DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
miniRASSEGNA STAMPA
dei nostri cari amici
SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL
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A cura di Franco Piol
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SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL
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SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL
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DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
GIULIA VIOLA SETTIMA E PB CON 8’56”19
La doppietta della britannica Laura Muir, oro nei 3000 metri (8:35.67, record dei campionati) dopo l’oro dei 1500 di ieri, include anche una nota in chiave azzurra. La merita Giulia Viola, settima al traguardo con il personale di 8:56.19; appena quattro centesimi di miglioramento (sesta italiana di sempre), che servono però a sancire il pieno ritorno della trevigiana dopo i lunghi mesi trascorsi lontano dalle piste per infortunio. La gara: Muir e la turca Can - con quest’ultima a fare il ritmo - prendono il largo intorno a metà corsa. La scozzese non mostra tentennamenti quando sceglie il momento di andare: l’oro le finisce al collo con straordinaria facilità, con la turca che è seconda con il record nazionale di 8:43.46. Le altre battagliano per la terza piazza, definitivamente occupata nelle battute finali dall’altra britannica Eilish McColgan (8:47.43). Viola stringe i denti e pur perdendo un paio di posizioni negli ultimi due giri, mostra quello spirito agonistico che era diventato la sua principale caratteristica.
Fuori le azzurre nelle semifinali dei 60 metri. L’eliminazione di Gloria Hooper è tutta nella partenza. Dopo una falsa non assegnata, l’avvio valido è quello meno felice per l’italiana, che dopo si distende bene, tanto da firmare lo stagionale di 7.34, senza però riuscire a restare in corsa per la qualificazione. Il quinto posto, nella prova vinta dalla britannica Phillips (7.20) non basta nemmeno per sperare nei ripescaggi: l’ultimo tempo utile è il 7.26 della polacca Swoboda. Va anche peggio ad Anna Bongiorni, solo settima nella terza semifinale in 7.43. Miglior crono del turno è il 7.16 dell’ucraina Povh. Hooper ottiene il decimo tempo, Bongiorni il diciannovesimo.
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Indoor: azzurrini oro ad Halle, seconde le donne
di Anna Chiara Spigarolo
BORGA PRIMA 54”29 E CAMATTARI TERZO 14,83 SCARDANZAN SESTA!
Italia senza precedenti ad Halle Saale, contro Francia e Germania: gli azzurri di Stefano Baldini vincono l’incontro maschile U20 indoor a pari punti con i francesi, si aggiudicano il match femminile di lanci lunghi U23 e sono secondi al coperto con le donne e nella classifica combinata. Nel complesso arrivano ben 11 successi individuali - 8 indoor e 3, forse i più inattesi, nel confronto all’aperto – e 2 record italiani under 20. Le primatiste sono due ragazze, ed entrambe migliorano un limite nazionale che già possedevano: l’allieva Carolina Visca che scaglia il giavellotto a 53,75, incrementando il 53,46 lanciato una settimana fa a Rieti, mentre la 18enne Elisa Di Lazzaro con 8.22 nei 60hs abbassa di tre centesimi l’8.25 siglato in occasione della vittoria dei Campionati Italiani Assoluti.
All’aperto, oltre a Visca, anche Sara Fantini nel martello e Giada Andreutti nel disco si prendono l’oro, per una tripletta tutta al femminile mai accaduta nella storia della manifestazione dedicata ai lanci. A queste si aggiungono anche le vittorie individuali indoor dell’allieva Roberta Gherca (4,10 nell’asta) e di Rebecca Borga (54.29 nei 400) mentre tra gli juniores conquistano l’oro il campione europeo allievi dei 400 hs Alessandro Sibilio (48.18 nei 400), lo sprinter Nicholas Artuso (6.81 + 6.71 sui 60), Denis Rigamonti nel lungo (7,33) e i ragazzi della 4×1 giro (Bapou, Zobbio, Marchei e Campana), squalificati e poi riammessi in un concitato finale di giornata (1:28.53). Sono prime anche le ragazze della 4×1 giro (Dosso, Bonicalza, Polinari e Gherardi) in 1:37:85.
La classifica maschile indoor vede l’Italia prima alla pari della Francia con 89 punti, mentre la Germania si ferma a 82; tra le donne, tedesche davanti a tutte con 106 punti, Italia seconda con 80 e Francia terza con 72; nella combinata 187 punti per i tedeschi, 169 per gli italiani e 161 per i francesi. Per i 70 azzurrini (rispettivamente 52 nel programma indoor e 18 nei lanci all’aperto) schierati dallo staff tecnico federale nel classico appuntamento dell’inverno giovanile, si tratta di una prova più che incoraggiante in vista dei Campionati Europei Juniores che quest’anno si terranno in casa, a Grosseto, dal 20 al 23 luglio 2017.
RISULTATI/Results - ORARIO/Timetable
UNDER 20, QUATTRO VENETI SUL PODIO AD HALLE: BORGA VINCE I 400
C’è molto Veneto nella bella prestazione degli azzurrini che nel triangolare under 20 di Halle, in Sassonia, sono d’argento in classifica combinata alle spalle della Germania e davanti alla Francia (primi i ragazzi, seconde le ragazze). La veneziana Rebecca Borga (Atletica Riviera del Brenta; foto in alto) vince i 400 in 54”29, arrivando a 2 centesimi dal personale indoor. Gradino più alto del podio anche per la veronese Anna Polinari (Fondazione Bentegodi) che, schierata in terza frazione, contribuisce al successo della 4×200 italiana (1’37”85). Anna corre anche una serie extra dei 60 in 7”75. Un’altra veneziana, l’allieva Camilla Vigato (G.A. Aristide Coin Venezia 1949; è ottima seconda nel triplo con 12.81, a cinque centimetri dalla sua miglior prestazione. Sempre nel triplo anche il terzo posto del trevigiano Fabio Camattari (Biotekna Marcon), che atterra a 14.83. Sesta la trevigiana Virginia Scardanzan (Silca Conegliano) nell’asta (3.65). Nel contemporaneo incontro di lanci under 20 e under 23 all’aperto, vinto dalla ragazze italiane, terza la bellunese Paola Padovan nel giavellotto (51.51) e settima la berica Emma Peron (Atl. Vicentina) – unica del 2000 in gara – nel disco (44.18).
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Treviso Marathon: La Rosa bis in 2h12:26
Abramo Salvestrin: 1° trevigiano 2h 45. 30.
Bernardi vince la mezza maratona 1h.10.06.
Ritorno vincente per Stefano La Rosa alla Treviso Marathon. Sul traguardo di Conegliano (TV), il portacolori dei Carabinieri si aggiudica il successo in 2h12:26 nella sua prima uscita agonistica sui 42,195 chilometri dopo la partecipazione alle Olimpiadi di Rio. Per il 31enne toscano è la seconda affermazione in questa corsa, visto che era riuscito ad imporsi anche due anni fa (con 2h12:05) in occasione del suo debutto sulla distanza. Per l’azzurro, crono parziali di 30:43 al 10° km, 1h05:49 a metà e 1h33:51 al 30° km, in una gara disputata in gran parte sotto la pioggia. Alle sue spalle il keniano Wesley Kiprono Kemboi in 2h16:32, terzo l’ugandese Simon Rugut Kipngetich con 2h23:40. “Speravo di finire almeno sotto le 2 ore e 12 minuti - commenta La Rosa che ha un record personale di 2h11:11 stabilito ad Amsterdam nel 2015 - ma non ero brillante nel finale. Ho comunque vinto e sono contento, per me era importante correre una maratona dopo quella olimpica e alcuni problemi fisici, perché non pensavo neanche di poterla fare in questo periodo”. Al femminile davanti a tutte la keniana Lucy Liavoga, che in 2h25:12 precede le croate Marija Vrajic (2h52:29) e Jasmina Iljas (2h55:55).
Nella seconda edizione della Treviso Half Marathon, la più veloce tra le donne è Rosaria Console che chiude in 1h13:29. Quest’anno la 37enne pugliese delle Fiamme Gialle, campionessa italiana in carica, aveva già corso in 1h12:48 a Verona tre settimane fa. Completano il podio la vicentina Deborah Toniolo (Laguna Running, 1h21:26) e la ceca Michaela Mertova (1h23:58), mentre nella gara maschile si impone Fabio Bernardi (Body Evidence Elgevero Team) in 1h10:06 nei confronti di Youssef Aich (Pod. Il Laghetto, 1h10:09) e Gunther Mair (1h10:13).
l.c.
File allegati:
- RISULTATI/Results
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Il campione olimpico alla sbarra di Atene 2004, Igor Cassina, al traguardo in 3h59′36”
Stefano La Rosa fa il bis alla Treviso Marathon in 2h12′26” con un avvio sotto la pioggia battente
Al femminile, la keniana Lucy Liavoga vince con 2h52′12”; nella mezza prima Rosalba Console
Una Treviso Marathon, rischiarata dal sole, dopo un avvio con la pioggia, oggi, domenica 5 marzo. Un po’ come l’umore di Stefano La Rosa (Carabinieri) che taglia il traguardo in solitaria in 2h12′26”. Avrebbe voluto di più il grossetano, arrivato nel trevigiano dove aveva già vinto nel 2015 all’esordio, ma è stato condizionato indubbiamente dalla pioggia battente che ha salutato la partenza degli atleti. Per lui una vittoria comunque mai messa in discussione dagli africani, il keniano Wesley Kiprono Kemboi e l’ugandese Simon Rugut Kipngetich. Sul traguardo di Conegliano (TV) non riesce invece a fare il bis Marjia Vrajic che si deve accontentare del secondo posto dietro alla keniana Lucy Liavoga, che dopo una gara in testa, ha sofferto nell’ultima parte di gara, vincendo con il crono di 2h52’12’’. Debutto spettacolare per il campione olimpico, Igor Cassina, che chiude sotto le quattro ore.
Nella seconda Treviso Half Marathon, primato per Rosalba Console (Fiamme Gialle) in 1h13’29’’ e per Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero) in 1h10’06’’.
Festa grande nella Città del Cima, animata da circa 4.000 partecipanti. Coloratissimi anche i “muccati” della MoohRun3, la non competitiva di 5 e 10 km con partenza e arrivo in piazza Cima. Ma questa domenica in tanti se la ricorderanno, coloro che per la prima volta hanno preso il via in una maratona, coloro che hanno siglato un nuovo personale, coloro che sono arrivati al traguardo. A incitare tutti, dal primo all’ultimo, gli speaker Paolo Mutton e Silvia Riccò, con Dj Cavallo in consolle. Oltre al sindaco Floriano Zambon e al presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani con i suoi consiglieri, presenti, tra gli altri, anche il chairman di Karhu, Franco Arese.
TREVISO MARATHON 1.4
Start sotto la pioggia battente, con La Rosa “accompagnato” dai keniani Magut, Cheboror e Kemboi. Passaggio alla mezza in 1h05′47”, qualche decimo di secondo sopra il programma. Pian piano si staccano gli africani e il grossetano resta solo. Allunga, ma attorno al 38° km l’azzurro va in crisi. Non molla, ma probabilmente capisce subito che oggi non è la giornata per fare il personale. Tiene comunque duro e, tra due ali di folla, alza le braccia sotto l’arco d’arrivo, dopo 2h12′26”.
“Sono contento di aver vinto, anche se mi aspettavo un tempo migliore, almeno sotto le 2h12′ - dice il due volte vincitore della Treviso Marathon - il momento più importante è stato alla mezza, quando ho visto che il passaggio era ancora buono, ho continuato a crederci e a spingere. Purtroppo questa mattina quando mi sono svegliato ho visto la pioggia e di certo non sono stato felice. Il fondo scivoloso nella prima parte di garanon mi ha aiutato, tanto che l’ho un po’ pagato, se ti sciupi le gambe all’inizio, te le porti così fino al traguardo. Ad ogni modo è sempre un’emozione vincere qui a Conegliano”. Fatica nelle gambe anche per Kemboi che ha chiuso in 2h16’32’’ e Simon Rugut Kipngetich (Toscana Atletica), vincitore nel 2014, terzo in 2h23’40’’.
Al femminile, gara in solitaria per Lucy Liavoga, che dopo 5 chilometri ha già un vantaggio di oltre un minuto sulla vincitrice del 2016, Marija Vrajic. La keniana spinge a tutta, ma già dopo metà gara inizia a pagare le gambe indurite dal freddo in partenza e arriva sfinita, quasi raggiunta dalla croata inseguitrice, seconda per 18”, in 2h52’29’’. Sul terzo gradino del podio, come lo scorso anno, la croata Jasmina Ilijas in 2h55’55’’.
2^ TREVISO HALF MARATHON
I primi a tagliare il traguardo di viale Carducci sono stati i partecipanti alla seconda Treviso Half Marathon. Al maschile Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero) ha avuto la meglio su Youssef Aich (Podistica Il Laghetto) per soli tre secondi, 1h10′06” contro 1h10′09”. Sul terzo gradino, Guther Mair in 1h10’13’’. Al femminile era attesissima la campionessa italiana in carica sulla distanza, Rosaria Console (Fiamme Gialle), che ha dominato in 1h13’29’’, dopo essere stata “tirata” dal marito, l’azzurro Daniele Caimmi, per una quindicina di chilometri. Dietro di lei, la vincitrice della Treviso Marathon nel 2006, Deborah Toniolo (Laguna Running) in 1h21’26’’ e la ceca Michaela Mentova, terza in 1h23’58’’.
“In previsione della Roma - Ostia – ha spiegato la pugliese - volevo fare un test di buon livello, e avevo previsto di passare ai 10 km sotto i 34′ e così è stato. Ho voluto onorare l’organizzazione, in questa terra ho sempre bei ricordi e sono accolta sempre bene. Dopo quattro anni di problemi sogno di tornare a correre una maratona”.
CORRI CON IGOR - CASSINA
Un’emozione grandissima quella di Igor Cassina, che ha tagliato il traguardo della sua prima maratona in 3h59’26’’. Occhi lucidi e voce rotta per il campione olimpico alla sbarra di Atene 2004 che, accompagnato dal suo allenatore Roberto Cignarale, è stato abbracciato, proprio dopo il traguardo dalla fidanzata Valentina. Un applauso immenso e parole da vero campione, per il ginnasta, che ieri, sabato, si era detto più agitato nel pre-gara della Treviso Marathon rispetto alla vigilia della sua gara olimpica in Grecia. “Un’esperienza indimenticabile oggi, la realizzazione di un sogno, perché nonostante la fatica che c’è stata, questa maratona mi ha fatto diventare un uomo più forte e coraggioso - ha commentato Cassina - ho capito che gli obiettivi si possono realizzare indipendentemente dalla preparazione o a quello che hai fatto prima. Consiglio a tutti di preparare una maratona perché ti regala un’emozione che ti rimarrà per la vita”. E poi l’assalto per tante foto non solo di amici e parenti, ma anche di tanti tifosi. Prima di salutare tutti, si è esibito in acrobazie da ginnasta. Poi il meritato riposo.
MOOHRUN3
Una piazza Cima tutta pezzata quella di questa mattina, con la MoohRun, la divertente corsa “muccata” che ha richiamato appassionati da tutto il Veneto e anche da fuori regione. La manifestazione ludico motoria ricreativa, inserita nel calendario Fiasp, organizzata da La Butto in Vacca Running Friends con Maratona di Treviso, ha richiamato grandi e piccini, proponendo due percorsi, uno di 5 e uno di 10 km, con tanto di passaggio sotto l’arco della Treviso Marathon, in corso Mazzini. Parte del ricavato è stato devoluto a tre associazioni, “Una mano per un sorriso - for Children”, “Un cuore per tutti” e Aica 3 onlus (Associazione Italiana Calpaina 3, per la lotta alla Distrofia Muscolare dei Cingoli da Deficit di Calpaina 3). Premiati i tre gruppi più numerosi, Old Ruggers, Nervesa Runners e Gruppo 51° Stormo – Sez. P.Uma.S.S., premio simpatia al gruppo Bidone da Varese e per l’ambasciatore muccato, Nicola Mazzonetto (che in due anni ha portato in giro per il Mondo le macchie pezzate, completando, tra tutte le altre, tutte le 6 Abbot World Marathon Majors: Tokyo, Boston, Londra, Berlino, Chicago e New York) una bellissima opera del maestro Marco Varisco, che ha firmato anche i trofei della Treviso Marathon.
SOLIDARIETA’
Cronometro ma anche solidarietà alla Treviso Marathon. Ben 25 le hugbike della Fondazione Oltre il Labirinto che, guidate dagli XI di Marca di capitan Varisco, hanno aperto, come ormai da quattro anni, la maratona. In sella, insieme ai bambini con autismo e altre disabilità, tra amministratori e imprenditori locali, gli ex ciclisti professionisti Marzio Bruseghin e Murillo Fischer, gli chef Leonardo Di Carlo e Omar Lapecia e il campione di apnea, Mike Maric.
Ma c’è stato anche chi ha corso “La maratona di Francesco”, il padovano Matteo Carlin, papà di Francesco colpito da un tumore, che ha deciso di partecipare alla Treviso Marathon con amici indossando la maglietta dell’Ail per contribuire alla raccolta di fondi e sostenere la ricerca scientifica attraverso AIL Padova. Dal veneziano è arrivato il triathleta Pierluigi Righetti, che fa parte dei Bambini Terribili…for a smile, dal trevigiano gli storici Amici di Diego Onlus e Unitalsi di Treviso, in corsa con amici diversamente abili.
A chiudere l’evento le considerazioni del presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani. “Siamo partiti con la pioggia, ma il sole ci ha raggiunti, Stefano La Rosa ha fatto una bella gara e un buon tempo, vincendo per la seconda volta. Il nuovo percorso e la nuova logistica sono stati molto apprezzati. E tutti i risvolti solidaristici del nostro evento sono un valore aggiunto. Portare quattromila persone a correre è un bel risultato di cui siamo fieri. Ringrazio ancora una volta le aziende e gli enti che ci sostengono e soprattutto i nostri volontari, fondamentali per questo evento”.
CLASSIFICHE
TREVISO MARATHON 1.4. Maschile. 1. Stefano La Rosa (Carabinieri) 2h12’26’’, 2. Wesley Kiprono Kemboi (Run2gether) 2h16’32’’, 3. Simon Rugut Kipngetich (Toscana Atletica) 2h23’40’’, 4. Andrea Zambelli (Pol. Scandianese) 2h31’57’’, 5. Nicolae-Alexandru Soare (ROM) 2h33’17’’, 6. Goran Muric (CRO) 2h38’21’’, 7. Luca Nascimbeni (Sportler Team) 2h44’26’’, 8. Dejan Radanac (CRO) 2h44’41’’, 9. Abramo Silvestrin (Generali Runners) 2h45’30’’, 10. Paolo Donà (Atletico Bastia) 2h46’20’’. Femminile. 1. Lucy Liavoga (KEN) 2h52’12’’, 2. Marija Vrajic (CRO) 2h52’29’’, 3. Jasmina Ilijas (CRO) 2h55’55’’, 4. Veronika Jurisic (CRO) 2h57’30’’, 5. Federica Poesini (Atl. Capanelle Pro Loco) 3h00’45’’, 6. Simonetta Menestrina (Atletica Trento) 3h04’20’’, 7. Giuseppina Cauli (Cagliari Marathon Club) 3h07’19’’, 8. Mirela Turk (CRO) 3h07’26’’, 9. Cristina Rossi 3h12’19’’, 10. Margherita Fraternali 3h15’58’’.
2^ TREVISO HALF MARATHON. Maschile. 1. Fabio Bernardi (Body Evidence El Gevero) 1h10’06’’, 2. Youssef Aich (Podistica Il Laghetto) 1h10’09’’, 3. Guther Mair 1h10’13’’, 4. Lorenzo De Conto (Body Evidence El Gevero) 1h12’17’’, 5. Cherkaoui El Makhrout (Cat Sport Roma) 1h12’27’’, 6. Claudiu Bisca (Romania) 1h13’00’’, 7. Giovanni Iommi (Gp Licenza Sacile) 1h13’39’’, 8. Daniele Caimmi (Atl. Potenza Picena) 1h14’17’’, 9. Michael Nocker 1h14’49’’, 10. Giorgio Sgarbossa (Emme Running Team) 1h15’01’’. Femminile. 1. Rosaria Console (Fiamme Gialle) 1h13’29’’, 2. Deborah Toniolo (Laguna Running) 1h21’26’’, 3. Michaela Mentova (CZE) 1h23’58’’, 4. Elektra Bonvecchio (Atletica Trento) 1h24’21’’, 5. Loretta Bettin (Atletica Trento) 1h27’26’’, 6. Paloma Salado Morano (Atletica San Rocco) 1h29’34’’, 7. Giorgia Bocchetto (Lbm Sport Team) 1h31’38’’, 8. Daniela Bianchet (Fiammecremisi S. Vito al Tagliamento) 1h35’15’’, 9. Giovanna Antonello (La Fulminea Running Team) 1h35’23’’, 10. Alessandra Perin (Montebelluna Veneto Banca) 1h37’00’’.
CAMPIONATO ITALIANO US ACLI. Maschile. 1. Paolo Donà (Atletico Bastia) 2h46’20’’, 2. Marcello Stefano Burlon (Scuola di Maratona) 3h18’52’’, 3. Angelo Lovat 3h23’39’’. Femminile. 1. Antonella Feltrin (Nuova Atletica Roncade) 3h59’29’’, 2. Sabrina Cincotto 3h59’32’’, 3. Sandra Novo (Atl. S. Rocco) 4h20’55’’.
Traguardi volanti. 10° km (Vazzola, piazza Vittorio Emanuele). Avis. Due più giovani. Kristel Mottin (25 anni) e Michael Bonsembiante (20 anni). 30° Km (Vazzola, frazione di Tezze). Cantine Bonotto delle Tezze. Giovanni Bertoli (82 anni) e Luigia Scalco (63).
Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/487b8f81-10ac-415a-989c-e0f5d3c5d6e6/170305_Risultati_Treviso_Marathon.doc
FOTO TREVISO MARATHON 1.4 (CREDIT FOTO BOLGAN)
https://www.dropbox.com/sh/68ji3tuhhuvea0u/AAC_ktUaskm_kVMZVi7ckSC9a?dl=0
MOOHRUN3 (CREDIT LA BUTTO IN VACCA RUNNING FRIENDS)
https://www.dropbox.com/sh/m3apysq6oks68xb/AAC-KQehkwMD7dfGZ4DLmuHZa?dl=0
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TREVISO MARATHON, VINCE ANCORA LA ROSA: 2h12’26”
Ritorno vincente per Stefano La Rosa (foto d’archivio) alla Treviso Marathon. Sul traguardo di Conegliano, il portacolori dei Carabinieri si aggiudica il successo in 2h12’26” nella sua prima uscita agonistica sui 42,195 chilometri dopo la partecipazione all’Olimpiade di Rio. Per il 31enne toscano è la seconda affermazione in questa corsa, visto che era riuscito ad imporsi anche due anni fa (con 2h12’05”) in occasione del suo debutto sulla distanza.
Per l’azzurro, crono parziali di 30’43” al 10° km, 1h05’49” a metà e 1h33’51” al 30° km, in una gara disputata in gran parte sotto la pioggia. Alle sue spalle il keniano Wesley Kiprono Kemboi (2h16’32”), terzo l’ugandese Simon Rugut Kipngetich (2h23’40”).
“Speravo di finire almeno sotto le 2 ore e 12 minuti – commenta La Rosa che ha un record personale di 2h11’11” stabilito ad Amsterdam nel 2015 – ma non ero brillante nel finale. Ho comunque vinto e sono contento, per me era importante correre una maratona dopo quella olimpica e alcuni problemi fisici, perché non pensavo neanche di poterla fare in questo periodo”.
Al femminile, davanti a tutte la keniana Lucy Liavoga, che in 2h52’12” precede le croate Marija Vrajic (2h52’29”) e Jasmina Iljas (2h55’55”). L’ex ginnasta Igor Cassina, olimpionico ad Atene nella sbarra, completa la sua prima maratona in 3h59’36”, piazzandosi poco oltre metà classifica (446° su 799 atleti al traguardo entro le 6 ore di tempo massimo).
Nella seconda edizione della Treviso Half Marathon (880 classificati), la più veloce tra le donne è Rosaria Console che chiude in 1h13’29”. Quest’anno la 37enne pugliese delle Fiamme Gialle, campionessa italiana in carica, aveva già corso in 1h12’48” a Verona tre settimane fa.
Completano il podio la vicentina Deborah Toniolo (Laguna Running, 1h21’26”) e la ceca Michaela Mertova (1h23’58”), mentre nella gara maschile si impone Fabio Bernardi (Body Evidence Elgevero Team) in 1h10’06” nei confronti di Youssef Aich (Pod. Il Laghetto, 1h10’09”) e Gunther Mair (1h10’13”) – Da www.fidal.it – CLASSIFICHE
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CADETTI: VENETO D’ARGENTO AD ANCONA, GUGLIELMI DA RECORD
Vince Zanon (600m.) e De Osti (2°) fa 6,47 nel lungo
Veneto d’argento nella settima edizione del Trofeo “Ai confini delle Marche”. Oggi, ad Ancona, la nostra selezione regionale cadetti è giunta seconda, come nel 2016, alle spalle del Lazio, nell’ormai classico incontro indoor a livello under 16. Dodici punti (378 a 366) hanno separato le due rappresentative in una classifica che ha compreso 12 selezioni regionali e San Marino. Il Veneto è giunto primo con il team maschile e quarto con quello femminile. Tra i risultati individuali, spicca il 6”92 con cui il veneziano Federico Guglielmi ha frantumato la miglior prestazione italiana nei 60 metri, da lui stesso detenuta (7”06 il 18 febbraio a Padova). Guglielmi è così diventato il primo cadetto italiano a scendere sotto i 7” sulla distanza più breve. Vittorie anche per il veneziano (nato a Treviso) Francesco Zanon nei 600 (1’29”78), per il vicentino Liyu Scarlassara nell’alto (1.94) e per la 4×200 maschile (1’35”17). In campo femminile, gradino più alto del podio per la veronese Rebecca Mihalescul nell’alto (1.65).
I risultati veneti.
Cadetti. 60: 1. Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon) 6”92, 8. Nazareno Sacchetto (Fiamme Oro) 7”46 (ind). 200: 4. Enrico Balsemin (Atl. Ovest Vicentino) 24”05. 600: 1. Francesco Zanon (Atl. Albore Martellago) 1’29”78. 60 ostacoli: 6. Lorenzo Tosi (Atl. Biotekna Marcon) 8”84. Marcia (3000 m): 3. Pietro Marchetti (Us Intrepida Vr) 14’27”22. Alto: 1. Liyu Scarlassara (Csi Fiamm Vicenza) 1.94. Asta: 5. Tino Ferrighetto (Gs La Piave 2000) 3.20. Lungo: 2. Giacomo De Osti (Lib. Vittorio Veneto) 6.47. Triplo: 2. Davide Triban (Csi Fiamm Vicenza) 12.14 Peso: 6. Matteo Steffani (Lib. Sanp) 12.53. Tetrathlon: 2. Filippo Nicoletti (Assindustria Sport Padova) 2.643. 4×200: 1. Veneto (Ferrighetto, Balsamin, Sacchetto, Guglielmi) 1’35”17.
CADETTE. 60: 6. Desirèe Muraro (Atl. Ovest Vicentino) 8”06, 12. Arianna Battistella (Csi Fiamm Vicenza) 8”26 (ind). 200: 4. Elisa Visentin (Atl. Biotekna Marcon) 26”68. 600: 5. Laura Favaro (Atl. Audace Noale) 1’44”73. 60 ostacoli: 3. Elena Baccarin (Vis Abano) 9”22. Marcia (3000 m): 8. Aurora Martinello (Vis Abano) 17’36”96. Alto: 1. Rebecca Mihalescul (Fondazione Bentegodi) 1.65. Asta: 2. Francesca Dussin (Fondazione Bentegodi) 3.30. Lungo: 6. Giulia Cipriani (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 5.14. Triplo: 3. Laura Moro (Assindustria Sport Padova) 11.34. Peso: 3. Laura Trevisan (Atl. Ponzano) 11.25. Tetrathlon: 3. Mariasole Muraro (Csi Fiamm Vicenza) 2.585. 4×200: 4. Veneto (Ettari, Baccarin, Battistella, Visentin) 1’47”62.
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DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
EUROINDOOR, A BELGRADO LA VIOLA: IN FINALE NEI 3000
Giulia Viola in finale ai Campionati Europei indoor iniziati oggi a Belgrado. La venticinquenne trevigiana è terza nella batteria dei 3000 metri in 8’57”86 (primato stagionale e terza prestazione della carriera), staccando il pass per il decisivo round di gara, in programma domenica alle 16.30.
“Un bellissimo regalo – racconta la Viola con un sorriso che le illumina il viso – fino a un mese fa non pensavo neanche di esserci. Poi è la prima volta che vado in finale diretta, non tra i ripescaggi, e sono davvero contenta. All’inizio ho tirato il gruppo e avevo buone sensazioni, non sono arrivata stremata e non ho neanche voluto spingere troppo, senza dare il cento per cento. Ho attraversato un periodo molto difficile, ma penso di esserne uscita più forte perché ho imparato tanto, soprattutto che non bisogna mai arrendersi e a maggior ragione sono felice di essere ripartita. Durante l’inverno, ho svolto la preparazione come se dovessi fare la stagione all’aperto, ma stavo bene e i ritmi venivano senza averci lavorato, allora ho detto: perché non provare? Nell’ultimo periodo ho fatto anche allenamenti da sola, era il mio punto debole e infatti ora correre in testa mi viene meglio. La mia esperienza in Gran Bretagna, dove attualmente mi alleno, è fantastica. Ho modo di confrontarmi con atlete di alto livello e ho tanto da imparare da loro. In finale sarà durissima, ma cercherò di battermi con le migliori”.
I 3000 hanno regalato anche l’ingresso in finale al poliziotto Yeman Crippa, quinto nella sua batteria in 7’59”76 e dodicesimo nel complesso del turno di qualificazione. Avventura continentale già conclusa, invece, per i compagni di squadra Marcell Jacobs, dodicesimo nella qualificazione del lungo (7.70, a 2 centimetri dal pass per la finale), Erika Furlani (nona nell’alto con 1.86, quando per entrare in finale sarebbe stato necessario saltare 1.90) e Hassane Fofana, quinto nella sua batteria (e dodicesimo in classifica generale) nei 60 ostacoli con un buon 7”78. Domani, seconda giornate di gare, con spazio per i veneti Michael Tumi e Gloria Hooper nei 60 e Laura Strati nel lungo.
GIULIA VIOLA IN FINALE 8’57”86
Giulia Alessandra Viola è in finale nei 3000m agli Euroindoor di Belgrado. L’azzurra di Musano ha ottenuto la qualificazione diretta giungendo terza nella propria batteria con 8′57″86, suo primato stagionale e terza prestazione in carriera
Appuntamento con la finale per domenica 5 Marzo alle ore 16:30. Pronti a tifare di nuovo?
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DOMENICA AD ABANO IL TROFEO VENETO DI MARCIA
Classico appuntamento di fine inverno allo stadio di Monteortone. Rappresentativa cadetti in gara nelle Marche. E’ anche il giorno della Treviso Marathon
3 marzo 2017
Domenica 5 marzo, allo stadio delle Terme, in località Monteortone, ad Abano Terme (Padova), è in programma il Trofeo Regionale Veneto di Marcia, classico appuntamento di fine inverno. In gara le categorie giovanili e il settore assoluto. Una settantina gli iscritti, a cui si aggiungeranno gli atleti della categoria esordienti impegnati in una prova promozionale. Organizza il Comitato provinciale Fidal in collaborazione con l’Atletica Vis Abano (Rosanna Martin, tel. 331-3705754). IL programma della manifestazione. Ore 9.30: ragazzi e ragazze (2000 m); 10: cadetti (5000 m); 10.30: cadette (3000 m); 10.50: settore assoluto masch. e femm. (5000 m); 11.40: esordienti masch. e femm. (800 m). ISCRITTI
“AI CONFINI DELLE MARCHE” - Venticinque atleti (13 ragazze e 12 ragazzi) fanno parte della rappresentativa veneta impegnata nel 7° Trofeo “Ai confini delle Marche”, incontro indoor a livello cadetti, con 13 rappresentative regionali e San Marino, in programma domenica 5 marzo al Palaindoor di Ancona. Nel 2016, Veneto secondo in volata alle spalle del Lazio. I convocati veneti. Cadetti. 60: Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon). 200: Enrico Balsemin (Atl. Ovest Vicentino). 600: Francesco Zanon (Atl. Albore Martellago). 60 ostacoli: Lorenzo Tosi (Atl. Biotekna Marcon). Marcia (3000 m): Pietro Marchetti (Us Intrepida Vr). Alto: Liyu Scarlassara (Csi Fiamm Vicenza). Asta: Tino Ferrighetto (Gs La Piave 2000). Lungo: Giacomo De Osti (Lib. Vittorio Veneto). Triplo: Davide Triban (Csi Fiamm Vicenza). Peso: Matteo Steffani (Lib. Sanp). Tetrathlon: Filippo Nicoletti (Assindustria Sport Padova). 4×200: Nazareno Sacchetto (Fiamme Oro). CADETTE. 60: Desirèe Muraro (Atl. Ovest Vicentino). 200: Elisa Visentin (Atl. Biotekna Marcon). 600: Laura Favaro (Atl. Audace Noale). 60 ostacoli: Elena Baccarin (Vis Abano). Marcia (3000 m): Aurora Martinello (Vis Abano). Alto: Rebecca Mihalescul (Fondazione Bentegodi). Asta: Francesca Dussin (Fondazione Bentegodi). Lungo: Giulia Cipriani (G.A. Aristide Coin Venezia 1949). Triplo: Laura Moro (Assindustria Sport Padova). Peso: Laura Trevisan (Atl. Ponzano). Tetrathlon: Mariasole Muraro (Csi Fiamm Vicenza). 4×200: Arianna Battistella (Csi Fiamme Vicenza), Livia Ettari (Trevisatletica). TUTTI GLI ISCRITTI
ARRIVA LA DOMENICA DELLA TREVISO MARATHON: C’E’ LA ROSA
http://www.fidalveneto.com/21735-2/
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DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
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MOMENTI CHE ORA NON POSSONO ESSERE VISSUTI
di Francesco Storgato
Nella mia infanzia, qualche decennio fà, di strada a piedi ne ho fatto davvero tanta. Un paio di km per andare e tornare da scuola, ma tanta ne facevo soprattutto nei pomeriggi o nei giorni di non scuola nelle scorribande con gli amici. Il punto di ritrovo era un campo incolto vicino a casa trasformato da noi in un campetto per le partite a calcio. Tra le tante sfide con i compagni, oltre alle infinite partite a calcio, preferivo quelle di corsa e riuscivo a tenere testa anche ai più grandi, vuoi perché non avevano “fiato e gambe”, vuoi perché non gli importava niente di quelle sfaticate. Al ritorno a casa mi presentavo sfinito e sostenevo la disapprovazione dei miei vedendomi in quello stato, con un’espressione di gioia perché correre mi piaceva e la sopportazione alla fatica era istintiva, era libertà di potermi muovere.
Succedeva il contrario quando venivo “blindato” in casa per i compiti da fare o per un aiuto richiesto dai miei in lavori dove potevo rendermi utile. Era dura sentire le grida degli amici che arrivavano dal campetto, una vera sofferenza. Capivo mia madre, a scuola le davo qualche preoccupazione e a casa quello che mi era richiesto era fattibile, ma per me era impossibile stare fermo.
La mia situazione è cambiata frequentando le scuole medie grazie al professore Aldo Masi. E’ stato lui il mio insegnante di educazione fisica, mi ha invitato a provare l’atletica mediando con i miei che consideravano lo sport una perdita di tempo. A dire il vero i primi allenamenti li ho fatti di nascosto dai miei perché sapevo che mi avrebbero rimproverato.
Quando ho iniziato con la società d’atletica del paese (Atletica Ponzano), la pista non c’era ancora e il campo d’allenamento era il campo di calcio del paese. L’allenatore imponeva il modo di correre; allenamenti lunghi e lenti, allenamenti con ripetute veloci, allenamenti con tante variazioni di ritmo.
Ma in tutto quell’allenamento programmato le mie sensazioni rimanevano comunque positive. Fronteggiavo i periodi di freddo con l’aria che pungeva e i periodi di caldo afoso che aggiungevano fatica alla fatica. Tanti giri tirati intorno a quello spiazzo di terra misurato e tanti allenamenti fuori per le strade (poco trafficate in quei tempi) e sentieri spesso cambiati per scoprire posti diversi.
Un’ulteriore motivazione la trovavo nell’affrontare le gare. Le vivevo non solo come un’opportunità di andare in giro nelle località che le ospitavano, ero per di più affascinato dall’atmosfera che si creava. Si c’era da fare fatica, impegnarsi, ma tutto questo non mi spaventava anzi mi stimolava nel confrontarmi con gli altri.
Lo sport al giorno d’oggi offre ai giovani tante opportunità di sperimentare diverse esperienze motorie e sono in grado di gratificare il desiderio di sprigionare la loro vitalità ed esuberanza. Nella mia infanzia c’era più possibilità di giocare e muoversi all’aperto che favoriva oltre al divertimento anche la sopportazione alla fatica.
Momenti che non posso dimenticare, momenti che oggi non possono essere vissuti.
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Sabato 4 marzo e domenica 5 marzo Conegliano invasa dai maratoneti e dai “muccati”
Olimpici, campioni italiani e medagliati internazionali per la Treviso Marathon 1.4
Oltre a La Rosa, Half Marathon con la campionessa italiana in carica Console, Toniolo e Galimberti
Una gara di altissimo livello, che vedrà al via i migliori italiani delle specialità, oltre agli africani e ad altri stranieri che dettano legge nella disciplina. La Treviso Marathon 1.4 di domenica 5 marzo promette dunque di regalare uno spettacolo agonistico davvero importante.
Nei 42,195 km, validi come Campionato Nazionale U.S. Acli Maratona, tornerà, dopo il debutto con tanto di vittoria nell’edizione 2015, l’azzurro Stefano La Rosa, che tenterà di correre attorno alle 2 ore e 10 minuti. Nel suo palmarès, il bronzo a squadre con l’Italia agli Europei di cross del 2014, l’ottavo posto nei 10.000 agli Europei di Zurigo del 2014 e tre vittorie con la nazionale nella Coppa Europa dei 10.000 (2013, 2015, 2016). Tra i primati personali, 2h11′11” nella maratona, 1h02’15’’ nei 21,097 km e 28’13’’62 nei 10.000 in pista. Il Carabiniere toscano dovrà vedersela con uno stuolo di atleti stranieri, dai keniani, come Jonhathan Chirchir Kimutai, vincitore della maratona di Mombasa nel 2015 e Wesley Kiprono Kemboi, al rumeno Nicolae Alexandru Soare, olimpico a Rio 2016, già campione rumeno sulla mezza maratona e medagliato a Europei Under 23 e Universiadi e ancora all’ugandese Simon Rugut Kipngetich, vincitore della Treviso Marathon del 2014. Al femminile, cast tutto straniero quello organizzato dal responsabile dei top runner, Migidio Bourifa (già campione italiano di maratona e vincitore proprio a Treviso nel 2009) con ben tre croate protagoniste delle scorse edizioni della Treviso Marathon: la vincitrice dell’edizione 2016, Marija Vrajcic, olimpica a Rio 2016 e per due volte regina della 100 km del Passatore, come Nikolina Sustic (vincitrice dell’ultramarathon nel 2016 e nel 2015) e Jasmina Ilijas, terza lo scorso anno sul traguardo di Conegliano (proprio i croati, che arriveranno nel trevigiano in circa 100, rappresentano la nazionalità più numerosa dell’edizione 2017). In lotta per la vittoria anche la keniana Lucy Liavoga.
Nella seconda Treviso Half Marathon invece protagoniste tutte italiane: ci saranno la campionessa italiana sulla distanza in carica, Rosaria, detta Rosalba, Console, nel 2016 anche campionessa nazionale nei 10.000 metri (per lei 7 i titoli italiani in carriera), con medaglie alle Universiadi, ai Giochi del Mediterraneo, ai Mondiali Militari e agli Europei under 23, con PB di 1h09′34” (nel 2016 SB di 1h13′01”); Sara Galimberti, nel 2015 in 1h13′42” nei 21,097 km (nel 2009 Miss Lombardia) e la vicentina Deborah Toniolo, già vincitrice della Treviso Marathon nel 2006, oro europeo a squadre con la nazionale di maratona nel 2006, capace di correre a Cremona, lo scorso anno, in 1h16′18” (PB 1h09′34”, 2005). Al maschile, in gara il marito della Console, l’azzurro Daniele Caimmi (PB 1h02′57” 2007) e il rumeno ventiquattrenne Claudiu Bisca (PB 1h06′57”).
PERCORSO
Sia la Treviso Marathon 1.4 che la seconda Treviso Half Marathon sono certificate di classe A Iaaf per l’omologazione dei record di categoria massima. I due percorsi sono veloci con meno curve nel finale rispetto alla scorsa edizione, senza pavé, con altimetria leggermente in discesa nel primo tratto e piatta nel secondo e dunque ideali per ottenere buoni tempi. Tra i punti di forza, anche una logistica vincente: nell’arco di 100 metri i partecipanti troveranno segreteria, partenza, arrivo, area premiazioni, ristoro, spogliatoi, Expo Run.
Tra le novità 2017, a fronte di tante conferme come la partenza in Corso Mazzini, tra l’ingresso di Corte delle Rose e la Scalinata degli Alpini, il nuovo arrivo (più ampio rispetto all’edizione 2016) in viale Carducci. I maratoneti arriveranno da via XI Febbraio e corso Mazzini e una volta girato a sinistra si troveranno, qualche decina di metri dopo, sotto l’arco del traguardo. Una location spettacolare, con la Gradinata degli Alpini e il centro storico cittadino ad accogliere tutti, dal primo all’ultimo partecipante. Sarà festa grande.
Il tracciato 2017, dopo la partenza nella città coneglianese, attraverserà Mareno di Piave transitando in località Ramera per poi entrare nel territorio di Vazzola e proseguire in via Cal di Prade. Sarà poi la volta di San Polo di Piave e Ormelle attraverso Rai, lungo il fiume Lia fino alla Chiesa dei Templari a Tempio. Al 23° km passaggio vicino a Castello Giol. Il tracciato proseguirà per Cimadolmo, con il passaggio a San Michele di Piave e nel suggestivo Borgo Malanotte in località Tezze di Piave (nel giorno della maratona ci saranno figuranti con vestiti d’epoca e rappresentazione di antichi mestieri del mondo rurale degli anni ’40 e ’50). Prima di rientrare a Conegliano, passando per il quartiere di Campolongo, i maratoneti transiteranno nei territori comunali di Mareno di Piave (attraverso la località Bocca di Strada) e di Santa Lucia di Piave.
Per quanto riguarda la Treviso Half Marathon, il percorso sarà lo stesso della maratona fino al 8° km. A Mareno di Piave, dopo un tratto di alcuni chilometri tra i caratteristici vigneti della zona, la mezza maratona devierà immettendosi nuovamente sul tracciato della Treviso Marathon al 32° km.
LUNGO I 42,195 KM
I 42,195 km dell’edizione 2017 raccontano anche di un territorio in fermento, pronto a rendere più piacevole il “faticoso” viaggio dei maratoneti con animazione, momenti di ballo e danza, concerti, punti ristoro e accoglienza, traguardi volanti. Da Mareno di Piave a Vazzola, da San Polo di Piave a Ormelle, da Cimadolmo a Santa Lucia di Piave, fino a Conegliano non mancheranno, per i maratoneti, applausi e momenti goliardici, con tante associazioni locali impegnate a regalare a tutti una domenica di festa. Da segnalare, in particolare, i “traguardi volanti” a Vazzola: il primo è quello promosso dall’Avis in piazza Vittorio Emanuele (al 10° km), di fronte al municipio e dedicato ai due concorrenti, maschio e femmina, più giovani che riceveranno una bella felpa, il secondo, promosso dalla Cantina Bonotto delle Tezze in via Duca d’Aosta nella frazione di Tezze (al 30° km) regalerà al più anziano e alla più anziana un magnum di Raboso del Centenario della Grande Guerra.
MOOHRUN
Con la Treviso Marathon 1.4 di domenica 5 marzo torna anche la MoohRun3, la divertente corsa “muccata” che richiama appassionati da tutto il Veneto e anche da fuori Regione. La manifestazione ludico motoria ricreativa, inserita nel calendario Fiasp, organizzata da La Butto in Vacca Running Friends con Maratona di Treviso, partirà alle ore 10 da piazza Cima. Quest’anno l’evento è stato pensato proprio a misura di grandi e piccini, tanto che verrà proposto sia un percorso di 10 km per i più allenati e uno di 5 km per bambini, genitori, nonni e camminatori.
Dopo lo start il serpentone “muccato” (i partecipanti indosseranno una maglia a macchie nere e bianche) passerà sotto l’arco di partenza della Treviso Marathon e accanto alla splendida fontana del Nettuno, uno dei simboli della città del Cima, proseguendo per un tratto sul percorso della maratona. Una parte del tragitto si svolgerà sull’argine del Monticano e prevede un suggestivo passaggio sulla passerella che porta ai giardini di via Settembrini.
Parte del ricavato sarà devoluto a tre associazioni, “Una mano per un sorriso - for Children”, “Un cuore per tutti” e Aica 3 onlus (Associazione Italiana Calpaina 3, per la lotta alla Distrofia Muscolare dei Cingoli da Deficit di Calpaina 3).
Sarà possibile iscriversi a questa corsa anche sabato 4 marzo all’Expo Run di piazzale Zoppas dalle 10 alle 18 e domenica 5 marzo prima dalla partenza in piazza Cima dalle 8.30 alle 9.30.
CORRI CON IGOR
Il debutto di Igor Cassina, oro olimpico di Atene 2004 alla sbarra, alla Treviso Marathon 1.4 non è stato un fatto privato ma partecipato, grazie al progetto “Corri con Igor”. Il ginnasta ha infatti deciso di condividere con tutti i podisti il suo viaggio verso la sua “prima volta” nei 42,195 km. Il lombardo, che da mesi ha preso definitivamente casa a Paderno di Ponzano con Valentina, ha condiviso non solo tre allenamenti collettivi nella Marca ma anche il suo programma di allenamento e il proprio allenatore, il tecnico Fidal, Roberto Cignarale.
Habitué della Treviso Marathon da alcuni anni, grazie alla sua partecipazione sulle HugBike insieme ai bambini con autismo con gli XI di Marca, Igor ha iniziato a correre per una sfida alla sorella runner Mara (che ha corso, tra l’altro, la Staffetta 3×14 alla maratona trevigiana alcuni anni fa).
PROGRAMMA ORARIO
Sabato 4 marzo - CONEGLIANO
Ore 12 - Comune di Conegliano, Piazza Cima (sala consiliare) - Presentazione top runner
Ore 10 - 18 piazzale Fratelli Zoppas - Expo Run, distribuzione pettorali e pacco gara, iscrizioni MoohRun
Domenica 5 marzo - CONEGLIANO
Ore 7.30 - 9.15 - piazzale Fratelli Zoppas - distribuzione pettorali e pacco gara
Ore 8.30 - 9.30 - piazza Cima - iscrizioni MoohRun
Ore 9.30 - corso Mazzini - partenza carovana “Auto storiche Villorba”
Ore 9.35 - corso Mazzini - partenza Hugbike e altri gruppi (Amici di Diego, Unitalsi Treviso, ecc. )
Ore 9.40 - corso Mazzini - partenza Treviso Marathon 1.4 e 2^ Treviso Half Marathon
Ore 10.00 - piazza Cima - partenza MoohRun3
PARTECIPANTI E VOLONTARI
Conegliano accoglierà oltre 4.000 atleti, metà nelle gare Fidal (Treviso Marathon e Treviso Half Marathon) e metà nella MoohRun. Oltre 900 invece i volontari impegnati, da mesi, per la manifestazione e che dovranno, con grande generosità, occuparsi di tante mansioni: dalla logistica della partenza alla striscionistica, dalla raccolta e consegna sacche alla carovana, dalla motostaffetta ai responsabili lungo il percorso, da coloro che si occuperanno di ristori e spugnaggi a coloro che prepareranno e consegneranno i pacchi gara, da coloro che si occuperanno di tutti i gonfiabili a coloro che gestiranno i top runner, dagli autisti a coloro che posizioneranno le indicazioni dei chilometraggi. E ancora i responsabili del ponte telefonico, della logistica all’arrivo, delle premiazioni, degli allestimenti e altro ancora. A loro e ai partner che sostengono la maratona trevigiana va un grazie speciale.
COMITATO ORGANIZZATORE
Il comitato organizzatore della Treviso Marathon 1.4 è guidato dal presidente Lodovico Giustiniani, amministratore dell’azienda agricola Borgoluce, presidente di Confagricoltura Veneto e dell’Associazione Veneta Allevatori. I consiglieri sono Pio Bonato (ingegnere, socio fondatore dell’associazione Cantine senza barriere, presidente dello Sci Club Ponte di Piave, membro del direttivo della Nuova Atletica 3 Comuni), Federico Capraro (imprenditore del settore turistico e presidente provinciale Federalberghi), Roberto Contento (vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Triathlon e con importanti ruoli in enti e federazioni sportive a livello nazionale), Roberto Girotto (negli ultimi 5 anni responsabile dell’Expo Run della Treviso Marathon), Francesco Piccin (presidente di Atletica Silca Conegliano) e Aldo Zanetti (presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, delegato provinciale di Treviso della Fitri).
Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/dd01b4ec-c9fb-4039-b871-267cc9ca75f6/170302_CS_Presentazione_Ufficiale.doc
Ai seguenti link
TREVISO MARATHON IN PILLOLE
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/fc179540-6dd5-4e40-809f-a3ede5057907/170302_CS_TVM1.4_in_pillole.doc
LE DICHIARAZIONI
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CORRONO CON NOI
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