Novembre 6th, 2009

Diario trevigiano

a cura di Franco Piol 

NASCE “ATLETICA DI MARCA” 

L’Atletica di Marca

è il progetto per creare una società che promuova la pratica dell’Atletica Leggera tra i giovani di tutta la provincia di Treviso. L’iniziativa prenderà vita dall’unione dell’Atletica Montebelluna, l’Atletica Pederobba, e l’Atletica Valdobbiadene. La fusione ci permetterà di ottimizzare gli sforzi e le risorse ,permettendoci di raggiungere un numero maggiore di giovani di quanti attualmente coinvolti nelle tre società, e di poter competere a livello nazionale come squadra.

Nella sua prima fase di vita, l’Atletica di Marca sarà costituita dalla squadra allievi (16 e 17 anni), per poi successivamente estendere le sue attività a tutte le categorie dei settorigiovanili. Attualmente possiamo contare su 25 atleti per il 2010, di cui 13 provenientidall’Atletica Montebelluna, 11 dall’Atletica Pederobba e 1 dall’Atletica Valdobbiadene.Stiamo lavorando per incrementare questo numero avendo invitato altre società delterritorio ad aderire al nostro progetto. Inoltre nel 2011 saranno almeno 40 gli atleti che oramilitano nei nostri vivai ad aver raggiunto l’età per far parte della squadra allievidell’Atletica di Marca.Oltre alle sedi storiche di Montebelluna, Valdobbiadene e Pederobba, la nostra presenzasi estenderà anche a Crespano, dove sarà creato un centro di avviamento allo sport, e infuturo anche su altri impianti del territorio che non vengono sfruttati al meglio. 

Le società coinvolte L’Atletica Montebelluna, nei suoi trent’anni di storia, ha fatto della promozione dello sporttra i giovani la sua ragione d’essere. Dal suo vivaio sono emersi talenti quali SimoneZanon, uno dei migliori mezzofondisti italiani dello scorso decennio. Nonostante ciò, il veroparametro su cui si misura la qualità dell’attività svolta negli anni è il gran numero di exatletiche iscrivono i loro figli all’Atletica Montebelluna, dove hanno imparato ad amaresport: .Quest’anno più di 180 atleti hanno gareggiato per i colori dell’Atletica Montebelluna.L’Atletica Pederobba è nata nel 2004 per volontà di appassionati ed ex atleti, ha da subitoincontrato il favore dei ragazzi e delle famiglie, che l’hanno vista come utile alternativa aglialtri sport. Fin dal primo momento abbiamo posto l’attenzione nell’offrire un progettoformativo che possa trasmettere dei valori, nel radicarci nel territorio e nella collaborazionecon le istituzioni scolastiche. In questi anni la società è cresciuta oltre le aspettative iniziali,fino a raggiungere gli attuali 80 tesserati.L’Atletica Valdobbiadene ha conosciuto, nei suoi 30 anni di attività, il momento migliore nelperiodo 1985-2000, riuscendo a coinvolgere un numero impressionante di giovani atletiche si sono distinti in campo regionale e nazionale.Dopo un periodo oscuro, da tre anni ha ripreso i contatti con le scuola primariepromuovendo un “corso di atletica” e spera nel rilancio proprio partendo dalle nuovegenerazioni dei suoi tanti ex. 

Sport, valori e territorio L’Unione Europea ha recentemente riconosciuto, in un White Paper dedicatoall’argomento, il valore dello sport come mezzo di integrazione, promozione di valoripositivi e coesione. Nel documento si afferma che :“la partecipazione a una squadra,principi come la correttezza, l’osservanza delle regole del gioco, il rispetto degli altri, lasolidarietà e la disciplina rafforzano la cittadinanza attiva.”Il pensiero espresso dall’Unione Europea rispecchia appieno la nostra concezione di sport.Per noi lo sport rappresenta un momento di formazione a 360 gradi per i giovani nel lorocammino per diventare adulti, e non solo un mero apprendimento motorio omiglioramento condizionale.La nostra società sarà di carattere amatoriale, quindi sarà portata avanti grazie all’attivitàdi volontari. Questo è un aspetto importante, perchè si offre la possibilità agli adulti didedicare tempo ed energie ad un attività di volontariato a favore del proprio territorio e dei“propri” giovani. In tali contesti si instaurano relazioni di amicizia tra volontari, atleti etecnici che contribuiscono a formare quel senso di appartenenza alla stessa comunitàterritoriale che oggi spesso si smarrisce. 

Specializzazione tecnica Intendiamo offrire a tutti i nostri atleti la migliore preparazione atletica possibile, dando lorocosì la possibilità di dare pieno sviluppo alle loro potenzialità. La dimensione della societàci permetterà di avere un numero di praticanti per ogni area disciplinare tale da giustificareun tecnico specializzato per ognuna di queste. 

Combattere il drop-out Negli ultimi anni l’atletica italiana sta conoscendo un fortissimo drop-out (abbandono) deipraticanti nella fascia di età compresa dai 16 ai 17 anni, che la Fidal ricomprende nellacategoria allievi. Questo problema colpisce particolarmente la nostra realtà provinciale.Infatti il nostro movimento è tra i i primi in Italia, sia in termini di numero di iscritti, che dirisultati, relativamente alle categorie fino ai 15 anni. Questo primato drammaticamente siesaurisce nelle età successive, con la maggior parte degli atleti che si “perde per strada”.Le determinanti di tale fenomeno sono state studiate a fondo dalla federazione: tra le piùrilevanti emerge il venir meno delle motivazioni e l’inadeguatezza di molte società nelfornire la preparazione specifica necessaria per migliorare quando con il crescere deiragazzi, cresce anche il livello tecnico delle competizioni.È nostra intenzione contrastare tale tendenza e accompagnare i nostri atleti il più a lungopossibile. Crediamo che la nostra struttura tecnica sia una risposta a questa problematica,in quanto permetterà agli atleti di migliorare e di conseguenza ne aumenterà lamotivazione. Inoltre la creazione di una numerosa squadra di allievi ci permetterà dicompetere a livello regionale e nazionale, contribuendo così a creare creare lo spirito digruppo che aumenta la volontà di proseguire nel percorso sportivo. 

Obiettivi sportivi La Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) organizza campionati sia individualiche per società. Il nostro intento è di partecipare ad entrambi. Con la categoria allievi ciprefiggiamo l’obiettivo di arrivare in 2 anni a partecipare alle finali nazionali di società.Nelle categorie sotto i 15 anni la preparazione sarà incentrata sulla pratica delle provemultiple, disciplina che per sua natura richiede diverse abilità motorie e per questofavorisce lo sviluppo armonioso del fisico.Oltre all’attività in pista, i nostri atleti prenderanno parte alle gare di corsa campestredurante l’inverno.

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Pubblicato il nuovo numero di

Atletica Veneta Comunicati

E’ online il nuovo numero di Atletica Veneta Comunicati. Al suo interno, ampi servizi sulla vittoria del Veneto ai campionati italiani cadetti di Desenzano del Garda e sui risultati dei campionati italiani allievi di Grosseto. L’inserto tecnico, questo mese curato Renzo Chemello, si occupa di ostacoli a livello giovanile. Spazio anche per i “minimi” fissati dal Consiglio federale per la partecipazione ai Mondiali indoor di Doha e agli Europei di Barcellona. La storia di Nadia Dandolo è il principale argomento della rubrica “Mondo Master”, curata da Rosa Marchi. E non manca un servizio sulla curiosa vittoria di un trevigiano in una mezza maratona londinese caratterizzata dalla partecipazione di ben 15 mila atleti. Il nuovo numero di Atletica Veneta Comunicati è scaricabile, come al solito, nello spazio qui accanto. Buona lettura!

     Versione ad alta risoluzione - Dimensione 4 MB

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Rassegna Stampa: Gazzettino 

Dino Bergamo presidente dell’Atletica Mottense 

(g.r.) Dino Bergamo a capo dei podisti mottensi. Eletto il nuovo direttivo della ventennale società Atletica Mottense, che ha scelto Bergamo, podista storico e volto noto nel mondo della corsa a piedi, come nuovo presidente. Succede a Sergio Cavezzan per anni alla guida del gruppo delle canotte blu-arancio, al quale il neopresidente ha riservato un caloroso ringraziamento. Il direttivo è composto dal vicepresidente Mario Zoia (reduce di recente dalla maratona di Amsterdam), dal segretario Pasquale Calderan: responsabile finanziario Silvio Furlan. Consiglieri: Giuseppe Caldo, Ivan Panighel e Ivano Zullato tutti maratoneti e ultramaratoneti con numerose medaglie sul petto. 

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      Un argento tricolore per la Trevisatletica 

TREVISO – Un argento tricolore per la Trevisatletica. La società del capoluogo è giunta seconda nel campionato italiano allieve di marcia.
      La rassegna nazionale si è conclusa, dopo tre prove, sulle strade di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, e la Trevisatletica ha presentato
Francesca Borsato e Marta Pantaleoni, classificatesi rispettivamente settima e dodicesima a livello individuale.
      I piazzamenti delle due atlete, allenate da
Tanja Giacomel, hanno confermato il club del presidente Rolando Zuccon sul podio: argento finale alle spalle delle napoletane dell’Hinna e davanti alle bergamasche dell’Atletica Creberg 1959.
      Un altro eccellente risultato per il nostro movimento.