Marzo 31st, 2011

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

OTTAVA MARATONA DI TREVISO

Matteo Redolfi si racconta

 

 

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Raccontare la seconda maratona, quando nel debutto era andato tutto per il filo giusto mentre, in questa occasione, poco prima della mezza un problema muscolare ti costringe a desistere dal risultato cronometrico. Ma anche accantonare un obiettivo ed avere l’orgoglio e la voglia di portare al termine, nonostante tutto, la propria seconda maratona.

Personalmente non ho mai condiviso il concetto “se non va, ritirati” ma quello che se punti ad un obiettivo devi cercare di fare meglio che puoi.

Domenica, a Vittorio Veneto, ero al via della Treviso Marathon, con la speranza, come per gli altri partecipanti, di raggiungere il proprio obiettivo, che fosse quello cronometrico o semplicemente di terminare.

I primi chilometri da Vittorio Veneto verso Conegliano sono in una splendida discesa che ti porta a correre senza particolari sofferenze. Il gruppetto dove ero inserito procedeva attorno ai 3′30/Km, ma al km 7, terminato il tratto in discesa, ho preferito prendere il mio passo con un ritmo da 3′35″/Km. Dopo il centro abitato di Conegliano un impegnativo tratto in leggera salita e controvento mi vedeva sempre correre in solitaria portandomi al km 17 ad un problema muscolare, che mi ha costretto a calare l’andatura. Un passaggio da 1h15′02″ ancora in solitaria ma ormai avevo intuito che questa seconda maratona non sarebbe andata come speravo.

Ho deciso di procedere ad un passo vicino ai 4′30/Km perché il nuovo obiettivo era arrivare e di chilometri, in fondo, ne mancavano ancora parecchi. Al km 30 qualcuno mi ha invitato a salire in macchina… Ringrazio dell’invito, ma istintivamente ho trovato ancora più voglia di procedere. Poco dopo mi ha raggiunto uno dei migliori maratoneti nella storia dell’ atletica italiana, Salvatore Bettiol (5° alle olimpiadi di Barcellona 1992) il quale mi ha sostenuto e l’ho ringraziato, lasciandolo andare.

Qui mi soffermo su questo tratto di percorso, attorno al km 32, dove inizia la sua crisi (la mia era iniziata ormai da tempo); vedo Salvatore che si sposta verso centro strada, guarda indietro, si ferma a camminare, riparte per pochi metri, si ferma nuovamente. Mi vengono in mente le immagini delle stesse difficoltà in altre maratone, come per il suo secondo posto a New York. In questa fase al suo lato c’è una bicicletta (autorizzata), un’altra grande atleta del passato, anche lei trevigiana, Rosanna Munerotto, che lo incita a proseguire.

E’ la maratona, le difficoltà che escono per chi é giovane come me, ma anche per chi ha ottenuto grandi risultati e vuole portare a termine la maratona della propria provincia, del proprio territorio.

Raggiungo Salvatore, lo incito a proseguire, sono passati solo un paio di chilometri da quando mi ha raggiunto e le parti si sono rovesciate,percorre qualche centinaio di metri con me, poi guadagno qualche metro. Continuano a scorrere i chilometri, di tanto in tanto qualche atleta mi raggiunge, lo incoraggio a proseguire e saluto amici che trovo per strada. Ogni tanto parlo con qualche atleta e devo ammettere che negli ultimi 10 chilometri il pubblico é stupendo, credo che per queste persone che durante la settimana vedono un traffico pazzesco avere una giornata di strade libere sia una sorta di sogno che ogni anno si materializza.

Verso il km 40 vedo mio padre con “Speedy”, il mio Pinscher che mi riconosce e vorrebbe seguirmi. Mi sono rimasti impressi i suoi occhi che mi guardavano.

Ormai vedo Treviso, mi giro e vedo Salvatore a pochi metri, decido di aspettarlo ma nel centro città é in difficoltà. Rallento e mi raggiunge a pochi metri dal traguardo e terminiamo insieme questa maratona in 2h48″.

Questa seconda maratona mi ha insegnato parecchio; ho dovuto combattere con me stesso, con le difficoltà che mi hanno impedito di fare il tempo, la conquista di un risultato dopo mesi di preparazione, ma di certo l’appuntamento con la maratona é rimandato in autunno. La maratona é una brutta bestia, bisogna imparare a domarla, questa volta ho avuto la peggio.

Ora é giunto il momento di partire da qui, correre in pista. Lo scorso anno in questi giorni ero fermo con un ginocchio malandato e ho ottenuto interessanti risultati. Quindi le condizioni per fare bene ci sono e da oggi si lavora per questo. La maratona é da vivere ed é da soffrire ed è, nonostante tutto, sempre una bella emozione.

 

 

Settima edizione dell’ Aviano In corsa

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Settima edizione dell’ Aviano In corsa; manifestazione di Corsa su Strada che si terrà sabato 02 aprile 2011 ad Aviano. La manifestazione FIDAL, organizzata dall’ Atletica Aviano, scatterà alle 16.00 con le gare riservate al settore giovanile dove sono attesi oltre 300 giovani concorrenti a prendere parte alla 2^ prova del Grand Prix Giovani nonché 1^ prova della Coppa Provincia di Pordenone. Per tutti i giovani, oltre ad un pacco gara riservato un buono gelato per gustare al meglio un pomeriggio all’insegna dello sport.

Nel settore giovanile attesi quindi numerose squadre tra cui i leader del Grand Prix Giovani dopo la prova inaugurale di Cavrié.

 

Alle ore 17.15 oltre agli Allievi scatterà anche la prova assoluta, amatori e master femminile nonchè MM60 in poi che coincidente con la 2^ prova del Circuito di Corsa su Strada Coppa Provincia di Pordenone che vedrà al via numerose concorrenti tra le quali le migliori interpreti attuali della corsa su strada del Triveneto; tra le donne al via Marta Santamaria e Silvana Trampuz.

Alle ore 17.40 scatterà la prova Maschile MM 45, 50 e 55 e nel contempo si terranno le premiazioni delle categorie Giovanili in Piazza Duomo.

Ore 18.10 ultima prova in programma con le categorie Assolute, Amatori e Master fino alla cat. MM40 che vedranno al via numerosi e quotati atleti. Da segnalare l’adesione degli ultimi Tre vincitori, Gabriele Fantasia (2008), Diego Avon (2009) e Mirko Signorotto (2010) che se la dovranno vedere con altri ottimi interpreti della corsa su strada come Simone Gobbo, Mohamed Zahidi ed altri probabili avversari sul selettivo tracciato avianese.

Attesi, oltre ai 300 giovani concorrenti i 350 atleti iscritti alla Coppa Provincia di Pordenone e un altro nutrito gruppo tra assoluti, amatori e master in questo evento che richiamerà oltre 700 concorrenti. Ore 19.00 premiazioni.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Aviano e dalla Provincia di Pordenone. Un particolare ringraziamento va rivolto alle associazioni che contribuiranno alla buona riuscita della manifestazione ed alla Federatletica Provinciale ed al Gruppo Giudici di Gara per la collaborazione nella gestione dell’evento.

Confermato il tracciato del 2010 con le prove in linea “Agonistiche” che prevede il passaggio presso Palazzo Oliva, ex Villa Veneta restaurata ed aperta recentemente.

Per tutte le informazioni consultare www.atleticaaviano.it

7^ Aviano in Corsa, le prove giovanili corrono con l’ UNICEF 

La settima edizione dell’ Aviano In corsa correrà con l’ UNICEF.

Grazie all’inserimento nel Grand Prix Giovani, il prestigioso circuito giovanile di corsa su strada che vedrà al via dalle ore 16.00 oltre 300 giovani concorrenti, l’ Atletica Aviano, ripropone alcune piccole iniziative a favore dell’ Unicef. Un modo per stare vicino a chi è meno fortunato. Ma un pensiero è andato anche alle associazioni sportive che, grazie ai loro sacrifici ed all’impegno di portare numerosi giovani in giro per il territorio nazionale, permettono a numerosi giovani di fare della sana attività Sportiva.

Particolare e significativo impegno è la consegna, alle principali associazioni giovanili presenti, grazie alla collaborazione con il comitato provinciale UNICEF di Pordenone e della sezione di Aviano, delle PIGOTTE, simbolo dell’ Ente, che saranno consegnate in occasione delle premiazioni. Per l’occasione le PIGOTTE vestono in abbigliamento sportivo con la canotta da gara ed il pettorale n° “7” per richiamare il numero di edizione “Aviano in Corsa” e la divisa ufficiale dell’ Atletica Aviano. Ci sarà anche un banchetto per informazioni.