Novembre 21st, 2009

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol 

TREVISOMARATHON, LA MARATONA RISCOPRE

I CENTRI STORICI

 

  

Il percorso dell’edizione 2010 diventa più veloce e spettacolare: partenza in via Cavour a Vittorio Veneto, traguardo in Borgo Mazzini a Treviso
 
Treviso, 19 novembre 2009 – Alla riscoperta dei centri storici. La prossima edizione della Treviso Marathon, in programma il 14 marzo 2010, sarà caratterizzata da due modifiche al percorso, nelle zone della partenza e dell’arrivo, che la renderanno ancora più bella e veloce.
Una prova ideale per chi vi parteciperà con l’obiettivo di migliorare il primato personale, ma anche una gara adatta ai maratoneti alle prime esperienze: clima fresco e tracciato scorrevole, oltre al consueto supporto di un pubblico con pochi eguali in Italia, Italia, faciliteranno l’impegno dei tanti appassionati che sceglieranno Treviso come maratona d’inizio stagione.  
A Vittorio Veneto, la partenza non sarà più collocata in Viale del Cansiglio, ma nella centrale via Cavour, alcune centinaia di metri più a nord rispetto a Viale della Vittoria, che era stato sede d’avvio delle prime tre edizioni della Treviso Marathon (dal 2004 al 2006).
Siamo nella parte meridionale dell’antico borgo di Serravalle. Una scelta non casuale, perché il fascino dei palazzi antichi si coniugherà con le esigenze di spazio legate alla partenza di una maratona con migliaia e migliaia di partecipanti. La vicina Piazza Foro Boario sarà il punto d’incontro dei maratoneti che, nei primi chilometri di gara, muovendosi verso sud, percorreranno l’intero centro storico di Vittorio Veneto.
Confermato il classico tracciato che, strada facendo, toccherà anche i comuni di Colle Umberto, San Vendemiano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Spresiano e Villorba, la Treviso Marathon andrà a braccetto con la storia anche nel tratto finale di gara.
L’ingresso nel capoluogo avverrà, come negli ultimi tre anni, da Varco Manzoni. Da qui, però, invece che svilupparsi ai piedi delle antiche mura cittadine, il percorso di gara si dirigerà verso la chiesa di San Francesco, attraverserà la Pescheria, sfiorerà Piazza San Vito e, quindi, attraverso il caratteristico Sottoportico dei Soffioni, sbucherà in Piazza dei Signori.
A quel punto, quando mancheranno ormai poche centinaia di metri al completamento dei canonici 42,195 km, la gara punterà dritta verso Piazza San Leonardo e da qui, attraverso via Santa Caterina e via Stangade, arriverà in Borgo Mazzini, dove, poco prima di Porta San Tomaso, sarà posto il traguardo.
Il vicino Piazzale Burchiellati e, in parte, lo stadio Tenni ospiteranno i servizi post-gara per gli atleti, che, oltre a trarre vantaggio da un percorso meno tortuoso che in passato, avranno il piacere di concludere la loro fatica all’interno delle mura cittadine, in uno degli angoli più vivaci e caratteristici di Treviso
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TREVISO MARATHON
La Treviso Marathon è una delle più popolari corse italiane sulla distanza dei 42,195 km. Promossa da sei società sportive (Atletica Jäger Vittorio Veneto,  Atletica Industriali Conegliano, Atletica Silca Ogliano, Silca Ultralite, Nuova Atletica Tre Comuni e Athletic Lamparredo Paccagnan Ponzano), attive nel territorio trevigiano per sostenere, ad ogni livello, la pratica dell’atletica leggera e del triathlon, ha debuttato il 14 marzo 2004, diventando subito una tra le più partecipate maratone italiane. La sua crescita è stata vertiginosa: nell’arco di cinque anni, ha raddoppiato il numero dei partecipanti (6.271 gli iscritti all’edizione record del 2008), collocandosi al secondo posto, per numero di classificati, tra le maratone italiane di primavera e al quarto se si considera l’intero arco della stagione. Presieduta da Federico Zoppas, la Treviso Marathon è apprezzata dagli atleti di livello non professionistico, che l’hanno soprannominata la  “New York d’Italia”  per  l’elevato  numero  di  spettatori lungo il percorso. Ma si segnala anche per un  eccellente  livello  tecnico. Lo dimostrano i record della gara: 2h10’18” per gli uomini (Benjamin Pseret, Ken, 2007) e 2h28’03” per le donne (Shitaye Gemechu, Eth, 2007). L’ultima edizione della Treviso Marathon (valida come campionato italiano assoluto e master) si è svolta il 29 marzo 2009 ed è stata vinta da Migidio Bourifa e Laura Giordano. La prossima è in programma il 14 marzo 2010.         

 

 “Gran premio Basso” 

PORDENONE - (A.C.) La 22. edizione della Coppa Provincia - Gran premio gioielleria Basso premia i migliori atleti. L’appuntamento è per domani, in Provincia, a partire dalle 15.30. Sono previsti premi per tutti.

Classifica individuale.

Donne. Tf: 1. Desy Salvadégo (San Martino), 2. Laura Milanese (Aviano), Yvette Moro Pizzon (Azzano R.); Mf35: 1. Erika Bagatin (Santarossa), 2. Diana Zuccato (idem), 3. Laura Buttignol (Brugnera); Mf40: Paola Pillon (Cordenons), 2. Eva Vignandel (idem), 3. Daniele Vedelago (Aviano); Mf45: 1. Maria Teresa Gobbo (Brugnera), 2. Morena Dal Pos (Aviano), 3. Emanuela Giacomello (Montereale); Mf50: 1. Vanna Vannini (Aviano), 2. Tiziana Bravin (idem), 3. Patrizia Turchet (Montereale); Mf55: 1. Rossella Viol (Cordenons), 2. Valeria Chiaradia (idem), 3. Lucia Totaro (Aviano); Mf60: 1. Franca Fenos (Brugnera); Mf70: 1. Maria Cristina Fragiacomo (Aviano).

Uomini. Tm: 1. Dario Turchetto (Santarossa), 2. Carlo Canton (idem), 3. Ivo Romanelli (Montereale), 4. Paolo Grava (Sacile), 5. Nicola Sempronel (Cordenons); Mm35: 1. Giovanni Iommi (Sacile), 2. Massimiliano Visca (Montereale), 3. Andrea Zorzenoni (Santarossa), 4. Abdellah Boukatta (Santarossa), 5. Loris Pessa (idem), 6. Stefano Pivetta (Sacile); Mm40: 1. Fulvio Peruzzo (S. Martino), 2. Abderrahim Azza (Santarossa), 3. Gianni Petris (S. Martino), 4. Guido Dalla Torre (Sacile), 5. Massimiliano Zat (idem), 6. Lucio De Eccher (S. Martino); Mm45: 1. Enzo Versolato (S.Martino), 2. Claudio Peruzza (Santarossa), 3. Luca Bardoni (S. Martino), 4. Michele Baldo (Santarossa), 5. Gianbattista Cao (Sacile), 6. Giovanni Tracanelli (S. Martino); Mm50: 1. Ivano Monte (S.Martino), 2. Marco Molaro (Aviano), 3. Mohammed Oumghar (Santarossa), 4. Maurizio Pitau (Montereale); Mm55: 1. Rodolfo Spagnul (Santarossa), 2. Gianni Vello (S. Martino), 3. Lucio Romano (Montereale), 4. Natale Chies (Sacile); Mm60: 1. Giancarlo Viel (Sacile), 2. Oddo Salvadégo (S. Martino), 3. Silvano Feltrin (Azzano R.); Mm65: 1. Aldo Sandrin (Santarossa), 2. Luigi De Marco (idem), 3. Danilo Tonon (Brugnera); Mm70: 1. Tullio Peruzzo (S.Martino). PORDENONE - (al.co.) Per quanto riguarda la classifica di società Master a spuntarla a livello maschile, togliendo il primato dell’Atletica San Martino CoopCasarsa, è stato il Gs Santarossa del vicepresidente Alfredo Pavanello. Nulla di nuovo tra le donne, dove l’Atletica Aviano ha ottenuto l’ennesimo successo.

Classifica di società. Uomini: 1. Santarossa Brugnera, 2. Atletica San Martino, 3. Gp Livenza Sacile, 4. Podisti Cordenons, 5. Atletica Brugnera, 6. Polisportiva Montereale, 7. Azzano Runners. Donne: 1. Atletica Aviano, 2. Podisti Cordenons, 3. Atletica Brugnera.

   

INDAGINE CONOSCITIVA TRA LE SOCIETA’

AFFILIATE ALLA FIDAL 

Scritto da Redazione di Atleticanet    

Come anticipato nell’intervista a Luciano Barra, pubblichiamo i risultati dell’indagine conoscitiva fra le società affiliate alla Fidal. L’indagine, condotta con il massimo rigore formale è stata gestita da una commissione di garanzia formata dal Prof. Enzo D’Arcangelo (già presidente Fidal Lazio), dall’avvocato Rieziero Angeletti e dallo stesso Barra. L’obiettivo dell’indagine è stata quella di fornire, nel totale rispetto dell’anonimato una voce alle società di atletica leggera che diversamente non hanno modo di fornire feedback di alcun tipo nel corso del quadriennio.

Al di la dei risultati – interessanti – che avrete modo di leggere nel file allegato, ci piace sottolineare come questo metodo di indagine sia innovativo per il nostro mondo e, volendo, largamente utilizzabile in futuro. Uno strumento di dialogo con le società che potrebbe sanare l’imbarazzante vuoto che esiste tra il vertice politico della Fidal e chi l’atletica la vive e la fa nei campi ogni giorno.
Va altresì detto che tale documento, come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport di ieri [
vedi l’articolo], si pone come “prima pietra” di un movimento per il rilancio dell’atletica.Per scaricare il file in formato pdf, [cliccare qui]