Gennaio 22nd, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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A Cavrie’ la pioggia non ferma lo spettacolo dei 1200

Vertice Bernardi e la Pasqualini

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Non si sono di certo lasciati intimidire dalle previsioni meteo dei giorni precedenti e bene hanno fatto i 1200 podisti che domenica di sono dati appuntamento a Cavriè per la Corsa Podistica non competitiva “Drio e Rive Meolo e Vallio” giunta alla 21^ edizione.

Edizione segnata anche quest’anno da una leggera pioggerellina che ha accompagnato gli atleti nelle campagne limitrofe alla borgata, cullandoli tra gli argini dei due fiumi Meolo e Vallio e i passaggi costeggiando i tre molini “storici” del paese, il molino Susigan, Soligon e quello di Cà Lion, quest’ultimo di recente ristrutturazione.

Ottima anche la mossa organizzativa, che viste le abbondanti piogge dei giorni precedenti la corsa, ha deciso di modificare il percorso delle scorse edizioni, eliminando tratti di sterrato e ovviando ad un tracciato interamente asfaltato, magari meno suggestivo ma più scorrevole e soprattutto che meno mettesse a repentaglio l’incolumità degli atleti.

Tre i percorsi proposti: 5 – 11 – e 21 km.

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Il più interessante è stato sicuramente quello dei 5km, cha visto la presenza di numerosi genitori che accompagnavano i propri figli nel percorso della corsa dispensando utili consigli per gestire le proprie forze ed arrivare al traguardo, un pò come nella vita, con l’esigenza di una guida da parte dei genitori nei confronti dei ragazzi.

CLASSIFICHE 5 KM:

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maschile: 1. Casagrande Mattia; 2. Rado Tiziano; 3. Esule Alberto.

Femminile: 1.De Toffol Giorgia; 2. Furlan Anna; 3. Lanza Greta.

CLASSIFICHE 11 KM:

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Maschile: 1. Zanoni Alvaro, 2. Trevisan Matteo, 3. Guerra Luca.

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Femminile: 1. Pasqualini Silvia, 2. Mardegan Elsa, 3. Polley Melania.

CLASSIFICHE 21KM(under 45):

Maschile: 1. Bernardi Fabio; 2. Paro Fabrizio, 3. Cigana Massimo.

Femminile: 1. Saran Lorena, 2. Vedelago Daniela 3. Savarin Concetta.

CLASSIFICHE 21KM (over 45):

Maschile: 1. Vettorel Giacomo, 2. Simeoni Mauro, 3. Zardo Sante.

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Femminili: 1. Sara Cremonese

CLASSIFICA GRUPPI: 1. Biancade, 2. Piè Veloce Maserada, 3. 3B Salgareda.

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Ottima l’organizzazione che è riuscita a coinvolgere ,oltre che al collaudato “Gruppo Amici delle corse di Cavriè” gli atleti dell’Idealdoor Libertas San Biagio e i Volontari di Protezione Civile, anche il Gruppo dei Giovani impegnato nel servizio di parcheggio e custodia delle autovetture dei podisti e la sezione locale di Scout d’Europa che hanno prestato il loro servizio per il ristoro all’arrivo.

Presente all’evento anche il Sindaco di San Biagio di Callalta, Alberto Cappelletto che ha manifestato “l’importanza dell’atletica nel nostro territorio, uno sport accessibile a

tutti ma che soprattutto a livello giovanile richiede strutture che nel comune sono limitate, con la necessità di raccogliere le forze per incrementarle”.

FOTO INVIATE DA ENRICO CARNIEL

 

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Alla 20^ Maratonina Montefortiana vincono

Francesco Duca e Laura Giordano

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Una grande festa di sport, una grande kermesse podistica adatta a chiunque. Questa è la Montefortiana che dopo 39 anni risulta essere un’attrattiva incredibile per tutti coloro che vogliono trascorrere una domenica “attiva”, in un clima di amicizia e condivisione. Il brutto tempo non ha scoraggiato i più di 15.000 che prima dell’alba hanno iniziato letteralmente ad invadere le vie del paese. Alle ore 8:30 una marea rossa (migliaia di palloncini coloravano il fiume di gente) ha iniziato a solcare le vie di Monteforte, Soave e paesi limitrofi. In tantissimi, e tutti felici di esserci, si sono distribuiti sui 4 percorsi di 9 – 14 – 21 e 28 km del 39° Trofeo S.Antonio Abate, una marcia a passo libero tra i vigneti del Soave.

Ma ad aprire le danze è stata la grande riconferma di questa edizione, la 3^ Ecomaratona, con 560 iscritti, che alle ore 8:00 ha visto partire i runners più intraprendenti. Il percorso non era dei più semplici, anche causa il brutto tempo, con 43 chilometri quasi completamente su sterrato. Un tracciato che si snodava tra le colline della Val d’Alpone e Val d’Illasi, Castelcerino, Montecchia, Cazzano e Soave. A tagliare per primo il traguardo aggiudicandosi la vittoria in questa terza edizione è stato Pietro Colnaghi. La prima donna è stata Lisa Borzani.

In più di 1.000 hanno invece partecipato alla 20^ Maratonina Falconeri, la mezza maratona del “Soave” competitiva FIDAL, di km 21,097 su strada. A vincere è stato il trevigiano Francesco Duca, seguito da Simone Gobbo e da Wang Chiu-Chun di Taiwan. La prima donna a tagliare il traguardo è stata invece Laura Giordano, seguita da Giovanna Ricotta e Maria Righetti. I tempi dei vincitori? 1h07’46” per Duca, 1h17’20” per la Giordano. Ma non saranno omologati a causa di un errore di percorso che ha accorciato la prova di circa 900 metri.

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Nel pomeriggio si è chiuso in bellezza con la gara dei top runner, la 33^ Montefortiana, la competitiva dei grandi atleti nel circuito del centro storico di Monteforte nelle tradizionali classiche distanze di km 6,060 al femminile e di km 10,605 al maschile. Gara esclusiva, con partecipazione solo su invito, che ha visto protagonisti assoluti gli africani che hanno dominato sia nella gara maschile sia femminile.

Alle ore 13 si è disputato anche il 6° Gran Premio Pedrollo-Giovani Promesse, corsa dedicata esclusivamente ai più giovani.

Soddisfatti anche il Presidente della Montefortiana Giovanni Pressi ed ilSegretario Gianluigi Pasetto. “Il coinvolgimento della gente e dei prodotti tipici del territorio, l’ospitalità, la disponibilità e la solidarietà che caratterizzano la Montefortiana sono gli ingredienti che ogni anno rendono possibile il successo di questa manifestazione, nonostante il brutto tempo e la pioggia”, le parole di Pasetto. E’ bello vedere tanta gente felice di correre tra i vigneti del Soave, oggi sfortunatamente battuti dalla pioggia. E’ andata molto bene anche la nostra terza Ecomaratona, nonostante il brutto tempo, i commenti dei partecipanti sono positivi e questo ci gratifica molto e ripaga il lavoro dell’intera Organizzazione”, conclude Pressi.

La Montefortiana anche in questa edizione si conferma quindi come la prima manifestazione podistica veronese per numero di partecipanti. Un successo reso possibile dalla disponibilità e capacità dell’Organizzazione e dei tanti volontari, senza dimenticare i tradizionali partner che da sempre affiancano questa grande festa del podismo.

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E’ un dominio keniano la 33^ Montefortiana, la gara in circuito di Monteforte d’Alpone (VR): in campo maschile (km 10,605) vince Thomas Lokomwa, tra le donne (Km 6,060) Linah Cheruto. Tra gli uomini grande gara di Gabriele Carletti, quarto assoluto precedendo tanti africani, tra le donne uno splendido secondo posto per Valeria Roffino. In mattinata nella Maratonina vincono Francesco Duca e Laura Giordano con tempi da record della corsa, poi risultati non validi per un errata indicazione attorno al 4° km che ha fatto fare a tutti i concorrenti 900 metri in meno. Ordine d’arrivo Maschile: 1° Lokomwa (Ken) 30’07”, 2° Kusuro (Uga) 30’27”, 3° Rugut (Ken) 30’51”, 4° Carletti 30’55”, 5° Ndiwa (Ken) 31’02”, 6° Ngeno (Ken) 31’03”, 7° Busienei (Uga) 31’06”, 8° Buttazzo 31’09”, 9° Chatbi 31’24”, 10° Matviychuk (Ukr), Donne: Cheruto (Ken) 19’51”, 2^ Roffino 20’06”, 3^ Soufyane 20’16”, 4^ Chelagat (Ken) 20’27”, 5^ Korir (Ken) 20’48”, 6^ Chebet (Ken) 21’07”, 7^ Hanspeter 21’16”, 8^ Lopes 21’56.

 

 

 

 

 

 

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CROSS  A CASARSA DELLA DELIZIA

In evidenza Feletto, la Casagrande e la Lot

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Nella prima prova del campionato di società friulano-giuliana, svoltasi domenica a Casarsa della Delizia, ottime prestazioni dei “nuovi arrivat”, i coneglianesi Gabriele Feletto, secondo sui sette chilometri juniores, corsi in 25’37. (decimo Alberto Pagotto), l’allieva Sofia Casagrande, argento anch’essa sulla distanza dei quattro chilometri, corsi in 16’16. ed Eleonora Lot, terza sui cinque chilometri juniores chiusi in 20’35. (settima Lucrezia Zanardo).

Ottima tra le seniores Marta Santamaria giunta sesta con il tempo di 29’16. (Non partiti invece Abdoulla Bamoussa, Emanuele Perencin, Mekonen Magoga e Massimiliano Toffolon).

 

 

 

 

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“Sport fondamentale per la promozione turistica

della provincia di Treviso”

Best Western in corsa alla Treviso Marathon 1.1 :

titolari e direttori di hotel per la Staffetta 3×14

Capraro (Canon d’Oro), Simonato (BHR)

e Simonetto (Titian Inn) i podisti del team

 

Offrono soggiorni da favola in un territorio meraviglioso come la provincia di Treviso, ma non dormono sugli allori. Anzi, vanno di corsa. Dicorsissima. Di certo, cercheranno di correre più velocemente possibile i 14 km che li attendono. Loro sono Federico Capraro, Tiziano Simonato e Giovanni Simonetto, alla guida di tre hotel della catena Best Western, rispettivamente il Canon d’Oro di Conegliano, il BHR e il Titian Inn di Treviso. Con il team “Best Western Hotels member of Treviso La Provincia dello Sport” saranno al via della Staffetta 3×14 di Carnevale, proposta dalla Treviso Marathon 1.1 . Una decisione, quella di partecipare proprio “per strada” al grande evento podistico che domenica 2 marzo 2014 animerà la Marca Trevigiana, nata su iniziativa di Capraro, consigliere del comitato organizzatore della maratona trevigiana e accolta con entusiasmo dai colleghi e dalla direzione generale della Catena Internazionale Best Western.

“Crediamo molto nell’interazione tra turismo e sport - afferma il 38enne Capraro - quindi quando è nata l’idea della staffetta, non potevo non correrla e non coinvolgere i miei colleghi con i quali condivido proprio questo impegno di promozione del territorio attraverso lo sport e gli eventi sportivi. La Staffetta è una bella opportunità per fare squadra, per fare sinergia tra realtà simili eppure diverse attraverso un evento podistico che offre un po’ di fatica, ma tantodivertimento. Del resto correre sulle strade della nostra provincia alla scoperta di paesaggi, scorci, atmosfere è sempre emozionante e affascinanteanche per chi la vive nella quotidianità e non solo per il turista che la scopre per la prima volta”. Filosofia condivisa anche da Tiziano Simonato, 49enne podista per divertimento e che porterà il testimone da Bidasio di Nervesa della Battaglia a Villorba. “Essere presenti nei grandi eventi sportivi trevigiani e offrire ospitalità con elevati standard non solo per chi partecipa a queste manifestazioni ma anche per chi vuole praticare sport nel tempo libero è una delle nostre caratteristiche - spiega il titolare del Best Western Premier BHR Treviso Hotel - la Staffetta della Treviso Marathon è un’ottima iniziativa, che consideriamo anche come un’attività aggregativa da sfruttare per meeting aziendali che propongono attività di team building. Un evento poi che permette di affiancare atleti professionisti, podisti amatori e anche chi non pratica attività agonistica. L’idea è molto piacevole, tanto che il BHR, tra l’altro, si sta organizzando anche per avere in corsa altri team”. Terzo frazionista, che arriverà in viale Burchiellati, è Simonetto, alla guida dell’altro hotel del capoluogo. “In questi momenti in cui la Treviso Marathon è uno dei pochi eventi sportivi di livello internazionale della provincia, è importante riuscire a renderla il più possibile un elemento per far arrivare turisti non solo maratoneti ma anche turisti “spettatori” e amanti dello sport come vita sana all’aria aperta - aggiunge il 35enne - diciamo che la Treviso Marathon dovrebbe diventare sempre più un buon motivo per venire a conoscere la Marca e tutte le sue bellezze, che distano davvero poco dalla più conosciuta Venezia”.

Best Western, la prima catena alberghiera in Italia, crede dunque nella Treviso Marathon, tanto da sponsorizzare i suoi hotel trevigiani membri del Club di prodotto della Provincia dello Sport per la partecipazione allaprima staffetta della Treviso Marathon. Una dimostrazione tangibile del fatto che gli hotel del “Club di prodotto Treviso la Provincia dello Sport”, rappresentati in staffetta dei titolari e direttori, non solo collaborano ma partecipano attivamente alle iniziative sportive seguite dal Club. Lo sport fa bene, anche al turismo.

 

 

In allegato foto staffettisti: da sinistra Simonato (BHR), Simonetto (Titian Inn) e Capraro (Canon d’Oro).