Settembre 22nd, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

RITORNO CON I RISULTATI DA MOGLIANO

Cadette: titoli a Parodi, Busatto e Gatto

 

 

Campionesse regionali cadette? Sì, almeno tre!

Trionfo trevigiano nel mezzofondo grazie ad Angelica Parodi, prima sui 1000m in 3′04”21, su Anna Busatto, seconda in 3′04”84, su Carolina Michielin, terza in 3′05”17 e su Maria Vittoria Mazzer, quarta in 3′05”52 (un “en plein” clamoroso! Deja vu?), poi più indietro Eleonora Lot e Celeste Bordin; e grazie ad Anna Busatto che si è “rifatta” sui 2000m, prima in 7′00”03, davanti a Valentina Bettiol, seconda in 7′01”64 e (ancora) sulla Mazzer (ancora) quarta in 7′03”01; in lontananza la Bordin (7′30”49) guida un gruppetto che comprende la Lot, Giulia Cestaro e Clarissa Covolan, tutte sotto i 7′ e 50”.

Terza testa coronata d’oro quella di Beatrice Gatto nel peso da 3kg, prima con un getto di 11,03, su Silvia Marcon, seconda con 10,24.

Ai tre argenti appena succitati, vanno aggiunti quelli di Elisabeth Mendy, nell’alto con 1,43 come Agata Cervellin (poi 1,40 di Erica Venuti e Jessica Bordin) e della “studentessa” di Noale, Luna Monego, sui 300hs in 48”99.

I bronzi, invece, oltre alle suddette (Busatto, Bettiol e Marcon), sono stati assegnati a Sara Dehbi, terza sugli 80hs in 13”14 (Rebecca Dalla Torre solo 13”60), ad Annylise Bernardi, terza sui 3km di marcia in 17′16”77 (ottava Alice De Zorzi, poi Silvia Andolfato) e ad Elena Sartori nel disco con 25,41.

Tra le finaliste anche Gloria Pavan e Marta Andolfato 2,20 nell’asta, quarto posto per Nicole Gaetan (appena 4,63 nel lungo) nel triplo con tre balzi a 10,15 (su Sara Mazzocato con 9,78 e Alice Pravato con 9,48); la Parodi (43”51) ed Anna Bonsembiante (44”01) sui 300m, Aurora Scremin, sesta nel martello con 25,27.

Cadetti invece all’asciutto! Argento pregiato per Alessandro Cecchin sui 100hs con 14”37 su Andrea Gatti, terzo in 14”60 e Francesco Marconi, quarto in 14”74; per Gatti nell’alto con 1,78, come Cecchin terzo, poi Leonardo Feletto con 1,72 e tanti altri (Mattia Sovilla, Nicolò Bertelli, Jacopo Zanatta, Matteo Pol e Daniele Merz); per Pietro Vettorazzo sui 4 km di marcia con il buon tempo di 21′11”04.

Bronzo (sempre ben gradito) anche per Leonardo Mazzanti (2,70 nell’asta); per Andrea Mazzobel nel disco (33,36); per Giorgino Gjeli, sempre su alti standard nel peso, con 14,63.

Medaglia di cartone, quarto posto, per Kelvin Forcolin (38”50 su Stefano Grillo, settimo in 39”11, sui 300m.), per Luca Favero nel giavellotto con 42,88 (su Manuel Dal Bò, quinto con 39,04, su Mattia Melis, settimo con 38,51, poi Luca Menegazzo, Leonardo Feletto e Alessio Gobbo) e sui 300hs in 43”41 davanti a Marconi in 43”45 e a Manuel Broccolo, sesto in 43”70; per Andrea Forato con 11,69 nel triplo (settimo Niccolò Mumelter con 11,35).

Finalisti tanti, su tutti Martino De Nardi bene sui 2000 metri con il primato personale a 6′06”90 (su Andrea Foscaro 6′18”08 e Alberto Rech in 6′28”08, l’amico Andrea Lorenzetto bene in 6′16”97); poi folta pattuglia sui 1000m, senza “l’uomo di spicco”, con De Nardi, ottavo a 2′51”91 su Lorenzetto (2′52”33), Davide Marcon, Foscaro, Riccardo Quaggio, Marco Francescato e Kevin Durigon; quinto/sesto nel lungo sono Grillo e Broccolo (a 5,73) su Federico Girotto (5,64).

Ultime note (dolenti) per il martello di Giulio Vento, ottavo con 29,17 su Riccardo Vignoto e, soprattutto per gli 80m con Alessandro Rosolen (22°!!!) in 10”57 su Maurizi Enrici e Mumelter.

 

 

 

 

Allievi: quella splendida dozzina di titoli!

Mauro Fraresso “primato trevigiano”

giavellotto vicino ai sessanta metri (58,88)

 

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I “moglianesi”, a testimonianza della lunga stagione atletica di quest’anno, hanno confermato la loro forza d’urto nell’ampio parco-atleti del Veneto, saccheggiando il medagliere del mezzofondo (400/800/1500/3000m/2000st maschili, 1500/3000m femminili, aggiungeteci i 400hs: otto su dodici!).

Pallottoliere alla mano, ori a Jacopo Lahbi (ben due) sui 400m in 50”51 (su un Matteo Bonora lontano: sesto in 54”36), sui 400hs (un’anomalia per un forte ottocentista? No…) con un tempo sempre sostenuto, 54”99 (su Bonora, Enrico Guarise e Tobia Lahbi); oro per Luca Braga su “supertattici” 800, corsi in 1′58”53 (Andrea Toso, nono in 2′05”60 su Narada Perera, Andrea Cassol e Angelo Suman); doppio oro anche per il forte (rientrato bene in pista) Mekonen Magoga, un talento italiano di “prim’ordine” primo nei combattutissimi 1500m in 4′14”04 su Martino Segat, secondo in 4′14”93, poi via, via Suman, Riccardo Fogliato e Cassol e primo sui 3000m. al passo con i suoi ultimi tempi, in 8′50”77 (lontani Manuel Mussato, settimo e Alessandro Gagno, ottavo); oro meritatissimo per Stefano Ghenda, principino delle siepi con un robusto 6′11”55; oro di felicitazioni per Eva Serena (lasciata da sola) sui vincenti 1500 in 4′55”62 su Chiara Piagnani e Federica Corrò; oro “sfizioso” per Beatrice Mazzer su novelli 3000 (esordio stagionale) in 10′30”32 sulla “galoppante” Elisabetta Colbertaldo, qui un po’ attardata in seconda posizione a 11′01”94; oro a sorpresa per Giulia Guerrieri su improvvisati 2000 siepi (praticamente disertati!).

L’oro con il più alto valore tecnico lo ha intascato Mauro Fraresso, quel “piccolo” portento di Vedelago, di fentiniana memoria, primo nel giavellotto da 700 grammi con uno strepitoso lancio a 58,88, nuovo primato trevigiano allievi e quarto in Italia quest’anno, (bronzo al talentuoso vittoriese Marco De Nadai, classe 1994 con 47,27, ma ha uno stagionale di 53,20), settimo Marco Sarcognato 44,60 (altro bravo cinquantista!), nono Christian Piai (41,22) e poi a seguire, Vittorio Zavarise, Michael Mazzoran e Giovanni Massolin.

Oro poi di coronamento di stagione (e che stagione!) per Diego Benedetti con il peso a 14,84 (lui, da poco ha superato la fettuccia dei quindici, con 15,47!); e argento nel disco con 42,08 su Basei e Mattia Vendramin.

Ultimo oro, quasi ad imitare i “maschietti” per Federica Cazzolato, proprio sui 400hs e con il primato personale ritoccato, 1′08”97, meglio della bella Alexandra Solomon, seconda in 1′10”03.

Altri argenti incamerati dai nostri, oltre a quelli citati, sono andati a Lorenzo Bonafede, approdato finalmente nel lungo ad un buon 6,54 (Alessandro Toffolo, quarto a 6,03 e Davide Marangon, quinta in 6,01); ad Andrea Basei, in forte crescita con il martello da 5 e il nuovo personale con 47,78 su Piai (42,87) e Alberto Guarda (36,55); argento pure per Martina Zerbinati, giunta seconda sui 200m in 26”91; per la Serena su 800 lenti in 2′24”34 (sulla Piagnani e su Anna Trevisan).

Aggiungerei i bronzi ancora non citati, appannaggio di Tobia Vendrame, confermatosi nell’alto sulla bella misura di 1,90 (già realizzata una volta a Roncade, a giugno), su Mattia Gatti, solo 1,73 e di Silvia Zorzetto, miglioratasi di circa tre minuti su 5km di marcia in 32′37”47.

Altre medaglie di cartone sono andate a Fabio Chinellato sui 110hs (15”84) e a Miura Mattiuzzo nel disco con 31,33.

Ai tanti finalisti, un cenno a Toffolo, quinto nel triplo con 12,24 e a Giulia Dall’Acqua, sempre quinta nel giavellotto con 32,23.

Una piacevole curiosità nell’asta, dal nulla spunta l’allievo Matteo Miani (classe 1993, dell’Atletica Villorba) con uno scavalcamento di 3,10: Miani…Miani… Villorba…mi ricorda tanto un certo Lelio (grandissimo sempre) e un certo Fabio… Ditemi voi la piacevole correlazione!!!