Agosto 1st, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

Prove multiple nazionali a Formia

ELISA TREVISAN

 

per la quarta volta

 

Campionessa Italiana!

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Comunicato della Fidal Nazionale

Paolo Mottadelli ed Elisa Trevisan sono i nuovi campioni italiani assoluti di prove multiple. Al Centro di Preparzione Olimpica di Formia (LT) dopo la prima giornata che aveva visto in testa la promessa Marco Ribolzi è stato il suo più esperto compagno di squadra della Cento Torri Pavia ad aggiudicarsi il titolo del decathlon. Mottadelli, infatti, è riuscito ad prevalere in tre delle ultime cinque fatiche in programma: l’asta (4,30), il disco (42,52) e i 110hs (14.83/-1.1) mettendo insieme uno score finale di 7.250 punti. Argento all’altoatesino Lukas Lanthaler (SV Lana Raika/6.949) e bronzo a Ribolzi (6.876). Quarto Gianluca Simionato (NA Fanfulla Lodigiana/6.841), vincitore nel giavellotto (60,11), e quinto Tommaso Morganti (Toscana Atl. Caripit/6.361), che dopo il successo nei 100 metri ha ribadito il concetto nei 1500 (4:38.42).

In campo femminile la Trevisan con quello conquistato oggi a quota 5649 punti, ha aggiunto il quarto oro assoluto alla sua personale bacheca. L’ultimo lo aveva vinto nel 2007. L’atleta delle Fiamme Azzurre nella seconda giornata di gare allo Stadio degli Aranci è stata la migliore nel lungo dove è atterrata a 6,09 (+0.9), mentre alla compagna di club Cecilia Ricali è andato l’argento (5.504) e il primo posto negli 800 finali corsi in 2:14.49. Terza assoluta Sara Tani (Toscana Atl. Empoli Nissan/5457) davanti alle due under 23 Enrica Cipolloni (Tecno Adriatletica Marche/5.046) e Serena Capponcelli (Atl. New Star/4.983), senza rivali nel giavellotto (45,71).

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(ndr) Dopo i 3.369 punti della prima giornata, Elisa ha aggiunto due buoni risultati nel lungo, prima con 6,09 (877p.) e nel giavellotto con 42,28 (711p.), limitando i danni con un 800m. contenuto in 2′30”05 (692p.).

Comunicato della Fidal Veneto

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Elisa Trevisan (nella foto) è la nuova campionessa italiana di prove multiple.

Ha vinto il titolo oggi a Formia, realizzando 5.649 punti nell’eptathlon. Per l’atleta di Rossano Veneto, in forza alle Fiamme Azzurre, è la quarta maglia tricolore della carriera. L’ultima l’aveva indossata nel 2007. L’allieva di Aldo Lorenzato si è imposta in quattro gare su sette. Ieri, nella prima giornata della rassegna tricolore, si è aggiudicata i 100 ostacoli, il peso e i 200. Oggi ha fatto altrettanto nel lungo.

I suoi parziali: 14”11 nei 100 ostacoli, 1.63 nell’alto, 13.66 nel peso, 25”25 nei 200, 6.09 nel lungo, 42.28 nel giavellotto, 2’30”05 negli 800.

Un mese dopo il bell’apporto fornito in maglia azzurra nella First League di Coppa Europa (5.706 punti, seconda delle azzurre), la Trevisan si è dunque confermata ai vertici italiani della specialità.

Alle sue spalle, argento per Cecilia Ricali (5.504 punti) e bronzo per Sara Tani (5.457). 

foto Giancarlo Colombo/FIDAL

 

 

 

Ventennale de “Le Miglia di Agordo”

Lei, Letizia sempre più grande!

 

 

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Sempre grande Letizia Titon, anche e soprattutto in competizioni “mostruosamente” internazionali come questa (davvero speciale) di Agordo: nona assoluta (prima junior) in 20′31” davanti alla sempre più brava Silvia Serafini, decima (e prima tra le promesse), in 20′50” e poi a Mara Golin e a Sara Grotto.

Eccovi un commento a caldo di Letizia:

…“Prima junior, 9^ assoluta .. a 22” dal record del percorso juniores, mi sono un pò persa nel penultimo giro, altrimenti sarei riuscita a farlo, l’avevo nelle gambe .. ma sono contenta, le sensazioni erano ottime e nonostante tutto anche la condotta di gara :) e poi correre ad Agordo è sempre emozionante !”…

 

In attesa di pubblicare (con le belle foto di Gabriele Marsura), un approfondimento sulla gara dei “nostri”, vi anticipo le superbe vittorie di Silvia Pasqualini (20′08”) e di Gian Paolo Papes (21”30”), dell’esordiente Dante Visentin, della “ragazzina” Nikol Marsura, del cadetto Martino De Nardi, dello junior Matteo Schiavon, del master M45 Lucio Fregona e della master Mf55 Maria Rita Fregolent!

Ora vi passo il comunicato-stampa trasmesso dagli organizzatori agordini.

 

COMUNICATO STAMPA

 

Duecentoventi iscritti alle dieci gare del settore giovanile (un record), oltre trecento per Amatori e master,

trentatre alla “non competitiva” per i mini-atleti all’ esordio nella corsa su strada, quaranta alle due spettacolari e seguitissime “corse delle stelle” con ben otto campioni d’Italia in carica a confronto,  duemila spettatori e forse più (per una città di quattromila). Sono i numeri del grande successo della edizione del ventennale de “Le Miglia di Agordo”, la corsa internazionale su strada nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Ancora una volta è stato uno splendido atleta keniano, William Kiprop, a firmare la “gara dei campioni” maschile, ma a riportare la bilancia in equilibrio ci ha pensato una “nuova”, grande azzurra,  Nadia Ejjafini, marocchina di origine, italiana per matrimonio, al quarto successo (record storico) nella kermesse agordina con la terza maglia di un Paese diverso (Marocco, Barhain e adesso Italia). La “gazzella” africana, dopo quattro chilometri di schermaglie, ha allungato la leggera, silenziosa falcata sulla salita di via Aivata e se n’è andato, scaricando secondi su secondi agli avversari (23”, alla fine dei dieci chilometri sui più immediati inseguitori): Ma alle sue spalle, spettacolare, coinvolgente (il pubblico l’ha seguita con calore e passione), si è aperta una tenzone all’ultima stilla di sudore tra il ruandese Felix Ntirenganya e gli azzurri Ruggero Pertile, il numero 1 della maratona italiana al suo più probante test in vista dei Mondiali di Corea di fine agosto, e la giovane speranza dell’atletica italiana Hamed El Mazoury, 21 anni fresca medaglia d’argento agli Europei Under 23 sui 10000. I tre ci hanno dato dentro a più non posso, hanno attaccato a turno in salita, si sono rincorsi sul lungo rettilineo d’arrivo e alla fine se la sono giocata negli ultimi trecento metri: Pertile ha mollato, Ntirenganya ha preso la testa e El Mazoury in rimonta, sul filo di lana, l’ha bruciato tra il tripudio della gente. Nadia Ejjafini, al suo primo giorno in maglia del C.S. Esercito, ha dominato la gara femminile, un autentico campionato italiano (a confronto c’erano le campionesse tricolori in carica dei  5000, 10000 e cross, 10000 su strada). Si è messa in testa subito  a dettare il ritmo e, dopo un chilometro, ha sganciato uno alla volta i vagoni del suo “trenino” e ha puntato dritto… al successo con il record italiano della competizione (17’52” contro il 18’04” di Gloria Marconi del 2004). Federica Dal Ri, sostenuta in gara dal marito Gabriele De Nard, ha  ceduto per prima, poi è stata la volta di Agnes Tschurtschentaler, seconda l’anno scorso,  quindi della bravissima  campionessa italiana  under 23 di cross, Giovanna Epis e infine del “monumento” dell’atletica femminile italiana Silvia Weissteiner e della talentuosa rumena Roxana Birca. Bellissimo il finale con la Weissteiner che, staccata di  una  ventina di metri dalla  Birca (sempre seconda per nove decimi di gara), risale progressivamente, risucchia la rumena e la stacca di 3 secondi.

 

FIORENDO DALLA CA’

Ufficio Stampa “Le Miglia”