Febbraio 21st, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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FENT CAMPIONE 77,94

 

Oggi a Lucca il giavellottista Antonio Fent e il martellista Marco Lingua si guadagnano la copertina della prima giornata dei Campionati Italiani Invernali di lanci. L’acuto di Fent arriva al suo primo ingresso in pedana con una spallata da 77,94 (seguito da un 77,37 al terzo lancio) che ipoteca immediatamente la vittoria e lo proietta al decimo posto delle liste nazionali alltime. Per il 27enne veneto dei Carabinieri si tratta di un progresso personale di quasi 2 metri rispetto al 75,99 che fino ad oggi ne rappresentava il miglior risultato in carriera. Il campione uscente Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) non riesce ad andare oltre a 72,18 del terzo lancio per precedere Roberto Bertolini (Fiamme Oro), terzo con 71,03. Lingua si conferma, invece, campione invernale con una martellata da 75,87 all’ultimo turno preceduta da un 75,53. Per il 37enne piemontese c’è anche la soddisfazione del primo successo con la maglia della società a cui ha dato il suo nome “ASD Marco Lingua 4ever”. Di fatto la sua maglia tricolore non è mai in discussione dopo un primo ingresso in pedana con 73,09 e un secondo a 75,53, seguito a debita distanza da Marco Bortolato (Fiamme Oro) che con 67,10 vince la gara delle promesse. Al terzo posto completa il podio assoluto Mario Baldoni (Atl. Monza) con 63,04.

Come consuetudine dal 2012, è la regia della Virtus Cassa Risparmio Lucca a mandare in scena il massimo evento invernale dei lanci lunghi sulle pedane del Campo Scuola Moreno Martini, che in un sabato baciato dal bel tempo ha visto una serrata lotta per i dodici titoli in palio. A livello femminile gli scontri sono vibranti fino all’ultimo: nel giavellotto Sara Jemai (Esercito) centra il titolo con 52,20 al sesto tentativo, sorpassando di dodici centimetri Zahra Bani (Fiamme Azzurre) che aveva guidato dal primo turno. Sul terzo gradino del podio sale Paola Padovan (Valsugana Trentino) con la misura di 50,81 che le dà anche il titolo under 23. La pedana del martello femminile, orfana dell’infortunata leader stagionale Silvia Salis, consegna il primo tricolore assoluto alla senese Elisa Palmieri che al quinto lancio con 65,75 sorpassa di quasi un metro il 64,86 con cui l’altra toscana Micaela Mariani (Bracco Atletica) era stata leader fin dal primo tentativo. Completa il podio Francesca Massobrio (Fiamme Oro) con 57,65, mentre il titolo under 23 va alla trentina Noa Ndimurwanko (Valsugana Trentino) con 56,03. Nel giavellotto maschile promesse festeggia il successo Roberto Orlando (Virtus CR Lucca) con 64,87.

In chiave giovanile emerge il 51,29 con cui Luisa Sinigaglia (GS Valsugana Trentino) centra la terza prestazione italiana di sempre nel giavellotto juniores, precedendo l’allieva Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) con 50,03. Nel martello Sara Fantini (CUS Parma) vince con 59,55 davanti a Lucia Prinetti (Fiamme Gialle) 58,30 e tra gli uomini lo junior Tiziano Di Blasio (E.Servizi Atl Futura Roma) concede il bis rispetto alla vittoria dello scorso anno, migliorando il personale portato a 66,28. Il giavellotto giovanile è invece del classe 1997 Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi Verona) che con 63,20 al secondo lancio non concede repliche agli altri atleti in pedana. Domani si assegneranno ancora sei maglie tricolori, tutte nel lancio del disco (giovanile, promesse, assoluti) a partire dalle ore 10.30.

LE DICHIARAZIONI - Antonio Fent analizza la gara che gli regala il nuovo primato personale con un certo aplomb: “E’ stata una gara studiata, consapevole su ogni prova. Non mi aspettavo di lanciare tanto lontano, credevo di valere sui 74-75 metri, poi è arrivata questa grande misura. Adesso spero di migliorare ancora in vista della stagione estiva”. Marco Lingua accoglie il suo nuovo titolo italiano con la consueta ironia: “Oggi ne avevo, eccome! Potevo fare meglio del 75,87 dell’ultimo lancio, ma lo teniamo per le Olimpiadi, perchè Marco Lingua vuole esserci a Rio! Ci sarò con la mia società, la ASD Marco Lingua 4ever. E’ un regalo per la mia famiglia, per mia moglie che è presidente della società, e per i miei bambini. Faccio tanti sacrifici per arrivare a questi risultati, dividendomi tra il lavoro (i turni in caserma), la famiglia e la pedana. Ma oggi mi sento un signore!”.

RISULTATI MASCHILI
Martello Giovanile: 1. Tiziano Di Blasio (Servizi Atl Futura Roma) 66,28, 2. Giacomo Proserpio (Atl.Lecco Colombo Cosruzioni) 60,93, 3. Leonardo Viozzi (ASA Ascoli Piceno) 60,34.
Giavellotto Giovanile: 1. Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi Verona) 63,20, 2. Michele Cerruti (Toscana Atletica Futura) 62,57, 3. Samir Masato(Assindustria Sport Padova), 62,13.
Martello Promesse: 1. Marco Bortolato (Fiamme Oro Padova) 67,10, 2. Mirko Franceschetti (ASD Intesatletica) 59,23, 3. Michele Friso (Assindustria Sport Padova) 57,12.
Martello Assoluto: 1. Marco Lingua (ASD Marco Lingua 4ever) 75,87, 2. Marco Bortolato (Fiamme Oro Padova) 67,10, 3. Mario Baldoni (Atl. Monza) 63,04.
Giavellotto Promesse: 1. Roberto Orlando (Virtus CR Lucca) 64,87, 2. Andreas Zagler (Athletic Club 96 AE Spa Bolzano) 64,61, 3. Massimo Ros (Atl. Brugnera Friuli Intagli) 64,22.
Giavellotto Assoluto: 1. Antonio Fent (Carabinieri) 77,94, 2.Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) 72,18, 3. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) 71,03.

RISULTATI FEMMINILI
Giavellotto Giovanile: 1. Luisa Sinigaglia (GS Valsugana Trentino) 51,29, 2. Carolina Visca (Fiamme Gialle Simoni) 50,03, 3. Francesca Iacuzzo (Atl. Malignani Libertas Udine) 47,69.
Martello Giovanile: 1. Sara Fantini (CUS Parma) 59,55, 2. Lucia Prinetti (Fiamme Gialle) 58,30, 3. Martina Paradiso (Libertas Amatori Atl. Benevento), 52,32
Giavellotto Promesse: 1. Paola Padovan (Valsugana Trentino) 50,81, 2. Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) 43,41, 3. Chiara Bergia (ASD Brixen Leichathletic) 42,99, 6. Gloria Pavan 37,72.

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Da Fidal Veneto

IL VENETO SEMBRA LA FINLANDIA: POKER NEL GIAVELLOTTO AI TRICOLORI INVERNALI

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A Lucca il giavellottista trevigiano Antonio Fent si è guadagnato la copertina della prima giornata dei campionati italiani invernali di lanci. L’acuto di Fent è arrivato al suo primo ingresso in pedana con una spallata da 77.94 (seguito da un 77.37 al terzo lancio) che ha ipotecato immediatamente la vittoria, proiettando il trevigiano al decimo posto delle liste nazionali all-time. Per il 27enne dei Carabinieri si tratta di un progresso personale di quasi 2 metri rispetto al 75.99 che fino ad oggi rappresentava il miglior risultato in carriera. Terzo, con 71.03, il poliziotto Roberto Bertolini (Fiamme Oro). Sempre nel giavellotto, in una giornata da ricordare per gli atleti veneti, bronzo assoluto e titolo promesse per la bellunese Paola Padovan (50.81). Oro anche nelle due gare giovanili: merito della padovana Luisa Sinigaglia, arrivata con 51.29 alla terza prestazione italiana di sempre per la categoria juniores, e del veronese della Bentegodi, Thomas Fabricci, autore di un ottimo 63.20. Oro promesse anche nel martello con Marco Bortolato (Fiamme Oro) che, con 67.10, è pure giunto secondo nella gara assoluta vinta da un ottimo Marco Lingua (75.87).

I nuovi campioni italiani e tutte le medaglie venete. 

 

UOMINI.

Giavellotto: 1. Antonio Fent (Carabinieri) 77.94, 3. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) 71.03. Giavellotto promesse: 1. Roberto Orlando (Virtus CR Lucca) 64,87. Giavellotto giovanile: 1. Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi) 63.20, 3. Samir Masato (Assindustria Sport Padova) 62.13. Martello: 1. Marco Lingua (ASD Marco Lingua 4ever) 75.87, 2. Marco Bortolato (Fiamme Oro) 67.10. Martello promesse: 1. Marco Bortolato (Fiamme Oro) 67.10, 3. Michele Friso (Assindustria Sport Padova) 57.12. Martello giovanile: 1. Tiziano Di Blasio (E. Servizi Atl. Futura Roma) 66.28. 

 

DONNE.

Giavellotto: 1. Sara Jemai (Esercito) 52.20, 3. Paola Padovan (Valsugana Trentino) 50.81. Giavellotto promesse: 1. Paola Padovan (Valsugana Trentino) 50.81Giavellotto giovanile: 1. Luisa Sinigaglia (Valsugana Trentino) 51.29. Martello: 1. Elisa Palmieri (Esercito) 65.75, 3. Francesca Massobrio (Fiamme Oro) 57.65. Martello promesse: 1. Noa Ndimurwanko (Valsugana Trentino) 56.03.Martello giovanile: 1. Sara Fantini (Cus Parma) 59.55.

RISULTATI COMPLETI

 

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Da QUEEN ATLETICA

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Lucca: super Fent (PB) batte Bonvecchio e Bertolini

Tutti ad attendere la mega-sfida tra Roberto Bertolini e Norbert Bonvecchio e chi ti spunta? Un grande Antonio Fent! Il carabiniere è apparso in forma spaziale disintegrando il suo precedente PB (75,99) per ben due volte: al primo lancio con 77,94 e al quarto con 77,37.

Siamo veramente felici per un ragazzo che finalmente raccoglie il frutto di tanti sacrifici e si impone definitivamente nel gotha della specialità azzurra. Vedremo se entrerà anche lui nel club degli 80 con Bonvecchio (oggi 2° con 72,18) e Bertolini (3° con 71,03). Il titolo promesse va invece a Roberto Orlando con 64,87.

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DA CASA SILCA


Antonio Fent si regala il titolo di campione italiano nel giavellotto. Con una spallata, al primo lancio, di 77,94 metri, il carabiniere montebellunese che gareggia con Silca Ultralite Vittorio Veneto nei Campionati di Società, ha sbaragliato il trentino Norbert Bonvecchio e Roberto Bertolini. Arrivato a Lucca per conquistare un podio di valore, nella giornata di oggi è riuscito a dare il meglio di sé, migliorando il personale (al terzo lancio anche un 77,37) e realizzando il nuovo record provinciale trevigiano, il nuovo record del gruppo sportivo dei Carabinieri e il nuovo record regionale emiliano-romagnolo (la sua società ha sede a Bologna). Con il titolo italiano l’allievo di Emanuele Serafin ha di fatto conquistato anche la convocazione per partecipare alla prossima Coppa Europa di lanci del 13 marzo. Per il tecnico di casa Silca, la soddisfazione della vittoria anche nella categoria Promesse, con la bellunese Paola Padovan (terza anche livello assoluto) con 50,81 e il buon risultato di Gloria Pavan, sesta tra le promesse.  Entrambe le atlete che si allenano con lui a Montebelluna. All’appello manca solo Mauro Fraresso (che da Silca Ultralite è passato in Fiamme Gialle) più volte campione italiano. Dopo l’operazione alla spalla si attende il suo prossimo rientro.  …………………………………………………………………………………………


PADOVA, BIANCHETTI E FOLORUNSO DA APPLAUSI

Il pesista lancia a 19.24 avvicinando la recente miglior prestazione italiana under 23, la poliziotta domina i 200 in 2386. Stagionale per Chiara Rosa: 17.90. Dei Tos simpone nei 5000 metri di marcia in 192307  

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20 febbraio 2016

Pomeriggio ricco di ottimi risultati al Palaindoor di Padova. Iniziano i marciatori, con il tricolore 2015, Leonardo Dei Tos, che al debutto stagionale s’impone nei 5000 metri in 19’23”07, sua seconda prestazione di sempre, e con Nicole Colombi che prevale nella bella sfida con Sibilla Di Vicenzo nei 3000 metri (13’17”39 contro 13’20”33). Poi salgono in cattedra i pesisti: alla seconda gara dell’anno, la padovana Chiara Rosa avvicina la barriera dei 18 metri, lanciando a 17.90, una quarantina di centimetri in più rispetto al debutto stagionale di due settimane fa.  Sebastiano Bianchetti vince il duello con Daniele Secci: 19.24 per lui, che avvicina la sua fresca miglior prestazione italiana di categoria (19.40 il 6 febbraio ad Ancona), e 19.06 per il finanziere. Eccellente la serie di Bianchetti: 18.88, 18.79, 19.24, 19.04, nullo e 18.87. In chiusura, la poliziotta Ayomide Folorunso domina i 200 in 23”86, primato personale indoor e quinta prestazione italiana di tutti i tempi a livello under 23. Alle sue spalle, Martina Amidei (24”31) e Chiara Bazzoni (24”68). Mentre in campo maschile il più veloce è Simone Tanzilli (21”75).  

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RISULTATI. UOMINI. 200: 1. Simone Tanzilli (Riccardi Milano 1946) 21”75, 2. Francesco Cappellin (Aeronautica Militare) 21”83. 800: 1. Gabriele Bizzotto (Cus Parma) 1’51”46, 2. Mattia Moretti (Carabinieri) 1’51”47. Triplo: 1. Lucas H. Perticaro (Atl. Vicentina) 13.84. Peso: 1. Sebastiano Bianchetti (Studentesca Cariri) 19.24, 2. Daniele Secci (Giamme Gialle) 19.06, 3. Andrea Caiaffa (Fiamme Oro) 16.82, 4. Luciano Boidi (Trevisatletica) 15.84 5. Jacopo Bellin 12,55. Marcia (5000 m): 1. Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 AE SPA) 19’23”07.

DONNE.  200: 1. Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) 23”86, 2. Martina Amidei (Aeronautica Militare) 24”31, 3. Chiara Bazzoni (Esercito) 24”68, 4. Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 24”75, 6. Rebecca Borga 24”91. 800: 1. Eleonora Vandi (Avis Macerata) 2’09”78, 9. Eleonora Morao 2’20”05; 3000m. 1. Valentina Bernasconi, 9’54”62. Asta: 1. Helen Falda (Cus Pisa) 4.00, 2. Elisa Molinarolo (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 3.80. Lungo: Irene Pusterla (Vigor Ligornetto/SVI) 6.31, 2. Ilaria Bettin (Corpo Libero Athletics Team) 5.48. Peso: 1. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) 17.90. Marcia (3000 m): 1. Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950) 13’17”39, 2. Sibilla Di Vincenzo (Bracco Atletica) 13’20”33.

 

RISULTATI IN AGGIORNAMENTO


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“Spero di dare il meglio per il mio paese”, dice la 18enne
Si colora d’azzurro la maglia biancorossa di Virginia Scardanzan
Per l’astista la convocazione per l’incontro Internazionale under 20 di Padova del 27 febbraio

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Virginia Scardanzan convocata in maglia azzurra. Il direttore tecnico del settore giovanile, Stefano Baldini ha infatti resa nota la lista dei convocati per l’incontro internazionale under 20 indoor che si svolgerà a Padova sabato 27 febbraio. Tra i 49 gli atleti chiamati a rappresentare l’Italia nel triangolare giovanile con Francia e Germania, c’è anche la portacolori dell’Atletica Silca Conegliano. 

L’ex ginnasta di buon livello (quinto posto al campionato nazionale e promozione nel campionato italiano di serie A a squadre, convocazioni in vari ritiri nazionali) ha iniziato nel 2012 a fare atletica (lungo, alto, corsa), per approdare nel 2013 al salto con l’asta. Nel 2015 l’argento tricolore indoor e il bronzo estivo nell’asta allieve. Una decina di giorni fa, ad Ancona si è laureata vicecampionessa italiana indoor migliorando il personale fino a 3.80. Ora per la studentessa liceale, allenata da Fulvio Maleville e Marco Chiarello, la maglia azzurra per l’importante meeting internazionale. 

“Questa per me è la prima maglia azzurra, sono super emozionata – dice la diciottenne – anche con la ginnastica artistica ero arrivata sempre molto vicina alla convocazione in nazionale ma per un posto non avevo centrato l’obiettivo. Ora finalmente il mio sogno si avvera. Cercherò di dare il meglio per rappresentare la mia nazione e poi per fare bene agli assoluti. Tra i miei propositi sicuramente quello di avvicinare i 4 metri il prima possibile”. 

Soddisfattissimo il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin. “Siamo molto contenti per la convocazione nazionale di Virginia, da poco entrata in casa Silca – commenta Piccin – siamo orgogliosi di poter cominciare il 2016 con questa maglia azzurra, che si va ad aggiungere a quelle del 2015 di Irene Vian ed Erica Lapaine, senza dimenticare quelle di Federico Spinazzè nel triathlon con Silca Ultralite Vittorio Veneto. Il nostro obiettivo è coltivare il talento, quello di giovani, come Virginia in questo caso, che con grinta e voglia di impegnarsi portano avanti scuola e

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San Vendemiano: ventiquattro ore di fila sul tapis roulant per beneficenza

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Lo scorso week end in concomitanza con San Valentino, la solidarietà ha corso sul tapis roulant a San Vendemiano. Dalle ore 18 di sabato 13 febbraio alle 18 di domenica 14 febbraio, nella palestra Joy Club di San Vendemiano, si è svolto l’Endurance Day for Bebe. Daniele Cesconetto, atleta di spicco nel mondo del trail e delle corse di lunga distanza si è cimentato in una epica impresa a scopo benefico: ha corso per 24 ore ininterrottamente su un tapis roulant.

A sostenerlo e ad incitarlo in questa impresa, su altri quattro tapis roulant e su altrettante spinning bike si sono alternati quasi in duecento tra amici e atleti delle locali società sportive, per quella che alla fine è stata un a festa con tanta musica ed eventi legati al mondo del fitness. Tutti gli atleti hanno contribuito con una offerta che verrà interamene devoluta alla associazione Art4Sport capitanata dalla campionessa di scherma Bebe Vio che si occupa dell’acquisto di costosissime protesi sportive e della promozione dello sport come terapia nei bambini portatori di protesi.

Tornando all’impresa sportiva, alla fine, Daniele Cesconetto - dimostrando una grande preparazione fisica unita ad altrettanta forza mentale - ha percorso 156 km, sostenuto da tanti amici e dall’energia che deriva della solidarietà. Tanta fatica per un nobile scopo è stata premiata visto che alla fine la cifra raccolta ammonta a 4.460 euro, interamente devoluti in beneficenza.

 

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