno ai Tricolori promesse di Bressanone (dove ha vinto l’argento).

 

Il 21”34 di Ostrava (buona la curva, un po’ meno efficace il lanciato) rappresenta la sua terza prestazione di sempre. Nella batteria che gli aveva regalato il lasciapassare per la finale agli Assoluti di Torino, Da Canal aveva corso un centesimo più lento.

 

A Ostrava, insomma, tenendo a bada l’emozione del debutto, Alex si è espresso molto vicino ai suoi limiti: la semifinale è un premio meritato. Tutto da godere.

 

 

 

 

OMAGGIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA

 

 

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AL XVII MEMORIAL MARIO AGOSTI A PORDENONE

Per i nostri serata grama con Cargnelli a 11”19

 

 

 

 

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Manuel Cargnelli

 

I propositi sono sempre buoni poi la serata prende altri risvolti e così si deve rinviare ad una prossima volta.

A Pordenone, nel XVII memorial “Mario Agosti” nessuna nostra vittoria ma un buon secondo posto di Manuel Cargnelli, all’esordio dei suoi cento metri stagionali, in 11”20 (in batteria si è qualificato con 11”19), su un deluso (e “arrabbiato”) Marco Martini, quarto in finale in 11”38 (ma buona la prima, in 11”26), poi c’erano Raffaello Trentin e Nicola Berlese; tra le ragazze Ilaria Cavallin (11^) solo 13”08,

ma autrice di un buon salto in lungo con la misura di 5,28.

Cronometricamente buoni i 400 metri di Guendalina Milanese, quinta in 1′00”05 e di Michele Arpioni, settimo in 51”29 (su Trentin, Mario Pellegrini e Mirko De Montis).

 

 

 

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Michele Arpioni

 

 

Affollati ma lenti i 3000 metri con Abdessalam Nachit Idrissi, decimo in 8′50”52 su Mirko Signorotto, undicesimo in 8′52”74 e dietro anche Stefano Pretotto e Mauro Amadio (un “fiatin” sotto i nove minuti), poi Christian Cenedese, Alberto Tieppo e Zakaria Louza.

Nel “clou” della giornata in consacrazione del giavellotto, il nostro migliore lanciatore è stato Gabriele Draicchio, (protagonista di questo “infuocato” luglio), decimo con una puntata sui 49,05, sui giovanissimi Vittorio Zavarise e Christian Piai; tra le donne, Laura Ortolan con 27,91 (su Erica Venuti).

 

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Guendalina Milanese

 

 

Luglio 15th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

DALLA RIUNIONE DI S. GIOVANNI LUPATOTO

Si sblocca bene Andrea Gallina: 1,98 e vince!

sui 100/200m. e lungo con qualche buon

esito (giavellotto con Draicchio a 50,34)

 

 

 

 

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Andrea Gallina

 

Scoperto dove si annidavano i risultati della gara di San Giovanni Lupatoto del 2 luglio (grazie Emanuele!),

vi riesumo la “prima volta” di quell’enfant terrible che è Andrea Gallina (in realtà con una personalità fondamentalmente mite e gentile): alto allievi a 1,98, a…pochi centimetri dall’altra rivelazione, Tobia Vendrame (2,03 al chiuso).

Per non smentirsi Andrea si ripeterà sette giorni dopo, il nove, a Vicenza.

 

 

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Gabriele Draicchio

 

 

E allo scoperto metto subito la “birbonata” (quasi quasi passata sotto silenzio) di “Quello col Baston” che dopo tanti anni è andato a riprendersi, non più ragazzino di primo pelo, i suoi cinquanta e rotti metri nel giavellotto (Gabriele Draicchio, 50,34!!!), andando così ad insidiare il terzo posto al “giovin david” Mauro Fraresso fiondato a (soltanto) 51,87 e, dietro al “maestro” ancora Marco Sarcognato (42,70) e Mauro Simeoni che si migliora fino a 34,01.

Prima di parlarvi della velocità, ancora un raid veloce tra le lunghiste Elena Soligo e Beatrice Oltremonti che hanno allungato le loro dinamiche parabole fino a portarsi a 5,45 l’una e 5,09 l’altra (tra le allieve ancora ostili i 5 metri per Eleonora Filippetto, 4,95, e per Jasmine Surian, 4,88).

 

 

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Mirko Turri

 

 

 

E vediamola questa velocità (niente sussulti, please), un plauso subito al “vecio” (e caro amico!) Mirko Turri, classe 1981 e quarto sui 100m in 11”18 (su Marcello Emele, Marco Sartoretto e l’allievo Giorgio Lerrambongio), poi Federica Rossi (ottava in 13”06), capofila su Elena Dalla Libera (13”37), sulla Oltremonti, Stefania Chizzali e Giulia Morandin; tra le allieve terza la Surian in 13”27 su Alessandra Bragagnolo in 13”47.

Meno clamore sugli affollatissimi 200 metri, con Giuseppe Tartaro il più lesto (settimo) in 23”20 (sull’allievo Andrea Fantin, secondo in 23”29) e su Emele, Luigi Galimberti, Mattia Begheldo, Roberto Magagnato e Alessandro Toffolo (suo anche un 6,10 nel lungo); tra le donne sempre in testa la nostra Federica Rossi, quarta in 27”49 sulla Dalla Libera 27”83 e la Morandin (meglio l’allieva Alexandra Solomon, quarta in 27”71 sulla Bragagnolo).

Simpatico secondo posto su un 800 metri (lento) di Giulia Guerrieri in 2′26”82, su Sara Tommasini e Anna Salvalaggio.

Ulime note ancora sul giavellotto “giovane” di Silvia Sperandio, seconda con 28,09 e di Giovanni Massalin, terzo con 39,05.

 

 

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Jasmine Surian

 

 

 

ALEX DA CANAL

PREPARA UNA VOLATA EUROPEA

 

 

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Alex Da Canal si prepara per l’Europa. Da ieri sera, insieme al gruppo azzurro (50 atleti nati tra il 1989 e il 1991), il velocista dell’Atletica Jäger Vittorio Veneto è a Ostrava, in Repubblica Ceca, dove venerdì 15 luglio sarà impegnato nel turno inaugurale turno dei 200 metri agli Europei under 23.

Per Da Canal è il primo appuntamento in nazionale della carriera. La qualificazione è giunta grazie al 21”25 che, a metà giugno, ha accompagnato l’argento di Alex ai campionati italiani promesse di Bressanone. Ma il velocista lo considera un punto di partenza, più che d’arrivo. “A Bressanone, tra 100 e 200, ho corso quattro turni di gara nell’arco di poche ore – spiega Da Canal -. Quel 21”25, in condizioni ottimali, è senz’altro migliorabile, anche se il livello europeo, nei 200, quest’anno è altissimo”.

Classe 1989 e scoperto da Johnny Schievenin, Da Canal arriva dal fertile vivaio del Gs La Piave 2000. Da un paio di stagioni, è allenato dal tecnico feltrino Valerio Stach. Nel recente passato, anche una scelta coraggiosa. “Dal 2010 faccio l’atleta a tempo pieno. Ho deciso di investire su me stesso. La speranza è che si faccia avanti un gruppo sportivo militare. Dopo i risultati delle ultime settimane, qualcosa si è mosso, ma per scaramanzia preferisco non dire nulla”.

Ostrava potrebbe essere un ulteriore trampolino di lancio per un atleta che, quest’anno, ha davvero bruciato le tappe. Ai Tricolori di categoria di Bressanone, nell’arco dei due turni di gara (batteria e finale), dopo essere giunto quarto nei 100 (personale a 10”67), Da Canal si è migliorato di ben 25 centesimi sulla distanza doppia.

Appagato? Macché. La settimana successiva Alex si è tolto la soddisfazione di entrare in finale, sempre nei 200, agli Assoluti di Torino. Una sequenza di prestazioni che gli ha aperto le porte della nazionale. Non è esagerato dire che, nello spazio di un mese, Alex è entrato in una nuova dimensione: basti pensare che, prima di partire per la Repubblica Ceca, l’atleta della Jäger Vittorio Veneto ha anche partecipato, a Roma, al primo raduno federale della sua vita.

Una svolta prepotente, ma meritata per un ragazzo che, al talento, unisce professionalità e serietà negli allenamenti. Il primo turno europeo dei 200 sarà, per Da Canal, una sorta di finale anticipata. In fondo al rettilineo Alex si augura di trovare la semifinale del giorno dopo.

Poi, comunque vada, potrebbe anche esserci l’impegno con la 4×100. “Non faccio parte del quartetto titolare – conclude Da Canal - ma la formazione definitiva verrà decisa dopo le gare individuali. Io ci spero”. Ostrava è un sogno di mezza estate che Da Canal vuol vivere sino in fondo.

 

 

 

 

 

 

Silca Ultralite Triathlon:

grandi consensi per il

Campionato italiano di Triathlon

 

 

Si è chiuso da pochi giorni il sipario sui Campionati Italiani di Triathlon su distanza olimpica, di Revine Lago (Tv), organizzati dalla Silca Ultralite Triathlon.

La storica società vittoriese, supportata dall’azienda leader nella duplicazione chiavi a livello internazionale, ha organizzato per la terza volta i campionati tricolore di disciplina, raggiungendo sempre ottimi risultati sia a livello di numeri di partecipanti che di qualità organizzativa.

Ancora una volta i numeri sono più esaustivi della parole: 250 volontari, 662 atleti Age Group, poco più di 60 atleti Elite e Under23 o oltre 70 ragazzi per l’Aquathlon Kids.

Grande impatto a livello locale  e nazionale sui quotidiani e le radio, due articoli sulla Gazzetta dello Sport, ben tre passaggi su Rai Sport1 e l’intervista ad Alessandro Fabian per Radio1. Risultati che non sarebbero stati possibili senza l’impegno ormai ventennale di Silca, che ha investito prima per formare e allenare campioni affermatisi  in questa disciplina e, da qualche anno a questa parte, punta sull’organizzazione di eventi e sulla diffusione del Triathlon a livello giovanile.

 

L’ottima riuscita del Campionato Italiano è stata sottolineata anche dal

Presidente della FITri, Renato Bertrandi, che ha preso parte anche alla gara riservata agli Age Group:

 “Non possiamo che essere molto soddisfatti in Federazione di come si sono svolti i Campionati Italiani di  Revine Lago. Da un punto di vista tecnico tutto si è svolto al meglio, con grande regolarità anche negli orari di partenza, grazie a una logistica ben studiata.

Il percorso in acqua era segnalato al meglio, le strade chiuse al traffico  sia nella parte ciclistica che in quella podistica. Erano presenti tutti i migliori atleti  Elite e non era facile visto l’impegno che hanno avuto a Cremona per gli Europei.

Aldo Zanetti e la Silca sono sinonimi di garanzia e di qualità. La differenza tra una bella gara e una ottima la fanno i volontari che a Revine sono stati sempre gentili e cordiali con tutti. Organizzare anche l’Aquathlon Kids è stata un’idea importante che ha dimostrato come il Triathlon sia uno sport adatto a tutti, dai più piccoli ai meno giovani. Ci tengo a ringraziare tutti, Revine e i suoi abitanti, i comuni attraversati dalla frazione ciclistica e tutta la Silca Ultralite per averci regalato due giorni davvero da ricordare.”

 

Francesca Dal Bo, Responsabile  Brand  Marketing  Silca e sempre in prima linea con la società sportiva di Aldo Zanetti: “Nel 2011 Silca festeggia vent’anni  di ininterrotto sodalizio con il  Triathlon. Un legame che si è consolidato nel tempo, e che ha prodotto importanti risultati non solo sportivi ma, soprattutto, umani e ha permesso a molti di conoscere non solo questa affascinante disciplina, ma anche il nostro territorio.  Dopo aver investito per oltre un quindici anni  nella crescita di atleti professionisti, che hanno gareggiato con i colori di Silca Ultralite Triathlon raggiungendo risultati di tutto prestigio, Silca ha deciso, nell’ultimo quinquennio, di rivolgere il proprio impegno alla crescita del  movimento giovanile del Triathlon. Una scelta basata sulla consapevolezza che i giovani rappresentano il nostro futuro.”.

 

Aldo Zanetti commenta cosi l’ottima riuscita del Campionato Italiano:” Abbiamo ricevuto molti complimenti da parte degli atleti, delle autorità, dal pubblico e sono convinto che quelle appena trascorse siano state due belle giornate di triathlon,vissute con la giusta serenità e tranquillità, come sempre dovrebbero essere le nostre manifestazioni. Questo evento ha dimostrato soprattutto che con la giusta sinergia fra organizzatore locale , uffici federali e giudici di gara, senza tanti clamori ma con la massima collaborazione si possono raggiungere ottimi risultati. La strada da percorrere credo sia proprio questa perchè tutte le domeniche si possano vivere delle manifestazioni di triathlon gradevoli e soprattutto senza polemiche. Un particolare ringraziamento va a tutti i volontari della Silca Ultralite e non solo, alla Fitri e ai suoi organi regionali, oltre a tutte le amministrazioni locali che ci hanno supportato e ai nostri sponsor, che credono sempre in noi.

 

 

 

 

Luglio 14th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

…che tristezza!

 

Oggi si sarebbe dovuto disputare il Meeting Città di Conegliano – Trofeo Toni Fallai -

A partire da stamattina 13, si sarebbe allestito il campo-gara, gli striscioni, il cronometraggio, i gazebo ecc…. un lavoro immenso che abbiamo sempre fatto molto volentieri; vedere la pista pulita e lo stadio vuoto da qualsiasi preparativo, mi fa una grande tristezza e mi chiedo: perchè tutto questo?

Mercoledì 13 luglio 2011 non è una buona giornata da ricordare!

Ciao a tutti.

 

Aldo Zanetti

 

 

 

 

 

ALTRI RISULTATI DALLA PISTA

Da Nembro due belle vittorie!

Carolina Michielin e Silvia Marcon

 

 

 

 

 

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Dal meeting giovanile di Nembro (Bergamo) del 3 luglio vi confermo le due belle vittorie ottenute da Carolina Michielin (nella foto sopra),sui 1500m allieve con il tempo di 5′02”58 (su Silvia Zorzetto in 5′19”60)e di Silvia Marcon nel peso, sempre a caccia dei dodici metri, qui prima in 11,64.

Buon quarto posto per Jacopo Zanatta nell’alto con la misura di 1,69 (su Enis Manxhyuka ad 1,63) e per lo stesso Enis ne giavellotto con un lancio di quasi quaranta metri, 39,64 (su Jacopo a 33.71).

 

A TRENTO nella seconda giornata del CdS trentino, Marta Moretto ha saltato nel lungo 5,09; sui 200m non sono partiti Marcello Fornasier e Nicola De Benetti.

 

A FERRARA nella riunione del 30 di giugno, ancora un bell’exploit di Carolina Michielin che, quarta sugli 800m, ha sfoderato un buon 2′19”66 (su Laura Nardelli in ritardo).

Presenti nella velocità, senza grande rilievo Raffaello Trentin (100m.), Alice Simioni (200m.) e Mario Pellegrini (400m.).

 

A SAN GIOVANNI LUPATOTO nella runione del 2 luglio, so di nostri atleti con buone prestazioni realizzate, ma la Fidal Verona tarda a pubblicare i risultati ufficiali (peraltro già trasmessi alla Fidal Nazionale; bah, misteri di un servizio che si ritiene pubblico, o no?)

 

 

 

 

 

CSI Opitergini in luce nella quarta del provinciale a Noale

Polisportiva Padana a tutta

 

NOALE - La Polisportiva Padana allunga in testa al campionato provinciale Csi. La quarta prova, a Noale, ha confermato la supremazia della società opitergina, che precede in classifica generale lo Sporting Club e la Dinanis Paese.
      Prossima tappa della rassegna, il 27 agosto a Oderzo, con la Polisportiva Padana che potrà suggellare, sulla pista di casa, una stagione da protagonista.

 

Risultati.


MASCHILI. Allievi. 100: 1. Sebastiano Zacot (Sporting Cub Noale) 12″6, 2. Advari Bogdan (Pol.

Padana) 14″8. Peso: Advari Bogdan (Pol. Padana) 6.75.
      Cadetti. 80: Enrico Giuriati (Spresiano) 10″2. Lungo: Edoardo Lisciandra (Pol. Padana) 4.98. Martello: 1. Sebastiano Marrone (Sporting Club Noale) 42.09, 2. Edoardo Lisciandra (Pol. Padana) 28.60.
      Ragazzi. 60: Nicola Moretton (Pol. Padana) 8″9. Lungo: 1. Alberto Baesso (Sporting Club Noale) 4.05, 2. Nicola Marzotto (Pol. Padana) 4.02.
      Esordienti. 60: Abel Campeol (Gagno Ponzano) 8″9. Lungo: Abel Campeol (Gagno Ponzano) 4.60.
      Cuccioli. 60: Nicole Casagrande (Gagno Ponzano) 10″3. Lungo: Giovanni Lazzaro (Dinamis) 3.30.
      Special Olympics. 100: Damiano Zambon (Pol. Padana) 14″8.


FEMMINILI. Allieve. 100: Franca Zigoni (Pol. Padana) 15″4. 800: Martina Moretton (Pol. Padana) 3′15″4. Giavellotto: Franca Zigoni (Pol. Padana) 22.35.
      Cadette. 80: Licia Vendrame (Pol. Padana) 10″5. Lungo: Licia Vendrame (Pol. Padana) 4.39.
      Ragazze. 60: Giorgia Niero (Dinamis) 9″1. Lungo: Giorgia Niero (Dinamis) 4.06
      Esordienti. 60: 1. Elena Sanguin (Sporting Club Noale) 9″8, 2. Rebecca Felice (Gagno Ponzano) 10″1. Lungo: 1. Elena Sanguin (Sporting Club Noale) 3.44, 2. Rebecca Felice (Gagno Ponzano) 3.29.
      Cuccioli. 60: Nicole Ostani (Pol. Padana) 10″0. Lungo: Nicole Ostani (Pol. Padana) 3.14.

 

 

 

Pioggia di medaglie ai campionati italiani di corsa in montagna a Piancavallo

Tricolore master a Valdobbiadene

 

 

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Una pioggia tricolore sulla Marca che corre. Sarà la grande tradizione del fondo trevigiano, sarà la vicinanza geografica con il Piancavallo, fatto sta che gli atleti e i club della provincia hanno recitato da protagonisti nel campionato italiano master di corsa in montagna.
      Sui saliscendi del colle pordenonese, il titolo maschile di società è stato conquistato dall’Atletica Valdobbiadene, mentre l’Atletica Sernaglia è giunta terza e l’Idealdoor Libertas San Biagio ottava. Bel bronzo, tra le donne, per la stessa San Biagio, che si conferma tra le società di riferimento a livello «over 35» in ambito veneto.
      La festa più grande è stata però in casa dell’Atletica Valdobbiadene, dove la corsa in montagna ha una grande tradizione.
      «Il titolo italiano è il culmine di una stagione iniziata bene nella gara regionale di Quantin e proseguita altrettanto bene con la vittoria di società nella Fregona-Caldolten», spiega Paolo Ceriali, una delle anime dell’Atletica Valdobbiadene.
      Al Piancavallo il club trevigiano ha schierato una quarantina di atleti, portando a casa anche il terzo posto individuale di Gustavo Poloni (MM50) e la quarta piazza di Mauro Simeoni (MM40).
      La gara tricolore ha salutato il ritorno sul gradino più alto del podio dell’ex azzurro Lucio Fregona, nella foto sopra, ora in forza all’Atletica Vittorio Veneto, oro tra gli MM45.
      Argenti per Silvia Pasqualini (MF35), Sara Tomè (MF40), Angela Pin (MF60) e Benvenuto Pasqualini (MM75). Bronzi anche per Pasqualina Da Re (MF60) e Virginio Trentin (MM55).

 

 

 

 

Simeoni ai mondiali Ironman

 

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Francesco «Checco» Simeoni può prenotare l’aereo per le Hawaii. Per il secondo anno consecutivo, il triatleta trevigiano ha conquistato l’ammissione alla finale mondiale del circuito Ironman.
      A Zurigo, in una delle gare più attese della stagione europea, Simeoni è giunto al traguardo in 9h51′13″, classificandosi 83° assoluto su circa 2000 atleti e settimo di categoria.
      Una gara massacrante, come tutte quelle che caratterizzano il circuito Ironman (3,8 km di nuoto, 180 di ciclismo, 42,195 di corsa). Ma Simeoni, da quest’anno capitano del Pinarello Triathlon Team, ai sacrifici richiesti dalla «triplice disciplina» è ormai abituato.
      Basti pensare che l’impegno di Zurigo è giunto a poco più di un mese dalla gara di Rapperswil, anche questa in Svizzera ma sulla distanza del mezzo Ironman, dove il triatleta trevigiano, giungendo terzo di categoria, aveva pure in quel caso conquistato la qualificazione per la finale iridata, in programma a Las Vegas.
      A Zurigo il numero degli «uomini (e donne) di ferro» nostrani è aumentato di due unità. In Svizzera hanno infatti esordito sulla distanza due atleti del Triathlon Treviso, Fernando Zavatarelli (11 ore 06′08″) e la moglie Monica Bortolotti (12 ore 25′28″).
      A proposito di Triathlon Treviso da segnalare anche la bella prova di Luca Valerio a Roth, in Germania. Valerio ha chiuso in 10 ore nette, aggiungendosi ai diversi atleti del club cittadino che in queste ultime settimane si sono cimentati in un Ironman.

 

 

 

 

 

Europei di corsa in montagna:

undicesima la juniores Titon

«Ho perso un’occasione»

 

 

 

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La delusione s’arrampica sino ai 1.600 metri del monte Uludag. I sentieri di Bursa non esaltano il talento di Letizia Titon che, sul palcoscenico degli Europei di corsa in montagna, si deve accontentare di un undicesimo posto, a livello juniores, inferiore alle aspettative.
      «Le gambe proprio non andavano - spiega Letizia dalla Turchia, dov’è stata comunque la migliore delle azzurrine, alla fine settime nella prova a squadre -. Dopo pochi metri, le sentivo già pesanti. Peccato. La forma c’era, ho perso una grande occasione».
      Il podio, inutile nasconderselo, era l’obiettivo della diciannovenne volpaghese. Dopo il quinto posto degli Europei 2010, al primo anno di categoria, la crescita di Letizia sembrava evidente. Il progresso in classifica, invece, non c’è stato.
      «Non riusciamo a darci spiegazioni - dice papà Gianpietro, che, oltre a Letizia, allena anche l’altro figlio Dylan -. Certo, il percorso di sola salita non favoriva Letizia, ma, a differenza dell’anno scorso, eravamo anche riusciti a fare una preparazione specifica per la corsa in montagna, utilizzando le prese del Montello. Le premesse, insomma, erano ottime».
      Che Letizia fosse in forma lo si era capito il 30 giugno, in pista a Rovereto, quando, poche ore dopo aver svolto un allenamento in salita, l’atleta dell’Assindustria Sport Padova aveva realizzato il primato personale nei 5.000, correndo in 17′17″.
      «I primi due gradini del podio erano fuori dalla sua portata - continua papà Gianpietro -, ma il bronzo ci stava. Invece Letizia mi ha detto di essersi sentita stanca sin dall’inizio. Forse ha inciso la lunghezza del viaggio per arrivare a Bursa. Altre ragioni non ne vedo».
      Europei e Mondiali si disputano, alternativamente, su percorsi di sola salita oppure su tracciati misti. L’11 settembre, a Tirana, la rassegna iridata proporrà un percorso di saliscendi, ed è lì che a questo punto verrà indirizzata la preparazione di Letizia.
      Il 24 luglio la Titon gareggerà a San Vito di Cadore nella seconda prova del campionato italiano: una vittoria, dopo il successo nella gara inaugurale di Domodossola, darebbe a Letizia l’aritmetica certezza del titolo. Sarebbe la terza

maglia tricolore del 2011 dopo quelle conquistate nel cross e nei 5.000. Un bel modo per ripartire, dopo la delusione continentale. Obiettivo, questa volta, il mondo.

 

 

 

 

Luglio 13th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

MEMORIAL G.M. IDDA A PONZANO

Martini Zanatta e la Lorenzetto

sono stati i migliori trevigiani !

 

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Grande festa sul podio dei 1500m.

 

 

 

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Il “mitico” Aldo Masi

 

Ora c’è il tempo, ci sono i risultati, le foto di Gabriele Marsura e l’articolo sul Memorial Giovanni Maria Idda a Ponzano, (sulla partecipazione trevigiana, davvero povera) si può fare!

Parto controcorrente, parlandovi di Fabio Gallinaro (preziosa anteprima nell’ultimissima ora di venerdì notte, tra l’otto e il nove!): il suo peso è volato a 14,19 nuovo primato personale (confemato a Vicenza domenica scorsa con 13,93), piazzando Fabio quinto tra i giganti del peso italiano (sesto è lo junior Diego Benedetti, dettandosi un buon 12,60.

Passo poi a parlarvi di Marco Martini, sempre sul filo esilissimo degli undici secondi netti, che, giungendo quarto, ripete sui 100 piani quell’11”01 “persecutorio”! Lo insegue Raffaello Trentin (beneficiario di un recente 11”27) ma si ferma, quinto, a 11”49; quarta anche Martina Lorenzetto, fresca del suo prestigioso 12”29, ma qui è soltanto a 12”55.

 

 

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Marco Martini

 

 

 

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Martina Lorenzetto (57)

Dalla favolosa gara dei 1500m, “regina” del memorial, spunta dalla “buca” dei tanti concorrenti, Paolo Zanatta, e, confuso tra mille diversità, “Paolino” arriva 14° e segna con 3′50”47, il suo (eccellente) primato personale!!! più indietro Abdessalam Nachit Idrissi in 4′04”47.

 

 

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Partenza dei 1500m.

 

 

 

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Leonardo Bidogia

 

 

 

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Paolo Zanatta

 

 

 

 

Nel contorno i giovani scalpitano e sui 300m. Giacomo Zuccon vince con 38”60, su Kevin Durigon (39”02) e su Luca Favero (39”54), poi Riccardo Favarato, Antonio Vendramini, Massimiliano Foley, Jacopo Zanatta, Marco Bettin, Enis Manxhyuka e Simone Broccolo, tutti sotto al limitar dei 41 secondi.

Valgono i 600 metri ragazzi, capitanati da Enrico Dissegna (su Paolo Berlese, Samuele Dissegna, Edoardo Balzi e Davide Mogno) e da Debora Zilli (su Beatrice Zanon e Nikol Marsura).

 

 

 

 

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Raffaello Trentin

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Fabio Gallinaro

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Diego Benedetti

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Giacomo Zuccon dopo i 300m. vinti.

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Podio dei 300m.

 

 

 

 

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Podio ragazze sui 600m.

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Podio ragazzi sui 600m.

 

COMUNICATO DELL’ATLETICA JAGER VITTORIO V.

 

C.d.S.: le soddisfazioni non sono comunque mancate

 

E’ stato un week end intenso quello trascorso dagli atleti ed atlete delle nostre società. I

maschi cercavano la conferma in finale A Oro, le donne in finale A1. Manca l’ufficialità,

ma i punteggi ottenuti al termine delle due fasi di qualificazione, rispettivamente

21.353 e 19.172, non sembrerebbero sufficienti. C’è da dire comunque che i motivi per

trarne delle soddisfazioni non sono mancati. Entrambe le formazioni sono in fase di

ringiovanimento ed hanno avuto modo di far emergere delle belle individualità: da Da

Canal a Vendrame, da Tartaro a Pellizzari, da Esho a Fraresso per la Jager, dalla

Lorenzetto alla Morao, dalla Soligo alla Mattiuzzo, dalla Roccon alla Torresini per

l’Atletica Industriali.

Nella fase di Vicenza molti atleti hanno ottenuto o avvicinato il

proprio record personale, quali ad esempio Pellizzari nei 400 hs (55”91), Gallinaro nel

getto del peso (13.93), Signorotto nei 5000 (15’17”07), Mattiuzzo nel lancio del disco

(36.51), Soligo nel salto triplo (11.51), Morao nei 400 hs (1’02”03) e diversi altri ancora.

Altri atleti ancora si sono con piacere sacrificati per disputare discipline non familiari,

come Turri e Tronca nel salto in lungo (6.19 e 6.01).

 

 

 

Luglio 11th, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

CdiS VENETI SECONDA FASE A VICENZA

Prima la cronaca delle 2 giornate, poi l’analisi…

Marcon 14”53, Tronca ed Esho vincono

con Avon, la Bernasconi e la Maschietto

 

 

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Nicola Tronca

 

Prima giornata a Vicenza: da registrare subito il grande e profuso impegno dell’Atletica Jager Vittorio Veneto che, rispetto alla prima fase di Marcon, ha notevolmente recuperato forze e risultati.

Basta scorrere le classifiche ed evidenziare le belle imprese di Benson Marrianyi Esho (1500 in 3′47”01) e di Nicola Tronca (asta con 4,90), gli slanci di Fabio Barbolini (bronzo nel disco a 44,09 su Fabio Gallinaro, sesto e migliorando con 38,11)), di Devis Favaro sui 110hs (a trentanove anni splendido 14”93), di Marco Montagner terzo sui 400m in 50”21 (su Mattia Begheldo, ottavo in 51”52 e su Marco Sartoretto in 52”11) e di Alberto Temporin, argento gagliardo nel giavellotto (vice-Fent) con 56,50!

 

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Benson M. Esho

 

E fuori dalla Jager, gioielli vincenti, Alessandro Marcon, vittoria e primato personale sugli ostacoli alti in 14”53, Diego Avon, primo sui 3000 siepi in 9′28”57, proprio davanti all’amico e compagno di squadra Gabriele Fantasia (secondo in 9′38”27); Stefano Ghenda, quarto su un 1500m da manuale, corso in 3′53”18 (su Mauro Amadio sesto in 4′02”07) e Marco Martini, 100m “special”, terzo ancora in 11”12 (in quelli “ufficiali”, affermazione di Mirko Turri in 11”27 sul giovane Giuseppe Tartaro in 11”47.

 

 

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Stefano Ghenda

 

 

 

 

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Annarita Maschietto

 

 

Ammirevole e con grandi aspettative per il futuro roseo del nostro giavellotto con Marco De Nadai, allievo da 55,07, nuovo primatista trevigiano (ha superato addirittura lo”storico” grande Carlo Sonego con i suoi 54,10, realizzati a Trento il 21 giugno del 1988 e, per il primato societario, Gianni Grespan, 53,30 ottenuto a Vicenza l’8 ottobre del 1995); il giavellotto ha mostrato gli altri tanti figli di una stagione ricca di talenti, dal rinato Gabriele Draicchio, a Christian Piai (44,78) e a Marco Sarcognato (43,39).

 

 

 

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Marco De Nadai

 

 

In campo femminile, piena riscossa della Industriali Conegliano, pur mutilata nel mezzofondo per l’assenza della infortunata Arianna Morosin, della “emigrata” Arianna Mondin (addio siepi!).

Bel recupero di quella straordinaria atleta che è Annarita Maschietto: suo il martello in chiave regionale, con un proiettile sparato a 47,31 (Eloisa Torresini, quarta in 43,08) e dalle altre squadre, ottima performanche di Valentina Bernasconi che ha sfoderata una prestazione da 4′26”69 sui 1500m, affiancata da Gloria Tessaro, seconda, pollice su, in 4′27”37 (più indietro la giovane Eva Serena con 4′55”05).

Cento metri così-così per Martina Lorenzetto, sesta in 12”53 (su Ilaria Cavallin 12”82 e Caterina Fornasier, ritornata e con il Cus di Padova, in 12”84!); davvero bene per Alessia Scriminich, argento sui 400 metri, conclusi in 57”77; argento pure Martina Bellio nel triplo, però solo con 11,98, qui si è messa in luce la brava Elena Soligo, terza con 11,51 (quinta Beatrice Oltremonti, salita a 10,79).

Dignitosa la staffetta della Industriali Conegliano con un buon 49”10 ottenuto con la collaborazione del quartetto Federica Rossi-Lorenzetto-Soligo-Morao.

 

 

 

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Elena Soligo

 

Ancora 100hs, peso e marcia, senza punte di rilievo con la quinta posizione di Silvia Biavati in 16”12, il terzo posto di Lisa Guidolin in 10,51 (su Beatrice Gatto, in crescita a 10,30) e con le marciatrici Marta Pantaleoni, Francesca Borsato, Tanja Giacomel e Maddalena Favaretto, tutte sopra i 30 minuti sui 5 chilometri.

Nelle altre sedi, bene a Pordenone Laura Ortolan terza, che ha migliorato il peso fino a 10,70, poi ancora terza Marta Santamaria sui 1500m in 5′08”89, sesto Claudio Piccin sui 400m in 52”76, quinto (e ottavo) Gabriele Schiavinato nell’accoppiata disco-giavellotto (32,93/42,44) e novità sui 100m con Guendalina Milanese in 13”32.

Vittoria a Modena per Flavia Severin nel peso con 13,52 e ottimo quinto posto per lo junior Luca Pancaldi sui 110hs (da 1,06) in 15”39!

A Trento invece bene Andrea Mancini nl disco con un lancio a 38,93 e Marta Moretto sui 100hs in 15”89; sui 100m solo 11”59 per Marcello Fornasier.

 

 

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Fabio Barbolini con Livio Vito Tognon

 

 

Ancora primo Esho, 800m in 1′51”88

Bene Barbazza, De Santis, la Morao (hs 1′02”03)

 

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Eleonora Morao

 

 

 

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Andrea Pellizzari con Marco Montagner (e Stefano Bazzo)

 

 

 

 

Vicenza seconda giornata: da rilevare (come solitamente avviene) una minore intensità di risultati utili, ma stesso grande impegno (commovente) da parte di tutti i nostri atleti.

Una sola vittoria e doppietta per Benson Marrianyi Esho, 1′51”88 sugli 800 metri con lo junior Jacopo Lahbi, favoloso terzo con 1′53”80 e, ancora Stefano Ghenda, in smagliante forma, ottavo in 1′55”54 su Massimo Furcas, decimo in 1′56”81 (bene Nachit Idrissi e Andrea Toso, vicini a scendere sotto i due minuti: qui, per l’uno 2′00”79 e per l’altro 2′01”45).

Podio di argento per il ritrovato Loris Barbazza, secondo nel peso con 15,50, sul “bronzo” Fabio Gallinaro, terzo con 13,93 ( e quinto quell’espressione di energia pura, allegra e simpatica, esplosivamente talentuosa, che è il novello allievo Giorgino Gjeli, pupillo di Gallinaro e qui, già con 11,65).

 

 

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Tobia Vendrame

 

 

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Andrea Gallina

 

 

 

Bronzo speciale (oltre ai già citati Jacopo e Fabio) per Eleonora Morao, terza sui 400hs in 1′02”03, per gli allievi eccezionali, Tobia Vendrame e Andrea Gallina, terzi nell’alto con 1,98, per Mirko Signorotto, terzo sui 5000m in 15′17”07 (sul giovane junior Dylan Titon, quinto in 15′21”16 e sul rientrante Mekonen Magoga, settimo in 15′27”11) e per la 4×400m femminile della Nuova Atletica San Giacomo, terza in 4′06”40 con il quartetto Giulia Carniato-Giada Tosatto-Giulia Chinellato-Alessia Scriminich.

Notevoli quarti posti per il martellista Bruno De Santis, 51,60 all’esordio, per Alessandro Marcon, 6,82 nel salto in lungo (noi, orfani di Mario Bortolozzi, piazziamo Mirko Turri con 6,19, Alessandro Toffolo con 6,08 e addirittura Nicola Tronca con 6,01!!!) e per Martina Casarin 36,52 nel disco su Miura Mattiuzzo con 36,51, Martina Roccon 34,92 e Laura Vanzin 34,68.

 

 

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Bruno De Santis

 

 

 

Commovente l’intervento di Andrea Pellizzari sui 400hs, sesto in 55”91 (con pochissimo allenamento, dopo anni che non vi ci si cimentava: una prodezza dovuta si alla passione e all’abnegazione per la propria squadra, ma soprattutto alla forza, al talento e alla classe di Andrea che non è e non è mai stata acqua!!!).

Altre prestazioni provengono dal giavellotto di Elena Bassetto (35,95), dai 200m di Marco Montagner corsi n 22”77, quinto come lo junior Francesco Vendrame con il martello da 48,72 (su Enrico Dal Compare, ottavo con 42,22), con il lungo di Elena Soligo arrivata a 5,43 e con l’asta di Sabrina Fattorel fissata sui 3,10.

Concludendo, si fanno quattro calcoli (io conteggio -male?- circa 24.000 punti), bene, è fatta! Macchè…La tabella della fidal ci rifila 21.353 punti, possibile? Ci capisco poco e niente, sento su facebook altri che come me non sanno fare i calcoli…Che disdetta! Il 21.353 punti va integrato con la prima giornata? Ariboh… ILLUMINATECI!!!

Nelle altre sedi, bella impresa di Michele Arpioni, secondo sui 400hs in 56”96 e di Guenadalina Milanese, terza sui suoi 400hs in 1′06”70; terzo anche Claudio Piccin, ottimo tempo sugli 800m in 1′55”41.

Brava Marta Santamaria, seconda sui 5000 metri in 18′42”77.

Da Firenze, buone nuove da Arianna Mondin, (nella foto sotto), 18′32”45 sui 5000m.

 

 

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Da Trento, ancora boh…

 

 

TABELLA DI MARCIA DELLA JAGER VITTORIO VENETO

Prima e seconda fase (Marcon/Vicenza)

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100m…………….Alex Da Canal 10”96 (834), Mirko Turri 11”27 (753)

200m…………….Alex Da Canal 21”45 (930), Marco Montagner 22”77 (761)

400m…………….Marco Montagner 50”21 (794), Mattia Begheldo 51”36 (732)

800m…………….Benson M. Esho 1′51”88 (877), Leonardo Barbieri 2′05”81 (551)

1500m…………..Benson M. Esho 3′47”01 (949), Davide Marcon 94, 4′16”23 (630)

5000m…………..Giancarlo Simion 14′54”97 (809), Mirko Signorotto 15′17”07 (748)

marcia……………

3000st……………Mirko Signorotto 9′47”73 (783), Giancarlo Simion 9′55”78 (756),

110hs…………….Devis Favaro 14”93 (899), Roberto Magagnato 16”17 (783)

400hs…………….Andrea Pellizzari 55”91 (791), Roberto Magagnato 57”57 (728)

Alto……………….Tobia Vendrame 94 1,98 (831), Stefano Fantin 1,90 (774)

asta ………………Nicola Tronca 4,90 (919), Guido Donato 3,60 (641)

lungo……………..Mirko Turri 6,19 (718), Alessandro Toffolo 6,08 (696)

Triplo…………….Alessandro Toffolo 12,28 (590),

peso……………….Fabio Gallinaro 13,93 (800), Mattia Vendramin 9,40 (481)

disco………………Fabio Barbolini 44,09 (783), Fabio Gallinaro 38,11 (675)

Martello…………Bruno De Santis 51,60 (807), Andrea Basei 39,70 (627)

giavellotto………Antonio Fent 68,46 (962), Alberto Temporin 56,50 (800)

 

4×100m………….42”43 (898)

4×400m………….3′24”83 (847)

 

Per la Jager, a Vicenza, punti 21.353 (26-2) HELP!!!

Punti Finali?