Marzo 30th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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Marcia: Stano e Trapletti Tricolore della 20km

LEONARDO DEI TOS BRONZO E 1h22’58”!!!

Sono il pugliese Massimo Stano (1h22:16 PB) e la milanese Valentina Trapletti (1h31:48) i vincitori dei Campionati Italiani 2015 della 20 chilometri di marcia a Cassino

 

Sono il pugliese Massimo Stano (Fiamme Oro) e la milanese Valentina Trapletti (Bracco Atletica) i vincitori dei Campionati Italiani 2015 della 20 chilometri di marcia, svoltisi oggi domenica 29 marzo sulle strade di Cassino (FR) e validi anche come prima prova dei Societari di specialità. Con 223 iscritti (96 uomini e 127 donne), compresi gli atleti della categoria Allievi sulla 10km e i Cadetti del Trofeo Nazionale, l’evento organizzato dall’AS Kronos Roma Quattro è stata una bella pagina dedicata al movimento del tacco e punta, premiata da un gran numero di partecipanti da tutta Italia e da una giornata soleggiata con temperatura intorno ai 18°.

Nella gara maschile Stano, azzurro nella distanza ai Campionati Europei di Zurigo, ha saputo non solo imporsi  sulla concorrenza ma anche migliorare il proprio record personale: 1h22:16 il crono finale, che migliora così l’1h23:01 marciato dall’azzurro un anno fa in occasione della Coppa del Mondo di Taicang. Il 23enne di Grumo Appula (Bari) guidato dall’ex ventista azzurro Alessandro Gandellini, oggi ha avuto la meglio sul neo campione nazionale della 50km Federico Tontodonati (CUS Torino), secondo al traguardo in 1h22:33, crono che pareggia il suo secondo risultato di sempre (Podebrady 2014) dopo il PB di 1h22:00. Assente il campione 2014 Giorgio Rubino (Fiamme Gialle), la medaglia di bronzo è andata al tricolore indoor dei 5000 metri Leonardo Dei Tos (Athletic Club 1996) all’arrivo in 1h22:58 demolendo il primato personale (precedente 1h25:38).

Il primo under23 è però Francesco Fortunato (Fiamme Gialle),  che in quarta posizione conferma il piazzamento ottenuto nell’ultima edizione ma si premia con un consistente miglioramento cronometrico: 1h24:44.

Detto della vittoria di Trapletti nella gara femminile, prima con 1h31:48, completa il podio assoluto Mariavittoria Becchetti (Studentesca CaRiRi) - che in 1h34:29 è anche la prima under23 al traguardo -  e Tatyana Gabellone (SSD Centro Ester Napoli) in 1h34:42. E’ quarta invece l’azzurra di Zurigo Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Creberg) che marcia in 1h35:32. In palio anche i titoli junior della 20 chilometri che vanno a Gregorio Angelini (Alteratletica Locorotondo) capace di bissare l’oro 2014 in 1h29:16 davanti a Gianluca Picchiettino (1h30:48, Libertas Runner Livorno), ed Eleonora Dominici (ACSI Italia Atletica) vincitrice con margine in 1h41:55. Fra gli allievi - in gara nei 10 chilometri - i migliori sono l’azzurrino Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo, 44:55) e Anthea Mirabello (Fiamme Gialle Simoni, 51:24) mentre la gara dei cadetti va in archivio sotto il segno di Riccardo Orsoni (CUS Parma, 28:26 sui 6km) e Matilde Capitani (Grosseto Banca della Maremma, 20:28 sui 4km).

a.c.s.

RISULTATI/Results

 

 

 

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ALLA BELLUNO-FELTRE RUN E’ DOPPIETTA AFRICANA    

Il kenyano Julius Kipngetich Rono e la marocchina Hanane Janat trionfano nell’ottava edizione della 30 km sulle strade della Val Belluna. Una grande festa dello sport e del territorio    

Mel (Belluno), 29 marzo 2015 Record doveva essere, record è stato. Il keniano Julius Kipngetich Rono si è imposto nei 30 km della Belluno-Feltre Run in 1h33’27”, nuovo record della gara. Cancellato il primato che dal 2013 apparteneva, con 1h35’15”, al marocchino Hicham El Barouki. L’ottava edizione della Belluno-Feltre Run è stata una gara velocissima: addirittura in tre sono andati sotto il precedente primato. Un altro keniano, Daniel Kipkirui Ngeno, ha chiuso in 1h33’36”. Il tre volte campione Said Boudalia, terzo classificato, ha fermato il cronometro a 1h34’57”. Per l’italo-marocchino d’adozione bellunese, in preparazione per la maratona di Boston, anche senza vittoria, è stata la Belluno-Feltre Run più veloce di sempre. Record mancato, invece, per Hanane Janat, dominatrice della gara femminile. La marocchina ha chiuso in 1h52’36”, tempo comunque eccellente, soffrendo una piccola crisi nel finale. Alle sue spalle, la tricolore di maratona Claudia Gelsomino (1h56’52”). Poi Francesca Iachemet (1h57”44) che ha relegato, ancora una volta giù dal podio, la bellunese Paola Dal Mas. Grazie anche alla giornata di bel tempo, è stata una grande festa di sport che, coniugando podismo, nordic walking e un’affollata prova cicloturistica, ha valorizzato in pieno la splendida Val Belluna. Tra i partecipanti, per la prima volta, anche l’organizzatore Johnny Schievenin: “Una domenica bellissima – ha detto il presidente della società organizzatrice Gs La Piave 2000 -. Ho visto un grande entusiasmo, tantissima gente lungo il percorso e strade insolitamente prive di auto e rumori, e a completa disposizione degli atleti”. Johnny ha corso per beneficenza, completando il successo registrato, tra sabato e domenica, dal doppio evento “Il cuore tra le mani” che ha raccolto fondi per le scuole e i malati di Sla.               

CLASSIFICHE. Uomini: 1. Julius Kipngetich Rono (Ken) 1h33’27”, 2. Daniel Kipkirui Ngeno (Ken) 1h33’36”, 3. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 1h34’57”, 4. Liberato Pellecchia (Aeronautica) 1h35’37”, 5. Lahcen Mokraji (Mar) 1h36’21”, 6. Danilo Goffi (Monza Marathon Team) 1h36’22”, 7. Fabio Bernardi (Edilmarket Sandrin) 1h40”10, 8. Oualid Abdelkader (Civitas Olbia) 1h41’14”, 9. Filippo Lo Piccolo (Good Race Team) 1h43’00”, 10. Giuliano Virgis (Atl. Città di Padova) 1h46’11”. 3×10 km: 1. Gronda Florex Torrefazione Rock (Lucio Sacchet, Luca Cagnati, Federico Polesana) 1h36’57”. Donne: 1. Hanane Janat (Mar) 1h52’36”, 2. Claudia Gelsomino (Atl. Palzola) 1h56’52”, 3. Francesca Iachemet (Atl. Trento) 1h57’44”, 4. Paola Dal Mas (Lib. Porcia) 1h58’57”, 5. Mirella Bergamo (Gs Valsugana) 2h00’27”, 6. Ilaria Gurini (Essetre Running) 2h05’11”, 7. Monica Baccanelli (Atl. Gavardo 90) 2h08’32”, 8. Monica Bortoluzzi (Sc Alpago) 2h11’33”, 9. Federica Schio (Atl. Lupatotina) 2h13’26”, 10.  Veronica Bacci (Atl. Lupatotina) 2h13’42”. 3×10 km: 1. Atletica Trichiana (Silvia Gavaretti, Valentina Gavaretti, Manuela Moro) 2h00’57”.

LE CLASSIFICHE COMPLETE

 

BELLUNO-FELTRE RUN

La Belluno-Feltre Run è una delle corse su strada più attese e partecipate della provincia dolomitica. Nata nel 2008 per iniziativa del Gs La Piave 2000, si sviluppa nel cuore della Val Belluna, con partenza nei pressi del Ponte della Vittoria, a Belluno, e arrivo in via Campogiorgio a Feltre. Il percorso – pianeggiante e interamente su strada - corre per 30 km tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di sette Comuni: Belluno, Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Cesiomaggiore e Feltre. Oltre alla gara sulla distanza dei 30 km, la Belluno-Feltre Run comprende una staffetta 3×10 km, rassegne di Nordic Walking, una pedalata lungo le piste ciclabili della Val Belluna e una doppia marcia a carattere non competitivo, a Belluno e a Feltre, con finalità solidali. La prossima edizione – l’ottava – è in programma sabato 28 e domenica 29 marzo 2015.                    

 

 

 

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UNESCO CITIES MARATHON, UNO SPETTACOLO NEL SEGNO DEL KENYA

Henry Kimtai Kibet (2h15’13”) e Sarah Kerubo Kebaso (2h37’25”) hanno vinto la terza edizione della maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia, siglando entrambi il nuovo record della gara. Argento per lo sloveno Kosovelj (2h18’00”). Titoli friulani assoluti per Visentini e la Fabiani. Emozione all’arrivo di Laura Bassi. Al suo fianco anche il professor Mauro Ferrari: “Una ragazza che ci insegna cos’è la vita”           

Aquileia (UD),  29 marzo 2015 – Il Kenya detta legge sulle strade dell’Unesco. Henry Kimtai Kibet e Sarah Kerubo Kebaso si sono aggiudicati la terza edizione della maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia. Una gara da record: per numero di partecipanti (1.461 gli iscritti tra maratona, Iulia Augusta Run e staffette, quasi il 50% in più rispetto al 2014) e per le prestazioni cronometriche dei vincitori. Henry Kimtai Kibet ha chiuso in 2h15’13”, migliorando di 1’07” il primato della gara siglato nel 2013 dall’azzurro Pertile (oggi presente all’arrivo) sul percorso inverso (da Aquileia a Cividale). Kibet è transitato alla mezza maratona in 1h06’13”, in compagnia dei connazionali Paul Tongik e David Kiplagat Tum. Al 37° chilometro, appena fuori da Cervignano, il break decisivo, quando Kibet ha allungato, staccando i due compagni di fuga. Poco dopo, il ritiro di Tum; mentre Tongik ha dovuto arrendersi alla rimonta finale dello sloveno Mitja Kosovelj, che l’ha preceduto sul traguardo di 13” (2h18’00” contro 2h18’13”). Miglior italiano, Antonio Santi, quarto in 2h28’42”. Gara solitaria sin dal primo metro, invece, per Sarah Kerubo Kebaso. La keniana - 31 anni il 3 aprile - ha chiuso in 2h37’25”, stabilendo anch’essa il primato della corsa (cancellato il 2h40’53” realizzato da Elisa Stefani nel 2013). Seconda la croata Marija Vrajic (2h48”04), terza la maltese Josann Attard Pulis (2h56’37”). Roberto Brigo, con la sua handbike, è stato il primo in assoluto a giungere sul traguardo di Aquileia (volata vincente su Mauro Cattai). Brillantissima anche l’azzurra Francesca Porcellato, alle prime esperienze nel paraciclismo dopo una carriera ai massimi livelli (otto Paralimpiadi) nell’atletica e nello sci nordico. Da incorniciare la sua prestazione cronometrica: 1h12’41”. Titoli friulani assoluti a Marco Visintini (Us Aldo Moro), settimo in classifica generale in 2h37’25”, e ad Elena Fabiani (Atl. Buja), sesta assoluta in 3h17’54”. E’ durata invece solo un chilometro l’Unesco Cities Marathon di Rebekah Gregory DiMartino. L’americana, sopravvissuta all’attentato della maratona di Boston del 2013, ha dovuto indossare una protesi di riserva, non adatta alla corsa, e si è fermata quasi subito. “All’imbarco, all’aeroporto di Boston, hanno smarrito la protesi specifica per la corsa che avrei dovuto testare all’Unesco Cities Marathon – ha spiegato Rebekah -. Mi resterà comunque il ricordo di una splendida giornata, in una maratona che ha esaltato un valore essenziale come la pace. Il Friuli Venezia Giulia è bellissimo: un giorno mi piacerebbe venire a vivere a Palmanova”. Il prefetto di Udine, Provvidenza Raimondo, ha consegnato a Giuliano Gemo, presidente del comitato organizzatore dell’Unesco Cities Marathon, uno speciale riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica. Poi, chiusura in bellezza con l’arrivo sul traguardo di Laura Bassi, la ragazza udinese gravemente ferita a giugno del 2014 in un incidente stradale. Lasciata la carrozzina, Laura ha percorso gli ultimi metri aiutandosi con le stampelle. Al suo fianco lo scienziato Mauro Ferrari, oltre a tantissimi amici. “Se otto mesi fa, quand’ero in un letto d’ospedale, il professor Ferrari non mi avesse spinto a partecipare all’Unesco Cities Marathon, oggi non sarei qui – ha detto Laura dopo aver tagliato il traguardo -. Ringrazio tutti, è stata una giornata indimenticabile”. “In realtà – ha aggiunto Ferrari – siamo noi che dobbiamo ringraziare questa splendida ragazza che, con il suo coraggio, ci insegna in ogni momento cos’è la vita”. Immersa in una nuvola di coriandoli, Laura è entrata nel futuro.                 

 

RISULTATI. UOMINI.

Classifica generale: 1.     Henry Kimtai Kibet (Ken) 2h15’13”, 2. Mitja Kosovelj (Slo) 2h18’00”, 3. Paul Tongik (Ken) 2h18’13”, 4. Antonio Santi (La Fratellanza 1874) 2h28’42”, 5. Mirko Canaglia (Cus Pro Patria Milano) 2h36’03”, 6. Marco Visintini (Us Aldo Moro) 2h37’25”, 7. Claudio Costi (Gp La Guglia) 2h38’28”, 8. Alessio Milani (Fincantieri Monfalcone)  2h39’08”, 9. Mirko Jajatovic (Slo) 2h39’53”, 10. Daniele Ambrosi (GM Gorizia) 2h41’03”.  Campionato regionale friulano. Assoluti: 1. Marco Visintini (Us Aldo Moro) 2h37’25”. M35: Visintini. M40: 1. Alessio Stacul (Atl. Gorizia) 2h57’08”. M45: 1. Massimiliano Uliana (Keep Moving) 2h47’41”. M50: 1. Rolando Vit (Athletic Club Apicilia) 2h58’06”. M55: 1. Roberto Battocchio (Blade Runners Maniago) 2h59’18”. M60: 1. Roberto Tomat (Fincantieri Monfalcone) 3h20’09”. M65: 1. Sereno Molinaro (Atl. Buja) 3h29’14”. M75: 1. Ezio Pravisani (Mario Tosi Tarvisio) 3h51’17”. CAMPIONATO NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT. M40: 1. Ivan Cudin (Gm Udinesi Uoei) 3h14’45”. M45: 1. Piergiorgio Iacuzzo (Atl. 2000) 3h28’01”. M55: 1. Silvano Pellegrini (Atl. 2000) 4h25’29”. M60: 1. Franco Castellani (Atl. 2000) 4h12’19”. M65: 1. Roberto Didonè (Olimpia Terenzano) 3h46’14”. IULIA AUGUSTA RUN: 1. Michele Flumian (S. Martino Coop Casarsa) 57’42”, 2. Rene Masser (Running Team Lannach) 58’07”, 3. Fulvio Peruzzo (San Martino Coop Casarsa) 58’45”. STAFFETTA A COPPIE: 1. Simon Rugut Kipngetich-Riccardo Sterni 2h22’18”, 2. Dario Marchini-Franco Mauri 2h40’01”, 3. Franci Teraz-Bostjan Potocnik 2h40’07”.  STAFFETTA A COPPIE MISTE: 1. Tratnik (Marco Tratnik-Petra Tratnik) 2h40’30”, 2. Aleksandra Fortin-Alessandro Maraspin 2h44’42”, 3. Gtl Running (Federico Bini-Chiara Giachi) 2h47’54”.  HANDBIKE. MH1: 1. Andrea Specco (Basket e non solo) 1h50’59”. MH2: 1. Marco Toffanin (Anmil Sport) 1h15’04”. MH3: 1. Roberto Brigo (Giambenini) 1h05’35”. MH4: 1. Giorgio Pettinato (Giambenini) 1h05’38”. MH5: 1. Fabrizio Bove (Anmil Sport) 1h12’48”. MT1: 1. Denis Tosoni (Basket e non solo) 2h00’25”.

 

DONNE.

Classifica generale: 1. Sarah Kerubo Kebaso (Ken) 2h37’25”, 2. Marija Vrajic (Cro) 2h48’04”, 3. Josann Attard Pulis (Mlt) 2h56’37”, 4. Ulrike Striednig (Aut) 3h13’53”, 5. Roberta Bottarelli (Gs Mercuryus) 3h15’32”, 6. Elena Fabiani (Atl. Buja) 3h17’54”, 7. Alessandra Candotti (Cus Udine) 3h22’23”, 8. Anna Parrella (Atl. Buja) 3h24’07”, 9 Italia dalla Torre (Athl. Club Apicilia) 3h26’32”, 10. Mery Brochetta (Athl. Club Apicilia) 3h26’32”.  Campionato regionale friulano. Assoluti: 1. Elena Fabiani (Atl. Buja) 3h17’54”. F35: 1. Fabiani. F40: 1. Alessia Epis (Jalmicco Corse) 3h30’00”. F45: 1. Alessandra Candotti (Cus Udine) 3h22’23”. F50: 1. Anna Parrella (Atl. Buja) 3h24’07”. F55: 1. Antonella Parrella (Atl. Buja) 3h44’14”. F60: 1. Eliana Tomasetig (Gs Natisone) 4h47’00”.  IULIA AUGUSTA RUN: 1. Alessandra Lena (Brugnera Friulintagli) 1h04’16”, 2. Nevena Rajkovic (Srb) 1h05’55”, 3. Manuela D’Andrea (Podisti Cordenons) 1h07’40”.  STAFFETTA A COPPIE: 1. Iacuzzo Pink (Erika Bagatin-Eva Vignandel) 2h55’32”, 2. Maratonina Udinese (Valentina Vianello-Simona Rizzato) 3h08’19”, 3. Valentina Bonanni-Deborah Zidarich 3h11’31”.  HANDBIKE. WH2: 1. Roberta Amadeo (Bike-Bregn) 1h34’11”. WH3: 1. Francesca Porcellato (Apre Olmedo) 1h12’41”. WH4: 1. Romina Modena (Active) 1h26’09”.   

 

-Le classifiche complete

 

 

 

 

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Nella Coppa Cronometro, titolo al maschile per Freezone e al femminile per Cus Pro Patria Milano
Fiamme Azzurre (Petrini, Stateff, Bonin, Uccellari) campione d’Italia nella staffetta mista di duathlon
Nella gara di Povegliano (TV), secondi Fiamme Oro e TD Rimini


Le Fiamme Azzurre si tingono di tricolore. È la formazione della Polizia Penitenziaria a vincere il titolo italiano nella staffetta mista a Povegliano (TV). Nella seconda giornata di gare, nel trevigiano, impresa di Elena Maria Petrini, Delian Stateff, Charlotte Bonin e Davide Uccellari, dominatori di una competizione di alto livello tecnico e agonistico. Le Fiamme Oro (Santimaria, Alessandroni, Mazzetti, Secchiero), dopo il titolo 2014, si sono dovute “accontentare” del secondo posto, acciuffato in volata su TD Rimini (Priarone, Camporesi, Papais, Della Pasqua). A consegnare le maglie tricolori un soddisfatto presidente nazionale della Fitri, Luigi Bianchi. Nella Coppa Cronometro a squadre, affermazioni di Freezone al maschile e di Cus Pro Patria Milano al femminile.

La mattinata di oggi inizia con la gara più attesa. A Povegliano, per il campionato italiano a squadre, ci sono quasi tutti i migliori italiani. Alle 9.15 prende il via la staffetta mista con 38 team. Si forma immediatamente un terzetto di testa, con Sara Dossena (707), vincitrice ieri del duathlon sprint individuale, Giorgia Priarone (TD Rimini), tricolore under 23 ieri ed Elena Maria Petrini (Fiamme Azzurre). Dopo essersi avvantaggiate nei 2 km di corsa a piedi, le tre incrementano ancora negli 8 km di ciclismo. In uscita dalla zona cambio, per l’ultimo chilometro a piedi Dossena inserisce il turbo e distanza le sue immediate inseguitrici. In zona touch è lei a dare il cambio per prima al compagno Gregory Barnaby, poco dietro ci sono Stateff (Fiamme Azzurre) e Mattia Camporesi (TD Rimini). Nella frazione a piedi i tre si ricompattano, ma nella successiva frazione di ciclismo, Stateff prende la testa della corsa, inseguito da Barnaby che però non molla. Camporesi nel frattempo viene raggiunto da Alessandroni (Fiamme Oro) e da De Palma (Minerva Roma). In zona touch Stateff lancia Bonin che prende definitivamente il largo. Una dozzina di secondi dopo parte la terza frazionista del 707, Angela Serena. A oltre un minuto partono Papais (TD Rimini), Tamburri (Minerva Roma) e Mazzetti (Fiamme Oro). Mentre l’aostana fa gara completamente in solitaria, l’olimpica di Londra 2012 è autrice di un grandioso recupero, tanto da salire in sella alla bicicletta in terza posizione, tallonata da Papais. Nella frazione a ciclismo la poliziotta guadagna ancora e, in tandem con Papais, raggiunge Serena. Dopo l’ultimo cambio, Uccellari si lancia per una gara completamente a sé. Mentre la prima posizione è ormai chiaramente in mano alle Fiamme Azzurre, il secondo e il terzo gradino del podio sono ancora da definire. Mazzetti riesce a guadagnare una manciata di metri su Papais e dà il cambio a Secchiero in seconda posizione. Poi parte Della Pasqua. Solo sull’ultimo rettilineo che porta al traguardo Secchiero riesce a staccare Della Pasqua e a conquistare l’argento tricolore con le Fiamme Oro. Di bronzo TD Rimini. “È stata una gara intensa, sono contenta di aver finalmente vinto il campionato italiano di duathlon con la mia squadra - dice Charlotte Bonin - Elena ha tenuto botta sulle specialiste del duathlon, Delian mi ha dato poi la possibilità di gareggiare davanti e Uccio (Uccellari) è andato a chiudere per la vittoria. È stato emozionante, gareggiare in squadra ti dà ancora una carica in più, e poi è ancor più bello vincere insieme, soprattutto se i tuoi compagni sono anche amici”. Dal team Fiamme Oro arrivano i complimenti ai portacolori delle Fiamme Azzurre per la conquista del titolo. “Oggi loro sono stati oggettivamente più forti, è giusto riconoscerlo - affermano i poliziotti - ovvio, si parte sempre per la vittoria, ma noi dobbiamo essere contenti per questo secondo posto tricolore”.

A seguire parte la Coppa Cronometro, con 58 team che, composti da tre atleti, hanno percorso 2,5 km di corsa, 10 km di ciclismo e 1,250 km di corsa. In una gara che ha visto confrontarsi atleti di tutte le età e con diverse preparazioni, a vincere è il favorito Freezone, guidato dall’esperto Huber Rossi. Con lui Luca Bonazzi e Fabio Giacomelli. La seconda e la terza posizione si è giocata sul filo dei decimi: il team 707 ha infatti preceduto il Cus Torino per un solo secondo. Al femminile alloro tricolore per il Cus Pro Patria Milano (Sara Liana Longoni, Chiara Brenna e Susanna Fumagalli), con a seguire Padova Triathlon e Pro Patria Busto Arsizio.

Si chiude così la rassegna che ha visto in gara oltre 800 atleti e che ha confermato, una volta di più, le capacità organizzative di Silca Ultralite Vittorio Veneto e “premiato”, con una manifestazione di tale importanza, il Veneto, regione leader, dopo la Lombardia, del movimento della multidisciplina in netta crescita.
“In questa “due giorni” di gare abbiamo avuto un livello tecnico altissimo, con quasi tutti i migliori italiani - commenta Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite e del Comitato Regionale Veneto della Fitri - le squadre presenti hanno dimostrato di tenere, eccome, a un campionato italiano un po’ anomalo per alcuni, viste le distanze brevissime. Il bilancio di questo tricolore è positivo. Come lo è anche quello agonistico, per la nostra squadra che con la veterana Giordano e i giovani Youth B Pagotto, Mazzer e Spinazzè ha conquistato la decima posizione, dietro a quotati protagonisti della multidisciplina”.

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In questa seconda edizione, accanto a Silca Ultralite Vittorio Veneto, ci sono stati Maratona di Treviso Scarl, GP Triathlon, i gruppi podistico e ciclistico di Povegliano e la Pro Loco di Povegliano. Hanno dato il loro patrocinio il Comune di Povegliano, la Provincia di Treviso e la Regione Veneto. Tra i vari sostenitori Silca Spa, Méthode, Saccon Gomme, San Benedetto, Banca Prealpi, Latteria Soligo, Viticoltori Ponte, PaleXtra, Raxyline, oltre agli sponsor federali Arena, Brooks e Keforma e ai “Fitri Friends” CZ e Tenute dell’Olivastro.
Per informazioni visitare il sito internet www.silcaultralite.it .

Al seguente link le foto CREDIT MASSIMILIANO PIZZOLATO
https://www.dropbox.com/sh/czd7hixyr0n0aeo/AADL_M98yWYhQPnzAV9Tephha?dl=0

RISULTATI
Campionato italiano a squadre

Staffetta Mista 2×2.  1. Fiamme Azzurre (Elena Maria Petrini, Delian Stateff, Charlotte Bonin, Davide Uccellari) 1h34′54”, 2. Fiamme Oro (Margie Santimaria, Alberto Alessandroni, Anna Maria Mazzetti, Andrea Giacomo Secchiero) 1h36′27”, 3. TD Rimini (Giorgia Priarone, Mattia Camporesi, Sara Papais, Alberto Della Pasqua) 1h36′33”, 4. Triathlon Cremona Stradivari (Veronica Signorini, Franco Pesavento, Verena Steinhauser, Rendes Csaba) 1h37′19”, 5. 707 (Sara Dossena, Gregory Barnaby, Angela Serena, Jacopo Butturini) 1h37′27”, 6. Minerva Roma (Michela Pozzuoli, Riccardo De Palma, Alessandra Tamburri, Marco Corrà) 1h38′47”, 7. Azzurra Triathlon (Giulia Sforza, Alessio Salvemini, Ana Maria Cretu, Marcello Ugazio) 1h39′48”, 8. Canottieri Napoli (Alice Capone, Vincenzo Coppola, Silvia Scarpetta, Enrico Schiavino) 1h39′55”, 9. Cus Pro Patria Milano (Carlotta Bonacina, Michele Bonacina, Carlotta Missaglia, Valerio Patanè) 1h41′30”, 10. Silca Ultralite Vittorio Veneto (Laura Giordano, Federico Pagotto, Erika Mazzer, Federico Spinazzè) 1h42′41”.
Cronometro. Maschile. 1. Freezone (Luca Bonazzi, Huber Rossi, Fabio Giacomelli) 27′16”, 2. 707 (Simone Pardini, Gabriele Salini, Marco Ladisa) 27′58”, 3. Cus Torino Triathlon (Luca Ruffinati, Gabriele Vergano, Lorenzo Di Cosmo) 27′59”, 4. Cusiocup (Stefano Luciani, Simone Iannone, Christian Mattachini) 28′02”, 5. Pro Patria Busto Arsizio (Augusto Schirosi, Maurizio Piantanida, Marco Moroni) 29′20”. Femminile. 1. Cus Pro Patria Milano (Sara Liana Longoni, Chiara Brenna, Susanna Fumagalli) 36′38”, 2. Padova Triathlon (Sabrina Peretto, Eleonora Bado, Virna Stavla) 38′02”, 3. Pro Patria Busto Arsizio (Samantha Gaspari, Emilia Armiraglio, Annalisa Bienati) 38′32”, 4. Udine Triathlon (Cristina Dinarch, Romina Pertoldi, Eva Cepile) 39′00”, 5. Padova Triathlon (Michela Martinello, Anna Bizi, Valentina Capovilla) 41′14”. 

 

 

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