Marzo 29th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

Campionati mondiali master indoor di Budapest

VINCENZO ANDREOLI 4° NEGLI 800m.

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Sempre più ricco il medagliere italiano ai Campionati mondiali master indoor di Budapest (Ungheria), grazie a una quarta giornata davvero esaltante: 8 ori, 3 argenti e 5 bronzi che portano il totale provvisorio a 53 piazzamenti da podio, con 22 volte sul gradino più alto. Nei 200 metri Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) riesce a migliorare il suo record iridato W80 correndo in 39.52, per abbassare di 17 centesimi il tempo di 39.69 che l’ex insegnante di scienze e chimica aveva realizzato nella città veneta lo scorso 23 febbraio. Dalla pedana del salto in alto invece arriva la medaglia d’oro M70 del perugino Lamberto Boranga (Olimpia Amatori Rimini): il celebre portiere che vanta oltre cento presenze in serie A di calcio (per l’esattezza 111, con le maglie di Fiorentina, Brescia e Cesena negli anni Sessanta-Settanta) chiude in testa a pari merito con il rumeno Aurel Berbece alla misura di 1,43, nuovo primato italiano di categoria. Sugli 800 metri W40 conquista il suo secondo titolo nella rassegna mondiale l’infaticabile Paola Tiselli (Tirreno Atl. Civitavecchia), con la sua inconfondibile capigliatura fucsia, in 2:22.34 dopo il successo nei 3000 di ieri. Salti d’oro anche per merito del pisano Gianni Becatti (Olimpia Amatori Rimini), con 6,38 nel lungo M50, e del pugliese Francesco Alborè (Biancoverde Giovinazzo), imbattibile con 14,95 nella gara di triplo M35 che vede al terzo posto l’altro azzurro Almicar Demetrio Bonell Mora (Olimpia Amatori Rimini), atleta di origine cubana già vincitore nel lungo disputato appena 24 ore prima. Intanto il marchigiano Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone) prosegue la sua personale collezione di titoli M95 con tre ori: 0,82 nell’alto e 1:56.32 sui 200 metri (entrambi validi come record europei di categoria) e nel martello con 12,17 per arrivare a sette affermazioni parziali, sulle dieci gare a cui è iscritto.

Due italiani premiati nei 200 M65: argento per Rudolf Frei (Sportclub Meran) in 27.05 e terzo Vincenzo Felicetti (Athlon Bastia) con 27.33 nella prova vinta in 25.44 dallo statunitense Charles Allie, che nella scorsa stagione è stato nominato atleta master mondiale dell’anno. Nel lungo M45 si piazza secondo Michele Ticò (Us Quercia Trentingrana Rovereto) con un salto a 6,35 e guadagna l’argento anche Vincenzo Vanda (Liberatletica Roma) sugli 800 M80 in 3:20.58. Bronzo a Giuseppe Romeo (Daini Carate Brianza) con un notevole 2:03.40 negli 800 metri M50, migliorando di oltre quattro secondi il primato nazionale di categoria, e stesso piazzamento per la campionessa mondiale uscente Barbara Martinelli (Us San Vittore Olona 1906) tra le W45 con 2:27.37, mentre nell’alto M80 Renzo Moschini (Atl. Pistoia) è terzo con il record nazionale SM80 alla quota di 1,15.

Sui 200 M45 quarto con 23.95 Walter Comper (Atl. Virtus Castenedolo), come Donatella Faedda (Cus Cagliari/W35) in 26.33, poco fortunata invece Cristina Sanulli (Self Atl. Montanari & Gruzza) che cade nella finale W40 quando è in lotta per le medaglie. Nel lungo M45 altri due italiani fra i primi sei: quarto Alberto Tifi (Athlon Bastia/6,18), quinto Antonio Boldrini (La Fratellanza 1874 Modena/6,16). Chiudono ai piedi del podio anche Anna Micheletti (Romatletica) nei 200 W60 in 31.68, Benito Bertaggia (Gs Ermenegildo Zegna) sui 200 M85 con 31.33 e Vincenzo Andreoli (Atl. Biotekna Marcon) negli 800 M55 in 2:14.90, tutti al quarto posto. Poi cinque atleti in quinta posizione: Konrad Geiser (Sportclub Meran) sugli 800 M65 in 2:25.98; Silvano Giavara (Sportclub Meran) con 1,31 nell’alto M70; Stefano Tarì (Amatori Atl. Acquaviva) che nel triplo M40 salta 12,99; Francesco Rappo (Virtus Este Valbona) con 3,15 nell’asta M60; Pasqualina Proietti Pannunzi (Atl. Gran Sasso) nel peso W40 con un lancio a 10,76. Sesti nell’alto Aldo Zorzi (Sportclub Meran/M80) con 1,12 e Francesca Juri (Vittorio Alfieri Asti/W50) alla quota di 1,36.

In due scendono sotto il primato mondiale negli 800 W50, con la britannica Clare Elms (2:21.27) davanti alla polacca Zofia Wieciorkowska (2:23.56). Record iridati per quattro canadesi: Earl Fee sugli 800 M85 in 3:11.09, Alice Cole con 3:39.51 negli 800 W80, di nuovo Karla Del Grande sui 200 W60 in 28.23, doppia impresa di Olga Kotelko (14,76 nel martello e 1:14.14 sui 200 W95), ma anche nel martello W80 per la tedesca Susanne Wissinger con 29,58. Domani la quinta giornata che prevede le finali dei 60 ostacoli, i turni eliminatori di 400 e 1500 metri, oltre a tanti concorsi fra gli impianti indoor Syma e il campo dei lanci Ksi, mentre al parco cittadino Városliget si assegneranno i titoli nella 10 chilometri di marcia.

Luca Cassai

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Triathlon / Spinazzé convocato in azzurro

 Il quindicenne Federico Spinazzè della Silca Ultralite parteciperà al raduno nazionale all’Acquacetosa

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 VITTORIO VENETO - Altra convocazione azzurra in casa Silca Ultralite Vittorio Veneto. Questa volta a colorarsi d’azzurro è il body del triathleta Federico Spinazzè.

 Il quindicenne, che gareggia nella categoria Youth B, è stato infatti convocato per un raduno organizzato dalla Fitri, la Federazione Italiana del Triathlon, in vista dei Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino (Cina). Le “olimpiadi” giovanili si svolgeranno, sotto l’egida del CIO, dal 16 a 28 agosto e l’Italia dovrà conquistare l’unico posto disponibile. Sabato 29 e domenica 30 marzo ha chiamato a raccolta tutti i 21 potenziali convocati per il raduno di valutazione al centro federale dell’Acquacetosa. Tra questi il forte atleta di casa vittoriese. Dopo questo step, sarà presa a riferimento una gara nazionale sprint e infine la gara internazionale di qualificazione vera e proprio in Olanda il 17 maggio.

 La convocazione nazionale di Spinazzè segue di una settimana il raduno regionale che si è tenuto a Marostica (VI), sabato 22 e domenica 23 marzo, e al quale hanno partecipato, oltre a Spinazzè, anche Federico Pagotto ed Erica Mazzer. Un plauso dunque ai tecnici Aldo Zanetti e Ivan Pellegrinet e allo staff del Nottoli Nuoto che stanno seguendo con attenzione, professionalità e tanta passione, questi giovani.

 “Sono davvero molto soddisfatto di come stanno crescendo i nostri ragazzi - commenta Aldo Zanetti, presidente e tecnico di Silca Ultralite Vittorio Veneto, nonché presidente del comitato veneto della Fitri - giovani che si danno da fare per coniugare lo studio e uno sport bello e impegnativo come il triathlon che richiede allenamento quotidiano.

 Oltre alla soddisfazione “societaria”, c’è anche quella regionale, con 11 dei 21 atleti convocati al raduno nazionale all’Acquacetosa che fanno parte dell’area Nordest. Una dimostrazione dell’ottimo lavoro che si sta facendo con il circuito Nordest Cup (Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Veneto) di cui Silca Ultralite è stata una delle società promotrici con l’allora rassegna “Estateinsieme” avviata oltre 10 anni fa proprio a Vittorio Veneto e trampolino di lancio per tanti giovani diventati poi bravi atleti”.

 Per i portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto, i prossimi appuntamenti agonistici saranno il Duathlon Sprint di Galzignano (PD) e i Campionati Italiani di Duathlon Giovanili di Acqui Terme (AL) del 26 aprile.

 

 

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I giudici dell’atletica vanno

a “scuola” a Onigo di Pederobba

I giudici dell’atletica trevigiana vanno a “scuola”. Domani si terrà infatti, per i comitati provinciali di Treviso e Belluno, la giornata dell’aggiornamento 2014.

L’appuntamento per il gruppo giudici di gara è alle 20 nell’ex Sala Consiliare del Comune di Pederobba, a Onigo in piazza Case Rosse 14. Si tratteranno i seguenti temi del Nuovo Regolamento Tecnico Internazionale di Atletica Leggera (Rti) in vigore dello scorso novembre, dell’edizione italiana e delle disposizioni applicative. Si parlerà anche della gestione del “contagiri” e ci sarà un’esercitazione pratica sulle classifiche

 

 

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BELLUNO-FELTRE RUN,

UNO SPETTACOLO DI CORSA    

Inizia il conto alla rovescia per l’ormai classica gara sui 30 km, valida anche come campionato veneto. Infortunata la Volpato, correrà la Wangoi. Record di partecipazione tra le staffette: ben 156. Una domenica dai grandi numeri, tra agonismo e voglia di esserci a tutti i costi 

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Da New York Francesco Duca e Simone Gobbo.

Mel (Belluno), 28 marzo 2014 – La sorpresa arriva dai numeri: 600 iscritti alla 30 chilometri, 156 squadre per la prova di staffette, 21 team al via della 6 ore di Nordic Walking che domani – sabato 29 marzo – aprirà il lungo fine settimana della Belluno-Feltre Run.

Johnny Schievenin, presidente del Gs La Piave 2000 e responsabile organizzativo dell’evento, è raggiante: “Abbiamo migliorato di 35 squadre il record di partecipazione alla prova di staffette. Un successo persino inatteso. Mi piace segnalare anche i 25 atleti diversamente abili iscritti alla gara di handbike. E il centinaio di atleti che ha aderito all’abbinamento con la Maratona S. Antonio, sottoscrivendo l’iscrizione ad entrambe le manifestazioni. Anche questo è un risultato che va oltre ogni aspettativa. Al momento, siamo attorno ai 1.300 iscritti complessivi, ma il dato è parziale, perché non comprende la partecipazione alle prove a carattere non competitivo, per le quali l’iscrizione rimarrà aperta sino a poco prima del via. Confidando nel bel tempo, alla fine saranno almeno duemila le persone che domenica correranno, cammineranno o pedaleranno tra Belluno e Feltre”.

Capitolo top runners. L’italo-marocchino Said Boudalia va a caccia del terzo successo nella corsa che si disputa sulle strade della sua provincia d’adozione. Rivale numero uno, il trevigiano Simone Gobbo. Outsider di lusso, il marocchino Mohamed El Kasmi, uno dei pochi stranieri di un cast quasi interamente italiano. Tra Boudalia e Gobbo, compagni di squadra all’Atletica Biotekna Marcon, dovrebbe anche essere sfida per il titolo veneto assoluto. Poi, occhio a Nicola Venturoli, a Francesco Duca, a Giovanni Iommi e ai bellunesi Lucio Sacchet (fresco di titolo regionale dei 10.000 metri) e Nicola Spada (al debutto sulla distanza).

In campo femminile, confermate la vincitrice dell’ultima Treviso Marathon, Laura Giordano, e la padovana Giovanna Ricotta che, come Boudalia, in caso di successo, porterebbe a tre le sue vittorie alla Belluno-Feltre Run. Forfeit, invece, per Giovanna Volpato, infortunatasi pochi giorni fa in allenamento. Nelle ultime ore, alla lista delle partenti si è però aggiunta l’italo-kenyana Josephine Njoki Wangoi, sulle strade venete già vincitrice della Treviso Marathon 2013. Alla Belluno-Feltre Run l’attende un significativo test di efficienza in vista della maratona di Londra. Completano il cast, la vicentina Maurizia Cunico, la lituana Alionka Kornijenko e le friulane Maida Del Zotto e Yvette Moro Piazzon.

Gli orari. Domani, sabato 29 marzo, alle 12, sipario d’apertura con la seconda edizione della 6 Ore di Nordic Walking (1° Trofeo Hyundai), in Prà del Moro, a Feltre. E domenica 30 marzo (partenza da Feltre alle 10.15) sarà ancora Nordic Walking, con la classica prova trail sui 10 km, valida per il Trofeo Lafuma

Domenica, alle 9, a Belluno, partenza per l’inedita Belluno-Feltre Bike, prova cicloturistica, aperta a tutti, lungo le piste ciclabili che attraversano la Valbelluna.

La Belluno-Feltre Run, valida per il 2° Trofeo Aviva,  scatterà alle 10 dal Ponte della Vittoria. In precedenza, alle 9.50, il via della gara riservata ai diversamente abili (2° Trofeo Banca Prealpi). Mentre alle 10.15 toccherà alla staffetta 3×10 km (4° Trofeo Flex Piave).

A Feltre, alle 10, start per la marcia non competitiva “Il cuore tra le mani” (4 km), con 500 magliette già assegnate in prevendita (e ricavato che andrà in beneficenza alle associazioni Mano Amica e Aisla Belluno). Tra Belluno e Feltre arriva, insomma, una domenica di grande sport, davvero per tutti.

 

>In allegato, foto di un suggestivo passaggio della Belluno-Feltre Run

 

BELLUNO-FELTRE RUN

La Belluno-Feltre Run è una delle corse su strada più attese e partecipate della provincia dolomitica. Nata nel 2008 per iniziativa del Gs La Piave 2000, si sviluppa nel cuore della Val Belluna, con partenza nei pressi del Ponte della Vittoria, a Belluno, e arrivo in via Campogiorgio a Feltre. Il percorso – pianeggiante e interamente su strada - corre per 30 km tra il Piave e le Dolomiti, coinvolgendo i territori di sette Comuni: Belluno, Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Cesiomaggiore e Feltre. Oltre alla gara sulla distanza dei 30 km (aperta anche agli atleti diversamente abili), la Belluno-Feltre Run comprende una staffetta 3×10 km e prove di Nordic Walking. La prossima edizione - la settima - si svolgerà il 30 marzo 2014.       

             

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7^ BELLUNO-FELTRE RUN  

Ufficio stampa

T. +39 338 2103931

www.bellunofeltrerun.it 

 

 

 

Domenica 30 marzo, gara su strada anche a Verona, dov’è in programma la 597^ edizione del Palio del Drappo Verde. La manifestazione, organizzata dal Gsd Mombocar e valida come terza prova del circuito “Verona con la corsa”, scatterà da Piazza Arsenale e si svilupperà, sulla distanza di 10 km, nel centro storico di Verona, toccando i luoghi più significativi della città

 

 

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