DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Trevigiani ai raduni territoriali
Undici atleti trevigiani sono stati convocati ai raduni territoriali dal 6 all’8 dicembre, coordinati da Stefano Ruggeri: ad Arco (Trento), raduno mezzofondo ( Atletica Mogliano, Faouzi Lahbi) con Luca Braga, Beatrice Mazzer, Giulia Alessandra Viola, Letizia Titon (Assind.Padova, G.Pietro Titon) e Serena Mariotto; tecnici Gianni Benedetti e Sergio Jerep; a Modena salti e prove multiple con Davide Marangon (Stiore, Marco Balcon) e Lisa Guidolin, tecnici Enrico Lazzarin Enzo Dal Forno e Aldo Lorenzato; a Schio marcia e lanci con Leonardo Dei Tos (Lib.Vittorio V, Angelo Ruggio), Davide Gambardella, Marco De Nadai (S.Giacomo, Mario Marcon) e Martina Casarin (Trevisatletica Tanja Giacomel), tecnici Armando Zambaldo ed Enzo Fiorillo.
BILANCIO DELLA STAGIONE
ATLETICA TREVIGIANA 2009
7) Giovanili: allievi
Leonardo Dei Tos,
punta di diamante della marcia nazionale
Ci sono anche L.Braga, Dylon Titon,
F.Vendrame M.Salvador e D.Benedetti
Carrellata giovanile rapida sugli allievi con i primati di Leonardo Dei Tos nella marcia 5/10 km.nella foto sopra, con 21′09”79 e con 44′26”20 (primati regionali veneti), subentrati al grande Mauro Spinadin e probabile suo erede; di Francesco Vendrame, nel martello da 5 kg, portato oltre la fettuccia dei sessanta metri, 60,46, di respiro nazionale, soppiantando il vecchio limite di Michele Favero di 55,54 stabilito a Verona nel 1993; di Dylan Titon quello (improprio) sui 5000m. con 15′37”83.
Primatisti stagionali Luca Sperandio 11”31/22”36 sui 100/200m. davanti ad un quadro povero di velocisti, rimpiazzato dagli ostacolisti Luca Pancaldi, 11”54/23”94, Nicola Berlese, 11”62/23”60, con Diego Bonesso a 11”63 e Andrea Bassanello a 23”7; stesso romanzo per i 400m con Luca Braga nella foto sopra, in testa, 51”21,davanti allo stesso Sperandio 52,14, a Mattia Begheldo, 52”29 e a Jacopo Lahbi, 52”99, atleti prevalentemente più adatti agli 800m, vedi ancora Braga, che ha ancora il 2010 a favore e che con il 1′54”16 si è piazzato quarto allievo di sempre, davanti al fenomeno degli anni ‘70-’80, Gabriele Ferrero (1′52”5), a Maurizio Bobbato (1′53”5) e a Diego Avon (1′54”0); secondo il forte Marco Salvador, 1′55”05, nella foto sotto, davanti a Mattia Stival, 1′57”90 e a Stefano Ghenda ancora sopra i due minuti; Marco è doppio primatista stagionale sui 1500/3000m.con 3′59”52/8′48”33, davanti a Mekonen Magoga, ancora a Stival, Braga e Ghenda, primattore sulle siepi (6′15”40) meglio di Dylan Titon e di Cesare Franceschin.
Bene gli ostacolisti con Pancaldi e Berlese, 14”86/15”1, davanti a Fabio Chinellato, 15”40.
Non ingranano i salti, neanche in prospettiva: Stefano Fantin ha superato l’1,88 e Berlese l’1,82; Simone Alpago è arrivato a saltare 6,59 nelle indoor e Andrea Ferrario appena 6,18; ferma a zero l’asta, il triplo ha espresso poco e niente con 12,68, punta massima di Ferrario, 12,47 Alpago e 12,24 di Alessandro Toffolo, nelle indoor anche lui.
Begli exploits nei lanci con personaggi interessanti come Diego Benedetti nella foto sopra, nel peso e nel disco con 14,65 e 42,16; come Francesco Vendrame nel martello (anche 12,24 nel peso), nella foto sotto, davanti ad Enrico Dal Compare, 49,25 e ad Andrea Basei; come Mauro Fraresso, cresciuto motlto nel giavellotto da 700g. con la misura di 49,85, secondo dietro Antonio Fent, meglio di Marco Sarcognato rimasto a 43,33 e a Simone De Rossi, sopra i quaranta, 40,08.
GRANDI COSE! La Mazzer, la L. Titon,
la Bellio, la Casarin e la Guidolin
E ancora prime
la Lorenzetto la Dall’Acqua, la Borsato
Grandi cose tra le allieve con i super primati delle nostre grandi speranze: Beatrice Mazzer nella foto sopra, e il suo splendido 2′09”39 sugli 800m; Letizia Titon nella foto sotto, e le sue perle sulle siepi, 7′16”16 sui 2000st. e 11′34”83 sui 3000st. (è anche primato junior), primati regionali; Martina Bellio 12,72 nel triplo primato jun./allieve; Martina Casarin nel disco, 44,56, seconda allieva di sempre dopo Monica Tonon, prima con 45,63; Lisa Guidolin, 4.486 punti nell’eptathlon, seconda solo ad Elisa Trevisan in testa con 4.629 punti.
E questo è solo l’antipasto, ecco gli altri piatti più o meno forti!
Velocità, fiacca fiacca… Martina Bellio, sì la triplista, è primatista con 12”55 sui 100m meglio di Martina Zerbinati, una cadetta a 12”9; Lisa Guidolin, sì l’eptathleta, guida con 26”29i 200m davanti ad Alessia Scriminich con 26”31, poi la Mazzer (sob!) con 27”07 e Silvia Guerrato, Federica Cazzolato e Giulia Menegaldo, lontane; ancora Beatrice Mazzer sui 400m in 59”59 davanti alla Scriminich in 59”81
Mezzofondo da favola con protagoniste la Mazzer sugli 800m, come già riferito, e sui 1500m in 4′41”6, davanti a Serena Mariotto, nella foto sopra, Eva Serena e Chiara Piagnani, Sara Gasparetto e Elisabetta Colbertaldo, senza dimenticare Letizia Titon, regina dei 3000m (10′04”87, seconda allieva di sempre, dietro a Laura Sartorello in 10′01”8) e, ovviamente delle siepi (3000 da junior!): insomma un pacchetto di atlete davvero interessante!
Nella marcia piccoli passi indietro di Francesca Borsato e di Marta Pantaleoni sui 5 km. (presenti anche sui 10 km. su strada), terza presenza Martina Scandiuzzi.
Gli ostacoli hanno confermato Lisa Guidolin, prima con 14”95 (hs alti) e con 14”60 (hs ridotti), davanti a Silvia Guerrato e Marta Moretto; prima, senza miglioramenti, sui 400hs, è la Scriminich in 1′08”01, meglio di Federica Cazzolato, ancora sopra il minuto e dieci.
Buon livello nel lungo, grazie alle performanches di Martina Lorenzetto, nella foto sopra, a 5,71, con la Bellio a 5,51 e ottimo nel triplo, come già detto, con le presenze di Beatrice Oltremonti (bene con 10,81 nel triplo), di Marta Moretto, 10,57 ed Arianna Segat, 10,13; la Guidolin è brava e migliora anche l’alto, portando l’asticella del suo primato a 1,66, timide le quote della stessa Oltremonti, 1,53 e di Arianna Dal Borgo, 1,50. E l’asta? Asta…n’se vista!
Martina Casarin fa quasi l’en plein nei lanci: peso, 10,51 disco 44,56 e 37,89 nel martello, a corona la Guidolin fa 10,19 nel peso, Martina Roccon 32,29 nel disco, davanti a Miura Mattiuzzo con 30,89, e la rientrante Maria Elena Poloni, 37,80 nel martello, nella foto sopra; nel giavellotto exploit della giovane coneglianese Giulia Dall’Acqua con 36,82, davanti alla Guidolin con quasi trenta metri (29,67).