Luglio 29th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

……………………………………….

 

  milan321-viola.jpg

TRICOLORI ASSOLUTI A MILANO

Di nuovo: “La Giulia si tinge di oro..!”

VIOLA, 1500 VOLTE VIOLA!!!

Valentina Bernasconi boom: è bronzo!

  milano-podio-1500m.jpg

 E’ davvero una grande realtà nel panorama del mezzofondo e fondo italiano, Giulia Alessandra Viola incanta e vince non mostrando timore verso nessuna, esile e forte, leggiadra (pare che voli) ma con i piedi ben puntati per terra  e i cervello lucido e ben allenato alle battaglie, le più dure: una vincente insomma, non certo una sorpresa!

E’ prima e Campionessa di Italia (bissando l’oro di ieri, conquistato su, per lei, degli inediti 5000m.) sui 1500m. in 4’14”26, pochi centesimi in meno e di “pura resistenza” nei confronti della più forte compagna di squadra, Margherita Magnani.

Ma inutile nascondercelo, la vera sorpresa è stata lei, la dolce “mammina” volante: Valentina Bernasconi!!! Nemmeno il tempo di “mettere la pupa a nanna” (Dio, l’avete vista quanto è bella?) e subito a recuperare quei quindici mesi di stop necessario e improcrastinabile et voilà, ne è uscita una Valentina nuova ancora più forte della precedente ed oggi, qui, nella gran “callara milanese”, si è sublimata, superandosi: terza e medaglia di bronzo e primato personale sui 1500m. in 4’20”23, sesta trevigiana di sempre!!! Complimenti Valentina e “festa granda” da parte nostra, tuoi fan.

  bobbato_maurizio_indoor_2.jpg

Riassumendo: due ori (appannaggio della Giulia); due argenti (Antonio Fent nel giavellotto e l’amico nostro Maurizio Bobbato , con la 4×400m. della squadra dei Carabinieri Bologna) e un bronzo (quello di Valentina Bernasconi).

  lorenzetto-ma.jpgbidogia-leonardo.jpg

Ma vogliamo metterci gli altri nostri validi finalisti? Primo fra tutti il nostro amato Leonardo Dei Tos, sesto sui 10km di marcia; la fortissima Martina Lorenzetto, settima nel lungo con 5,94 (e sentite gli altri salti: 5,72-5,89-5,87-5,70 e un nullo); onore a Leonardo Bidogia sui 1500m. settimo con il personale migliorato, 3′48″64; ottavo il “giovincello” del giavellotto, il simpatico Mauro Fraresso, misura dell’unico lancio, 62,27; ad essere giusti ci metterei anche Flavia Severin ottava a pari merito con 12,76 (ma con lanci precedenti inferiori), esclusa perciò dai successivi tre lanci di finale. Undicesima, ma esclusa dalla finale per pochissimi spiccioli di tempo, Marinella Maggiolo24,62  sui 200m.

  ghenda-3.jpg

Gloria infine anche per il nostro specialista in siepi, Stefano Ghenda che, pur piazzandosi nelle retrovie, ha migliorato di circa tre decimi il suo primato personale, concludendo la massacrante gara in 9′15″46.

Noticina extra, a margine, per Lorenzo Povegliano, friulano ma di origine trevigiana che, nel martello, pur non essendo in formissima, è andato a cogliere con il lancio di 72,08, la meritata medaglia di bronzo. Bravo Lorenzo!!!

 

Così dalla Fidal Nazionale:

1500m donne – La doppietta di Giulia Viola (Fiamme Gialle) diventa tale negli ultimi 10 metri dei 1500, quelli necessari a superare la compagna di club (e di allenamenti ) Margherita Magnani, ed aggiungere al titolo tricolore vinto ieri sera nei 5000 anche quello del miglio metrico. Le due fanno gara a parte: Viola detta il ritmo per mille metri (2:53.2), Magnani passa al comando alla campana, ma la coppia non si scompone mai. All’entrata in rettilineo la veneta prende fiducia e attacca, fino a colmare il piccolo gap subito e a scavalcare la Magnani (4:14.26 il crono della vincitrice, 4:14.35 quello della seconda). Le altre sono regolate dalla sorprendente Valentina Bernasconi,  (Atletica Mogliano) bronzo in 4’20”23!

 

COSI’ DALLA FIDAL VENETO

Gli Assoluti si colorano di Viola,

titoli anche per Galvan (400) e Rosa (peso)

milan320-viola.jpg 

E gli Assoluti si colorano di Viola (nella foto Colombo/Fidal). Meno di ventiquatt’ore dopo l’inattesa vittoria nei 5.000, la trevigiana delle Fiamme Gialle concede il bis nei 1500, sconfiggendo in volata la compagna di squadra (e d’allenamento) Margherita Magnani. Giulia Alessandra Viola diventa così, insieme a Marzia Caravelli (100 ostacoli ieri, 200 oggi), l’unica atleta ad aver vinto due titoli individuali in questa edizione degli Assoluti.

 

La terza e ultima giornata di gare all’Arena regala anche gli ori del vicentino Matteo Galvan nei 400 (45”71 da dominatore) e della padovana Chiara Rosa nel peso (17.47, 13° titolo). Il bilancio della tre giorni tricolore parla così di sei titoli conquistati dal Veneto, un risultato da incorniciare (l’anno scorso erano stati tre, nel 2011 cinque).

 

Oggi anche gli argenti del veronese Michele Boni nel triplo (16.19) e della conterranea Gloria Hooper nei 200 (23”21). Terzo gradino del podio, invece, per la trevigiana Valentina Bernasconi nei 1500 (4’20”23), per la veneziana Francesca Stevanato nel peso (14.45) e per la padovana Maddalena Purgato nel giavellotto (51.83), dove quarta è finita l’allieva vicentina Ilaria Casarotto (48.40).

 

Capitolo Fiamme Oro: il club padovano ha proposto all’attenzione generale Giacomo Panizza, secondo nei 400 ostacoli con 50”22. Bronzi per Enrico Demonte nei 200 (21”03) e Isalbet Juarez nei 400 (46”85). Quest’ultimo è poi stato convocato per la 4×400 azzurra che andrà ai Mondiali di Mosca.

 

A proposito di Fiamme Oro: tanti applausi anche per il padovano Giovanni Sanguin, quinto nel martello (67.89), all’ultima gara della carriera: potrebbe diventare il preparatore atletico della Nazionale di rugby.

 

RISULTATI.

UOMINI. 200 (-0.6): 1. Diego Marani (FF.GG.) 20”77, 3. Enrico Demonte (FF.OO.) 21”03. 400: 1. Matteo Galvan (FF.GG.) 45”71, 3. Isalbet Juarez (FF.OO.) 46”85. 1500: 1. Merihun Crespi (Esercito) 3’42”67. 3000 siepi: 1. Jamel Chatbi (Riccardi Milano) 8’40”76. 400 hs: 1. Eusebio Haliti (Pol. Rocco Scotellaro Mt) 49”85, 2. Giacomo Panizza (FF.OO.) 50”22. Alto: 1. Marco Fassinotti (Aeronautica) 2.27. Triplo: 1. Fabrizio Schembri (Carabinieri) 16.98 (-0.3), 2. Michele Boni (Aeronautica) 16.19 (-0.6). Disco: 1. Giovanni Faloci (FF.GG.) 62.56. Martello: 1. Nicola Vizzoni (FF.GG.) 74.10. 4×400: 1. Fiamme Gialle 3’10”55.

 

DONNE. 200 (+0.7): 1. Marzia Caravelli (Cus Cagliari) 23”16, 2. Gloria Hooper (Forestale) 23”21. 400: 1. Chiara Bazzoni (Esercito) 52”57. 1500: 1. Giulia Alessandra Viola (FF.GG.) 4’14”26, 3. Valentina Bernasconi (Mogliano) 4’20”23. 3000 siepi: 1. Nicole Svetlana Reina (Cus Pro Patria Milano) 10’13”89. 400 hs: 1. Yadisleidy Pedroso (Cus Pisa Atl. Cascina) 55”26. Asta: 1. Giorgia Benecchi (Esercito) 4.20. Lungo: 1. Tania Vicenzino (Esercito) 6.47 (+0.9). Peso: 1. Chiara Rosa (FF.AA.) 17.47, 3. Francesca Stevanato (Atl. Brescia 1950) 14.45. Giavellotto: 1. Sara Jemai (Esercito) 53.45, 3. Maddalena Purgato (Assindustria Pd) 51.83. 4×400: 1. Esercito 3’39”33.

 

I RISULTATI COMPLETI

 

 

 

…………………………………………………….

Laureati! 

Fabia Gallina ed Eddy Nani  

vincono la 9^SanDaniele 

“Università della Corsa in Montagna”

di Alexander Geronazzo*

 

  nani-eddy-e-f-gallina.jpg

Arrivo di Fabia Gallina , cavallerescamente accompagnata da Eddy Nani

(Fotografia di Ermes Moret)

 

Torno al microfono della San Daniele. L’ultima volta si chiamava Campo-SanDaniele-Campo. Oggi il percorso è variato, ma rimane l’essenza dell’ascesa a Forcella San Daniele, attraverso Mison, così come è imprimente il panorama traguardabile sul sentiero che porta al Borgo Fobba, “il troi dei todeschi” che prima di salire, osserva Schievenin e la sua vallata.

La Forcella è il crocevia per il Grappa, che si raggiunge continuando a salire, mentre la San Daniele scende verso il borgo e l’antica chiesa del ‘700, ormai preda degli arbusti e vittima della sua sorte amara che l’unico muro in piedi descrive come un’agonia intrisa di voglia di star su…

Un percorso già impegnativo, pur magnifico, ormai entrato nel cuore di chi passeggia e corre la montagna, che oggi pativa la calura del previsto Caronte, che oggi si chiama così, mentre un tempo avremmo definito egli stesso impersonalmente come “caldo boia”.

Quasi 200 persone al via , moltissime sul “lungo” di 11 km, ed un discreto gruppetto sulla piu’ facile abbreviata di 4km. Buonissimo il lavoro svolto dal Gs Alano del Presidente Pisan.

Logistica di partenza ed arrivo che si è spettacolarizzata, tracciando un tratto iniziale e finale, anche dentro lo stadio Valcalcino e sembra che questo abbia giovato all’immagine vista da chi guardava.

Il lato sportivo ha visto un dominio di Fabia Gallina, che in campo femminile ha bissato il successo del 2012. Quest’oggi la querese dell’Atletica san Rocco,ha vinto le resistenze della coriacea e graziosa Natasha Cozza, con un buon terzo posto per Valli Finotto del Brema Running.

A seguire, in zona premio, Martina Centa, Romina Signori, Adelina Cozza, Graziella Fortuna, Maria Assunta Collavo, Moira De Bastiani e Cristina Pincin.

Piu’ combattuta la vittoria di Eddy Nani, in campo maschile. Infatti, sulla sua strada si è parato il piu’ quotato magrebino Amghit Ayyad, che sin dall’inizio ha cercato di stare su ritmi elevati, nonostante il periodo di Ramadam. In ascesa i due sono rimasti uniti, fino alla forcella ed al borgo di San Daniele, poi Nani ha rotto gli indugi e sulla difficile e tecnica discesa da San Daniele al Ponte de La stua ha portato un attacco deciso, l’unico possibile, dato che il piano che sarebbe seguito favoriva indubbiamente il runner venuto dall’Atlante. A Pont De La Stua, Eddy aveva incamerato 30 secondi, che considerato il vantaggio al traguardo di soli 28 secondi appunto, confermano che sia ed è stato decisivo il cambio di passo in discesa. Eddy Nani non è piu’ una sorpresa, è anzi in ulteriore crescita, lui che dal talento cristallino si è prestato al giuoco del calcio per anni, per tornare ora a mulinare le gambe in corsa, dimostrando la stoffa del campione, umile e forte allo stesso tempo. Dietro ai due protagonisti il solito indomito Andrea Zanatta che precede nell’ordine d’arrivo, Stefano Daniel, Loris Basei, Cristian Andreatta, Alessio Chiodero, Gustavo Poloni, Denis Gatto e Marco Livio.

Nella 4 km sono state premiate Lara Costa, Luigina Cesa e Donatella Alberti in ambito femminile e Simone Zancaner, Andrea Simeoni e Luca Meneghin in campo maschile, nell’ordine citato in calce.

Gruppo piu’ numeroso il ValdoGroup  davanti a Percorrere il Sile ed Argo NW Team.

Atleta piu’ esperto in gara è risultato Mario Lorenzon, classe 1934.

Nota a margine il bel gesto di tre atleti che citerò, quali Vincenzo Vizzari, Paolo Masiero ed Andrea Hilary Gomiero, che prima dell’ascesa alla forcella si sono fermati a dare i primi soccorsi ad un atleta vittima di malore, risultando probabilmente decisivi per il suo recupero fisico, in attesa del medico. L’atleta d’origine asiatica ha poi recuperato perfettamente. Un plauso alla sportività e prontezza.

Con questo io chiudo…E’ stata la 9^ edizione…La 10^ promette d’essere un grandissimo evento.

PS: Grazie al presiedente Pisan per aver molto voluta la mia presenza. 

gallina-fabia.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

………………………………………………………………………………………………………………………..