Marzo 1st, 2022

QUINDICESIMA STAGIONE 2022

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

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Queen atletica raccoglie la denuncia di Matteo Miani

Ci sembra sacrosanto dare spazio al grido di dolore espresso da Matteo Miani, sabato argento nel salto con l’asta ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona, dopo un avvincente duello con Matteo Oliveri. Nella foto il momento del suo 5,32.

Come non condividere la sua denuncia del fatto che i concorsi siano stati quasi ignorati sia dalla Rai, sia da Atletica Tv nelle rispettive fasce di competenza? D’altra parte anche su QA avevamo denunciato l’identica sorte patita in particolare dal peso, in cui una gara stellare (la migliore mai vista in Italia) tra tre colossi come Ponzio, Weir e Fabbri è stata di fatto oscurata?

Ecco l’intervento pubblicato da Miani sulla sua pagina Facebook.

ARGENTO ASSOLUTO
Son passati ormai anni dall’ultima volta che ho espresso una forte polemica per mezzo dei social, se non tramite qualche commento (inutile) sotto post di terzi. Non perché non avessi nulla da dire, ma perché, ad un certo punto, ho ritenuto inutile e decostruttivo farlo. Non ho tutto il tempo del mondo per star dietro a Facebook e Instagram, quindi mi limito a postare i miei risultati e fine. Ogni tanto qualche foto del cane.

Questa volta però non posso (e non voglio) stare zitto di fronte alla triste e raccapricciante sufficienza con cui viene, ormai da anni e palesemente, bistrattata la mia disciplina. Dopo aver finito la gara, terminata con un argento un po’ amaro, inizio come di consueto a ricevere messaggi e telefonate da amici e parenti che si congratulano con me per il risultato ottenuto. Ai vari elogi, però si aggiungeva sempre la stessa cantilena, che recitava più meno così: “bravo bravissimo, ho visto i risultati su FIDAL… ma non ho visto nulla sulla RAI, forse un salto. Non vi hanno mai inquadrato”. Addirittura, il collegamento in diretta streaming di Atletica.tv si è chiuso PRIMA della fine della gara, quando io e Matteo Olivieri eravamo ancora in gara a darci battaglia in quelli che erano i momenti più salienti della competizione.

Un po’ intristito dalla cosa, provo a verificare il giorno successivo se almeno siano state caricate delle fotografie sui vari siti, ma NIENTE, NULLA, BUIO, VUOTO TOTALE. Solo sul sito della fidal, una manciata di foto, non mie, tra cui una del podio. A mente fredda, e dopo aver riflettuto sulle varie possibili motivazioni che possono aver portato alle astrali coincidenze del nostro oblio, non ho potuto far altro se non realizzare che per la fidal, per i media e per tutti quelli che si occupano di questo sport NOI NON ESISTIAMO.

Le uniche persone che si interessano alla nostra disciplina ormai sono gli addetti ai lavori, e non c’è da stupirsi se i risultati a livello nazionale sono sottotono rispetto alle altre nazioni. Ad esclusione di pochi eletti in GS, i quali poi si presentano ai campionati italiani una volta sì e una no (ad eccezione di Max Mandusic che in forma o meno che sia, ha dato prova di onorare sempre questa gara), tutti gli altri, me per primo, vivono lavorando e saltando nei ritagli di tempo, senza avere un minimo di supporto federale o considerazione di qualcuno, se non dai proprio allenatori e società.

E pensate che io mi ritengo pure fortunato, perché ho la fortuna di allenarmi al palaindoor e ho il supporto del Gruppo Asta Padova e di Assindustria Sport, quindi quando non lavoro o non percorro 200 chilometri in macchina (circa ogni giorno) ho la possibilità di allenarmi in buone condizioni. Per tanti altri, sento solo storie di chi salta al freddo e sotto la pioggia, senza materiali e attrezzature, in condizioni pietose.

E dopo tutto questo sacrificio, tramite il quale noi poveri civili lavoratori riusciamo anche ad arrampicarci sopra il podio degli assoluti, arriva il totale menefreghismo. Io chiedo, cara FIDAL, come puoi pensare che un settore si tiri su da solo? Come puoi pretendere che un atleta salti alto e si avvicini al livello internazionale se a partire dalla base fino alle rassegne nazionali, te ne sbatti altamente di quello che fa? Non ti viene in mente che forse tutti quei poveracci che saltano più di 5 metri (4 per le donne) potrebbero alzare l’asticella, se solo gli venisse data la possibilità di potersi dedicare in toto a questo sport, difficile e tecnico, che ha bisogno di una dedizione maniacale per raggiungere la sua raffinazione? Io sono stanco di questa situazione, stanco di essere ignorato e stanco di vedere che persone con grandi potenzialità non possano metterle a frutto.

E spero che voi che leggete, abbiate quantomeno la bontà di condividere e far arrivare più distanti possibile le mie parole, perché so benissimo di non essere l’unico.

 

ANCONA ASSOLUTI INDOOR

MATTEO MIANI E LEONARDO DEI TOS “GRANDI”

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La prima giornata degli Assoluti indoor di Ancona incorona le Fiamme Oro, che conquistano due degli 11 titoli in palio nella prima parte del cartellone: merito di Paolo Dal Molin, brillante nella batteria dei 60 ostacoli (7”56) prima di andare a vincere la finale in 7”62, e di Christian Falocchi, unico a superare la quota di 2.21 nell’alto, applaudito in tribuna anche dal campione olimpico (e compagno di squadra) Gianmarco Tamberi. Il bilancio della giornata per il Veneto, oltre ai due titoli vinti dalle Fiamme Oro, comprende sei argenti e tre bronzi. Detto delle seconde piazze dei poliziotti Hassane Fofana (7”66 nei 60 ostacoli) e Daniele Greco (15.86 nel triplo), in campo maschile brillano i trevigiani Matteo Miani (Assindustria Sport) e Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia). Il primo conquista l’argento nell’asta, bissando il piazzamento del 2021: eguaglia il personale a 5.32, ma fallisce di un soffio il 5.42 che l’avrebbe proiettato in una nuova dimensione. Dei Tos è secondo nei 5000 metri di marcia in 20’09”56; lo precede solo il cinquantista Caporaso, che non è brillante dal punto di vista tecnico, tanto da essere fermato in penalty zone per 30 secondi a causa di tre rossi, ma alla fine è comunque primo. In campo femminile, ancora due podi per le Fiamme Oro, con l’argento di Luminosa Bogliolo nei 60 ostacoli (8”18, a 4 millesimi dall’oro finito al collo di Elisa Maria Di Lazzaro) e il bronzo della padovana Veronica Zanon nel triplo (13.40). Davanti a lei, la vicentina dei Carabinieri, Ottavia Cestonaro (13.70). Subito dietro, quarta, la junior veneziana Greta Brugnolo (13.02). L’Atletica Riviera del Brenta sale comunque sul podio, grazie al terzo posto di Anna Ferrari nei 3000 metri di marcia (13’44”79). Bronzo infine per la vicentina Federica Del Buono (Carabinieri) nei 1500 (4’19”62).

I nuovi campioni italiani, con tutte le medaglie venete. RISULTATI. 1^ GIORNATA. UOMINI. 1500: 1. Nesim Amsellek (C.S. S. Rocchino) 3’39”87. 60 ostacoli: 1. Paolo Dal Molin (Fiamme Oro Padova) 7”62 (7”56 in batteria), 2. Hassane Fofana (Fiamme Oro Padova) 7”66. Alto: 1. Christian Falocchi (Fiamme Oro Padova) 2.21. Asta: 1. Matteo Oliveri (Atl. Virtus Lucca) 5.37, 2. Matteo Miani (Assindustria Sport) 5.32Triplo: 1. Simone Biasutti (Fiamme Gialle) 16.23, 2. Daniele Greco (Fiamme Oro Padova) 15.86. Marcia (5000 m): 1. Teodorico Caporaso (S.E.F. Virtus Emilsider) 19’56”15, 2. Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia) 20’09”56.

DONNE. 1500: 1. Giulia Aprile (Esercito) 4’18”51, 3. Federica Del Buono (Carabinieri) 4’19”62. 60 ostacoli: 1. Elisa Maria Di Lazzaro (Carabinieri) 8”18, 2. Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro Padova) 8”18. Triplo: 1. Daria Derkach (Aeronautica) 14.26, 2. Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 13.70, 3. Veronica Zanon (Fiamme Oro Padova) 13.40. Marcia (3000 m): 1. Simona Bertini (Asd Francesco Francia) 12’55”13, 3. Anna Ferrari (Atl. Riviera del Brenta) 13’44”79. 

 

RISULTATI

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ANCONA ASSOLUTI INDOOR

Catalin Tecuceanu campione italiano 800m. Zanatta argento

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Ancora tanto Veneto nella seconda giornata di campionati italiani assoluti indoor. La domenica di gare al Palaindoor di Ancona regala la prima maglia tricolore della carriera a Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), romeno d’adozione padovana (abita a Trebaseleghe), diventato cittadino italiano lo scorso autunno: prima presenza in un campionato italiano e primo titolo. Ha chiuso il regno di Simone Barontini dopo cinque titoli di fila. Gara sostanzialmente tattica per i primi tre giri, il marchigiano prova a lanciare la volata lunga al suono della campana però Tecuceanu, caviglie esplosive e gran senso tattico, ha più energie e lo infila prima della curva finale (crono 1’48”08). Il debutto stagionale certifica una buona condizione per Elena Vallortigara, a segno nel salto in alto con la misura di 1.92, settimo titolo italiano tra inverno ed estate. Prestazione di livello, soprattutto se si considera che la vicentina la incassa al primo tentativo, così come 1.78, 1.82 e 1.86, mentre commette un errore a 1.89. La gara finisce poi con le tre “x” a 1.95 ma il primo atto del 2022 è certamente da promuovere. Per il secondo posto c’è l’1.86 di Erika Furlani (Fiamme Oro). Un centimetro in più del personale indoor: Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) sale a 4.46 nell’asta, al primo tentativo a questa misura, dopo un errore a 4.41. La veronese, che aveva già trionfato al coperto nel 2020, si aggiudica il duello con la primatista italiana Roberta Bruni (4.31) e poi dà l’assalto (senza fortuna) a quota 4.56, un centimetro più di quanto saltato lo scorso anno all’aperto. Il campione olimpico Marcell Jacobs conquista il secondo titolo italiano consecutivo nei 60 metri con 6”55 (dopo il 6”57 della batteria), nella prima gara italiana dopo gli ori olimpici dei 100 e della 4×100. È festa grande in casa Fiamme Oro. E dietro alla freccia di Tokyo c’è l’argento del ritrovato veronese Giovanni Galbieri (6”62). Capitolo staffette. Al maschile, la 4×400 è territorio di conquista dell’Atletica Biotekna: il club veneziano primeggia con Pietro Pivotto, Jean Marie RobbinAlessandro Franceschini ed Emanuele Grossi in 3’13”95. Mentre al femminile l’Atletica Vicentina è terza in 3’47”86. Il trevigiano Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) torna sul podio tricolore, dopo alcune stagioni condizionate dagli infortuni, piazzandosi terzo nell’eptathlon (5389 punti). Al femminile ancora Fiamme Oro, con l’argento di Ayomide Folorunso nei 400 (53”64). Seconda, in grande stile, anche la vicentina Elena Bellò, protagonista di un meraviglioso duello negli 800 con Gaia Sabbatini. A metà gara (passaggio in 1’00”07) è già ampiamente un vis-a-vis tra le due portacolori delle Fiamme Azzurre, con le altre rivali a inseguire da lontano. Bellò agisce da front-runner, Sabbatini attende l’ultimo giro per sprigionare tutti i cavalli del motore e la grinta che è il suo marchio distintivo. Il primo tentativo di sorpasso lo sferra nel rettilineo opposto ma Bellò chiude la porta all’interno. Il secondo assalto è quello decisivo, sempre per vie interne, a quaranta metri dal termine, sfruttando lo spiraglio di luce (pochissima) lasciata in prima corsia. Una manovra da equilibrista che però riesce all’azzurra, specialista dei 1500 e non degli 800, capace di un sontuoso 2’01”07. In due scendono sotto il limite per i Mondiali indoor di Belgrado (fissato a 2’01”50) considerato che Bellò stampa il 2’01”45 del quarto posto italiano di sempre. Dai concorsi anche i bronzi della vicentina Arianna Battistella nel lungo (6.10) e della padovana Chiara Rosa nel peso. Per la prima volta negli ultimi dieci anni la “capitana” azzurra esce sconfitta dai Campionati italiani (oggi terza con 15.56 dopo 19 titoli di fila, 29 in tutto). Titolo alla ciociara Carnevale (16.12 PB), incoronata proprio da Chiara Rosa con un inchino e uno scettro. Noblesse oblige.

I nuovi campioni italiani, con tutte le medaglie venete. RISULTATI. 2^ GIORNATA. UOMINI. 60: 1. Marcell Jacobs (Fiamme Oro Padova) 6”55, 2. Giovanni Galbieri (Aeronautica Militare) 6”62. 400: 1. Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) 46.87. 800: 1. Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1’48”083000: 1. Federico Riva (Fiamme Gialle) 8’27”80. Lungo: 1. Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) 8.00. Peso: 1. Nicholas J. Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) 21.34. Eptathlon: 1. Dario Dester (Carabinieri) 6038 punti, 3. Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 5389. 4×2 giri: 1. Atl. Biotekna (Pivotto, Robbin, Franceschini, Grossi) 3’13”95.

DONNE. 60: 1. Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) 7”16. 400: 1. Eleonora Marchiando (Carabinieri) 53”52, 2. Ayomide Folorunso (Fiamme Oro Padova) 53”64. 800: 1. Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) 2’01”07, 2. Elena Bellò (Fiamme Azzurre) 2’01”45. 3000: 1. Ludovica Cavalli (Aeronautica Militare) 9’09”52. Alto: 1. Elena Vallortigara (Carabinieri) 1.92, 2. Erika Furlani (Fiamme Oro Padova) 1.86. Asta: 1. Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) 4.46. Lungo: 1. Marta A. Amani (Cus Pro Patria Milano) 6.32, 3. Arianna Battistella (Carabinieri) 6.10. Peso: 1. Martina Carnevale (Atl. Stud. Milardi Rieti) 16.12, 3. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) 15.56. 4×2 giri: 1. Bracco Atletica 3’39”14, 3. Atl. Vicentina (Tessarolo, M. Muraro, Marotti, A. Muraro) 3’47”86. RISULTATI

-Nelle foto: Catalin Tecuceanu, (Grana/Fidal)

 

Fidal Nazionale

 

MULTIPLE - La seconda giornata riparte subito con un sorriso per Dario Dester (Carabinieri), che aveva chiuso il day-1 con 3348 punti, in ritardo di 45 sul suo record italiano: timbra il primato personale nei 60hs con 8.04, meglio degli ultimi tre eptathlon (8.12 a Aubière, 8.13 ad Ancona per il record di un anno fa, 8.25 a Torun per il settimo posto degli Euroindoor) e inforna 972 punti. Precede Lorenzo Naidon (Quercia Trentingrana, 8.10) e Giovanni Cordella (Arca Atl. Aversa Agro Aversano, 8.52). Nell’asta, il cremonese continua a inseguire il record pareggiando il personale di 5,00, su Naidon (4,90) e Lorenzo Modugno (Polisportiva Triveneto Trieste, 4,60). E nei 1000 metri finali, completa le sette fatiche in 2:46.00, terzo posto dietro ad Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75, 2:44.71) e Modugno (2:45.64). Il primato, per Dario, sfuma di soli 38 punti ma quello di Ancona è il secondo score oltre i 6000, unico italiano di sempre al di là di questo muro: chiude a 6038 e supera Naidon (5777) e Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto, 5389).

 

800 - Terza Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) in 2:07.52. Al maschile, si chiude il regno di Simone Barontini (Fiamme Azzurre) dopo cinque titoli di fila. Gara sostanzialmente tattica per i primi tre giri, il marchigiano prova a lanciare la volata lunga al suono della campana però Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) ha più energie e lo infila prima della curva finale (crono 1:48.08), imitato da Francesco Conti (Atl. Imola Sacmi Avis), secondo in 1:48.79. Per il campione uscente, terza piazza in 1:48.97.

 

 

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Unione Nazionale Veterani dello Sport-Sezione di Treviso

GIORGIO BORTOLOZZI CAMPIONE EUROPEO 

Due medaglie d’oro! Conquistate a Braga a febbraio ai Campionati Europei dal sempre grandissimo Giorgio Bortolozzi nel salto in lungo e nel triplo. Pochi giorni prima ad Ancona, ai Campionati

Italiani indoor il nostro atleta della sezione trevigiana della UNVS aveva riportato 3 vittorie, con contemporanei record

italiani M85. Congratulazioni!! Orgogliosi di Giorgio

 

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MAURO FRARESSO E MATTEO PERIN ARGENTI NEI LANCI NAZIONALI INVERNALI

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A Mariano comense terminate le due giornate dedicate al Campionato nazionale di lanci lunghi invernali. In assoluto nel giavellotto seconda piazza e argento per Mauro Fraresso con un lancio di 73.97.

Argento anche per lo junior discobolo Matteo Perin che ha scagliato l’attrezzo da 1,750 kg a 47.97.

Altre presenze:

giavellotto promesse 4° Margherita Randazzo con 45.68 e 5° Adele Toniutto con 45.23; nel martello promesse 7° Serena Della Valentina con 48.55; nel disco Alessia Pivato con 42.15.

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IN USA VIRGINIA SCARDANZAN ASTA A 4.16, PRIMATO INDOOR

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PADOVA, CADETTI: SALTI DI GIOIA PER MORESSA E MAZZER

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Bel pomeriggio di salti oggi al Palaindoor di Padova: la cadetta Elena Moressa (Assindustria Sport) si è confermata a buon livello nell’asta con un significativo 3.10; la coetanea Lucia Mazzer (Atl. Silca Conegliano) si è migliorata di un centimetro nell’alto, salendo a 1.60 in una gara in cui ha raccolto applausi anche Nurah Mandy Fadika (Assindustria Sport), arrivata a 1.58. Bene pure la staffetta 4×1 giro maschile delle Fiamme Oro: Guglielmo Rettore, Gabriele Cortese, Jacopo Soddu e Andrea Busatta hanno fermato il cronometro a 1’43”31. Insieme alle gare giovanili si è svolto anche il campionato italiano Bancari e Assicurativi. Domani, dalla mattinata, il campionato regionale cadetti di prove multiple (tetrathlon).

RISULTATI. Cadetti. Alto: 1. Ishmael Awah (Vittorio Atletica) 1.72, 2. Feyisa Campigotto (Trevisatletica) 1.68, 3. Enrico Pagot (Vittorio Atletica) 1.64.  Asta: 1. Fulvio Fellin (Corpolibero Athletics Team) 3.20. Triplo: 1. Riccardo Clemente (Assindustria Sport) 11.91, 2. Nicola Moretto (La Fenice 1923 Mestre) 11.62, 3. Davide Zaccaria (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 10.95. 4×1 giro: 1. Fiamme Oro Padova (Rettore, Cortese, Soddu, Busatta) 1’43”31, 2. Atl. San Biagio (Cittolin, Mosole, Varacalli, Zedde) 1’45”10, 3. Cus Padova (Varotto, Scortegagna, Carraro, De Pol) 1’46”12.

Cadette. Alto: 1. Lucia Mazzer (Atl. Silca Conegliano) 1.60, 2. Nurah Mandy Fadika (Assindustria Sport) 1.58, 3. Sara Filippi (Atl. Lib. Sanp) 1.50. Asta: 1. Elena Moressa (Assindustria Sport) 3.10, 2. Sara Basso (Asd Bunker Sport) 2.65, 3. Martina Ruggio (Vittorio Atletica) 2.60. Triplo: 1. Fedora Arzenton (Virtus Este) 10.59, 2. Anita Siviero (Virtus Este) 10.45, 3. Vittoria Rasia (Atl. Lib. Sanp) 10.42. 4×1 giro: 1. Csi Atl. Provincia di Vicenza (Dim, Pilotto, Baldinazzo, Silo) 1’53”91, 2. Vis Abano (Toniolo, D’Agostino, Bortoletto, Marin) 1’53”99, 3. Fiamme Oro (Farinazzo, Veronese, Rampin, Briana) 1’56”55.  

 

RISULTATI

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BORGO VALBELLUNA, POKER DI MARCA NEL CAMPIONATO REGIONALE ASSOLUTO DI SOCIETA’

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Sui saliscendi di Borgo Valbelluna, nel Bellunese, si è conclusa la stagione veneta della corsa campestre: circa 650 atleti hanno partecipato all’appuntamento finale, il quarto della serie dopo Galliera Veneta (9 gennaio), Vittorio Veneto (23 gennaio) e Grumolo delle Abbadesse (12 e 13 febbraio). Assegnati due settimane fa sui prati vicentini i titoli regionali individuali, per il settore assoluto il Cross di Borgo Valbelluna era valido come prova finale del campionato di società. Un trionfo per i club trevigiani che si sono aggiudicati quattro titoli su sei.

Vittorio Atletica ha fatto doppietta, primeggiando tra gli juniores sia nella classifica maschile che in quella femminile. L’Atletica Ponzano si è imposta con le donne nella categoria seniores/promesse e l’Atletica Silca Conegliano ha fatto altrettanto con le allieve. Sul gradino più alto del podio anche l’Ana Atletica Feltre, leader in campo maschile nella categoria seniores/promesse, e le Fiamme Oro Padova, vincitrici tra gli allievi.

L’ultima gara dell’annata regionale ha confermato la supremazia di Paolo Zanatta (Trevisatletica) che, sui 10 km della gara assoluta, ha ottenuto il terzo successo stagionale su quattro prove. Una gara senza storia, in cui il 39enne trevigiano ha preceduto con ampio margine Luca Solone (Atl. Biotekna) e  Daniele Farronato (Ass. Atl. Nevi). Tra gli juniores, successo di Andrea Botteon, in una gara in cui Vittorio Atletica ha monopolizzato il podio grazie al secondo posto di Alvise Bona e al terzo di Francesco Cao. Mentre tra gli allievi si è imposto Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano). In campo femminile, ampio successo di Manuela Bulf (Atl. Agordina) nella gara assoluta sugli 8 km. Netti anche i successi di Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta) tra le juniores e di Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno) tra le allieve.

La provincia di Belluno ha fatto doppietta nel campionato regionale individuale per il settore promozionale. Merito di Sofia Isaurico (Athletic Club Firex Belluno), che nella gara cadette ha preceduto Arianna Dei Negri (Silca Ultralite Vittorio Veneto) e Margherita Vedovato (Atl. Albore Martellago), e di Mario Burigo, atleta dei padroni di casa del Gs La Piave 2000, che si è imposto tra i ragazzi, lasciandosi alle spalle il duo trevigiano formato da Nicolò Pillon (Atl. San Biagio)Tommaso Da Riva (Atl. Valdobbiadene). Gli altri due titoli giovanili di giornata sono andati al vicentino Simone Vallortigara (Csi Atl. Provincia di Vicenza), leader tra i cadetti davanti a Raffaele Faronato (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) e Sebastiano Di Tos (Atl. Jesolo Turismo), e alla veneziana Linda Jacqueline Pies Perez (Pol. Gazzera Olimpia Chirignago), che in volata ha preceduto Kalidjatou Bance (Csi Atl. Provincia di Vicenza) ed Elisabetta Tinazzi (Us Intrepida) tra le ragazze.

In apertura di mattinata, la passerella dei master che, dopo l’assegnazione dei titoli regionali individuali nella gara di apertura a Galliera Veneta, hanno concluso il campionato di società. Al maschile, titolo regionale per i trevigiani dell’HRobert Running Team (279 punti), davanti all’Atletica Riviera del Brenta (250) e all’Atletica Valdobbiadene (163). Tra le donne, leadership per l’Atletica Riviera del Brenta (109), con il Gs Quantin Alpenplus (74) e l’Atl. Valdobbiadene (65) a occupare gli altri gradini del podio. Brahim Taleb (Gp AvisTaglio di Po) e Giorgio Mazzer (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) hanno tagliato per primi il traguardo rispettivamente nella prova under 60 (6 km) e in quella over 60 (4 km), mentre tra le donne (4 km, batteria unica) la più veloce di giornata è stata Elisa Gullo (Gs Quantin Alpenplus).

Applausi per l’organizzazione del Gs La Piave 2000 che, nell’occasione, ha anche completato l’installazione di un defibrillatore nel rinnovato campo di atletica, attorno a cui si è sviluppato il tracciato di gara del cross. Il dispositivo, acquistato grazie ad una raccolta di fondi avviata dalla società della presidente Patrizia Tremea, è stato dedicato a Carlo Alberto Conte, il 12enne padovano colpito da un malore, poi purtroppo rivelatosi fatale, al cross di Vittorio Veneto. Alla cerimonia sono intervenuti anche i ragazzi delle Fiamme Oro Padova, compagni di squadra di Carlo Alberto, accompagnati dal tecnico Rosanna Martin, e l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Borgo Valbelluna, Marilisa Corso.

Un investimento in prevenzione ha sempre una grande importanza - ha commentato l’assessore -. Il defibrillatore va ulteriormente a completare un impianto sportivo in cui come amministrazione comunale crediamo molto, anche grazie all’intensa attività del Gs La Piave 2000, e per il quale presto avvieremo la procedura di omologazione della pista”. Curiosità finale: molti atleti hanno corso con la bandiera gialla e blu dipinta sulle guance, in segno di vicinanza alla tragedia dell’Ucraina. Un’iniziativa del Gs La Piave 2000 che in zona partenza ha schierato un team di ragazze munite di colori. Applausi.

CLASSIFICHE. MASCHILI. Campionato regionale assoluto di società. Seniores/promesse (10 km): 1. Paolo Zanatta (Trevisatletica) 33’16”, 2. Luca Solone (Atl. Biotekna) 33’27”, 3. Daniele Farronato (Ass. Atl. Nevi) 34’01”. Società (di giornata): 1. Atletica San Biagio 162, 2. Ana Atl. Feltre 153, 3. Gs Quantin Alpenplus 122. Società (finale): 1. Ana Atl. Feltre 334, 2. Atl. San Biagio 300, 3. Assindustria Sport 179.

Juniores (8 km): 1. Andrea Botteon (Vittorio Atletica) 28’15”, 2. Alvise Bona (Vittorio Atletica) 28’19”, 3. Francesco Cao (Vittorio Atletica) 28’30”. Società (di giornata): 1. Vittorio Atletica 217, 2. Dolomiti Belluno 175, 3. Atl. Vicentina 87. Società (finale): 1. Vittorio Atletica 134, 2. Dolomiti Belluno 355, 3. Atl. Vicentina 280.

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Allievi (5 km): 1. Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano) 17’58”, 2. Giovanni Pavanello (Atl. San Biagio) 18’00”, 3. Matteo Salviati (Fiamme Oro) 18’05”. Società (di giornata): 1. Fiamme Oro Padova 205, 2. Atl. Silca Conegliano 142, 3. Atl-Etica San Vendemiano 92. Società (finale): 1. Fiamme Oro Padova 386, 2. Atl-Etica San Vendemiano 283, 3. Atl. Vicentina 234.

Campionato regionale master di società. SM35 (6 km): 1. Loris Minella (Ana Atl. Feltre) 21’04”. SM40 (6 km): 1. Brahim Taleb (Gp AvisTaglio di Po) 20’59”.  SM45 (6 km): 1. Paolo La Placa (HRobert Running Team) 22’29”. SM50 (6 km): 1. Ivan Basso (Atl. Montebelluna) 22’39”. SM55 (6 km): 1. Fabio Cestaro (Gs Tortellini Voltan) 25’23”. SM60 (4 km): 1. Giorgio Mazzer (Eurovo Atl. Pieve di Soligo) 16’19”. SM65 (4 km): 1. Maurizio Marchetti (Gp Avis Taglio di Po) 17’14”. SM70 (4 km): 1. Giancarlo Amadori (Atl. Galliera Veneta) 20’21”.  SM75 (4 km): 1. Salvatore Puglisi (Atletica Master Trieste) 19’53”, 2. Adriano Liviero (Gp Avis Taglio di Po) 20’46”. SM80 (4 km): 1. Antonio Valle (Tortellini Voltan Martellago) 31’08”. SM80 (4 km): 1. Mario Lorenzon (Atl. Valdobbiadene) 37’36”. Società (di giornata): 1. HRobert Running Team 167, 2. Ana Atl. Feltre 113, 3. Atl. Valdobbiadene 89. Società (finale): 1. HRobert Running Team 279, 2. Atl. Riviera del Brenta 250, 3. Atl. Valdobbiadene 163.

Campionato regionale individuale settore promozionale. Cadetti (2,5 km): 1. Simone Vallortigara (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 9’12”, 2. Raffaele Faronato (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 9’15”, 3. Sebastiano Di Tos (Atl. Jesolo Turismo) 9’16”.  Ragazzi (1 km): 1. Mario Burigo (Gs La Piave 2000) 4’14”, 2. Nicolò Pillon (Atl. San Biagio) 4’18”, 3. Tommaso Da Riva (Atl. Valdobbiadene) 4’21”.

FEMMINILI. Campionato regionale assoluto di società. Seniores/promesse (8 km): 1. Manuela Bulf (Atl. Agordina) 31’31”, 2. Laura Mazzoleni Ferracini (Dolomiti) 32’28”, 3. Valentina Bernasconi (Atl. Mogliano) 32’47. Società (di giornata): 1. Atl. Agordina 51, 2. Atl. Vicentina 49, 3. Dolomiti Belluno 29.  Società (finale): 1. Atl. Ponzano 110, 2. Atl. Vicentina 110, 3. Team KM Sport 85.

Juniores (6 km): 1. Beatrice Casagrande (Atl. Riviera del Brenta) 23’31”, 2. Alice Biz (Vittorio Atletica) 25’59”, 3. Ilaria Ballarin (Atl. Riviera del Brenta) 26’26”. Società (di giornata): 1. Atl. Riviera del Brenta 58, 2. Vittorio Atletica 29, 3. Atl. Biotekna 27. Società (finale): 1. Vittorio Atletica 105, 2. Atl. Riviera del Brenta 87, 3. Atl-Etica San Vendemiano 64.

 Allieve (4 km): 1. Lucia Arnoldo (Dolomiti Belluno) 16’07”, 2. Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano) 16’19”, 3. Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano) 16’25”Società (di giornata): 1. Atl. Silca Conegliano 90, 2. Fiamme Oro Padova 85, 3. Atl. Dolomiti Belluno 67.  Società (finale): 1. Atl. Silca Conegliano 165, 2. Ana Atl. Feltre 150, 3. Atl. Vicentina 149.

Campionato regionale master di società. SF35 (4 km): 1. Elisa Gullo (Gs Quantin Alpenplus) 17’01”.  SF40 (4 km): 1. Sabrina Boldrin (Atl. Cortina) 17’18” SF45 (4 km): 1. Sara Trevisan (Audace Noale) 17’29”. SF50 (4 km): 1. Manuela Moro (Atl. Valdobbiadene) 18’55”. SF55 (4 km): 1. Augusta Serci (Atl. Biotekna) 18’19”. SF60 (4 km): 1. Carla Faggin (Runners Padova) 20’44”. SF65 (4 km): 1. Maria Cristina Dal Santo (A.A.A. Malo) 21’43”. SF70 (4 km): 1. Luisa Casagrande (Atl. Vittorio Veneto) 24’32”.  SF75 (4 km): 1. Maria Grazia De Colle (Gs Quantin Alpenplus) 29’01”. Società (di giornata): 1. Atl. Valdobbiadene 46, 2. Atl. Riviera del Brenta 42, 3. Gs Quantin Alpenplus 41.  Società (finale): 1. Atl. Riviera del Brenta 109, 2. Gs Quantin Alpenplus 74, 3. Atl. Valdobbiadene 65.

Campionato regionale individuale settore promozionale. Cadette (2 km): 1. Sofia Isaurico (Athletic Club Firex Belluno) 7’50”, 2. Arianna Dei Negri (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 7’56”, 3. Margherita Vedovato (Atl. Albore Martellago) 8’00”.  Ragazze (1 km): 1. Linda Jacqueline Pies Perez (Pol. Gazzera Olimpia Chirignago) 4’42”, 2. Kalidjatou Bance (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 4’44”, 3. Elisabetta Tinazzi (Us Intrepida – VR) 4’50”. CLASSIFICHE

-Nelle foto: Paolo Zanatta (credito Atleticamente)

 

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