Luglio 9th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 fent-corea.jpg

Antonio Fent, secondo degli esclusi dalla finale del giavellotto

È iniziata nella notte italiana a Gwangju, in Corea del Sud, la ventottesima edizione dell’Universiade estiva. La prima giornata di gare della massima rassegna universitaria mondiale ha visto superare il primo turno cinque azzurri sui sei. Nessun problema per la bergamasca Marta Milani, che ha corso i 400 metri arrivando seconda in 53.90 (vicina allo stagionale di 53.79) nella batteria vinta dalla sudafricana Justine Palframan con 53.61 (semifinale domani alle 10.50). Il miglior tempo del primo turno arriva però da una cinese, Huizhen Yang (53.09). Obiettivo centrato anche per gli altri due quattrocentisti della spedizione italiana: Roberto Severi, sui blocchi della prima batteria, si è imposto in 47.87 con un finale in progressione mentre con 48.02 Andrea Delfino agguanta l’ultimo pass per una delle tre semifinali in programma domani alle 10.50 (è quarto nella settima delle nove batterie). Semaforo verde poi per Eusebio Haliti, che con 50.95 nei 400hs avvicina il suo miglior tempo stagionale (il migliore e unico sotto i 50 secondi è l’irlandese Thomas Barr, 49.96), e per Stefania Strumillo con 54,45 a circa un metro dal primato personale (55,91) siglato poche settimane fa a Castiglione della Pescaia. Al Gwangju Universiade Main Stadium il primo a scendere in gara è stato però il giavellottista Antonio Fent, secondo degli esclusi dalla finale del giavellotto: il trevigiano ha lanciato 70,20, in un lotto il cui migliore è stato il finlandese Sami Markus Peltomaeki con 77,63. Si prosegue nella notte italiana, a partire dalle 00.30 quando partirà la 20 chilometri di marcia con al via Alessandro Maltoni. La seconda giornata vede impegnati 12 italiani (sotto, l’orario con gli azzurri in gara).

a.c.s.

…………………………………………………………………………………………………………………

 

lahbi-bassano-2014_o985d533.jpg

06 luglio 2015| da “Il Gazzettino di Treviso”
Lahbi guarda a Tallinn

La volata a stelle e strisce di Starkville, il 14 maggio, l’ha proiettato tra i migliori ottocentisti under 23 del continente. Con queste premesse, quello che inizierà giovedì a Tallinn, in Estonia, non dovrebbe essere un Europeo da comparsa per Jacopo Lahbi.


Appena rientrato dagli Stati Uniti, dove si è stabilito per ragioni di studio dall’estate del 2013, il talento moglianese è andato ad allenarsi al fresco di Vipiteno per dare nuovo impulso ad una forma che, dopo la stagione universitaria americana, rischiava di risultare appannata. Papà Faouzi, coinvolto nella trasferta a Tallinn come coordinatore del gruppo degli azzurri del mezzofondo, è testimone diretto del progressivo recupero di condizione di Jacopo.
«Era rientrato molto stanco dagli Stati Uniti. Ma adesso lo vedo migliorare di giorno in giorno - spiega Faouzi, fuoriclasse della specialità negli anni ‘80 -. A Vipiteno ci sono le condizioni ideali per allenarsi. Abbiamo un gruppo di atleti in grado di dare soddisfazioni all’atletica azzurra. Mohad Abdikadar Sheik Ali che ho accompagnato venerdì a Ponzano (3′38″53 nei 1500, ndr) è solo un esempio».
Jacopo Lahbi parte idealmente dall’1′46″79 di Starkville, quarto tempo europeo dell’anno a livello under 23. Per l’ottocentista dell’Atletica Mogliano è la terza grande rassegna giovanile della carriera, dopo i Mondiali juniores di Barcellona 2012 e l’Europeo under 23 di Tampere 2013.
Nelle precedenti occasioni, Jacopo è sempre stato eliminato al primo turno. Ma a Tallin le condizioni saranno diverse. «Credo che l’1′46″79 sia migliorabile - dice Jacopo -. Era una batteria e quando ho visto che l’accesso alla finale era sicuro, ho smesso di spingere. Ma a Tallinn, più che il tempo, conterà il piazzamento. I turni di gara saranno tre, ognuno proporrà situazioni diverse e negli 800 un errore rischia di costare caro».
Nel primo semestre del 2015, Jacopo ha mostrato un netto salto di qualità. «Da gennaio a metà giugno ho corso circa 25 gare tra 800 e staffetta. Tantissime. Ma ne è valsa la pena. Ho fatto esperienze preziose: nel circuito universitario statunitense il livello è sempre alto e gli stimoli massimi. A Tallinn il primo obiettivo è la finale, poi si vedrà».
Archiviato l’Europeo under 23, per Jacopo potrebbero anche starci i Mondiali di Pechino. «In realtà, più che alla rassegna iridata penso all’Olimpiade. Mi manca un secondo: non è impossibile». Tallinn, chissà, potrebbe dare una bella spinta verso Rio. Appuntamento per la batteria degli 800 a mezzogiorno di venerdì.

 

…………………………………………………………………………………………

 spinazze-fede.jpg

“Soddisfatti della convocazione che premia l’intenso lavoro con i nostri giovani”, dice Zanetti
Il 17enne Federico Spinazzè convocato ai Campionati Europei Youth
Il portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto in gara a Banyoles, in Spagna da 23 al 27 luglio


E tre. Federico Spinazzè è pronto a indossare, per la terza volta nell’arco di un anno, il body della nazionale italiana. Il 17enne di Conegliano, in forza alla Silca Ultralite Vittorio Veneto, è stato infatti convocato, su indicazione del direttore tecnico nazionale giovanile, Alessandro Bottoni, per far parte della squadra nazionale che parteciperà ai Campionati Europei Youth che si svolgeranno a Banyoles (Spagna) da giovedì 23 luglio a lunedì 27 luglio.
Per il forte atleta Youth B si tratta della terza convocazione, dopo quella del luglio 2014 per  l’ETU Triathlon Junior European Cup di Ginevra e per gli Alcobendas Sprint and Standard Duathlon European Championships dello scorso aprile. In queste due precedenti occasioni, Spinazzè, che aveva gareggiato a livello individuale, si era confrontato con atleti di una categoria superiore, quella Junior. In Spagna, a fine luglio, farà parte della squadra azzurra che cercherà di dare il meglio di sé nella competizione a staffetta, categoria Youth.
“Questa nuova convocazione è il riconoscimento per il lavoro che è stato fatto e che si sta facendo non solo con Spinazzè ma con tutto il gruppo dei nostri giovani - commenta Aldo Zanetti, presidente - allenatore di Silca Ultralite Vittorio Veneto - è stata così premiata la convinzione della nostra società di puntare sul vivaio e di tornare a investire sui giovani, tenendo sempre presente quella ricerca del talento che sta iniziato a dare i suoi primi frutti. Mi auguro che Federico si possa esprimere al meglio per il bene del team azzurro.  Prima di questo appuntamento ci saranno i campionati italiani in casa, a Revine, nel weekend di sabato 18 e domenica 19 luglio, competizione nella quale spero che i nostri triathleti riescano a tradurre in una buona prestazione gli intensi allenamenti, in particolare di quest’ultimo periodo dopo la fine della scuola”.


Al seguente link il file doc:
https://gallery.mailchimp.com/587961439df3d23479b626030/files/CS_Convocazione_Europei_Spinazze_.doc

A seguire foto di Federico Spinazzè (credit Massimiliano Pizzolato)

………………………………………………………………

………………………………………………………………